26/07/11

Finger food

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19/07/11

Macelleria sociale

Oggi tutti sappiamo chi, in sostanza, farà sacrifici nei prossimi anni. A leggere, non senza fatica, il testo della manovra correttiva 2011, districandosi tra mille tecnicismi, altrettanti decreti legge e codicilli che rimandano ad altre leggi e codicilli, alla faccia della semplificazione del linguaggio amministrativo, ci sono pochi dubbi: noi! Eppure, da destra a sinistra la politica, senza eccezione alcuna, si era lanciata in mirabolanti dichiarazioni, riconoscendo che  "tagliare" i costi che la riguardano era necessario, per dare il "buon esempio" e salvare questo nostro Paese della bancarotta! Per esempio...

...bisognava tagliare i costi che riguardavano i "...titolari di cariche elettive ed incarichi di vertice...bla bla bla...". In sostanza, gli stipendi della casta dirigenziale e di quella politica di questo Paese. Addirittura si erano messi all'articolo 1 della bozza di legge che doveva essere votata in Parlamento! Avevano deciso di adeguare i loro abbondanti compensi stipendiali ai livelli dei loro colleghi europei. Con calma però! Prima sarebbe stata nominava la solita Commissione di esperti che avrebbe provveduto "...alla ricognizione e all'individuazione della media dei trattamenti economici... bla bla bla". Ma la ciliegina sulla torta stava nelle ultime righe dell'articolo in questione, dove c'era scritto che "...le norme di cui ai commi 1, 2, 4 e 5 si applicano a decorrere dalle prossime elezioni o nomine..." Che furboni questi signori, avrebbero chiamano tutto il Paese a fare sacrifici da subito e loro, invece, li avrebbero posticipati. Tanto furboni che nel testo definitivo approvato in Parlamento, anche questa porcata è stata cancellata, fottendosene di tagliare i loro stipendi!!

E che dire dei loro "privilegi"? In effetti, nella manovra economica ci sono disposizione per il contenimento della spesa delle "auto blu". E qua, il nostro ministro Brunetta ha dato il meglio di se! Dopo tre anni di "duro" lavoro, lautamente stipendiato anche da coloro che mal lo sopportano, la sua luminosa testolina ha partorito che la cilindrata delle auto in questione, in futuro, non dovrà superare i 1600 cc di cilindrata. Considerato che io li manderei tutti a piedi, è già un lusso intollerabile! Ma non finiscono qua le sorprese che ci riserva il Brunetta. Subito dopo si legge che "...le auto ad oggi in servizio possono essere utilizzate solo fino alla loro dismissione o rottamazione..."  e inoltre che "...con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri saranno disposti modalita' e limiti di utilizzo delle autovetture di servizio..."  In pratica, tutto continuerà come nulla fosse! Questo sarebbe il risultato di tre anni di lavoro di colui che si permette di "insultare" i dipendenti pubblici? Questo è ciò che un ministrello che si arroga il diritto di definire "l'Italia peggiore" quella dei lavoratori precari, usa chiamare "sacrificio"?

E le eventuali "strette" sui voli di Stato? Pare propro che nulla cambi. Come non cambia nulla nelle spese destinate ai così detti "benefit" per i quali, peraltro, spendiamo più dei loro stipendi! Dichiarano di rinunciare ai privilegi ma solo dopo che sarà cessata la carica elettiva (... quindi, fino ad oggi, deduco che è accaduto anche il contrario!!) ma nulla si dice, per esempio, di quei 10milioni e 117mila euro che nel solo anno 2010 sono stati spesi per "cure mediche" destinate a loro ed ai loro familiari! E parliamo solamente di una delle voci di spesa che questi signori fanno gravare sulle nostre tasche.

A questo punto vi risparmio tutto il resto perché, come ho già affermato, sappiamo tutti che chi farà veramente sacrifici e piangerà lacrime e sangue nei prossimi anni, saranno sempre e solamente i soliti fessi: lavoratori dipendenti, pensionati, giovani! Ma ci sono altre "spese" che gravano sul bilancio dello Stato che fatico, sinceramente, a capire e che anche nell'ultima manovra di "macelleria sociale", non ho trovato citate. Spese che servono a garantire "lussi" inaccettabili ad un'altra "casta" che vive sulle nostre spalle!

Mi riferisco a ciò che paghiamo perché siamo uno Stato condizionato da pretese "radici culturali" che nulla hanno a che vedere con uno Stato "laico". Un atto di sudditanza che nel 2004, al solo Stato italiano (quindi escludendo ulteriori spese sostenute da Regioni, Province e Comuni), è costato, in finanziamenti diretti e indiretti a favore dello Stato Vaticano, un totale di 904 milioni 500 mila euro, così suddivisi:

478 milioni di euro per gli stipendi degli insegnanti di religione;
258 milioni di euro per finanziare le scuole cattoliche;
44 milioni di euro per finanziare le 5 Università cattoliche:
25 milioni di euro per la fornitura di servizi idrici alla Città del Vaticano;
20 milioni di euro per l'Università Campus Biomedico dell'Opus Dei;
19 milioni di euro per l'assunzione in ruolo di insegnanti di religione;
18 milioni di euro per i buoni scuola degli alunni delle scuole cattoliche;
9 milioni di euro per il fondo di sicurezza sociale dei dipendenti vaticani e dei loro familiari;
9 milioni di euro per la ristrutturazione di edifici religiosi;
8 milioni di euro per gli stipendi dei cappellani militari;
7 milioni di euro per il fondo di previdenza del clero;
5 milioni di euro destinati all'Ospedale di Padre Pio a San Giovanni Rotondo;
2 milioni e 500 mila euro per il finanziamento degli oratori;
2 milioni di euro per la costruzione di edifici di culto.

Va ricordato, inoltre, che sempre lo Stato italiano riconosce alla Chiesa esenzioni fiscali di ogni genere, stimate all'incirca in 6 miliardi di euro l'anno, mentre una buona fetta dei finanziamenti pubblici alla Sanità va anche a quelle strutture gestite da Istituzioni cattoliche. (Dati desunti da "Vaticano S.p.A. - di Gianluigi Nuzzi - pagina 214, nota 6).

13/07/11

SI SALVI CHI PUO'

Cosa nasconde quel "cretino", dedicato dal ministro Tremonti al suo collega Brunetta? Sembrerebbe scontato liquidare il tutto come una semplice manifestazione di "antipatia" fra i due ministri, peraltro comprovata da analoghe scaramucce verbali accadute in passato. Si potrebbe ipotizzare una chiara espressione di quella volgarità e quell'arroganza sempre esercitata da numerosi rappresentanti del centrodestra. Tuttavia, non si può archiviare quella gustosa scena accontendandosi di motivazioni che appaiono tali, che probabilmente lo sono anche ma, comunque, nascondono anche altra "sostanza"! Il vero motivo che ha indotto Tremonti a proferire quel "cretino", è contenuto in un'altra battuta espressa dallo stesso pochi attimi prima.

Il Brunetta aveva da poco iniziato ad illustrare, come suo solito, le magnificenze dell'azione di governo nei confronti della Pubblica Amministrazione, usando il solito frasario ricco di mirabolanti promesse e disprezzo per una categoria di lavoratori ma, soprattutto, di drastici tagli economici, quando il ministro Tremonti, vistosamente infastidito, rivolto verso chi gli sedeva accanto affermava "...Questo è il tipico intervento suicida..."

Come mai l'intervento del poco simpatico ministrello è stato definito "suicida" dal ministro dell'economia? Semplice: perché il nostro Tremonti, con l'affabilità che lo contraddistingue, esaltata dalla "evve avvotondata" che accompagna i suoi discorsi, durante la conferenza stampa ha illustrato una manovra economica che dietro pvospetti, modelli teovici, tecnicismi contabili, sintesi, pvoiezioni, stime, pvogvammi... si tradurrà in un'operazione di "macelleria sociale", nient'altro che un vero e proprio massacro, realizzato nei prossimi anni ai danni di tre precise categorie sociali: i lavoratori dipendenti, i pensionati, i giovani.

Misure che colpiranno i soliti ceti medio-bassi e preferibilmente il pubblico impiego, peraltro già ampiamente bastonato dalla legge di stabilità da 25 miliardi varata l'anno scorso. Misure fatte di "tagli" che graveranno su servizi essenziali come la sanità, la previdenza, l'istruzione e che congeleranno i redditi dei lavoratori del pubblico impiego. Questa manovra, sarà un sicuro passaporto per la miseria, per gran parte del Paese.

Macelleria sociale che solamente in parte inizierà a perseguire questo Governo. I replicanti della Prima Repubblica, infatti, per poter galleggiare fino a fine legislatura e prendere in giro l'elettorato italiota, essendo questo il Governo che non avrebbe messo le mani in tasca agli italiani, hanno spostato alla prossima legislatura il momento i cui piomberemo nell'abisso, quello veramente buio, lasciando la responsabilità del rientro dal deficit a "chi verrà dopo"!!

Purtroppo, il ministrello non solo è incompetente in fatto di risanamento di una Pubblica amministrazione, e lo si vede nei fatti, ma è anche affetto da quella sindrome che il bravo De André descrisse come l'avere "il cuore troppo vicino al buco del culo" e che si traduce, in sostanza, nell'affondare la lama nella schiena del moribondo.

Quei moribondi che il Tremonti, durante la conferenza stampa, si è sforzato di non nominare, nascondendo il pugnale ma che il ministrello, la cui cattiveria è inversamente proporzionale alla sua altezza, ha rivelato.

Questo, in estrema sintesi, il vero motivo del "cretino" rivolto all'indirizzo del Brunetta. Nella pubblica amministrazione serpeggia la rabbia, alcune rappresentanze sindacali di base hanno annunciato l'intenzione di proclamare l'agitazione permanente! Io spero, sarebbe un modo per rivalutare questo Paese di sconfitti, che il prossimo autunno possa vedere i lavoratori dipendenti, i pensionati ed i giovani, uniti per dire BASTA!! Sarebbe ora, anche perché... ma questa è un'altra storia che racconterò presto!

09/07/11

Dedicato a voi

Sono gli anni che Zone Indefinite è in rete. Ricordo ancora quando, con una gran rabbia dentro, mi avvicinai timoroso a questo universo e pubblicai il mio primo post, dal titolo eloquente: "Le origini della rabbia". Non sapevo cosa sarebbe accaduto ma la voglia di diffondere la mia esperienza, di confrontarmi e conoscere nuovi modi di pensare fu più forte dei timori che, nell'affrontare un mondo sconosciuto e complesso come quello dei bloggers, albergavano in me. Il resto, per chi mi conosce, è storia che è inutile ripetere. Oggi, la rabbia è ancora il sentimento dominante in numerosi miei post anche se, spero, ho provato a "raccontare" anche altro.

tre anni,compleanno,zone indefinite,festa,finger food,party,conviviale,brindisi,calice,bicchiere,amici,internetCiò che ho ricevuto, invece, è sicuramente molto. Quella voglia di confrontarmi che inizialmente stimolò questa avventurosa esperienza, mi ha consentito di conoscere e stimare persone che pur non condividendo il mio stesso pensiero, hanno saputo dimostrare che non esistono barriere ideologiche quando, in gioco, è il bene comune. Poche, purtroppo, ma ci sono e le loro riflessioni non sono cadute nel vuoto. Coloro che, invece, hanno condiviso nei contenuti tante mie riflessioni, hanno rafforzato le stesse ampliando i miei orizzonti conoscitivi e stimolando nuove e più complesse riflessioni. E poi, non ultimi, quel variegato e indispensabile mondo di poeti, artisti, narratori, vignettisti e semplici bloggers che hanno allietato gran parte del mio quotidiano vivere la "rete" con la loro fantasia, la loro ironia, la loro creatività, la loro umanità.

Non vi cito uno per uno ma sono convinto che voi tutti, voi che siete in quella lista che ho chiamato "Torre di Babele", siete fantastici. Un pensiero particolare, in questo giorno speciale per Zone Indefinite, lo voglio dedicare ai "grandi assenti" di quella lista, bloggers che non sono più in rete da tempo. Molti tra noi individui "virtuali", come sta accadendo nella vita "reale" a tante persone, stiamo attraversando un momento particolare, difficile, critico. Vi auguro, mi auguro, che possiate e possiamo uscirne presto e, soprattutto, senza danni irreparabili. Se, invece, è solo la stanchezza o la noia che vi ha fatto "allontanare", allora spero in un vostro ritorno.

Come tutte le feste, anche se virtuale, con voi tutti della "Torre di Babele" alzo il mio calice per brindare a Zone Indefinite e vi invito al mio tavolo, pieno di squisiti manicaretti in stile finger food.

Come? Non sapete cos'è il "finger food"? Amici miei, è il nuovo modo di animare la convivialità!! E' il party di tendenza, la festa speciale! Ma è anche l'idea su cui si costruiscono nuove speranze per il futuro, quello che "altri" ci vogliono negare. E' ciò che non mi consente, per ora, di essere tra voi tutto il tempo che vorrei! Amici miei, se non conoscete il finger food siete "out"!! Andate a vedere di cosa parlo e, poi, alzate il calice insieme a me e brindiamo a Zone Indefinite!!

Questo compleanno, merita una festa speciale!

07/07/11

Lo avevamo già detto noi!!

Adesso, come la mettiamo? Non è mica il solito impiegato lavativo ad avercela con il brunetta (volutamente minuscolo) e ad usare "termini" poco lusinghieri, nei confronti del ministrello in questione!! Come vorrei che venissero a commentare i soliti "detrattori" degli impiegati pubblici! Questa volta a dare del "cretino" al meno titolato ad impartire lezioni sull'onestà e sulla rettitudine degli impiegati pubblici, visti i suoi "precedenti"  di appartenente a questa categoria, è un "Ministro della Repubblica".... come la mettiamo? Tuttavia, avrei da dire anche delle cose sul nostro "Tremonti" e su come ci stanno scuoiando vivi, piano piano! Ma, magari, ne parlerò in una prossima riflessione! Ora, c'è da godersi lo spettacolo, INDIMENTICABILE!!!