20/06/10

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO

bavaglio.jpgC'è qualcosa di sublime nella così detta "legge bavaglio": rivela in che tipo di melma abbiamo vissuto fino ad ora e come gran parte degli italiani non abbiano provato il benché minimo fastidio! Un disegno di legge presentato da un Governo che ha giurato fedeltà e rispetto per la Costituzione, votato da un Parlamento di una Repubblica democratica per trasformarlo in Legge dello Stato, sancisce la censura dell'informazione e la sua definitiva scomparsa.

Informazione che, tuttavia, ha cessato di esistere già da tempo! I media, con il loro atteggiamento servile, omertoso, accondiscendente per l'una o l'altra parte politica, oggi gridano scandalizzati contro un disegno di legge che stabilisce chiaramente che non bisogna informare il cittadino! Eppure, sono proprio loro che insieme ai sindacati, a Confindustria, ad una classe politica ed ai partiti che ci ritroviamo, hanno la responsabilità di tutto questo! I media, come la classe politica ed i sindacati, non guardano più alla "vita reale" già da tempo e se qualcuno lo fa notare, viene sbeffeggiato, deriso, accusato.

Oggi, chiamano a raccolta la "piazza" e quelli del "PDmenoelle" si preoccupano addirittura di noi bloggers e lanciano proteste su internet!! Eppure credo sia inutile ricordare che proprio la sinistra, nelle vesti di Massimo D'Alema, ha consentito a Silvio Berlusconi di realizzare un'enorme arricchimento su una concentrazione televisiva devastante per il Paese (Legge n. 488/1999); proprio la sinistra non ha mai risolto il "conflitto di interessi" che in Berlusconi ha avuto il suo massimo esponente; proprio la sinistra non ha mai imposto a Rete 4 di andarsene sul "satellite"; proprio la sinistra ha taciuto, avvallando la buffonata del "digitale terrestre" che ha ampliato l'impero Mediaset e reso quasi invisibile e, comunque, inqualificabile il servizio pubblico; proprio la sinistra ha sbeffeggiato coloro che volevano l'abolizione della Legge Gasbarri e la fine del controllo politico sulle televisioni pubbliche: proprio la sinistra per prima ha ostaggiato coloro che volevano abolire il finanziamento pubblico ai giornali! Parlo di "sinistra" di Governo, naturalmente!!

Per tutto questo, anche il sindacato, sempre più simile al "cavalier servente" del potere politico ed economico, ha taciuto ed è rimasto a guardare impassibile mentre Confindustria, nel frattempo, ha sapientemente indirizzato il potere politico e quello sindacale ed oggi raccoglie abbondanti frutti. Pomigliano insegna e tutti i lavoratori, anche se i media ancora non lo dicono, devono cominciare a tremare!

E' chiaro che dopo i partiti ed i sindacati, viene il "popolo"!! Anzi, per me quest'ultimo ha responsabilità ancora più gravi dei primi due perché è rimasto inerme, impassibile e, spesso, è stato complice dello scempio che è in atto nei confronti della nostra Costituzione e dei princìpi democratici!

La legge che questo Governo, come afferma, vuole "tutelare" la nostra vita privata, se fosse per il "popolo" andrebbe in porto come le tante altre leggi vergognose di questo Governo. Loro, sanno bene che le piazze rimarranno vuote ed il Paese non rischia di essere bloccato da milioni di cittadini incazzati!! E' vero, forse, solamente dal web si può assistere a proteste diffuse ma, nascosti dietro il video di un personal computer, credo si incuta poco timore al "potere". Comunque, il Paese va avanti indifferente! Il Paese, sono quasi 45milioni di persone maggiorenni... non le centinaia di migliaia di bloggers che fanno "ammuina"!! Questo, chi governa lo sà!!

Sa bene che siamo un Paese indifferente alla sorte dei lavoratori di Pomigliano, indifferente al sempre crescente numero di disoccupati, indifferente se la crisi la pagheranno sempre e solamente i soliti noti, indifferente alla sorte dei cittadini aquilani, indifferente agli scandali, indifferente allo smantellamento dello stato sociale, indifferente allo spreco di denaro pubblico, indifferente alle sorti di paesi più poveri, indifferente alle difficoltà dei migranti, indifferente... no, qualcosa ancora rivela che negli italiani c'è ancora "interesse": i campionati mondiali di calcio!!

Questo blog, comunque, già dal precedente post ha inteso esprimere il dissenso nei confronti di un disegno di legge che limita fortemente la libertà di espressione e di stampa ed annulla il libero esercizio dell'informazione. Tutti i mezzi di diffusione delle informazioni, nessuno escluso, saranno "zittiti" per volere di un parlamento "democratico". Tutto nel perfetto stile di un regime! Il DDL 1611 nega a noi cittadini il diritto ad essere informati. Questo blog, sosterrà questa forma di protesta, non solamente nel virtuale, finché questo disegno di legge non verrà respinto o accantonato! Ma ai tanti che protestano oggi in rete, ricordo anche che non devono perdere di vista neanche il secondo obiettivo di questo disegno di legge: quello di rendere impossibili le indagini per "corruzione", soprattutto in ambito politico e amministrativo!! Forse molti, presi dalla frenesia per la difesa del proprio "blog", hanno scordato tutto il resto!!

 

N.B.: art.27, comma 9, Legge 488 del 23/12/1999

I titolari di concessioni radiotelevisive, pubbliche e private, sono tenuti al pagamento:
a) di un canone annuo pari all'uno per cento del fatturato se emittente televisiva, pubblica o privata, in ambito nazionale;
b) di un canone annuo pari all'uno per cento del fatturato, fino ad un massimo di lire centoquaranta milioni se emittente radiofonica nazionale, fino ad un massimo di lire trenta milioni se emittente televisiva locale, e fino ad un massimo di lire venti milioni se emittente radiofonica locale.

45 commenti:

  1. Ciao Carlo,
    è proprio vero, concentrandosi sui rischi per i blog ci si mette la bistecca davanti agli occhi, che impedisce di vedere i gravi atti di censura sia nei confronti della libertà di stampa ma soprattutto (cosa ancora più grave) sulle limitazioni degli strumenti di indagine; punti focali su cui Fini non transige, e che ha costretto Berlusconi a fare dietro front, accettando le eventuali modifiche purchè lo si approvi..... solo che non ha ancora capito che le modifiche pretese riguardano proprio i tempi delle intercettazioni, la necessità di estenderle a tutti i reati e la possibilità per la stampa di pubblicare le notizie, "per evitare che i cittadini possano pensare che si vogliano creare delle sacche di impunità" come ribadito all'Assemblea Nazionale del PDL.

    Il DDL io me lo sono letto tutto, ma davvero, anche le parti che riguardano le procedure per chiedere la proroga di 3 giorni, (praticamente impossibile).
    Io Carlo, ho già partecipato alla prima protesta di piazza, insieme ai giornalisti il 2 giugno a Lecce, anche se c'erano tanti giornalisti ma pochissimi "comuni cittadini", quindi ho poca speranza che la protesta che parte dal "popolo" sarà efficace, come sono altrettanto convinto che la battaglia sui blog sarà pressochè inutile, se consideriamo che stanno sfidando la Costituzione, quello che gli fanno i grossi blog non gli produce neanche il solletico, immaginiamo "i piccoli blog", che forse vengono letti dai componenti delle proprie famiglie.... (forse)
    Che dire; forse bisogna solo confidare nell'attività che verrà svolta durante i lavori della Camera...... e speriamo bene!
    Ciao Carlo e buonanotte.

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  2. Questo è il popolo delle libertà di fare quello che vuole in barba alla costituzione, alle leggi e ai cittadini onesti. Ora capisco anche il nome di quel movimento politico.

    Tornando al post precedente vorrei incollare un passaggio ricavato da uno dei link che mi avevi gentilmente segnalato: "Per far fronte alle esigenze produttive di avviamenti, recuperi o punte di mercato, l’azienda potrà far ricorso a lavoro straordinario per 80 ore annue pro capite, senza preventivo accordo sindacale, da effettuare a turni interi."
    Può far ricorso, c'è scritto... e non come diritto acquisito per 365 giorni.
    Vorrei anche far presente che un conto è la malattia e un altro è un infortunio. Nel testo non ho letto che anche gli infortuni non sono corrisposti nei primi 3 giorni. Anche perchè gli infortuni sono regolati, per legge, in maniera diversa.
    Io non sono pro Fiat, sono per una chiarezza e obiettività. A me sembra che alcuni punti dell'accordo siano visti solo ed esclusivamente col proprio credo politico che, cme si sa, spesso vede le cose come vuole vederle.
    Buon inizio di settimana, caro Carlo :-)
    Imperf

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  3. @@@@ PER ENRICO @@@@

    Ciao Enrico! Confrontando quello che pensi tu sulla "bistecca davanti agli occhi" e quello che, invece, penso io... mi vien da credere che sei fin troppo buono!!

    C'è molto dello spirito italiota in certi fenomeni: superficialità, pressappochismo, cattiva attenzione, mania di protagonismo... e poi, basta accodarsi alla massa per sentirsi tranquilli e nel giusto!!

    Se poi ci metti che certe discussioni stanno diventando "strumentali" e finalizzate a tutt'altro scopo.... tira tu le somme!!

    Questo, per dirti che l'individuo preferisce adeguare il proprio pensiero a ciò che è conforme per la massa ma, soprattutto, rifugge il libero pensiero responsabile!

    Enrico, se questo DDL non passerà, sono convinto quanto te che sarà solamente per la discussione che si svilupperà alla Camera, a settembre!! Discussione che vede il nuovo asse Fini-Bossi, proprio sul DDL, protagonista di ciò che avverrà a settembre. Tutto il resto è aria fritta!!

    Spero di essere smentito dalla "piazza", ti assicuro che lo spero veramente perché sarebbe l'inizio di una inversione di tendenza che non potrebbe che far bene al Paese!!

    Altrimenti, saremo solamente soggetti agli interessi ed alle alleanze politiche... ed alle decisione che ne potranno scaturire!!

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  4. @@@@ PER IMPERF @@@@

    Ciao Imperf. Provo a spiegarmi meglio su Pomigliano!

    Per comprendere chi muove "critica" alla proposta Marchionne, è necessario considerare il "pacchetto" nel suo insieme e nella sua natura e non i singoli punti del contratto che, comunque, anche singolarmente sono suscettibili di critica!

    Intanto, bisogna tener conto che esiste un CCNL che prevede alcune garanzie che la proposta Marchionne abolisce!! Se le clausole contenute nel CCNL, approvate da Governo, sindacati e rappresentanti degli industriali e vincolanti per tutti, non vanno più bene, si cambia quello e non i singoli contratti!!

    Se si comincia così, da domani ogni datore di lavoro si sentirà autorizzato a proporre e stipulare contratti che se ne fregano delle garanzie sindacali, previdenziali e assistenziali e dei diritti dei lavoratori!! Infatti, la tendenza attuale di chi rappresenta poteri forti come Confindustria e, comunque, l'economia, è proprio quella!

    La proposta Marchionne è ancora più perversa perché fa leva, come sappiamo tutti, su uno stato di bisogno dei singoli lavoratori del sud. Ancora più infame perché demanda agli stessi, attraverso un referendum che si svolgerà domani, la scelta del se accettare questo contratto che esula dal CCNL con richieste parecchio dure!! Ti ricordo che se la Fiat chiude quella fabbrica, ai 6.000 (più o meno) operai senza lavoro se ne aggiungerebbero altri 16-17.000 nell'indotto!!

    Imperf, ti rendi conto che stiamo passando da un sistema di contrattazione ad uno di ricatto? E' come se nel tuo ufficio entrasse uno che ti commissiona un lavoro... ed al momento di chiederti il conto, ti piazza una pistola alla tempia!! Tu che fai? Gli chiedi i 2.000 che reputi giusti per la tua prestazione o chiedi a lui di fare come più gli fa piacere?

    Ma, Imperf, ci sono tanti altri aspetti che andrebbero analizzati... per esempio, cominciando a pensare se in questa Europa unita, le garanzie dei lavoratori sono dappertutto uguali!! Non sembrerebbe da come si è mosso Marchionne... quindi, ma che Europa unita siamo? Se le regole non accettate qua perché abbiamo un CCNL, le accettano in Polonia dove il CCNL neanche sanno che sia... che "unità" costituiamo?

    Infine, Imperf, una mia impressione tutta personale: ma la qualità della vita, della nostra vita, quando la inseriremo in un contratto?

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  5. Allora è meglio che quel polo industriale chiuda i battenti.......
    Alla fine sarà un'altra Termini Imerese.

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  6. Buona giornata Carlo.
    Se posso dire la mia sul "caso Pomigliano", credo che quanto sottoposto da Marchionne ai lavoratori sia stato influenzato da diversi fattori:
    1° Considerando che questa crisi perdurerà, ognuna delle parti cerca di far prevalere i rispettivi interessi, e credo che Fiat stia facendo volgere a proprio favore il clima del mondo del lavoro, sapendo benissimo che i lavoratori accetteranno tutto quello che gli verrà proposto; questo "ricatto" è contingente ai tempi che viviamo; e i lavoratori pensano che oggi è meglio tenersi stretto anche quel poco che hanno, e Marchionne sta facendo leva su questo, e naturalmente lo faranno anche gli altri.

    Questo consolida ancora di più la distanza tra il lavoro e il profitto, e questo è fisiologico.
    In questo contesto prevale come i sindacati in questi anni siano "andati a passeggio", perchè Carlo, è bene non dimenticarlo mai, il sindacato dovrebbe essere il "collegamento tra il datore di lavoro e le masse operaie. Queste ultime sono state considerate, per la maggiore, solo "quote procapite" per sovvenzionare i sindacati, i quali, al loro interno, si sono organizzati "per difetto o per eccesso", e intendo che "i gradi più bassi" sono stati vicini ai lavoratori", (diventati poi FIOM) e quelli più alti si sono assuefatti al potere, sia nella politca che nell'imprenditoria; e infatti oggi la Fiom e gli altri sindacati di base dovrebbero capire che i loro nemici sono gli imprenditori e soprattutto i Sindacati Nazionali (CGIL CISL E UIL)

    Ancora non ho capito bene il motivo per cui la Fiat sposta la catena di montaggio dalla Polonia in Italia; sembrerebbe un nonsenso, visto che il costo del lavoro in Italia è molto più alto.
    Sarebbe interessante conoscere le reazioni dei Polacchi, al di la della lettera che circola, perchè in teoria loro avrebbero perso il lavoro, a meno che Fiat non pensa di spostare in Polonia qualche catena di montaggio di altri modelli "più costosi", magari Chevrolet, ricevendo per questo qualche contributo Statale..... guadagnandoci anche.
    In tutto questo, l'unica cosa certa è che Marchionne non è fesso!
    Più avanti ne capiremo le motivazioni.

    E comunque, se io fossi un lavoratore di Pomigliano, firmerei quell'accordo, pur ritenendola una vittoria della Fiat..... poi mi organizzerei meglio.

    PS. Mi è arrivata una notizia che se corrisponde a verità sarebbe uno scandalo: te la copio così come mi è arrivata, chiedendoti se hai tu ulteriori informazioni:

    Emendamento1707: "Niente obbligo di arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali "di lieve entità" verso minori".I firmatari della legge: Gasparri(PdL), Bricolo(Lega), Quagliariello(PdL), Centaro(PdL), Berselli(PdL),Mazzatorta(Lega), Divina (Lega).

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  7. @@@@ PER ENRICO @@@@

    Ciao Enrico... parto quasi dalla fine. Sicuramente bisognerà aspettare di capire bene la strategia di Marchionne, sviluppata tra Pomigliano e la Polonia, però alcune voci che girano nel web parlano di operai polacchi con il dente avvelenato... anche Sasà, nel precedente post, parlava di questo!!

    Sembra che in Polonia quella fabbrica sia tra le più produttive di Fiat, grazie all'enorme sacrificio degli operai polacchi che si sono "sottomessi" a tutto, pur di lavorare. Poi, recentemente, hanno cominciato a valutare che i "profitti" raggiunti da Fiat grazie ai loro sacrifici, potevano giustificare qualche aumento salariale e qualche "diritto" in più... e Marchionne è ritornato su Pomigliano!!

    L'altra questione che può essere valutata è quella relativa alla "fama" che quella fabbrica ha... ossia, la peggiore di Fiat. I tempi di Alfasud, sono rimasti nella storia, con fatti più o meno diventati leggenda metropolitana!! Tuttavia, il furto di centinaia di sonde lamda, rivendute al mercato nero, sono fatti!! Le Alfa che uscivano con sedili di due colori, anche.... ma la lista è lunga!! Oggi, per le condizioni che anche tu hai identificato nella crisi, Marchionne è tornato ed ha presentato il conto di perdite finanziarie passate, causate anche da una discutibile condotta da parte degli operai di Pomigliano!!

    Resta, comunque, il problema dei rapporti di forza che si stanno instaurando, grazie alla crisi economica, tra capitale e forza lavoro... e questa, sembrerebbe proprio la causa principale di ciò che avviene!! Con tutte le responsabilità che anche tu hai individuato!

    Per come la vedo io, è un pericolosissimo precedente per tutti i lavoratori... e spero che si possa tornare indietro, senza grossi traumi!

    A proposito dell'emendamento 1707: è realtà, anzi la era perché è stato ritirato, dopo aspre polemiche da parte dell'opposizione e nella stessa commissione parlamentare!!

    Concetto alquanto "bislacco" quella della violenza sessuale di "lieve entità" su un minore!! Io, posso capire quella esercitata verso un maggiorenne che, palpeggiato, ti può rispondere mandandoti all'ospedale con "violenza di elevata entità"!!! Io, sarei uno di quei maggiorenni, felicissimo di fornirti un vestitino di gesso per almeno tre mesi!! Ma un minore, è indifeso verso "tutto"... ed il trauma psicologico è lo stesso, qualsiasi sia "l'entità" che quel gruppetto di... diciamo parlamentari, ha voluto ipotizzare!

    Girano voci che la proposta fosse "qualcosa" di collegato ai recenti scandali di pedofilia nella Chiesa... insomma, qualche prelato accusato magari di palpeggiamenti, invece di violenza se la sarebbe cavata con una tiratina d'orecchie!! Però, alla fine, una norma è norma e, anche fosse, dopo i prelati sarebbe arrivato anche il vicino di casa!!

    Quindi, prelati o no, meglio che quell'emendamento sia stato ritirato!!

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  8. Anche qui 13°... stamattina avevo più strati io di una cipolla ;-)
    Fine settimana di assoluto relax, ne avevo bisogno... anche se oggi ho perso tutti quei benefici .... ma è la mia bicicletta e mi tocca pedalare a testa bassa.
    Vedi, Carlo..... indipendentemente dal fatto che sia un ricatto bello e buono, non credo che si possa tanto tirare la corda. Ne va dell'occupazione di migliaia di operai.
    Non so cosa faranno in Polonia, non so perchè abbiano scelto di investire a Pomigliano, non lo trovo importante.
    Resta il fatto che è successo quello che è successo. E ora cosa si fa?
    Io sono per l'accettazione della proposta onde evitare di far più danni alle famiglie.
    Tu citi giustamente quello che è successo in quella fabbrica, altrove si è parlato del grande assenteismo, addirittura per vedere una partita. Io voglio vederla così: Io, datore di lavoro, sono pronto a fare investimenti. Ma la condizioni cambiano, non voglio più ritrovarmi con tanti soldi spesi inutilmente per assenteismo e furti nei magazzini. Prendetevela con chi ha causato tutto questo, le condizioni sono queste. Prendere o lasciare.
    Detto da una azienda non fa una piega.
    Comunque di Fiat ne esiste solo una, non credo ci saranno ripercussioni ad altri livelli. Non sono tante le aziende che possono tenere il coltello dalla parte del manico. Parlo di aziende con migliaia di dipendenti, se non milioni in tutto un indotto.
    Sono queste le aziende che fanno grandi numeri... non ce ne sono tante.
    Sai anche cos'è? Io stesso conosco tanti casi di vertenze sindacali assurdi. MI chiedo come mai la camera del lavoro riconosce sempre dei diritti ai lavoratori e mai alle aziende. Credimi, ci sono tanti lavoratori che approfittano di questo per farsi soldi sulle spalle delle aziende.
    I diritti dei lavoratori sono sacrosanti e ci mancherebbe il contrario. Perchè anche i datori di lavoro non debbano avere dei diritti?
    Forse per l'estremo assistenzialismo sociale da sempre presente nel nostro paese? Uhm... lo stesso assistenzialismo ha procurato forti buchi nel debito pubblico e non si può continuare così.
    Ecco... ora mi attiro l'ira di qualcuno.
    Ho detto il mio punto di vista ;-)
    Imperf

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  9. @@@@ PER IMPERF @@@@

    ... non credo che qualcuno si adirerà... semmai, proverà a convincerti del contrario o, almeno, che qualche altra strada è possibile!! Anche io ho una mia idea ma, purtroppo, devo assentarmi per un po'.... ma torno, Imperf!!! Preparati (rido!!!)

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  10. " .... pagamento di un canone annuo pari all'uno per cento del fatturato, fino ad un massimo di lire trenta milioni se emittente televisiva locale e fino ad un massimo di lire venti milioni se emittente radiofonica locale." Ca...volo ! Addio , allora , in Liguria , a PRIMOCANALE , TELECITY , TELEGENOVA , le sole a tenerci informati sulla Città , molto meglio di RAI3 !
    E , purtroppo , come tu scrivi , -- siamo noi , il "popolo" , i corresponsabili : inerti , impassibili e complici dello scempio nei confronti della nostra Costituzione e dei princìpi democratici --.
    Mamma mia ! wally

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  11. ciao carlo, buon inizio settimana e se dio vorrà dell'estate!
    qui da te c'è un gran fermento e giustamente, l'argomento interessa tutti, almeno credo a tutti quelli che amano la libertà e il diritto democratico alla libera circolazione delle idee, opinioni, informazioni, seguo molto la questione ma da quello che conosco mi pare che le cose non vadano per il verso costituzionalmente giusto, il che mi preoccupa un po' perchè un po' alla volta vedo rosicchiare quello che si è conquistato con fatica
    adesso pare che c'è una stasi, non ho compreso il fine e mi puzza un po'
    vabbè voglio avere fiducia e sperare che chi può, anzi chi deve si opporrà allo scempio
    un abbraccio caro
    algablus

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  12. buona sera carlo, ti ringrazio e capisco che l'aria del mio blog è meno impegnata di quella che tira qui
    io svago, voi vi occupate di cose serissime, direi vitali anche per me, che vita sarebbe se non posso scrivere quel che mi frulla in testa? non posso pensarci la libertà espressiva, ideologica, creativa è il mio cibo, sarebbe come morire
    comunque quando devi disimpegnarti da me trovi un po' di relax, io passerò da te per non essere troppo svagata
    un salutissimo e dolce notte

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  13. @@@@ PER WALLY @@@@

    Ciao Wally!! Fai bene a meravigliarti e preoccuparti!! L'assurdo è che una emittente televisiva a carattere nazionale paga meno di una stessa emittente a carattere locale. L'assurdo è che mediaset, con le tre reti nate come emittenti locali, con una serie di "furberie" che è lunga spiegarti... funziona come emittente a carattere nazionale e, quindi, paga meno!! Se ci metti che mediaset ha anche il pacchetto pubblicitario più cospicuo nel mercato pubblicitario delle TV.... capisci dove sta la porcata!! Guadagni stratosferici ma all'erario arriva l'1%!!

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  14. @@@@ PER ALGABLUS @@@@

    Ciao Algablus. La "stasi" che tu hai notato in questo momento, è dovuta al fatto che la discussione alla Camera del DDL è rimandata a settembre!! Avverrà a settembre perché il Presidente della Camera, ha imposto che venga rispettato il regolamento della stessa e, quindi, vengano prima discussi i provvedimenti in scaletta. Prima del DDL, c'è la Finanziaria e, quindi, la Camera lavorerà per questa... poi, ci sarà la pausa estiva ed il calendario dei lavori si aggiorna a settembre!! Tutto qua... la protesta continua ed i risultati di tutto questo vasto movimento di protesta che si sta sviluppando, si vedrà a settembre se darà i suoi frutti!!

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  15. @@@@ PER DOLCE @@@@

    Ciao Dolce... ti dico solamente che, per fortuna, ci sono anche blog come il tuo!! Continua con la tua "missione" che è importante quanto quella di altri blog!!

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  16. Ciao Carlo.
    Il Presidente della Camera ha lanciato un'altra bordada: La Padania non esiste.
    Mi sa che si prospetta anche uno scontro con Bossi.
    Ma quanto pesa questo Fini? Forse sono più di 11.
    Saluti e speriamo in bene.

    PS. da me c'è una noizia interessante.

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  17. buondì carlo, grazie, continuo il mio svagare, sono convinta che ognuno ha una" missione" per essere utile, la tua è quella di stimolare la riflessione su certi fatti attuali o retroattivi,
    insieme siamo perfetti no!!!!!!
    dolce giornata

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  18. STASERA ORE 23,10 SU RAI 3 : "LA RIVOLTA DI GENOVA IL 30 GIUGNO 1960" . Partecipate numerosi ! wally

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  19. X CARLO

    Passano Carlo, ti assicuro che passano..... ma nessuna risposta! Eppure mi sembrava di aver posto una questione che più chiara non poteva essere, avevo persino ricomposto l'articolo "incriminato"..... ma niente.
    Può darsi pure che mi sbagliavo, ci mancherebbe..... ma volevo discutere "sui fatti", evidentemente "mi sono permesso" di dissentire...... e questo non era possibile... ma scherziamo...... io non volo mica alto, solo rasoterra.

    Fini?
    Anche io ho cercato di capire i motivi di questo scontro con Bossi, e mi sono darto delle spiegazioni:
    Considerando che a Bossi di questo DDL non gliene frega niente, ha incontrafo Fini per stabilire un patto di non belligeranza sul "Federalismo Fiscale", perchè anche su quell'argomento Fini ha chiesto che si discutano prima "i costi"; Bossi sarà stato (penso) irremovibile sui tempi, e Fini ha salutato e stà continuando a fare "quello che ogni Deputato onesto dovrebbe fare".
    Diciamo che spero sia accaduto questo, anzi sono sicuro... ci credo troppo!

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  20. @@@@ PER ENRICO @@@@

    Che dire, Enrico? Sono deluso quanto te! Anche per questo posso risponderti con la vecchia sapienza che affermava "l'unione fa la forza!" Evidentemente, qua non è "l'unione" che deve essere perseguita ma tutt'altra legge: il più forte, è quello che ha ragione e che deve "comandare"!! Sudditi pure qua!!

    I più forti, volano alto, sanno sempre tutto, hanno una spiegazione per tutto... ma non devi rivolgere domande o dissentire! Le domande, rimangono senza risposta e se dissenti, allora è una guerra ridicola, fatta di banali sottintesi, ammiccamenti, scherno e pure qualche velata minaccia in stile mafioso!! Come ho già detto... contenti loro!! Quando si renderanno conto che le "barricate" fanno solamente gioco a chi il "potere" lo gestisce veramente, allora forse capiranno che ca@@ata hanno fatto!!

    Per quanto riguarda Fini... beh la tua interpretazione potrebbe essere plausibile!! Eppure, a sentire le dichiarazioni del Bossi, dopo l'incontro con Fini dell'altro giorno, sembrava che l'aria che tirasse tra i due fosse tutt'altra!! Come al solito, armiamoci di pazienza e aspettiamo gli eventi!

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  21. Carlo, non ne vale la pena credimi, non ne vale proprio la pena.
    Mi spiace solo che uno strumento così importante come il web venga utilizzato in questo modo.
    Hai letto di Elio Veltri contro Di Pietro?
    Strano che nessuno gli stia dando solidarietà.

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  22. Carlo,mi fa piacere che ti accosti a Saramago. Ad una persona come te non può non piacere: era autentico e schietto senza paraocchi. L'Osservatore romano, all'indomani della morte lo ha duramente attaccato,dicendo che apparteneva alla zizzania dell'apologo evangelico. Io rispetto l'insegnamento ecclesiale,ma non il fondamentalismo.
    A presto
    Corinina

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  23. Ciao Carlo...... ho risposto sul mio blog al tuo commento. Lo ricopio pure qui.
    @ Carlo: riporto una notizia che gira su FB.
    " Le voci in fabbrica sono insistenti. Voto espresso nella cabina elettorale
    fotografato e mostrato ad alcuni capireparto della Fiat. E' quanto
    denunciato non solo dalla Fiom, ma anche dallo Slai Cobas a Pomigliano
    d'Arco dove, da questa mattina, è in corso il referendum ."

    Per la verità non è che la cosa meravigli più di tanto. E' lampante che i lavoratori che voteranno SI a quell'accordo che ammazza i diritti conquistati a prezzi altissimi lo faranno con la pistola puntata alla tempia: "o firmi, o scordati il lavoro." E il lavoro è una necessità, lo sappiamo un pò tutti. Però accettare quelle condizioni ci riporta indietro di cent'anni. TUTTI. Perchè sarà un precedente cui si attaccheranno tutti i padroni.
    Abbiamo incentivato la possibilità di spingere i cinesi ad ottenere un minimo di diritti. Ora che i cinesi scioperano ed ottengono qualche miglioramento delle loro condizioni....... i cinesi stiamo diventando noi. Credo sia uno dei momenti più bui che la classe lavoratrice si trova a vivere. Sono contro ogni forma di violenza. Ma mi aspetto il peggio.

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  24. E' passato il si, ma era scontato, sono andati a votare con un mitra puntato alla testa, o si o fame, se questo è voto...ora vediamo quante saranno le aziende che seguiranno questo "buon esempio".

    Questa è l'unica notizia che ho, sto aspettando il TG3 della notte.

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  25. @@@@ PER AMARANTA @@@@

    Ciao Amaranta. L'avevo letta anche io nel pomeriggio questa notizia!! A quest'ora, sappiamo anche come è andata a finire!! Il peggio, per il mondo del lavoro, è realtà!

    Tuttavia, non li biasimo! Votare con una pistola puntata alla tempia è ciò che è successo!! Semmai, è verso i sindacati che io rivolgo tutta la mia rabbia... lo schifo in cui ci stanno facendo sprofondare è solamente e principalmente colpa loro!! Cisl e Uil in primis ma anche Cgil ha le sue colpe!!

    Hanno deciso per quei lavoratori, li hanno lasciati soli, non hanno rappresentato nessun princìpio se non quello del... magnateve stà minestra o morite de fame!!

    Ci aspettiamo che un sindacalismo degno di questo appellativo organizzi manifestazioni in tutta Italia a sostegno di quelli di Pomigliano? Ci aspettiamo che portino milioni e milioni di lavoratori a protestare in tutte le piazze d'Italia? No, loro si dividono le poltrone ed il potere con i partiti... fanno finta di discutere, contrattare e poi, firmano le peggio schifezze!!

    Ci sarà il "peggio"? Chissà!! Ma ricordiamocelo: non sarà solamente colpa del "capitalismo" ma anche di questa gentaglia di sindacalisti che ci ostiniamo a definire nostri "rappresentanti"!!

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  26. @@@@ PER TINA @@@@

    Ciao Tina... si, come era prevedibile, è passato!! Ora, c'è poco da aspettare!! La reazione a catena è iniziata e saranno "uccelli senza zucchero" per tutti i lavoratori!!

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  27. ...in tutti marasmi di stampo italiano purtroppo manca da parecchio tempo l'attore principale: il cittadino comune, quello non coinvolto direttamente echiaramente nella vicenda...la battaglia contro il totalitarismo purtroppo parte da lui...e questo non mi da molta fiducia e mi porta a pensare che prima o poi qualcuno sfilerà dalla manica il piano B...

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  28. " I sogni muoiono all' alba " . E' una giornata triste . wally

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  29. @Tina e Carlo.
    Guardate che il risultato è stato ottimo... 1.673 operai nn hanno abbassato la testa, in pratica la fiom e i cobas che hanno una forza conflittuale che vale + del 62% del si. La fiat si aspettava un minimo del 70% per il si ed è andato ampiamente sotto. Sono ormai provati i ricatti che hanno subito molti operai, dimostrato dal flop della manifestazione per il si. Dopo domani ci sarà una grande (speriamo)manifestazione a Napoli in occasione dello sciopero generale Cgil, dove si ribadirà con forza il NO.La preoccupazione è solo il rischio ritorsioni nei confronti di questi operai, sia da parte dell'azienda in caso che l'accordo ci sia lo stesso, sia da parte dei capi reparti in caso che l'accordo non ci sia. Ma Fiom e Cobas sanno bene come difendersi adesso:''Anche se vince il si' la lotta per i nostri diritti continua"... Vorrei far notare una cosa, ieri a skytg24 hanno effettuato dei collegamenti in diretta fuori dalla fabbrica, mentre intervistavano un rappresentante della UIL un gruppo di operai che usciva dalla fabbrica gli ha urlato addosso di tutto, prontamente la linea è tornata in studio, mentre l'intervistato ribadiva che loro facevano gli interessi degli operai e che gli operai erano con loro. Beh qualcuno evidentemente nn se n'era accorto.

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  30. X SASA'
    Ciao Sasà, e mi permetti vorrei darti un mio giudizio.
    Da questo referendum, chi ne esce sconfitto sono i "sindacati tradizionali", e lo si vede dalle percentuali di voto.
    Se è vero (e non ho dubbi) che la FIOM rappresenta il 17% dei lavoratori di Pomigliano, come mai i "no" sono stati il 35%?
    Evidentemente tanti iscritti alla CGIL non hanno accettato le indicazioni del loro sindacato.
    Forse, ma è una mia impressione, dovrebbe essere dato meno peso alla CGIL, CISL e UIL e sostenere un unico sindacato, qualunque decidessero avere, perchè credo che la forza di un'Azienda come la Fiat, stia proprio nella frammentazione della rappresentatività sindacale.
    Anche per evitare che la Fiat dica: "lavoreremo con i sindacati che hanno firmato l'accordo" e anche per evitare (come credo andrà a finire) che scoppi una guerra anche fra i lavoratori.

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  31. @@@@ PER SASA' @@@@

    Ciao Sasà. A leggere i dati finali, sappiamo che un 62% ha votato si ed un 36% no. Percentuale espressa sui votanti perché, poi, bisogna calcolare che un 5% degli operai non è andato a votare... e, secondo me, anche questi potremmo considerarli tra i "non contenti" che, sul totale degli operai di Pomigliano, sono un 2%. Se poi ci metti che in quel 62% c'erano ricattati e disperati, la percentuale dei convinti si abbassa ulteriormente... insomma, la Fiat ha voluto giocare sporco ed ora, se mantiene il "patto", si trova a dover maneggiare una patata bollente! Per come la vedo io, ben gli stà a Marchionne! Tutto sommato, anche se più cauto di te, mi sento di dire che neanche è un risultato catastrofico come temevo alla vigilia!

    Tuttavia, due cose dovrebbero sparire da quella fabbrica, per consentire a quegli stessi operai che oggi hanno dimostrato di non volersi piegare che con "la classe operaia" non si scherza: la prima, non ripetere l'errore del passato che ha marchiato quella fabbrica come la peggiore!! Isolare i lavativi, i furbi ed i farabutti che purtroppo anche là ci sono e che hanno contribuito a far conoscere quella fabbrica con una "nomea" che non è proprio da invidiare. E compito degli stessi operai fare in modo che in futuro ciò non si riproponga più!!

    La seconda, ancora più importante, mollare i sindacati che hanno causato tutto questo, cisl e uil in primis!! Cgil, alla fine, ha fatto un discorso non proprio comprensibile e gli unici "coerenti" sono stati la Fiom ed i sindacati di base!! Ecco, gli operai (ma anche tutto il mondo dei lavoratori) dovrebbe cominciare a valutare seriamente il danno che stanno provocando alcuni sindacati e, come ha suggerito anche Enrico, cominciare a guardare a quelli che "difendono" il mondo del lavoro, seriamente!!

    Per il resto, aspetto di capire le prossime mosse di Fiat... mentre le reazioni di alcuni rappresentanti politici, della maggioranza soprattutto ma anche dell'opposizione, già cominciano a filtrare: vomitevoli!

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  32. Che fine faremo? Ciao Carlo, ti ringrazio per i commenti che mi hai scritto e per i tuoi saluti. Un bacio grande

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  33. .... dici bene : mano peggio di come temevamo . Il 62% di sì , calcolato che i votanti sono stati il 95% degli operai , è effettivamente un 59% scarso . Speriamo che la Fiat non faccia ora quel che fanno i bambini quando non vincono al gioco . Non giocano più e , se il pallone è loro , se lo portano pur via . Buona serata e buon San Giovanni ! wally

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  34. Ciao Carlo!
    Purtroppo io continuo nella mia linea pessimistica.
    Buona serata!

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  35. Ciao Carlo i problemi del lavoro sono molto impellenti e di non facile soluzione. Comunque per quanto riguarda Saramago io preferisco il libro Cecità,l'incubo d'una epidemia apocalittica e la figura d'una donna salvatrice,ma anche Memoriale del Convento fa capire come l'amore possa costituite il punto più forte d'una realtà confusa e caotica. Saramago adotta una prosa fluida ed a più voci in un continuo dialogo.
    ...sera e buon riposo.
    Corinina

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  36. Contro questa ignobile legge "bavaglio" ho firmato, partecipato a manifestazioni, protestato e come me molti altri, tanti ma non tutti perché a troppi piace essere ossequiosi verso il potere senza che si rendano così di perdere la loro dignità.

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  37. Le cose certe per me sono che la classe operaia esiste e la lotta di classe non è anacronistica per niente ma sta nella natura dello stato di cose. Per quanto riguarda i lavativi, i furbi ed i farabutti, oggi in conferanza stampa il segretario della Fiom ha detto la verità su questo fatto: i dati su cui fa riferimento la Fiat, sono relativi al 2005, mentre in questo momento l'età media degli operai di Pomigliano è di 30 anni, il che vuol dire che 5 anni fa la maggior parte di loro non erano in quella fabbrica. Nel 2008 infatti Pomigliano da questo punto di vista è risultata la migliore del gruppo fiat, questo credo sia sintomatico del fatto che si stia trattando solo di un tentativo reazionario di sfondare i diritti acquisiti da giustificare. Le reazioni politiche non mi interessano, come detto, da Pomigliano c'è la possibilità di rilanciare in modo forte il conflitto di classe. Quella di ieri è una vittoria se non rimane lì. La scelta di un sindacato da parte di un operaio è molto soggettiva ed avviene per tante motivazioni, soprattutto al sud il sindacato entra in una logica clientelistica.
    Al 17 per cento Fiom, bisogna aggiungere anche altri sindacati di base, come i Cobas e i Cub, oltre questo credo che sia palese giustamente che operai che hanno tessere dei sindacati confederali abbiano (non so in quante unità) disatteso alle indicazioni dei propri sindacati, tanto che essi facendo riferimento alle tessere programmavano un 70-80 x cento. Per questo motivo, credo che sia necessario in questo momento creare un sindacato di classe sul modello Pame, un grande sindacato che mette assieme Fiom, Cobas e Usb.

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  38. @@@@ PER ALDO IL MONTICIANO @@@@

    Ciao Aldo! E' vero, siamo in tanti ad aver firmato, sottoscritto, aderito e pure manifestato... e poi, basta guardare qua nel web quello che si è scatenato!! Purtroppo, però, c'è ancora troppa gente che non vuol capire!! E' a quella che dobbiamo guardare, con pazienza e insistendo perché aprano gli occhi anche loro!! Buona notte a te!

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  39. @@@@ PER SASA' @@@@

    Ciao Sasà! Io, potrò credere alla classe operaia quando la vedrò reagire e se guardo ai "numeri" di Pomigliano comincio a vedere una reazione, seppur limitata! So qual'è la tua considerazione per la stessa ma neanche io la ritengo anacronistica semmai una forza vitale e necessaria al Paese per creare benessere e ricchezza per tutti. Tutti, significa che la ricchezza ed il benessere a cui contribuiscono deve essere un vantaggio anche per loro! Qua, invece, più si va avanti e più chi lavora onestamente e paga le tasse altrettanto onestamente... è il coglione di turno!

    Sulle notizie riguardanti la pessima "nomea" di quella fabbrica, devo ammettere che quello che stai affermando, per me è una novità! Devo assolutamente approfondire, non perché metto in dubbio quanto mi racconti ma perché, a questo punto, voglio capire fino in fondo che "giochi" sono stati fatti sulla pelle di quella gente... complice l'informazione!

    Sulla "scelta" del sindacato, è vero ciò che dici ma è ora che l'individuo si riscatti da certe logiche clientelari che alla lunga, non paganoi!! Anche queste scelte, vanno fatte pensando al bene comune e no al proprio piccolo tornaconto!!

    Infine, la Fiom ed i sindacati di base!! Anche per questo, hai ragione: sempre a guardare i numeri, appare chiaro che anche chi aveva tessera Cisl o Uil, deve aver votato NO... solamente gli iscritti Fiom, non avrebbero raggiunto quel risultato!

    Anche questo per me è un bel risultato se significa... una maggiore presa di coscienza individuale ed il voler rifiutare le logiche sopra accennate!!

    Aspettiamo gli eventi: sembra proprio, a leggere le ultime notizie, che la Fiat voglia proseguire nel "ricatto", contrattando solamente con le sigle sindacali che hanno avvallato l'intesa! Simpatica la reazione della Mercegaglia che dice, a proposito della Fiom "c'è un sindacato che non comprende le sfide"!! Lo andasse a dire a chi è disoccupato oppure a chi rischia il lavoro... per le sue sfide del ciufolo!!

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  40. @ Sasa

    Ciao Compagno (sperando che non ti incavoli come i giovani del PD che hanno protestato per il temine Compagno).

    Ho appena risposto da me a Carlo, sono picevolmente sorpresa, quelle percentuali non consentono troppi strappi a Marchionne, gli serviva almeno un 85%, un 72% lo mette in una posizione di mediare e ora voglio proprio vedere come la rimedia con i suoi compagni di cordata che non aspettavano altro risultato diverso dalla vittoria netta.

    Ha poco da dire che concorderà con i sindacati firmatari del si, sarebbe come affermare di aver posto delle telecamere nelle cabine e sai che guerra ne verrà fuori?
    Notte Buona Sasà

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  41. "Ciao Compagno (sperando che non ti incavoli .... ) " scrive Tina per Sasà . IL SECOLO XIX sta facendo un sondaggino tra i lettori on-line proprio su quest' argomento . Al momento , solo il 40% dei lettori trova giusto il termine "compagno" tra gli aderenti al PD . Per quel che vale ........ Buongiorno a tutti ! wally

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  42. @ Wally

    Wally, non so se ridere o piangere, siamo al revisionismo ad ogni costo, alla demonizzazione di una innocente parola, credimi, a questo punto non mi stupirei se il PD chiamasse un esorcista per scacciare anche l'ombra del demone di sinistra.

    Personalmente ho liquidato il tutto con un mega "vaffa..."
    Extraparlamentare di sinistra ero, sono e sarò.
    Buona giornata

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  43. Il tuo commento sarebbe da incorniciare. Capisci bene che per chi usa il blog in un modo diverso è importante che qualcuno, come hai fatto tu, riesca ad "entrare", e non soltanto a "stare sulla porta".

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  44. Quasi nullo il bilancio di questa giornata se poi si mette la Nazionale....
    Conto dì essere a Piazza Navona il 1 luglio per protestare contro la legge-bavaglio. A te come ti va?
    Corinina

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  45. Non c'è molto da aggiungere a quello che hai detto.
    Bella analisi la tua. Ora che si fa?

    Un salutone
    giulia

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