07/01/10

ANNO NUOVO...

...vita nuova? Personalmente lo spero!! Ogni volta faccio un bilancio dell'anno che volge al termine. Solitamente, accade pochi giorni prima di "capodanno", quando tutti sono indaffarati ad organizzare i "festeggiamenti", una ricorrenza che, già da parecchio, cerco di passare insieme a pochi amici intimi o, se sono particolarmente fortunato, da solo!! Sarà che da troppo tempo, purtroppo, questo bilancio segna sempre rosso... ma di divertimento "forzato" proprio non ne sento il bisogno!! Quindi, sono banditi locali da ultimo dell'anno e feste super affollate!!

Anche per il 2009 è successo ciò che da tempo sembra una costante. Metto su un piatto della bilancia le cose positive che mi sono accadute e, sull'altro, quelle negative: il piatto "negativo" è quello che pesa sempre più dell'altro!! L'anno appena concluso, poi, credo proprio che abbia superato ogni pronostico! C'è poco da rallegrarsi per come lo stesso è stato vissuto e c'è, invece, da affrontare un futuro pieno di incognite!!

Giungo a queste conclusioni consapevole di essere anche "fortunato": ho una bella casa, un lavoro che mi permette di avere uno stipendio "sicuro", una salute che ancora mi sostiene, genitori che invecchiano ma non impensieriscono più del dovuto, affetti familiari solidi e poche ma valide amicizie. C'è chi sta peggio: basta che provi ad immaginare chi vive da "precario", chi da disoccupato oppure a chi è affetto da una grave malattia e mi rendo conto di quanto sia stato fortunato fino ad oggi!! Basta che pensi a quel mio "amico" che la notte del 31, subito dopo i brindisi e gli auguri di rito, si è messo a piangere nascondendosi alla vista dei presenti. L'anno che è appena iniziato, il suo 45esimo anno di vita, è anche quello in cui perderà il lavoro... tecnico specializzato in una delle tante "fabrichette" che hanno deciso di chiudere per... crisi!!

Tuttavia, considerarmi fortunato non basta. Un malessere diffuso che va ben oltre la difficoltà di giungere a fine mese con lo stipendio "sicuro", mi assale da diverso tempo e riguarda, più in generale, la mia vita. Sempre più spesso provo la sensazione che la stessa sia imprigionata in un ingranaggio da cui sembra impossibile uscirne. E' vero, ho un lavoro, eppure ho la sensazione che non produca quel "benessere" che, giustamente, chi non ha un lavoro potrebbe ricordarmi!!

Credo sia riduttivo considerare come benessere, la capacità di pagare un mutuo, le bollette di luce - gas - telefono - telefonino, l'assicurazione di un'auto o di uno scooter, la benzina per farli muovere, un paio di scarpe nuove quando quelle vecchie si sfondano, vestirsi decentemente, assicurarsi un pranzo e una cena e, se poi avanza qualcosa, una pizza con gli amici oppure un cinema!! Questo non è benessere!! Questa è sopravvivenza.

Non può essere benessere il lavorare, lavorare e lavorare per poi "non vivere" il proprio tempo per dedicarlo agli altri, siano essi familiari, figli, amici, mogli, compagne oppure a se stessi, attraverso la lettura di un libro, l'ascolto di buona musica o, semplicemente, rallentando i ritmi per "non far nulla"... è il contrario!!! A me sembra di vivere il "tempo" in maniera compulsiva: la disponibilità emotiva e psicologica per incontrare "gli altri" e se stessi, avviene sempre negli stessi momenti: in vacanza, nel fine settimana, durante le feste comandate!!! E questo è un modo sano di vivere la "socialità"?? E' un modo sano di vivere le proprie "passioni" e la propria vita??

Il benessere è dover sopportare due ore di traffico al giorno, per raggiungere l'ufficio?? Ripetuti per 40 anni di vita lavorativa, corrispondono a 3 anni e mezzo di vita personale, trascorsi ininterrottamente al volante di un auto!! E' una pazzia!!! Non possiamo aver ridotto il nostro mondo e, conseguentemente, la nostra vita a questo, siamo dei "suicidi" inconsapevoli.

Non può essere consolante neanche ascoltare chi ti "consiglia" di tenerti stretto il lavoro... di questi tempi!!! E' un ricatto che "qualcuno" ha deciso di perpetrare sulla nostra pelle, ricatto che in molti stanno subendo!! Il lavoro, non può essere un'arma rivolta contro chi lavora!! Il lavoro, non può essere lo strumento usato per "toglierci" il nostro tempo, la nostra vita, la nostra libertà!! Lavora perché c'è chi sta peggio... è un ricatto che sempre più spesso si sente pronunciare nei luoghi di lavoro!!

Insomma, l'ultimo "bilancio" è stato più difficile del solito!!! Tuttavia, credo di poter vedere "il mio futuro" in maniera molto più chiara e, soprattutto, animato da un nuovo desiderio: impegnarmi per accrescere il mio "benessere". Attenzione: l'obiettivo non è "fare più soldi". E' ben altro il problema che ho individuato e stà, purtroppo, nella nostra società e nel "sistema" che abbiamo realizzato e dal quale siamo condizionati!! L'impegno personale è liberarmi da questi "condizionamenti" e provare a vivere una vita che abbia un senso... che, sicuramente, non è quello che "vogliono" farci credere debba essere!!!

A proposito, da quest'anno, ho deciso che darò il mio "voto" solamente a chi avrà nel "programma" di governo del nostro Paese, anche l'impegno a migliorare la qualità della vita di noi italiani!!

26 commenti:

  1. weeeeee carlito intanto di scarpe ne devi comprare almeno in paio al mese ok? ahahah benessere benessere perchè non ci si chiede mai cosa è il mal essere? cosi tanto per, magari scopiremmo che in fondo in fondo è meglio benesere da code in macchina, magari perfino lavorare per non godere il proprio tempo, o anche il lusso di pensare ogni male possibile che ci regala questo benessere, perchè chi vive male non ha mica tempo di pensare al malessere del benessere giusto?

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  2. ok carlito rispondo che il tempo da sempre l'uomo cerca di comandarlo, il problema è che può solo misurarlo senza andare oltre, il che suona come pensare è dominare il tempo, impossibile, ok diciamo che l'anno nuovo porta sempre buoni proposito poi regolarmente smentiti vedremo, quanto all'iran e a ciò che succede tu quanti post gli hai dedicato?

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  3. PARLI DI LAVORO CONDIZIONANTE E POI DICI , CHE HAI IN PROGRAMMA DI LIBERARTI DAI CONDIZIONAMENTI .......... Mmmmm .. ho.. ho ... ma ......... DIMMI CARLO , MICA HAI VINTO LA LOTTERIA ? HA...HA...HA..
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    GIUSTO DIRE CHE E' PAZZESCO RITROVARSI A NON ESSERE PADRONI DEL PROPRIO TEMPO ............. , PERSONE RICATTATE DA UN MODELLO DI SOCIETA' , CHE TRITA LE IDENTITA' , RIDUCENDOLE A MACCHINE PER REALIZZARE PROFITTI E RICCHEZZE ........... ALTRUI .
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    QUESTO E' .......... IL MODELLO LIBERISTA DI SOCIETA' , IL TEMPO INTESO COME CLESSIDRA PRODUTTIVA , DOVE NON E' SCANDITO DAL TIC...TAC.. DEGLI ISTANTI CHE PASSANO , MA DAL TINTINNIO DEL DENARO CHE SI ACCUMULA .
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    BEL POST ............ , ESPRIMO LA MIA PIU' SENTITA SOLIDARIETA' AL TUO AMICO 45enne .
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    UN SALUTO BREVE ........ NON VOGLIO PRENDERTI TROPPO TEMPO .

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  4. pheeeeeeeee e datti da fare con la tua amica no? sennò che razza di carlito sei? ahahaha torniamo alla nostra questione, io personalmente più volte l'ho scritto e ho deidcato tempo a questa questione, dovresti ben saperlo da quando indico col dito ciò che succede da quelle parti, ho scritto sull'iran, su isteale sul iraq, sul afghnasistan, della guerra libanese, di ciò che succede in turchia, indicando pure una via come soluzione del problema, è anche per npoi il problema dei mullah carlo, ma non è questo il punto, il punto è perchè cazzo "dobbiamo dare diritti a gente cosi" non intendo far polemica ma perfino sartpori sembra darmi ragione, cosa vuoi che mi importi se ne discutono 100 poverio diavoli in un circolo dal quale poi non uscirà niente? dico che negli stessi giorni in cui protestavano a copenghen in iran sopprimevano nel sangue la rivolta, dove erano i pacifisti? dove le anime del buonpensiero? dove i no global? esattamente dove ho detto io, chi ribadisco i mullah sono pericolosi, quanto al processo breve beh mi pareva di capire che qualcuno è sceso in piazza giusto? già il fatto è che il problema è il processo breve mica il resto dei guai, vedi carlo, io dico questo, il nano vuole il processo breve? ok diamoglielo cosi la finisce e si puà pensare ad altro, ok vuoi che proviamo a vedere chi è che ruba il nostro tempo? proviamoci, io dico tre parole, cosi rispondo anche a bruno
    macchinismo
    materialismo
    massificazione

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  5. perfettamente d'accordo carlo sulla tua conclusione nel processo breve, anzo dico di più ancora, tanto per misurare la febbre al nano e vedere che fa, da parte dell'opposizione uno scambio il si unanime al processo breve e perfino l'immunità parlamentare in cambio di questo, due legislazioni, poi non si può più candidarsi che ne dite?

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  6. dici che mi sto grillizzando?

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  7. weeeeee ciao carlito brutta giornata di pioggia oggi uffaaaa

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  8. Kundera distingueva tra persone "leggere" e persone "pesanti". Io leggendo quel libro tempo fa, e avendolo ripreso tra le mani pochi giorni orsono, ho compreso ancora una volta di essere una persona "pesante". E per questo motivo, pur essendo pesante di pensieri ed azioni (opere ed omissioni senza mia colpa ! rido), sono ben lieta di non rientrare nella categoria dei "leggeri". Sì, forse è meglio che tu rilegga il libro. Altrimenti credo che nel discorso ti perdi.
    Buon anno ancora, e bentrovato Carlo.

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  9. Buongiorno Carlo,
    lessi tempo fa non ricordo dove, che l'uomo non deve essere troppo comodo, non deve avere troppo tempo per pensare e che un po' di crucci, soprattutto economici, servono a tenerlo a freno. In fondo è semplice. Se hai da pensare a come arrivare a fine mese, non hai tanta voglia di stare a sbatterti per la morale e la buona politica. Il trucco funziona perché non ti fanno affondare, ti tengono a galla per il giusto che serve a farti respirare...

    Hai visto gli aumenti del nuovo anno? Sono tutti servizi e beni di prima necessità, tariffe che schizzano in su e stipendi che sono tra i più bassi d'Europa.

    Questa è 'Itaglia'.

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  10. don luciano08/01/10, 16:01

    Ciao carlo: ti auguro un buon inizio anno e un buon pomeriggio
    don luciano

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  11. ho sentitot qualcosa al tg radio ma non hanno niente di cosi eclatante mi pareva un servizio piuttosto scarno

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  12. Ciao carlo, riprendo il tuo commento...
    Io lo so benissimo che senza i lavoratori i padroni sono nulla, ma pultroppo i padroni si sono appropriati del potere. Chi governa rappresenta una minoranza reale della società, ma occupando tutti gli spazi decisionali ha causato una rassegnazione della classe lavoratrice che si è ormai adeguata ad essere subalterna ed alienata (il discorso di ricky è un esempio di alienazione)... Solo oggi che il sistema è esploso ci si rende conto della propria condizione. Proposte come il salario sociale, la diminuizione dell'orario di lavoro, il diritto alla casa e allo studio, la sanità gratuita, la democrazia nel mondo del lavoro, l'abbassamento dell'età pensionabile sono cose che nn si ha + il coraggio neanche di pronunciare, in un italia in cui secondo un ministro il lavoro non è un diritto costituzionale ma lo deve essere il mercato... l'italiano nn si è reso conto di essere diventato merce e servo, d'altronde l'italiano medio ha sempre bisogno del suo piccolo ducetto, chi a questo nn ci sta a due strade, o perseguire nella discussione politicante, cercando di informare nel suo piccolo e dando il voto a questo o a quello, oppure scegliere di passare all'azione...

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  13. si lo vozializzo bene , credo che sia un problema di pesantezza del suo blog, se non hai un buon processore fa fatica ad aprirsi

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  14. carlo, avrà mangiato un po durante le vacanze e si sarà appesantito un po :D se nn va ancora lasciami una risp qua sul tuo tanto è uguale...

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  15. @@@@ RISPONDO A SASA' @@@@

    ...e si, Sasà, devo lasciare intanto la risposta qua perché pur facendo i "controlli" non riesco a capire!! Eppure, è la prima volta che capita!!

    Allora, vediamo: quando ti ho scritto che "il padrone senza il lavoratore non è nulla" volevo segnalare alla tua attenzione che, come la metti la metti, la responsabilità di quello che succede è nostra!!

    Affermare che il "padrone" ha occupato tutti i posti di "comando e decisione" non è una giustificazione a ciò che noi abbiamo consentito accadesse. Tuttavia, il mio discorso, non vuole andare a cercare i "responsabili" ma andare oltre... e sottolineai, nel commento lasciato da te, un altro aspetto di tutte le nostre discussioni.

    Sasà, tu spesso parli di "rivoluzione" mentre io preferisco riferirmi ad un "cambiamento"!!! Tuttavia, la tua idea e la mia sono irrealizzabili se non convinciamo chi, per forza di cose, deve sostenere tali idee: i lavoratori.

    Se non usciamo (perché mi ci metto anche io tra i lavoratori) da quei meccanismi che io ho anticipato "vagamente" nel mio post, tu hai precisato nel tuo commento e Ricky ha suggerito nel suo, noi possiamo continuare a "discutere" come e quanto vogliamo... ma le cose rimarranno sempre le stesse!!!

    Ecco perché mi sono ripromesso, per quest'anno nuovo, di approfondire questo argomento!! So' che è difficile ma non impossibile mettere in mutande il "padrone"!! Basterebbe comprare meno telefonini, cambiare canale quando c'è la pubblicità, tornare al negozietto e disertare i megacentricommerciali... però, quando a suo tempo l'ho detto qualcuno mi ha ricordato che le "utopie" sono difficili da trasformare in realtà!!!!

    E io torno alla carica!! Ma non solo: personalmente ho assunto già da tempo un comportamento "virtuoso" e responsabile verso me stesso!! E sai che ho scoperto?? Che ne guadagna la "saccoccia!!!" Allora, siccome anche i lavoratori sono sensibili alla "saccoccia", soprattutto perché contiene sempre poco, torno alla carica con questo argomento.

    Ma non solo... perché se noi siamo "consapevoli", non lo siamo solo con la nostra economia ma anche verso la natura, le risorse e tutto ciò che ci circonda.

    Continuarsi a lamentare senza far nulla... non è più possibile!! Puntare il dito sui "padroni" neanche!! Usciamo dalla subalternità e dall'alienazione in cui "ci siamo infilati da soli" e vedrai che i "padroni" inizieranno a correre da soli!!!

    Comunque, avremo modo di confrontarci sul tema perché, te l'ho detto, sono determinato ad approfondire l'argomento.

    Per ultimo... complimento per il tuo post di oggi!! Sono le risposte "consapevoli" a chi, invece, vorrebbe "strozzare" chi parla di mafia o ne fa film o libri!!! Parlarne e ribellarsi, invece, è l'unica cosa da fare anche se, purtroppo, Impastato ha pagato con la propria vita per tale principìo!!

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  16. Io preferisco non fare questo bilancio perchè conosco già la risposta. Ogni anno l'affronto con la speranza che sia almeno un pò meglio del precedente ma anche con la consapevolezza di dover combattere ogni giorno una battaglia. Il problema è che tante battaglie fanno una guerra.... e come spesso accade non ci sono vinti nè vincitori....
    Tu hai un lavoro che alla fine del mese ti porta uno stipendio, altri no, altri fanno fatica, pur avendo un lavoro, ad incassare (esperienza personale).
    Ma la fiducia deve sempre esserci.
    Buon fine settimana, caro Carlo :-)
    Imperf

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  17. Ciao Carlo,
    sono contenta che tu abbia “scoperto” il piacere di poter organizzare qualche giorno della tua vita nel modo che più ti piace, e spero che tu possa continuare a farlo di frequente. “Lavorare meno, lavorare tutti” significava, ai tempi, non fare straordinari, in modo da “creare” posti di lavoro per chi lavoro non ce l’aveva. Ma da allora, nel mondo del lavoro, molto è cambiato e oggi trionfa purtroppo il precariato, che non è soltanto “lavoro a singhiozzo”, ma coscienza del fatto che si può organizzare ben poco della propria vita proprio perché mancano sicurezze e tutele che ci permettano poi di attuare quanto più ci sta a cuore. Sicurezze e tutele, tuttavia, che i lavoratori si erano man mano conquistati con le proprie rivendicazioni e con le proprie lotte. Ora le lotte sono tutte difensive, e mi sembra di capire che molto tempo dovrà passare prima che si possa tornare al contrattacco… cioè a pretendere quanto meno maggiori riconoscimenti per il proprio lavoro e il proprio tempo libero.
    Comunque, il mio augurio è che tu riesca a coniugare “il sacro e il profano” nel migliore dei modi.
    Quanto al voto, penso che sarai in grave difficoltà, poiché tutti, ma proprio tutti, promettono che miglioreranno la qualità di vita dei cittadini-elettori: salvo, poi, stravolgere la vita scolastica, mandare nuovi cittadini-lavoratori-soldati sui campi di battaglia (a difendere la pace, dicono…), inquinare sempre più le città, stravolgere il territorio con la cementificazione, non garantire neppure le più elementari regole di sicurezza sul lavoro, dichiarare che “non metteranno le mani nelle tasche dei cittadini” per poi ottenere maggiore gettito attraverso l’aumento delle spese per servizi essenziali, eccetera eccetera. La verità è che, a destra e a sinistra, sono in crescita coloro che promettono, e che si occupano in seguito soltanto dei propri, personali affaracci. Purtroppo.
    Buona serata da Angela

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  18. Ciao Carlo,
    Anno nuovo ma sempre problemi vecchi, e se sono sempre i soliti problemi allora forse il modo di affrontarli non era quello giusto.
    Ma! vedremo come si svilupperanno le cose.
    Un saluto

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  19. Ciao Carlo, è indubbio che la colpa principale è nostra, non è il momento di fare analisi della società per capire il perchè è successo. Pensiamo al che fare. Quello che dici è ovviamente giusto, il consumismo sul quale si basa questo sistema è dannoso per i più ed avvantaggia pochi. In questo 2010 si dovrebbero mettere in pratica, tutto il lavoro fatto nel 2009, in questi mesi crescono licenziamenti e cassa integrazione, questi lavoratori prendono coscienza oggi, e serve una proposta d'alternativa per essi, serve una forza che organizzi ciò, unendo le varie lotte. Questo tocca a noi singoli, ma soprattuto al sindacato ed ai vari movimenti politici di sinistra. Tra pochi giorni partiranno tre referendum, quali l'abolizione della legge 30 e precarietà, il no al nucleare e l'acqua pubblica, una mobilitazione unitaria su queste tematiche farebbe tornare a parlare fuori dal parlamento di questi temi e quello che dentro hanno fatto in modo quasi unitario sarebbe messo al bando dalla gente. Oltre a questo, serve una mobilitazione che porti avanti delle battaglie visibili, quali blocchi dei licenziamenti, salario sociale e nazionalizzazione delle imprese, dando organizzazione ed idee ai lavoratori, e nn è un caso che io parli di lavoratori (lo dico perchè hai scritto "tra cui mi metto anch'io") e perchè, il termine operaio in questo momento è sbagliato da utilizzare in quanto il mondo del lavoro è profondamente cambiato, e le lotte del mondo del lavoro, valgono, devono e sono portare avanti da tutti i lavoratori dipendenti, che essi siano operai o centralinisti.

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  20. Ciao Carlo,già i problemni restano vecchi e sembrano insolubili. A chi dobbiamo rivolgerci per ottenere qualcosa ?
    Buon fine settimana.
    Corinina

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  21. Per ottenere qualcosa, forse?... Dovremmo rivolgerci...Alla signora Ghigliottina... La Ghigliottina è il simbolo di una giustizia..."LA GIUSTIZIA DEL POPOLO" la Ghigliottina Lo strumento di morte venne inventato nel periodo della Rivoluzione Francese, fece le sue prove...200 anni di tranquillita', la Ghigliottina efficacissima, test approvati e omolagati, la Ghigliottina rivendica una ripresa al lavoro, da tempo che e' in disoccupazione forse!!!?...o no???...(((QUANDO I POVERI NON AVRANNO PIU' NIENTE DA MANGIARE... MANGIERANNO I RICCHI))) he!he! ;-) Mayo

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  22. Ciao Carlo, ho fatto una valutazione oggettiva.
    Sarei curioso dei vari punti di vista.

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  23. Tutti apprezzabili i tuoi propositi e condivisibili le tue deduzioni sul concetto di benessere.I soldi non c'entrano anche se,come diceva Peppino De Filippo,"i soldi non servono.....specialmente quando sono pochi!". L'anno trascorso ci ha regalato la decomposizione del sogno patinato del nostro paese offerto dalle lavatrici del cervello che sono le televisioni.La crisi reale sta inceppando la litania "tipo carillon" del "va tutto bene,bisogna essere ottimisti e spendere".La formuletta da pentolaio non regge più.I segnali sono anche nei tuoi propositi.C'è bisogno di una nuova concezione del proprio lavoro e della propria libertà.Impreziosire il tempo libero al di fuori delle lobotomizzazioni mediatiche.Leggere libri,ascoltare musica,informarsi,capire in profondità le cose ed innamorarsi ancora. Diventerai anche tu un sovversivo.Stai in campana.
    Buona domenica.
    artista1969

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  24. CIAO CARLO , HO APPENA AGGIUNTO , AL POST , UN ESEMPIO DI COSA PENSA LA STAMPA ESTERA DEI FATTI DI ROSARNO .
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    QUESTO E' UN PERIODO MOLTO BUIO E TRISTE DELLA STORIA " EX " DEMOCRATICA DEL NOSTRO PAESE .
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    UN SALUTO .

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  25. Ciao Carlo, poi ti spiego perchè ho fatto il post che ti ha scandalizzato.

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