09/07/09

IL PRIMO ANNO DI ZONE INDEFINITE

Un anno fa iniziava la mia esperienza nel particolare mondo dei blogs. Oggi mi piace ricordare perché iniziai, proponendo nuovamente il post con cui esordii.
LE ORIGINI DELLA RABBIA (postato il 09/07/2008)
Da pochi anni vivo in un Comune a pochi chilometri da Roma, in una zona bellissima. Accanto alla mia abitazione c'è quella della mia più cara amica. Ci conosciamo da più di 20 anni. Insieme abbiamo acquistato quello che poi è diventato il nostro "villino" bifamiliare, due bellissime abitazioni immerse in un grande giardino.

Tutto è iniziato alla fine di novembre dello scorso anno quando, alle 3 e mezza di notte, la sirena collegata all'impianto antifurto del mio appartamento ha iniziato ad ululare. Vi siete mai svegliati di soprassalto, nel cuore della notte, al suono di una sirena che fuori dalla vostra finestra squarcia violentemente il silenzio della notte? In fondo, si tratta di un impianto antifurto e, quindi, qualcosa sta succedendo! Qualcosa che chiunque vorrebbe evitare! La violazione del proprio appartamento da parte di sconosciuti! Immaginate quante ipotesi, congetture, idee possono passare nella mente ancora confusa e insonnolita, in una frazione di secondo? Mentre il cuore pompa all'impazzata e una sirena lancia i suoi acuti avvertimenti, ascolti il buio che ti circonda per capire che succede. Non capivo, non sentivo, ho disattivato l'allarme! Ho afferrato un machete che uso per giardinaggio  e... d'altra parte, quale balordo si sarebbe trattenuto in casa, con il casino che aveva fatto? Che pensiero stupido il mio.
Erano passati pochi secondi dall'allarme e squilla il mio telefono. Non dimenticherò mai più il tono di quella voce che mi parlava. Terrore, mantenuto forzatamente sotto controllo che si sforzava di ragionare e dominare gli eventi che stavano accadendo. Era la mia amica e vicina di casa che, prima ancora di preoccuparsi per lei, si allarmava per me. Mi raccomandava subito, di non uscire. Sapeva che il mio primo impulso sarebbe stato quello di andar fuori, aggredire chi stava aggredendo. Perché in casa sua c'erano i ladri e lei si era chiusa in bagno. Dovevo star chiuso dentro casa mia, non uscire per nessun motivo e chiamare la polizia.
Così ho fatto. Dieci interminabili minuti di attesa mentre, al telefono con lei, cercavo di capire come stava, cercavo di sapere che stava succedendo. Era stata svegliata dal suono della mia sirena antifurto, aveva acceso la luce. Era intontita ma aveva subito notato che la camera da letto era in disordine e le pareva di aver sentito alcuni rumori in casa. Si era alzata in fretta e si era chiusa in bagno. C'erano dei ladri, più d'uno, forse erano scappati, non sentiva rumori ora. Dieci interminabili minuti di attesa della polizia, guardando fuori dalla finestra per vedere di individuare il pericolo, al telefono per confortare la mia amica, con la voglia di uscire e correre da lei ed il terrore di quello che poteva essere successo.

32 commenti:

  1. Un anno è importante... nonostante il troppo lavoro che ho non posso lasciarlo passare inosservato.
    Buon compliblog, caro Carlo :-)
    Imperf

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  2. Buongiorno carlo..... Auguri per il blog! Buona giornata

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  3. Buon Anno Carlo :)

    Beh il motivo della rabbia mi pare sia stato un buonissimo propulsore per lanciarti in questa avventura.

    Notizie dei ladri poi? Nessuna eh?

    Riguardo al tuo commento di ieri.

    Io mica ce l'ho con gli statali, ci mancherebbe. Voevo far capire al cavallo che mentre ci sono persone che vivono con la "strizza" di venire licenziati, altri questa paura non ce l'hanno o ce l'hanno in misura enormemente inferiore.

    Poi ci sono differenze che secondo me andrebbero cancellate ma non a sfavore del pubblico ma portando il privato al livello dello statale.

    In materinità ad esempio, il trattamento nel pubblico è quello che dovrebbe essere in un paese civile, nel privato a momenti ti fanno abortire.

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  4. Me lo ricordo quel post... bei tempi... :(
    Hai ragione, se avessi saputo, avessi giocato, avessi vinto... :)
    per la mia metà non ti preoccupare, capirà... :o)
    buona giornata!

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  5. Auguroni...bel modo di celebrare un anno, mica da caciarone come me.
    Buona giornata.

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  6. Mbèh? come è finita poi?
    Si, con me gli autoctoni hanno vita dura anche perchè io parlo correntemente 3 dialetti e ne capisco altri 4. Quando mi arrabbio dico le parolacce in romano, le frasi idiomatiche in veneto, qualche accenno d'italiano e i porconi in milanese/bergamasco con pota finale.. La gente rimane perplessa. Se ci metti anche una corporatura giunonica.. Comunque conosco anche brava gente che "segue la corrente", ma poi ragiona con la sua testa. Ciao, Anna

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  7. Ciao Carlito,
    non essere troppo pessimista in fatto di "femmine", dai! E poi tanto alla nostra età chi se ne frega se non ci sopportano più (io parlo di uomini eh!). Abbiamo i nostri amici fedeli che sono meglio delle persone.

    Sbaglio o questo post lo avevo già letto? Sei carente di notizie? mmmmh, non ci credo è che ora siamo in periodo di ferie e siamo tutti un po' stanchi, vero?
    Ciao carissimo, mi fa piacere quando passi da me.
    Un abbraccio, Nadia.

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  8. è capitato anche me di svegliarmi nel cuore della notte da quella che definirei un'assordante sirena!!!!Per un periodo lungo 7 anni ho vissuto a torino in una villa enorme con un giardino che bastava ad ospitare 6 campi da calcio,vivevo nel terrore di essere rapita o derubata,oggi le mie condizioni economiche sono decisamente cambiate,non rimpiango nulla,anzi,lasciare quella scomoda dimora è stata una delle decisioni più sensate che abbia preso!!!!oggi vivo in una villetta a schiera,con un giardino che sia affaccia su un campo di fiori di lotounì'autentica rarità in questo paese,i miei vicini non sono molto simpatici,ma io riesco a lasiare fuori dalla mente ogni pensiero malvagio guardandoli in faccia,respiro aira pulita,e la mattina ringrazio Dio per avermi condotta fino qua....
    ciao e auguri!

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  9. Allora auguri per il primo anno del tuo blog!
    Salutami Stella detta la filibustiera.
    Un salutissimo. Nadia

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  10. Non conoscevo questo tuo post, è fatto veramente bene. mi ha dipinto in modo perfetto quei momenti di grande paura o tensione che giustamente avete provato. Anche se fare esperienza può essere utile, ti auguro che non ti capiti più una cosa del genere.
    Grazie del commento così sostanzioso e sentito, che mi hai mandato.
    Ciao, buon fine settimana.

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  11. Un anno di vita per un blog è importante, significa che chi lo ha aperto ci crede...complimenti ed auguri.
    Tutti sono coinvolti nel messaggio che ha mandato il Sommo Pontefice,, ma temo nessuno applicherà il tutto, sia a dx che a sx.
    A presto.

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  12. Buongiorno carlo.... buona giornata

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  13. Buondì Carlo,
    io mi sbatto spesso per ribadire che una migliore società passa per una migliore vita lavorativa. Oggi con questa crisi, gli imprenditori non vogliono rimetterci niente. Gente curiosa. Quando si tratta di fare ingenti guadagni, se ne stanno buoni buoni e si riempiono le tasche di quattrini, quando tira brutta aria, licenziano per non intaccare il loro capitale. Non tutti sono così è ovvio. E' giusto ricorda però che con l'entrata dell'euro, gli imprenditori hanno avuto più guadagni mentre le retribuzioni sono verme al 2003. Per questo sostengo che senza una nuova presa di coscienza da parte di questi capitani d'impresa, non si andrà da nessuna parte. La ricchezza è troppo sbilanciata.

    Ciauzzz

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  14. eh ma tu mi leggi nella mente :)

    ti riporto il commento che avevo appena lasciato da Giorgio Partecipativo:

    "Ciao Giorgio,
    le parole del Papa sono di buonsenso.
    Ma chi può pensare che la maggior parte degli uomini sia merce di consumo di capitalisti e imprenditori?

    Per giocare gli uni hanno bisogno degli altri. Basta con i balzelli del precariato e dei bassi salari. Dignità al lavoro, mantenimento ed evoluzione dei diritto e ridistrbuzione della ricchezza. Senza un cambio di rotta il porto sarà sempre lo stesso."

    Su questo Carlo non ci piove, devono capire l'errore fatto e cambiare registro...

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  15. Condivido a pieno il tuo commento, ma i problemi dell'Italia non è il g8, ma la politica, o meglio, il governo italiano, il quale è incostituzionale, che ne dici del lodo e della cenetta?

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  16. ciao a te...
    Caspita, le settimane estive volano...

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  17. Perchè non sai niente della cenetta a casa Mazzela giudice della consulta che dovrà esprimersi sulla costituzionalità del lodo?

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  18. I tereemotati hanno avuto con il G8 la loro vetrina. Speriamo che pure i loro problemi trovino se non pronta soluzione ,almeno una relativa. Ti auguro un buon pomeriggio. Corinina

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  19. Vai sul blog di Di Pietro, troverai dei post che si intitolano dimettetevi I II III etc.... e leggi....

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  20. I teremotati hanno avuto con il G8 la loro vetrina. Speriamo che pure i loro problemi trovino se non pronta soluzione ,almeno una relativa. Ti auguro un buon pomeriggio. Corinina

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  21. E mica ci puoi lasciare tutti col fiato sospeso.....dopo un anno!!!! Erano veramente ladri....o un gatto? ;-))

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  22. Dimenticavo: buon.....comple-blog.

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  23. Ciao Carlo ..... un anno?
    Buon proseguimento con questi nostri ragionamenti che comunque ci aprono la mente. Se un blog deve servire per un confronto sereno, come lo è con te, ben vengano.
    Un saluto e a presto.

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  24. weeeee carlito me lo ricordo questo post e buon fi e settimana che martedi torno a pieno regime

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  25. Buongiorno Carlo..... Buon fine settimana

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  26. Ciao Carlo. Tra l’articolo di Eco ed il tuo vecchio post cambia la forma ma non il contenuto e,credimi,è più tagliente leggere lui che le tue espressioni colorite perché la sua lucidità è spietata mentre le tue invettive nascondono la speranza di cambiare le cose. Il paese è oramai in balia dell’ipocrisia. Gente che legge il rosario e che sopporta e giustifica un leader che oganizza “le torte”(dicesi così di orge con più donzelle sul letto grande”). Gente che confonde la parola “schifo” con quella di “gossip”(in effetti la differenza è poca). Ne devono avere di peli sullo stomaco per sopportare ancora il resto. Le connivenze mafiose,il conflitto di interesse,l’adesione al programma piduista,la corruzione acclarata di un avvocato inglese,l’ipocrita riferimento alla famiglia come principio inossidabile mentre l’immagine patinata della sua è scolorita dagli scandali sessuali. Per non parlare di tutte le leggi ad personam che in quindici anni di presenza sulla scena politica è riuscito ad infilare per la sua utilità ed incolumità. Adesso “il piazzista” cavalca l’onda del G8 nell’illusione di confondere per l’ennesima volta l’opinione pubblica. Sa bene che può contare sulla stupidità della massa che lo segue ed allora rivendica come un successo personale un evento che,per quello che rappresenta,è lontano dalla sua interpretazione della politica e del potere che resta la vergogna del paese. Quindi,caro Carlo,il nocciolo è lo stesso per cui,dirlo con fronzoli e merletti o senza decorazione non svilisce il messaggio di disgusto. L’importante è dirlo, anche in questa palude. Anche in pochi o da soli,l’importante è non stare al gioco. Sarà un onore poterlo dire un giorno,un privilegio per pochi.

    ps. Buona domenica.

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  27. Eccoti una "perla dei porci": http://www.youtube.com/watch?v=_9hNVMzXX1o
    artista1969

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  28. ciao, scusa il mio lungo silenzio ma il 30 giugno ho ricevuto una telefonata che mio suocero era in coma e non avrebbe superato la notte e perciò ho fatto la valigia e sono partita di corsa.ora si è ripreso ma è ancora molto grave .io ho fatto un salto a casa solo ora.ciao e buona serata

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  29. pheeee che post ho fatto!!

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  30. Ciao Carlo
    auguri al tuo blog, altri 100 di questi anni,
    sperando però che non ci sia la necessità di parlare più di certi argomenti (ci siamo capiti).

    se la tua amica in quel momento di pericolo ha pensato bene di chiamarti per proteggerti vuol dire che ti vuole proprio bene

    .. e poi dicono la legge della giungla e che ogni uno pensa solo a se :-)

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