20/10/10

MANIPOLAZIONE MEDIATICA

Pochi giorni fa mi sono imbattuto in un post che ha suscitato il mio interesse, in modo particolare. Il titolo dello stesso era "Manipolazione Mediatica" ed era stato pubblicato da Giorgio Bargna nel sul blog "Giorgio libero pensiero", il cui link trovate nella mia lista "Torre di Babele". Giorgio, come lui stesso dichiara, pubblica nel blog le sue "idee politiche ma non solo". E', infatti, impegnato "attivamente" in una lista civica della città in cui vive e diffonde, attraverso i suoi post, i principi della "democrazia diretta" e del "federalismo". Lo seguo perché a me ha consentito di fare chiarezza su questi argomenti. A volte non ci troviamo d'accordo su alcuni "pensieri" ma ciò non toglie che sia un valido e capace interlocutore nonché fonte continua di riflessioni. Infine, non è "comunista" e questo dovrebbe tranquillizzare coloro che, spesso, bollano certe riflessioni come "tipiche di una certa sinistra salottiera"!

RINCO.jpgLe riflessione, per esempio, più volte sviluppate sul ruolo dei media nella nostra società. Non mi dilungo oltre con pensieri personali ma riproduco, integralmente, alcuni punti del post di Giorgio, nei quali si tratta della "manipolazione mediatica", attuata da Noam Chomsky, filosofo e teorico della comunicazione statunitense. Vi consiglio di leggerlo attentamente, anche se un po lungo. Credo sia anche necessario diffonderlo ma, per questo, posso solamente invitare chi legge, a fare altrettanto. E' un pensiero già discusso qua in rete e credo sia indispensabile rendersi conto della "situazione" anche su basi... non solamente "umorali"!

1 – La strategia della distrazione

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali.

2 – Creare il problema e poi offrire la soluzione

Questo metodo è anche chiamato "problema – reazione – soluzione". Si crea un problema, una "situazione" che produrrà una determinata reazione nel pubblico, in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3 – La strategia della gradualità

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

4 – La strategia del differire

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come "dolorosa e necessaria" guadagnando in quel momento il consenso della gente per un'applicazione futura. È più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che "tutto andrà meglio domani" e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all'idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.

5 – Rivolgersi alla gente come a dei bambini

La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno.

6 – Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione

Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni o per indurre comportamenti.

7 – Mantenere la gente nell'ignoranza e nella mediocrità

Far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori.

8 – Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità

Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.

9 – Rafforzare il senso di colpa.

Far credere all'individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie, a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l'inibizione ad agire. E senza azione non c’è rivoluzione!

10 – Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il "sistema" ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell'essere umano sia fisicamente che psichicamente. Il sistema è riuscito a conoscere l'individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.

24 commenti:

  1. Sì ,ho dato una scorsa:un vero e proprio manuale di distrazione. Non ho però molto tempo per discuterlo,ma mi sembra convincente. Non mi convince invece la tua espressione: non è comunista,riferito a Giorgio,come se si dovesse fare una lista di buoni e di cattivi come usava all'asilo,per accetare o meno le persone. Io credo che bisogna ormai andare oltre il pensiero del Berlusca che adotta proprio questa formula per ingannare e distrarre gli italiani creduloni. Chiunque è onesto,rispettoso del prossimo,capace d'intendere e di professare le sue convinzioni e di operare bene è rispettabile,qualunque cosa pensi la gente o qualunque etichetta gli si voglia appiccicare.
    A presto
    Corinina

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  2. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina! Guarda che l'aver sottolineato che Giorgio non è un "comunista", non è stato fatto per "Giorgio" e non è una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Con lo stesso, già una settimana fa, nel suo blog ho condiviso il contenuto del SUO post "manipolazione mediatica", complimentandomi con lo stesso e chiedendo il permesso di pubblicarlo anche io! Con Giorgio, è dai tempi di "Giorgio partecipativo" che ho un proficuo scambio di opinioni!

    Ho inteso rivolgermi, invece, a coloro che, spesso, "bollano certe riflessioni come tipiche di una certa sinistra salottiera!"

    Il fatto che Giorgio non fa parte della "sinistra salottiera", spero faccia aprire gli occhi anche a quei signori che "usano" fare di queste distinzioni e che, con la loro cecità, hanno contribuito... allo sfascio attuale!!

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  3. Il giorno 8 agosto del 1924, in un consiglio nazionale segreto , Mussolini ( non ancora duce ) disse ai suoi: “ La battaglia è difficile e delicata. Bisogna “cloroformizzare” – permettetemi questo termine medico – le opposizioni e anche il popolo italiano. Lo stato d’animo del popolo italiano è questo : fate tutto, ma fatecelo sapere dopo…”. Peggio che distrarre , e manipolare , direi . Buonanotte ! wally ( Riguardo a Vespasiano , mi pare che lo facesse per soldi , visto che , in tutti i tempi , non puzzano mai . )

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  4. Ciao Carlo.
    Quasi quasi venerdi veniamo a Roma.
    Se domani sistemo alcune cose, allora partiamo.
    Speriamo bene.
    E una serata in fraschetta, come sai, non me la farò mancare.
    Sono impegnato con quattro lingue in un semestre (ebraico antico, greco antico, latino e Inglese.) e con il lavoro lontano da casa non è per niente facile. Leggere i blog sta diventando un lusso sporadico.
    Mi ci vuole Roma, la mia seconda casa, speriamo di riuscirci.
    Un saluto.

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  5. Parafrasando: non si addestrano così anche i cani?
    Senza parlare delle pecore.
    La leva principale è, sempre, l'ignoranza.
    Perché sapere è potere.
    Perché essere informati è il primo passo per poter fare le domande giuste.
    E fare le domande giuste è fondamentale. Altrimenti non ci si accorge mai se le risposte sono sbagliate.

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  6. Ti avevo scritto di leggere:
    "Simulazione e identità debole" di Giorgio Girard? ;-))

    Commentare il post diventa difficile, è entrato fin dentro le pieghe della metodologia usata, la psicologia nata per portare a galla la coscienza ha trovato più remunerativo votarsi alla lobotomizzazione della stessa, l'imprinting arriva mentre stanno nel ventre materno, siamo all'allevamento di semplice bestiame.

    Buona giornata Carlo

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  7. Il banditismo (io lo considero tale) di cui parli, è alla fondazione della moderna società mondiale. Posso suggerirti, per rimanere sul tuo tema, di cercare su youtube interessanti documentari.
    Basta digitare "New World Order" (basta anche NWO), oppure "la storia della cia", oppure "Builderberg group".
    Roba da brividi, rabbia e non aggiungo altro.
    E' tutto falso, è tutta una bugia. La nostra vita appartiene ad altri e non ce ne accorgiamo neppure.
    Inconsapevoli suicidi.
    Ecco perché godo del sorgere del sole, perché è la vera verità, la reale realtà.
    Ciao Carlo, grazie di cuore

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  8. Ciao Carlo,
    mi gira la testa, perché ho appena letto il tuo post e devo dire che è troppo difficile per la mia modesta conoscenza politica. :-))))))
    Vorrei sapere una cosa, maestro, perché puntualizzi sempre quando parli del comunismo? E perché se uno tende a sinistra deve essere considerato comunista alla vecchia maniera?
    Giorgio Bargna, mio stimato amico, ho sempre pensato che fosse un po' come me, di sinistra ma credente e quindi un po' in contrasto (spero di non sbagliarmi), ma tu hai puntualizzato che non è comunista. Sarebbe un reato?
    Scusa la mia ignoranza in materia e mi farebbe piacere tu mi spiegassi.
    Per adesso in giro ci sono tanti bla...bla...bla!
    Un abbraccio Carlito! (potresti essere di qualsiasi colore, resteresti sempre mio amico) :-)
    Nadia

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  9. Caro Carlo! Seguo anch'io Giorgio, è una persona notevole. Il pensiero che riporti nel post è veramente un pugno nello stomaco. Tutto quello che avevo osservato, ma non ancora compreso, ha preso consistenza e mi lascia spaventata. Purtroppo la mia battaglia per l'istruzione ha solo quel piccolo spazio che è il mio blog. Ormai solo quello che son riuscita a "passare" aspetta di dare i suoi frutti sulle generazioni future. Spero che sia fatta in fretta una "rivoluzione" capace di soffocare nella sua stessa indegnità quella massa di penecefali che formano la casta che detiene i poteri. Giuro che in questo periodo ho compreso, da atea, come sia nata la necessità di un dio vendicatore, l'unico ad offrire una speranza di rivalsa contro chi si permette tutto e disprezza gli onesti. Un abbraccio, Anna

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  10. @@@ PER TUTTI...

    ... coloro che hanno letto o leggeranno questo post. Forse, non sono stato sufficientemente chiaro, quando ho scritto "...infine (Giorgio), non è "comunista" e questo dovrebbe tranquillizzare coloro che, spesso, bollano certe riflessioni come "tipiche di una certa sinistra salottiera"...!

    La mia frase, è rivolta a coloro che spesso, anche nel mio blog, hanno bollato le discussioni fatte sui "media" nel nostro Paese ma, soprattutto, sulla concentrazione di alcuni media in capo ad UNA SOLA PERSONA, come farneticanti elucubrazioni, di una sinistra criticona e disfattista, oltre che "salottiera"!!

    Non c'è alcun riferimento a Giorgio e non ho neanche voluto fare delle distinzioni politiche pretestuose o strumentali. Giorgio, può essere di destra, sinistra, sopra o sotto... quello che per me conta, è ciò che Giorgio scrive e le riflessioni che provoca! Tant'è che questo post l'ho preso da lui, complimentandomi con lo stesso per l'argomento trattato e chiedendo allo stesso di poterlo pubblicare anche nel mio blog!

    Spero che, a questo punto, sia chiaro!!

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  11. Buonanotte , Amico mio ! wally ( Tornando a Vespasiano , sai benissimo che i romani non pagavano con la "monetina" il "bisognino" , come si fa oggi , Se si trova
    l "luogo" , ovviamente . Lo Stato faceva invece pagare una tassa a chi raccoglieva le urine per ricavarne ammoniaca , che veniva usata come smacchiante nelle antiche lavanderie . )

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  12. @@@ PER TUTTI @@@

    VADO AD AFFOGARE LA DEPRESSIONE A PERUGIA, AD EUROCHOCOLATE E, NEL FINE SETTIMANA, NON CI SARO'. QUINDI, NON FACENDO IN TEMPO A PASSARE DA TUTTI AD AUGURARLO.....

    LASCIO QUA IL MIO BUON FINE SETTIMANA A TUTTI VOI....


    E CI RISENTIREMO LUNEDI.... C'E' DA PARLARE DI NICHI VENDOLA.

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  13. Buona CioccolataPerugina ! Che mi fa venire in mente un' antica raccolta di figurine , col FeroceSaladino che non si trovava mai . wally

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  14. Buon fine settimana Carlito!
    Un abbraccio!
    Nadia

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  15. Mi viene in sorriso amaro leggendo i commenti e la tua precisazione... Da qualche anno dare del "comunista" a qualcuno è diventata una offesa...
    Ho inteso bene ciò che dici di Giorgio, tranquillo.... ma lo trovo collegato al post.
    Certo che quel filoso della comunicazione statunitense ha descritto molto accuratamente il nostro paese.......
    Buon inizio di settimana, caro Carlo...... il corso continua, lavoro un giorno in meno in ufficio e faccio una fatica tremenda ad organizzarmi... :-(
    Non ti dico quale abilitazione mi darà quel corso perchè verrei etichettato anch'io come "comunista" :-D
    Imperf

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  16. eheheheh no, per fortuna la crisi mi ha fatto perdere solo 2 clienti anche se erano grossi.
    Anch'io sto cercando di diversificare e ho scoperto che nella mia regione c'è carenza di una certa figura professionale molto compatibile ed integrabile con la professione che svolgo.
    Alla fine sarò revisore di una certa fetta d'economia definita "rossa"... e di lavoro ce n'è parecchio.
    Spero tu abbia capito a cosa mi riferisco ;-)
    Imperf

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  17. Ciao ! Non so se Scalfari intenda dire che "si deve competere con paesi dove la paga giornaliera è una tazza di riso" , presumo di no , anche se non lo ha specificato . Ma Marchionne è stato chiaro : mi pare abbia escluso che si possa competere con la Cina e che si debba farlo solo con l' occidente . Ritornando a Scalfari , un accordo tra la sinistra i finiani mi pare poco probabile .
    Mentre ho l' impressione che i "sacrifici che la modernizzazione e la globalizzazione impongono" saranno necessari . Come furono necessari all' inizio del 1800 , quando i "luddisti" distruggevano i telai , che toglievano loro il lavoro . Sempre la modernizzazione ........ Buona settimana ! wally

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  18. ciao Carlo, grazie per i tuoi sempre presenti complimenti al mio blog. e lo dico da sinistra salottiera
    :)

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  19. Difficilissimo commentare questo post, ci vorrebbe un post. Ma sono sicuro che sarebbe troppo lungo. Si è vero Carlo dovremmo diffondere queste informazioni il più possibile ma non dobbiamo cadere nell' errore di credere che la responsabilità di tutto questo sia solo di quelli che adesso detengono le leve del potere. E' stata la nostra apatia verso la vita che ha nutrito le loro menti perverse e ha dato loro potere.

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  20. Ciao Carlo. Che vuoi che ti dica: si va ,alla men peggio,ma il clima non è sereno lo sai,per potersi rilassare veramente. Non esiste !
    Un buona settimana pure a te.
    Corinina

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  21. ciao carlo...anch'io da mercoledì ero a perugia...magari ci siamo urtati in mezzo alla folla....la cioccolata era tanta e un po' caruccia ma con una mia amica ci siamo fatte un bagnetto di allegria fra gli stand golosoni e ci siamo "abbellite gli occhi" nelle campagne umbre facendo mangiate e shopping di tartufo...
    :-)))
    venendo al tuo post...
    conosco giorgio anche attraverso fc...è una persona attenta e appassionata che scrive cose molto interessanti su temi generali prendendo spunto da quelli territoriali nei quali mi ritrovo....anche se non ho come lui una cultura federalista....lo stimo molto e lo stimerei anche se fosse un comunista sfegatato poichè se uno dice cose giuste e sensate il colore politico salottiero o prataiolo per me non conta proprio....
    ...
    certo la manipolazione mediatica mira a "intontire" e distogliere l'attenzione e le coscienze dai temi essenziali però non raggiungerebbe lo scopo se ognuno fosse abituato a verificare il contenuto del bicchiere prima di berlo...
    purtroppo in pochi lo fanno ...e purtroppo in pochi educano a farlo perchè scomodo e impegnativo....
    dell'"imbottigliamento" non solo la politica è colpevole...anche la famiglia e la società....e ancor più il sistema educativo che non abitua a rielaborare nessun tipo di nozione e informazione danneggiando proprio quella parte di società più debole e sprovveduta
    ....
    un salutone grande e buon pomeriggio
    :-)))))
    ciao

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  22. nelle acque in cui nuoto non c'è cioccolato mannaggia, galleggiano solo bottiglie vuote di plastica lasciati da qualche algaccia incivile!!!
    mi scappa una lacrimuccia al pensiero di un cioccolatino, almeno un pezzettino potevi spedirmelo col barchino ....
    .....
    la manipolazione mediatica c'è pure nei miei mari, non ti dico quanti pesci mi sollecitano ad adeguarmi al pensare massificato ma son troppo ribelle ai sistemi codificati e come te e il tuo amico giorgio grido: non ci sto a farmi "rincoglionire"
    ...
    per non scordarlo ho messo il tuo decalogo nella bacheca dello squalo così gli vien la bile verde e fertilizza il mare.....
    ...
    ciao carletto, ti lascio una scia azzurra e un bacetto

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  23. La cosa bella è che a differenza della revisione contabile, in questo caso non ci sono conti nè numeri!!! Dio solo sa quanto mi piace non avere, finalmente, a che fare con quelle robe.
    Dovrò semplicemente certificare le caratteristiche che faranno sì che, quelle imprese, apparterranno a quella categoria di imprese.
    Ora non ci capisci più niente, mi sa ;-)
    Imperf

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  24. ....ciao Carlo come sempre attento il tuo commento all'ultimo post, però ormai io credo solo alla parte finale, cioè alla terza posizione...
    per coloro che si sono addentrati a commentare la mia posizione politica presunta va detto, posto che si capiva benissimo quel che volevi dire, che la mia provenienza politica eè sicuramente di destra, il che in Italia significa (per molti) essere fascisti o razzisti...qualcosa spiego nel recente post, il resto su "libero Pensiero", Giorgio Partecipativo e facebook...un sereno WE a tutti, Giorgio...

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