19/03/10

VITE PARALLELE

Il post che segue è tratto da una pagina di diario di Elsa Morante, pubblicata su Paragone Letteratura, n. 456, n.s., n.7, febbraio 1988, poi in Opere (Meridiani), Milano 1988, vol. I, pp. L-LI.

I periodi evidenziati in grassetto sono miei e mettono in risalto alcuni passaggi che sono stati spunto di riflessione personale. Ricordano qualcosa??

Roma 1° maggio 1945

Mussolini e la sua amante Clara Petacci sono stati fucilati insieme, dai partigiani del Nord Italia. Non si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei particolari di cui si possa essere sicuri. Così pure non si conoscono con precisione le colpe, violenze e delitti di cui Mussolini può essere ritenuto responsabile diretto o indiretto nell’alta Italia come capo della sua Repubblica Sociale.

Per queste ragioni è difficile dare un giudizio imparziale su quest’ultimo evento con cui la vita del Duce ha fine.

Alcuni punti però sono sicuri e cioè: durante la sua carriera, Mussolini si macchiò più volte di delitti che, al cospetto di un popolo onesto e libero, gli avrebbe meritato, se non la morte, la vergogna, la condanna e la privazione di ogni autorità di governo (ma un popolo onesto e libero non avrebbe mai posto al governo un Mussolini). Fra tali delitti ricordiamo, per esempio: la soppressione della libertà, della giustizia e dei diritti costituzionali del popolo (1925), la uccisione di Matteotti (1924), l’aggressione all’Abissinia, riconosciuta dallo stesso Mussolini come consocia alla Società delle Nazioni, società cui l’Italia era legata da patti (1935),la privazione dei diritti civili degli Ebrei, cittadini italiani assolutamente pari a tutti gli altri fino a quel giorno (1938).

Tutti questi delitti di Mussolini furono o tollerati, o addirittura favoriti e applauditi. Ora, un popolo che tollera i delitti del suo capo, si fa complice di questi delitti. Se poi li favorisce e applaude, peggio che complice, si fa mandante di questi delitti.

Perché il popolo tollerò favorì e applaudì questi delitti? Una parte per viltà, una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse o per machiavellismo. Vi fu pure una minoranza che si oppose; ma fu così esigua che non mette conto di parlarne. Finché Mussolini era vittorioso in pieno, il popolo guardava i componenti questa minoranza come nemici del popolo e della nazione, o nel miglior dei casi come dei fessi (parola nazionale assai pregiata dagli italiani).

Si rendeva conto la maggioranza del popolo italiano che questi atti erano delitti? Quasi sempre, se ne rese conto, ma il popolo italiano è cosìffatto da dare i suoi voti piuttosto al forte che al giusto; e se lo si fa scegliere fra il tornaconto e il dovere, anche conoscendo quale sarebbe il suo dovere, esso sceglie il suo tornaconto. Mussolini, uomo mediocre, grossolano, fuori dalla cultura, di eloquenza alquanto volgare, ma di facile effetto, era ed è un perfetto esemplare e specchio del popolo italiano contemporaneo. Presso un popolo onesto e libero, Mussolini sarebbe stato tutto al più il leader di un partito con un modesto seguito e l’autore non troppo brillante di articoli verbosi sul giornale del suo partito. Sarebbe rimasto un personaggio provinciale, un po’ ridicolo a causa delle sue maniere e atteggiamenti, e offensivo per il buon gusto della gente educata a causa del suo stile enfatico, impudico e goffo. Ma forse, non essendo stupido, in un paese libero e onesto, si sarebbe meglio educato e istruito e moderato e avrebbe fatto migliore figura, alla fine.

In Italia, fu il Duce. Perché è difficile trovare un migliore e più completo esempio di Italiano.

Debole in fondo, ma ammiratore della forza, e deciso ad apparire forte contro la sua natura. Venale, corruttibile. Adulatore. Cattolico senza credere in Dio. Corruttore. Presuntuoso: Vanitoso. Bonario. Sensualità facile, e regolare. Buon padre di famiglia, ma con amanti. Scettico e sentimentale. Violento a parole, rifugge dalla ferocia e dalla violenza, alla quale preferisce il compromesso, la corruzione e il ricatto. Facile a commuoversi in superficie, ma non in profondità, se fa della beneficenza è per questo motivo, oltre che per vanità e per misurare il proprio potere. Si proclama popolano, per adulare la maggioranza, ma è snob e rispetta il denaro. Disprezza sufficientemente gli uomini, ma la loro ammirazione lo sollecita. Come la cocotte che si vende al vecchio e ne parla male con l’amante più valido, così Mussolini predica contro i borghesi; accarezzando impudicamente le masse. Come la cocotte crede di essere amata dal bel giovane, ma è soltanto sfruttata da lui che la abbandonerà quando non potrà più servirsene, così Mussolini con le masse. Lo abbaglia il prestigio di certe parole: Storia, Chiesa, Famiglia, Popolo, Patria, ecc., ma ignora la sostanza delle cose; pur ignorandole le disprezza o non cura, in fondo, per egoismo e grossolanità. Superficiale. Dà più valore alla mimica dei sentimenti , anche se falsa, che ai sentimenti stessi. Mimo abile, e tale da far effetto su un pubblico volgare. Gli si confà la letteratura amena (tipo ungherese), e la musica patetica (tipo Puccini). Della poesia non gli importa nulla, ma si commuove a quella mediocre (Ada Negri) e bramerebbe forte che un poeta lo adulasse. Al tempo delle aristocrazie sarebbe stato forse un Mecenate, per vanità; ma in tempi di masse, preferisce essere un demagogo.

Non capisce nulla di arte, ma, alla guisa di certa gente del popolo, e incolta, ne subisce un poco il mito, e cerca di corrompere gli artisti. Si serve anche di coloro che disprezza. Disprezzando (e talvolta temendo) gli onesti , i sinceri, gli intelligenti poiché costoro non gli servono a nulla, li deride, li mette al bando. Si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, e quando essi lo portano alla rovina o lo tradiscono (com’è nella loro natura), si proclama tradito, e innocente, e nel dir ciò è in buona fede, almeno in parte; giacché, come ogni abile mimo, non ha un carattere ben definito, e s’immagina di essere il personaggio che vuole rappresentare.

17 commenti:

  1. Attenzione, caro Carlo. Questo testo è stato ritoccato e gira da un pò di giorni in rete. Il vero testo cita espressamente Mussolini.
    Con questo non voglio lanciare critiche, anche perchè sono molto evidenti molte analogie col presente, ma è meglio dire come stanno le cose.
    Buon fine settimana, caro Carlo :-)
    Imperf

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  2. @@@@ RISPONDO A IMPERF @@@@

    Ti ringrazio Imperf per la segnalazione. Ho provveduto pertanto ad effettuare ulteriori ricerche ed HO EFFETTUATO LE DOVUTE INTEGRAZIONI, PROPONENDO IL TESTO ORIGINALE.

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  3. beh,intuisco una sottile assonanza con i tempi moderni,tuttavia lascio agli altri i commenti,e questo perchè il discorso è talmente vasto che si rischia un inutile dibattito su quel che era,quel si è fatto e come si poteva evitare.....una sola cosa,ho sempre pensato cheil potere appartenesse al popolo,ora come allora,dunque se molti,forse troppi nel mondo,preferiscono lasciarsi guidare come pecore dal pastore,beh,è sempre stata una libera scelta,io so quel che voglio,e cerco di remare nel rispetto dell'essere umano,poi si vedrà.

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  4. Bin Laden e i terroristi sarebbero contenti se alle prossime elezioni regionali vincesse la sinistra. In quel caso avrebbero una strada molto più facile, mentre il governo Berlusconi è loro nemico giurato. Basta pensare all'impegno profuso dal ministro Maroni contro il terrorismo. (Daniela Santanche)

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  5. Ciao Carlo,sante parole queste della Morante.Non per niente è una delle autrici mie preferite.Non so se hai letto La Storia di cui possiedo ben due edizioni.Poco tempo fa l'ho pure preposta in un incontro culturale con il titolo :Il tempo ritrovato.
    Come tu puoi ben capire non so se serve oggi fare l'analisi del passato : nessuno ci crede ,come non ci hanno creduto quegli italiani che allora lo vivevano. Sentono solo i contraccolpi di guerre,stragi e violenze varie ,ma non sanno prevenirle.
    Domani mi dirai. Corinina

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  6. CARLO , GUARDA COSA HAI SCRITTO :
    .
    ammiratore della forza, e deciso ad apparire forte contro la sua natura. Venale, corruttibile. Adulatore. Cattolico senza credere in Dio. Corruttore. Presuntuoso: Vanitoso. Bonario. Sensualità facile, e regolare. Buon padre di famiglia, ma con amanti. Scettico e sentimentale. Violento a parole, rifugge dalla ferocia e dalla violenza, alla quale preferisce il compromesso, la corruzione e il ricatto. Facile a commuoversi in superficie, ma non in profondità, se fa della beneficenza è per questo motivo, oltre che per vanità e per misurare il proprio potere. Si proclama popolano, per adulare la maggioranza, ma è snob e rispetta il denaro. Disprezza sufficientemente gli uomini, ma la loro ammirazione lo sollecita.
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    SCUSA CARLO , MA IO QUESTO LO CONOSCO . EPPURE AI TEMPI DI MUSSOLINI NON ERO NATO ................ MA DI CHI STAI PARLANDO ?
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    HO UN MOMENTO DI FRASTUONO MENTALE , MICA STO VIAGGIANDO NEL PASSATO ?
    .
    CARLO , MICA STIAMO VIAGGIANDO NEL PASSATO ?
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    UN SALUTO .

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  7. "Si rendeva conto la maggioranza del popolo italiano che questi atti erano delitti?" La maggioranza non se ne rendeva conto : quella esigua minoranza che invece lo capiva , o eroicamente dissentiva e perdeva , come minimo , il lavoro e come massimo la libertà e magari la vita , oppure prudentemente taceva . Non tutti siamo eroi . wally

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  8. CORSI E RICORSI STORICI , ALL' ORA COME OGGI , UOMINI COSI' FANNO INTERESSI DI CLASSE .

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  9. Son stato un po buono, ma era per mettere insieme un po di cose per fare il nuovo post :)
    E vero come dice Bruno, all'ora come oggi, ma il CLN ha fatto anche 60 anni di governi democristiani che ci hanno riportato a questo punto(per rimanere in vecchio tema)...
    Ciao

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  10. Eh si caro Carlo.La storia,i suoi uomini e le sue donne migliori,hanno fatto e detto di tutto per migliorare questo paese.La Morante scandiva la figura del duce come un monito.Un allarme per tutti a non ripetere gli errori e quindi non lasciarsi infatuare da uomini di facile effetto e di nessuna sostanza.Oggi sembra ieri e succede sempre più spesso,fin troppo spesso.Ci consoliamo al pensiero della resistenza e di quei partigiani che diedero tutto per l'Italia.Se sarà il caso sapremo a cosa ispirarci.In questo siamo più fortunati degli amatori del nano.
    Passa un buon fine settimana anche tu.
    artista1969

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  11. http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=50226:sapone-antimmigrati--nicotra-federazione-della-sinistra---monica-faenzi-condanni-iniziativa-lega-nord&catid=82:politica&Itemid=1085

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  12. Ciao Carlo, grazie per aver chiesto la pausa.

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  13. Se non ci fosse la massa amorfa, sarebbe esistito il primo?
    Ci sarebbe il secondo?

    Conosci la mia opinione. ;-))

    Notte buona Carlo.

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  14. lo scritto della Morante me lo ha mandato un'amica mia su faceboock,bellissimo,direi profetico.Ciao Carlo,io mi impegno a stare tranquillo questo fine settimana e ti auguro tanta serenità,ciao a sentirci presto

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  15. Ciao Carlo, è impressionante quello che ha scritto la Morante: sembra che prevedesse o che descriva la personalità volgare, fatua e menzognera del nostro attuale presidente del consiglio.
    Io più che incolpare il popolo italiano dell'indulgenza e simpatia che mostra con berlusconi ( in realtà non tutti, perché metà degli italiani hanno costantemente rifiutato e continuano a rifiutare il cialtrone di Arcore), incolperei quei ristretti settori che contano della società italiana, i quali appoggiano berlusconi e non ne denunciano la vacuità e la disonestà e fra costoro ci metto una parte del mondo cattolico e delle autorità ecclesiastiche. Ma nulla di nuovo sotto il sole, come dice la Bibbia: durante il ventennio fascista L'APPOGGIO DELLA CHIESA AL REGIME FU BEN PIU' MASSICCIO E SCANDALOSO e di ciò non mi risulta che abbiano mai fatto una autocritica.
    Io non ho grandi speranze in un regolamento di conti tra b. e Fini: questo secondo è troppo debole, potrà dare un calcio a b. e sbatterlo via solo quando già altri lo avranno buttato giù. E fra questi dobbiamo esserci anche noi semplici cittadini, con la nostra tenace e paziente opposizione.
    La mia azalea continua a fiorire e ho intenzione di piantarla in piena terra, ma dovrò chiedere quando è il momento giusto per farlo. Ma sicuramente tu me lo sai dire.
    Ciao, buona domenica.

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  16. Ed allorA? rACCONTA IL TUO DIARIO. cIAO. cORININA

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  17. BUONA SERA CARLO , TUTTO OK ?
    .
    HO RISPOSTO DA SASA' E HO DATO I NUMERI SUL MIO BLOG.
    .
    NON FARCI CASO , MA IO OGNI TANTO DO I NUMERI ........... ADESSO VADO A DARLI DA TINA............. CHE DIO MI AIUTI .
    .
    UN SALUTO .

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