27/08/08

Caos al lago

Ho già raccontato, nel post "Il Lago", la brutta scoperta fatta nel corso di una passeggiata sulle sponde di un lago che c'è nelle vicinanze della mia abitazione. Ho cercato di trovare notizie utili a capire quali potessero essere i motivi del vergognoso degrado che trovai. Quello che ho scoperto, è la classica "pagliacciata" all'italiana!

Dunque: i sigilli dell'autorità giudiziaria che avevo notato agli ingressi degli stabilimenti, sono stati apposti perché ai gestori viene contestato l'abuso edilizio e l'occupazione di suolo demaniale. Ricordo perfettamente che lo scorso anno i gestori dello stabilimento presso cui andavo, affermavano di essere in possesso di una concessione per l'uso di quegli arenili, rilasciata dal Comune, della durata di 6 anni. Anche quest'anno avevano iniziato la stagione balneare ma i sigilli dell'Autorità giudiziaria avevano bloccato tutto. L'Ente parco non aveva rilasciato autorizzazioni e la magistratura aveva aperto un'inchiesta. La concessione, prevedeva il "noleggio" di attrezzature balneari su terreni demaniali e, probabilmente, le strutture in legno e quant'altro realizzato dagli stessi per rendere la permanenza sulle spiagge più confortevole è stata considerata "abuso"! Il 13 luglio si presentarono vigili urbani e guardia parco per "abbattere" i manufatti costruiti sulle spiagge del lago "senza autorizzazione".
Anche ammesso che pensiline in legno, sentieri pedonali in legno, scalette di accesso agli arenili in legno, gazebo in legno (non a caso sto ripetendo che i manufatti erano realizzati nella quasi totalità in "legno") e, ancora, aiuole fiorite, prati verdi, box docce e toilette chimiche siano da considerare "opere abusive" realizzate sulle rive di un lago, mi chiedo: ma le teste di legno (anche loro) che avevano rilasciato le concessioni dove stavano e cosa facevano quando veniva realizzato questo "scempio" della natura? E si, perché di questo pare si tratti. La magistratura ingabbierà questi solerti amministratori pubblici  e quanti non hanno esercitato il loro potere di "vigilanza" oppure bastonerà solo i gestori?
Comunque... di fronte alle proteste dei gestori, la Regione assicurò la massima attenzione, avvertendo gli stessi che attendeva da 3 anni il nulla osta dell'Ente Parco e del Comune competente. Però, l'Ente Parco e il Comune competente che si erano presi la loro parte di giuste proteste e fischi, dissero ai gestori che non avevano rilasciato il nulla osta perché mancavano i "piani di utilizzo dell'arenile" che dovevano essere approvati dalla Regione!!
Ecco lo sport nazionale: "palleggio" delle competenze!!! Tante autorità che "dettano legge" e nessuna che opera concretamente!! Il risultato? Una grande presa in giro per i gestori e per gli utenti, tutto in nome di una falsa "tutela" ambientale! Il Presidente dell'Ente parco, infatti, in un'intervista del 24 giugno 2008 ebbe il coraggio di affermare che il loro "operato" era finalizzato alla "rinaturalizzazione" delle spiagge! Si è espresso proprio così: rinaturalizzazione!
E c'é riuscito perfettamente! Più "naturale" di quello che c'è ora è impossibile! Monnezza allo stato puro, dappertutto! Bottiglie vuote, sacchetti di plastica, carta e cartone al posto di prati e aiuole. Gente che bivacca sulle rive del lago e tra le strutture demolite (tutto sotto sequestro), al posto di sentieri e passerelle! Fuochi accesi sulla spiaggia e gente che balla, si spara canne e droga nelle vene, beve e schiamazza tutta la notte, al posto di tranquille famiglie che andavano a passare qualche piacevole ora in riva al lago! Escrementi di vario genere a cielo aperto, invece di profumate e pulitissime toilette chimiche! Ottimo presidente! Mi dimenticavo... presidente, risulta che ci sia anche chi, tra quella monnezza, di notte si prostituisce! Lei è un genio! Lei ed il suo Ente, siete il massimo!
Per fortuna c'è chi si "preoccupa"! Sono i presidenti (so tutti generali) delle commissioni ambiente e turismo della regione che hanno assicurato per settembre la costituzione di un "tavolo di concertazione"! Che significa? Semplice: non fare oggi quello che potresti fare domani! Nel frattempo, chi pagava concessioni, tasse, contributi e forniva un servizio apprezzato da molti bagnanti e turisti, oggi è disoccupato e indagato dalla magistratura. Invece, la nutrita schiera di venditori abusivi che esercita sul "lungolago" commerciando in tutto ciò che si può definire "contraffatto"... prospera tranquillamente!
Alla faccia del "rilancio" della nostra economia e del potenziamento del "sistema sicurezza"!
Comunque, una domanda la farei a questi nostri paladini dell'ambiente: quel villone costruito a mezza costa proprio sul lago, tutto bianco e che sembra una via di mezzo tra una cafonata e una villa di hollywood... si, quel villone che si vocifera sia di un noto conduttore televisivo, quell'oscenità che quando la guardi è peggio di un calcio alle palle... quella, non sarebbe possibile rinaturalizzarla con della dinamite?

2 commenti:

  1. perchè non citi nome e cognome del proprietario? perchè non dici nome e cognome dei palleggiattri? io lo farei

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  2. Ciao pony, mi aspettavo prima o poi una domanda come questa e ti rispondo volentieri. Questo blog è nato, inizialmente, come un "luogo" personale dove potevo sfogare la mia rabbia per alcuni fatti a me accaduti (post della categoria sfoghi). Tutto il resto, invece, sono commenti che faccio ad altrettanti fatti di cronaca o politica che sono di dominio pubblico. Questi ultimi, vengono da me commentati perché comunque hanno una "relazione" con ciò che io, di drammatico, ho vissuto qualche tempo fa.

    Perché non faccio nomi? Perché, attualmente, sono impegnato nell'ambito di un "comitato cittadino di protesta" che costituii, insieme ad altre persone, subito dopo i fatti da me raccontati sotto "sfoghi" e che sta portando avanti una delicata ma decisa azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei rappresentanti istituzionali coinvolti nella faccenda.

    E' in quell'ambito che, eventualmente, devono essere avanzate delle denunce. Perché è quello il luogo deputato alle decisioni (collegiali) riguardanti le azioni di protesta e le denunce da farsi. Ed è anche quello l'ambito nel quale si svolgono trattative e discussioni con le istituzioni ed i rappresentanti politici.

    Essendo però di temperamento "istintivo"... avrei già fatto una mezza rivoluzione. Non è così, però, che si risolvono i nostri problemi ossia di tutti quelli che vivono nella zona in cui anche io sono residente e che poi sono i problemi di tutti gli italiani.

    Allora, qua sfogo il mio "istinto rivoluzionario" e, inoltre, denuncio "fatti" che sono simili o uguali a tanti altri in Italia, con la speranza che sempre più persone aprano gli occhi e non si allineino al tanto "pubblico da impressionare" italiano!!

    Altrove, faccio la mia guerra a suon di denunce e trattative (se hai letto i post sotto la categoria "sfoghi" avrai notato che ho parlato di petizioni ed esposti) e qua, invece, sfogo la mia rabbia.

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