24/08/11

Arma di distruzione di massa

Provare a "chiudere il sipario" era semplice illusione. Ricordo ancora un'affermazione lasciata in un commento da me, tanto tempo fa, da un'amica blogger che, più o meno, diceva "... il bello del blog è che anche se non ci sei, non significa che non esisti...". Infatti, avere momentaneamente trascurato il blog non significa che l'estate che volge al termine sia stata un momento di particolare divertimento e rilassamento, tra viaggi in luoghi più o meno esotici e riposo benefico. Tutt'altro: ho continuato a seguire le notizie, sempre più tragiche, su questa "crisi" fino a ieri smentita da un Governo di incapaci e cialtroni, guidato dal più incapace e cialtrone degli italiani. Si incapace, nonostante abbia millantato credito, presso gli italioti, per decenni. Oggi, gli eventi che viviamo dimostrano, ancor di più, che la "fortuna" imprenditoriale del Cainano non è dovuta a personali capacità manageriali ma ad intrecci politico-affaristici che hanno reso "facile" l'espansione della sua azienda ed il conseguente potere economico. L'Azienda Italia, invece, insieme al suo "Governo del fare", in poco meno di due decenni l'ha portata inesorabilmente allo sfascio.

Ho seguito con apprensione l'evolversi di quei provvedimenti che un mese fa avevo definito di macelleria sociale ma che oggi, con certezza, posso riconoscere come "arma di distruzione di massa". Quella massa che, inspiegabilmente, non manifesta alcuna reazione. Unitamente alle misure di carattere economico, già di per se devastanti per coloro che detengono redditi medio bassi ovvero la stragrande maggioranza degli italiani, nelle pieghe nascoste del provvedimento in fase di approvazione ci sono articoletti e commi con i quali si intende smantellare il già dissestato Statuto dei lavoratori, al solo scopo di avere mano libera sul mondo dei lavoratori e formare i nuovi "schiavi" di questo millennio. Nonostante questo, ci sono ancora "sindacalisti" che calano le braghe al cospetto del "padrone"!

Chi rappresentano, in verità, gli incapaci ed ai cialtroni che governano il Paese, dovrebbe essere chiaro oramai a tutti: l'alta finanza, quella che specula senza regola alcuna, non per produrre "benessere" diffuso ma ricchezza per pochi; i farabutti ed i delinquenti, quella gran fetta del Paese che evade l'erario con piccoli o grandi stratagemmi e che, in molti casi, usa e abusa collocare i propri "risparmi" nei paradisi fiscali. Unitamente a coloro che esercitano il business criminale, hanno reso questo Paese il peggiore d'Europa; le varie "caste" costituite e consolidate nel Paese, dedite alla salvaguardia dei privilegi e delle prerogative economiche proprie della casta. Una lista esageratamente lunga che vede, tuttavia, parlamentari e clero in prima fila seguiti, a ruota, dalla dirigenza pubblica di questo Paese e senza dimenticare partiti, editori... e tanta altra gentaglia che "mangia" sulle spalle dei pochi!

Eppure, gli incapaci ed i cialtroni che governano il Paese non rappresentano la maggioranza degli italiani, quelli che lavorano onestamente; che pagano le tasse; che rispettano la legge. Nonostante questo, la sensazione provata in questi giorni è che nessuno si stia preoccupando. Spero di essere smentito ed a breve. Già agli inizi di settembre sono annunciate manifestazioni di protesta. Mi auguro di essere smentito perché, altrimenti, sarà "distruzione di massa" e, a quel punto, sarà più che giustificato il mio "si salvi chi può" ed il resto.... si fotta!

03/08/11

Talee

Chiudo momentaneamente il sipario sul palcoscenico di questo penoso Paese. Un Paese dove un ministro mi fa recapitare una lettera di accertamento fiscale perché... la commercialista dice che ha sbagliato ed ha inserito l'importo netto invece che lordo! Per fortuna, dice lei, pochi spiccioli di differenza ma verrò sanzionato perché non ho pagato tutta l'Irpef dovuta...! Sempre per fortuna, dice lei, sono "creditore" già da parecchio tempo con quel ministero e, quindi, chiederò di "compensare"...!