15/03/10

LA VITA O LE MUMMIE

I volti nuovi ci sono!! I programmi elettorali anche!! Coloro che potrebbero favorire lo "svecchiamento" di questa politica delle mummie pure!! Basta spegnere il televisore e smetterla di ascoltare coloro che tutto vorrebbero, tranne che noi si uscisse dallo stato di rincoglionimento in cui viviamo perennemente!!

lista_civica_cinque_stelle_logo.pngI volti nuovi, positivi, entusiasti ci sono e come!! Altro che quella faccia tirata dai continui lifting, della mummia per eccellenza!! E non me ne frega nulla se sono di questa oppure quella corrente della sinistra!! Basta che non siano del PDL, non siano ex veline, non siano ex inquisiti, non siano ex condannati!! Sono giovani che hanno idee nuove e nuove energie ma, soprattutto, rappresentano un modo nuovo di fare e pensare la nostra vita. Sono realtà vitali per questo Paese di gente vecchia, vecchia mentalmente, morta nello spirito.

Ci sono e come!! Sono stufo di continuare a sentire che abbiamo sempre le solite facce, sempre i soliti nomi ma, sprattutto, che non ci sono i programmi!! Staccatevi dal televisore, uscite dalla galera in cui avete chiuso la vostra vita e partecipate a qualche riunione elettorale!! Aprite una connessione con il mondo reale!! E se proprio non ce la fate, cercate su internet... i volti nuovi, hanno blog e siti nei quali potete intervenire, dire la vostra e togliervi tutte le curiosità che volete!! Altro che quelle facce arroganti, chiuse nel palazzo!!

Ci sono, per esempio, tutte le liste del "Movimento 5 stelle", (http://www.beppegrillo.it/movimento/) liste che nei loro programmi devono necessariamente parlare di rapporti tra Stato e cittadini, di Energia, di Informazione, di Economia sostenibile, di Trasporti, di Salute e di Istruzione. E, per favore, non tiratemi fuori quella storia trita e ritrita che dietro tutto c'è Beppe Grillo!! Grillo è solamente un promotore ma chi lavora attivamente sul territorio, è tutt'altro!!!

Ce ne sono ben 90, disseminate dal nord al sud Italia e, per le prossime elezioni regionali, si sono candidate alcune liste in Piemonte, in Lombardia, nel Veneto, in Emilia Romagna e in Campania!!

Tutti i candidati hanno un sito o un blog, si può parlare con loro, guardare i loro volti sorridenti, leggere cosa hanno intenzione di fare, domandare come intendono farlo. Sono lì, disponibili... basta cercarli!!

Ce n'è una anche nel comune in cui vivo (http://www.albanolaziale.altervista.org/index.php) ed il candidato alle prossime elezioni di Sindaco, Emiliano Bombardieri, si presenta così: "...Io ho 26 anni, per molti in questo paese sono un "ragazzino", quello che posso dire che c'è un gran numero di "ragazzini" che si è stancato di essere etichettato in questa maniera, di essere rappresentati da chi non ha nulla a che vedere con i principi di onestà ed eticità, si è stancata di subire e digerire situazioni lavorative e sociali non degne della nostra realtà e della nostra storia...."

Alla faccia delle mummie e di quell'arrogante ex Forza Italia, ex Rosa Bianca e ora PDL dell'attuale sindaco, sordo a qualsiasi voce si sia levata dal "popolo", semplicemente per chiedere il rispetto dei propri diritti...  (tutta la storia da me vissuta ed il confronto con l'attuale sindaco è sotto la categoria "Sfoghi"!!) Non sono più un ragazzino ma ho deciso di seguire "la vita" e non i morti della politica a cui fa riferimento la "maggioranza". (continua)

14 commenti:

  1. Mosso da analoghe motivazioni,il mio voto andrà alle 5 Stelle sperando che non siano meteore o ,peggio,comete nefaste.
    Un saluto da Napoli.
    artista1969

    RispondiElimina
  2. Ma! che dire Carlo, sono d'accordo che i volti nuovi ci sono, ma non è un problrma di persone, é un problema di "sistema". Queste liste servono a scatenare entusiasmo nelle campagne elettorali, ma non possono avere la presunzione di "contare" più di tanto.
    I volti nuovi sono un falso problema, non ci vuole niente a bttarli sulla scena politica, il PD ne ha messi tanti, Barbara Serracchiani in primis, che sembrava poter dare una svolta; ne hai sentito più parlare?
    La politica è un'altra cosa, e qui non stiamo parlando di elezioni comunali di un piccolo comune.
    Come ti ho già detto in altre occasioni, fare opposizione è la cosa più facile, ma poi bisogna governare

    RispondiElimina
  3. @@@@ RISPONDO AD ENRICO @@@@

    Ciao Enrico. Nell'ultimo anno io e te ci siamo confrontati sulla "politica" a più riprese, alternando alle riflessioni "specifiche", questa o quella critica al PDL e al PDmenoelle. Credo che in una cosa ci siamo trovati d'accordo: dichiarare che i partiti che rappresentano i due poli, attualmente provocano nausea ad entrambi. Solo per dovere di "cronaca", dalle discussioni dovresti anche aver constatato che mentre nel centrosinistra si è consapevoli del dramma di votare PD, pur difendendo i princìpi tipici di chi è di sinistra, nel centrodestra c'è chi è un fervente sostenitore del leader, del PDL come sua creatura.... e poi dei princìpi tipici di chi simpatizza per il centrodestra.

    Abbiamo anche concordato che il male è il "sistema", individuato nel bipolarismo e nel procedimento elettorale. Ciò che non ho capito è, invece, come vuoi superare questi limiti.

    Io presumo che tu non sei così "ingenuo" da pensare che siano i due partiti a rappresentare il "sistema" che un bel giorno si svegliano e cambiano le regole. Come non è possibile farlo con una "rivoluzione" da parte del matto di turno e che, almeno io, non auspico. Tuttavia, affermare che "...le liste servono a scatenare entusiasmo nelle campagne elettorali, ma non possono avere la presunzione di contare più di tanto...." non mi fa capire "come" tu intenda raggiungere il "cambiamento".

    Peraltro, la ritengo un'affermazione sbagliata: è vero che io voto PD nella figura della Bonino, ma io indico una specifica lista tra quelle che sostengono la stessa.

    Facendo questo, dico alla Bonino che quando dovrà assegnare le cariche presso la Giunta e il Consiglio regionali, dovrà tener conto di quanto io ho espresso nel voto.

    Dico anche che la stessa, per quanto riguarda le politiche regionali, dovrà tener conto dei signori che io ho votato, prima di decidere il da farsi.

    Per quanto riguarda la mia esperienza e le mie conoscenze, so' per certo che chi voterà Bonino, indicherà alcune precise "liste" che pur sostenendo la stessa sono avulse dalle logiche di partito, tipiche del PD.

    Ora, se tutto questo secondo te non significa provare a cambiare il sistema e magari riuscirci pure... francamente, non comprendo come altro raggiungere lo scopo.

    La nostra arma è il voto, espresso intelligentemente. Ora, che siano liste 5 stelle, Sinistra Libertà Ecologia, Rifondazione Comunisti Italiani oppure qualunque delle liste civiche della galassia di sinistra, non mi interessa. Ciò che conta è che almeno a "sinistra" non si metta una semplice crocetta sulla "Bonino".

    Le preferenze contano e come!! Ed è da quelle che si può cominciare a modificare il sistema.

    RispondiElimina
  4. UAU, UAU sul serio ;-))

    Se tu potessi sentirlo, è partito nei tuoi confronti un applauso.

    Ti auguro una bellissima serata e...fiato alle trombe per eliminare le muffe e le cariatidi.

    PS
    Marco Gavagnin, candidato sindaco a Venezia, è un MOVIMENTO 5 STELLE. ;-))
    Ciao Carlo

    RispondiElimina
  5. Ciao Carlo,allora è andata bene la manovra in piazza? Non mi stancherò mai di dire che dipende solo da noi ,tutti insieme ,mandare a casa questo governicchio che gioca con le parole ed esibisce Verità e Giustizia come se gli fossero congeniali. Niente di più falso,naturalmente.
    Una buona serata.
    Corinina

    RispondiElimina
  6. Carlo, le perplessità sulla piazza di sabato lasciando stare il numero di partecipanti che è figlio del momento, in altri momenti sarebbero stati molti ma molti di +, quindi per me è giusto quello che dice Bruno, ma anche giusto quello che dici tu, considerato il momento il numero della mobilitazione è cmq da considerarsi importante. Ma tornando alle perplessità su quella piazza e se tu c'eri ed hai seguito tutti gli interventi dovresti notare anche tu, è il fatto che tutti hanno parlato di alleanza di tutto il centrosinistra per battere Berlusconi, uniti dall'antiberlusconismo ma nella sostanza politica non c'è nulla. Questo che vuol dire? Vuol dire secondo me che il Berlusconismo ed il suo sistema che non è Berlusconi persona ma è il sistema politico complessivo che giova a Berlusconi anche quando non è al governo, vince anche senza giocare direttamente. Il tutti uniti per sconfiggere un nemico, cancella i contenuti politici che la sinistra sia con Vendola che con Ferrero hanno espresso, cancella i contenuti politici che i vari movimenti stanno costruendo. Il tutto uniti vuol dire centrosinistra al governo e cioè, precarizzazione del lavoro, liberalizzazioni, tagli alla scuola, privatizzazione della sanità e dell'acqua, guerre, conservatorismo, ecc... ecc... cioè tutte cose che la sinistra sabato rivendicava giustamente. Abbiamo già assistito al governo Prodi o no?
    Sul popolo viola poi, gli unici che lo hanno nominato e gli unici che lo hanno sostenuto fin dalla prima manifestazione sono stati quelli dal pensiero strutturato e cioè la federazione della sinistra con Ferrero che dal palco sabato ha citato la Cgil ed il popolo viola. Io ho detto altro e cioè che il popolo viola non si pone un obiettivo politico lo ha sempre detto, non basa la sua protesta su un cambiamento sociale e strutturale del sistema, non ne ha al momento le capacità(a differenza del movimento studentesco ad esempio) ed inizialmente non si poneva proprio i problemi sociali, oggi credo che questo movimento con l'influenza e l'interazione con un'area culturale e politica di sinistra stia allargando la sua protesta. Quindi io non ho detto che non da un contributo, anzi... ma ho detto che non è un movimento sessantottino o degli anni 70 e neanche quei movimenti come i No Global o i Pacifisti, che erano movimenti di ampia visione sociale, strutturale che ponevano analisi e proposte di cambiamento del sistema. Quindi ok il popolo viola ma definiamo bene cos'è.

    RispondiElimina
  7. X SASA'

    Giustissima l'analisi... ma io parto dal presupposto che è fallita l'esperienza del bipolarismo ed è prossimo il fallimento del PD.

    Dico che è prossimo perché credo che come me ci sia tanta gente che non guarda più al D'Alema o al Bersani della situazione ma a quelle tante liste civiche o (definendoli impropriamente) partiti minori che seppur sostenendo il PD in questa tornata elettorale, sono fuori dalle sue logiche. Queste liste e questi partiti, mi affido alle mie sensazioni, alle regionali riceveranno una valanga di voti. E voi sapete che ciò significa maggior peso all'interno delle giunte regionali che si dovranno formare.

    Propongono idee nuove e sistemi nuovi per governare. Voglio vedere una Bonino se imporrà la sua visione del mondo, a costo di essere sfiduciata da chi la sostiene oppure non darà spazio a quella che poi governerà: la giunta ed i consiglieri.

    Le rivoluzioni si fanno gradualmente... ed io ho molta più fiducia che siano le "listarelle" a provocare questo che la presa di coscienta dei brontosauri che vivono nel PD. E se poi stà benedetta sinistra si decidesse una buona volta a "federarsi", sarebbe l'unica vera rivoluzione accettabile!! Ma che accidenti: tutti parliamo di sostenibilità dell'economia, difesa dei lavoratori, difesa dell'ambiente... e poi ci si divide in tante sigle e siglette??

    Il PD... è centrosinistra... e quel "centro" sconquassa tutto!!

    Infine, c'è un'altra questione che io ritengo prioritaria rispetto ai "programmi": respingere questo "sistema" e il Berlusconismo!! Oggi, è la priorità principale... continuando così si va allo sfascio!!

    Prima si mette alle corde questo "sistema" prima si potrà ricominciare a parlare di "ricostruzione"!!! Il Berlusconismo è il braccio di un progetto ben più articolato che si chiama "Propaganda due"... e non devo farvelo notare io che ciò che perseguiva quella loggia "segreta", oggi si stà avverando!!

    Dopo, cercheremo di ricostruire sulle macerie lasciate dal Berlusconismo... è mettetevi l'anima in pace: torneranno le tasse!! Dovrei parlare per ancora mezz'ora su questo ma spero che immagini il perché ed evito di dilungarmi.

    Poi, compito della sinistra sarà anche quello di perseguire il princìpio: tasse eque e pagate da tutti!! Ma, per cominciare, vedrai che dovremo pagare!!! Il Berlusconismo è stato un bluff anche in questo!! Abbiamo ballato su una musica inesistente!!

    RispondiElimina
  8. Carlo, credo che tu conosca il sistema di attribuzione dei seggi in consiglio regionale, e sai che i 4/5 vengono assegnati alle liste provinciali che conseguono ameno il 3% dei consensi.
    Se queste liste "minori" saranno in grado di raggiungere questa percentuale allora potranno avere una rappresentanza in consiglio regionale.
    Tu pensi che queste liste potranno superare questa percentuale?
    Io credo di no! e quindi, pur votando la Bonino ma preferendo una lista collegata, il risultato che auspichi sarà pressochè nullo.

    Mi chiedi quale sarebbe il modo di cambiare sistema?
    A livello locale si può fare quello che tu dici, ma non a livello regionale e nazionale.
    Bisogna cambiare la legge elettorale riammettendo le preferenze, aggiungendo una buona dose di calma per tutti.
    E augurarsi che ognuno faccia il suo mestiere: i politici facciano politica, i Giudici facciano la giustizia e i giornalisti si interessino di notizie.
    E aspettiamo il tempo fisiologico che ci vuole perchè il bipolarismo concluda ilsuo percorso, senza seminare il terrore fra gli italiani, perchè non sono per niente convinto che ci siano tutti quei pericoli che nelle piazze vengono sbandierati. Quello che succede è conseguenza della crisi internazionale, e quello che dicono di noi gli organismi internazionali, come anche la Banca d'Italia, sono abbastanza lusingheri.
    La perdita di posti di lavoro dipende da fattori determinati dalla delocalizzazione delle imprese verso Paesi fiscalmente più vantaggiosi; e pensare che le imprese possano mantenere la stessa capacità lavorativa degli anni precedenti è pura utopia.

    Spero di non dover discutere però di argomenti che in questi giorni vengono pubblicati da tanti giornali relativamente al fatti di Trani, che secondo me sono la dimostrazione di come non funziona sia la magistratura che il giornalisìmo, in quanto sono cominciati i processi senza neppure che siano depositate le intercettazioni.
    E forse oltre a spegnere la TV dovremmo anche non leggere i giornali.
    Saluti

    RispondiElimina
  9. Carlo, credo che tu conosca il sistema di attribuzione dei seggi in consiglio regionale, e sai che i 4/5 vengono assegnati alle liste provinciali che conseguono ameno il 3% dei consensi.
    Se queste liste "minori" saranno in grado di raggiungere questa percentuale allora potranno avere una rappresentanza in consiglio regionale.
    Tu pensi che queste liste potranno superare questa percentuale?
    Io credo di no! e quindi, pur votando la Bonino ma preferendo una lista collegata, il risultato che auspichi sarà pressochè nullo.

    Mi chiedi quale sarebbe il modo di cambiare sistema?
    A livello locale si può fare quello che tu dici, ma non a livello regionale e nazionale.
    Bisogna cambiare la legge elettorale riammettendo le preferenze, aggiungendo una buona dose di calma per tutti.
    E augurarsi che ognuno faccia il suo mestiere: i politici facciano politica, i Giudici facciano la giustizia e i giornalisti si interessino di notizie.
    E aspettiamo il tempo fisiologico che ci vuole perchè il bipolarismo concluda ilsuo percorso, senza seminare il terrore fra gli italiani, perchè non sono per niente convinto che ci siano tutti quei pericoli che nelle piazze vengono sbandierati. Quello che succede è conseguenza della crisi internazionale, e quello che dicono di noi gli organismi internazionali, come anche la Banca d'Italia, sono abbastanza lusingheri.
    La perdita di posti di lavoro dipende da fattori determinati dalla delocalizzazione delle imprese verso Paesi fiscalmente più vantaggiosi; e pensare che le imprese possano mantenere la stessa capacità lavorativa degli anni precedenti è pura utopia.

    Spero di non dover discutere però di argomenti che in questi giorni vengono pubblicati da tanti giornali relativamente al fatti di Trani, che secondo me sono la dimostrazione di come non funziona sia la magistratura che il giornalisìmo, in quanto sono cominciati i processi senza neppure che siano depositate le intercettazioni.
    E forse oltre a spegnere la TV dovremmo anche non leggere i giornali.
    Saluti

    RispondiElimina
  10. Carlo, credo che tu conosca il sistema di attribuzione dei seggi in consiglio regionale, e sai che i 4/5 vengono assegnati alle liste provinciali che conseguono ameno il 3% dei consensi.
    Se queste liste "minori" saranno in grado di raggiungere questa percentuale allora potranno avere una rappresentanza in consiglio regionale.
    Tu pensi che queste liste potranno superare questa percentuale?
    Io credo di no! e quindi, pur votando la Bonino ma preferendo una lista collegata, il risultato che auspichi sarà pressochè nullo.

    Mi chiedi quale sarebbe il modo di cambiare sistema?
    A livello locale si può fare quello che tu dici, ma non a livello regionale e nazionale.
    Bisogna cambiare la legge elettorale riammettendo le preferenze, aggiungendo una buona dose di calma per tutti.
    E augurarsi che ognuno faccia il suo mestiere: i politici facciano politica, i Giudici facciano la giustizia e i giornalisti si interessino di notizie.
    E aspettiamo il tempo fisiologico che ci vuole perchè il bipolarismo concluda ilsuo percorso, senza seminare il terrore fra gli italiani, perchè non sono per niente convinto che ci siano tutti quei pericoli che nelle piazze vengono sbandierati. Quello che succede è conseguenza della crisi internazionale, e quello che dicono di noi gli organismi internazionali, come anche la Banca d'Italia, sono abbastanza lusingheri.
    La perdita di posti di lavoro dipende da fattori determinati dalla delocalizzazione delle imprese verso Paesi fiscalmente più vantaggiosi; e pensare che le imprese possano mantenere la stessa capacità lavorativa degli anni precedenti è pura utopia.

    Spero di non dover discutere però di argomenti che in questi giorni vengono pubblicati da tanti giornali relativamente al fatti di Trani, che secondo me sono la dimostrazione di come non funziona sia la magistratura che il giornalisìmo, in quanto sono cominciati i processi senza neppure che siano depositate le intercettazioni.
    E forse oltre a spegnere la TV dovremmo anche non leggere i giornali.
    Saluti

    RispondiElimina
  11. CIAO CARLO ......... BUONA NOTTE A TE .

    RispondiElimina
  12. Carlo ho letto dal blog di tina certi riferimenti. Sai sono molto disgustato da questa cosa, anche perchè credo che noi due ci si conosca virtualmente da un bel po di tempo. Visto che in quel blog si da agli altri di stalinisti e poi non accetta le opinioni differenti, per difendere uno stalinista come Vendola ed un super stalinista come D'Alema. Il mio discorso va verso quello che dici tu se ancora nn si è capito, è quello che dite voi che va contro il vostro stesso pensiero. In quella piazza di Sabato tutti, e quello + esplicito di tutti nella richiesta di coalizione unita è stato FERRERO (comunicalo magari a Tina che sparge merda sui comunisti), questo ha il solo obiettivo del Pd di ripulirsi la faccia con gente magari come Vendola che conta nulla (perchè bisogna anche uscire dalla logica di qui dentro dei blog) avendo forse neanche il 2.5% facendolo diventare una semplice corrente all'interno del PD. D'Alema nei scorsi giorni lo ha invitato ad entrare tra una risata e l'altra nel Pd, si chiude il cerchio caro Carlo, lo avevo detto già in precedenza. L'uomo nuovo che non cambia nulla. Qua il problema Berlusconi in Italia è il minore di fronte ad una crisi e dittatura economica del capitalismo e del neoliberismo di cui sia il PdL che il Pd (in grecia ci sono i socialisti al governo!)sono i rappresentanti in Italia. E se non si mette in campo un opposizione sociale di classe vera come in Grecia, come in Germania, come in Francia (nn guardare alla vittoria dei socialisti, che sono pur sempre veri socialisti risp a quelli italiani, ma sempre liberisti sono) quanto sta totalizzando il Froint de Gauche, senza considerare le Npa che ha cmq hanno avuto un calo alle regionali (ma le regionali rientrano in una logica + territoriale e conta quanto è radicato nei vari territori). In italia il progetto di federare esiste già si chiama Federazione della Sinistra, l'appello a Vendola di unirsi è stato fatto, lui ha rifiutato... ti dice niente quindi che ora D'Alema lo invita nel Pd? Allora cerchiamo di ragionare da persone di sinistra e non di destra, conta la sostanza, conta la gente, contano gli ideali, non il potere tanto per. Del berlusconismo fanno parte anche quelli del Pd, e se guardi l'astensionismo che c'è in Francia, se guardi che in Germania i voti vanno agli estremi, se guardi in Grecia... se guardi al resto d'Europa vedrai che in tutti i paesi cresce la sfiducia verso i partiti maggiori, ma questa sfiducia cresce perchè hanno cmq un alternativa vera. Meno tattiche e più strategie per costruire la sinistra del futuro, perchè all'italia se c'è berlusconi o Bersani non cambia nulla. Lo si è già visto col governo Prodi che fine hanno fatto fare alla sinistra che nn aveva il 2.5% ma + del 10% e contava eccome nelle piazze, ma al governo il pd ed i dalemiani fanno come gli pare. Fanno destra.

    RispondiElimina
  13. @ Sasà

    Continui a distorcere le cose, prima vuoti betoniere di escrementi sulla gente in piazza del Popolo, urli alla vergogna per le bandiere del CHE sventolate davanti a IDV, scrivi che è meglio Berlusconi perchè sa governare e poi vieni da queste parti a farti consolare perchè ti ho risposto per le rime?

    A spargere m@@@a sui comunisti non sono io, non è nel mio stile, non voglio dirti altro su questo punto, ma un consiglio voglio dartelo, prima di postare un commento facendo riferimento ad altri, rileggiti, potrebbe succedere che, la curiosità spinga a venire a leggere cosa è successo, ti posso garantire che hai già fatto 4 cattive figure.

    Hai scritto che sei d'accordo con berlusconi, che in piazza del Popolo c'era solo un'ammucchiata indefinita, continui a mostrare che il propellente che ti alimenta è il rancore per un solo soggetto e si allarga a chi quel soggetto lo appoggia, vuoi che non ti si dica quello che ti ho risposto?
    Vedi di crescere Sasà, comincia a guardare il mondo nel suo insieme e non per un solo spicchio di credo.

    RispondiElimina
  14. Allora Tina dici che nel tuo blog non vuoi che dica ciò che penso, e poi dai a me dello stalinista. La cattiva figura la stai facendo te, in quanto io sto criticando Ferrero prima di tutti, probabilmente te non hai manco sentito cosa hanno detto in quella piazza, forse a mala pena hai seguito Vendola. Prima informati e cerca di capire cosa uno dice. Critichi gli altri senza sapere cosa hanno detto, hai sempre criticato Bertinotti e poi dici Vendola, che è uscito da rifondazione proprio perchè in Rifondazione non si voleva avere + a che fare con i Bertinottiani, sia l'uomo della nuova sinistra. Critichi il Pd e poi sei pronta ad accettare un nuovo governo Prodi. In quella risposta sul tuo blog ti sei comportata da perfetta stalinista, mancava solo che mi dassi del malato mentale. Hai scritto di tutto sui comunisti senza ascoltare le parole di Ferrero che erano concordi con Vendola, e che io sto criticando. Quindi stai facendo una cattiva figura mancando tremendamente di coerenza con ciò che vai dicendo. Io ho detto che il Pd ed il PdL sono due destre, è alla gente non gli e ne frega nulla dell'antiberlusconismo quando hanno visto che il centrosinistra fa politiche molto simili alla destra, e quindi tanto vale votare Berlusconi per la gente. Hai stravolto tutto il mio pensiero solo perchè prevenuta. D'Alema ha invitato Vendola nel Pd, in quel Pd che privatizza, che taglia la scuola, che privatizza l'acqua, che privatizza la scuola, che fa la legge 30, che promuove la politica delle guerre, che è amica delle banche e di confindustria. Dove c'è sintonia tra ciò che dice Bersani e Di Pietro, con quello che hanno detto Vendola e Ferrero? Nulla non c'è condivisione di nulla, se non l'antiberlusconismo. Vuoi quindi una nuova Unione dove di politiche di sinistra nn si vede neanche l'ombra, tanto per nn vedere Berlusconi e tanto per mettere la bandierina sinistra al governo? Questo è il modo di costruire una nuova sinistra? Io ho detto che non darò mai il mio voto per un governo di centrosinistra come quello con Prodi, non ho detto che nn bisogna votare per la sinistra... io voglio che si costruisca una nuova sinistra alternativa al Pd e all'IdV, UNA VERA SINISTRA che faccia POLITICHE DI SINISTRA.

    RispondiElimina

Non fare commenti come "Anonimo". Vai su Nome/URL ed inserisci il tuo nickname nel campo "nome". Se non hai un blog/sito lascia vuoto il campo URL.