Nell'attesa di sapere di che morte dovremo morire, notizia che sembra sappiano tutti tranne i diretti interessati, ovvero noi, mi trastullo con qualche breve riflessione. Avete notato? Tutti sanno, nei particolari, cosa farà questo Governo per risanare il bilancio del Paese, dai politici italiani che ne discutono nei talk show a quelli europei che li commentano. Tutti tranne noi! Addirittura la Merkel e il Sarkozy, dopo che hanno incontrato il Monti, si sono detti "impressionati" dalle misure che quest'ultimo intende adottare. Sarebbe, per lorsignori, di grosso disturbo informare anche il moribondo? Quelli che c'erano prima parlavano anche troppo, o meglio, parlavano solamente e, spesso, era aria fritta oppure ammorbante. Questi, invece, sembra che neanche respirino.
Altra cosa che mi ha fatto riflettere è lo sperticamento in elogi che, da destra a sinistra passando per il centro, l'intero Parlamento ha tributato al nuovo Capo del Governo. Apro parentesi: avete notato? Scrivo usando le maiuscole quando parlo di Istituzioni come il Capo del Governo oppure cito rappresentanti delle stesse. Altro approccio, diverso da quello usato per Cavalier Pompetta e per gli sgherri del suo regime, fino ad un paio di settimane fa. Chiusa parentesi.
Dicevo degli sperticamenti in elogi. Eppure, in quel Parlamento siedono gli stessi politici che costituivano il Governo appena sostituito da quei "tecnici", di cui tessono le lodi! Siedono, ancora, gli stessi parlamentari della maggioranza che, fino a ieri, avrebbero dovuto legiferare per il bene del Paese ma non l'hanno fatto e che, oggi, sono tutti pronti a dare fiducia ai "professori". Siedono, infine, quei rappresentanti della "sinistra" che avrebbero dovuto esercitare una vivace e propositiva "opposizione", al fine di consentire un miglior governo del Paese e che, sempre oggi, tributano incondizionata fiducia a chi è chiamato a salvare le sorti economiche e la "faccia" di una Nazione. Una faccia che somigliava, oramai, a quella di un vecchio patetico e ridicolo.
Ed allora, la mia breve riflessione è giunta ad una conclusione: quegli sperticamenti, altro non sono se non l'ammissione del fallimento della politica, così come la conosciamo da sempre e, soprattutto, l'abbiamo vissuta nell'ultimo ventennio, attraverso i suoi peggiori rappresentanti. Fallimento totale di una classe di vecchi e nuovi mestieranti della politica, spesso faccendieri, più spesso corrotti, largamente incapaci. Una classe politica arrogante, presuntuosa e distante parecchie galassie dalla realtà in cui vivono coloro che rappresentano. Una classe politica che rappresenta un mondo che non mi appartiene, che non volevo e che non voglio.
Ecco, non li voglio e, allora, la mia breve riflessione ha iniziato a trasformarsi, rapida ed ardita, in un'altra conclusione: questa è gente che deve scomparire. No fisicamente, per me può continuare a vivere tranquillamente, anche zappando la terra se non fanno danni. Deve scomparire dalla scena politica perché incapace e fallimentare. Tutta, nessun politico escluso. Siccome la loro incapacità mi costerà cara nell'immediato e anche in futuro, non devono più rappresentarmi. Mai più. Rischierei, concedendo loro ulteriore fiducia, di veder vanificati, domani, gli enormi sacrifici che mi attendono.
Oramai lanciata su voli pindarici, la mia riflessione si è conclusa con una promessa a me stesso: mai più il voto ad un politico di professione. Questo sistema va cambiato e, per farlo, devo sostenere con il mio voto e l'impegno quotidiano, coloro che vogliono cambiarlo. Chi vuole cambiare "sistema", l'ho capito, non sono i mestieranti della politica.
Che dite? Non ci sono? Sbagliate ve l'assicuro. Non dovete cercarli in TV. Lì, ci sono quegli altri, i vecchi, panciuti, arroganti, incapaci parassiti della politica. Tutti, nessuno escluso, destra sinistra o centro che sia.
P.S. per i meno avvezzi a certi linguaggi
Sperticare: agire in modo esagerato, non sincero, lodando, complimentandosi con eccessiva enfasi.