13/03/11

TEMPO AVARO

Mi dispiace, e lo affermo con sofferenza. E' un periodo in cui la mia presenza in rete è meno costante. Come sta accadendo per tutte le cose piacevoli a cui vorrei dedicare più tempo, anche il blog risente di una riduzione della mia disponibilità.

Non sono trascorsi neanche tre mesi da quei "buoni propositi" espressi all'inizio dell'anno, in un post dove esprimevo il desiderio di rendere migliore la "qualità" della mia vita quotidiana e di lavorare meno! Tutto andato a puttane, come d'altronde sta accadendo a questo Paese nel quale, in molti, ancora non vedono la frana che ci sta travolgendo o, peggio ancora, voltano lo sguardo altrove per non vedere.

E' un sistema che sta franando e nel precipitare, trascina con se la vita degli individui. Cinque anni fa, non era così. Pur essendo trascorso un tempo relativamente breve, è bastato perché tante persone, oggi, si trovino ad affrontare una realtà difficile se non addirittura stravolta, rispetto ad un passato fatto di dignità e benessere, garantiti da un onesto lavoro. Tra questi ci sono alcuni amici che, insieme a me, nel recente passato avevano realizzato dei progetti. Quegli stessi amici, liberi professionisti già da tempo senza più un lavoro costante, sono allo stremo. Anche un paio di anni senza prospettive di sviluppo nel breve e medio termine e l'assoluta mancanza di prospettive di lungo termine, sono sufficienti a bruciate le residue risorse economiche, a chiudere attività imprenditoriali ma, soprattutto, a far sprofondare la vita di un individuo nella disperazione.

Per questi motivi, devo reagire e in fretta se voglio che i "danni", anche a me stesso, siano limitati. Quindi, devo sottrarre tempo alle cose "piacevoli" che vorrei coltivare, tra cui il mio blog. Ci sarò, nonostante tutto, ma con minore costanza come sta già avvenendo. Gli amici "virtuali" non devono pensare ad un mio abbandono o, peggio ancora, ad un calo dell'interesse verso questo mondo o nei loro confronti. Tutt'altro.

Il web mi manca, perché rimane l'unico luogo dove ancora è possibile incontrare persone che hanno la capacità di "riflettere" sul mondo che ci circonda. Esprimendo un concetto acquisito all'epoca di vecchi insegnamenti, credo che nel web ho pututo incontrare persone dotate di un "terzo occhio" ovvero conoscere persone che hanno la facoltà di vedere cose che gli altri non vedono! Pochi, come gli amici che conosco nella vita reale: pochi ma buoni!

Purtroppo, comincio a non essere speranzoso per tutti noi. Anche se nelle piazze ci troviamo in tanti, siamo sempre pochi al cospetto di un Paese fermo, vecchio, passivo quando non complice! L'appuntamento di sabato per la difesa della Costituzione, per esempio, ci ha visto in tanti ma non "quei tanti" che un appuntamento come quello avrebbe fatto sperare! Nonostante tutto, siamo sempre in pochi!

Comincio a desiderare il crollo di questo Paese, perché non confido più nell'orgoglio di un popolo che la dignità non l'ha mai avuta! Un popolo che non ha mai "rotto" con un passato fascista e clericale; che non ha mai tentato di esplorare nuove idee e valori; un popolo che, peggio ancora, ha delegato le decisioni riguardanti la propria vita ad una classe politica da sempre corrotta e che, oggi, somiglia tanto ad un vergognoso trascorso: il regime fascista! Un regime arrogante, con l'aggravante della corruzione espressa ai massimi livelli. Un paese vecchio d'età ma ancor più mentalmente che sta costringendo i propri figli ad affrontare un futuro fatto di miseria e vergogna, senza rimorso alcuno. Mai accaduto nella storia dell'umanità e dei popoli! Ci distingueremo anche in questo!

Spero nel crollo come ad una liberazione. E' preferibile l'incognita di un futuro tutto da costruire che la lenta agonia del presente. E spero che il giorno in cui tutto crollerà, siano i farabutti, i corrotti, gli amministratori ed i politici inetti, gli indifferenti e tutti coloro che sono stati a guardare, plaudenti, a rimanere sotto le macerie. Perché questa volta, non dovrà accadere ciò che avvenne con la caduta del fascismo, quando ci scoprimmo tutti "partigiani"! Stavolta, artefici del crollo, complici e indifferenti, dovranno pagare per il male che hanno procurato a questo Paese.

Rimarremo in pochi? Pochi ma buoni!

19 commenti:

  1. Ciao Carlo
    Mi sento in colpa, mi ero ripromessa di risponderti e poi presa da mille cose del quotidiano è passato in cavalleria.

    Questo post per me è stato un pugno nello sterno, mi limito a darti la buona notte e se non ora, entro domani controlla la posta.

    Notte buona amico mio e lascia da parte l'istinto, usa la ratio, non ti difetta. ;-))

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  2. "" Illusione , dolce chimara sei tu , che fai sognare e sperare tutta la vita......"" Era una canzone tanto in voga , giusto al tempo del fascismo . Possiamo solo sperare , questo sì . .....notte ! wally

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  3. Un post, questo tuo, che non avrei voluto leggere. Purtroppo le cose stanno veramente così come le hai descritte e tu ne soffri così come le soffriamo in tanti.
    Sperare? In cosa se troppi ingoiano o addirittura esaltano i malefici occupanti dei palazzi del potere a qualsiasi livello?
    Io per ora sopravvivo, tu cerca di vivere e seguitare a lottare anche con le parole dette e scritte.

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  4. Cos'è successo al mio commento di poco fa?
    Eppure mi sembra che ero riuscito a scriverne uno abbastanza decente.
    Ho dimenticato quello che avevo scritto e mi dispiace.

    Dirada ma non smettere.

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  5. Io 'sta grande speranza nella capacità degli Italiani di reagire non l'ho mai avuta.
    Siamo un popolo che per secoli è stato dominato e invaso.
    Franza o Spagna pur che se magna mi pare ancora attuale.

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  6. Io sono più fiducioso della cara Dalle8, ho fiducia negli italiani. In passato abbiamo contribuito alla creazione del mondo moderno, abbiamo contribuito a rendere grandi i grandi paesi industrializzati, ci siamo sempre arrabattati, con ingegno, sudore e sofferenze.
    Arriverà il momento in cui si apriranno gli occhi e le cose si vedranno per quello che sono realmente.
    Non è uno spot del Capo, il mio... è ciò che realmente penso, è ciò che mi serve per andare avanti sfruttando tutte le energie che ho.
    Però è tutto vero quello che dici, la situazione è questa... ma abbiamo le possibilità e le capacità per tornare dove meritiamo veramente.
    Mi sono aggiornato..... ;-)
    Buon inizio di settimana, caro Carlo :-)
    Imperf

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  7. Ciao Carlo
    ti capisco, è davvero difficile dovremmo dare la priorità al piacere, ai momenti che ci fanno stare bene facendo anche a volte cose semplice credo che ognuno di noi debba sforzarsi per farlo anche se non è facile.
    Per il crollo che dire... a volte sembra di essere in un incubo senza fine.
    un saluto

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  8. ""...E spero che il giorno in cui tutto crollerà, siano i farabutti, i corrotti, gli amministratori ed i politici inetti, gli indifferenti e tutti coloro che sono stati a guardare, plaudenti, a rimanere sotto le macerie...""

    Ma tu ci credi? Non vedi che quando succede qualcosa di brutto, a risentirne sono sempre i più deboli?
    Dai, abbi un po' di pazienza e vedrai che qualcosa dovrà cambiare, anche senza rivoluzioni o catastrofi.
    Non siamo tutti imbecilli e prima o poi questo governo dovrà cadere e allora i "buoni" alzeranno la bandiera della vittoria!
    Mi hai insegnato che non dobbiamo mai perdere la speranza e adesso il maestro si scoraggia?

    Un abbraccio, Carlito!

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  9. Carlo che dirti? Ho la tua stessa impressione. E' venuta gente a manifestare ,compresi quelli dell'ANPI(partigiani),ma i convenuti è come se fossero rassegnati a sentire i fervorini. Le persone non sono sufficientemente convinti della necessità del cambiamento. Forse sono spaventati degli eventi che sono maturati fuori. Pensano: e se cambiando è peggio? Chi ci assicura?. Su questo fondo melmoso,passami la metafora, si può scivolare . Naturalmente io non sono d'accordo. So che è meglio d'ogni altra cosa uscire da questa gora che uccide le menti ed i corpi. Certo se penso ad altri due anni così come promette il governo con tutta la roba indigesta quotidiana che si è costretti ad ingoiare è un ergastolo. Non so immaginare altro che qualche referendum a pieni voti per sortire un effetto possibilmente risolutivo. Corinina

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  10. buona sera bandita!!!!

    me pari nu pochetto grigetto
    nun sarà che a roma hanno sparso troppe ceneri
    da ingrigì tutto!!!!
    ti comprendo assai carlo
    anche qui si naviga a fatica
    io me sbraccio e resisto
    resisto e noticchio
    noticchio e galleggio
    ma quanto resisto?

    spero finchè le acque da torbide e marce
    ritornino limpide e si possa anche sorridere

    ti auguro di poter presto rilassarti e avere più tempo carlo
    così non ci farai mancare la tua arguta presenza

    un bacetto e un sorriso e filo a vele spiegate a letto
    vado a ...affogà fatica e rabbia...nelle acque dei sogni
    quelle ancora sono calme

    notte buona bandita alias carlo!!!!!!

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  11. .... sai , la cioccolata non sapevamo nemmeno che gusto avesse e le sigarette venivano confezionate con tabacco di "cicche" : c' era chi andava in giro con bastoni appuntiti in fondo , appunto per pescare i ( rari ) mozziconi per strada . E gli americani non distribuivano anche caramelle , che io ricordi , ma gomme da masticare .
    Riguardo a Ernestina , non penso si sia tolta quella curiosità , era una sposetta per bene , con un gran bel maritone . Del resto , anch' io , che ho lanciato qui la domanda , son rimasta con la sua stessa curiosità .

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  12. Carlo, sei sempre così spumeggiante e oggi ti leggo mesto e deluso.
    Lo sai, io le mie speranze le ho riposte da tempo, in questa italietta non credo più da anni.
    Mi sforzo di farmi piacere ogni venticello e poi regolarmente finisce tutto in un ricordo.
    Anche dalla mia tastiera hai letto che solo il peggio può portare a una nascita, mi sono sentito disfattista e nichilista, ma siamo più o meno sulla stessa onda.
    Ho compilato adesso un volantino per i Cobas contro la ventilata chiusura della cassa soccorso del comune, ne ho fatto anche una petizione online: in realtà non ho nessuna prospettiva di successo, alla gente e ai colleghi non glie ne frega niente, l'ho fatto quasi per dovere.
    Come ti capisco!
    Ti capisco quanto ti abbraccio, tanto.
    Ciao amico, in ogni caso apprestiamoci

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  13. buongiorno carlo
    direi che il tempo inizia a mancare a tutti fagocitato dalla necessità di spremere le meningi per sbarcare il lunario
    ogni giorno si arriva a sera mogi e stanchi con la sola consolazione di dirsi: oggi è andata e domani mi andrà meglio? naturalmente parlo per me anche se tutto sommato, per grazia di dio ho dei punti fermi che mi permettono di tirare la carretta a fatica ma con un minimo di dignità...ma poi ci sono i figli...e allora tutto si complica... non si può fare a meno di aiutarli...evitare almeno di farli cadere in depressione ...certo è come dici tu sarebbe necessario un cambiamento radicale di tutto il sistema...ma poi chi garantisce che cambi qualcosa per me e i miei figli...ho paura che al solito se le cose cambiano ci guadagnano i soliti quattro st...zi che manovrano economia e potere..
    vabbè meglio non rovinarsi ulteriormente la giornata
    :-))))
    buona giornata carlo

    un salutone grande
    dif

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  14. la prima cosa che mi viene in mente è: "Carlo non farlo". Te lo dice un debole, ma che attualmente ha più tempo per incazzarsi e spargere quel minimo di intuizione sugli eventi della nostra vita.
    Ci sono momenti che bisogna solo lasciarsi vivere ed osservare,
    anche in silenzio. Questa magia del virtuale ci rende meno fragili perchè non ci sono obblighi o scadenze. Un pensiero, un commento, un saluto o anche niente, ma rimani presente.
    Ciao grande. cipralex

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  15. hai perfettamente ragione su tutto..rimarremo in pochi? ce la faremo...perchè la nostra voce è più forte di tante altre...

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  16. Cerca di vedere più gente. Se posso osare dirlo. Credo ti sentirai più utile. E dopo potresti riassumere e commentare anche questo sul blog.

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  17. Fame ...... Un mese fa ho fatto un po' di analisi del sangue : tutto bene , solo un po' di glucosio in più , niente di grave . Però , se mangio la pasta , non devo mangiare il pane e niente dolci . Il giorno stesso , una condomina che avevo aiutato a risolvere una grana con l' azienda del gas , mi ha portato come piccolo presente , una vaschetta con un chilo di gelato . Non un volgare prodotto industriale , ma il gelato di Tonitto , il più rinomato gelataio di Genova . E quando apro il freezer e me lo vedo lì , intonso , piangerei . Buonanotte ! wally

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  18. Beh! Se "tutto è andato a puttane" sei in corso con i tempi.
    A parte gli scherzi credo di capire il tuo pensiero e la tua insoddisfazione; io mi trovo in una posizione diversa dalla tua, che mi porta a non preoccuparmi per me, ma al tempo stesso sono molto preoccupato per il futuro dei miei figli (sono tre), ed è nel loro futuro a cui non credo, non per le loro capacità, ma per la difficoltà di inserirsi nel mondo del lavoro.
    Però sono un ottimista per natura, e sono convinto che lo cambieremo questo Paese.
    Ciao Carlo, ti auguro una buona notte.

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  19. Giornata splendida,Carlo,come non la ricordavo da tempo :sfilate,canti,concerti ,alzabandiera ,armonia insomma. Forse la polemica innestata dai Lumbard ha fatto esplodere questa voglia di festa,nonostante tutto.
    Corinina

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