29/04/10

FESTA DEI LAVORATORI. DI CHI?

Costituzione della Repubblica italiana

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

 Art. 35.

La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.

Art. 36.

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Art. 37.

La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

volpedo1.jpgQuesti erano i princìpi che ispirarono l'Assemblea costituente, nel lontano e dimenticato 1946! Il legislatore, per scongiurare il ripetersi dei fenomeni di sfruttamento e discriminazione tipici del "passato" del nostro Paese, pose il lavoro ed il lavoratore al centro del nuovo sistema Repubblicano! Basta rivolgere lo sguardo alla realtà attuale, per comprendere che un "salto nel tempo" è stato fatto... nel passato che non si voleva più vivere!!

L'uomo di oggi, sempre più lontano dai limiti etici e infastidito da qualsiasi principio che ricordi gli stessi, ha costruito un mondo sempre più disumano e disumanizzante, perseguendo un unico fine: spendere la propria vita cercando di raggiungere il "profitto" ad ogni costo!! Poco importa se per raggiungere questo obiettivo, è necessario "sfruttare" i propri simili.

Il lavoratore "flessibile", il lavoratore "precario" sono gli sfruttati, il mezzo attraverso il quale alcuni, pur di affermarsi nella nostra società dell'apparire, privano gli altri di quella dignità che, invece, è connaturata ad ogni uomo! Le aziende, per perseguire la "competitività" sul mercato, hanno trovato nel lavoratore "usa e getta" il mezzo più adatto allo scopo.

Questi, mette a disposizione le proprie capacità professionali solo per periodi di tempo limitati perché non deve gravare sulle spese dell'impresa, nei periodi meno produttivi!! Per l'azienda è il massimo del risultato con il minimo sforzo ovvero il più grande profitto possibile limitando al massimo le spese!! Se il princìpio può essere valido per l'azienda, non può esserlo per il lavoratore.

Poi ci sono gli altri sfruttati: il lavoratore disoccupato, l'operaio e l'impiegato dell'azienda a rischio chiusura, gli impiegati e gli operai tutti. Già un Governo di centrosinistra aveva iniziato quella riforma del "mondo del lavoro" di cui oggi vediamo i risultati. 15 anni di Governo di centrodestra hanno fatto il resto!! Stipendi e salari che con il passare del tempo sono sempre meno sufficienti a garantire un minimo di vita dignitosa. Tutele sindacali annullate. Certezze economiche e sociali annullate. Princìpi costituzionali disattesi.

Il Primo maggio si celebra la "Festa dei lavoratori"... ma cosa c'è da festeggiare?

26/04/10

CHE SPETTACOLO!!!!

Lasciate che dedichi questo post a Fini!! Pur non condividendo la sua stessa fede politica, mi levo tanto di cappello al "politico" Fini, per le cose che ha detto nel corso dell'ultima Direzione Nazionale del PDL, sia all'indirizzo del "partito" sia del Presidente (di tante cose). Lo ammiro per aver smascherato la vera natura di Berlusconi e di quella nuova accozzaglia fascista che si riconosce sotto la bandiera Leghista!! Lo ha fatto "da dentro", quindi non ho ascoltato i soliti "comunisti" disfattisti e criticoni!! Lo ha fatto il "cofondatore" del Popolo delle Libertà!! Se noi a "sinistra" avessimo un "Fini" che prendesse i vari Bersani, D'Alema e Veltroni... e li scuotesse ben bene, come ha fatto lui con il Presidente, saremmo a metà strada dalla soluzione dei nostri problemi!! Noi, purtroppo abbiamo Bersani che di fronte al "rischio" di nuove elezioni, fa appello all'unità delle sinistre!!! Bersani, ma fino ad oggi a che hai pensato? Vallo a dire a Vendola, vallo a dire a Grillo... unità delle sinistre!!! Ha definito i temi denunciati da Fini "assolutamente veri"... si è svegliato Bersani! Torna a dormire che è meglio!

Berlusconi Fini bene dell'anima2.gifIl momento più divertente, per me che ho vissuto le "sceneggiate" seguite all'esclusione della lista PDL dalle elezioni nella regione Lazio, le apparizioni pubbliche e televisive della Polverini nonchè alcune discussioni qua intrattenute, è stato quello in cui si è rivolto al Presidente... devo fare una premessa!! In quel lungo discorso di Fini, c'era da porre attenzione anche alla "mimica" dello stesso perché era indicativa tanto quanto le parole pronunciate!! Insomma, rivolto al Presidente, come un maestro si rivolge all'alunno un po' discolo, gli ha domandato: "Presidente, adesso che la campagna elettorale è finita, ma credi veramente che la lista non sia stata presentata per un complotto dei magistrati cattivi e radicali violenti?"

MIII TIII COOOOOOO!!!!!

Fini, ti farei un monumento anche se avessi detto solamente questo!! Stavo cenando e quasi soffoco dalle risate!! Ora, il "popolo dell'ammore" ha un bel problema da risolvere!! Si, perché quella domanda, tradotta dal politichese, suonerebbe più o meno così: "mica sarai così deficente da crederci??" Anche se il Presidente si è guardato bene dal rispondere, le opzioni sono due: se avesse risposto "si", allora il "popolo dell'ammore" avrebbe saputo da chi siamo governati!! Se avesse risposto "no"... loro che hanno creduto al Presidente, saprebbero anche che sono stati largamente presi per il... fondelli!! A proposito: ma tutte quelle "denunce" che dovevano partire contro i radicali ed i giudici??? Meditate popolo (dell'ammore) meditate!!!

Altro momento incredibile, quando ha detto "...per aver posto delle questioni nei mesi passati sono stato oggetto in molte circostanze di trattamenti mediatici e giornalistici da parte di colleghi lautamente pagati da stretti familiari del Presidente del Consiglio. Non credo che sia motivo di polemica: sappiamo benissimo quali sono le proprietà dei giornali. Sappiamo che sono gli editori che pagano i direttori..." Allora, esimio Fini, te ne sei accorto anche tu che in Italia abbiamo un problema "informazione"... non sono solamente i "comunisti" a pagarne le conseguenze!!! Ora tocca anche a te, onorevole Fini, pagare!!!

Più in generale, con quel lungo discorso, Fini ha completamente smontato la politica di questo Governo!! Si, è vero, qualcuno potrà ricordarmi che più volte lo stesso ha ripetuto "... questo Governo ha fatto... non ci sono dubbi... questo Governo ha fatto"!! Signori, quello è politichese!!

Se poi si denuncia la politica sull'immigrazione affermando "...per compiacere la Lega si dà corso a ipotesi di intervento in materia di immigrazione per le quali un bambino che è figlio di un immigrato che perde il lavoro e quindi il permesso di soggiorno, è cacciato dalle scuole come se si trattasse di un bambino serie B.... Il rispetto della dignità umana!… È eretico dire che io non mi ci ritrovo nei valori del Ppe, del rispetto della dignità umana quando sento dire che i medici devono fare la spia, che quando un immigrato clandestino va in ospedale deve essere segnalato ai carabinieri?..."

Se si denuncia il fallimento del progetto federalista e la vera natura di ciò che persegue la Lega, affermando - "... abolire le province? La Lega non vuole.... le municipalizzate (del nord) sono diventate il tesoretto degli amministratori leghisti in attesa di mettere le mani sulle banche con le fondazioni ... nella cultura leghista (il federalismo) prevede che l’organizzazione della scuola che mi sembra essere prerogativa nazionale, sia delle regioni.... Che in Lombardia ci debbano essere soltanto professori lombardi ..."

Se si denuncia il federalismo fiscale dicendo  "...in un’epoca di risorse scarse il federalismo fiscale è o una grande opportunità per responsabilizzare la classe dirigente o, senza alcune cautele, senza alcuni antidoti collegati a una cultura nazionale e a un senso di appartenenza, rischia di mettere a repentaglio la coesione sociale. I decreti attuativi che deve fare il governo sono estremamente pericolosi se vengono scritti senza avere come stella polare non accontentare Lega ma garantire l’interesse nazionale..."

Se si denuncia la politica di rilancio del Sud affermando "..nel Sud cresce la preoccupazione perché si ha l’impressione che alcune linee strategiche del governo siano indirizzate dalla cultura leghista. Poi ciò cresce ancora quando si scopre che per risolvere una questione che sta molto a cuore alla Lega, come le quote latte, si sia fatto ricorso ai fondi per le aree sottosviluppate. Tremonti ha ragione nel porre la necessità di queste operazioni. Ma poi è vero che per altre iniziative non ci sono..."

Se si mettono in dubbio gli interventi di sostegno alle famiglie, si mette in dubbio l'eccessivo "ottimismo" del Premier, si dubita del rilancio economico del Paese, del progetto di riforma della Costituzione, dell'impegno di questo Governo a promuovere la coesione sociale e l'identità nazionale, se si mettono in discussione gli "interventi" in campo fiscale..... mi domando: che rimane dell'attività di questo Governo??

Tutto questo, senza voler accennare alle critiche rivolte al sistema di "governo" vigente attualmente nel Partito... una monarchia assoluta!!

Consiglio la lettura attenta e completa di quel testo che si può trovare qua http://www.ffwebmagazine.it/ffw/page.asp?VisImg=S&Art=5343&Cat=1&I=immagini/Foto%20A-C/bandierepdl_int.jpg&IdTipo=0&TitoloBlocco=NEWS%20FfMagazine&Codi_Cate_Arti=7

Quando capiterà anche per il "PD" uno spettacolo simile??

22/04/10

DOMANDA BREVE N. 8

Aver letto un "volantino" offerto da un sindacalista, nel momento in cui stavo per entrare in ufficio, mi sollecita una domanda di difficile risposta, un po' come chiedersi se "sia nato prima l'uovo oppure la gallina"! Prima, però, devo far capire come è nata la domanda che mi sono posto.

cipputi.jpgIl volantino, era diffuso da un sindacato che rappresenta il "pubblico impiego". Non uno di quelli che detengono storicamente la rappresentatività delle masse lavoratrici ma uno più piccolino. Oggi, tra le sigle sindacali ci si può perdere.

Il volantino, avvertiva che lo scorso 31 dicembre era scaduto il nostro contratto (3 milioni e mezzo di pubblici dipendenti) e che, fatti due conti con ciò che la "finanziaria" aveva previsto di stanziare, per il 2010 ci saremmo dovuti aspettare aumenti medi di 5,60 euro/mese, per il 2011 di 9,64 euro/mese e per il 2012, reggetevi forte, la pazzesca cifra di 15,23 euro/mese. C'è di che scialare, per il prossimo triennio!

Naturalmente, non è possibile sapere quando vedremo queste cifre da capogiro in busta paga perché da quando lavoro in una pubblica amministrazione, ovvero 28 anni, ho visto trasformarsi in realtà gli "aumenti" riconosciuti con gli accordi sindacali, con gli stessi tempi che sono necessari ad un evento messianico per manifestarsi!

Ma perché meravigliarsi? Siamo ad aprile che volge al termine... ed io devo ancora riscuotere le "competenze accessorie", più volgarmente dette ore di lavoro straordinario, relative al mese di gennaio! Le scadenze di mutuo, le bollette di luce, gas e telefono, però sono puntuali come un orologio svizzero. Un mio amico aggiungerebbe... "anche più fastidiose delle emorroidi"!

Ma torniamo al rinnovo contrattuale che, stavolta, avviene alla luce della riforma Brunetta (d.lgs 150/09) che dal 2011 entrerà a regime e che renderà inutile la retorica sindacale e pressoché inutile la contrattazione integrativa nonché la tutela sindacale per i provvedimenti disciplinari.

Insomma, calci nel culo e basta... e non "godete" perché state provando un piacere da masochisti, visto che le altre categorie di lavoratori non stanno meglio né come rappresentatività sindacale né come tutele contrattuali. I calci nel culo sono diffusi tra tutti coloro che lavorano nel privato come nel pubblico. Senza dimenticare coloro che diritti e rappresentatività non ce l'hanno proprio: i lavoratori precari. Non ci sono differenze, solo calci in culo a chi lavora... e basta!

Quello che accade nel mondo del lavoro non è frutto di una maledizione divina ma dipende in gran parte da noi, dalla nostra scarsa volontà di partecipare e di capire e dalla irresistibile voglia di delegare ai grossi sindacati la soluzione dei nostri problemi.

Tutto questo si traduce, per il lavoratore, nella perdita del potere d'acquisto e dei diritti, soppiantati dai diritti e dai vantaggi di pochi. Servirebbe un sindacato che si riappropriasse dei  valori e dei doveri propri di un sindacato, contribuendo a dare un senso al lavoro degli individui. Ma queste sono considerazioni personali, probabilmente utopiche!

Vorrei, invece, dare risposta ad una mia domanda:

DOMANDA:

A che serve il Sindacato?

20/04/10

A CHE GIOCO GIOCATE?

Se sento ancora qualcuno affermare che i "grillini" hanno rubato voti al Partito Democratico, gli tolgo il saluto!! Bersani & C. ma a che gioco state giocando?? Quando deciderete di confrontarvi con noi, di ascoltare anche noi, invece di decidere tra voi, chiusi nei vostri palazzi e sordi a qualsiasi pensiero di chi, nel cuore, ancora spera di poter affidare a voi il proprio "ideale" di sinistra e di democrazia?? Quando deciderete di rappresentare coloro che quotidianamente fanno "opposizione" in piazza, nella rete, nella vita quotidiana, per difendere gli ideali di sinistra e di società democratica che voi, invece, state stravolgendo, svergognando, svilendo con le vostre assurde e incomprensibili azioni?? Qual'è il vostro "gioco", il nostro o il loro? E' ora di mettere da parte il cuore e farsi guidare dalla ragione. Quella che voi del Partito Democratico avete perduto da parecchio, insieme al cuore!!

staino_sul_pd.jpgBersani, te la ricordi la manifestazione del 13 marzo?? Ti ricordi quanti eravamo a Piazza del Popolo a condividere lo slogan di quella manifestazione? Bersani, per te cosa significava quel "Si alle regole, no ai trucchi"???? Per noi, una cosa solamente: manifestare contro il "decreto" salva liste che aveva stravolto il senso democratico e "legale" delle recenti elezioni regionali. Lo avevate definito un decreto truffa, quel tentativo da parte del centrodestra di sanare le illegalità nella presentazione delle liste PDL di Milano e Roma!! Lo avevamo affermato noi, gridando quel "si alle regole e no ai trucchi"!!

Quel decreto, per noi che abbiamo manifestato, era una porcata illegale, incostituzionale e inutile. Era illegale perché la Legge vieta i decreti in materia elettorale. Incostituzionale perché non sanava tutte le "irregolarità" ma solamente alcune e cambiava gli scenari elettorali in piena campagna elettorale!! Inutile perché non poteva comunque modificare le leggi regionali in materia elettorale. Noi, avevamo creduto in questo, avevamo difeso Costituzione, Democrazia e Leggi... in piazza, nella rete, nella società in cui viviamo!! Con queste convinzioni siamo andati a votare!! La porcata, era tutta del centrodestra e tale doveva restare!!

Invece, Bersani, che avete fatto?? Avete realizzato una porcata più grande di quella che questo Governo era riuscito a realizzare!! Una gran porcata, perché noi non dimentichiamo quello che avevate detto, dopo la firma del decreto da parte del Presidente della Repubblica. Avevate gridato allo scandalo!! Avevate sancito la "chiusura" di qualsiasi rapporto con questo Governo. Avevate finalmente deciso di portare avanti una "opposizione" nel bene degli italiani e della Democrazia!! Che avete fatto, invece??

Addirittura, pochi giorni fa la conversione in legge di quel "decreto vergogna", alla Camera era stata respinta!! Le recenti elezioni sarebbero andate a monte!! Per una volta, avevate mostrato come si fa "opposizione": tutti presenti in aula e, complice le consuete assenze del centrodestra, avevate votato contro la legge di conversione, avevate respinto ciò che andava respinto: un decreto truffa!! Un decreto di quel Capo del Governo, capo di partito e capopopolo più chiacchierato della storia d'Italia!! Di quello stesso Governo che in meno di 24 ore ha presentato una nuova leggina per mettere una "pezza" allo sfascio che il suo stesso "decreto" e la sua stessa maggioranza, stavano provocando!!

Bersani, che avete fatto?? Quella "pezza", sarebbe passata comunque, perché il Capo aveva chiamato a raccolta, in Parlamento, tutti ma proprio tutti i parlamentari del centrodestra: la maggioranza!! Voi, invece, in meno di 24 ore ci avete ripensato, avete dismesso i vestiti dell'opposizione ed avete garantito al Capo la più alta adesione immaginabile. Potevate limitarvi a non votare e, invece, avete votato ed anche a favore della "pezza", salvando gli effetti di quello che avevate definito "decreto truffa"!! Tutto a posto!! Elezioni valide, porcate confermate!! Porcate che a questo punto condividete con chi le ha realizzate!! Stesse responsabilità.

Cosa avete voluto dimostrare a noi elettori di sinistra?? Cosa avete voluto garantire a noi elettori di sinistra?? Cosa ti aspetti, Bersani, da noi elettori di sinistra?? L'applauso?? Dice bene Grillo: la differenza tra il PDL ed il PD... è una "elle" in meno nella sigla!! Sostanza, aggiungo io, uguale!! Bersani, lo scrivo tutto maiuscolo, perché spero che ti arrivi alle orecchie: A CHE GIOCO STATE GIOCANDO?? AL NOSTRO OPPURE AL LORO??

15/04/10

DIVAGAZIONI

Ho voglia di scrivere qualcosa di piacevole, leggero, gradevole e smetterla per un po' con la politica, coi problemi quotidiani, con le denunce, con le discussioni. Mi guardo attorno, osservo, penso.

Vedo gente che si muove in fretta, non saprei per quale meta, vanno tutti di corsa, immersi nei loro pensieri, distanti, tristi, nessuno sorride. Occhi che guardano ma non vedono. C'è gente che trascina a fatica la propria esistenza, fatta di difficoltà e sacrifici, sogni disillusi e miraggi. Tanta gente vende fumo, costruisce illusioni, inganni, espedienti. Troppe persone hanno rinunciato ad essere felici, vogliono possederla la felicità: e corrono per comprarla!! Qualcuno la vende: corrono anche loro ma ridono dei clienti. Persone non più consapevoli della propria esistenza, rassegnate all'immutabilità del mondo. Un mondo da odiare perché fa correre!!

Ascolto un TG: frane, treni che deragliano, montagne che vengono giù, paesi che scompaiono, fiumi avvelenati, calcio inquinato, politica sporca, preti pedofili, cattolici indignati, il Papa non si tocca, Emergency è come Al Qaeda, crisi che ieri non c'era, crisi che oggi c'è ma domani non ci sarà, scioperi pochi, disoccupati pochi, guerre poche, terroristi tanti, gay tanti, anticlericali tanti, progetti tanti, ponti sul futuro, ponti sullo stretto, oggi tutto va bene, domani centrali nucleari, c'è chi stà peggio, le grandi riforme, ciò che è stato non è mai avvenuto, noi siamo i migliori, siamo il domani, voi no!! Coscienze annullate davanti ad un televisore. Menti che non devono pensare. Ma io voglio pensare!!

Apro un giornale... chiudo il giornale! Continuo a pensare!!

Programmi per le prossime vacanze... guardo l'estratto conto, costi, competenze, dare, avere. Ci penserò tra qualche tempo. Chissà, magari un bel 6 al superenalotto!! Miraggi. Illusioni.

Programmi per domani: certezze. Traffico caotico, file interminabili di auto, raccordo anulare bloccato nelle due carreggiate, file sulla via Pontina, file sulla via Appia, file sulla via Salaria, file sulla via Tuscolana, file sulla via Cassia, file sulla via Trionfale, file sulla via Ardeatina. Buche stradali da evitare, strade allagate da evitare, strade interrotte da evitare, strade chiuse da evitare.... mezzi pubblici affollati, metropolitana guasta, auto che una volta erano blu ma oggi hanno cambiato colore, viaggiano a sirena, non possono aspettare. Ambulanze che viaggiano a sirena, bloccate nel traffico, possono aspettare. Periferie degradate, barboni e mendicanti in centro. Guardo a destra e c'è un muro di indifferenza, guardo a sinistra e c'è il nulla. I turisti ci guardano e ridono!!

Ancora certezze: un lavoro per sopravvivere, dirigenti incapaci, procedure inutili, colleghi disillusi, utenti incazzati. Informatizzazione che produce tanta carta, semplificazione che produce altro lavoro, snellimento, workshop, report, historical, managerial, windows, workers in progress, job list, utility. Parole, parole, parole.... cantava Mina!!

La primavera non è più quella che si attende dopo tanti freddi mesi. Piove, fa freddo, le temperature salgono, le temperature scendono. I fiori, approfittando di qualche giorno di sole, avevano provato a farsi vedere. Sono tornati ad aspettare il loro momento, maltrattati dal vento e dalla pioggia. Arriverà la primavera per tutti. Chissà??

Avevo voglia di scrivere qualcosa di piacevole, leggero, gradevole... minchia quant'è difficile!!! Come una lotteria... gentile lettore ritenta, sarai più fortunato!!

12/04/10

AUGURI DI PASQUA

So bene che l'essere umano è capace di pensare e, a volte, anche di esprimere le peggiori perversioni e cattiverie. Immaginavo anche, tuttavia, che l'essere umano fosse anche capace di provare quella forma di vergogna che si manifesta nell'intimo quando regole morali o sociali, acquisite nel corso della vita, ti insegnano che per distinguerti dall'essere "animale" devi usare anche la discrezione, il ritegno: semplicemente il pudore. Un essere umano non vive d'istinto ma di quel complesso di doti, assimilabili al "raziocinio". L'essere umano, in fondo, si distingue dall'animale per la forza intellettuale che esprime, una capacità che è originata dal continuo miglioramento di tutte le altre capacità mentali: ragionare, riflettere. E' pur vero che il "ragionamento" e la "riflessione" sono facoltà e, probabilmente, non tutti gli esseri umani ricorrono al buon uso delle stesse.

colomba.gifLa Pasqua è un'importante "festa cattolica" che ricorda la resurrezione di Gesù. Essa, racchiude in se tutto il mistero cristiano: con la passione, Cristo si è immolato per l'uomo, liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura corrotta, consentendo allo stesso di passare dai vizi alla virtù. Con la resurrezione, Cristo ha vinto sulla morte eterna, mostrando all'uomo il proprio destino, cioè la resurrezione nel giorno finale ed il risveglio alla vera vita. La Pasqua è un messaggio universale di pace, di rinnovamento, di rinascita, di pulizia morale e spirituale, di riflessione, di introspezione, di miglioramento. Non è un caso che il suo simbolo sia l'uovo che significa nuova vita, l'agnello che indica purezza, la colomba che porta la pace.

Ho riflettuto su tutto questo proprio nella trascorsa festività di Pasqua: per caso ho letto gli "auguri di Pasqua" rivolti dal proprietario di un blog agli attivisti dell'anticattolicesimo ed ai loro figli; ai comunisti ed alle loro madri e mogli; alle pie donne, alle loro figlie, figli e pure nonni; al "popolo delle carriole"; ai dipendenti dello Stato; ai laicisti ed ai loro figli maschi; a coloro che offendono la Chiesa ed alle loro figlie; a coloro che accusano i preti...

Evito di citare anche il "contenuto" degli auguri espressi che, tuttavia, a proposito degli impiegati statali, ed io sono uno di quelli, è definito come "desiderio fortemente provato.... una specie di malocchio... una malefica predizione...". La natura ed i contenuti di quel post erano di una violenza inaudita, oscena, volgare, offensiva, irripetibile. Nelle parole espresse in quel post, c'era tutta la cattiveria che un essere umano, ormai abbandonata ogni capacità di "raziocinio", è capace di esprimere!! Cattiveria espressa il giorno di Pasqua, giorno di riflessione, introspezione, pulizia morale e spirituale, rinnovamento, miglioramento... per ogni "credente" e cattolico. L'autore di quegli auguri, afferma di esserlo.

Un essere umano che nei suoi post e nei commenti che semina in giro come "vangelo", difende la Chiesa, i Cattolici, la sua Fede cattolica, le tradizioni e la cultura italica e che nel giorno di Pasqua l'unica cosa che sa esprimere è tutto il rancore, il livore, la violenza di cui è piena la sua esistenza!! In un mondo sempre più dominato dalle immagini pubblicitarie, dalla sete di potere, dalle macchinazioni politiche, dalle frasi vuote che servono solo a provocare l'applauso, dalla vanità, dal denaro nella sua espressione più vile, dalla menzogna, dall'avidità dei ricchi e dalla disperazione di coloro che ogni giorno diventano sempre più poveri, dall'indifferenza verso le lacrime altrui, dall'assuefazione al dolore degli altri, dall'insensibilità, dalla superficialità e dall'egoismo.... il giorno di Pasqua ci si può anche imbattere in un post di un "pio cattolico", come quello da me letto!!

08/04/10

IL POPOLO DELLE CARRIOLE

Faccio una gran fatica a capire coloro che si definiscono il "partito dell'amore"!! Io pensavo che "amore", significasse la capacità di provare un sentimento verso una persona, un'animale, un oggetto. L'amore, credevo fosse un gesto disinteressato di condivisione di qualcosa di proprio. Comunque, credevo fosse un sentimento "positivo", da esercitare e manifestare e che, quindi, se oggi qualcuno si definisce "partito dell'amore" è avulso da manifestazioni che, attraverso le parole oppure con le azioni, contraddicono tale definizione!!

 

carriole_aquila.jpg

Io, infatti, non mi definisco appartenente al "partito dell'amore": so bene di essere tendenzialmente aggressivo (verbalmente) e per giunta anche irascibile!! Nei rapporti con i miei simili devo esercitare una gran pazienza e ricorrere all'arte della diplomazia, nella misura in cui le mie capacità me lo consentono, per correggere quelli che so' bene essere miei difetti!! Certamente anche io ho un limite e, come si dice a Roma, se esageri ti metto "a cuccia"!! Che poi, non è un'offesa ma solo un modo popolare per dire "senti, statte bono" oppure "a coso, falla finita"!! Certamente, se ti invito a metterti "a cuccia" significa che tu hai veramente superato ogni limite umanamente sopportabile!! Il mio!!

Il "partito dell'amore" si definisce tale perché dall'altra parte c'è il "partito che odia". Quest'ultimo e composto da coloro che esercitano il diritto di "dissentire". L'assunto è semplice: odiano perché dissentono. A volte, inoltre, ricorrono anche a manifestazioni violente, per fortuna espresse verbalmente: usano definire gli appartenenti al "partito dell'amore" dei fascisti... ma anche peggio: li attaccano, li deridono, li criticano aspramente, li perseguitano!! Un po' come avveniva con i cristiani di epoca romana!! Se questo "partito che odia" avesse a disposizione i leoni, il Colosseo tornerebbe ai suoi antichi splendori!! Decisamente disdicevole oltre che spiacevole... per loro!!! Loro, gli appartenenti al "partito dell'amore", te lo fanno notare che sei violento, offensivo nei loro confronti; tra loro, se ne lamentano, ne discutono ed alla fine, giungono alla conclusione che loro sono differenti, migliori!!

Poi, però, vai nei blog del "partito dell'amore" e scopri che a l'Aquila esistono "sciacalli sinistri". I quali, non sono quei mammiferi della famiglia dei canidi che tutti conosciamo (spero) ma "persone". Esseri umani che fanno il paio con i "giornali sinistrati" che, naturalmente, sono giornali di "sinistra". Persone e giornali definiti "sinistri" che, a orecchio, non mi sembra un'espressione amorevole e neanche un complimento!! Sempre nei blog del "partito dell'amore", scopri anche che gli "sciacalli sinistri", ad ulteriore conferma che sono effettivamente persone e non canidi, sono meglio specificati come "terremotati di fede sinistra" che si sono riuniti intorno al così detto "popolo delle carriole"!! Quindi, sono alcuni tra coloro che sono rimasti vittime del terremoto del 6 aprile 2009, a l'Aquila: terremotati!!! Sono coloro che nella foto di questo post sono ritratti: sono "sciacalli sinistri"!!

Tralascio, per ora, di soffermarmi sul contenuto di ciò che ho dovuto leggere nei blog del "partito dell'amore" a proposito dei terremotati di fede sinistra... perché ci tornerò su, molto presto!! Più blog, naturalmente, hanno parlato degli "sciacalli sinistri", perché tra loro del "partito dell'amore" si trasmettono i "contenuti" delle loro espressioni d'amore... e commentano pure alla maniera del "partito dell'amore", altro aspetto interessante, da studiare!!

Ora, mi interessava solamente dimostrare la mia incapacità nel comprendere il "partito dell'amore", partendo dalla certezza che per "amore" io intendevo tutt'altro!! Proprio non ci riesco!! Posso capire il popolo dell'odio, è molto più semplice, spontaneo, viscerale... ma loro proprio no!! Il popolo dell'amore, afferma che a l'Aquila vi sono "terremotati di fede sinistra" che esercitano "sciacallaggio sinistro"... ed io non comprendo il loro "amore"!!

Questo perché, io, tra un vaffanculo espresso chiaramente e senza la pretesa di essere santificato ed uno nascosto dietro un lungo discorso, magari fatto anche di parole misurate, ricercate, dotte... che poi alla fine sempre di vaffanculo si tratta, preferisco il primo che almeno è chiaro, sincero, spontaneo, diretto e all'occorrenza so' anche contrastare adeguatamente. Verso il secondo, quello del "partito dell'amore", rimango "basito"!!

Mi lascia basito sapere che il "partito dell'amore" non definiva "sciacalli" i giornalisti di un'informazione che per soddisfare la sete di macabro di un'opinione pubblica sempre meno comprensibile, andava a violare i volti e l'intimità di gente sopravvissuta ad un terremoto devastante. Non ha definito sciacalli coloro che alle 3 e mezza di notte, ridevano pensando agli "affari" che avrebbero fatto sulla tragedia di una popolazione. Non hanno definito sciacalli quei politici che hanno largamente speculato su una tragedia umana, indossando di volta in volta il casco che più si confaceva all'immagine falsa che volevano trasmettere ad un'opinione pubblica che vive senza farsi più domande!!

No!! Il "partito dell'amore", consesso di gente che si riconosce sotto quella che è una definizione che richiama alla mente un sentimento "positivo", un'espressione di bontà, di gentilezza... afferma che gli sciacalli (sinistri) sono i terremotati: uomini, donne e bambini, anziani, lavoratori, giovani, disoccupati che si sono raccolti intorno ad un movimento chiamato "il popolo delle carriole"!! Uomini, donne e bambini, anziani, lavoratori, giovani, disoccupati... che sono stati vittime di un terremoto.

Faccio una gran fatica a capire il "partito dell'amore"!!

06/04/10

6 APRILE 2009 ORE 3.32

Il 31 marzo 2009 a l'Aquila si riuniva la Commissione Grandi Rischi, presente l'elite della Protezione Civile al completo. Dopo trenta minuti di riunione, veniva comunicato alla popolazione aquilana che non esisteva alcun pericolo di terremoto e nessuna misura di prevenzione e sicurezza era necessaria in conseguenza degli eventi sismici registrati nella provincia fin dal dicembre 2008 che avevano notevolmente allarmato la popolazione.

lutto.jpg6 giorni dopo, presenti 12 Vigili del Fuoco in servizio e nessun piano di emergenza approntato, alle 3.32 un terremoto di forza devastante distruggeva l'Aquila e alcuni piccoli Comuni della stessa provincia.

Il terremoto pari ad intensità 5,8 della scala Richter fu il culmine della serie ininterrotta di eventi sismici, tutti aventi epicentro nella provincia de' l'Aquila. Nelle 48 ore successive al sisma del 6 aprile, furono registrate altre 256 scosse di terremoto.

Il bilancio definitivo del terremoto fu di 308 morti, circa 1600 feriti di cui 200 gravissimi e circa 65.000 sfollati.

Oggi, a l'Aquila e nei paesi colpiti dal sisma sono previste iniziative civili e religiose in ricordo delle vittime, per chiedere verità e giustizia, per far luce su chi doveva prevenire una tragedia annunciata da dettagliati rapporti sulla scarsa sicurezza degli edifici e da mesi di intenso sciame sismico.

Per l'Aquila, oggi è il dodicesimo anniversario: infatti, nell'indifferenza dei media e di gran parte dell'opinione pubblica nazionale, nell'ultimo anno ogni 6 del mese gli aquilani si sono riuniti in solitarie fiaccolate, stretti intorno al dolore dei parenti delle vittime.

Per questa ricorrenza, gli aquilani hanno chiesto che le autorità politiche nazionali dimostrino la sensibilità spesso mancata e comprendano che le iniziative oggi in programma saranno un momento intimo di raccoglimento e ricongiungimento della loro comunità dispersa e non l'ennesima passerella mediatica sulla loro tragedia.

Gli aquilani, inoltre, invitano tutti i cittadini che quella notte non ridevano, a partecipare alle iniziative previste ovvero a condividere il ricordo di chi non c’è più ed a ribadire che la ricostruzione della loro città è a salvaguardia di un patrimonio irrununciabile per tutto il Paese.

Io quella notte non ridevo. Voglio ricordare quel tragico giorno e commemorare le vittime di quel terremoto con questo post.

02/04/10

INTERVALLO

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Intervallo

 

Sospendo la discussione che s'è sviluppata nel precedente post, non perché non ho più nulla da proporre e/o chiedere  sull'argomento trattato nello stesso ma perché credo sia giunto il momento di riflettere e far decantare quanto fin'ora espresso da chi ha voluto partecipare alla discussione. Prometto di tornare presto su alcuni argomenti relativi alla "sinistra" e a questa "mazzata" tra capo e collo che la stessa ha ricevuto, con le elezioni regionali dello scorso fine settimana.

Ora, invece, AUGURO a tutti una buona Pasqua e di vivere in serenità e rilassatezza questi giorni di festa.