27/01/10

RICORDARE SEMPRE

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Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

(da "Se questo è un uomo" di Primo Levi)

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22 commenti:

  1. Ciao Carlo, se devo dirti la verità, questo giorno della memoria rappresenta per me "uno dei tanti giorni dell'ipocrisia". Sembra che basti una ricorrenza per placare le coscienze, perchè in questa giornata tutto verte sull'olocausto degli Ebrei; trasmissioni televisive a iosa, dalla mattina alla sera; dibattiti, rappresentanze più o meno pertinenti.
    E poi, non condivido assolutamente che venga dedicata una giornata esclusivamente a "uno" dei crimini dell'umanità, quando sappiamo che ci sono altri crimini di eguale ferocia; e non basta "un'altra giornata", in data diversa, per "non dimenticare", perchè di fatto gli altri crimini li ricordano in pochi, rapportandoli a dimensioni diverse, mentre io penso che non sia così.
    Io rispetterò una "giornata della memoria" nel momento in cui si ricordano "tutti" le stragi, commesse da una parte ma anche dall'altra, sia esse derivanti dalla guerra che dalla mafia.
    Non esistono morti di serie A e morti di serie B.
    E se devo dirti tutta la verità, questa giornata la vedo più "imposta" che "sentita".
    Resta sempre e comunque il il disprezzo verso chi ha commesso quest'atrocità, ieri, oggi, domani e sempre.

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  2. Hai fatto bene ,Carlo, a ricordare il giorno della memoria ,doloroso,frustante per tutti quelli che si chiamano ancora persone umane.
    Non si cancellerà mai dalla mia mente e vorrei che tutti onorassero le vittime innocenti di questo sterminio. Anche Kafka era ebreo . Viveva a Praga ed amava una donna Milena che poi,catturata dai nazisti,morì in un campo di concentramento. Non solo mi sollecita il ricordo dello scrittore ,ma pure il suo caso umano amarissimo. Continuiamo a vivere in angustie.
    Un buon pomeriggio da Corinina

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  3. Eh...
    Volevo fare pure io un post su questo giorno.
    Non so se lo farò. Rifletto su questo tuo scritto e poi sulle mie idee prima di scrivere qualcosa, se riterrò di scriverle.
    L'uomo ha dimostrato di essere una bestia feroce, e lo dimostra in varie situazioni, ne parlo pure nel post ''DEMOCRAZIA srl''.
    Nei lager nazisti e in Cambogia, come nell'ex Jugoslavia e in medioriente, abbiamo creato l'inferno.
    Ora non è possibile negarne l'esistenza.
    E dobbiamo uscirne con una coscienza rinnovata, che parte da una riflessione matura e coraggiosa di tutti.

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  4. @@@@ RISPONDO AD ANTONIO @@@@

    Antonio, nello scrivere che "...nei lager nazisti e in Cambogia, come nell'ex Jugoslavia e in medioriente, abbiamo creato l'inferno..." credo che tu abbia interpretato appieno il senso di questo post che non vuole essere una "commemorazione" di rito.

    Ho voluto riprodurre un passaggio del libro di Primo Levi, senza ulteriori commenti da parte mia, proprio perché quelle poche righe si possono riferire a tutte quelle azioni in cui l'uomo ha dimostrato di poter portare l'inferno sulla terra.

    Alle stesse, ho accostato due foto perché oggi la memoria è dedicata a loro: gli ebrei sterminati nei campi di concentramento nazisti. Grazie e buon pomeriggio.

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  5. La memoria storica andrebbe coltivata ogni giorno, al di la delle ricorrenze. Ma ben venga una giornata della memoria anche una volta l' anno contro chi quella memoria vorrebbe fosse perduta, o contro chi chi la ritiene un' "ipocrisia". La vera ipocrisia e' l' oscenita' di persone che ancora stanno col pallottoliere in mano a contare se ha fatto piu' morti il nazismo o il comunismo. I morti son morti e meritano tutti il nostro sacro rispetto.

    Un saluto...

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  6. Vedi che poi ho continuato il discorso. Infierisco.

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  7. IPOCRISIA:
    - Perchè si dimenticano le Foibe;
    - Perchè si dimenticano le centinaia di migliaia di "desaparesidos" Cileni;
    - Perchè si dimenticano le migliaia di "desaparesidos" Argentini;
    - Perchè si dimenticano le migliaia di bambini che ogni giorno muoiono di fame;

    IPOCRISIA perchè è stato considerato un crimine lo sterminio degli Ebrei, dimenticando che "la stessa mano" trucidava tutti gli altri popoli che non erano di "pura razza ariana".
    Con tutto il rispetto per gli Ebrei, sono stati uccisi anche migliaia di italiani "non ebrei" perchè semplicemente anti-fascisti, o "semplici" nemici di guerra.
    Gli Ebrei sono stati fin troppo "santificati", e non si tratta di quantificare col pallottoliere: i morti sono morti, e se si vuole ricordare, tutti vanno ricordati, proprio.... per non dimenticare.
    Questo se si vuole aprire gli occhi, altrimenti sono disponibile anche a buttarla in politica, giusto per ridurre le capacità intellettive di ognuno di noi.

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  8. Non credo che buttarla sul piano politico giovi al ricordo delle vittime dell' Olocausto nazista. Oltretutto sarebbe una grave mancanza di rispetto. Inutile infervorarsi, a me pare di aver scritto che tutte le vittime di tutti gli olocausti (sebbene messo tra le righe), meritino ripetto. Ma noi italiani si sa, troppe volte parliamo la stessa lingua e non ci capiamo...

    E sopratutto "certa gente" farebbe bene ad imparare quando e' meglio tacere...

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  9. @@@@ RISPONDO A ENRICO @@@@

    Ciao Enrico. Per quanto riguarda il mio post di oggi, credo che nel riprodurre un passaggio del libro di Primo Levi, senza ulteriori commenti da parte mia, abbia voluto riferirmi non solo alla "commemorazione" odierna ma anche a tutte quelle forme di persecuzione che sono avvenute e ancora avvengono, perpetrate verso popoli, razze o persone che l'uomo ha etichettato come "inferiori" o "diverse". In fondo, quelle stesse strofe potrebbero applicarsi a ben altri contesti attuali.

    E' vero che c'è "ipocrisia" nell'uomo ma immagino ti riferisca in senso universale mentre non credo possa essere messo in discussione il sentimento soggettivo. L'ipocrisia dell'uomo non deve affatto, secondo me, impedire al singolo di "ricordare" e anche "commemorare" degnamente la memoria di un determinato evento.

    Infine, credo sia opportuno ricordarti che il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita su proposta internazionale, per commemorare le vittime del nazionalsocialismo (nazismo), del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Quindi, non si riferisce solamente al popolo ebraico.

    L'italia ha aderito alla proposta internazionale con legge n. 211 del 20 luglio 2000, al cui articolo 1 si può leggere:

    "La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."

    Anche noi, quindi, ci siamo uniformati allo spirito della proposta internazionale, non limitando la "commemorazione" ai soli ebrei deportati e sterminati nei campi di concentramento ma anche "... agli italiani e coloro che anche in campi e schieramenti diversi si sono opposti al progetto di sterminio oppure a rischio della propria vita hanno salvato o protetto le vite dei perseguitati".

    A me, sembra molto più ampio il fine ultimo di questa giornata!!!

    Fermo restando che dei milioni di bambini che ogni giorno muoiono di fame, non frega nulla a nessuno!!! Sempre a livello internazionali, però. A livello soggettivo, questo non puoi affermarlo.

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  10. Credo che l'ipocrisia di questa giornata sia, mischiare la shoa con l'attuale israele, che è uno stato criminale, l'altra ipocrisia è quella di chiamare questa giornata "memoria per gli orrori nazisti", ignorando i crimini italiani fascisti ed i suoi campi di concentramento, che erano anche in Italia, ma questa è da sempre una verità scomoda che si preferisce tacere. Come esiste la giornata della memoria per questo, esiste la giornata contro la fame nel mondo, la giornata per le vittime di mafia, la giornata per... ecc... ecc... c'è una giornata per tutto alla fine. Pure per le foibe, voluta dalle destre, per la riabilitazione fascista in Italia!

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  11. ha ragione cesare un bel tacer nno fu mai scritto io me ne sto zitto suòll'argomento buona serata carlo

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  12. forse ci siamo commentati insieme...
    si settimane nn ottimali, tempo poco per lavoro e poi un momento di calo di volontà di blog...
    Sulla fiat, che dire, è la dimostrazione di quello che dico, non c'è alternativa alla lotta al liberismo, lo stato non vuole e non può fare nulla, l'operaio è nelle mani di un gruppo di miliardari il cui unico scopo è fare soldi soldi soldi per se... Pultroppo quando nel mio post scrivevo, la situazione dei lavoratori è migliorata? La dimostrazione è questa, se una decisione di queste fosse stata presa negli anni 70 tu pensi che oggi le piazze italiane erano vuote o gli operai di ogni fabbrica sarebbero entrate in sciopero e avrebbero costretto sti manager a tornare a casa con le scorte?

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  13. HEI CARLO , HAI VISTO IL NUOVO POST DI PONY ?
    .
    STA SPONSORIZZANDO LA LEGGE SALVA-PONY HE..HE..HE..HE .
    .
    BUONA SERATA , VADO A LEGGERE IL TUO NUOVO POST .

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  14. BEL POST , LEGGENDO IL TUO POST , MI E' VENUTA L' IDEA DI INSERIRE UN BRANO NEL MIO BLOG , PER COMMEMORARE E MANTENERE MEMORIA .
    .
    BUONA SERATA .

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  15. MA COME GLI E' VENUTO IN MENTE DI FARE QUEL POST AL PONY ?
    .
    DIECI AD UNO CHE DOMANI NON C' E' PIU' .
    .
    HA..HA..HA..HA.. .

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  16. Certo che usare la strage degli ebrei come termine di paragone con altre stragi storiche non era proprio nell'intenzione di Primo Levi (e non solo)che è vissuto con il timore che l'uomo potesse dimenticare. Forse la fece finita quando intuì che ciò poteva succedere un giorno,magari con la negazione della shoah e le presuntuose riletture storiche. L'immane tragedia che ha colpito il popolo ebreo è un simbolo che non ha eguali e va ricordato come fatto unico che ingloba gli altri, inammissibili e,soprattutto,da non ripetere mai più. Non riguarda gli ebrei ma il concetto di razza,di superiorità presunta di un uomo sull'altro,della sudicia guerra che non può essere mai(e poi mai)igiene del mondo o necessaria. Personalmente ogni volta che incrocio questo dramma ne colgo l'unicità,l'enormità e la grandezza. Una grandezza che ci rende tutti piccoli come vermi. Io mi commuovo ogni volta. Nel leggere,nel vedere,nel pensare e ancor di più nel cercare di capire come sia stato possibile. A volte leggo(anche qui dentro) delle empietà che mi fanno tremare. Che mi spiegano come l’animo umano possa essere egoista e cattivo. E capisco come tutto sia possibile e torno a commuovermi per chi ha subito sulla propria carne l’accanimento del suo simile. Il giorno della memoria per me è più sacro di quella chiesa che non avversò le leggi razziali.
    Ps.Le foto della mostra sono belle perché le ha scattate Cesare e lui la sensibilità per cogliere il sentimento delle cose inanimate l’ha sempre avuta .
    Saluti.
    artista1969

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  17. Carlo, per capire il senso delle mie parole, basta pensare a una legge molto applicata dai nazisti, il "paragrafo 175", che riguardava la discriminazone verso gli omosessuali, dei quali fu fatta strage.
    Io me ne sono occupato con la mia associazione, più volte, e ti assicuro che era grande la sorpresa nel notare che poca gente ne era a conoscenza.
    Ripeto, senza nulla togliere alla gravità dell'olocausto, penso che lo stesso abbia "soffocato" altre tragedie, e personalmente ritengo che i numeri siano importanti, ma non determinanti a stabilirne la gravità. Se poi ti dico che quella legge (paragrafo 175) è rimasta in vigore (nella Germania nostra alleata) fino al 1994, cosa mi dici?

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  18. @@@@ RISPONDO A ENRICO @@@@

    Enrico, ti dico che l'ipocrisia dell'uomo non deve togliere nulla al "sentire" soggettivo delle persone e ti spiego perché: di Primo Levi che non ho dubbi tu saprai chi è e cosa ha vissuto, ho letto, non senza provare orrore per il genere umano al quale purtroppo appartengo, almeno come specie: "i sommersi e i salvati"; "i racconti"; "la tregua"; "se non ora, quando"; "se questo è un uomo"; ""la chiave a stella; "l'ultimo natale di guerra". Inoltre, ho pianto alla lettura di "la bambina col cappotto rosso" di Roma Ligocka. Bene, tutto questo e tanto altro ancora, oggi rivive in me, nella memoria. (ma non solo oggi, visto come mi sono espresso nel passato su certe questioni....)

    Ora, se l'umanità dopo l'Olocausto ha vissuto con quel "paragrafo 175" fino al 1994; come ha vissuto con gli scienziati ex nazisti portati dagli americani nel loro Paese per proseguire su determinati esperimenti, premiandoli anche; come ha tollerato vergognose coperture di ex nazisti sottratti al processo di Norimberga; come ha tollerato un partito costituito dagli ex appartenenti alla Repubblica sociale italiana; come ha tollerato che il fondatore e leader di quello stesso partito potesse sedere nel Parlamento italiano dimenticando che ai tempi del fascismo scriveva su la "difesa della razza" (che presumo tu sappia cosa sia) concetti tipo "il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti se vogliamo che in Italia si viva in tutti la coscienza della razza... altrimenti finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei... non c'è che un attestato col quale si possa imporre l'alto là al meticciato e all'ebraismo: l'attestato del sangue...." Quest'uomo (che presumo tu sappia chi sia) è stato seduto nel Parlamento della Repubblica italiana.

    Ecco, questo e tanto altro ancora, non tolgono nulla al "sentire" soggettivo. Tu intendi criticare questo giorno come "istituzione"??? Bene, fallo pure e forse hai anche ragione!!! Ma è una ragione effimera perché finché ci saranno persone che "ricorderanno" e "sentiranno" quei fatti per quello che sono, l'ipocrisia dell'umanità sarà sempre sputtanata (e la tua denuncia ne è la prova).

    La gente ignora?? Te l'ho sempre detto e sono sempre stato "criticato". Bene, prova ad educarla e fai in modo che quello che temeva Primo Levi non accada mai: ""Spaventa il pensiero di quanto potrà accadere fra una ventina d’anni quando tutti i testimoni saranno spariti. Allora i falsari avranno via libera, potranno affermare o negare qualsiasi cosa."

    Ora, quello che ho voluto ricordare io è un "sentimento" personale e rispetto tutti quelli che in questo post sono stati espressi, compreso il tuo. Sono importanti e necessari a ricordare quanto orribile e ipocrita è l'umanità. Le "Istituzioni" si fottano!!!

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  19. Carlo, solo una precisazione e poi non torno più su quest'argomento, perchè, come giustamente dici, l'indignazione è soggettiva.
    Il "paragrafo 175", a proposito delle uccisioni degli omosessuali, veniva applicato "prima, durante e dopo" l'Olocausto.

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  20. Tempora si fuerint nubila, solus eris
    "si le ciel se couvre de nuages, tu seras seul" ...
    Mohandas Karamchand Gandhi... L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri
    =)) he!he! ;-) Mayo

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  21. Com'è andata la settimana?Si chiude senza nulla di significativo se non i pianti e le proteste dei molti disoccupati.
    Questo è ottimismo ? Ciao,caro Carlo,riposati un pò ...poi si riprende. Un abbraccio
    Corinina

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  22. ciao Carlo,hai trovato il modo migliore per ricordare l'olocausto,al di là del retoricume televisivo.Ciao a presto

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