Quando un popolo divorato dalla sete di libertà si trova ad aver coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade che i governanti pronti ad esaudir le richieste dei sempre più esigenti sudditi vengano chiamati despoti. Accade che chi si dimostra disciplinato venga dipinto come un uomo senza carattere, un servo. Accade che il padre impaurito finisca col trattare i figli come suoi pari e non è più rispettato, che il maestro non osi rimproverare gli scolari e che questi si faccian beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti dei vecchi e per non sembrar troppo severi i vecchi li accontentino. In tale clima di libertà, e in nome della medesima, non v'è rispetto e riguardo per nessuno. E in mezzo a tanta licenza nasce, si sviluppa, una mala pianta: la tirannia.
Naturalmente, non è un mio pensiero e neanche il brano di un'intervista fatta davanti alle solite telecamere da qualche "comunista" disfattista sempre pronto a criticare l'attuale governo ed i suoi rappresentanti che tanto si prodigano per il popolo italiano!!
E' un pensiero che ha avuto un tizio di nome Platone, e si trova nell'VIII libro di un'opera filosofica e teoria politica, intitolata "La Repubblica". Per tranquillizzare tutti gli "schieramenti", avverto anche che Platone non è un comunista dei giorni nostri e neanche un mussulmano terrorista o immigrato ma uno che ha scritto l'opera in cui si trova il pensiero da me trascritto, intorno al 390 a.C.. 390 anni prima della nascita di Cristo ossia 2.398 anni fa!!!
Però, provando a non collocare "nel tempo" il pensiero di Platone, a voi non viene la pelle d'oca a leggere quel breve periodo? Non vi fa pensare a qualcosa di tremendamente attuale?
Eh,eh eh...Platone è peggio di Nostradamus....ci ha sempre azzeccato!
RispondiEliminaSi dovrebbero saltare le teste come scrivi tu, ma finche la partitocrazia impazza temo che sarà pia illusione.
Buona serata, Giorgio.
Ciao Bandito, rieccomi!
RispondiEliminaA presto
Bravo, bel colpo, Bandita58
RispondiElimina:D
Ciao e buona giornata!
credo che abbia ragione giorgio, spesso platone ci prende, tornando ai rumeni e al presidente operaio, erri, non mi piace perniente berlusconi
RispondiEliminaweeeeeeeee che fai? latiti?
RispondiEliminadi che ti occupi?
RispondiEliminaIo ho grosi bubbi sul federalismo che ci vogliono propinare, non sul federalismo in se stesso. Sull'aggiustamento dei conti ci possono essere visioni variegate, ad esempio una regione che diventa autonoma potrebbe prima saldare la propria parte di debito. Mi dirai come fanno le regioni del sud? A me piace l'idea di un fondo di salvaguardia per le regioni più povere...li potrebbere attingere per sanarsi, ma il tutto visionato direttamente da chi il fondo lo finanzia...esattamente come procede la sana cooperazione privata internazionale...autonomia e responsabilità sono necessari affinchè il federalismo proceda al meglio.
RispondiEliminaperchè non si è controllato prima? Perchè la situazione clientelare fa comodo! Programmi di sviluppo al sud? Nella gran parte delle regioni meridionali esiste uno stato parallelo...come pensare di finanziarci qualcosa di lecito. L'autonomia fiscale combatterebbe anche il foraggiamento delle mafie. Comunque hai ragione in commenti non si può certo raccogiere tutto un pensiero sul federalismo....a me quasi non basta tutto un blog.
Buona serata, giorgio.
Un pensiero sicuramente attuale, ma mi sfugge il modo in cui tale tirannia si possa manifestare, non credo si possa paragonare a nulla di attuale, forse una forma latente.
RispondiEliminaScommetto che se pensi alla tirannia, non pensi mai al comunismo, per ragioni di etimologia...
Ciao, a presto, grazie delle parole che hai scritto.
Bel post, grande platone!
Un pensiero sicuramente attuale, ma mi sfugge il modo in cui tale tirannia si possa manifestare, non credo si possa paragonare a nulla di presente, forse una forma latente.
RispondiEliminaScommetto che se pensi alla tirannia, non pensi mai al comunismo, per ragioni di etimologia...
Ciao, a presto, grazie delle parole che hai scritto.
Bel post, grande platone!
weeeeee ciao belloooooo, hai a che fare con i militari?
RispondiElimina“Benedetto il tuo volto, se sul tuo volto sai accettare un po' di lacrime altrui”. Dolcissima giornata!
RispondiEliminadon luciano
pompiere? un bandito paompiere? queata poi
RispondiEliminaweeeeee che fai te ne vai di gia?
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminacomplimenti hai davvero un bel blog..e soprattutto interessante!
un saluto
sofia
http://ladestrafiuggi.myblog.it/
"Le rose lasciano molto profumo sulle mani di chi le regala"
RispondiEliminaL'augurio di una giornata bella e piena di soddisfazioni.
don luciano
weeeeeeeee pompiere banditooooo buon giornooooooooooooooooo
RispondiEliminadici che non va bene?
RispondiEliminamessaggio recepito bandito pompiere
RispondiEliminaCia!
RispondiEliminafigurati chiamami pure per nome, mi fa piacere...
è vero i mosrti non hanno colore.
Ma la giustizia purtroppo si... ed è questo il vero problema che ti fa montare dentro quel moto di rabbia incredibile..perchè come nel fatto di Nanni i 27 martiri del MSI non hanno mai avuto giustizia...e sai perchè? perchè allora si diceva "ammazzare un fascista non è reato" e non erano solo le zecchette di paese a dirlo,ma erano i capi di governo erano i pezzi grossi... e così quei ragazzi morivano e nessuno se ne dispiaceva...
Non sarai simpatizzante di destra ma devo dire che alcuni tuoi post in giro per gli altri blog li ho trovati molto interessanti... forse questo è il fatto...sono io quella che non è di destra....
sai nè destra nè sinistra ma.........
Un saluto
Sofia
http://ladestrafiuggi.myblog.it