30/07/08

Soldi ai partiti

Finalmente una buona notizia! Dopo i tagli alla spesa pubblica, dopo i tagli alla sicurezza, dopo i tagli alle pensioni sociali, dopo i tagli ai rinnovi contrattuali, con la benzina che costa un occhio della testa, i prodotti alimentari di prima necessità a prezzi da mercato nero, i costi di luce, gas e telefono in ascesa... arriva una buona notizia per noi italiani. L'Ufficio di Presidenza della Camera ha approvato il piano di ripartizione dei rimborsi elettorali per le politiche 2008.

Esercito e sicurezza pubblica

Ora, finalmente, saremo tutti più sicuri? Leggendo gli interventi pubblicati in alcuni "forum", sembrerebbe di si. Tutti entusiasti e sicuri che "le cose cambieranno!" Tutti a definire ottima l'iniziativa dei nostri due "illuminati" Ministri! E' vero: ci sono anche i soliti "invasati"!! Gente che auspica carri armati e autoblindo contro i "vu cumprà" e sommergibili contro i "barconi" di clandestini! Ma fa nulla! Siamo il popolo che in passato ha abbracciato, con entusiasmo, una dittatura per quasi 20 anni!!

29/07/08

Una persona famosa

E' finita la tranquillità e si torna ad uno stato di "attenzione" costante verso la nostra sicurezza! Il famoso "personaggio" che periodicamente si trattiene in vacanza in una zona molto bella del Comune in cui risiedo, è tornato a casa. Che c'entra la "personalità" e la nostra sicurezza?

28/07/08

Votiamo Ryanair

Ma perché i nostri politici non perdono occasione per dimostrare quanto sono "ridicoli"?
Venerdì 25 luglio 2008 le agenzie di stampa rilanciano la seguente notizia: Ryanair, uno spot contro il governo. Sulla home page del sito del vettore irlandese la foto di Bossi col dito medio alzato. Nel testo pesanti critiche all'esecutivo: "Se ne frega dei passeggeri italiani". Castelli minaccia la compagnia. Il sottosegretario ai Trasporti chiede scuse immediate e ipotizza ritorsioni. Il ministro Matteoli: "Messaggio talmente volgare che le scuse non sarebbero sufficienti".

25/07/08

Grazie Ryanair

GRAZIE RYANAIR. Sono uno degli italiani che non si scandalizza e non si offende per la tua pubblicità! Bisognerebbe, anzi, assegnarti il premio per la miglior pubblicità dell'anno. Siamo un Paese che ha "scusato" un Ministro della Repubblica perché ha fatto lo stesso gesto. 


Realtà virtuale

Ecco cosa è possibile leggere, sul sito del della Polizia di Stato in un trafiletto datato 11 Gennaio 2006 (http://www.poliziadistato.it/pds/primapagina/poliziotto_di_quartiere/index.html):
"Vicini alla gente e capaci di percepirne i bisogni. Dotati di pistola ma anche di computer palmare e telefono cellulare per rispondere in tempo reale alle richieste dei cittadini. I poliziotti di quartiere operano, ormai già da qualche tempo, in tutti i 103 capoluoghi di provincia italiani, vigilando sulle grandi città e sulla sicurezza dei quartieri e della gente. Un’iniziativa del ministero dell’Interno, partita il 18 dicembre del 2002 in 28 province e poi estesa a tutto il territorio nazionale, che ha riscosso il consenso di molti cittadini. E dal 16 gennaio 2006 con l'incremento numerico di 754 unità il numero complessivo dei poliziotti e carabinieri di quartiere salirà a 3.071, destinati a coprire 748 zone."

Le istituzioni?

L'esperienza, ti insegna che può essere stato nominato Sindaco uno che in barba ad ogni regola di correttezza e dovere istituzionale, se ne infischia di petizioni, esposti e ancora petizioni, firmati da centinaia di persone. Se ne infischia delle istanze con cui si chiedono interventi adeguati e idonei a salvaguardare la "sicurezza" dei cittadini che lui stesso amministra. Che invece di dare risposte precise, puntuali e formali, qualunque sia il loro contenuto, lascia trapelare notizie "rassicuranti" con il sistema del passaparola. Oppure facendo chiamare la segretaria che poi si scopre non essere neanche al corrente di ciò di cui sta parlando. O, anche,  inviando il simpatizzante politico di turno. Negandosi però al telefono e fuggendo, come la peste, qualsiasi incontro diretto.

24/07/08

Sistema sicurezza?

Ciò che è grave non sono i fatti avvenuti quella notte di novembre (riassunti nei post sotto la categoria "sfoghi"), non è il furto anzi la rapina subita, non è la paura vissuta, non sono i danni procurati per ciò che è stato rubato. Ciò che è grave, è quanto sia stato possibile "scoprire" dopo, grazie a quell'esperienza.

23/07/08

I dubbi 3

Il FURTO, è un reato previsto dall'art. 624 del Codice Penale. Per furto si intende la sottrazione indebita di un bene di proprietà altrui. Si riferisce alla sottrazione di un bene mobile o di beni immateriali, in danno del legittimo proprietario. L'azione esecutiva che costituisce il reato, è la sottrazione del bene altrui che deve essere eseguita senza minaccia o violenza.

I dubbi 2

Sono successe talmente tante cose che un comune mortale definirebbe "ridicole e assurde" che leggendole ora, chiunque potrebbe pensare che sono "storie di fantasia". Come la scena che ora racconto. Ambiente: solita "scena del crimine", casa a soqquadro, due poveri cristi in vestaglia e due poveri cristi in divisa. Pedate sui mobili e impronte sui vetri di una finestra, aperta. Domanda rivolta agli agenti: ma non è il caso di fare dei rilievi per verificare la presenza di eventuali impronte?

I dubbi

La prima impressione, pensando alle cose accadute, è tragica: ovunque e in chiunque, impera il principio "fottersene e fottere tutti".

18/07/08

Visita fiscale

Anche oggi il nostro Ministro Brunetta ci stupisce con effetti speciali! Titolone dei quotidiani di oggi: "Contro l'assenteismo nella Pubblica Amministrazione, visita fiscale dopo un giorno di malattia". E così, il Ministro va avanti a testa bassa, per risanare questa nostra pessima Pubblica Amministrazione!

16/07/08

La fortuna

E siamo stati fortunati. Possiamo, posso raccontarlo. Nonostante il danno, siamo incolumi. Se penso alla mia amica narcotizzata nel sonno; sola in casa; ai banditi che girano e frugano nel suo appartamento per quasi un'ora; che fanno il loro porco comodo in giardino dove, oltre che lasciare cassetti e suppellettili sparsi sul prato, hanno anche fatto i loro "bisogni" utilizzando, come carta igienica, dei documenti sottratti nell'appartamento; che hanno aperto le nostre auto parcheggiate; che hanno provato ad entrare anche nel mio appartamento; se penso a quella notte, rabbrividisco. Sarebbe potuto succedere di tutto. Invece, ne è uscita, incolume. Solo un poco intontita ma nessuna violenza. Nessuna vittima.

14/07/08

Il vuoto

La rabbia che ho dentro non scaturisce dai fatti accaduti quella notte ma da ciò che è successo subito dopo. Veder violata l'abitazione e la propria esistenza nell'intimo, sottratti alcuni beni materiali e temuto per la propria incolumità, ha causato turbamento e smarrimento. Lo spavento, ha insinuato nelle nostre esistenze la paura che, prima, non era così ossessiva. Il danno economico è stato grande. Ma sono conseguenze su cui possiamo personalmente intervenire, cercando di esorcizzare le paure e le angosce, fronteggiando per quanto possibile il danno economico e adoperandosi affinché, in futuro, non si ripetano fatti così drammatici.

09/07/08

Le origini della rabbia

Da pochi anni vivo in un Comune a pochi chilometri da Roma, in una zona bellissima. Accanto alla mia abitazione c'è quella della mia più cara amica. Ci conosciamo da più di 20 anni. Insieme abbiamo acquistato quello che poi è diventato il nostro "villino" bifamiliare, due bellissime abitazioni immerse in un grande giardino.