19/11/10

NON POSSIAMO ACCETTARE

Signor Presidente... penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa Istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno, ce ne sono tre, e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessesi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C'è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all'ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l'INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell'arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati... si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno. Per questo motivo, chiediamo che la Camera si esprima su questo punto e vogliamo davvero dire che non c'è nulla, ma proprio nulla di demagogico in questa nostra proposta.

Il Presidente dichiara aperta la votazione...

Il Presidente comunica i risultati della votazione...

Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261

Hanno votato SI 22
Hanno votato NO 498

La Camera respinge.

Questo è il risultato della votazione nominale, mediante procedimento elettronico, effettuata il 21 settembre 2010 sull'ordine del giorno Borghesi n. 9/Doc. VIII, n. 6/5. Il Deputato Antonio Borghesi, dell'Italia dei Valori, aveva proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura.

I 22 Onorevoli che hanno votato a favore sono: Barbato, Borghesi, Cambursano, Di Giuseppe, Di Pietro, Di Stanislao, Donati, Evangelisti, Favia, Formisano, Aniello, Messina, Monai, Mura, Paladini, Palagiano, Palomba, Piffari, Porcino, Razzi, Rota, Scilipoti, Zazzera. Per deduzione, oggi gli elettori italiani sanno chi non dovrebbero votare in futuro!
 
Questa è la fonte dati

15 commenti:

  1. Sai com'è... tu fai un favore a me, io lo faccio a te.
    Poi se i favori sono tra i soliti noti, il popolo bue spesso manco se ne accorge e, in ogni caso, ci può fare poco.

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  2. Ciao Carlo.
    Sono fuori servizio in questo periodo, come Giornalaio.
    Quindi solo un saluto per augurarti un buon fine settimana.
    Ciao.

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  3. Capisci perchè li guardo tutti con distacco?

    Avevo letto la notizia sul fatto quotidiano, ma già durante l'ultimo governo Prodi era scoppiata una polemica su una interpallanza simile, bene, a bocciarla si sono precitati tutti, e in quel governo c'era anche rifondazione, non è polemica, ma se invito a scendere dalle ideologie arcaiche per guardare cosa sono effettivamente i parlamentari è anche per questo post.

    Il parlamento oggi è solo una fabbrica costosa e improduttiva, un carrozzone mangiasoldi da smantellare, per smantellarlo dobbiamo fare fronte comune, poi ognuno se ne torna con il proprio vangelo ideologico, sempre che ne siano rimasti di validi.

    Buon pomeriggio Carlo ;-))

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  4. Che cosa possiamo fare ? Una bella " louisette " montata a Piazza San Giovanni , andrebbe bene ? Anche solo come .... monito . Riguardo al tuo augurio nel mio blog , ricambio un sereno fine settimana anche a te! ( Anche se non mi chiamo Corinina ! ) wally

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  5. @@@ PER TINA @@@

    Ciao Tina. Era proprio quella l'intenzione del mio post. Affermare che "sono tutti uguali" e che, soprattutto, sono volti e idee nuove che vanno cercati, anche "unendo" gli intenti di coloro che appartengono a quelli che tu definisci "diversi vangeli". Solamente costituendo un fronte comune tra tutti coloro che vogliono cambiare questo sistema, si riuscirà a mettere fine a quelli che, sempre più, sono dei privilegi di "casta"!

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  6. @@@ PER WALLY @@@

    Ciao Wally. Mi tengo la tua "louisette" come riserva... semmai questi
    "signori" proprio non dovessero capire!

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  7. Ciao Carlo
    su questo fatto avevo già avuto modo di esternare la mia... diciamo... arrabbiatura.

    Diciamo che a sono così malpensante che credo anche che chi ha votato a favore l'ha fatto ben sapendo che tanto gli altri avrebbero votato contro...
    Diciamo anche che trasmissioni fondamentali per la democrazia hanno snobbato tale notizia per poter parlare della troietta del momento.
    Vero è che qualche presentatore essendo stato parlamentare probabilmente non sentiva di essere un autorevole voce abbastanza libera..????
    Una domanda Carlo... ma poi chi ..zzo votiamo?
    ciao e buon fine settimana

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  8. Ciao Xpsip e buona serata!

    Parto dalla tua domanda: chi minchia votiamo? Io, te ne faccio un'altra, per risponderti: cosa vogliamo?

    Dipende tutto da questo, Xpsip! Dipende se vogliamo cambiare il sistema, far fronte comune, indirizzare forze ed energie verso un unico obiettivo che è quello di "salvare" il nostro Paese, riformandolo da cima a fondo.... oppure vogliamo continuare a credere che la nostra "ideologia" sia quella giusta, che gli altri sono "nemici", che il Paese si divide in destra e sinistra, campanili, quartieri, nord, sud.

    Io, alle ultime comunali (coincidevano con le regionali) avevo trovato chi rifiuta i rimborsi elettorali milionari, riduce il suo stipendio di consigliere comunale o sindaco, vuole eliminare sprechi e privilegi!

    Su quasi 40 mila abitanti, lo hanno votato più o meno in 1500, me compreso. Il resto, ha preferito il candidato PDL o PD!!

    E non erano solamente promesse, Xpsip, perché i candidati di quella stessa formazione da me votata, che si sono presentati alle ultime regionali ed hanno vinto, HANNO effettivamente RIFIUTATO i rimborsi elettorali, si sono effettivamente RIDOTTI lo stipendio da consiglieri regionali di quasi la metà e fanno politica per chi l'ha votati!

    C'è solamente un problema: sono liste civiche che stanno sui co...glioni a gran parte degli italiani, sia a destra che a sinistra, perché ideate da Beppe Grillo!! Sono le "liste 5 stelle" che, però, FANNO quello che promettono, a differenza di altri!

    Credo avrai letto cosa ha commentato Tina: è ora di uscire da certi schematismi che non fanno altro che danni!

    Ora, rispondo alla tua domanda: Xpsip, di gente che si presenterà alle prossime elezioni, se e quando ci saranno, ce ne sarà tanta e sarò il primo a suggerirli. Basta NON VOTARE quelli che oggi sono in Parlamento... soprattutto da sempre!

    Sereno fine settimana a te e ciao!

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  9. Ciao Carlito, ero poco fa sul tuo blog... avrei voluto lasciarti un commento, ma sinceramente sono stufa di sentire e di parlare sempre di politica, anche se l'argomento è interessante.
    Io mi auguro solo una cosa: che prima o poi possiamo trasformare questa società di disperati, in un giardino fiorito... magari come il tuo a primavera! :-)
    Vedremo semmai il risultato delle votazioni, se ci saranno.
    Il mio "libeccio" tarderà un po', ma spero che nel 2011 venga un po' di sole... anche perché poi nel 2012 dicono ci sarà la fine del mondo e quindi almeno un anno voglio goderlo! :-))))))
    Buon fine settimana anche a te e senza nuvole!

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  10. Ciao Carlo.
    Capisco lo scoramento nell'assistere alle "manovre di palazzo" destinate al mantenimento dei tanti privilegi; che seppur erogati dalla Camera, ricadono comunque sulla spalle dello Stato.
    La soluzione non c'è, la casta è poco "casta", ma non basta indignarsi, perchè sarebbe necessario un patto sociale fra la classe dirigente e i cittadini. Certo, siamo noi a ad eleggerli, e molto spesso troppi di noi elettori non siamo nelle condizioni di "cambiare" candidato.
    Sai Carlo, io mi metto nei panni di tutta quella gente la cui vita dipende dalla benevolenza di questi soggetti, e mi rendo conto anche che per chi ha una fonte di reddito "non dipendente da questi soggetti" ha più facilità di critica e di scelta.
    Non vedo via d'uscita se non quella culturale, deve essere interrotto il sistema per cui chi ha più soldi batte le carte.
    Ma come può essere ottenuto questo?
    Io forse pecco di nostalgia, ma credo che sta riforma del Federalismo rafforzerà questa consuetudine, perchè permette il frazionamento dello Stato in tanti Staterelli, nei quali avremo altrettante classi dirigenti in aggiunte a quelle repubblicane, e forse avere una casta di 1.000 persone è meglio che averne una in ogni Regione.
    Cambiare si.....ma dovremmo essere noi stessi a cambiare.

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  11. ciao carlo...l'equità di trattamento non è proprio nella mentalità di certe "teste" ...per arrivare a modificare il sistema occorrerebbe una rinnovata coscienza collettiva...finchè persisterà il "tirem a campà... storture sociali, accaparramenti e sperequazione non potranno sparire...
    :-))))
    un salutone grande carlo
    buon week anche a te...spero almeno li di sole
    :-))))

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  12. Ciao Carlo , non conscevo questa notizia, grazie quindi che l'hai pubblicata. Ovviamente il risultato della votazione non sorprende nessuno.
    Ciao, buona domenica, grazie dei saluti e speriamo in bene.

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  13. Buongiorno Carlo, la "malarazza" non si smentisce mai!!!
    ^-^
    ...
    dal prossimo anno invece alla razza normale occorrono 61 anni e 40 di contributi......
    .....
    Un salutissimo e dolce domenica caro amico
    ^_^

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  14. Beh, come si dice: pecunia non olet.
    Come dice Enrico, in una espressione bellissima, la casta è poco casta.
    E' la malattia dell'approfitto, del giàccheccisono. E la distanza da tutti aumenta un po' di più, negli anni si è perso un venticinque per cento di elettori. E loro si fregano le mani e ci fregano a mani basse.
    Un saluto tanto, e buona domenica a te e a tutti

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  15. ...non poteva certo andare diversamente...era già tutto previsto...come è andata la marcia su L'Aquila?

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