15/12/16

Il problema dei "democratici"

Comunque lo si voglia leggere, il risultato del referendum sulla riforma della Costituzione ha indicato due cose. Una parte del Paese, forse la maggioranza di coloro che hanno votato NO, non è convinta delle politiche attuate dal dimissionario Capo del Governo. Un'altra parte, consapevole dei pericoli insiti in una riforma della Costituzione come quella sottoposta a referendum confermativo, ha giustamente detto NO. In ogni caso, ancora una volta questi "democratici" hanno dimostrato di non essere capaci di trovare un messaggio o un sogno da contrapporre alle paure che assillano il Paese. (continua a leggere)

08/11/16

Virus

Sarò sincero: provo dolore per le vittime ed angoscia per coloro che hanno perso tutti i loro beni. A parte questo, però, provo anche un'intollerabile fastidio per tutta la retorica, il vittimismo ed il pietismo che puntualmente si manifestano dopo eventi tragici come il recente sisma che ha interessato alcuni Comuni del centro Italia oppure le trombe d'aria che hanno investito il litorale romano. La spiegazione di questo fastidio è contenuta in quel proverbio che recita "chi è causa del suo mal, pianga se stesso".

13/10/16

Buffi e disperati

Certo che son buffi assai questi renziani! Ora salta fuori che siamo noi di "sinistra" ad aver fatto comunella con quelli della destra, perché il 4 dicembre voteremo NO alla riforma della Costituzione.

15/09/16

Coerenza

Prologo

Ai tempi dell'università era leader della Federazione degli Studenti marxisti-leninisti, sezione giovanile del movimento clandestino maoista chiamato Movimento Riorganizzativo del Partito del Proletariato, poi confluito nel Partito Comunista dei Lavoratori Portoghesi. Dal 1980 e fino ad oggi, invece, è stato un esponente di spicco del Partito Social Democratico, il più importante partito di centrodestra portoghese.

08/09/16

Presa di coscienza

La pausa estiva, una breve vacanza, buoni libri e lunghe riflessioni fatte fuori dal blog. Sono questi gli elementi che m'hanno consentito di concludere un ragionamento che già da lungo tempo facevo con me stesso. Oggi sono convinto che in futuro dovrò guardare alle umane vicende in modo completamente diverso da come fatto fino ad ora.

14/07/16

Premi per tutti

Bene, bene, bene! Un po' di leggerezza non guasta. Poi si tratta, comunque, di un tributo ai contenuti di un blog e di chi lo cura, il blogger. Quindi ringrazio Ernest del blog "I diari dello scooter" per avermelo attribuito. Ma non finisce qua!

20/06/16

Che botto #2

E magari, avranno anche la faccia tosta di dire che è andata bene, tutto sommato! Peccato che se si "sommano", i numeri dicono altro! Avevano 20 Comuni capoluogo prima che si votasse. Ora ne hanno solamente 8! Roma, Napoli e Torino gli hanno detto ciao ciao, preferendo due sindaci grillini e uno di sinistra. Il dato clamoroso è quello di Roma: un sindaco e 12 municipi su 14, ai grillini.

07/06/16

Indimenticabile #2

Ho volutamente atteso che tutti i dati fossero di pubblico dominio e, soprattutto, che il Premier facesse la conferenza stampa post elezioni. Ebbene si, in alcuni miei commenti del recente passato avevo pronosticato il giusto ed i risultati delle elezioni amministrative della scorsa domenica non li hanno sconfessati.

11/05/16

The tomorrow

Una recente intervista rilasciata dal nostro ministro dell'istruzione ad un giornalista svizzero, dopo che la stessa s'era incontrata con l'omologo tedesco per perfezionare un accordo sulla "formazione duale", ossia la formazione professionale alternata tra scuola e lavoro, ha suscitato non poche polemiche in rete, per alcune affermazioni fatte. In questo sito, per chi volesse approfondire, c'è l'intervista integrale. Io citerò solo alcuni passaggi della stessa che, a mio modo di vedere, prefigurano quello che sarà il mondo nel prossimo futuro.

02/05/16

Felice

[...] "Io non sarei mai arrivato a Palazzo Chigi se non avessi avuto una straordinaria esperienza di popolo. Ora ho bisogno di vincere la partita più grande, che non è quella del referendum di ottobre, ma quella di tornare a un'Italia che dice sì" [...] In particolare sull'abolizione del Senato ha aggiunto: "I senatori hanno deciso di abolire il Senato. Come i tacchini felici del giorno del ringraziamento" [...]

18/04/16

PPP

Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L'Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell'oblio dell'etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni.

05/04/16

Fermate il mondo

Circa un mese fa, due giovani trentenni imbottiti di droga e alcool uccidono un altro giovane, poco più che ventenne. Meglio dire torturano, seviziano e massacrano orrendamente. Poi dormono con il cadavere. Poi girano per i bar della città e continuano a bere. Poi uno si costituisce e l'altro tenta il suicidio. Agli inquirenti confesseranno che volevano "uccidere qualcuno per vedere che effetto fa".

17/03/16

Perché l'abbiamo consentito?

Nel recente post Divagazioni ho accennato al "condominio", un blog nel quale, grazie al suo "portinaio" Zac sempre attento nel proporre ottime riflessioni, si svolgono appassionate e interessanti discussioni tra condomini. Condomini di sinistra, quella vera, socialista. Condomini che ieri detestavano i berlusconiani ed oggi i renziani. Questi ultimi anche di più perché, tra gli stessi, in passato c'era chi si spacciava per appartenere a quella sinistra socialista che oggi disconoscono o, peggio ancora, hanno tradito.

08/03/16

Previsioni

No, non sono quelle del meteo. Mi riferisco alle amministrative di primavera, l'appuntamento elettorale per il quale i partiti stanno già facendo campagna elettorale. Prevedo che saremo testimoni di due eventi. Il primo, crescerà ancora l'astensionismo. Tanta gente, più che in passato, non andrà a votare, segno di uno scollamento sempre più drammatico tra chi amministra il Paese e chi è amministrato. Non condivido e non approvo questo tipo di scelta ma credo di capirla. In passato poteva essere interpretata come un comportamento da menefreghisti ma oggi la motivazione che è alla base della diffusa astensione è diversa. Parecchio diversa. Io che non la condivido mi sento in difficoltà. Se dovessi andare a votare, oggi, probabilmente annullerei la scheda. Non dico come!

04/03/16

Divagazioni

Lasciamo da parte la politica e divaghiamo un po'. Pensavo a come sia particolare il mondo dei bloggers. Ho fatto un giro per blog, quelli da me frequentati da quando sono in rete, in pratica quasi 8 anni. Le sorprese non sono mancate. Di alcuni si sono perse le tracce, nel senso che al link che avevo non corrisponde il blog che credevo di trovare. In pratica non esistono più. Ci può stare, è nell'ordine naturale delle cose (e degli esseri viventi). Altri hanno "radicalizzato" le loro posizioni politiche. Infine, c'è chi ha modificato i contenuti del blog e cancellato ciò che aveva pubblicato in passato. Alcuni di questi hanno aggiornato il blog fino ad un paio di anni fa, altri continuano oggi.

17/02/16

Solo facili slogan

Chi vuole modificare la nostra Costituzione propone tre argomenti a supporto delle proprie tesi riformiste.

08/02/16

Racconto breve

Quello che segue è un breve racconto di fantasia. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o persone, è puramente casuale.

02/02/16

Seriamente


Torno sull'argomento del precedente post per proporre una breve riflessione, diciamo più seria. Riassumo: nella conferenza stampa di fine anno il Presidente del Consiglio ha affermato che se la riforma della Costituzione promossa dal suo Governo dovesse essere bocciata dal referendum confermativo, prenderebbe atto del fallimento del suo impegno politico e segnerebbe la fine della sua esperienza nella politica. Basterebbe questo per votare NO al referendum e mandare lo stesso a lavorare, semmai ne sarà capace. Ma la faccenda è ben più seria, ovviamente.

18/01/16

Basta poco!

Dunque, qualche modifica al blog l'ho fatta, propedeutica per nuove, possibili novità. Vedremo! Le mie liste di blog le ho spostate a sinistra, mi pare ovvio il motivo! Solo e per sempre, "sinistra"! Le ho anche aggiornate e modificate ma devo ancora decidere cosa fare di alcuni blog "silenti". Per ora rinvio la decisione.

11/01/16

Non passeranno

Dopo tre mesi di silenzio e qualche giorno di ritardo, la prima cosa che mi viene in mente è fare gli auguri per il nuovo anno a tutti coloro che, nel frattempo, sono passati di qua a curiosare, rimanendo magari delusi per il prolungato silenzio. Gli auguri, ovviamente, li faccio anche a quelli che non sono passati. La seconda cosa che mi viene in mente, invece, è che questo blog dovrò sottoporlo ad una sorta di pulizia primaverile.