Con che c'eravamo distratti stavolta? Ah si, con la neve! Penosa dimostrazione che non siamo affatto un Paese moderno e industrializzato come amiamo definirci! Potrei proporre una lunga riflessione su ciò che è accaduto in questi ultimi due fine settimana di "eventi metereologici eccezionali". Di "eventi" c'è stata l'ennesima conferma della nostra inettitudine e incapacità a fronteggiare qualsiasi accadimento, dal più semplice al più complesso, che coinvolga il nostro territorio e gli individui che vi stanziano. Nulla di "eccezionale", insomma! Tuttavia, c'è già chi ha proposto una riflessione sulle "carenze del sistema italiano" e sull'interpretazione di fenomeni metereologici che bisognerebbe capire se "eccezionali o di tendenza". L'ho ampiamente condivisa e, quindi, è inutile che ripeta concetti già diffusi da altri. Invito a leggere il post "Ma che freddo fa!" dell'amica blogger Loretta Dalola ed a meditare.
C'eravamo distratti con la neve e, intanto, quella gran troika "Fmi, Bce e Ue", sta facendo carne trita del popolo greco, complice la premier teutonica che dell'Unione europea se ne fotte e vuole solamente difendere gli interessi commerciali e finanziari tedeschi in giro per il mondo. Sembra stia già pensando al "dopo euro", stipulando trattati con Russia, Cina e Kazakhstan per l'approvvigionamento di materie prime strategiche e futuri scambi commerciali. Sempre su richiesta di quella gran troika di cui sopra, in Spagna hanno approvato, per decreto, il "licenziamento facile". Quello che avverrà da noi prossimamente, con l'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. In Grecia e in Spagna i lavoratori sono scesi in piazza ma sono stati bastonati ben bene dalla polizia. Quello che avverrà anche da noi, a breve. C'è una costante che accumuna alcuni popoli europei: tra loro ed il potere politico, ci sono una gran quantità di poliziotti in tenuta antisommossa.
Il nostro sobrio Presidente del Consiglio è volato in America ed ha incontrato Obama. Andava riabilitata, agli occhi di quel Paese, l'immagine della nostra classe di governo, sprofondata nella merda grazie al pagliaccio che governava precedentemente ed ai suoi improponibili ministri. Tutto sommato, non ho obiezioni da fare. Però, ha incontrato anche gli operatori finanziari di Wall Street e questo lo capisco un po meno, anzi non lo capisco affatto. Gli ha detto che "il sistema Italia è di nuovo affidabile e gli investitori che fino a poco tempo fa scommettevano contro di noi possono serenamente tornare a scommettere su di noi". Scommettere contro o per noi? Ma stiamo parlando di un Paese dove vivono esseri umani in carne ed ossa o cosa? E perché ci rivolgiamo a quelli che hanno fatto sprofondare il mondo nella crisi in cui siamo? Non capisco!
In Parlamento è arrivato il decreto sulle "privatizzazioni" e quei farabutti, faccendieri, nullafacenti, inetti e incapaci che vi siedono hanno presentato ben 2400 emendamenti per modificare lo stesso. Insomma, per difendere gli interessi delle "lobby" che rappresentano. Considerato che quando si è trattato di bloccare gli stipendi dei dipendenti pubblici, di stravolgere il sistema pensionistico, di aumentare le tasse ai lavoratori ed ai pensionati non si sono "sbattuti" per niente, mi ricorderò di tutti loro quando andremo nuovamente a votare. Tutti, dalla "A alla Z". E chi non se lo ricorderà, che un accidente lo colga!
Quasi dimenticavo! Il nostro resuscitato Presidente della Repubblica ci fa sapere che anche per quest'anno prevede di spendere come per il 2008! Le uscite complessive del Quirinale, previste per il 2012, ammontano a 245,3 milioni di euro a fronte di un'inflazione che, dal 2008, ha già raggiunto l'8,4 per cento. Promette che sarà così anche nel 2013 ma che a partire dal 2014 il fondo di dotazione non potrà essere ulteriormente bloccato, anche in considerazione dell'inflazione.
Mi sento più fiducioso nel mio futuro, allora! Spero si ricordi che anche il mio stipendio è fermo al valore del 2009 e che rimarrà così fino al 2014, nonostante quell'accidente di inflazione. Proverò a sopravvivere ma se nel 2014 l'esimio Presidente della Repubblica si ricordasse anche dei nostri stipendi, soggetti all'inflazione quanto la sua dotazione, sbloccandoli, sarei veramente grato allo stesso!
Che dite, se ne ricorderà?
Nel 2014 non ci sarà più Napolitano, a meno che non venga rieletto, chissà. Magari ci sarà il serio, attuale, presidente del Consiglio al suo posto. Chissà...
RispondiEliminaDevo essere sincera: la neve mi ha distratto davvero, il telegiornale l'ho guardato sonnecchiando e i giornali non li ho letti, sono ingiustificabile, lo so, però un metro di neve io non l'avevo mai vista, quindi mi ci sono buttata a pesce. Cioè...un metro di neve! Non quei centimetri di Alemanno. Il telegiornale non parlava d'altro! Guardavo le immagini in tv, poi mi affacciavo dalla finestra...no, c'era qualcosa che non andava. La mia era neve, non quella cosa di Roma, dai. E della mia Umbria non ha parlato nessuno, giustamente, ma la storia di Roma aveva davvero stufato!
Comunque è un periodo confuso, io non ci capisco proprio niente di economia. Mi ricordo bene quando è arrivato l'euro dieci anni fa, i discorsi dei prof, i concorsi di scuola...al liceo avevo anche un libro a parte intitolato "Cittadini europei", mai usato quasi, però c'era. Ecco, me lo chiedo ingenuamente e da ignorante, ma davvero quel sogno europeo è già finito?
Buona settimana!
ciao Carlo,
RispondiEliminahai ragione, questa neve che non cessa e che non siamo stati capaci di gestire, ci ha distratti, per qualche giorno, dai gravi problemi che preoccupano l'Europa. Sembra che il destino della Grecia sia già segnato da tempo, ma si tentano tutte le soluzioni più avvilenti sulle spalle dei cittadini. Non riesco più a seguire il filo "illogico" di questo copione scritto a nostro danno. Non riesco più a capire di chi ci si deve fidare. Non riesco, o non voglio, immaginare che il nostro apparente equilibrio quotidiano (malgrado tutto) possa essere sconvolto da un momento all'altro da reazioni incontrollabili.
Sul decreto "privatizzazioni" mi associo a quei termini che hai usato per descrivere coloro che hanno presentato i 2400 emendamenti a difesa dei loro interessi.
Sperare che nel 2014 qualcuno si ricordi di risarcire quelli che hanno subito più danni dalle inique manovre è fantascienza. Speriamo almeno che sia anche fantascienza quella di ritrovarci con un Presidente della Repubblica di cui vergognarci.
Ai prossimi tuoi attenti aggiornamenti. Buona settimana. robi
Sino a poco tempo fa potevo anche stupirmi degli alti e bassi della mobilitazione popolare. Oggi comincio a temere di un fuoco sotto la cenere che potrebbe divampare, come altre volte nella storia in presenza di grave crisi economica e sociale, a favore di un nuovo demagogo reazionario.
RispondiEliminaCiao Carlo e buona nottata incazzata pari alla mia.
RispondiEliminaVediamo, ti poni una domanda su Napolitano se si ricorderà dei vostri stipendi bloccati.
Ti rispondo con una barzelletta vecchia come il cucco.
Un fruttivendolo al mercato vedeva che i mango che vendeva erano preda del maneggiamento dei clienti, quelli piccoli venivano lasciati da parte a favore dei più grossi, un suo collega gli disse di separarli in modo da impedire che la manipolazione rendesse metà della merce invendibile...detto fatto, il giorno dopo c'erano due cumuli di mango, piccoli da un lato, grandi dall'altro, con due cartelli che indicavano la destinazione, un tipo di mango per l'intelligenza e un tipo di mango afrodisiaco, ma essendo il venditore un napoletano "poco alfabetizzato", i due cartelli li aveva scritti "alla popolana"
MANGO PA CAPA...MANGO PO CAZZO.
Napolitano è figlio del Partenone...alla tua domanda risponderebbe come sopra.
Torno a riempire bottiglie Carlo, costi quel che costi ma non mi lascio affamare senza reagire e senza fare guasto in maniera bastante.
Notte buona Amico ;-))
Indovina chi sono??????
RispondiEliminaCredo che la risposta alla richiesta di "aiuto" all'America risieda tutta nella parola"interesse" che solitamente non guarda in faccia a nessuno - Monti deve "salvare" la catastrofica crisi italaina e dintorni, dunque non si va tanto per il sottile L'America è una potenza, meglio che investa su di noi che contro di noi, ha pensato Monti, detto fatto - è volato a mettere u napezza sul nostro passato, nella speranza che il futuro ci arrida! - ciao
RispondiEliminaCiao Carlo
RispondiEliminaormai ci costruiamo da soli gli elementi di distrazione di massa... e nel frattempo succede di tutto.
Sulla neve hai già detto tutto te, per il resto quello che sta succedendo in Grecia è davvero allucinante, poi a me che piace la Storia mi viene il passato... cosa hanno dovuto subire i Greci durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi e ora quello stesso paese che poteva salvarli mesi fa sta li alla finestra.
Provo davvero tanta rabbia per questi governi che si dimenticano dei popolo da troppo tempo.
un saluto
@@@ PER FRUFRU @@@
RispondiEliminaCiao Frufru. La tua giovane età si fa perdonare tutto e, poi, se non hai mai visto tanta neve quanta ne è caduta in questi giorni, sei giustificata. Magari, agli adulti ha fatto un altro effetto, visto che mezzo Paese è ancora paralizzato da metri di neve. Capisco, tuttavia, che ha il suo fascino un panorama imbiancato. Su Aledanno, sorvoliamo che è meglio! Questo è il sindaco che ha voluto Roma, mo' se lo tengono!
Sul sogno europeo, scusa sai, ma credo non sia mai cominciato a parte le chiacchiere di rito e le celebrazioni in pompa magna. In parole molto semplici, l'Europa intesa come Stati Uniti d'Europa, un grande continente di stati federati tipo America, con una politica, una legge fiscale e autonomia dei singoli Stati sul modello federativo americano, non è mai stata realizzata. E' stata solamente unificata la moneta e anche in modo sbagliato, sono stati eliminati i confini doganali e... basta. I singoli Stati, vanno per conto loro, spesso non hanno recepito le direttive europee, soprattutto in campo economico e, ora, ci ritroviamo al punto in cui siamo.
Ecco perché oggi sta crollando tutto.
@@@ CIPRALEX @@@
RispondiEliminaCiao Robi. Anche a me molto di quello che sta accadendo risulta incomprensibile, o meglio, non voglio credere a quello che penso. Penso che, per esempio, nel secolo scorso se una nazione ne voleva colonizzare un'altra, usava esercito e cannoni. Oggi, si usa la finanza ed il risultato è lo stesso. Guarda a cosa sta accadendo in Grecia, morti per fame compresi! Sull'equilibrio quotidiano apparente, dovrei fare una lunga riflessione che, magari, rimando ad un prossimo post. Comunque, hai ragione a sentirti "appeso ad un filo"! Molto fragile, per giunta. Infine, se non riusciremo a cambiare la classe politica parlamentare, stai certo che avrai un Presidente della Repubblica di cui vergognarti. Sta già manovrando per quell'obiettivo.
@@@ ADRIANO MAINI @@@
RispondiEliminaCiao Adriano. Credo di capire i tuoi timori anche se, a guardarmi intorno, non vedo ne "cenere pronta a divampare" ne "demagoghi" capaci di approfittarne. Calma piatta (diciamo piattume) e sopportazione (diciamo rassegnazione), invece, dilagano senza ostacolo alcuno.
@@@ TINA @@@
RispondiEliminaCiao Tina. La tua barzelletta, in risposta alla mia domanda, non lascia adito a dubbio alcuno. Temevo uno cosa del genere! Me ne ricorderò, casomai avvenga e, come te, intanto affilo le lame.
@@@ PER INDOVINA @@@
RispondiEliminaFacile la domanda, ovvia la risposta! Un celebroleso!!!!!
Carissimo, voglio parlare a te del mio rapporto con la politica.
RispondiEliminaIn questi giorni ho una vocina interiore che mi fa vedere come sia scarno e scarso il livello di discussione intorno ai problemi dell'uomo.
E sempre quella voce mi fa presente che il problema è altro, la politica è un simpatico paravento dietro cui si celano le più grandi malefatte e i più striscianti servi che questa Terra abbia mai visto fra le specie animali.
In sintesi (e mi piacerebbe tanto parlarne a quattr'occhi con te, ma anche 12) la politica non mi basta più, non mi comprende, anzi mi delude ogni volta. Apprezzo qualche parola, una frase, un gesto, e dopo poco mi annoia perché vedo l'inutilità di tutto ciò.
La strada è lunghissima, noi siamo destinati per indole a illuminarla ai nostri figli e nipoti e cerco il lampione migliore dentro di me e negli altri.
Ah, come vorrei parlartene con un bicchiere in mano...
Un abbraccio
@@@ PER LORETTA DALOLA @@@
RispondiEliminaCiao Loretta. Più o meno, sono d'accordo che i motivi della visita di Monti in America siano quelli da te ricordati. Tuttavia non condivido, per il semplice motivo che non è questo il "sistema" che ci consentirà di sperare in un "futuro migliore".
questi fatti rientreranno nella normalità e non potendo più contare sui soldi statali i comuni, le regioni e se ci saranno ancora leprovince dovranno provvedere caso per caso ...
RispondiElimina@@@ PER PAOLO @@@
RispondiEliminaCiao Paolo. La tua delusione è la mia. L'uomo ed suoi problemi è già da tempo che sono assenti dalla discussione di coloro che esercitando la politica, governano il nostro Paese e le nostre vite. Oggi, purtroppo, ne abbiamo anche avuto riprova, sulla nostra pelle. Mi auguro, un giorno, di poterla fare questa riflessione insieme a te, con un bicchiere di vino ad accompagnare le nostre parole. Nel frattempo, come te, provo ad illuminare, per quanto posso, la strada di chi ci seguirà, sperando che riesca a "fare" meglio di noi ed a riuscire dove noi abbiamo fallito.
Caro Carlo, l'impressione che ho in questo periodo è che ci stiano bellamente prendendo per il cu... con la storia "io ci ho provato presentando emendamenti, ma ha messo la fiducia e non si può in questo momento mandare a farsi friggere l'Italia .."ecc. eccc.
RispondiEliminami hanno tolto ogni fiducia e ho solo voglia di "azzannare" !
Comunque spero che la neve abbia aperto gli occhi anche ad altri...
Anna
La domanda che mi faccio da un po' è:
RispondiElimina"Ma cosa gli ha promesso il signor "M.M." agli investitori anglo nella sua visita alla city di londra e che a noi non ci ha detto?
Dal giorno dopo o giù di lì il nostro spread ha cominciato a decrescere sensibilmente... senza che l'italia sostanzialmente ed economicamente parlando sia minimamente diversa dal giorno prima...
Davvero ai "nerofumo" finanzieri gli bastano "sobrietà, modi garbati e belle parole"?
Di questo discutevo con gli amici oggetti, qui fra una cronaca e l'altra, senza inver ancora trovar risposta.
un dubitante saluto
un cronista Altrove
@@@ PER SERENITY @@@
RispondiEliminaCiao Anna. Li azzanneremo! Alle prossime elezioni. Li aspetto per quella data e, nel frattempo, farò intorno a loro terra bruciata. Per tutti, nessuno escluso.
Bisognerebbe aver "fede" nel futuro. Chi la fede non ce l'ha perché non crede come fa?
RispondiEliminaHai ragione:nessuna distrazione! Andiamo diritti al traguardo ,costi quel che costi: lacrime e sangue.Al resto ci pensiamo dopodomani.
RispondiEliminaCorinina ti saluta.