15/05/09

ANTIFURTO E... RONDE

Sulla "sicurezza" mi sono espresso molte volte in questo blog, anche per aver vissuto un'esperienza che mi ha reso sensibile più che in passato al problema. L'esperienza, anche se negativa, insegna e non trarne la giusta "lezione" sarebbe da stolti. Ecco perché ho espresso, recentemente, un'opinione decisamente contraria all'ultima discutibile iniziativa del Governo, riguardante le ronde, sia perchè le si vorrebbe istituzionalizzare sia per quanto concerne la loro effettiva e proficua "funzione" all'interno del nostro sistema sicurezza. Ora, per meglio far comprendere la mia avversione verso questa proposta, vorrei rivolgermi a quelli che "non erano d'accordo" proponendo loro un breve ragionamento.

Lo faccio, fornendo come esempio le funzioni di un impianto "anti intrusione": l'antifurto che sempre più spesso, in molti, installiamo nel nostro appartamento per difendere noi stessi ed i nostri beni, dai malviventi. Proverò a mettere in relazione la "configurazione tecnica" di un impianto antifurto e quella del nostro "sistema sicurezza", applicato sul territorio del nostro Paese.
Un qualificato tecnico, vi dirà che l'efficacia di un impianto si misura dalla capacità di frapporre, tra il malvivente e noi, una serie di "ostacoli" utili a scoraggiare o impedire la realizzazione di un atto criminoso. Insomma, l'efficacia del "sistema" anti intrusione è proporzionata ai deterrenti adottati per fronteggiare un possibile fatto delittuoso e alla loro collocazione nel "territorio" di nostra proprietà.
Un primo livello è quello più lontano dall'appartamento: potrebbe essere il perimetro del giardino. Con sensori appropriati va protetto, in modo che chiunque provi ad oltrepassarlo potrà essere individuato, facendo scattare l'allarme. Immaginiamo che il perimetro del giardino sia come il confine del territorio del nostro Paese.
Questo primo livello di protezione, tuttavia, potrebbe essere eluso. Ecco perché è necessario un secondo livello: quello che opera nel giardino. Sensori appropriati possono rilevare movimenti al suo interno, segnalandoli sempre all'allarme. Il giardino potremmo paragonarlo ai mari e alle montagne che circondano l'Italia.
E se incappo in un ladro, accanito? Devo prevedere un terzo livello di protezione che agirà sul perimetro esterno dell'abitazione. Porte e finestre, saranno munite di particolari sensori, in modo che se una di queste fosse forzata, si attiverebbe l'allarme. Il perimetro esterno dell'abitazione, potremmo paragonarlo al territorio della nostra Nazione.
Infine c'è un altro livello di protezione, interno all'abitazione stessa. Anche ammesso che un ladro abbia potuto scavalcare la recinzione, attraversare il giardino, aprire una finestra... lo attendono alcuni sensori che, posizionati nell'appartamento, farebbero scattare l'allarme. L'interno dell'abitazione potremmo paragonarlo alle nostre singole proprietà, poste sul territorio del Comune in cui viviamo.
Mi sembra chiaro che, in questo modo, per un ladro sarà molto difficile portare a compimento il suo progetto di furto. La "prevenzione" è fondamentale e strutturarla bene è di vitale importanza per la nostra sicurezza. Avrei potuto mettere solo dei sensori alla recinzione, oppure in casa... ma se il ladro riusciva a passare quell'unico ostacolo? La prevenzione" è essenziale. Quantificarla e distribuirla in maniera adeguata, può garantirmi un buon 70% di tranquillità. Se scatta l'allarme, i carabinieri sono avvisati in automatico, con una tefonata pre-registrata. Meglio di così!!!
Bene, qualcuno ora mi potrebbe obiettare che non tutti vivono in una casa con giardino e recinzione!! E' vero, ma non cambia nulla, i livelli personali di protezione verranno collocati in modo diverso ma sempre graduale e proporzionato!! Comunque, il mio è un esempio che vuol dimostrare altro....
Quindi, torniamo alle "ronde" ed al nostro "sistema sicurezza": dove volete collocarle le ronde? Fuori da casa vostra oppure per le vie della città? Ai giardinetti o fuori dalla scuola? Al supermercato oppure alla stazione? Collocateli dove volete, però ditemi una cosa: tutto il resto, chi lo protegge?
I confini, così facilmente oltrepassati dai "clandestini"? Le acque dei nostri mari e le montagne che circondano il nostro Paese, attraversati continuamente da gente che contrabbanda droga, esseri umani e anche di peggio? Le nostre coste, meta di navi sgangherate cariche di disperati? Il nostro suolo nazionale, attraversato da nord a sud e viceversa, da merci umane e non solo? Fanno tutto le ronde? Oppure quei pochi "soldatini" messi a disposizione non si sa bene di chi?
Dove sta il nostro sistema sicurezza, a parte le chiacchiere che hanno propinato prima da sinistra ed ora da destra? Dal confine alla porta di casa vostra chi ci sta a presidiare e proteggere? La ronda è il "deterrente" adeguato? Vi sentite sicuri perché il "clandestino", ora, dopo aver superato indisturbato qualsiasi confine, territorio, valico o costa arriva fuori casa vostra e trova.... la ronda?
Sapete che succede, una volta che la ronda chiama la polizia, con l'attuale "sistema sicurezza"? Accade che si sente rispondere ciò che risposero a me alle 3 di notte, con i ladri in casa: "la pattuglia non c'è, proviamo a farla venire da un Comune vicino"!!! Ho aspettato 20 minuti... il ladro era già andato a far danni da qualche altra parte!!!!!

28 commenti:

  1. Ciao Carlo,
    il tuo esempio rende molto bene l'idea, è chiaro ed efficace. Fai bene a spiegare le cose con esempi e metafore. Le ronde sono solo un modo per far giocare dei "bambini adulti" a guardia e ladri e far scaricare loro un po di rabbia, tensione e insoddisfazione.
    Il problema della sicurezza si risolve solo eliminando la fame e la miseria, eliminando l'ignoranza, eliminando le ingiustizie sociali.

    ti auguro una buona giornata
    Mimmo

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  2. weeeee carlito, bravoo, dico davvero, hai spiegato in modo efficace il problema, mi spiego, le ronde possono avere un ruolo marginale nel senso che èpossono controllare magari movimenti strano di gente in un posto, ciò detto resta il dato di fatto che sicurezza diminuisce proprzionalemnte all'aumentare di gente che non ha lavoro, esatto? e per questo si ricorre all'antifurto, che si badi bene è un sostema di allarme, non di rimedio, quindi il suo senso è psicologico più che altro, ora, per quanto rigurda la sicurezza personale credo che in primis dovrebbe essere lo stato attraverso la le forze di polizia a provvedervi, in secondo luogo "costruendo legislazioni" che diano loro possibilità di agire, è esatto? bene adesso la conclusione, dato che per motivi del tutto insondabili non vi riesce perde il diritto a pretendere di farlo, cioè tanto meno riesci a difendermi tanto più non puoi esercitare tale diritto, da questa semplice constatazione ne esce che il cittadino tenta altre strade per difendersi, le ronde non sono che il primo segnale, il secondo sarà uccidere e gettare nel fosso il ladro trovato in casa propria, è brutto dirlo ma è questo che succederà, e credimi carlo, io ti posso capire molto bene quando si subisce una esperienza di questo genere, sò benissimo che l'intrusione nella propria casa, (il luogo della privacy per eccellenza) è come essere stuprati non si dimentica, e cambia modo di vivere, eccome se lo cambia, per altro incativisce e più volte succede più si incattivisce carlo, spiacevole evidenza, fino al punto da diventsre non solo razzisti o fascisti, come spesso succede, ma anche in determinati casi a uccidere,

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  3. Ciao Carlo,
    a me le ronde non piacciono e non darebbero alcun senso di sicurezza. Penso che il vero criminale si possa far beffe di un gruppo di volontari. quello che mi chiedo è che fine abbiano fatto i militari in città e perché non vengono potenziati i corpi di Polizia e Carabinieri.

    Il tuo post è perfetto per dare l'idea della poca efficienza che potrebbero garantire queste ronde che peraltro sarebbero anche prive di addestramento specifico.

    Ciao.

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  4. Sono di corsa in questi giorni.. un saluto e buona giornata

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  5. essi carlo ciò che il buon senso può ha dello stupafacente vero? distanto si tutto ma non sul buon senso, d'accordo, detto questo ok t'abbraccio e rinnovo l'offerta della granseola che ti offro ok?

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  6. Gran bel post, caro Carlo, davvero.
    Le ronde non mi ispirano per niente fiducia e non lo dico per partito preso solo perchè sono istituite da questo governo (forse meglio dire La lega) perchè temo che non serviranno a nulla. Potrebbe benissimo succedere che queste fantomatiche ronde armate di solo cellulare, si ritrovino a tagliare la strada a qualche testa calda... e potrebbe scapparci il morto (E' questo che avevo preferito non scriverti qualche tuo post fa).... allora sì che ne sentiremo delle belle con accuse a non finire ben peggiori di quelle alle quali stiamo assitendo ora.
    Come ho già letto da Pony (mi sembra) credo anch0'io che arriveremo a farci giustizia sommaria da soli.... e sarà già troppo tardi per porre rimedio in fretta.
    In compenso sto valutando di iscrivermi a qualche corso di arti marziali... si sa mai ;-)
    Ti auguro un buon fine settimana.
    Un caro saluto
    Imperf

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  7. Ciao Carlo.
    E' vero che la Libia non ha firmato la convenzione di Ginevra, ma è anche vero che da qualchea anno sta cooperando con l'Europa, naturalmente in cambio di contropartita economica, soprattutto in rapporto con l'Italia. Infatti, al di la della convenzione di Ginevra e considerando che l'Italia viene praticamente lasciata sola, la Libia ha raggiunto un accordo con l'Italia, che consiste ne controllo delle loro coste in cambio di motovedette. Alla luce di questo, si è accordata con l'ONU (leggi Unhcr) attivando sul proprio territorio DUE centri di raccolta gestiti dall'Unhcr stessa, nei quali centri vengono valutate le condizioni dei migranti. Capisco che l'atteggiamento dell'Italia è al limite della convenzione, ma è pur vero che la situazione è insostenibile; mirata soprattutto a costringere l'UE tutta a fare il proprio dovere. Certamente l'opposizione sfrutta questa condizione, ma gli interessi nazionali dovrebbero spingerla a "fare quadrato" col Governo, almeno su questo tema; solo così l'UE si potrebbe svegliare. L'Italia, al di la delle chiacchere giornalistiche, non può permettersi di mantenere tutti gli aventi diritto all'asilo politico, che attualmente sono 22.000 circa, e se accogliesse tutti diventerebbero centinaia di mogliaia, con ricadute economiche sul bilancio statale. Se il filtro e le valutazioni vengono fatte "a monte", si smisterebbero in misura proporzionale su tutta l'UE. Il problema si risolverebbe altresì in un altro modo, e cioè che ogni Stato Europeo si rendesse disponibile ad accogliere una percentuale in funzione dei propri abitanti; ma questo sarebbe utopia, l'UE critica solamente.
    Carlo, la solidarietà è un sentimento che devono sentire TUTTI, altrimenti si chiama SCARICABARILE.

    PS. Il tuo post lo leggerò con attenzione stasera, poi ti esporrò il mio punto di vista.
    Un saluto Carlo e a presto

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  8. .... certo che sei di un pessimismo ... mostruoso , come direbbe il mio concittadino Paolo Villaggio . Invece io sono una eterna ottimista . Vivo sola , senza nemmeno il cane , a pianterreno con giardinetto , una sola serratura a due mandate alla porta di casa ed un " ferretto " ad ogni porta-finestra . E dormo pure . Un vecchio proverbio tedesco diceva che " la coscienza tranquilla è il miglior guanciale " : sarà per quello , che riesco a dormire ? ( Senza voler insinuare che altri non abbiano la coscienza tranquilla . ) Grazie della visita e del commento . Buon fine settimana anche a te ! wally

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  9. Ciao Carlo,
    passo per un saluto al volo.
    Buon fine settimana,
    Mimmo

    P.S. E poi chi controlla le ronde ?

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  10. Ciao Carlo!
    Bel post, ti rispondo con uno slogan che gira in uno dei nostri sindacati (uno di destra, tra l'altro) in questo periodo:
    più polizie non vuol dire più sicurezza.
    E se glielo dicono i suoi, vuol dire che siamo proprio all'evidenza incontestabile.
    Buon w-e!

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  11. buongiorno Carlo, mi stavo chiedendo, ma nel resto d'Europa, esistono che tu sappia, le ronde?

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  12. Mi hai scritto: "secondo me ci costringono ad una vita che non è tale." Beh, io ho a casa un ottimo impianto d'allarme con porta d'ingresso blindata, sotto il mio appartamento e sopra, oltre all'impianto d'allarme, hanno anche una cellula che in caso di movimento accende una luce che illumina a giorno la zona intorno. Ogni volta che esco a fumare una sigaretta nel terrazzino vengo illuminato...e mi va bene così. Tutto per salvaguardare la propria proprietà privata. Questa è vita? Purtroppo siamo costretti ad ingegnarci, indipendentemente dall'immigrazione. Non a caso molti topi d'appartamento sono zingari, gente dell'est e italiani.
    Gli immigrati senza lavoro delinquono diversamente.
    Dico solo che vorrei sentirmi più al sicuro con forse di polizia all'altezza della situazione, ma questo non è possibile ed ecco inventate le ronde.... bella roba! bella garanzia!
    Imperf

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  13. Ciao Carlo, ti dirò di più:

    L'Unione Africana si propone la volontà di intervenire sui conflitti interni agli stati in situazioni quali genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità, secondo quanto stabilito dall'articolo 4H dell'Atto Costitutivo. In questo articolo sono citati tutti i principi a cui si ispira l'Unione Africana, ed è degna di nota la presenza del riferimento al rispetto per i principi democratici, i diritti umani, le regole della legge e del governo, in quanto l'Organizzazione dell'Unità Africana taceva su questi temi.

    Inoltre secondo la Convenzione di Dublino ( in vigore dal 2003) relativa alla determinazione dello Stato competente per l’esame della richiesta dello Status di Rifugiato (paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia) ed il Regolamento “Dublino II” (CE n. 343/2003) garantiscono ad ogni richiedente lo status di rifugiato che la sua domanda sarà esaminata DA UNO STATO MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA, in modo da evitare che egli sia successivamente mandato da uno Stato membro all’altro senza che nessuno accetti di esaminare la sua richiesta d’asilo (il problema dei cosiddetti "rifugiati in orbita").
    Le motivazioni per cui l'Italia viene criticata possono trovare sponde solo di carattere politico, ecco perchè dico che anche la sinistra deve "fare quadrato" su un tema che riguarda tutta la politica in generale.
    A presto Carlo, con il mio commento sul tuo post.

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  14. weeeeeeeeeeeee carlito acciaoooooooooooooooooooo

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  15. Hai ragione , davvero . Ma io , da genovese , tendo sempre a minimizzare i guai . Infatti alla domanda -- come va ? -- , quando si parlava il dialetto , si rispondeva -- mai de pezu -- , cioè -- mi auguro che non vada mai peggio .... -- , sottintendendo che andava piuttosto bene . Anche se non sempre era vero . E , per tentare di sdrammattizare la tua notte di ( giusto ) terrore , va' a leggere , se ti va , il mio post del 23/07/2006 . Alla protagonista non è andata così male , a legger lei ...... Buona serata ! wally

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  16. non è esattamente così che funziona carlo,faccio parte di un gruppo di volontari regolamente iscritti con atto notarile e quant'altro,cerca l'artcicolo non chiamatele ronde nel mio blog,in verità le cose sono un tantino diverse da come le hai spiegate tu,ad ogni modo la gestione delle "ronde"ed alcuni permessi sono dati dalla regione,nel mio caso la sicurezza del territorio è svolta im maniera molto seria e capillare,ed a distanza di mesi ti posso garantire che la microcriminalità è calata di un bel pò,purtroppo non posso entrare nei dettagli,ma credimi,molti come te non sono daccordo,tuttavia,ti posso garantire che è già un buon inizio.
    ciao a presto

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  17. Ciao Carlo, finalmente sono riuscito a leggere con attenzione il tuo post è ho colto (penso) quella che tu consideri "l'inutilità" delle Ronde.
    Vorrei farti una premessa: Vengono comunemente chiamate "ronde" solo per il fatto che girano continuamente, altrimenti le avrebbero chiamate "sentinelle".
    Io vivo (per mia scelta) in un posto tranquillo sotto l'aspetto della criminalità, grande e piccola, ma conosco certamente le preoccupazioni di chi vive in città.
    Diciamoci la verità Carlo, queste famigerate Ronde sono nate non tanto per proteggere la gente da attività criminose in generale quanto per tentare di proteggerle da criminali extracomunitari. Infatti il fenomeno nasce nel Nord-est a seguito delle tante rapine nelle villette e a seguito del proliferare dei delinquenti di oltre confine. Io penso che i cittadini di quei luoghi facessero già da tempo questi giri di perlustrazione, probabilmente anche armati e con la speranza di "beccare" qualche rapinatore slavo, e paradossalmente sarebbe stato meglio se lo avessero beccato, perchè forse le forze dell'ordine sarebbero state costrette a un maggior controllo e i giudici a un'applicazione più rigida delle leggi. Perchè caro Carlo, io penso che il problema sia tutto lì, nella scarsa applicazione delle Leggi, e al conseguente "percezione di protezionismo" da parte di quei criminali. Questo è difficile da far accettare a quelle popolazioni che ogni notte avevano buone possibilità di vedersi in casa questi ladruncoli che fra lìaltro hanno un valore della vita prossimo allo zero, e quindi si sono organizzati con il controllo "fai da te". Probabilmente i risultati ci sono stati, perchè le rapine in Villa sono diventate pressochè inesistenti. Il fenomeno, ritengo sia stato amplificato per mero interesse politico di una parte nei confronti dell'altra, e noi cittadini comuni, a cui piace fare un po' di politica, la cavalchiamo prevaricandone quasi sempre l'effetto. Infatti si fa riferimento alla posizione giuridica di queste ronde, e personalmente penso che non ci sia niente di cui preoccuparsi, perchè sono gestite dalle prefetture, quindi sono identificate e identificabili, e forse serviranno anche a far "socializzare" di più la gente, sempre che non vengano fatte bersaglio da parte di chi, per contestare il governo, non trova di meglio che prendersela con loro.
    Il tuo post invece lo trovo inquietante, hai descritto in modo egregio tutto quello che un ladro deve conoscere per entrare indisturbato in casa d'altri.
    PS. Sei per caso un installatore di antifurto?
    (quest'ultimo comma naturalmente è una battuta)
    Ciao Carlo e a presto.

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  18. Ciao Carlo,
    buona settimana anche a te

    @Enrico
    Ciao Enrico, dici di vivere (per tua scelta) in un posto tranquillo sotto l'aspetto della grande criminalità. O vivi sulla luna o abbiamo un concetto diverso della grande criminalità.

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  19. Ciao Carlo, ma l'auto abbronzante, non dà quel colore giallognolo? E poi non macchia gli indumenti o le lenzuola? Non sarebbe meglio una lampada leggera?

    Un po' di domandine oggi :)

    ciaoooo

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  20. Eh si... quando c'era "LUI" si dormiva con le porte aperte...

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  21. @@@@ RISPONDO A ENRICO E ANCHE UN PO' A CONNIE!!! @@@@

    CIAO ENRICO E CIAO CONNIE.
    RISPONDO A ENRICO, SICURO DI CHIARIRE LA MIA POSIZIONE ANCHE A CONNIE.

    CHIARISCO SUBITO UN PUNTO: E' PROBABILE CHE SIA PARTICOLARMENTE "CRITICO" NEI CONFRONTI DI TUTTO CIO' CHE RIGUARDA LA "SICUREZZA" DI NOI CITTADINI E, PER GIUSTIFICARE CIO', RICORDO CHE A NOVEMBRE DEL 2007 SONO STATO PROTAGONISTA DI QUALCOSA... CHE NON AVREI MAI IMMAGINATO DI VIVERE. SOTTO LA CATEGORIA "SFOGHI" C'E' TUTTA LA STORIA.

    DA ALLORA, NON SOLO NELLA VITA REALE MA ANCHE IN QUESTO BLOG HO AFFRONTATO L'ARGOMENTO E IN QUESTO SPAZIO HO RACCONTATO COSA E' SUCCESSO A ME, DA ALLORA AD OGGI.

    ENRICO, NON SO' DOVE VIVI TU MA ANCHE IO, FUGGITO DALLA CAOTICA CITTA', CREDEVO DI VIVERE IN UN POSTO TRANQUILLO E BELLISSIMO. POI, E' SUCCESSO L'IMPENSABILE. E NON SOLO A ME MA A DECINE DI FAMIGLIE, PER MESI E MESI. ERANO RUMENI? ERANO POLACCHI O ZINGARI? NON E' QUESTO L'IMPORTANTE.

    L'IMPORTANTE E' CHE NELLA NOSTRA ZONA NON ESISTE CONTROLLO DEL TERRITORIO, NON ESISTE PREVENZIONE. NON ESISTE ILLUMINAZIONE STRADALE, NON CI SONO CARABINIERI, POLIZIA, VIGILI URBANI E, DIRO' DI PIU', NON C'E' POLIZIA PROVINCIALE O FORESTALE, VISTO CHE ANCHE LORO IN QUELLA ZONA DOVREBBERO OPERARE.

    DUE PETIZIONI ED UN ESPOSTO AI CARABINIERI NON SONO SERVITI A SENSIBILIZZARE UN SINDACO (PDL) SULLA NOSTRA SITUAZIONE. ANZI, PIU' SCRIVEVAMO E PIU' SI INDISPETTIVA NEI NOSTRI CONFRONTI.

    NON E' SERVITO ANDARE DA UN PREFETTO. NON E' SERVITO SCRIVERE AD UN QUESTORE. NON E' SERVITO SCRIVERE AL CAPO DELLA POLIZIA, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE E A QUELLO DELLA PROVINCIA.

    ED OGGI, CILIEGINA SULLA TORTA, IL COMITATO CITTADINO CHE AVEVO ORGANIZZATO ALL'EPOCA, STA' FALLENDO PERCHE' LA GENTE, NON ABITUATA A "LOTTARE" PER I PROPRI DIRITTI, CONVINTA CHE NON VI SIA NULLA DA FARE CONTRO LE "ISTITUZIONI" ED I POLITICI, STA ABBANDONATO. IO NON VIVO IN SICILIA MA VICINO ROMA!!!!!!

    NON E' SERVITO DENUNCIARE PERCHE' OGGI SIAMO NELLE STESSE CONDIZIONI DI ALLORA... SOLO CHE I POLACCHI E' PROBABILE CHE LI ABBIANO ARRESTATI E, PER ORA, ALTRE BANDE CHE OPERANO IN ZONA NON VE NE SONO. MA QUANTO DURERA'?

    MI PARLATE DI RONDE? BENE, IO AMMIRO E RINGRAZIO CHI "VOLONTARIAMENTE" SI PRESTA A QUESTO SERVIZIO. MA NON CAPISCO E NON CONDIVIDO L'OPERATO DI UN GOVERNO CHE LE ISTITUZIONALIZZA, CHE MI VUOL FAR CREDERE CHE SIA LA "SOLUZIONE" E POI, NELLO STESSO DECRETO MI TAGLIA I FONDI PER LE FORZE DELL'ORDINE, QUELLE VERE.

    A ME, E' COME SE STESSERO DICENDO: "ARRANGIATI" UN PO'!!!! ENRICO E CONNIE, LE RONDE NON RISOLVONO I PROBLEMI VERI E... QUANDO (spero non succeda mai) UN VOLONTARIO CI RIMETTERA' LA VITA, ALLORA AVREMO UN MORTO IN PIU' SULLA COSCIENZA E DEI PROBLEMI VERI ANCORA DA RISOLVERE.

    IO NON CI STO' A SENTIRMI PRESO IN GIRO. UNA DOMANDA: MA LE RONDE, CHI LE HA VISTE? FORSE QUALCUNO LE AVRA' NOTATE NELLE GRANDI CITTA'!! MA IL RESTO DEL PAESE, COME SI DIFENDE SE POLIZIA E CARABINIERI NON CI SONO? SIAMO IL PAESE CON PIU' CORPI DI POLIZIA AL MONDO... E ADESSO CI INVENTIAMO PURE LE RONDE?

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  22. Crisi per tutti...


    http://www.guardianazionaleitaliana.org/products/products.htm

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  23. ribadisco che si tratta di un inizio,non è la soluzione,ma un punto di partenza,noi delle "ronde"non siamo deficenti senz'arte nè parte,siamo tutte persone qualificate e selezionate,il 90% dei volontari ha fatto o è militare in forza alla croce rossa,fra di noi istruttori con brevetto,sergenti,sottototenenti,maggiori,tutta gente che i gradi se lì è guadagnati,sto parlando di persone selezionate,non di quattro pirla presi e messi lì,abbiamo due insegnanti di arti marziali ed altro ancora,prima di essere inseriti siamo stati esaminati, con attenzione,non so cosa succeda nel resto del paese,ma ti garantisco che per quanto ci riguarda siamo segnalati in prefettura,ed un notaio ha provveduto a registrare il nostro statuto,abbiamo un tesserino di riconoscimento,vigili,carabinieri e polizia sanno chi siamo e cosa facciamo,abbiamo una linea diretta con le forze dell'ordine....insomma,non facciamo di tutta un'erba un fascio!Può capitare a chiunque di di trovarsi nei guai,i poliziotti non sono supereroi,non lo siamo neppure noi,ma ti garantisco che i cittadini sono molto felici della nostra presenza,e questo vale più di tutto!
    ciao carlo

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  24. Concordo pienamente con te Carlo, in parte anche con Connie...rarre sono queste tipologie di ronde, ma anche fossero così significa che il cittadino ha necessità di adoperarsi al posto dello Stato, e questo non va bene.
    A presto, Giorgio.

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  25. Mi trovo d'accordo con la tua riflessioni al mio post.
    Soprattutto dove dici che ho ragione!!!
    No, mi riferisco soprattutto alle ultime battute.
    Infatti questo post vuole essere un esperimento del genere.
    Certo io non mi tirerò mai indietro se ho qualcosa da dire-e non mi aspetto che lo facciano gli altri-finchè nel confronto non mi capiti di rivedere le mie considerazioni
    L'ho fatto mille volte nella mia vita e posso farlo all'infinito.
    Perchè in linea di massima, ogni volta che cambio idea, vuol dire che c'è qualcosa di nuovo, funzionale e sorprendente da cogliere.
    Hai ragione, "allontanare" non è una strada da percorrere per nessuno, si dovrebbe sempre cercare la ragionevolezza dove è possibile.
    Buona serata a te.

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  26. complimentoni!
    hai avuto la coccarda BLOG DEL GIORNO!

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  27. Tirato in causa e parte (partecipativamente) in causa, ho ritenuto opportuno esprimermi.
    Ciao Carlo!

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  28. è chiaro che abbiamo punti di vista differenti carlo,ma è belllo portersi esprimere con intelligenza,dibattendo serenamente come stiamo facendo tutti,io mi sento orgogliosa di quel che faccio,comprendo le tue parole credimi,è chiaro che lo stato deve mettere in condizione i cittadini di poter stare tranquilli,ed è ovvio che la vigilanzia volontaria costa poco o nulla,tuttavia,credimi,a me non pesa,e magari da qui si potrà iniziare un passaggio di apertura con i cittadini ed i comuni,è da tempo che non viene chiesto alla gente cosa ne pensa o comunque non si fa nulla per aiutarli a vivere serenamente,io nel mio piccolo faccio come posso e spero in un domani più sereno!ciao ap resto
    ps.ieri sera ho ricevuto un riconoscimento importante per il lavoro che ho svolto,e non ti nascondo che ne sono molto felice!
    ciao a presto

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