06/09/10

Lezioni di volo

Anche il ferragosto di quest'anno è stato animato da un lieto evento, similmente a quello raccontato lo scorso anno (http://carlo58.myblog.it/archive/2009/10/12/l-avventura-di-zio-riccio.html#comments) che mi vide protagonista del salvataggio, da annegamento nel laghetto artificiale, di Zio Riccio. Quest'anno, c'è stato il "primo volo ufficiale" di Zio Pio. Prima però, una precisazione: Zio Pio è stato chiamato così non perché fosse un fervente osservante di pratiche religiose ma per il verso che faceva, soprattutto quando aveva fame.... pio pio pio pio!

ZioMerlo.jpgZio Pio è un magnifico merlo e la sua storia iniziò a metà maggio di quest'anno quando, un tardo pomeriggio, la mia vicina mi chiamò allarmata. La mia gatta Stella ed i suoi tre gatti Pepe, Morgana ed Amelia erano in trepidante attesa... davanti al suo frigorifero! Nulla sembrava distrarli, neanche i tanto ambiti "croccantini" di cui sono golosi. Valutata la situazione, giungemmo alla conclusione che, probabilmente, dietro l'elettrodomestico si fosse nascosto uno dei tanti animaletti di cui vanno a caccia, sfuggito ai loro micidiali "giochi": topini, biscette, lucertole. Decidemmo di entrare in azione noi "umani", ispezionando il retro del frigorifero.

Approntammo un piano A): io avrei spostato il frigorifero ed i gatti, in seconda linea, avrebbero fatto il resto. Come ogni buona tattica, c'era anche il piano B): qualunque cosa fosse sfuggita ai gatti, sarebbe stata arrestata dalla mia amica, armata di scopettone e posizionata in seconda linea! Mi avvicinai con circospezione all'elettrodomestico e lo avevo spostato di pochi centimetri quando sentimmo, chiaramente, il verso di un... uccellino. Lo sentimmo tutti, anche i gatti che manifestarono tutta la loro eccitazione! Tutta la strategia andava modificata ed in fretta: detto fatto, il piano B) fu adattato per allontanare, non senza qualche difficoltà, i gatti dalla zona.

Bonificato il territorio dai felini, ripresi a spostare il frigo e, in un angolo, c'era quel batuffolo di penne che vedete nella foto, ripreso poco dopo essere stato rifocillato! Si, perché l'incredibile è che Zio Pio era talmente affamato che come provai a porgere un "pastone" di mia invenzione, fatto con qualche goccia di latte, un pizzico di zucchero, biscotto tritato e acqua... mi si attaccò al dito ove avevo depositato lo stesso, ingoiando avidamente la sbobba. Aveva una leggera abrasione su un'ala che disinfettammo con qualche goccia di tintura di iodio ma, per il resto, stava benissimo, a parte la paura per la terribile avventura che aveva vissuto. Com'era arrivato dietro al frigorifero, non riuscii mai a farmelo raccontare da Zio Pio... ma era stato fortunato! I gatti, lì dietro non potevano raggiungerlo!

Mangiava i miei pastoni con gran voracità e dovetti arricchire gli stessi, aggiungendo alla "ricetta base" anche avanzi di cucina come pasta, pane, frutta, verdura ovviamente sminuzzati. Dopo qualche giorno, comprai anche una gabbia più grande. Successivamente, mi venne il dubbio che la sua dieta dovesse essere arricchita con proteine e, allora, mi misi alla ricerca di un pastone appropriato per merli. Lo trovai in un grande negozio che vende prodotti per animali, dove ebbi conferma che ciò che avevo pensato era esatto: era un pastone altamente proteico!

Per la verità, la prima volta che provai a darglielo, non ne fu entusiasta: preferiva la mia "cucina"!! Allora, lo mischiai ai pastoni di mia invenzione e fu un successo!! In breve tempo le penne divennero più lucide, la coda più definita, cresceva! Mangiava ogni volta che gli porgevo qualcosa e, poi, facevamo delle gran chiacchierate! Io emettevo dei fischi modulati e lui rispondeva. Oppure era lui che quando mi vedeva fischiava, ed io rispondevo cercando di ripetere il suo verso. Era bellissimo! Non chiedetemi cosa ci dicevamo perché... non lo so!!

Il passo successivo fu quello di insegnargli a mangiare da solo! Prima con della frutta o biscotti appesi nella gabbia e, poi, con il pastone lasciato nell'apposito contenitore! Anche in questo caso ebbi successo! La mattina, lasciavo il pastone, un pezzetto di frutta, insalata o biscotti nella gabbia. Quando tornavo a casa, si era spazzolato tutto ed un bis era gradito!! Tra chiacchierate e pastoni, Zio Pio cresceva sempre più e cominciai a pormi una difficile domanda perché, inevitabilmente, mi stavo affezionando a quell'adorabile esserino.

Avrei dovuto rimetterlo in libertà oppure, come mi suggeriva il sentimento d'affetto che nutrivo per lo stesso, trattenerlo in cattività? Fu una riflessione lunga e sofferta e, alla fine, misi da parte il sentimento egoistico che mi diceva di tenerlo. Un essere così bello, nato per volare nel cielo e cantare libero, non potevo tenerlo chiuso, a vita, in una gabbia seppur grande. In previsione di quel momento, alla fine di giugno decisi di dare a Zio Pio delle "lezioni di volo" e prepararlo per raggiungere i suoi simili. Sarei stato il suo istruttore!

Sigillata casa, per evitare intrusioni feline, aprii per la prima volta la gabbia e lo invitai dolcemente a venir fuori. Lo so che sembrerà incredibile... ma ancora oggi ho l'impressione che Zio Pio capisse ciò che volevo da lui. Le prime lezioni si limitarono a qualche breve voletto da una sedia ad un mobile, uscite di pochi minuti ma per lui molto eccitanti. Man mano che le ali diventavano più robuste, anche le "lezioni" erano più lunghe ed i voli più arditi: di stanza in stanza, da terra fin sopra la libreria e viceversa, da un mobile ad un altro. Per tranquillizzarlo, continuavo a scambiare con lui dei fischi. Più volava e più diventava forte.

Ferragosto è stato il giorno del suo primo volo verso il cielo azzurro!! Preventivamente, per abituarlo alla vita "fuori casa", era già da tempo che appendevo la sua gabbia al ramo di un albero, in modo tale che i gatti non potessero raggiungerlo! Se ne stava lì tutto il giorno, guardando i suoi "simili" che scorrazzavano in giardino, scambiando versi con gli stessi. Anche quella mattina, lo portai fuori e misi la gabbia sopra un tavolino. Era una gran bella giornata di sole! Aprii la porta della gabbietta e dissi: "Zio Pio, sei libero. Mi raccomando, stai lontano dai gatti!". Dentro di me pensai: "mi mancherai"!!

Le emozioni vissute in quel momento, è difficile descriverle e potranno, comunque, sembrare incredibili: Zio Pio uscì fuori dalla gabbia e rimase sul tavolo. Mi guardò eccitato da quella nuova "condizione" e si stropiccio le ali. Dopo qualche saltello intorno alla gabbia, spiccò il volo e si posò sul ramo di un alberello che era vicino a noi. Mi guardò ancora e sono sicuro che era inebriato da quella nuova "sensazione". Lo "sentivo" felice. Emisi un fischio di richiamo al quale lui rispose, con mia gran meraviglia. Per alcuni minuti, ci scambiammo dei segnali poi lui, che continuava a guardarsi intorno eccitato, volò fino a raggiungere il tetto di casa. Provai la sensazione che mi stesse ancora guardando e feci un nuovo fischio: rispose anche a quello. Poi, si alzò nuovamente in volo per raggiungere il ramo di una grande quercia.

Per lunghi momenti, riuscii a seguire i suoi spostamenti di albero in albero ed a scambiare ancora dei segnali con lui. Poi, lo persi tra il folto fogliame. Però, ho la certezza che per tutto il giorno sia rimasto all'interno del giardino perché ogni tanto provavo a fare un fischio modulato e sentivo che rispondeva. All'imbrunire, come solitamente avviene, il giardino si riempì di merli. Mi piace immaginare che si sia unito agli stessi e che, oggi, stia volando libero nei boschi che circondano la mia abitazione. Mi piace anche pensare che fra quei merli che continuano a venire nel mio giardino, ci sia anche lui che ogni tanto viene a trovare "quell'umano" che fu il suo "istruttore di volo"!

19 commenti:

  1. ciao carlo intanto un salutino al volo per augurarti buona settimana..poi .ripasso a leggermi con calma tutto il post
    :-)
    dif

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  2. Che bella storia Carlo! Mi hai fatto venire a mente il salvataggio di una tartaruga d'acqua che portò a casa mio figlio, dopo averla trovata con il carapace rotto e pieno di larve, perché qualcuno le aveva dato un colpo e abbandonata vicino al cassonetto dell'immondizia.
    Quasi quasi scrivo anch'io questa mia storia altrettanto commovente.
    Buona settimana, Carlito!

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  3. Esopo , Fedro , La Fontaine : con te ci pèrdono . Magnifica favola , Amico mio ! wally

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  4. Ed allora che ti è parso del discorso di Fini?
    Un buon inizio settimana da Corinina

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  5. ciao carlo...la capatina a mirabello è stata molto istruttiva anche se un po' stressante per la ressa e l'attesa...premetto che non ci sono andata per “fede politica “ volevo respirare personalmente il clima della manifestazione....soprattutto percepire a pelle cosa era cambiato rispetto a quando fini vi parlava come esponente di partito successore di almirante...quando la festa che si chiamava tricolore era un vero tripudio di nostalgici tantè che era piena zeppa di souvenir ineggianti a mussolini ….e roba similare.. (a me, che ero lì per motivi di lavoro, facevano un po' sorridere e po' mettevano a disagio, confesso che più volte ho pregato che nessuno mi vedesse in quel contesto)
    ieri non c'era nulla che ricordasse i tempi passati se non delle faccie, volti di gente avanti negli anni che aspettava di essere rassicurata del ritorno all'ovile del figliolo “traviato” e volti giovani che aspettavano con altrettanta trepidazione che il loro guru pronunciasse le fatidiche parole di rottura definitiva col governo sbandierando il partito della riscossa
    direi che entrambi a mano a mano che il discorso di fini si sviluppava perdevano l'entusiasmo e il fervore dell'attesa e applaudivano con meno convinzione, cosci dell'attenzione, mai vista alla loro trentennale festa, gli anziani cercavano di nascondere un po' di delusione con sorrisi e cenni di approvazione del capo, i giovani invece si guardavano intorno quasi a rincuorarsi l'un l'altro
    …..
    la mia impressione dovuta ai commenti che mi arrivavano all'orecchio è che l'attesa del discorso di fini ha creato nei “suoi” tante aspettative e fini solo a metà li ha soddisfatti
    lui è stato abilissimo nel demolire il governo e soprattutto l'ex socio ma la piazza, la sua piazza voleva una completa dissociazione, un patto di legislatura, per come ho recepito, è suonato un mezzo distacco
    c'era tantissima gente arrivata per la risonanza dei media, anche di altra fede politica specie di sinistra, d'altra parte era inevitabile in quelle zone il pd è forte, tanti curiosi, e tanti in cerca di capire che fine farà il governo, per meglio dire se fini arrostiva il suo socio
    ….
    per quello che ha detto e da come i giornali riportano il discorso sembra ci sia riuscito, ma io che ero li non ho respirato la stessa sensazione, anzi in troppi ho notato sconforto e non trionfalismo, neppure sul volto di quelli che vengono definiti finiani comprovati ho letto sicurezza vera, piuttosto un ostentare sicurezza per dissimulare l'incognite dei futuri scenari

    per aver ascoltato altre volte fini nella stessa piazza posso aggiungere che lui prima di tutto ha cercato di vendere un'etica di ripulitura, di crearsi un alone di paladino della politica corretta in parte utile a riportare entusiasmo nei vecchi di msi e an, in parte per far crescere il dissenso generale attorno al suo ex socio e di conseguenza “dimagrire” il pdl e non solo
    tutta l'ovazione che la stampa riporta per quanto mi riguarda non l'ho vista, e fini è consapevole di questo, certo è bravissimo e almirante che era un vecchio volpone non per niente l'aveva scelto a suo successore, sa cosa dire al momento giusto per infiammare gli animi ma non ha scrupoli nel portare avanti i suoi obiettivi e se fossi un esponente del pd non dormirei tranquilla, anzi sarei molto preoccupata perchè se cade il governo e si torna alle urne fini diventa il principale nemico proprio per la sinistra, un terzo polo sarebbe un disastro
    dico questo carlo non solo per essere andata a mirabello da auditrice perchè vivo in casa il dramma del pd
    ….
    mi sono un po' dilungata, ti lascio un grande sorriso per scusarmi
    ciao e buona notte

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  6. ciao carlo
    non vorrei aver dato l'impressione che sono anti islamica o ritengo che i paesi occidentali... compreso il nostro... sia migliore di altri... neppure che faccio un distinguo sulla pena di morte... ASSOLUTAMENTE
    Sono contro la pena di morte in qualunque parte del mondo venga praticata e in qualunque modo sia adottata, per me NESSUNO STATO ... ha il diritto di uccidere un essere umano, uomo o donna che sia, anche se reo di gravi misfatti....
    concordo in pieno che ci si dovrebbe sollevare per farla abolire e non fare un polverone solo quando fa comodo, forse nel post risalta poco ma ho specificato che tutta la mobilitazione mi pare ipocrita ... tardiva …dura quanto una notizia dell'ansa.....e poi finisce nel pozzo di san patrizio
    concordo anche che le donne subiscono “lapidazioni”continue e la loro parità è fittizia forse in alcuni paesi godono di una maggiore libertà ma sono continuamente vessate...basta pensare alle invocate quote rosa nel nostro paese per capirlo...alla disparità di trattamento nei salari ... nell'accesso a posti di responsabilità ...alle molestie psicologiche e fisiche in casa e fuori...al mancato riconoscimento del diritto alla maternità consapevole....e potrei continuare all'infinito....su come alle donne vengono negati diritti, private della “ dignità “sfruttate, ridotte oggetto , considerate un corpo, inferiori, oche ecc …..vero pure che le interferenze in “nome di un credo” hanno pesato e pesano ancora moltissimo e talvolta sono un vero capestro per la donna....specie dal punto di vista morale...tanto per fare un esempio... ancor oggi se si vede un uomo con al fianco una ragazza che ha un terzo dei suoi anni lo si considera normale...lo si accetta e spesso diventa un vanto......al contrario una donna viene esclusa...additata come fosse appestata.....e...ancor peggio....
    una discriminazione inammissibile....
    non faccio due pesi e due misure credimi...sono stata in vari paesi africani e ho visto cose che mi hanno rattristato assai ...altrettanto negli stati uniti o in altri paesi che ho avuto l'opportunità di girare ..e se giro l'angolo di casa mia vedo cose che mi rattristano ancor più....

    spero di aver chiarito un po' meglio il mio pensiero....e che questa vicenda avvii un processo di mobilitazione per eliminare ogni forma sperequativa e violenta perpetuata da esseri umani contro altri esseri umani...
    ......
    mi piace moltissimo il tuo racconto...rivela una grande sensibilità e un grande rispetto per la natura e la libertà delle sue creature...soprattutto quanto l'amore vero non è mai egoista...son sicura che zio pio ti è grato e spesso torna a salutarti...l'affetto è sempre recepito...anche da un rametto di quercia...
    ....:-)))))
    ciao carlo
    e vista l'ora tarda buon risveglio
    dif

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  7. Una storia commovente e divertente. Ti vedo, in casa con le finestre chiuse e i gatti fuori, agitare le braccia nel gesto del volo, con lo Zio Pio che di osserva con lo sguardo interrogativo: "Ma cosa sta facendo?".
    Ciao Carlo, bravo, ce l'hai fatta, Zio Pio vola.

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  8. Grande!!!! Bellissima storia, davvero.
    Ora puoi forgiare il tuo brevetto di volo ;-)
    Imperf

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  9. da alghetta son sempre in mezzo alla tempesta, non si sta poi così male, mi pare che se vengo in terra m'affumico, mi rintrono subito e vien giù una grandine da ogni parte che non lascia scampo!!!!

    potrei venire da te a prendere lezioni e imparare a volare forse fra le nuvole starei bene

    questa storia è deliziosa e molto emozionante, si sente che fra te e il merlo c'è una intesa e un affetto reciproco

    buona giornata carlo e se passi al lago fammi un fischio che emergo
    ciaoooooooo

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  10. ciao carlo...scusami tu...non intendevo fare un appunto al tuo commento molto giusto e condiviso in pieno da me.... solo chiarire che la mia indignazione non era legata al singolo caso di sakineh...

    un salutone e buon pomeriggio :-)))

    dif

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  11. .... l' astuccio di legno , lungo una ventina di centimetri , largo quattro o cinque , col coperchio scorrevole , contenente solo penna e matita , venne molte classi dopo , forse in terza . In quella prima classe , penna e matita viaggiavano in fondo alla cartella , raggiunte presto dai 6colori6 , che stavano in una specie di fragile busta di cartoncino , distrutta subito , ahimè .
    Brutti tempi , l' ho detto . Buon pomeriggio ! wally

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  12. Ciao Carlo,t'invidio per aver trovato a suo tempo una sirena dai capelli fulvi.Io le vedo sono virtualmente.
    Quanto al resto sono convinta che Fini ha messo in moto un meccanismo che darà frutti,forse non nel senso che io e te ci aspettiamo ,ma che creerà un'accelerazione per smuovere lo stallo che s'è venuto a creare e che è deleterio.Elezioni sì o no? Anche se non nell'immediato credo che saranno inevitabili. Intanto però bisognerebbe cambiare la legge elettorale ,perchè altrimenti siamo alle solite e rischiamo di fare un buco nell'acqua.
    Quando parli delle varie opinioni del web,so a che cosa alludi,ma meglio il pluralismo delle idee che non il pensiero unico di dittatoriale memoria.
    Corinina

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  13. eheheheh non ci crederai ma la prima settimana la Tv prendeva RAI2 mentre la seconda settimana si vedeva RAI1 e mi sono tenuto aggiornato col televideo ;-)

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  14. ahahah hai ragione ma con la tv in camera non riuscivo a non vedere la pagina 238 di televideo RAI.... e dopo quella pagina viene facilmente la curiosità di sapere cosa succede nel mondo..... pochi minuti, nulla di più ;-)
    (immagino che stasera andrai a vedere cosa c'è nella pagina 238.....).
    L'orologio ho smesso da 2 mesi di portarlo, giornali ne compro veramente pochi....
    Hai notato che non ti ho chiesto come va? :-D
    Imperf

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  15. Ciao Carlo, io non so nulla di te, se sei giovane o meno giovane, se sei un insegnante oppure no, ma dopo essermi sinceramente emozionato a leggere questo tuo post vorrei darti un consiglio: fallo avere a tutte le scuoile d'Italia almeno fino alle medie.
    Che insegnanti, alunni e studenti meditino a lungo su una storia come quella che ci hai raccontato.

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  16. A parte gli astucci di legno e i grembiulini rifatti da vecchi corredi , che sono , a ripensarle , veramente scocchezze , quelli erano davvero " brutti tempi " . Nei dintorni della mia casa , l' INPS aveva fatto costruire un grande ospedale sanatoriale ed ogni giorno passavano sotto le nostre finestre non so quanti cortei funebri di morti per tubercolosi in quel "sanatorio" . E la maggioranza dei "carri" erano bianchi , perchè i più colpiti dal malanno erano i giovani . Non esistavano certo la streptomicina , nè la penicillina e si andava all' altro mondo anche per una semplice polmonite , per tifo , per epatite , per tetano . Le malattie nervose erano tenute segrete come marchi vergognosi e un figlio non proprio perfetto veniva segregato per tutta la vita . Quando sento qualcuno della mia età che rimpiange quei tempi , mi vengono i brividi . Tu non c' entri : non c' eri . Buonanotte ! wally

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  17. Anch'io ho due gatte che "adorano" i merli e perfino i piccoli delle lepri... ed anch'io ho due famigliole di questi splendidi uccelli dal becco giallo che vengono a fare il nido fra gli alti cespugli della siepe. Una volta la mia Fortunata riuscì a beccare un piccolo di merlo. Riuscimmo a liberarlo e i suoi genitori, che erano lì perché stavano insegnandoli a volare, modulavano alti fischi di avvertimento. Eppure, così come non scappano mai quando in inverno gli dò da mangiare fra i rami del melograno e così come non scappano quando mio marito taglia l'erba e loro lo seguono beccando tutti gli insetti che scappano dalla falciatrice, così allo stesso modo sembrava capissero che volevamo solo restituire loro il piccolo merlo. Alla fine abbiamo rinchiuso le gatte in casa e siamo riusciti a far ricongiungere il gruppo familiare. Con gran gioia dei mie figli, che ne parlano ancora e del piccolo merlo, che ha avuto dalla vita una seconda opportunità.
    Un caro saluto.

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  18. Ciao Carlo,ti auguro una buona serata.
    Quanto agli interventi tuoi e di Bruno ho risposto nel mio blog. Vieni a leggermi.
    Corinina

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  19. Ciao ! E ... " ninna nanna , ninna oh , che pazienza che ce vo' " a girare per i blog . Io non l' avrei mai . E , oltre a tutto , non sopporto gli errori di grammatica . 'notte ! wally

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