10/06/09

L'AQUILA... REALE!!

Immagino che qualcuno l'avrà già notata, qua a destra: è una nuova lista che ho chiamato "l'Aquila... reale". Non ha nulla a che vedere, naturalmente, con il famoso uccello rapace! L'Aquila è la città ormai tristemente nota a tutti per il terribile terremoto che ha causato vittime e distruzione, la notte del 6 aprile 2009. Perché ho aggiunto "reale"? Perché vuole suggerire qualcosa che appartiene alla realtà, che esiste veramente: l'informazione.

Già pochi giorni dopo il terremoto, cominciai a pormi molte domande su ciò che era accaduto. Provavo uno strano fastidio quando ascoltavo le "informazioni" ufficiali diffuse dal sistema informativo. Fastidio che diventava insopportabile quando assistevo a certe "interviste" rilanciate dalle maggiori reti televisive nazionali. Fastidio che diventò intollerabile quando qualcuno, provando lo stesso disagio, provò a formulare alcune domande tramite gli stessi sistemi informativi che, invece, di domande non se ne ponevano... e fu accusato di sciacallaggio.
A parte qualche commento lasciato su altri blog ed un'iniziativa di "protesta" contro il sistema informativo che non ha avuto gran seguito.. evitai le solite discussioni ma mi ricordo che promisi, non rammento più su quale blog, che avrei lasciato passare un po' di tempo, quello sufficiente alla gente che si definisce "normale" di dimenticare il terremoto, le vittime, i problemi dei sopravvissuti... e tutto il resto! Non avrei dovuto aspettare molto. Poi, avrei cercato e proposto notizie "reali".
Non ho aspettato molto, è bastato attendere il 30 maggio 2009!! Cosa è successo? E' accaduto che centinaia di aquilani, tra Amministratori locali, Sindaci e gente comune, hanno manifestato a l'Aquila per "...un trattamento adeguato all’entità della catastrofe e per assicurare alle popolazioni terremotate una completa ricostruzione..." E' stata una manifestazione composta ma dura, soprattutto nei confronti di chi vorrebbe decidere senza gli aquilani!! C'è stata tensione, quando gli stessi hanno voluto vedere la loro città da vicino, ancora distrutta e vietata. C'è stata commozione, lacrime e dolore.
C'è stato tutto questo, scoperto per caso sul TG di Sky che ha "accennato" alla manifestazione. Della stessa notizia non ho trovato traccia sugli altri network informativi, istituzionali e non. Naturalmente, tranne qualche discutibile "testimonianza" diretta, di cui anche recentemente è stata data notizia qua sul web sempre per dimostrare che "tutto va bene" e che gli aquilani "so' proprio contenti"... anche coloro che avevano gridato a gran voce "sciacalli", tacevano!
Quindi, ho iniziato la mia ricerca che non è ancora conclusa... stilando un primo elenco di siti o blog gestiti dai "diretti interessati": gli aquilani e la tanta gente che ha sofferto il terremoto in Abruzzo. La propongo a chi è desideroso di non fermarsi alle "apparenze", a chi non si accontenta delle "promesse", a chi cerca informazione vera e diretta su cosa succede oggi e "realmente", in Abruzzo.
Preparerò anche dei post... sui tanti argomenti che riterrò interessante proporre. Chi proverà ad informarsi "veramente", scoprirà notizie inquietanti: vittime che nessuno cerca, come i migranti amassati negli scantinati affittati in nero, del centro dell'Aquila; cibi avariati serviti agli sfollati alloggiati negli alberghi della costa; tendopoli dove si vive subendo una crescente militarizzazione e repressione; il primo morto per polmonite, nelle tendopoli; infine, chi sperava che gli speculatori, gli amministratori corrotti ed i palazzinari responsabili dei crolli anomali potessero essere perseguiti e giudicati... resterà con ogni probabilità deluso.
C'è solo una cosa che consola: il popolo Abruzzese, con dignità, ha iniziato a reagire contro la macchina speculatrice che si è già messa in moto. Il loro grido di protesta è: "Io barcollo ma non crollo". Noi dobbiamo aiutarli, diffondendo e dando ampio risalto alle loro denunce. Ma, soprattutto, diffondendo le notizie "reali" e non quelle che fanno tanto "piacere" alla solita "gente normale"!!

19 commenti:

  1. weeeee ciao carlitos beh tu hai ragione gli acquilani hanno ragione loro hanno ragione, che resta? una terra che comunque sia piaccia o meno è fatta da troppa gente con l'uzzolo di fare parte di certue associazioi a scopo non propriamente benefico e non propriamente no profit hanno voluto farne terra di nessuno? ora sapranno cos'è il territorio in cui lo stato è debole o non riesce a operare come dovrebbe lo ribadisco TOCCA A LORO fare nomi e cognomi non ad altri

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  2. la prassi è quella che dici tu carlo, è che vedi dovesse scegliere può sia prendere tutti e due o uno solo pare, il problema è che fino ad ora è il mio cognome che è stato veicolo della sua odentità ci è stato battezzato la comiunion ela cresima il militare qualinque carta il codice fiscale, i medici, quando accopagnavano a casa conl cervello in pappa, i chiamavano me perchè quello era il cognome, quando voleva fare una ceta cosa che qui non voglio dire usava il mio cognome mica il suo ecchècazzo capisci ammia?

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  3. siamo cosi sicuro che la legge che può sia la cosa giusta?

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  4. Ciao Carlo,
    davvero interssante questo tuo post.
    Che sull'abruzzo fosse stata fatta un'opera di sciacallaggio all'inverso da parte del governo, era chiaro fin dall'inizio. La madonnaBerlosconi con le sue apparizioni mediatiche sperava di raggiungere quel 45 per cento che gli avrebbe fatto fare quel che voleva delle istituzioni che si frappongono fra lui e il suo disegno politico. Purtroppo avere 6 reti e gran parte dei quotidiani azzerbinati, fa sì che l'informazione sia quel disastro che è.
    Ci resta internet, ma fino a quando?

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  5. si può essere che in determinate situazioni si possa cambiare cognome nei casi da te lenecati, nei quali non rientro di certo peraltro qualcuno è sparito e qualcun altro ha messo del suo e comunque apprezzo e non poco quello che mi dici carlo

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  6. Quando il confine tra informazione e propaganda va a farsi benedire, è appena giusto tentare di informarsi da altre fonti.
    Mentre Berlusconi era a Porta a Porta a ringraziare commosso i pompieri, L'Aquila era attraversata dall'urlo delle sirene degli stessi pompieri che protestavano per le solite promesse vane del governo.
    Gli stessi amministratori abruzzesi DI CENTRO DESTRA, almeno quelli legati al territorio, parlano del governo, come fossero dipietristi. Vorrà pur dir qualcosa.

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  7. ciao! e grazie dei tuoi complimenti!

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  8. Ti rispondo dicendoti solo che scopro adesso della manifestazione. Questo credo la dica tutta sullo stato della nostra informazione...

    E gli Aquilani nelle case messe a dispozione dal premier? Anche lì, il nulla. Se ci fossero veramente andati e non fosse stata la solita sparata elettorale ce li avrebbero fatti vedere e rivedere!

    Ciao e grazie per l'incoraggiamento!

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  9. Carlo... di che partito sei? Dillo subito così tutti capiscono le speculazioni che stai facendo e le false informazioni che stai dando a proposito del terremoto che ha colpito L'Aquila.

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  10. Doverosa testimonianza la tua e fraterna partecipazione. Metti pure sul web il frutto delle tue ricerche. Le leggeremo volentieri. Corinina

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  11. Lo dicesti da me credo sai carlo...anchio su Fb ho letto e visto cose "strane", ma ho un pò evitato temendo che fossero gestite dalla controparte, la prossima settimana, approfittando magari di un tuo post da legger passerò in parata i link che lasci, magari facendo in due (o più) la battaglia qualcosa si sente in giro.
    'notte, giorgio.

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  12. buongiorno Carlo,
    hai ragione, nessuna critica ad ogni costo ma quando le parole date, vengono così palesemente disattese, non c'è altro da fare che indignarsi e diffondere la verità.

    La stretta su internet sta arrivando :(

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  13. Non ci può essere verità, vero pensiero manifesto se prima non ha contemplato quella apparente duale illusione esteriore dentro se stesso. Non ci sarà mai nessuna giusta legge degli uomini che possa giustificare il bene ed il male che sono presenti in ogni espressione della natura se prima non si conoscono le cause prime che celatamente e spiritualmente regolano l'esistenza stessa; anziché speculare ingiustamente o volutamente con tante assurde regole per cercare in parte di curare solo gli effetti esteriori o limitando il libero spirito di libertà che la natura ci mostra in ogni cosa della sua meravigliosa radiosa e assai diversificata manifestazione.

    Se poi ci vogliami rapportare con questa nostra assurda società è facile capire che che le leggi sono fatti per difendere i delinquenti e i mafiosi e non per le persone oneste. Non esiste giustizia dall’avvocato al magistrato, nelle istituzioni al presidente della repubblica perché sono assai legati per l’apparenza, per la nomea, per il prestigio, per la gloria, per il vile denaro che li corrompe e li compromette a tutti i livelli in quell’assurda scala di potere.

    Ma c’è sempre una giustizia a cui nessuno potrà mai sottrarsi, la giustizia Divina perché per una legge universale dove SI RACCOGLIE QUELLO CHE SI E’ SEMINATO.

    Grazie Carissimo Carlo per il tuo contributo a mostrare certe verità perchè solo le verità renderanno l'essere umano di essere se stesso e di manifestare la sua innata divina paterna/materna deità attraverso il giusto pensare, il giusto sentire e il giusto fare.

    Affettuosamente
    Raffaele

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  14. Carlo complimenti sinceri per l'idea,
    questo è quello che di dice "dare un contributo" alla comunità,
    questo significa usare la testa,
    è la creatività l'inventiva la risorsa più importante, purtroppo però non
    sempre ci ricordiamo di avere queste qualità

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  15. Notevole 3 e 32.... caspita!!!
    I nodi devono venire al pettine, per forza.
    Un caro saluto
    Imperf

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  16. Anch'io sono contento per de magistris e la alfano che ho avuto modo di ascoltare essendo della stessa mia provincia.
    Sul discorso d questo post ne abbiamo già + volte accennato. ti segnalai anke una notizia sulla ricostruzione e sui fondi che nessun tg riportava.
    Pultroppo è così.
    Ps: ed il 13 giugno tornerà la guardia nazionale italiana, nell'indifferenza totale, fascisti torneranno in strada legittimati dalla legge sulle ronde. Poi la colpa dei casini (se ci saranno) sarà cm al solito dei ragazzacci deliquenti comunisti.
    ciao

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  17. E perchè no Carlo...valuta però che io non ho verificato la certezza della notizia, anche se quando uno esce con queste cose si piglia qualche rischio quindi credo non menta.
    Mancherò alcuni giorni causa lavoro al rientro tra le altre cose ritornerò sul tema....bye..

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