25/02/10

PRIMO MARZO 2010

Condanniamo e rifiutiamo gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, il razzismo di ogni tipo e, in particolare, quello istituzionale, l'utilizzo stumentale del richiamo alle radici culturali e della religione per giustificare politiche, locali e nazionali, di rifiuto ed esclusione.

1Marzo.jpgPrimo Marzo 2010, una giornata senza di noi è un collettivo non violento che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico.  Siamo immigrati, seconde generazioni e italiani, accomunati dal rifiuto del razzismo, dell'intolleranza e della chiusura che caratterizzano il presente italiano. Siamo consapevoli dell'importanza dell'immigrazione (non solo dal punto di vista economico) e indignati per le campagne denigratorie e xenofobe che, in questi ultimi anni, hanno portato all'approvazione di leggi e ordinanze lontane dal dettato e dallo spirito della nostra Costituzione.

Condanniamo e rifiutiamo gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, il razzismo di ogni tipo e, in particolare, quello istituzionale, l'utilizzo stumentale del richiamo alle radici culturali e della religione per giustificare politiche, locali e nazionali, di rifiuto ed esclusione.

Ricordiamo che il diritto a emigrare è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e che la storia umana è sempre stata storia di migrazioni: senza di esse nessun processo di civilizzazione e costruzione delle culture avrebbe avuto luogo.

La violazione di questo e di altri diritti fondamentali danneggia e offende la società nel suo complesso e non solo le singole persone colpite.

Vedere negli immigrati una massa informe di parassiti o un bacino inesauribile di forza lavoro a buon mercato rappresentano, a nostro avviso, impostazioni immorali, irrazionali e controproducenti. La parte preponderante degli immigrati presenti sul territorio italiano lavorano duramente e svolgono funzioni essenziali per la tenuta di una società complessa e articolata come la nostra. Sono parte integrante dell'Italia di oggi.

La contrapposizione tra «noi» e «loro» , «autoctoni» e «stranieri» è destinata a cadere, lasciando il posto alla consapevolezza che oggi siamo «insieme», vecchi e nuovi cittadini impegnati a mandare avanti il Paese e a costruirne il futuro. Vogliamo che finisca, qui e ora, la politica dei due pesi e delle due misure, nelle leggi e nell'agire delle persone.

Il nostro primo obiettivo è organizzare per il 1° marzo 2010 una grande manifestazione non violenta dal respiro europeo, non solo con la Francia che con la Journée sans immigrés, 24h sans nous ci ha ispirato, ma anche con la Spagna, la Grecia e gli altri Paesi che si stanno viavia attivando. Vogliamo stimolare insieme a loro una riflessione seria su cosa davvero accadrebbe se i milioni di immigrati che vivono e lavorano in Europa decidessero di incrociare le braccia o andare via. Il 1° marzo faremo sentire la nostra voce in modi diversi, che saranno definiti, di concerto con i comitati territoriali, in base alla concreta praticabilità e all’efficacia. Non ci precludiamo nessuno strumento, ma agiremo sempre nel rispetto della legalità e della non violenza.

(tratto integralmente da http://www.primomarzo2010.it/2010/01/il-nostro-manifesto.html

22/02/10

LAICO E CON ORGOGLIO

Sono sempre stato orgoglioso di definirmi "laico", grazie alla formazione, alla cultura ed ai princìpi che formano ed ispirano la mia personalità. Conseguentemente, ho sempre sostenuto che lo Stato debba ispirarsi a principi "laicisti" per poter rappresentare, nella sua "interezza", i singoli componenti dello stesso. Poi, un bel giorno arrivo in "rete" ed apro un blog!!

Altan, laico demodè.jpgE allora, non senza meraviglia e pure qualche incavolatura, scopro che essere laico oggi, equivale ad essere considerato, dai più, come un senza dio, "ateo"!! La "laicità" dello Stato, per certi "illuminati", è considerata una sorta di neutralismo delle idee e di indifferentismo etico!! E allora, leggo appassionati post che vorrebbero dimostrare come sia "giusto" mantenere vivo nello Stato, inteso come "ente" che rappresenta una comunità non omogenea ed omologata, quell'anima "cristiana" che è stata la base della nostra cultura; leggo che lo Stato deve distinguersi anche esponendo, nei luoghi deputati a rappresentare lo stesso, crocifissi o altre immagini sacre riconducibili al "cristianesimo"; leggo di come sia "giusto" che la stessa Costituzione Europea, fondamento di una nuova, multiforme e più vasta entità territoriale, debba necessariamente ricordare anche le "radici" giudaico-cristiane dell'Europa!!

E' pur vero che le "parole", un po come tutti gli esseri viventi, hanno il particolare destino di mutare ma certe "mutazioni" hanno del sorprendente o meglio, per rimanere in tema, del miracoloso!! Naturalmente, il "divino" non c'entra nulla, perché in questo caso è tutta (poco) genuina opera dell'uomo!! E dopo una lunga, faticosa e capillare ricerca, scopro che oggi si può affermare tutto ed il contrario del tutto!!!

Etimologicamente, "laico" è una parola che deriva dal greco "laos", termine con il quale si usava distinguere l'appartenente alla moltidudine degli uomini, da chi, invece, faceva parte di una comunità chiusa. L'uso "cristiano" della parola, originariamente serviva ad indicare "...coloro che appartengono al popolo di Dio". Definizione ribadita anche da Paolo VI nel discorso "Corresponsabilità del laicato nella missione della Chiesa" in data 11 agosto 1971 (http://www.azionecattolica.it/aci/chi/papavescovi/Paolo_VI/Udienza_generale.rtf)

Purtroppo la storia della cristianità, come quella di Cristo e di Dio, è stata fatta dagli "uomini" e, allora, successe che nel Medioevo si potè assistere alla prima "metamorfosi" del termine, rimasto sostanzialmente immutato all'interno della terminologia in uso nella Chiesa cattolica, fino ai giorni nostri. Alcuni "laici" restarono tali ma altri "laici" no, presumendo che il loro "ministero" li collocasse in un piano "superiore" (più vicino a Dio) rispetto al resto del "popolo di Dio". Nel linguaggio teologico medioevale, "laico" era colui che era battezzato ma non faceva parte della gerarchia sacerdotale per cui, non avendo ricevuto il "sacramento dell'ordine", si trovava in un "piano" inferiore!! Lutero, per esempio, contestò fortemente questa distinzione "ontologica" tra battezzati laici e battezzati chierici, istituendo una figura di "pastore" essenzialmente funzionale!!

Un'altra metamorfosi del termine è molto più attuale e interessa Paesi come l'Italia che hanno (ufficialmente) una maggioranza "cattolica" tra la popolazione!! Per una serie di motivi che è facile "immaginare", laico non è più solamente colui che "non è consacrato mediante voti" ma colui che è "non cattolico". Inoltre, anche "non cristiano", non tenendo in nessuna considerazione la sia pur minoritaria presenza di altre "confessioni" che non si rifanno a quella "cattolica romana"!!

Questo, dovrebbe dare la misura di come la dimensione antropologica dell'uomo, grazie anche alla religione, si sia sempre più delineata come un'antitesi anziché una "comunione" di atteggiamenti, pensieri, culture e tradizioni. Oggi, poi, in modo particolare!!

Detto questo, sono ben fiero di non uniformarmi al linguaggio "dominante" e considerarmi "...appartenente alla moltitudine degli uomini di Dio..." Con un'ulterire invito per tutti coloro che nutrono curiosità intellettuale, perseguono la ricerca senza pregiudizi, praticano il confronto sincero con le posizioni altrui, credono nella tolleranza e nella valorizzazione delle tradizioni diverse dalla propria... a considerarsi con orgoglio "laici"!!

15/02/10

QUALITA' DELLA VITA

...Rimettendosi corcato, Montalbano si concesse un'elegia alle scomparse mezze stagioni. Dove erano andate a finire? Travolte anch'esse dal ritmo sempre più veloce dell'esistenza dell'omo, si erano macari loro adeguate: avevano capito di rappresentare una pausa ed erano scomparse, perché oggi como oggi nisciuna pausa può essere concessa in questa delirante corsa che si nutre di verbi all'infinito: nascere, mangiare, studiare, scopare, produrre, zappingare, accattare, vendere, cacare e morire.

Verbi all'infinito però della durata di un nanosecondo, un vìdiri e svìdiri. Ma non c'era stato un tempo nel quale esistevano altri verbi? Pensare, meditare, ascoltare e, perché no? bighellonare, sonnecchiare, divagare. Quasi con le lacrime agli occhi, Montalbano s'arricordò degli abiti di mezza stagione...


(dal romanzo di Andrea Camilleri - L'odore della notte)

qualitavita.jpgAnche a me, come a Montalbano, son venute le lacrime agli occhi leggendo queste poche righe. Non per le "mezze stagioni" che non ci sono più ma per quella caratteristica che dovrebbe essere prevalente ed essenziale nella nostra vita: la "qualità" della stessa!!

Sempre più spesso sento i politicanti affermare che la nostra "aspettativa" di vita si è allungata. Se, prima, si "schiattava" intorno ai 65 anni, ora puoi tranquillamente arrivare agli 80, 90 anni come se niente fosse!! Evitano accuratamente di ricordare, tuttavia, che gli "schiopponi" di cuore sono in continuo aumento, facendo stragi di esseri umani soprattutto tra i 35 ed i 45 anni e che, peggio ancora, malattie come cancro e tumore sono in crescita.

Sorvolo sulla mortalità riconducibile alla "vita moderna" perché, quel che è peggio, è che la "favoletta" per cui si vive di più, serve ad indorare una pillola ben più amara che è racchiusa nel seguente assunto: campi di più, quindi, lavori di più!! Sottinteso: possibilmente, lavora, lavora e lavora finché non "schiatti" lavorando... così risparmiamo sulla pensione!! In altre parole: "cornuto e mazziato!!!"

Ma voglio tralasciare anche questo ulteriore "dettaglio" (per il momento!!) perché, per come la vedo io, i nostri politicanti il lavoro potrebbero infilarselo dove meglio credono... per fare un'ulteriore riflessione: ma i politicanti, quando penseranno ad accrescere anche la "qualità" della nostra vita, oltre che rallegrarsi che noi si viva di più??? (...e pure loro, purtroppo!!)

Aristotele che per tante cose ci prendeva e come!!! diceva che "la qualità è uno dei modi di essere dell’ente, una delle categorie accidentali che determinano la sostanza". In parole povere, noi siamo "l'ente" che è tale perché esercita l’atto di essere; le categorie accidentali sono quelle capaci di modificare alcuni aspetti della nostra esistenza; la qualità, è la principale e più significativa delle proprietà accidentali, capace di incidere sulla nostra vita, conferendole o togliendole dignità (la sostanza dell'ente!!!). I politicanti, dovrebbero leggere "Aristotele"!!

E' chiaro, tuttavia, che questa critica rivolta agli stessi è solo un aspetto del problema e neanche il più importante: se non siamo noi, per primi, a rifiutare una cultura dominata "dall’avere", avvicinandoci e praticando quella "dell'essere"
, sarà difficile che i politicanti, quelli che votiamo per rappresentarci, deludano le nostre aspettative!! Quelle che vedono sempre più confermata, in modo assoluto, la categoria dell’avere, subordinando il riconoscimento del valore di una persona ed il suo livello di "qualità della vita" da ciò che essa "ha" e, conseguentemente, fa o può fare.

Che poi, a pensarci bene, è la caratteristica principale dell'attuale Governo che, spesso, si vanta di essere il "governo del fare". E' la caratteristica che giustifica il "successo" dell'attuale Premier che, nell'immaginario collettivo, è invidiato per quello che "ha" e per il "potere" esercitato, perché "ha". Salvo poi sorvolare sul fatto, neanche tanto trascurabile, che "ha" solamente lui e il resto rimane dei perfetti... morti di fame!!!

A tale mentalità deve essere opposta la logica centrata "sull’essere", in cui l'individuo ha valore e dignità in forza di quello che "è" e non di quello che "ha". Il bivio concettuale e culturale è talmente netto e profondo  che non ammette scorciatoie: ciascuno è chiamato a fare la propria scelta, assumendosene la piena responsabilità.

Solo cambiando l'indirizzo delle nostre "aspettative" sarà possibile modificare la nostra "qualità di vita", quella della comunità in cui viviamo, del nostro Paese e del mondo. E' una scelta importante e necessaria perché "buona qualità di vita", significa anche che noi potremmo fruire di una serie di vantaggi politici, economici e sociali che ci permetterebbero di sviluppare con facilità le nostre potenzialità umane e condurre una vita relativamente serena e soddisfatta. Ed è probabile, inoltre, che tornerebbero anche "le mezze stagioni"!!!

11/02/10

DEDICATO A VOI...

...che pur nella frustrazione, nello sconforto e nell'angoscia di vedere le vostre "speranze" vanificate da una realtà triste e deprimente, volgare e oscena, arrogante e presuntuosa, menefreghista e qualunquista... non vi arrenderete mai!!

 

lamaddalena.jpg

Tranquillo Guido, ora ci pensa Lui a sistemare tutto!!! Una bella poltrona da "Ministro" te l'ha già promessa e, con quella, potrai dormire sonni tranquilli!! Poi, lo conosci com'è fatto!! Ha già iniziato il "tiro a segno" contro la magistratura comunista e complottista e il popolo applaudirà entusiasta!! Ma lo sai, Guido, che solo per aver sussurrato alcune "critiche" al tuo giocattolo, pochi giorni dopo il terremoto de l'Aquila, ho rischiato il linciaggio (virtuale si capisce). Il popolo è dalla tua parte, tranquillo!!!

Devo ammettere che le tue "dimissioni" immediate, immediatamente respinte dal tuo Capo, mi sono piaciute!! Com'era quell'ultima frase?? Si, ti sei definito "...un fedele servitore del tuo Paese"!!! Devo ammettere che è una frase che "colpisce"!! Il popolo avrà provato un brivido di piacere!!

Dai Guido, stai tranquillo ma non esagerare!!! Lo sai che ci sono i soliti "comunisti" che potrebbero ricordarti che tu, funzionario dello Stato, più che fedele al Paese, sei ossequiosamente prostrato al cospetto del "padrone" del momento!!! Lo siamo tutti... il popolo, i funzionari dello Stato, la stampa, la televisione, l'opposizione, i sindacati, gli apparati di partito!!!

No, tutti no!! Conosco un funzionario dello Stato che per non essersi inchinato al volere del "padrone", sul finire dello scorso anno, è stato trombato!! Pensione anticipata!!! Per la verità, ne conosco anche altri... o meglio, li conoscevo!! Sono stati ammazzati!! Mafia!!! Ma guai a parlarne... il Capo direbbe che infanghiamo la "buona reputazione" del nostro Bel Paese!! (din don... pubblicità... perché Galbani vuol dire fiducia!!!)

Certo, questo 10 febbraio ti sarà sembrato peggiore del 6 aprile de l'Aquila!! Stavolta, il terremoto ha colpito il tuo regno, vestito da carabiniere dei Ros!! Tutti quei documenti che hanno sequestrato, quell'imprenditore romano arrestato insieme a quei 3 funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri!!  Loro non sono stati "fedeli servitori del Paese" come te!! Li hanno ingabbiati per corruzione continuata in concorso!!!

C'è solo un problema: quei soliti comunisti, potrebbero ricordarti che gran "bufala" è stata La Maddalena del G8!!! Potrebbero ricordarti quei 327 milioni di euro, totali, spesi solamente per realizzare scatole vuote, inutilizzate e, ironia della sorte, pure inutilizzabili!!

Come l'ex ospedale militare che avete trasformato in un lussuoso albergo a 5 stelle, costato 70 milioni di euro di ristrutturazioni!! Peccato che affacci su una strada dove sfrecciano camionisti e automobilisti!! Saranno certamente comunisti che lo fanno per dispetto!! Peccato che non ci sia una spiaggia, come denunciavano quegli altri comunisti noiosi degli ambientalisti!! Avete provato a mollare la fregatura ma nessuno ha abboccato!!! Il "bando" per la concessione dell'albergo è andato deserto!!! Ma dai, Guido, passi la strada, passi la spiaggia... ma una fogna scarica in mare, davanti all'albergo!!!

E si, una fogna, come le tante fogne che scaricano in mare... perché La Maddalena, seppur facente parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, non ha depuratori e scarica direttamente in mare i suoi "rifiuti"!! Ad onestà del vero, uno l'avete costruito!! E' costato 11 milioni di euro... ma è inutilizzato perché mancano le "infrastrutture"... il sistema fognario della cittadina, non è stato realizzato!!!

Guido Guido, vi siete scordati le "infrastrutture"!!! Manca pure l'acqua potabile a La Maddalena... ma chi vuoi che ci vada in quell'albergo, senza acqua e con uno scarico di fogna davanti??? Tu ci andresti in vacanza in un posto così???  Però, credo proprio che il "Polo Nautico" sarà un successone!!

Si, quello che avete costruito al posto dell'ex arsenale e che è costato la bellezza di 169 milioni di euro!! Si, si proprio quello che avete ceduto in concessione alla Mita Resort per soli 40 milioni di euro, per 40 anni!!! Veramente ci sono anche i 600.000 euro da dare al Comune che ancora non ha visto una lira.. però, quel posto frutterà introiti incalcolabili per i prossimi 40 anni, a chi se l'è aggiudicato per quell'elemosina!!

Qualcuno non sa cosa è la Mita Resort?? Ma è una società del Gruppo Mercegaglia!!! Mercegaglia??? Ma dai!!! La Mercegaglia, quella??? Si, proprio quella!!!

Dai Guido, dormi tranquillo!! Tanto nessuno saprà che in quei 327 milioni di euro c'è un sostanzioso 22% in più del prezzo iniziale, per aver riconosciuto "premi per accellerazione lavori" in vista di un evento che poi non c'è stato!!!

Nessuno si preoccuperà se avete speso altri 12 milioni di euro per rifare un'ospedale nuovo nuovo alla Marina Militare, ristrutturare gli "alloggi" dei militari, fornirli di campi di calcio e tennis nuovi di zecca!!

Dormi tranquillo, Guido... tanto il popolo dorme e il Capo lavora per te!!!! E non ti curare dei comunisti: sono pochi, sporchi, brutti e pure cattivi!! Il popolo saprà come trattarli!!!

08/02/10

IMMIGRAZIONE 5

Perché vanno via dal loro paese? Sono convinto che in tutte le discussioni che riguardano i "migranti" questa sarebbe la prima domanda da porsi, unitamente ad un'altra: si può pensare all'immigrazione come ad un fenomeno indipendente da altri? Volendo approfondire, è indubbio che c'è una terza domanda a cui si dovrebbe rispondere: si possono ignorare le trasformazioni avvenute negli Stati sia sul piano interno sia su quello delle relazioni internazionali? Infine, bisognerebbe chiedersi: il suo "trattamento" può essere di pertinenza esclusiva ed unilaterale di una sovranità nazionale?

immigrazione.jpgPersonalmente, sono tutte domande che mi sono posto e le risposte saranno argomento dei prossimi post. Ora, vorrei introdurre una prima riflessione sui motivi che spingono migliaia, milioni di persone a lasciare i loro luoghi di origine, per emigrare in paesi stranieri. Spesso, nelle discussioni da me sostenute, ho affermato che la responsabilità è anche di quei paesi che si definiscono industrializzati e moderni. Capirete ora il perché. Le migrazioni non sono fenomeni autonomi ma con origini ben precise.

Una di queste, penso la più tragica, sono le guerre. Esse provocano improvvisi e massicci spostamenti delle popolazioni che vogliono sfuggire alla morte ed alle persecuzioni: parliamo dei profughi e dei perseguitati. Occorre tener presente due aspetti di questo fenomeno: ancora oggi, tali flussi sono enormi, significando che le guerre e le persecuzioni sono molto diffuse in quei paesi individuabili nell'emisfero sud del mondo; questa tipologia di "migranti" non è soggetta alla disciplina che regola i flussi per "motivi di lavoro" ma alle leggi ed ai trattati internazionali di carattere umanitario che, peraltro, ne contempla anche altre (popoli che fuggono dalle carestie, dalle pestilenze, dalla siccità).

Altra causa del fenomeno migratorio, sempre tragica, è la povertà e la fame che, purtroppo, caratterizzano la vita degli esseri umani di alcuni paesi e che obbligano i "poveri" di quegli stessi paesi a considerare l'emigrazione come una strategia di sopravvivenza. Anche questi, per la maggior parte, sono situati nell'emisfero "sud" del mondo!!

E qua, entrano in gioco le responsabilità dei "paesi industrializzati", con un'ulteriore precisazione: la migrazione per povertà, non avviene solamente da quei paesi dove per fame "si muore" ma anche da quelli dove si stenta a condurre una vita "dignitosa" e le possibilità di migliorarla sono scarse.

L'internazionalizzazione della produzione, svolta dalle multinazionali, ha provocato la scomparsa dei piccoli produttori locali che vivevano di un'economia tradizionale. La logica conseguenza è che le stesse multinazionali hannno creato una manodopera "mobile"!!

Le multinazionali, attraverso la creazione di poli di produzione concentrati in un "territorio" limitato, hanno provocato la contemporanea scomparsa dei piccoli produttori diffusi sul territorio perché hanno privato questi ultimi dei mezzi necessari alla realizzazione dei "capitali". Conseguentemente, hanno contribuito ad originare lo "spostamento" degli stessi che da piccoli produttori si sono trasformati in mano d'opera.

La concentrazione della "produzione" e dei "capitali" ha innescato un'altro perverso meccanismo, per cui a paesi sempre più ricchi se ne sono affiancati altri sempre più poveri, alimentando quel meccanismo costituita da quei collegamenti tra paesi che chiedono capitali e paesi che ne forniscono. Chi chiede e non ha "sistemi" capaci di produrre "capitali", si impoverisce sempre più oppure paga con "risorse": quelle energetiche e minerarie di cui hanno necessità i "poli di produzione"!! E il cerchio si chiude.

La globalizzazione economica, ha trasformato profondamente gli Stati ed i rapporti che tra loro intercorrono e se vogliamo considerare la stessa come inevitabile, allora è necessario che siano valutate anche le conseguenze economiche che tali trasformazioni comportano, cercando un compromesso tra i diversi aspetti delle stesse: non possono coesistere realtà esageratamente ricche e realtà povere fino a soccombere.

Il compito di cercare questo compromesso è della politica che, invece, fino ad oggi ha considerato l'immigrazione in maniera avulsa, svincolata dagli altri settori che la influenzano. Una mancanza di attenzione molto grave che spiega l'inadeguatezza delle politiche adottate rispetto agli obiettivi fino ad ora raggiunti.

Ancor più grave è considerare la singola nazione come detentrice del potere di organizzare una politica dell'immigrazione che sia avulsa dal contesto internazionale e dalle interazioni economiche globali, limitando l'azione solo agli aspetti marginali: il controllo delle frontiere.

Un'ultimo cenno ad un'altra caratteristica dell'economia occidentale: sempre più tecnologica ed automatizzata, essa ha richiesto una gran quantità di mano d'opera "specializzata" o di alto livello professionale, altamente retribuita. Ciò ha comportato, però, che molti settori meno "professionali" e anche meno retribuiti, fossero lasciati privi di "braccia".

Tuttavia, automazione e tecnologia non possono sostituire un manovale, un carpentiere, un idraulico, un giardiniere, una badante, un cameriere, un lavapiatti.... e quei posti sono diventati il "miraggio" di una vita migliore per chi, venendo da un paese dove miseria e fame sono le uniche alternative di vita, ha cercato di occuparli, anche clandestinamente!!

Infine, dimenticare che alle braccia sono attaccati anche degli esseri umani è un errore grave che "alcune" politiche in fatto di "migrazioni" prima o poi dovranno scontare!! (continua)

04/02/10

DOMANDA BREVE N. 7

Non c’è dubbio che le prossime elezioni regionali di marzo, saranno un test importante per definire gli attuali equilibri politici e di governo del Paese!! Saranno coinvolte milioni di persone, chiamate a votare nelle regioni di Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata.

Solamente il Veneto e la Lombardia, tra queste regioni, sono governate dal centro destra, quindi il PDL proverà ad espandere la propria sfera d'influenza così da dimostrare che la linea politica perseguita dall'attuale Governo è "gradita" dal popolo!!

Il centro sinistra deve impegnarsi a contrastare tale progetto. Tuttavia, il trionfo di Vendola alle primarie che si sono svolte in Puglia e che hanno sconfessato la linea politica pre-imposta, il caso del Sindaco di Bologna, la faida in corso in Umbria, il mal digerito caso Marrazzo e le divisioni nel Lazio, propongono un PD per nulla coeso.

Infine, poco o nulla si sa dei programmi di governo del centro sinistra mentre i "contenuti" di quelli del PDL li conosciamo e pure bene!!!

Mentre attendiamo il giorno delle elezioni, assistiamo ai soliti accordi, contro accordi, alleanze e successive smentite... insomma, i soliti inciuci per conquistare questa o quella poltrona.

DOMANDA:

Noi, cosa faremo quando arriverà quel giorno???

Un invito: se qualcuno pensa di rispondere che la sua regione non è tra quelle dove si andrà a votare... be', faccia uno sforzo di immaginazione!! Siamo tutti coinvolti, purtroppo!!!

02/02/10

RINGRAZIAMENTI

Grazie Colonnello!!! Un grazie sentito da tutti noi che cerchiamo di diffondere la tolleranza tra le diverse culture. Grazie da tutti noi che ci sforziamo di far comprendere quanto sia importante il concetto di integrazione tra gli esseri umani, voi tra i primi!! Grazie!! Grazie perché lei ha offerto su un piatto d'argento, ai nostri "critici", l'occasione che aspettavano da tempo!!

L'occasione per dimostrare che i loro "princìpi primi" sono l'unica fonte di verità; che la ragione che si affanna di trovarne un'altra che si discosti da una visione soggettiva del mondo, nulla può dimostrare; che costruire un mondo dove l'essere umano è l'unico valore universale, proponendo l'uguaglianza e la pari opportunità per tutti, riconoscendo la diversita ed opponendosi ad ogni forma di discriminazione, auspicando la libertà di pensiero e lottando contro ogni forma di violenza, è solamente un vano esercizio dell'intelletto!!

Poco conta per i nostri "illuminati" se il dio che lei ha invocato e la "guerra santa" che lei ha minacciato, poco o nulla hanno a che vedere con la spiritualità, il suo credo e perfino il suo dio!!

Poco conta se solamente dopo 3 mesi da quel referendum che "vietava" la costruzione di nuovi minareti, lei si è ricordato della nazione "apostata"!! Poco conta se lei ce l'ha con quella stessa nazione, perché quel gran gioiello di suo figlio, insieme alla moglie, sono stati arrestati per aver usato violenza verso alcuni domestici. Poco conta se le rode perché 188 personalità del suo "regime", compreso lei, sono state dichiarate non gradite in quella nazione!! Poco conta, insomma, se ciò che lei ha fatto sia più uno sporco esercizio della "diplomazia", un ricatto da dittatore qual'è, che lo sdegno di un fedele!!

Quel che invece è importante per i nostri illuminati dai princìpi primi, è che lei ha pronunciato la parolina magica, quella per la quale sono pronti ad alzare i loro scudocrociati: jihad!! Non aspettavano altro, ed ora, sono lì a rivendicare la loro verità universale, unica, inequivocabile!!

Questi nuovi illuminati, Colonnello, temono la vostra "invasione" ma non li turba in alcun modo il "debito" italiano che il nostro Ministro Tremonti sta vendendo ai cinesi, attraverso titoli di Stato che se un giorno dovessero essere presentati all'incasso, ci costerebbero "pezzi" enormi del nostro Paese, illuminati compresi! La levata di scudocrociati è per quanto da lei proferito!! Sul resto, però, tacciono!!!

Non li turba vivere in un Paese che alimenta 3 delle 5 mafie più potenti al mondo, Mafie sedute in Parlamento e che controllano il nostro Paese. Non li turba sapere perfettamente che continuando a votare come hanno fatto fin'ora, servirà solo a rendere più potente le Mafie che oramai controllano anche il Parlamento Europeo: votare a sinistra, per i nostri illuminati è improponibile!! In alto gli scudocrociati!! Lei ha pronunciato la parolina magica!!

Non li turba affatto sentire che per la terza settimana consecutiva migliaia di cittadini aquilani, nostri connazionali, sono scesi in piazza per reclamare la ricostruzione della loro identità, del loro tessuto sociale, della loro storia, delle loro tradizioni e della loro cultura passata e futura, visto che il presente non ce l'hanno più!!! Gli illuminati che parlano di tradizione e cultura, sono turbati da quella parolina da lei pronunciata, Colonnello!!!

Lei e  i nostri "nuovi crociati", offendete quel dio che venerate, rendendolo blasfemo con le vostre azioni e con le vostre parole, trasformandolo in umano e terreno, pieno di quella corruzione, imperfezione e povertà dell'anima che caratterizza noi uomini! Un dio a vostra immagine e somiglianza, come voi: uomini della guerra, della morte e del disprezzo dimostrato con le parole e soprattuto con i fatti, verso i vostri simili!!

Colonnello, un'ultima cosa!! Avrei una proposta da fare a lei, ai suoi compari ed ai nostri crociati!! Perché non vi incontrate in una grande spianata deserta e ve le date di "divina" ragione, finché non ne rimane solamente uno in piedi???

Così, risolvete una volta per tutte le vostre questioni "divine" ed a noi non rompete più i coglioni!!!! Noi, un segno divino l'abbiamo già avuto: le liste provinciali del centro destra sono state escluse dalle elezioni regionali nel Lazio!! Dio c'è...!!!

01/02/10

RIFLESSIONE... POCO PACATA

Interrompo, per il tempo di un post, la mia riflessione "pacata" sul fenomeno delle migrazioni per raccontarne un'altra, per nulla pacata!!! L'ho fatta sorseggiando una calda tisana "rilassante" e dopo aver messo legna nel camino!!! E' risaputo che guardare il fuoco in un camino rilassa ed io, ogni tanto, lo fissavo e sorseggiavo la mia tisana!! Quindi, spero di aver "moderato" il racconto di quella che, in realtà, è stata una riflessione tutt'altro che pacata!!!

caligola.jpgHo ripensato alle nostre abitudini: ci incontriamo nei nostri blog, provenienti dalle periferie di internet sparse per tutto il Paese e discutiamo!!! Confrontiamo le nostre opinioni, a volte anche in modo aspro e conflittuale. Rinnoviamo continuamente il confronto, promettiamo di disporre la nostra attenzione in maniera più aperta, disponibile e propositiva. Proviamo a moderare la componente conflittuale. Discutiamo tra noi, con la finalità di raggiungere un obiettivo comune, condiviso e risolutivo dei tanti problemi che abbiamo, possibilmente da perseguire anche nella vita reale!!

Poi arrivano loro che di problemi ne hanno risolti ben pochi: dei nostri, naturalmente!! Arrivano loro, in trasferta vacanziera in quel di Reggio Calabria e, davanti a decine di giornalisti e telecamere, con le loro belle tabelline pre-costituite affermano: "meno stranieri, meno criminali". Messaggio che raggiungerà migliaia di lettori della carta stampata di regime e milioni di tele-dipendenti.

Arrivano loro, con questo nuovo "miracolo italiano" ottenuto sia nella lotta alla mafia sia in quella all'immigrazione clandestina!! Snocciolano il successo, dimostrato da totali percentuali ottenuti con numeri di cui nessuno conosce il dettaglio e di cui nessuno conosce le modalità di elaborazione!! Vi sfido a cercarli sul sito del Ministero dell'Interno!!! Solo i risultati si devono sapere: hanno ottenuto il 70, l'80, il 90 per cento di riduzione di quei fenomeni di cui il "popolo italiano" ha paura!!! Ora possiamo dormire sonni tranquilli!!! Appunto... dormite popolo, dormite!!!

Tralascio di considerare i successi "del Governo" nella lotta alla mafia. Solo gli sprovveduti possono pensare che questo Governo abbia "fatto" ciò che va millantando, ignorando che le indagini di mafia durano anni e anni, spesso decine di anni, condotte da una Magistratura inquirente, da agenti sotto copertura ed dai pochi investigatori dei Carabinieri e della Polizia di Stato che lottano contro il fenomeno rischiando la vita, senza risorse e senza riconoscimento alcuno!!!

Ciò che mi manda letteralmente fuori di testa è l'affermazione fatta dal Presidente del Consiglio, nel corso della presentazione dell'altro successo ottenuto da questo Governo: la lotta all'immigrazione clandestina. Successo che si traduce, secondo il Signor Berlusconi, nel seguente risultato che dovrebbe essere di conforto per il popolo: "meno immigrati, meno criminalità".

Equazione formulata da quello stesso Presidente del Consiglio dei Ministri che pochi giorni fa, in occasione del "giorno della memoria", formulava parole contro il razzismo e la xenofobia che nella seconda guerra mondiale avevano mietuto milioni di vittime tra ebrei, zingari, omosessuali e chiunque era considerato "razza" inferiore. Ottime parole di "circostanza ipocrita"!!!

Parole formulate dal Presidente del Consiglio proprio in quella terra dove neanche un mese fa quegli stessi immigrati, prima sfruttati e schiavizzati, sono stati "cacciati" come bestie, presi a bastonate ed a fucilate perché avevano osato "ribellarsi" a chi da sempre li sfrutta: la criminalità ed i proprietari dei terreni agricoli dove lavoravano "a nero"!!! Bel messaggio che ha voluto trasmettere a quei calabresi!!!

Sorvolo sul particolare che il "blocco" degli sbarchi, tanto sbandierato dal Premier e dal suo pupillo della Lega nord, anche grazie agli accordi con il capo tribù libico, costituisce meno del 20% del totale degli immigrati clandestini presenti nel nostro Paese, proveniente invece dai Paesi dell'est Europa e prettamente via terra, noto però che:

il Premier non definisce "criminali" coloro che hanno nascosto nei "paradisi fiscali" quei 95 miliardi di euro che il suo Governo vanta di aver "recuperato" e fatto tornare in Italia, grazie a quel vergognoso provvedimento chiamato "scudo fiscale";

il Premieri non definisce "criminali" tutti quei piccoli e medi imprenditori che, da sud a nord, sfruttano il lavoro "a nero" eludendo o evadendo tasse e contributi previdenziali e assistenziali per decine di migliaia di euro;

il Premieri non definisce "criminali" tutti quegli imprenditori che eludono o evadono il fisco sistematicamente e da sempre;

il Premier non definisce "criminali" i politici corrotti che siedono in Parlamento;

il Premieri non definisce "criminali" la mafia dei colletti bianchi che da nord a sud è la vergogna e lo sfascio delle nostre Amministrazioni;

il Premier non definisce "criminali" quelli che sfruttano la fame e la disperazione di esseri umani, per organizzare i viaggi dei clandestini:

il Premier non definisce "criminali" coloro che affittano "a nero" appartamenti, agli immigrati irregolari.

No, il Premieri definisce "criminali" dei morti di fame che per disperazione fuggono da Paesi dove fame e miseria, quando non guerra e persecuzione, mietono vittime. D'altronde, è fisiologico di questo Governo capovolgere o stravolgere la realtà per fini prettamente propagandistici. E' iniziata la campagna elettorale ed il nostro Premier fa leva sulla "pancia" del popolo!!! Sarà difficile ragionare con la testa!!!

Un'ultima cosa: noto, invece, il grande impegno che il Signor Berlusconi ed il suo Governo mettono nella lotta al "lavoro nero"!!! Nello stesso giorno in cui ha pronunciato quelle "parole vergognose" il PDL decideva lo stralcio, al Senato, dell'articolo 48 del Disegno di Legge che prevedeva una delega al suo Governo per l'attuazione di una direttiva europea, per l'emersione del lavoro nero. In particolare, quell'articolo stabiliva che il suo Governo avrebbe dovuto prevedere un permesso di soggiorno temporaneo per i lavoratori extracomunitari che avessero denuncialo la loro posizione irregolare e la non applicazione delle sanzioni previste per i datori di lavoro che, autodenunciatisi, avessero regolarizzato i dipendenti stranieri irregolari.

Bravo il Signor Berlusconi... il popolo sarà soddisfatto!!!!