25/06/10

METEOMATTO

bavaglio.jpgE' giugno inoltrato e fuori la temperatura è improvvisamente scesa a 17 gradi, il cielo è coperto di nuvole nere e viene giù una pioggia torrenziale che sembra gennaio!! Se qualcuno pensa ancora che le stagioni che stiamo vivendo siano "normali" cominci a dubitare in ciò che crede!! Deve farlo, naturalmente, non perché lo affermo io!! Mi incuriosiva capire perché l'inverno appena trascorso era stato così rigido, la primavera così piovosa e fredda, l'estate ancora lontana!!

meteo.jpgHo curiosato nella rete e sono andato a cercare quei siti che parlano di meteo e che interpretano gli eventi che provocano le alternanze di clima. Alla fine, ho trovato alcune informazioni che corrispondevano, tutte, ad un'unica interpretazione di quanto sta avvenendo. Citerò, come fonte, il sito del meteorologo e climatologo Mario Giuliacci (http://mario.giuliacci.it/) che a me è sembrato quello più comprensibile. Ripeto che, tuttavia, non è l'unica fonte che fornisce le notizie che sto per rivelare.

Intanto, lo stesso definisce il nostro inverno 2009-2010 "... un inverno che ha mostrato ancora i muscoli come avvenne, in tono appena minore, anche nell’inverno dell’anno passato, tanto da risultare il più piovoso e il più nevoso almeno degli ultimi 30 anni..." Questo, l'avevo capito anche io che muovendomi quotidianamente con uno scooter, quell'acqua e quel freddo me li sono presi tutti!!

A livello mondiale, il meteorologo ha definito il recente inverno "...memorabile per l’emisfero Nord ove almeno il 50% del territorio ha visto uno degli inverni più rigidi, più piovosi e più nevosi degli ultimi 50-100 anni. Record di freddo sono stati raggiunti in Alaska, nel Sudest degli USA (-10 °C a Miami in Florida, stessa latitudine di Sharm al Seik in Egitto), a Cuba, in Mongolia (-50 °C). fino ai -56.4°C a Hoseda Hord, in Russia, sfiorando il record di -58 nel Dicembre 1978. Ma anche record di nevicate: in Cina e Corea (a Pechino la peggiore nevicata degli ultimi 60 anni; a Seoul la più forte degli ultimi 100 anni); nel Nordest degli USA ( la più abbondante degli ultimi 60 anni). Tre nevicate eccezionali a New York in appena un mese. La superficie ricoperta dalla neve ha raggiunto nella seconda settimana di febbraio il secondo valore più elevato degli ultimi 45 anni..."

mentre, per quanto riguarda l'Europa "... il nostro continente nel corso dell’inverno è stato ricoperto per ben 4 volte (10-21 dicembre, 1-10 gennaio, 24 gennaio-5 febbraio, 9-14 febbraio) da un vastissimo lago di aria siberiana, esteso dagli Urali alla Francia, fino latitudini di 40°, Nord Italia compreso. Il Regno Unito ha vissuto il gennaio più freddo degli ultimi 33 anni e più in generale l’inverno del 2010 è stato anche uno dei più nevosi degli ultimi 100 anni. Ma freddo, gelo e neve hanno paralizzato a più riprese anche Francia-Germania-Belgio (l’inverno più nevoso degli ultimi 40 anni). E la neve si è spinta all’estremo Sud della Spagna (fino a sfiorare le coste del Marocco) ove non si vedeva da almeno 30 anni..."

Misteriose, almeno per me, sono le "cause" che hanno provocato tutto questo che, si legge "...vanno ricercate in una persistente anomalia presente nella circolazione atmosferica all’interno del circolo polare. Qui infatti per quasi tutto l’inverno si è insediata un’alta pressione al posto del gelido vortice di bassa pressione (vortice polare) che di norma in inverno dovrebbe occupare le alte latitudini prossime al polo Nord. Il vortice polare cacciato dalla sua naturale sede è stato frantumato in 2-3 nuclei di aria gelida i quali per quasi tutto l’inverno hanno vagato senza meta tra i 40 e i 60 gradi di latitudine, colpendo le regioni poste alle medie latitudini ora del Nord America, ora dell’Asia, ora dell’Europa..."

Quando ho letto "... anomalia presente nella circolazione atmosferica..." ho cominciato a preoccuparmi. Cosa o chi può aver causato questa "anomalia"?

Se lo chiede anche il meteorologo che motiva così il fenomeno "... Le cause sono state essenzialmente tre: il sole, nel suo ciclo undecennale, dopo avere raggiunto il minimo di attività nelle macchie solari 3 anni fa, al momento ha dato solo timidi segnali di risveglio. Dal 2004 ad oggi sono stati 777 i giorni senza macchie, contro una media di 485. Negli ultimi 100 anni soltanto tra il 1911 e il 1914 il sole era stato così eccezionalmente pigro..."

Poi, aggiunge "...Un’altra anomalia atmosferica è stata quella inerente i venti stratosferici al di sopra della fascia tropicale i quali, nella loro inversione di rotta a ritmo quasi biennale, hanno iniziato, da giugno di questo anno, a soffiare da est verso ovest. E’ dimostrato che tale anomalia favorisce brusche irruzioni di aria fredda polare verso sud ovvero verso più basse latitudini..."

Infine, per quanto riguarda la terza causa, dice che "...l’innevamento invernale nell’emisfero Nord ha raggiunto in febbraio il valore più alto degli ultimi 47 anni (52 milioni di km quadrati) dopo quello del 1973. Un innevamento notevole ovviamente mantiene per lungo tempo il suolo ghiacciato, favorendo temperature molto rigide sulle aree poste al di sopra dei 50 gradi di latitudine. Ma in tal modo diviene più probabile l’arrivo di venti freddi a più basse latitudini sul continente europeo..."

Bene, ho capito perché siamo ancora alle prese con il mal tempo ma non ho capito se devo preoccuparmi!! Detto tra noi, questa storia delle "macchie solari" e dell'inversione di rotta dei "venti stratosferici" mi allarma parecchio!! Qualcuno, saprebbe spiegarmi perché avvengono questi fenomeni o devo continuare la mia ricerca?

20/06/10

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO

bavaglio.jpgC'è qualcosa di sublime nella così detta "legge bavaglio": rivela in che tipo di melma abbiamo vissuto fino ad ora e come gran parte degli italiani non abbiano provato il benché minimo fastidio! Un disegno di legge presentato da un Governo che ha giurato fedeltà e rispetto per la Costituzione, votato da un Parlamento di una Repubblica democratica per trasformarlo in Legge dello Stato, sancisce la censura dell'informazione e la sua definitiva scomparsa.

Informazione che, tuttavia, ha cessato di esistere già da tempo! I media, con il loro atteggiamento servile, omertoso, accondiscendente per l'una o l'altra parte politica, oggi gridano scandalizzati contro un disegno di legge che stabilisce chiaramente che non bisogna informare il cittadino! Eppure, sono proprio loro che insieme ai sindacati, a Confindustria, ad una classe politica ed ai partiti che ci ritroviamo, hanno la responsabilità di tutto questo! I media, come la classe politica ed i sindacati, non guardano più alla "vita reale" già da tempo e se qualcuno lo fa notare, viene sbeffeggiato, deriso, accusato.

Oggi, chiamano a raccolta la "piazza" e quelli del "PDmenoelle" si preoccupano addirittura di noi bloggers e lanciano proteste su internet!! Eppure credo sia inutile ricordare che proprio la sinistra, nelle vesti di Massimo D'Alema, ha consentito a Silvio Berlusconi di realizzare un'enorme arricchimento su una concentrazione televisiva devastante per il Paese (Legge n. 488/1999); proprio la sinistra non ha mai risolto il "conflitto di interessi" che in Berlusconi ha avuto il suo massimo esponente; proprio la sinistra non ha mai imposto a Rete 4 di andarsene sul "satellite"; proprio la sinistra ha taciuto, avvallando la buffonata del "digitale terrestre" che ha ampliato l'impero Mediaset e reso quasi invisibile e, comunque, inqualificabile il servizio pubblico; proprio la sinistra ha sbeffeggiato coloro che volevano l'abolizione della Legge Gasbarri e la fine del controllo politico sulle televisioni pubbliche: proprio la sinistra per prima ha ostaggiato coloro che volevano abolire il finanziamento pubblico ai giornali! Parlo di "sinistra" di Governo, naturalmente!!

Per tutto questo, anche il sindacato, sempre più simile al "cavalier servente" del potere politico ed economico, ha taciuto ed è rimasto a guardare impassibile mentre Confindustria, nel frattempo, ha sapientemente indirizzato il potere politico e quello sindacale ed oggi raccoglie abbondanti frutti. Pomigliano insegna e tutti i lavoratori, anche se i media ancora non lo dicono, devono cominciare a tremare!

E' chiaro che dopo i partiti ed i sindacati, viene il "popolo"!! Anzi, per me quest'ultimo ha responsabilità ancora più gravi dei primi due perché è rimasto inerme, impassibile e, spesso, è stato complice dello scempio che è in atto nei confronti della nostra Costituzione e dei princìpi democratici!

La legge che questo Governo, come afferma, vuole "tutelare" la nostra vita privata, se fosse per il "popolo" andrebbe in porto come le tante altre leggi vergognose di questo Governo. Loro, sanno bene che le piazze rimarranno vuote ed il Paese non rischia di essere bloccato da milioni di cittadini incazzati!! E' vero, forse, solamente dal web si può assistere a proteste diffuse ma, nascosti dietro il video di un personal computer, credo si incuta poco timore al "potere". Comunque, il Paese va avanti indifferente! Il Paese, sono quasi 45milioni di persone maggiorenni... non le centinaia di migliaia di bloggers che fanno "ammuina"!! Questo, chi governa lo sà!!

Sa bene che siamo un Paese indifferente alla sorte dei lavoratori di Pomigliano, indifferente al sempre crescente numero di disoccupati, indifferente se la crisi la pagheranno sempre e solamente i soliti noti, indifferente alla sorte dei cittadini aquilani, indifferente agli scandali, indifferente allo smantellamento dello stato sociale, indifferente allo spreco di denaro pubblico, indifferente alle sorti di paesi più poveri, indifferente alle difficoltà dei migranti, indifferente... no, qualcosa ancora rivela che negli italiani c'è ancora "interesse": i campionati mondiali di calcio!!

Questo blog, comunque, già dal precedente post ha inteso esprimere il dissenso nei confronti di un disegno di legge che limita fortemente la libertà di espressione e di stampa ed annulla il libero esercizio dell'informazione. Tutti i mezzi di diffusione delle informazioni, nessuno escluso, saranno "zittiti" per volere di un parlamento "democratico". Tutto nel perfetto stile di un regime! Il DDL 1611 nega a noi cittadini il diritto ad essere informati. Questo blog, sosterrà questa forma di protesta, non solamente nel virtuale, finché questo disegno di legge non verrà respinto o accantonato! Ma ai tanti che protestano oggi in rete, ricordo anche che non devono perdere di vista neanche il secondo obiettivo di questo disegno di legge: quello di rendere impossibili le indagini per "corruzione", soprattutto in ambito politico e amministrativo!! Forse molti, presi dalla frenesia per la difesa del proprio "blog", hanno scordato tutto il resto!!

 

N.B.: art.27, comma 9, Legge 488 del 23/12/1999

I titolari di concessioni radiotelevisive, pubbliche e private, sono tenuti al pagamento:
a) di un canone annuo pari all'uno per cento del fatturato se emittente televisiva, pubblica o privata, in ambito nazionale;
b) di un canone annuo pari all'uno per cento del fatturato, fino ad un massimo di lire centoquaranta milioni se emittente radiofonica nazionale, fino ad un massimo di lire trenta milioni se emittente televisiva locale, e fino ad un massimo di lire venti milioni se emittente radiofonica locale.

14/06/10

EPILOGO

bavaglio.jpgQuanto accaduto quella lontana notte di novembre del 2007, non fu un caso isolato ma il primo di una serie di furti che interessarono numerose abitazioni nella zona in cui vivo. Molti, come la mia amica, furono quelli "narcotizzati" nel sonno. Alcune persone, quattro compreso io, dopo mesi e mesi che si viveva nella paura, idearono una protesta nei confronti del Sindaco che, a nostro parere, nulla faceva per contrastare quanto accadeva. Organizzammo una prima petizione, limitandoci a raccogliere 60 adesioni. Denunciavamo lo stato di paura, le sue cause e chiedavamo di essere ricevuti, in rappresentanza dei sottoscrittori la petizione, per discutere delle problematiche da noi segnalate e concordare i possibili interventi.

Passarono i mesi e nulla di concreto avveniva... constatata l'impossibilità di incontrare il sindaco ed il "mutismo" dello stesso (Pdl ex Forza Italia ex rosa bianca ex Udc), organizzammo una seconda petizione, stavolta indirizzata a più "rappresentanti" istituzionali ed annunciata ai concittadini con la distribuzione di circa 400 volantini informativi nelle buche postali. Raccogliemmo circa 130 adesioni. Stavolta, ci ricevette il Prefetto di Roma (tante promesse), il Comando Provinciale dei Carabinieri (tante promesse e pure qualche timido tentativo di farsi vedere in zona), la Provincia mandò un messaggio di posta elettronica (tante promesse) ma rimasero muti la Regione, il Capo della Polizia, il Questore e l'immancabile Sindaco!!

Passarono i mesi e nulla di concreto avveniva.... però, forti del primo timido successo, organizzammo una "riunione cittadina" presso una sala messa a disposizione dalla proprietaria di un albergo della zona, anch'essa vittima delle visite notturne al narcotico!! La riunione fu annunciata con i soliti 400 volantini nelle buche postali! 400 volantini significano 400 famiglie, più o meno 1500 persone!!

La riunione fu... un'illuminazione!! Di 400 famiglie, tutte a conoscenza di ciò che accadeva nella zona, si presentarono una quarantina di persone. Se togliete i 5 che organizzarono la stessa e che molti dei partecipanti erano "in coppia", fate voi la percentuale di partecipazione a quella riunione: da vomito! E' inutile che continui raccontando degli altri volantinaggi; della terza petizione e delle firme quasi estorte porta a porta; del tentativo di costituire legalmente un Comitato di zona, andato completamente deserto; delle promesse delle solite Istituzioni e dell'incazzatura del Questore e dei Carabinieri; delle ridicole sceneggiate della Regione; dei ricatti del Sindaco verso un paio di promotori di tutta la protesta che si "ritirarono"... è inutile!!

Oggi, tiro le somme di quasi 3 anni di impegno buttati nel cesso!! Nessuna "promessa" mantenuta ma, soprattutto, l'aspetto che più mi ha colpito è l'indifferenza di coloro che sono più vicini alla realtà che vivi: i tuoi concittadini! Quelli che, alla fine, ti rendi conto sanno alzare la voce contro il "ladro rumeno" ma sono vili e servili quando c'è da confrontarsi con la politica e le istituzioni!!

Oggi, in me, all'impegno è subentrato un senso di disgusto per il prossimo, quello che vive le mie stesse angosce, i miei stessi problemi, le mie stesse difficoltà e rimane inerte, impassibile e complice di coloro che sono la causa di tutto il nostro malessere. Oggi, quando ascolto certi bloggers che dietro un PC si dichiarano "impegnati" e lanciano, sempre da un computer, questa o quella "campagna di protesta", penso che... non hanno il senso del ridicolo!! Concedere un "clic" alla protesta web è facile quanto apporre una firma sotto una petizione.

Però, se c'è da organizzare, da esporsi, da lottare per tutti, da scendere anche in piazza per protestare, allora che siano gli "altri" a metterci la "faccia", il loro tempo libero, l'impegno e, magari, anche a rischiare nel confronto con istituzioni sorde e prepotenti! Il nostro Sindaco, i rappresentanti delle Istituzioni, i politici che ci governano sanno bene che l'italiano "medio" è senza palle!!

E' per questo che vanno tranquilli per la loro strada, fatta di privilegi e sopprusi! E' per questo che sfornano leggi che farebbero indignare chiunque ma non il "popolo" italiano! E' per questo che aspirano a trasformare un popolo già menefreghista e qualunquista di natura, in un perfetto ed ideale "popolo bue"!!

Vi hanno definito "popolo delle libertà"!! Riflettete e provate a coglierne l'ironia!!

07/06/10

PROLOGO

E' arrivato il momento di raccontare la conclusione della "storia" che causò la nascita di questo blog. Credo che la stessa contenga non pochi motivi dell'attuale stato di frustrazione e angoscia che, spesso, esprimo attraverso commenti e che riassumo con la frase "...ma andate a farvi fottere tutti"! Zone Indefinite nacque dopo alcuni fatti a me accaduti: avevo necessità di trovare un luogo che mi fornisse un necessario "anonimato" dietro il quale poter condividere l'esperienza che stavo facendo ma, soprattutto, esprimere liberamente la rabbia e la frustrazione che hanno caratterizzato un periodo della mia vita, concluso recentemente. Per ovvie ragioni, non potevo farlo nel sito web creato per divulgare le attività di un certo "Comitato"; non potevo farlo nel corso degli incontri, caratterizzati da formalità e diplomazia, con autorità e rappresentanti istituzionali; non potevo farlo durante le riunioni di coloro che avevano aderito al Comitato; lo feci nel mio blog!! E' stato un periodo che ha assorbito molto del mio tempo e delle mie energie. Ecco perché non ho mai potuto gestire due o tre blog e, magari, occuparmi anche di un migliaio di amici su Facebook!!

Immagino sia impegnativo invitare a leggere nuovamente tutti i post sotto la categoria "sfoghi", per conoscere il prologo della storia e, quindi, proporrò nuovamente il contenuto dei primi 3, sintetizzati. Dovrebbero fornire il quadro d'insieme nel quale è nata la mia esperienza! Il primo post, del 9 luglio 2008, si intitolava "Le origini della rabbia" e raccontava di una notte di fine novembre del 2007 quando...

...alle 3 e mezza di notte, la sirena collegata all'impianto antifurto del mio appartamento ha iniziato ad ululare. Vi siete mai svegliati di soprassalto, nel cuore della notte, al suono di una sirena che fuori dalla vostra finestra squarcia, con violenza, il silenzio notturno? Si tratta di un impianto antifurto e, quindi, se scatta l'allarme qualcosa sta succedendo! Quel qualcosa che chiunque vorrebbe evitare: la violazione del proprio appartamento da parte di sconosciuti!

Riuscite ad immaginare quante ipotesi, congetture, pensieri possono passare nella mente ancora confusa e insonnolita, in una frazione di secondo? Il cuore pompa all'impazzata e una sirena lancia i suoi acuti avvertimenti. Provi ad ascoltare il buio che ti circonda per capire che succede.

Non capivo, non sentivo, ho disattivato l'allarme! Ho afferrato un machete che uso per giardinaggio e... d'altra parte, quale balordo si sarebbe trattenuto in casa, con il casino che aveva fatto? Che pensiero stupido ed incosciente il mio. Erano passati pochi secondi da quando avevo disattivato l'allarme che squilla il telefono.

Non dimenticherò mai il tono della voce dall'altro capo della linea. Terrore, mantenuto forzatamente sotto controllo per ragionare e dominare gli eventi che stavano accadendo. Era la mia amica e vicina di casa che prima ancora di preoccuparsi per lei, si stava allarmando per me. Mi raccomandò subito di non uscire. Sapeva che il mio primo impulso, una volta che mi avrebbe messo al corrente di ciò che stava succedendo, sarebbe stato quello di andar fuori, aggredire chi stava aggredendo.

In casa sua c'erano i ladri e lei si era chiusa in bagno. Dovevo star chiuso in casa mia, non uscire per nessun motivo e chiamare la polizia. Con il telefonino chiamai il 113 e con il telefono rimasi in linea con lei. Dieci interminabili minuti di attesa, mentre cercavo di capire come stava e, soprattutto, cosa era successo.

Era stata svegliata dal suono del mio antifurto, aveva acceso la luce. Era intontita ma aveva subito notato che la camera da letto era in disordine e le pareva di aver sentito alcuni rumori in casa. Si era alzata in fretta e si era chiusa in bagno. C'erano dei ladri, più d'uno, forse erano scappati, ora non sentiva rumori. Dieci interminabili minuti in attesa della polizia, guardando fuori dalla finestra per vedere di individuare il pericolo, al telefono per confortare la mia amica, con la voglia di uscire e correre da lei ed il terrore di quello che poteva essere successo.


Il secondo post che pubblicai il 14 luglio 2008, si intitolava "il vuoto" e provava a descrivere la rabbia che avevo dentro, quella rabbia che fece nascere il blog perché la mia rabbia...

... non scaturisce dai fatti accaduti quella notte ma da ciò che è successo dopo. Veder violata l'abitazione e la propria esistenza nell'intimo, causa sicuramente turbamento e smarrimento. Lo spavento, insinua nelle nostre esistenze la paura. Il danno economico è grande. Ma sono conseguenze su cui possiamo intervenire, cercando di esorcizzare le paure e le angosce, fronteggiando per quanto possibile il danno economico e preoccupandoci affinché, in futuro, non si ripetano fatti così drammatici. Sicuramente, con sforzo e sacrificio personale, tutto è superabile.

E' indubbio che la mia vita è cambiata e non perché ritenevo di essere immune da certi "fenomeni". Ho sempre pensato che la nostra esistenza, oltre che dipendere dai nostri comportamenti quotidiani, procede anche su "variabili non ponderabili". Ma rendersi conto che la nostra vita dipende anche e soprattutto da una serie di responsabilità che non sono direttamente collegate al nostro libero arbitrio, è tutt'altro modo di prendere coscienza!

Chi è preposto alla tutela della sicurezza pubblica, ai vari livelli Istituzionali, ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti. Chi è investito del potere di garantire i nostri diritti ed i nostri doveri ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti. Chi ci deve tutelare, perseguendo e condannando chi viola i nostri diritti, ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti.

L'esperienza vissuta mi ha insegnato che chi deve garantire e tutelare oggi la nostra esistenza, è completamente, tragicamente e ostinatamente "assente".

Il terzo post del 16 luglio 2008, infine, si intitolava "la fortuna", titolo che potrebbe sembrare emblematico ma, tuttavia, guardando a ciò che era successo...

... siamo stati fortunati. Possiamo, posso raccontarlo. Nonostante il danno, siamo incolumi. Se penso alla mia amica narcotizzata nel sonno; sola in casa; ai banditi che girano e frugano nel suo appartamento per quasi un'ora... che hanno aperto le nostre auto... che hanno provato ad entrare anche nel mio appartamento; se penso a quella notte, rabbrividisco. Sarebbe potuto succedere di tutto. Invece, ne è uscita incolume. Solo un poco intontita dal narcotico che le hanno spruzzato in viso ma nessuna violenza. Nessuna vittima.

Da quello che è successo dopo, invece, non se ne esce incolumi! Si parla tanto di "sicurezza dei cittadini"! E' stato, ed è ancora, lo slogan di rappresentanti politici, partiti e campagne elettorali! Ne parlano, ne discutono! Ne straparlano! Sottoscrivono accordi, dichiarazioni d'intenti, convenzioni, patti! Promettono! Tutte stronzate! Tutte, fin nei minimi dettagli, immani stronzate...!


Nel prossimo post, racconterò com'è andata a finire!!