19/09/11

Soddisfazioni

Si prova una discreta soddisfazione nell'essere puntualmente criticati quando si esprimono certe opinioni e poi, regolarmente, accadono "fatti" a dimostrare che avevi "visto lungo". E' un piacere effimero, lo so! Alla fine, avrei preferito avere torto e non vivere la situazione di sfascio totale che ci sta travolgendo individualmente. Rimane, tuttavia, quella "soddisfazione" che ti fa sentire diverso da chi si ostina a non voler vedere, sentire ma, soprattutto, capire. E' la differenza che passa tra la consapevolezza ed il buio che avvolge la mente.

Quante volte ho espresso critiche nei confronti di quel ministrello che voleva riformare la pubblica amministrazione a suon di insulti e decreti? Soprattutto insulti, descrivendo al contempo una futuristica amministrazione che, grazie alla sua cura, avrebbe ottenuto mirabolanti successi. Quante volte ho avvertito? Attenti il ministrello è il peggiore tra i dipendenti pubblici perché oltre che fannullone di storica memoria, racconta enormi balle al solo scopo di nascondere incapacità e fallimenti.

Rimanevo inascoltato ma, soprattutto, ero colui che "difendeva" la categoria cui appartiene. Il ministrello, invece, ha sempre usato quei "toni" che piacciono tanto all'italiota depresso: le volgarità e la violenza verbali! Slogan, fumo negli occhi, minacce e mirabolanti promesse che nulla hanno a che vedere con la ragione, la logica, il semplice buon senso, espressi soprattutto da coloro che sono chiamati a governare un Paese.

Ora li voglio proprio vedere i nostri critici, quei lavoratori del "privato" che tanto odiano i nostri "abnormi diritti" e non si sono resi conto di aver favorito lo smantellamento dei "diritti" di tutti, anche i loro! Gioirono quando, sempre il ministrello, annunciò l'avvio della "certificazione telematica" dei giorni di malattia per i dipendenti pubblici: per quei lavativi sarebbe finita la pacchia! Ora tocca anche a loro e si renderanno finalmente conto di che cosa si tratta! Non anticipo nulla, non voglio rovinare la "sorpresa"!! E' altro su cui sto provando soddisfazione, oggi!

Aveva appena preso possesso della sua poltrona, il ministrello, che tra squilli di tromba e fanfare annunciò che avrebbe eliminato gli "sprechi" delle pubbliche amministrazioni e, come primo atto, promise che avrebbe ridotto drasticamente le "auto di servizio". Si, uno di quei tanti odiosi privilegi riservati alla "casta dirigenziale" che assieme a quella "politica" di questo Paese, ci svuotano le tasche! All'epoca dissi: attenti, è un bluff! Ricevetti parecchie critiche!!

Sono passati quasi tre anni. Alcuni giorni fa, una collega della direzione mi ha chiamato al telefono per chiedere quante "auto di servizio" erano assegnate alla nostra sezione. Dopo averle risposto, incuriosito le ho chiesto il motivo della domanda. Per farla breve, in previsione dei "tagli" previsti alle pubbliche amministrazioni dall'attuale manovra economica, era giunta una circolare del ministrello che "ordinava": provvedete!! Ci sarebbe stata una riunione di "vertice" l'indomani e, poi, ci avrebbero fatto sapere!

Sto ancora aspettando e le "auto", nel frattempo, vanno e vengono come nulla fosse, scarrozzando "i dirigenti"! A proposito, tutte di cilindrata superiore a 1600 cc. Però, già da tempo hanno "tagliato" i miei straordinari, i benefit arretrati di qualche anno non si vedono e quelli futuri non ci saranno, dovrei pranzare con la stessa cifra con cui alla Camera mangiano pesce e filetto tutti i giorni ed io, invece, a malapena rimedio un primo piatto in una tavola calda, hanno chiuso tutti i contratti di consulenza nei quali era impiegato personale "precario" e, ciliegina sulla torta, il mio stipendio è stato "congelato" fino al 2014!! Bella mossa per "risparmiare"!

Ci scommetto: ci saranno altri tagli ma non sui privilegi della casta dirigenziale! Ridurranno gli "acquisti" come la carta per fotocopie, per stampanti, di materiale informatico, per manutenzione, per la sicurezza, ridurranno ulteriormente il monte ore mensile degli straordinari (oggi è 9 ore per un ottavo livello, un funzionario, da ridere!!!)... ma quelle auto e quelle cilindrate continueranno a girare come sempre! Mi riprometto di aggiornare sugli sviluppi!

Di sicuro chi ci rimetterà saranno i soliti fessi e, in termini di qualità del servizio erogato, il famoso "utente", quello che il ministrello voleva tutelare. Sono passati quasi tre anni da quando il ministrello annunciò una "rilevazione" a tappeto per sapere quante auto di servizio c'erano in giro! Era un bluff, come quello attuale!

Che soddisfazioni ti può riservare la vita!!!

36 commenti:

  1. E ne avevi di ragione.
    Mi sarei molto meravigliato se le promesse del brunettino fossero state mantenute ma come te hai potuto constatare di persona nulla è accaduto. D'altra parte la gang che ci sgoverna ha potuto compiere i suoi "delitti" facendo solo pomesse.

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  2. Ciao Carlo...
    e il brutto è che mi viene da pensare a quello che vogliono ancora fare da qui fino al 2013!!!!
    buona giornata

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  3. Non oso pensare di cosa è ancora capace l'attrazione da circo...con questi chiari di luna mi manca la fantasia!!!!!!Odioso individuo famoso per la volgarità...

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  4. tutti possono godere di quello che vogliono , ed hanno anche il diritto di farlo , nel rispetto altrui .
    il sig. ministro in questione , fece subito una statistica , dicendo di un calo del 30% di assenza per malattia , in pochi mesi . io feci un post nel quale ( su SINDACATOEROCK ) , dicevo che mentiva e che quel dato statistico , non prevedeva il periodo di ferie ( giugno luglio agosto settembre ) ....
    di quella gente e di quei pseudo signori , nessuno escluso , anche di quelli che si sono scissi , non mi sono mai fidato .
    il problema non è il popolo che lavora , che sia esso dipendente nel privato o nel pubblico , resta popolo che lavora , il problema non è andare a ricercare , producendo divaricazioni , critiche e polemiche tra varie tipologie contrattuali e conseguenti differenze lavorative , il vero problema resta ANALIZZARE ATTENTAMENTE LE DINAMICHE CHE SI STANNO SVILUPPANDO E CAPIRNE LE CAUSE .
    esiste una volontà politica trasversale , da destra a pseudo sinistra , che intende ristrutturare e rielaborare le condizioni di lavoro , sia nei costi definibili diretti ( salari contribuzioni e produttività ) , sia in quelli definibili indiretti ( regole contrattuali e normative di legge ) , questa volontà trasversale deriva da disposizioni ed esigenze dettate dai poteri che detengono il potere speculativo .
    il pretesto è la finta crisi globale e la motivazione è dettata da esigenze ristrutturanti del sistema di produrre profitto .

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  5. Olèee! Esattamente come la gelmini! Tagliamo gli sprechi e sprechiamo sul privato... meglio se confessionale. Hai letto delle classi da più di quaranta allievi? Solo chi vuol ridurre l'istruzione a un gradino sopra l'ignoranza può fare questo. Nella mia scuola, dieci e più anni orsono si mandavano i controlli per malattia il primo giorno quasi a tappeto (esclusi solo quelli che venivano mandati via perchè evidentemente "incimurriti" e a rischio di contagio). Di auto blù non si sapeva l'esistenza.. Oggi il direttore generale dell'ospedale di Treviglio, messo lì dalla lega, va e viene da Mantova, o giù di lì, con auto blu ed autista (fatto assumere con concorso "truccato" nella asl da poco tempo) e ha tolto l'acqua minerale nei pasti dei degenti. Spero che muoia vecchio, malato e solo! Ciao Carlo... Anna

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  6. Temo che nel privato andrà pure peggio. Molte altre aziende chiuderanno e molti lavoratori perderanno lo stipendio.
    Oggi proprio non riesco a sdrammatizzare... domani chissà?
    Un salutone, caro Carlo :-)
    Imperf

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  7. @@@ PER ALDO @@@

    Ciao Aldo. Conoscendo il "soggetto", è chiaro che ci saremmo meravigliati! Avrei cominciato a credere ai miracoli. Purtroppo la realtà è tutt'altra e l'avevamo immaginata giusta ma così è "peggio per noi"!!

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  8. @@@ PER ERNEST @@@

    Ciao Ernest. Per come la penso io, facessero pure! Se gli italioti non si sono svegliati fino ad ora, nonostante tutto, che ben venga di peggio ed anche la "fame" a decimare il più possibile questa gran massa inutile e parassita, tanto simile a chi ci governa.

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  9. @@@ PER UPUPA @@@

    Ciao Upupa. Dobbiamo essere pronti perché il ministrello, insieme al sacconi di m, puntano a demolire l'apparato della pubblica amministrazione e smantellare i diritti dei lavoratori. Un disegno ben preciso, nascosto dietro slogan ad effetto e fumo negli occhi di chi ancora "abbocca" alle loro caciarate volgari!

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  10. @@@ PER SERENITY @@@

    Ciao Anna. Mi accontenterei di vederli scomparire tutti e subito, senza tanti travagli, magari accompagnati da quel "popolino" idiota che ancora li tollera e non reagisce! Si, ho già letto diversi articoli su cosa sta accadendo nelle scuole, appena riaperte. A noi tutto questo sembra assurdo ma come anche tu sottolinei, ha una sua logica. Un popolo ignorante da molto meno fastidio e consente a chi "comanda" di fare ciò che vuole, senza paura di essere contraddetto o contestato!

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  11. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Temo che tu abbia ragione anche se non farei distinzioni tra pubblico e privato. Come ho tentato di spiegare nella precedente riflessione, è qualcosa che travolgerà tutti, indistintamente. Come una valanga. E' iniziata e continuerà ancora tra le classi meno forti: operai, impiegati, precari, pensionati. Spenderemo meno, molto meno! Allora, toccherà ai piccoli professionisti che non "venderanno" e, a loro volta, non "acquisteranno" da chi produce per loro, fabbriche e industrie. A quel punto, anche le grandi imprese crolleranno... tutto questo, grazie ad un malato che pensa soltanto alla fi@a e ad una banda di farabutti e incapaci che sta raschiando il fondo del barile!

    Ma più di tutti, grazie a quella gran massa rassegnata e perdente che non reagisce, non dico per orgoglio ma almeno per "difesa"!!

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  12. Comprendo benissimo il tuo stato d'animo. Io sono sul depresso come che ,imbavagliato e immobilizzato e impotente sta guardando chi gli svaligia l'appartamento. Nessuna soddisfazione a pensare che l'aveva previsto,piuttosto la consapevolezza che l'aereo su cui si trova,se vogliamo usare un'altra metafora,sta precipitando. Chi è credente si affida a Dio,chi no si tortura fino allo spasimo. Mi sento nellla condizione intermedia di attesa e di incredulità per ipotizzare qualsiasi formula di salvezza.
    Un buon pomeriggio!
    Corinina

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  13. Ciao Carlo, sperando che non mi cada la linea, sto aspettando il tecnico che metta la password al router.

    Si sono soddisfazioni, ma cacchio...hanno un retrogusto al veleno, le conseguenze sono nella spirale che ha ben descritto l'amico Imperf e nell'effetto domino che hai descritto nel rispondergli.

    Chi può farà quadrato per non collassare economicamente, fare quadrato significa zero spese superflue e tagli alle spese non strettamente necessarie...che differenza corre tra l'Italia post bellica che viaggiava con la tessera annonaria e oggi?

    Solo questo scenario mi fa venire voglia di tornare alle barricate, ma con una variante, dare loro fuoco fisicamente e non prenderli a moccoli verbali o secchiate d'acqua.

    Buon pomeriggio Carlo ;-))

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  14. Hai ricordato un quadro di ineccepibili verità. Diciamo che con il ministrello e i suoi capi soprusi e ingiustizie si sono fatti ancora più odiosi.

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  15. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina. Non voglio apparire superbo se affermo che nella mia vita ho passato momenti veramente "critici"! Li ho sempre superati e, dopo, guardando al passato, ho anche sorriso di quei momenti. C'è voluta tenacia, pazienza e anche un pizzico di consapevolezza ma ce l'ho fatta e sono arrivato dove "sono" oggi!

    Questo, per dire che passerà anche questo momento, anche se drammatico! Passerà perché noi abbiamo tenacia, pazienza e anche consapevolezza e rispetto alla "massa degli indifferenti", sicuramente avremo qualche "carta" in più da giocare!

    Il momento non è facile e sarà anche peggio! E' il momento di elaborare serie strategie di salvezza.

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  16. @@@ PER TINA @@@

    Ciao Tina. Si, purtroppo, sono soddisfazioni amare come il veleno. Le conseguenze di cui abbiamo parlato io, Imperf e pure tu, sono talmente ovvie che l'indifferenza che ancora dimostrano larghi strati della nostra società ha del pazzesco!

    Siamo tornati indietro di 60-70 anni, non sarà una condizione tollerabile a lungo! Per come la vedo io, dobbiamo prepararci al peggio. Quelle barricate, non sono solamente un'ipotesi ma potrebbero diventare una tragica e violenta realtà.

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  17. @@@ PER ADRIANO MAINI @@@

    Ciao Adriano. Si, sono odiosi perché simbolo di arroganza, volgarità e vigliaccheria. Quella tipica di chi è in una posizione di "comando" e distribuisce soprusi ai "subordinati". Forti con i deboli e deboli con i forti. Spero ce ne ricorderemo tutti, al momento opportuno!

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  18. Dici bene, caro Carlo, tutti saremo coinvolti. Anche le piccole imprese, quelle imprese additate ingiustamente come evasori. E stanno già pagando caro la loro sopravvivenza.
    Un salutone
    Imperf

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  19. ciao!
    che piacere la tua visita! io ho abbandonato il mondo dei blog, tengo aggiornato i miei ma non ho più tempo a visitare gli altri.
    buona vita!

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  20. Caro Carlo...siamo messi male, male e di traverso! Ci leggi bene. E' metafora...cos'hai vinto?! Niente..però ti applaudo! Giuro! Baci :)

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  21. molta gente va avanti con i paraocchi e fa solo finta di non vedere!Ormai noi siamo al capolinea o si cambia o si scende!

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  22. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Credo che sarà sempre più difficile, man mano che passerà il tempo e coloro che "muovevano" l'economia, avranno sempre meno risorse economiche. Questo sta accadendo e nessuno di coloro che governano sembra capirlo.

    Non me la sento di "additare" una categoria piuttosto che un'altra per cercare il "colpevole". E' un'esercizio, francamente, stupido. Se siamo al punto in cui siamo lo dobbiamo anche ad un malcostume, la disonestà, che è diffuso ovunque tu volga lo sguardo: dalla multinazionale al grande imprenditore, dal commerciante all'artigiano, dall'impresario al libero professionista e mettici pure quella fetta di dipendenti che "arrotonda" con lavoretti a nero, hanno dissestato un sistema che, peraltro, non è stato capace di contrastare questi fenomeni o, addirittura, l'ha favorito come il Governo attuale, solamente per mettere al riparo il Cainano dai guai fiscali che aveva.

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  23. Se permetti, dalla lista che hai fatto qui sopra togli i piccoli imprenditori e artigiani.
    Ok che fanno del nero ma con una tassazione riservata alle imprese (soggetti con partita IVA) che facilmente oltrepassa il 60%, credimi, sono obbligati a farlo per sopravvivere.
    Quello che sta cercando di attuare Obama non è attuabile qui, ecco il punto.
    Vedi Carlo, io sono almeno per la sopravvivenza e se per arrivarci devo non dichiarare cinquemila euro lo faccio. Non dico milioni ma solo pochi spiccioli per sopravvivere. La politica addita tutte le imprese indistintamente e non lo trovo giusto.
    Per quello che ti chiedi da me... beh, ti sei risposto da solo ma ci aggiungerei anche i fondi d'investimento.
    Un caro saluto
    Imperf

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  24. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Sorrido mentre ti dico che NO, non tolgo i piccoli imprenditori e gli artigiani da quella lista nella quale ho messo anche quegli impiegati con un doppio lavoro. Anche questi, come piccoli impreditori e artigiani, sono "costretti" a fare quello che fanno, per sopravvivere. Se avessero uno stipendio adeguato e sufficiente a garantire una "qualità della vita", se avessero opportunità di sviluppo personale ed economico, pensi che si sbatterebbero tutto il giorno tra un ufficio e qualche "lavoretto" fuori da questo?

    Sono anche convinto che per sopravvivere, oggi, c'è chi sia costretto a fare come tu dici. Ma il nostro discorso, è come un cane che si morde la coda.

    Tutto questo, sommato alla grande evasione, fa si che, per esempio, quelle "partite iva" di cui parli siano sottoposte a tassazione che ammonta ad un 60% dei loro introiti da lavoro. Aberrante! Ma la soluzione non è "evadere" per sopravvivere ma ribellarsi per "vivere" con dignità. Tutti.

    Voglio vedervi al nostro fianco quando manifestiamo! Voglio vedervi reclamare a gran voce, come facciamo noi (quelli che partecipano ad una manifestazione) che il "benessere" è un diritto e che come individui che lavorano, dobbiamo essere rispettati. Voglio vedervi riempire le piazze di questo Paese insieme agli impiegati, agli operai, ai pensionati, ai disoccupati ed a quei giovani per i quali si prospetta un futuro peggiore di quello che si prospetta per noi. Voglio vedervi difendere il futuro dei vostri figli, non ricorrendo a "scappatoie" che potrebbero garantire "qualcosina" per il loro futuro ma scendendo in piazza e reclamando, pretendendo che il futuro dei vostri figli sia qualcosa di certo, degno e sicuro.

    Tutto questo, lo affermo con un sorriso perché, ripeto, non è il capro espiatorio che mi interessa individuare ma salvare noi tutti da una catastrofe!

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  25. Buon pomeriggio Carlo! Hai visto che effetto ha sortito la corale condanna dei media e del popolo viola? 0 assoluto. E poi dici che non ho sufficienti motivi per disperare. Vedrai che solo dopo una probabile e vicina bancarotta si muoverà qualcosa.
    A questo punto è meglio non pensarci ,perchè è come sbattere contro un muro.
    Corinina

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  26. Ho una specie di rimozione. Non oso pensare a questo futuro prossimo.

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  27. Cito Flaiano, un bel cervello di cui avrei tanto bisogno ancora oggi:
    "La situazione politica in Italia è grave ma non è seria".
    Ecco, in questa frasetta c'è tutto.

    Condivido ogni lettera delle tue parole, ogni parola delle tue frasi, ogni frase del tuo discorso.

    Un caro saluto

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  28. Ma perché, c'è qualcosa di credibile in quello che dicono, a parte quando si tratta di metterla in quel posto ai lavoratori?

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  29. Tu sorrideevi e ora sorrido io (per davvero).
    "Voglio vedervi al nostro fianco quando manifestiamo! "... ok.. ma nel frattempo c'è chi fa fatica a mangiare.
    E' aberrante, hai ragione, ma la situazione è questa.
    Sai che ci sono parecchi miei colleghi che stanno chiudendo baracca e burattini? Uno di questi mi ha anche regalato un bancone da reception. Io non ho un grande studio ma, non avessi problemi ad incassare vivrei bene, senza diventare ricco ma potrei togliermi qualche piccola soddisfazione. Eppure faccio una fatica tremenda. L'altro giorno ho contato i crediti e ho smesso come ho raggiunto una certa cifra per non demoralizzarmi ultreriormente.
    Ho la fortuna di avere una moglie con un buon stipendio fisso. Non avessi questa fortuna, di questi tempi, non oso immaginare lo stato in cui potrei trovarmi con una famiglia.
    Ma vado avanti perchè non può piovere per sempre, almeno finchè riesco a pagare gli stipendi.
    Approfitto del commento per augurarti un buon week end, caro Carlo :-)
    Imperf

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  30. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina. Mi sarei meravigliato del contrario! Mettiamoci in testa che quella è un'associazione a delinquere che si muove fuori da ogni regola democratica. Noi (o il popolo viola cui accenni) fino ad oggi, invece, abbiamo protestato rimanendo tra i paletti stabiliti dalla Democrazia. Hanno dimostrato tutto il peggio che potevano esprimere. Ricordiamocelo.

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  31. @@@ PER ALBERTO @@@

    Ciao Alberto. Invece, credo sia necessario pensarci e cominciare a pensare ad una strategia di salvezza individuale. Sarà dura se non intervengono fattori che ne modificano la prospettiva.

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  32. @@@ PER PAOLO @@@

    Ciao Paolo. Questi farabutti, fino a ieri ci raccontavano che andava tutto a meraviglia e che "noi" si era dei disfattisti che remavamo contro il Paese. Ecco i risultati.

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  33. @@@ PER FORSENONTUTTI @@@

    Ciao e grazie del tuo passaggio. Sicuramente questa associazione a delinquere che ci governa non è credibile nelle intenzioni e nei proponimenti, eppure nel nostro Paese c'è chi ci ha creduto e come! Sono anche convinto che, nonostante tutto, ci sia ancora una bella fetta di "massa bue" che ci crede! Altrimenti, non si spiega il perché di questo subire, subire e subire senza reazione alcuna. Alle manifestazioni, cominciamo a conoscerci tutti perché.... siamo sempre gli stessi!!!

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  34. @@@ PER IMPERF @@@

    Carissimo, io sono tre anni che vedo amici perdere il lavoro o chiudere la piccola attività che avevano. Ne ho raccontato anche il qualche mio post. Iniziò quando ancora "ci diceva" che la situazione era sotto controllo e noi un Paese forte!! Forte soprattutto per i nostri "risparmi" che, oggi, sono quasi esauriti! Stiamo assistendo a fatti veramente brutti. Auguriamoci di superarli senza troppi danni.

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  35. Carlo,d'accordo ,non dimenticherò il tuo monito,ma vuoi capire che non si può vivere solo aspettando la soluzione finale ?
    Io sento d'appartenere al partito d'azione che in termini ottocenteschi significherebbe il partito dei garibaldini.
    Ciao e buona domenica.
    Corinina

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  36. Quanto hai ragione ! Buon fine settimana anche a te . Sperando che la prossima non sia ancor peggiore di questa . wally

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