07/06/10

PROLOGO

E' arrivato il momento di raccontare la conclusione della "storia" che causò la nascita di questo blog. Credo che la stessa contenga non pochi motivi dell'attuale stato di frustrazione e angoscia che, spesso, esprimo attraverso commenti e che riassumo con la frase "...ma andate a farvi fottere tutti"! Zone Indefinite nacque dopo alcuni fatti a me accaduti: avevo necessità di trovare un luogo che mi fornisse un necessario "anonimato" dietro il quale poter condividere l'esperienza che stavo facendo ma, soprattutto, esprimere liberamente la rabbia e la frustrazione che hanno caratterizzato un periodo della mia vita, concluso recentemente. Per ovvie ragioni, non potevo farlo nel sito web creato per divulgare le attività di un certo "Comitato"; non potevo farlo nel corso degli incontri, caratterizzati da formalità e diplomazia, con autorità e rappresentanti istituzionali; non potevo farlo durante le riunioni di coloro che avevano aderito al Comitato; lo feci nel mio blog!! E' stato un periodo che ha assorbito molto del mio tempo e delle mie energie. Ecco perché non ho mai potuto gestire due o tre blog e, magari, occuparmi anche di un migliaio di amici su Facebook!!

Immagino sia impegnativo invitare a leggere nuovamente tutti i post sotto la categoria "sfoghi", per conoscere il prologo della storia e, quindi, proporrò nuovamente il contenuto dei primi 3, sintetizzati. Dovrebbero fornire il quadro d'insieme nel quale è nata la mia esperienza! Il primo post, del 9 luglio 2008, si intitolava "Le origini della rabbia" e raccontava di una notte di fine novembre del 2007 quando...

...alle 3 e mezza di notte, la sirena collegata all'impianto antifurto del mio appartamento ha iniziato ad ululare. Vi siete mai svegliati di soprassalto, nel cuore della notte, al suono di una sirena che fuori dalla vostra finestra squarcia, con violenza, il silenzio notturno? Si tratta di un impianto antifurto e, quindi, se scatta l'allarme qualcosa sta succedendo! Quel qualcosa che chiunque vorrebbe evitare: la violazione del proprio appartamento da parte di sconosciuti!

Riuscite ad immaginare quante ipotesi, congetture, pensieri possono passare nella mente ancora confusa e insonnolita, in una frazione di secondo? Il cuore pompa all'impazzata e una sirena lancia i suoi acuti avvertimenti. Provi ad ascoltare il buio che ti circonda per capire che succede.

Non capivo, non sentivo, ho disattivato l'allarme! Ho afferrato un machete che uso per giardinaggio e... d'altra parte, quale balordo si sarebbe trattenuto in casa, con il casino che aveva fatto? Che pensiero stupido ed incosciente il mio. Erano passati pochi secondi da quando avevo disattivato l'allarme che squilla il telefono.

Non dimenticherò mai il tono della voce dall'altro capo della linea. Terrore, mantenuto forzatamente sotto controllo per ragionare e dominare gli eventi che stavano accadendo. Era la mia amica e vicina di casa che prima ancora di preoccuparsi per lei, si stava allarmando per me. Mi raccomandò subito di non uscire. Sapeva che il mio primo impulso, una volta che mi avrebbe messo al corrente di ciò che stava succedendo, sarebbe stato quello di andar fuori, aggredire chi stava aggredendo.

In casa sua c'erano i ladri e lei si era chiusa in bagno. Dovevo star chiuso in casa mia, non uscire per nessun motivo e chiamare la polizia. Con il telefonino chiamai il 113 e con il telefono rimasi in linea con lei. Dieci interminabili minuti di attesa, mentre cercavo di capire come stava e, soprattutto, cosa era successo.

Era stata svegliata dal suono del mio antifurto, aveva acceso la luce. Era intontita ma aveva subito notato che la camera da letto era in disordine e le pareva di aver sentito alcuni rumori in casa. Si era alzata in fretta e si era chiusa in bagno. C'erano dei ladri, più d'uno, forse erano scappati, ora non sentiva rumori. Dieci interminabili minuti in attesa della polizia, guardando fuori dalla finestra per vedere di individuare il pericolo, al telefono per confortare la mia amica, con la voglia di uscire e correre da lei ed il terrore di quello che poteva essere successo.


Il secondo post che pubblicai il 14 luglio 2008, si intitolava "il vuoto" e provava a descrivere la rabbia che avevo dentro, quella rabbia che fece nascere il blog perché la mia rabbia...

... non scaturisce dai fatti accaduti quella notte ma da ciò che è successo dopo. Veder violata l'abitazione e la propria esistenza nell'intimo, causa sicuramente turbamento e smarrimento. Lo spavento, insinua nelle nostre esistenze la paura. Il danno economico è grande. Ma sono conseguenze su cui possiamo intervenire, cercando di esorcizzare le paure e le angosce, fronteggiando per quanto possibile il danno economico e preoccupandoci affinché, in futuro, non si ripetano fatti così drammatici. Sicuramente, con sforzo e sacrificio personale, tutto è superabile.

E' indubbio che la mia vita è cambiata e non perché ritenevo di essere immune da certi "fenomeni". Ho sempre pensato che la nostra esistenza, oltre che dipendere dai nostri comportamenti quotidiani, procede anche su "variabili non ponderabili". Ma rendersi conto che la nostra vita dipende anche e soprattutto da una serie di responsabilità che non sono direttamente collegate al nostro libero arbitrio, è tutt'altro modo di prendere coscienza!

Chi è preposto alla tutela della sicurezza pubblica, ai vari livelli Istituzionali, ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti. Chi è investito del potere di garantire i nostri diritti ed i nostri doveri ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti. Chi ci deve tutelare, perseguendo e condannando chi viola i nostri diritti, ha un'enorme responsabilità nei nostri confronti.

L'esperienza vissuta mi ha insegnato che chi deve garantire e tutelare oggi la nostra esistenza, è completamente, tragicamente e ostinatamente "assente".

Il terzo post del 16 luglio 2008, infine, si intitolava "la fortuna", titolo che potrebbe sembrare emblematico ma, tuttavia, guardando a ciò che era successo...

... siamo stati fortunati. Possiamo, posso raccontarlo. Nonostante il danno, siamo incolumi. Se penso alla mia amica narcotizzata nel sonno; sola in casa; ai banditi che girano e frugano nel suo appartamento per quasi un'ora... che hanno aperto le nostre auto... che hanno provato ad entrare anche nel mio appartamento; se penso a quella notte, rabbrividisco. Sarebbe potuto succedere di tutto. Invece, ne è uscita incolume. Solo un poco intontita dal narcotico che le hanno spruzzato in viso ma nessuna violenza. Nessuna vittima.

Da quello che è successo dopo, invece, non se ne esce incolumi! Si parla tanto di "sicurezza dei cittadini"! E' stato, ed è ancora, lo slogan di rappresentanti politici, partiti e campagne elettorali! Ne parlano, ne discutono! Ne straparlano! Sottoscrivono accordi, dichiarazioni d'intenti, convenzioni, patti! Promettono! Tutte stronzate! Tutte, fin nei minimi dettagli, immani stronzate...!


Nel prossimo post, racconterò com'è andata a finire!!

46 commenti:

  1. E si, si cambia, si alzano i paletti della disponibilità, per quanto ti dici che è andata bene che nessuno si è fatto male, ti accorgi a distanza di tempo che di male ne è stato fatto e parecchio, la violazione del tuo spazio, mani sconosciute che hanno frugato le tue cose, la costatazione che chiunque lo voglia può entrare e uscire dalla tua vita rendendoti impotente, in concreto, quella violenza non te la scolli più di dosso.

    Nel tempo quella paura diventa rabbia sorda a vasto raggio e l'unica cosa che ti auguri è di non assistere mai a un furto, reagiresti per sventarlo, ma dentro ci sarebbe lo spirito di rivalsa (o di vendetta) per l'episodio personale.

    Concordo, tutte stronzate, quando lo subisci è come una rasoiata in faccia, te la porti per sempre...e loro parlano.

    Aspettando il resto...buon inizio settimana Carlo

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  2. @@@@ PER TINA @@@@

    Ciao Tina. Si, è vero, la "violenza" ha lasciato il segno, fatto di paura, diffidenza, prevenzione... eppure, posso assicurarti che non ho elaborato alcun sentimento di vendetta. Ovvio che se dovessi assistere ad un furto o a un crimine qualsiasi, valutando attentamente... interverrei!! Fosse anche e solamente per chiamare i carabinieri... un'azione stupida ma indispensabile che spesso è ignorata dalla "massa" che preferisce voltare lo sguardo altrove!!

    Però, non ho alcuna velleità di "giustizialismo" da esercitare nei confronti di potenziali delinquenti, i quali, fanno ciò che fanno perché "qualcuno" lo consente!! Parlo di chi è preposto alla nostra sicurezza e incolumità, al controllo del territorio, alla prevenzione. Verso questi, si, ho sviluppato un elevato senso di "disprezzo"! Disprezzo espresso in numerosi post della serie "sfoghi", sempre riferiti alla mia esperienza.

    Questo disprezzo, tuttavia, è ancora poco rispetto a quello viscerale che provo nei confronti dei miei simili, quelli comunemente definiti "bravi e onesti cittadini" e che io, spesso, in passato ho definito, generalizzando, qualunquisti oppure "popolo bue". Ciò ha causato, nei miei confronti, vivaci critiche... be', oggi è arrivato il momento di raccontare, per quanto mi riguarda e partendo dalla mia storia, la storia di questi "bravi ed onesti cittadini"!!

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  3. @@@@ PER WALLY @@@@

    Magari Wally... magari!! Ciao

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  4. A me l'esperienza ha lasciato una voglia di pestarli a sangue, in meno di mezz'ora, il tempo che Gigi ha portato Bobo fuori, hanno rivoltato la sua camera come un calzino mentre io e Maurizio dormivano, non hanno trovato soldi o oro da portarsi via e hanno sbridellato i suoi vestiti, i proprietari del forno che era attivo hanno detto di aver visto tre ragazzi "forse zingari" che uscivano dal portone di corsa...e si sono fatti i loro per quieto vivere.

    Ho fatto il 112 assistendo a uno scippo dando il numero della targa della moto...

    l'esperienza tra la denuncia del tentato furto finito con la devastazione della camera di Gigi e quella dello scippo sono state allucinanti...

    Non lo so se è giustizialismo, ma non posso dire di averla digerita, gli altri, quelli che dovrebbero difenderci e ti dicono che sei solo entrato in una casistica...

    L'umanità, mi pare che abbiamo sviscerato questo concetto e siamo arrivati alla stessa conclusione, questa specie di umanità non vale la pena.
    Buon pomeriggio Carlo

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  5. Ricordo bene i tuoi post.....
    Io sono come Tina.... li pesterei a sangue senza pensarci 2 volte.
    Mia moglie ha saputo difendersi da uno scippo da parte di un bambino zingaro, in pieno centro città, con la gente che guardava incuriosita.
    A momenti gli staccava tutta la capigliatura... eppure nessuno ha fatto nulla.
    Comunque io non ce l'ho con le forse dell'ordine, loro credo facciano quanto possono coi mezzi messi loro a disposizione.
    Il problema è che molto spesso questa piccola criminalità viene portata avanti da zingari.
    Non sono razzista ma... gli zingari mi fanno ribrezzo. Visto che sono nomadi, che facciano i nomadi senza fermarsi in pianta stabile da qualche parte!!! Oppure, ancora meglio, che se ne vadano nel loro paese d'origine a delinquere! Noi abbiamo già i nostri problemi coi nostri delinquenti.
    Ho generalizzato, lo so... ma non sopporto chi vive rubando ciò che altri si costruiscono col sudore della propria fronte.
    Uhm.... mi sembra che ci siano anche i politici fra questi.... ;-)
    Buon inizio di settimana, caro Carlo :-)
    Imperf

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  6. Ciao Carlo
    ricordo bene di aver letto questi post, di sicuro i primi due.
    La convivenza con altri esseri viventi rende la vita è incerta e insicura. Solo isolati in un deserto o su di una montagna potremmo sentirci pienamente al riparo dai nostri simili; ma non credo che ne varrebbe la pena. Comunque quello che fa veramente rabbia (e parlo per esperienza diretta) è la strafottenza che a volte mostrano le forze dell'ordine a fatto avvenuto.

    un saluto
    Mimmo

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  7. @@@@ PER IMPERF @@@@

    Ciao Imperf... non hai affatto generalizzato!! Hai semplicemente detto come la pensi... e sai che questo è un blog "Democratico" in cui ognuno può esprimersi.... lo dico perché mi pare vada tanto di moda in questo momento tra bloggers!! Comunque, almeno hai argomentato le tue ragioni e non fai "piovere" i tuoi pensieri come "verità" dall'alto!!

    Comunque, per farti capire come la penso io, ti faccio un esempio entrando nel tuo "campo" professionale: secondo me, l'evasore fiscale ha ragione di esistere in quanto esiste un sistema di controllo e prevenzione dell'evasione fiscale che, nel nostro Paese, è inesistente!!

    Se vi fosse un sistema degno di questa definizione, avremo evasione fisiologica e non endemica!! Lo stesso, vale per la delinquenza!! Il perché, l'ho già spiegato a Tina, quindi è inutile che mi ripeta!

    Sulla "Polizia" non ho il tuo stesso metro di giudizio: bada bene, non credo che sia tutta da condannare ma la mia esperienza ha dimostrato che incompetenza (scambiare una rapina per un furto) e menefreghismo (mancato allarme per intercettare i ladri, tramite una seconda volante) sono imperanti anche tra loro!!

    Infine, nutro profonda "indignazione" per i bravi cittadini... e anche questo l'ho spiegato più su a Tina e lo approfondirò nel prossimo post. In fondo, mi stai dando ragione, denunciando il menefreghismo e la semplice "curiosità" di chi ha assistito allo scippo ai danni di tua moglie, senza intervenire!!

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  8. @@@@ PER MIMMO @@@@

    Ciao Mimmo... pienamente d'accordo e non c'è da aggiungere altro!! La mia esperienza, che non vuole essere "universale", ha dimostrato le stesse cose... e siamo a due esperienze!!

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  9. Un vero e proprio romanzo meno male senza esiti nefasti. HAI rischiATO BRUTTO,MA ABITI IN UNA ZONA SOLITARIA?
    Ecco perchè ogni tanto ti dico di calmarti. Avevo avvertito una tua certa ansia. Buona notte. A presto

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  10. Avevo letto i tuoi post ..... all' epoca ( il mio blog è del 2006 ) e forse li avevo pure commentati , chissà ! Riguardo al mio post , non credo del tutto che da noi il "fast food" mantenga ancora un carattere di decenza , come tu speri . Ho letto un po' in giro e ho trovato che il fornitore di carne al McDonald Italy , viene molto elogiato dal ministro Zaia . Mah ....... Io , per fortuna , non sono mai andata a mangiare in un fast food . Oggi , con 2 o 3 euro e un ' ora di lavoro , ho fatto un tegamone con quattro porzioni di zucchine ripiene che erano una meraviglia . E una bontà . Buonanotte ! wally

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  11. Ciao Carlo, che dire..... su quello che ti è successo non è facile esprimere un giudizio, sarebbe meglio un auspicio; anche perchè sarebbe necessario un giudizio non solo "sul fatto" ma anche sulle "persone".
    Quante volte abbiamo sperato nella giustizia, ritenendo di aspettarsi il giusto risarcimento per danni o torti subiti, e altrettante volte abbiano assistito a un sorta di "immunità" verso i responsabili dei reati.
    Carlo, viviamo in una società dove il cittadino non è il centro della democrazia, dove l'onere della prova spetta al danneggiato, dove per ogni reato c'è sempre chi trova una giustificazione.
    Ho letto più sù di zingari, di nomadi, presumo che il pensiero possa essere andato anche su criminalità straniera: la situazione resta tale, e vede "i tutori dell'ordine" numericamente inferiori ai criminali.
    Restano quelle che io considero "le cause", che è la mancanza della certezza della pena, una giustizia obiettiva e veloce....... e la partecipazione dei cittadini.
    Certamente la professionalità delle forze dell'ordine lascia a desiderare, e non voglio con questo giustificare nessuno, ma ti posso assicurare che per un poliziotto o carabiniere è molto degradante arrestare un delinquente e vederlo libero il giorno dopo, anche perchè nel nostro ordinamento giuridico, esistono molte "attenuanti", e lo stato di necessità è una di queste.

    Questa considerazione Carlo, non toglie niente alla gravità di quanto è accaduto a te e alla tua amica (perchè penso di aver capito che la cosa che ti ha segnato di più sia quello che è capitato alla tua amica).
    Un saluto

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  12. Ma quale galera ragazzi...abbiamo strade da asfaltare, buche da riparare, erbacce da estirpare, case di indigenti da ristrutturare...bombe da disinnescare.
    Palla al piede e sotto tiro...
    La palla e il lavoro, proporzionati alla gravità del reato.
    Ah...che mondo sarebbe...uno che si guadagna la branda e il cibo che gli paghiamo...

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  13. @@@@ PER ENRICO @@@@

    Ciao Enrico. Hai detto tante cose giuste nel tuo commento ma c'è n'è una che per me è più giusta delle altre ovvero "...la partecipazione dei cittadini..." che, nell'esperienza da me vissuta, è stata nauseante!! Nel prossimo post, ti racconterò cosa sono stati questi ultimi 3 anni di "impegno" civico attivo, per me!!

    Non dietro due o tre blog ma tra la gente! Ti racconterò come hanno risposto 400 famiglie, circa 1500 persone tra adulti, bambini e anziani che hanno vissuto o per conoscenza oppure, in una decina di casi, direttamente sulla propria pelle, storie come la mia! Ti racconterò come è nato e morto un Comitato di protesta!!

    Vedi, Enrico, io comincio seriamente ad essere nauseato da tutti questi "bravi cittadini" che ci circondano!! Comincio ad essere scettico nei confronti di tutti quei bravi cittadini che si dichiarano "impegnati" e che si dannano dietro più blog e magari anche su facebook, rilanciando questa o quella campagna di protesta, millantando un impegno... quando poi, alla manifestazione ci va qualche migliaio di persone!! C'è qualcosa che non torna, nei conti dell'impegno!!

    Enrico, i politici ed i nostri rappresentanti istituzionali hanno capito benissimo come funziona il "popolo"!! Tutti impegnati, se c'è da cliccare su questa o quella petizione online!! Si raccolgono 100mile - 200mila firme... ma quando c'è da giocarsi il culo, in piazza ce ne sono poche migliaia a manifestare il loro sdegno!! Il resto, "delega"!!

    In fondo, se ci pensi bene, l'adesione a campagne di protesta su internet... è un modo di protestare "facile"!! Però, quando c'è da scendere in piazza e rinunciare alla paga di una giornata di lavoro oppure mettersi in gioco con "la faccia"... le cose cambiano notevolmente!! Quando c'è da assumersi delle responsabilità, in conseguenza di una protesta, le cose cambiano per i "bravi cittadini"!!

    Enrico, noi possiamo anche continuare a protestare ed indignarci per questo o quello... ma se poi il risultato è ciò a cui stiamo assistendo, ma di chi è la colpa? Solo della nostra complice indifferenza!!

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  14. @@@@ PER ANTONIO @@@@

    Ciao Antonio... in effetti, a volte mi sono chiesto anche io perché invece di tenerli nell'ozio carcerario... non li si potrebbe usare a scopi "sociali"!! Mica parlo di lavori forzati, come in alcuni stati americani!! Però, in lavori socialmente utili li si potrebbe tenere impegnati!! Sarebbe sicuramente più "educativo" dell'attuale sistema carcerario!

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  15. è cambiato cosa nel frattempo? il tema sicurezza intendo

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  16. E' polemica per una frase di Berlusconi: "Ho detto alla Protezione Civile di non andare per ora in Abruzzo. E questo perché - ha aggiunto il premier - potrebbe avvenire che se uno ha qualche familiare che è morto sotto le macerie ed ha una mente fragile magari gli può venire in mente di sparare" (ANSA)


    Credo che il primo delinquente da debellare e' proprio "egli"...


    Un saluto al volo...

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  17. Giusto per non essere frainteso... ha dato dei potenziali assassini agli aquilani...

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  18. @@@@ PER MUSICAIO @@@@

    Musicaio, diccelo tu se è cambiato qualcosa, in tema di "sicurezza"!! Per quanto riguarda la realtà della zona in cui vivo io.... NO!! Ronde, non ce ne sono!! Poliziotti o carabinieri di quartiere neanche!! La notte, il Commissariato è dotato di una sola macchina e di 3 agenti. La stazione dei carabinieri anche! Di giorno, nessuno presidia o controlla!! Come raccontavo all'epoca le strade sono sempre sporche, l'illuminazione stradale assente, vigili urbani che controllano il traffico non ce ne sono, le discariche abusive prolificano....

    Ma la colpa di tutto, per quanto mi riguarda, non è nè delle Istituzioni nè dei politici ma.... del popolo di merda che siamo!! Popolo qualunquista e pecorone!! Ti ricordi come mi davate addosso quando definivo l'italiota, "popolo bue"?? Ecco, nel prossimo post ti dirò anche perché!!!

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  19. @@@@ PER CESARE @@@@

    Ciao Cesare!! Per quanto mi riguarda, ho sempre affermato che sugli aquilani è stato messo in atto un piano che, in piccola scala, serviva a verificare se sussistevano i presupposti per applicarlo in larga scala! Esistono e come, carissimo Cesare!!

    E' ora che spostiamo l'attenzione sugli "italioti" perché, oramai, questi politici scandalizzano solamente noi pochi!! Il resto... be', aspetta il prossimo post!!

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  20. ciao, comprendo benissimo il terrore che si prova nel vedersi violati purtroppo, a me è successo di peggio che alla tua amica, in più non ho potuto neanche denunciare perchè le conseguenze erano peggiori di quanto mi era successo
    spero che la tua storia sia a lieto fine
    un saluto e dolce notte

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  21. Carlo, il popolo ha una sola massima che applica alla lettera:

    Si lavora e si fatica per la pancia e per la f...!!!

    Il resto è un fatto che non li tocca se non sono attori principali.

    Quando il panettiere che ha visto scappare quelli che sono entrati in casa mia ha dichiarato "forse erano zingari", di fatto si è lavato le mani come Pilato, ha indicato dubitativamente una etnia, ovvero, gli zingari come ladri sono un buon contenitore di responsabilità ed è difficile trovare il responsabile, descritto il genere, inutile convocare per descrivere la fionomia dei soggetti.

    Ha ragione Antonio nel dire che dovrebbero lavorare e non impigrire a spese del contribuente, ma prima bisognerebbe mandare a lavorare gli aderenti di NESSUNO TOCCHI CAINO, a loro si che metterei la palla da 50 chili alla caviglia, poi passerei a tutti coloro che hanno depenalizzato i codici (l'hai sentita l'ultima perla del PDL che vuole alleggerire il reato di violenza sessuale inserendo la variante "reato sessuale di lieve entità") e ultimi, tutti coloro che hanno reso missing, la certezza della pena.

    Il punto è OK, NESSUNO TOCCHI CAINO, ma personalmente mi sono rotta le nocciole di essere ABELE A VITA.

    Guardalo il popolo nella sua quotidianità, fa volare spazzatura dai finestrini, sputa per strada e non si cura se qualcuno li sta sorpassando, trascina mostriciattoli urlanti ai quali insegna a buttare per strada l'involucro dello stick o delle merendine, svuota portaceneri sotto il marciapiedi e magari a un metro ha un cassonetto ma non vuole fare la fatica, sulle spiagge lascia tappeti di cicche e un fottuto portacenere da spiaggia costa un solo euro...non posso e non voglio essere benevola con questo campionario di inciviltà che discuntendo del quotidiano ha una sola risposta:
    Basta che non capiti a me.
    Sono quelli che si dichiarano progressisti e disponibili alla promiscuità, ma badando a che, progresso e promiscuità restino distanti dalle porte di casa loro.
    Questo e altro mi ha portata a quel salutino finale al popolo bue di eurolandia.
    Buona giornata Carlo

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  22. Pensavo ci fosse già la continuazione della storia . Ma sento che è a puntate,come accade talvolta per le telenovele televisive. L'importante è che sei vivo e vegeto. Quanto alla rabbia quella sbolle,pure la tua penso. A tra breve ,dunque e grazie del saluto.
    Corinina

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  23. @@@@ PER DOLCE @@@@

    Ciao Dolce, grazie per la tua "testimonianza" che, seppur non conoscendo i dettagli, credo sia stata sicuramente peggiore della nostra! La mia amica, come ho raccontato, a parte lo stordimento per il narcotico... pur stando sola in casa, non ha subito altra violenza!! Io, a parte la paura, i ladri li ho visti fuggire!! Quindi, solo un gran danno economico e quella sensazione di "violazione" della tua intimità che non ti abbandona più!!

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  24. @@@@ PER TINA @@@@

    Ciao Tina... personalmente, comincio a dubitare anche di coloro che risultano "attori" in certe vicende!! Penso che mi farò comprendere meglio con il prossimo post! Tuttavia la sensazione che provo in questo momento, portata a termine la mia esperienza, è delle peggiori!

    A proposito degli "zingari"... in una delle primissime riunioni che organizzai, c'era un tizio che esordì imprecando contro i "maledetti rumeni" che secondo lui erano i responsabili dei furti!! A parte che, molti mesi dopo, si scoprì essere una banda di polacchi che usavano un ricettatore rom...ma quello che mi irritò fu la generica e qualunquistica affermazione!!

    Impiegai quasi un'ora ma alla fine, lo "smutandai!!" Era un tizio che abitava in zona da molti più anni di me ed era pensionato!! Quindi, uno che a casa ci stà molto più di me ed ha occasione di notare cosa succede "per strada" in ogni momento della giornata!

    Gli chiesi... "ma quante volte vede passare la polizia o i carabinieri, in zona??" Praticamente, la risposta sussurrata fu... mai!! E da lì, partì un ragionamento teso a dimostrare che se c'era qualcuno che nella nostra zona delinqueva, la responsabilità era di chi non faceva nulla per impedirlo!! Credo di averlo convinto... ma non venne ad altre riunioni!

    Facile scaricare frustrazioni e responsabilità sullo "straniero"!! Poi, quando c'è da fare seriamente, spariscono!! A proposito di "seriamente"... si, anche io mi sono trovato d'accordo con Antonio!! Se propone una riforma del "sistema carcerario", magari senza le palle al piede, lo appoggio convinto!! (rido!!!)

    Sul "popolo"... abbiamo le idee chiare!! Vedrai che "popolo" ti presenterò, nel prossimo post!!

    Buon pomeriggio a te!!

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  25. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina!! Si, per la "II parte" dovrai pazientare un pochino... stò rosicchiando il tempo ad altre cose, per "concludere"!! Sulla rabbia che sbolle... si, indubbiamente!! Ma non scompare, si trasforma in qualcosa di più "produttivo"! Però, per quanto mi riguarda, il rischio è poi quello di incorrere in altre fregature!!

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  26. ciao carlo, nel leggere il tuo racconto ho provato un brivido, a me è successo al mare, mentre ero in vacanza a milano marittima, a parte il danno economico subito la rabbia peggiore è stata ritrovarsi senza ricordi e peggio sentire i carabinieri dirti che li avrei avuti indietro, bhe dopo sette anni sto ancora aspettando...
    un abbraccio e buon proseguimento di settimana
    algablus

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  27. @@@@ PER ALGABLUS @@@@

    Ciao Algablus... vedo che il mondo delle "vittime" è esteso!! Se può consolarti, di tutto quello che hanno portato via da casa... dopo mesi e mesi di indagini, i carabinieri ci hanno fatto recuperare un orologio Breil in acciaio!! Il resto, il ricettatore lo aveva naturalmente trasformato, subito, in denaro contante!! Anche questa storia della "refurtiva" recuperata, frutto di centinaia e centinaia di rapine... è stata un'esperienza che andrebbe raccontata!!

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  28. Anche se impegnativo, non intendo rinunciare alla lettura dei tuoi post, che mi hanno sempre arricchito.
    Parli di " conclusione della "storia" che causò la nascita di questo blog." Spero che tu non voglia alludere anche alla conclusione del tuo blog, per me sarebbe una grossa perdita.
    Ciao Carlo, desidero di sentirti per tanto tempo ancora online.
    Antonio.

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  29. @@@ PER DEMOSKAIDEMOS @@@

    Ciao Antonio e grazie per i tuoi sempre graditi complimenti!! No, non rinuncio al mio blog, l'ho già affermato in un precedente post... ho rallentato e cambiato un po' l'indirizzo delle mie riflessioni ma mi piace continuare. Anche per me, molti bloggers sono una preziosa fonte di riflessioni e non voglio rinunciare a seguirli!

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  30. Come volevasi dimostrare il bavaglio è applicato.In nessun alro paese democratico si è arrivati a questo punto. Il padrone del vapore sembra sia scatenato a danneggiare la Costituzione. la condanna è totale. Ciao da Corinina

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  31. Ciao Carlo, l'attesa di conoscere il finale della tua vicissitudine, mi ha "invitato" a guardare con occhi più scettici verso "il prossimo".
    E' vero Carlo, è sempre più difficile immaginare una società che possa convivere serenamente; risalta sempre la diffidenza.

    Carlo, purtroppo è cominciato il "periodo caldo" per me, e il tempo libero diminuisce giorno per giorno, ma cercherò di dedicare quel poco tempo ai pochi blog che apprezzo.
    A presto
    Enrico

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  32. Giornata memorabile quella di oggi Carlo,al negativo. Ho conservato il giornale Repubblica con la prima pagina bianca. Cosa mai successa.
    Ci ricorderemo di questo giorno.Chissà quanto tempo ci vorrà ancora prima di togliere il bavaglio.Ma lo toglieremo. Questo è certo.
    Corinina

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  33. mi piacerebbe avere delle delucidazioni su quello che effettivamente viene negato alla stampa e cosa invece rimane immutato...
    per vedere se ho capito bene tutto tutto...
    qualcuno ferrato in materia può aiutarmi?
    senza carichi ideologici però...
    €: )

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  34. Che dirti? Il margine di ben sperare è veramente esiguo. Bisogna riconoscere che hanno vinto i trafficanti,gli speculatori,i lussuriosi e tutta la compagnia bella. Non m'illudo più che basti una firma per fermare la catastrofe, nè le buone intenzioni. E' la gente che non funziona,questa maggioranza grassa e infingarda che vota a man bassa uno status che la imputridisce sempre più e la proietta verso il macero.
    Un saluto da Corinina

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  35. Antonio, urlando alla mancata libertà di stampa, ci si sta scordando che questo DDL vuole attuare la "mancata indagine".
    Scordiamo altresì che il reato di "diffamazione a mezzo stampa" non è stato abrogato e di conseguenza chi pubblica notizie ingiuriose è ancora passibile di pena.
    Inoltre
    A me interessa sapere come viene amministrata la COSA PUBBLICA e non è la prima volta che lo scrivo, con le tasse che pago (e ti assicuro che non ho ancora finito di smoccolare per quelle di quest'anno) voglio sapere se si pagano mignotte di stato o mezzi di istruzione alle scuole primarie, voglio sapere perchè la protezione civile non fa azioni preventive e preferisce la ricostruzione...non mi interessa chi va a letto con chi se lo fa con i soldi suoi, del resto, vedi solo chi ha tanto prurito del guardone e tira le somme, ma se chi va a letto con chi usa i nostri soldi per farlo, lo voglio sapere.
    Voglio sapere perchè l'Italia frana a rotta di collo e sulle frane si vuole costruire un ponte inutile stornando miliardi a favore delle imprese dal cemento disarmato, voglio sapere perchè Geografia, Storia, Fisica e chimica devono sparire dai programmi scolastici, in termini concreti ed eliminando le appartenenze, voglio sapere tutto
    quello che i governi fanno per salvaguardare il malaffare che sta imperando, lo voglio sapere perchè il conto finale lo presentano sempre a noi.
    Salvaguardare la privacy dei mafiosi e degli intrallazzatori è il fine di questo DDL, io voglio sapere subito come evolve l'indagine, non lo voglio sapere a danno ai nostri danni compiuto.
    Buon fine settimana a tutti
    A te buon risposo Carlo ;-))

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  36. Ciao Carlo,buon fine settimana.Grazie per i tuoi passaggi ed i commenti puntuali.Tutto ok dalle mie parti(si fa per dire).Sono abbastanza disgustato dalle ultime vicende politiche.Ancora più disgustato dalle chiacchiere inutili di chi prova a difendere questo schifo.Ci vuole stomaco ed una massiccia dose di ignoranza.Ho letto il tuo post e lo trovo emblematico.Quanto si sentono più "sicuri" gli italiani che hanno votato un governo costruito intorno a questo problema?Meglio non chiederglielo direttamente.Balbetterebbero qualcosa tipo che è colpa dei comunisti e dei magistrati,mentre il ddl sulle intercettazioni fa il paio con l'indulto.
    Una cosa è "sicura",è cominciato inesorabile il conto alla rovescia.
    artista1969

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  37. Io, fifona come poche, ma solo nella mezz'età, ho messo le grate a tutte le finestre. Dicono che possa sembrare una galera, ma a me sembra una galera quello che stà fuori. Mi sento più sicura, e i gatti possono entrare ed uscire senza il problema della finestra aperta. Poi le ho disegnate io, e le ho fatte fare dal fabbro, su misura. E pensare che un tempo si stava con la porta aperta o si lasciava la chive appesa al chiodo di fuori. Fammi sapere se vuoi il "microbanner" viola che ho messo, secondo me dovrebbe essere diffuso. Un abbraccio, Anna

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  38. Quando c'era "LUI" si dormiva con le porte aperte... tra non molto possiamo togliere le grate alle finestre e lasciare le attuali porte blindate aperte di nuovo... tanto ai ladri non ci rimarra' nulla da fregare...

    In quanto a certe "delucidazioni", qualcuno farebbe bene a "delucidarsi" il cervello prima di sparare cazzate di "provocazioni"...


    Un saluto al volo...

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  39. @@@@ PER CESARE @@@@

    Ciao Cesare!! Credo che, al punto in cui siamo, forse sarebbe meglio per tutti se facessimo comprendere anche a "loro" in che grosso guaio ci siamo infilati tutti quanti, nessuno escluso!!

    Credo che "loro", in questo momento, non si sentano molto appagati dalle scelte fatte in passato perché il presente, stà presentando una realtà che, probabilmente, neanche loro immaginavano e che anche loro "pagheranno"!! Alcuni, me ne hanno anche dato conferma... e se qualcuno fa domande, meglio capirci e rispondere!! Per "cambiare", servono tutti, altrimenti noi non staremmo qua a maledire la destra e la sinistra inetta!

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  40. Io esprimo il mio pensiero anche a rischio di essere controtendenza:

    Che la notizia sia un diritto per chi la comunica ma soprattutto per chi la riceve è fuori da ogni dubbio; che la stampa si sia ridotta a una mera comunicazione di interessi che va al di la della notizia stessa è anch'esso fuori di ogni dubbio.
    Io voglio essere informato, ma non credo che con "questa stampa" ne ottengo il risultato, piuttosto vengo disinformato.
    Questo ovviamente non toglie niente al fatto che la legge in "via di approvazione" (perchè così è, ancora non approvata), limita il diritto alla cronaca e di conseguenza all'informazione.
    Diverso è il riferimento ai blog, di cui tanto si paventa il pericolo di censura; perchè relativamente ai "siti informatici", la legge prevederà "la rettifica", ma solo in presenza di divulgazione di notizie false.
    E' pacifico che un blog non è una testata giornalistica, e pertanto non può rientrare nella categoria dei giornalisti; detto questo, il titolare del blog che decide di fare informazione, deve avere la serietà di farlo nel modo corretto, e se io decido di dire che Tizio è un delinquente, lo posso fare assumendomene la responsabilità, senza seguire scuole di pensiero.
    Se dico la verità, non ho bisogno di fare nessuna rettifica, se invece dico una cazzata, perchè riprendo la notizia da un giornale professionista o più qualificato, me ne assumo le conseguenti responsabilità.
    Lo stesso dicasi se uso un blog per disprezzare o screditare altri blogger.
    Una cosa è la censura dell'informazione, altra cosa è la diffamazione gratuita, verso la quale la legge prevederà le relative sanzioni.
    Sono quindi due cose distinte e separate, e diffondere questi allarmi sulle censure dei blog, dimostra proprio quanto fosse necessaria questa regolamentazione.

    Per maggiore chiarezza: NO al bavaglio alla stampa, NO alla
    limitazione delle intercettazioni e di qualunque altro strumento di indagine, SI alla richiesta di "rettifica" per notizie inopportune date sui blog, anche con relativa denuncia d'ufficio verso i blogger che usano il blog per diffamare.
    Ciao Carlo.

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  41. Permettimi di contraddirti. Io credo che "Loro" avranno la meglio, per il semplice motivo che nella merda sono abituati a sguazzarci... anzi alcuni "Loro", sono proprio composti dalla nascita della suddetta maleodorante materia organica...

    Un saluto...

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  42. Enrico, ne abbiamo discusso per blog e siamo sempre arrivati alla conclusione che l'articolo 21 della Costituzione è inviolabile, concordo quando scrivi che esiste del pessimo giornalismo e degli ancor più pessimi giornalisti, vivono con l'occhio e l'orecchio attaccato al buco della serratura delle camere da letto di tutti, ma non puoi negare che c'è troppa gente comune che legge solo quel tipo di notizie e quelle, sono pronta a scommettere, non saranno censurate.

    Se devo scegliere tra una pessima informazione e un bavaglio, preferisco una pessima informazione, come dici NO alla censura alla stampa e NO ai limiti delle intercettazioni, so leggere tra le righe e non mi soffermo di certo su aspetti più o meno scandalistici, come dicevo ad Antonio, non mi interessa chi va a letto con chi.

    Sui blogger che hanno un comportamento scorretto, esiste la polizia postale e non è un organismo inutile, sa freddare i bollori di chi la fa fuori dal vaso.

    Sul fatto che sia ancora in fase di discussione...credo che sia stato un fuoco di paglia umida, ha prodotto molto fumo e zero arrosto, passerà e proprio oggi il signor alfano ha annunciato un altra riforma della giustizia, non sta usando più il piccone, sta usando una gru con attaccata una palla demolitrice.

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  43. Ringrazio Tina per la risposta.

    E ringrazio per quelli che non perdono occasione di dimostrare la propria pochezza umana.
    Finchè fanno tutto da loro, io non devo fare alcuno sforzo per evidenziare quello che è ormai palese.
    Ciao Carlo.

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  44. Inutile spiegare ai "Loro" le contraddizioni drammatiche del governo di questo insulso paese che e' diventata l' Italia. Sono di coccio e "illuminati dalla luce divina" Quando alle conferenze stampa, il ministro della Giustizia Alfano, non sapendo come controbattere alle domande lecite dei soliti giornalisti bolscevici, comunisti, mormoratori e sabotatori, tirava fuori dal taschino il "foglietto magico", con numeri e statistiche sulla criminalita' "in forte ribasso" concludendo con la stessa frase ogni volta: "Questo governo ha fatto piu' di chiunque altro contro la criminalita' organizzata e non". E la stessa scena si ripeteva puntualmente con ogni ministro di questa Repubblica (da notare che mi piace scrivere la parola Repubblica, nonostante tutto, ancora con la maiuscola iniziale). Quelle cifre le abbiamo imparate a memoria. Nemmeno il pudore di variarne qualcuna, giusto per farci fessi e contenti. Pero' c'e' qualcosa che non mi torna... se questo governo "del fare" (i cazzi suoi n.d.r), si prodiga così tanto contro la criminalita', non riesco a capire come mai lo si mutila di un mezzo fondamentale per contrastare le gesta "epiche" di mafia, camorra, n'drangheta S.p.A.
    Non credo ci sia molto da capire, i sottintesi non fanno parte di queta attuale amministrazione governativa, a "Loro" le porcate piace farle alla luce del sole, col tacito consenso di un popolo connivente e complice. E di "intellettuali" di rara "pochezza umana"...


    Un saluto al volo...

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  45. Caro Carlo,vi sono momenti in cui dispero,alternandoli ad altri in cui sembra che non tutto sia perduto. Ora ho saputo che a Bologna l'Anpi ha invitato tutti ad un raduno che sa di chiamata di responsabilità specie nei confronti della difesa della Costituzione per cui ho un debole.E' la Carta della fondazione del nostro Stato e ha bisogno di qualche ritocco ,ma non certamente d'essere stravolta. De Magistris s'è appellato all'Europa.Poi metterò il suo appello sul mio blog.Tutto il quadro politico sembra però traballante.
    Mi fa piacere sapere che c'è qualcuno che mi conforta.Grazie
    Corinina

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