14/04/12

Padri & figli, uguali sono

Provate a chiedere ad un giovane, più o meno ventenne, cosa sia il "fiscal compact". Poi, chiedetelo anche ai loro genitori. Io l'ho fatto, nella recente pasquetta, complice un pranzo con amici e amici degli amici degli amici. Con figli al seguito, naturalmente. Ventenni che hanno genitori miei coetanei o quasi. Vi avverto che non è facile. I primi dovrete riuscire a distrarli dal telefonino su cui smanettano ininterrottamente, affetti da keichu e completamente assenti dal mondo che li circonda. Oppure, per farvi sentire, dovrete liberare le loro orecchie da quei minuscoli auricolari collegati ad un minuscolo apparecchio che spara musica nel loro cervello, provocando una condizione di trance music che appare evidente dal loro stato psico-fisico completamente scollegato dal mondo che li circonda. Comunque, se siete fortunati vi risponderanno con un'alzata di spalle ed uno sguardo che equivale ad un "ma che stai a dì?". Qualcuno, più loquace, si lancerà in ardite associazioni di idee, per cui, se il suo compact disc digil audio serve per ascoltare musica ad alta definizione, il "fiscal compact" sarà un compact disc.... per ascoltare qualcosa che riguarda il fisco! Un modo educato per dirvi "vai a parlare con papà... vecchio!"

 

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Papà con il quale, vi assicuro, non andrà meglio di come è andata con il figlio! Sempre se siete fortunati e non venite apostrofati con un'altra alzata di spalle, alla vostra domanda risponderanno con un'altra domanda, tipo "mica sarà un'altra tassa di quello stramaledetto del monti?", in genere seguita da una lunga sequela di piagnistei sulle tante tasse che si devono pagare, sulla sacrosanta ragione a diventare evasori, che non se ne può più, che si stava meglio quando si stava peggio....

Come scrisse Gramsci nel lontano 1917, "...tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa..."

La massa ignora e non si preoccupa che i nostri governanti, complice un'informazione serva, zitti zitti stanno per approvare quel patto fiscale recentemente imposto dalla cancelliera tedesca e che comporterà una modifica, devastante, della nostra Costituzione. Il fiscal compact, quel trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance dell'Unione economica e monetaria che è stato firmato a marzo di quest'anno da 25 Stati dell'Unione europea, sta per essere inserito nella Costituzione dal nostro Parlamento, attraverso la modifica di alcuni suoi articoli. Quell'indegna accozzaglia di gente che quando non è concussa o corrotta è incapace, sta per perpetrare, all'unanimità, l'ennesimo scellerato atto ai nostri danni. Una maggioranza talmente compatta che ci impedirà di esprimere, attraverso apposito referendum, un'opinione sul destino del nostro futuro e della nostra civiltà.

A breve vedremo elevato a valore costituzionale il pareggio di bilancio, sullo stesso piano dei diritti inalienabili di noi tutti, sempre meno cittadini e sempre più sudditi. Sarà un'ulteriore vittoria di quel pensiero liberista che, già da tempo, sta massacrando le nostre vite e ipotecando quelle delle generazioni future. Sarà la supremazia di quel pensiero che mira a distruggere il concetto di Stato, inteso come interesse pubblico e bene collettivo. Questi valori, saranno subordinati al "pareggio di bilancio" e ad una gestione economica lasciata, senza regole, nelle mani dei mercati, oramai giudici e carnefici delle nostre vite.

Subordinando l'interesse pubblico ed il bene collettivo al "pareggio di bilancio", saranno i mercati a decidere chi vive e chi sopravvive, garantendo lussi e ricchezze ai più potenti mentre sacrifici e difficoltà saranno la prerogativa di vita di una massa di nuovi sudditi, ridotti alla fame, alla fatica e al bisogno continuo. Chi ha ancora dubbi sul fatto che stiamo viaggiando verso un nuovo regime, verrà sconfessato presto. Non vivremo quei governi fascisti di vecchia e storica memoria ma, più subdolamente, un regime finanziario che, al pari dei governi fascisti, non tollera la dialettica democratica e vive di imposizioni. I suicidi di poveri e disperati pensionati o di piccoli imprenditori falliti, sono solo un antipasto di quello che, in futuro, vedremo e vivremo. La nostra Costituzione, rispecchierà a pieno le idee liberiste e nessuno potrà più esprimere riserve al riguardo.

Nonostante questo, viviamo tra gente che fa spallucce, giovani o meno giovani, completamente assenti dal mondo che li circonda.

Odio gli indifferenti.

31 commenti:

  1. Carissimo Carlo, alla fine del commento capirai chi sono. Io fossi in te non farei di tutta l erba un fascio, dal momento che posso dimostrarti che ci sono tanti giovani veramente impegnati e preparati, anche se, ahimè, una piccola minoranza.

    Senza dubbio il liberismo ha formato le sue metastasi nell' economia europea. Il fatto è che le regole d'oro non sono chiare e non si sa con quali mezzi e con quante bugie si arriverà alla stabilità.

    Parlo del nostro Paese. E' inutile fare promesse, quando poi non si hanno i mezzi economici necessari per metterli in atto, tanto si sa come andrà a finire, saremo pieni di multe. Ma dico io se non riusciamo a mettere ordine ai conti interni sui quale non c'è nessun patta da rispettare ma totale libertà, si possono realizzare obbiettivi accordati a livello europeo?????

    Sul fatto che i giovani siano indifferenti ci sarebbe da scrivere molto, ma questa è un'altra storia. Non voglio tenerti sulle spine circa la mia identità. Un caro saluto dal prof. Natale Ferraro. Conte.

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  2. ciao Carlo,
    per evitare arrabbiature e delusioni istantanee, da qualche anno ho chiuso le porte a tutte le Pasquette, Natali, Ferragosti in compagnia di amici e di amici degli amici che nell'ultimo incontro (di qualche anno fa, appunto) mi avevano massacrato di lividi mentali inneggiando a colui che togliendo l'ICI sulla prima casa aveva fatto di più di tutta la politica sinistra del "mio Bertinotti".
    Da allora il mio tramonto è più leggero.
    Ho letto con attenzione il tuo post chiarificatore del "fiscal compact" e condivido in pieno che malgrado tutte le carognate ai danni dei poveracci o medio poveracci, il pareggio di bilancio in Italia non si raggiungerà mai (e ne immagino anche il perchè).
    E allora? Allora io posso fottermene perchè ho la vita alle spalle e mi adoperò a modo mio per quel minimo di sensibilizzazione, ma sono quelli delle cuffiette, degli ipod che devono aggregarsi a quelli cha hanno capito da tempo le trame dei potenti.

    Buona domenica Carlè. robi

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  3. @ PER NATALE FERRERO @

    Ciao Natale alias "Conte", è una piacevole sorpresa risentirti, considerato il tempo trascorso da quando chiudesti il tuo blog. Una raccomandazione: semmai un giorno dovessi aprirne nuovamente uno, dammi subito la notizia perché sarà sempre un piacere rileggerti, come in passato!

    E' chiaro che l'esperienza raccontata è soggettiva e, quindi, non mi sogno di accumunare tutti i giovani a quelli che ho descritto. Però, è altrettanto chiaro che ho una sensazione che tu mi confermi, quando dici che esistono giovani "impegnati" e preparati ma sono, purtroppo, una minoranza.

    Sempre sapendo che le esperienze soggettive non fanno "statistica", aggiungo che alla loro età già sapevo che significava lavorare "a nero", perché così lavoravo, cosa significava questo in termini di "contributi" non versati, cos'era una partita doppia e perché il "principale" ne aveva una ufficiale e una nascosta.

    Mi dirai che il nostro era un tempo "difficile"! E perché, quello loro? Peraltro, noi un futuro, all'epoca, potevamo ancora immaginarlo nonostante tutto e grazie all'impegno, chi con un impiego, chi con un lavoro sicuro, quel futuro che immaginava fino ad oggi l'ha vissuto più o meno bene! Loro, i giovani, mi spaventa solo pensare quello che sarà il loro futuro. Ed è certezza, visto quello che stanno combinando alla nostra società e come stanno cambiando in fretta le cose.

    In più, mettici che ho accostato la loro "ignoranza" a quella dei padri, adulti come noi, proprio per evidenziare l'assurdità della cosa. Se siamo dove siamo, è per l'indifferenza di noi "adulti" e per essercene fregati della politica, dando fiducia a soggetti inqualificabili e farabutti. Era principalmente alla loro "indifferenza" che guardavo.

    Per il resto, concordo con la tua riflessione. Pagheremo in termini di welfare inesistente e di sacrifici sempre più insostenibili ciò che stanno per realizzare.

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  4. Se solo si riuscisse a livello europeo, in tutti paesi, cioè, ad alzare il livello dello scontro sociale e politico, la partita del progresso sarebbe ancora tutta aperta.

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  5. @ PER CIPRALEX @

    Ciao Robi. Io, invece, ho talmente il dente avvelenato che "ci vado a caccia" di quei soggetti che hai elencato. Ancora si racconta, tra le mie conoscenze, quello che successe nel recente capodanno, quando scoprii un capannello di questi nostalgici del "papi" tra gli ospiti. Altro che fuochi d'artificio a mezzanotte!

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  6. la cosa non mi meraviglia sull'ignoranza dei padri (non conoscenza), ma sti figli mi deludono un pò, con sti telefonini moderni si sarebbero dovuti collegare in Internet e fare una ricerca con google e spararti una risposta "stampata" sul tuo telefonino... non sul mio che io uso a mala pena per telefonare.

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  7. Ma certo Carlo ti lascio il link del mio nuovo blog in fase di allestimento!!!! Un caro saluto!!!!

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  8. Ciao Carlo ;-))

    Ma che accidenti di idea ti è venuta di porre una domanda del genere durante un pranzo di festa che non so più se reputare pagana?

    Ma li volevi ammazzare?

    Come dice l'amico Robi, mi sono lasciata alle spalle il quotidiano combattere per la pagnotta, ma non sono riuscita a smettere di combattere assieme a chi, come te e molti altri, a quella garanzia ci debbono ancora arrivare.

    Il fenotipo che hai incontrato in queste feste, lo incontro tutti i giorni dentro l'Associazione, più scende l'età e più sale la sconoscenza, siamo alla frutta della leggendaria umanità, dopo la tua generazione ci sarà ... il grande fratello e l'isola dei famosi, tanto valeva non farli nascere.

    Se non ho preso lucciole per lanterne, abbiamo un rientro, l'amico di tastiera DUCA CONTE...della serie, a volte ritornano, mai ritorno è stato così benrtonato ;-))

    Sai mai rientra anche il nostro Amico Antagonista Enrico ;-))

    Notte buona Carlo ;-))

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  9. Io non ho solo il dente avvelenato ma il fegato spappolato...provo a parlare, spiegare cosa sta accadendo alle nostre spalle ma spesso mi guardano come una disfattista e mi apostrofano "comunista"...spiego che,( anche se non è una parolaccia o un'offesa,)non dobbiamo tenere bassa l'attenzione, che dobbiamo informarci, che ci cambiano la Costituzione, che non ci informano come si deve...mi ascoltano distrattamente e mi chiedono:" perchè sei sempre arrabbiata?" E sì che sono arrabbiata...perchè non sto parlando dei dipendenti delle cuffiette e dei telefonini, sto parlando di una gran parte di docenti di scuola media!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Gramsci aveva visto bene...l'indifferenza permette ai "signori" di fare del popolo ciò che vogliono!!!!!!!!!!!!!!!!
    Io non mi arrenderò mai....e confido in quel pugno di giovani che ancora hanno la voglia, l'intelligenza, la possibilità di urlare Jatevenne!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  10. Mi sono sentita spiazzata finchè non hai tradotto in "pareggio di bilancio".
    Hai ragione sul fatto che la maggioranza è disinformata. La lotta per sopravvivere non lascia tempo all'ascolto per alcuni e per altri l'ascolto arriva solo quando è troppo tardi. I giovani sono stati cresciuti nella convinzione di poter avere tutto e saranno le vittime di ciò che sta per accadere. Quelli che sono informati lottano per raggiungere qualche isola di benessere dalla quale osservare il disastro degli altri. Neppure io vedo un futuro positivo... Spero che mia figlia, allevata con le regole della vecchia scuola, sia tra i fortunati.
    Anna

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  11. La conseguenza è evidente: la nostra politica economica sarà gestita dal cosiddetto Fondo Internazionale Salvastati, dalla BCE e dalle oligarchie dei poteri finanziari mondiali che controllano i flussi di credito agli Stati tramite l’acquisto di titoli del debito pubblico (debito sovrano). E siccome lo Stato italiano ha un deficit stratosferico, questo accordo comporterà per il nostro paese manovre pesantissime per i prossimi anni e una previsione di crescita che è pari a zero. L'unica speranza è in una politica che tenga sotto controllo gli eccessi della spesa pubblica. E dubito che ciò avvenga a breve termine. ciao

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  12. @ PER ADRIANO MAINI @

    Ciao Adriano. I greci, recentemente, avevano mandato un messaggio nel senso che tu auspichi, inascoltato. Gli islandesi la loro rivoluzione contro l'Europa come la stiamo vivendo noi oggi, hanno dimostrato di saperla fare ma nessuno ne sa nulla. In Francia, le prossime elezioni si giocano proprio sul "fiscal compact" si o no. In altri paesi che hanno sottoscritto ma non ancora ratificato l'accordo se ne discute con forza tra forze politiche ed opinione pubblica. L'Inghilterra ha detto da subito no. Solo da noi accade quello che sta accadendo.

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  13. Non è che hai fatto una domanda facile facile però!!!!! " Il fiscal compact, noto anche come patto di bilancio, è il trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance dell'Unione economica e monetaria che è stato firmato il 2 marzo 2012 da 25 Stati dell'Unione europea."

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  14. @ PER TINA @

    Ciao Tina. Se per "ammazzare" intendi quel sottile picere sadico che si può provare dimostrando l'imbecillità del tuo interlocutore allora, si, comincio ad avvicinare il prossimo con quella intenzione.

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  15. @ PER UPUPA @

    Ciao Upupa. Io, purtroppo, ho scarsa fiducia anche nei "giovani". Nel passato, ho confidato in loro. Ma più mi guardo attorno e mi confronto con loro e più mi dispero.

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  16. @ PER SERENITY @

    Ciao Anna. Fortunati, purtroppo, saranno quei giovani "capaci" che se ne andranno da questo Paese. Proprio pochi giorni fa, ho visto un programma su Sky (le caste) dove si parlava di giovani italiani andati via dal nostro Paese che vivevano, serenamente, in paesi stranieri dove svolgevano attività ed avevano aperto aziende che qua da noi è impossibile per un giovane: ad esempio, aprire una farmacia.

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  17. @ PER LORETTA DALOLA @

    Ciao Loretta. Per la precisione, la parte eccedente il 60% del nostro deficit, deve essere recuperato in 20 anni. Significa una manovra da 45mila euro l'anno, per i prossimi 20 anni... sempre senza accumulare debito sullo stesso che, tradotto, significa taglio forte ai servizi pubblici.

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  18. Ventenne, presente!
    Non avrei saputo darti una spiegazione così ben fatta se avessi chiesto a me che cos'è il fiscal compact, però non avrei nemmeno fatto scena muta, giuro! È triste leggere come sembriamo noi ventenni di oggi. È ancora più triste sapere che non è solo apparenza, se fosse solo un'impressione distorta a quest'ora sarebbe dovuto già succedere qualcosa nelle piazze e invece no. Sono la prima che non ha fatto niente quindi alla fine sono una che scrive "bene" e razzola male.
    Non vorrei mai andarmene dall'Italia comunque, se non per le vacanze. Proprio oggi parlavo con una persona che mi faceva ripetuti esempi di ragazzi poco più grandi di me che lavorano a Malta, negli Stati Uniti, alle Maldive. Mi diceva di rimettermi a studiare o comunque di andarmene via, ma io il mio futuro lo voglio qui, anche per una mia evidente mancanza di coraggio forse. Non voglio andarmene via io, voglio che se ne vadano tutti loro.
    Da un certo punto di vista a volte penso di essere anche fortunata ad avere vent'anni oggi. Non avrò un lavoro fisso (tanto è monotono), ma non ho nemmeno un mutuo o una mia famiglia da mantenere. In fondo io posso ancora cominciare da zero finché sono responsabile solo di me stessa, ma chi ha quarant'anni o più e viene licenziato e magari ha dei figli e una casa da pagare come fa? Ricominciare è più difficile di cominciare dall'inizio una cosa nuova a vent'anni o giù di lì.
    Le parole di Gramsci sono bellissime comunque. Era da un po' che non le leggevo. Sai che quando l'abbiamo studiato in 5 liceo, a filosofia, solo un paio della mia classe sapevano chi fosse? Io lo sapevo da quando ero alle elementari, perciò la cosa mi ha lasciata un po' perplessa, forse però questo dipende molto dalla famiglia in cui siamo cresciuti.
    Comunque, da ventenne, non sapevo nemmeno che cosa fosse il keichu! Sempre cose nuove scopro qui da te. Grazie
    Buona settimana!

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  19. Ciao Carle', ogni volta che ho sentito e sento parlare di modifiche alla nostra Costituzione mi vengono i brividi, mi ci sento male. Sarà perché quando venne promulgata dal Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola - era il 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948 - io non avevo ancora 18 anni.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  20. ...intendevo proprio quello, ne faccio un uso smodato e mi sa che sto entrando in una situazione di tossicità derivata dall'abuso ;-))

    Ciao Carlo ;-))

    Noi ironizziamo sopra, ma ormai ci possiamo considerare come le tribù degli indiani americani, chiusi nella riserva in attesa dell'estinzione.

    Ieri sera sono andata in bestia con la Gabanelli, non ha considerato che eliminare il contante significa stamparci un codice a barre in fronte...consegnarci alle banche mani e piedi...e la gente si prepara alle olimpiadi di Londra...la pillola negli acquedotti o ne subiremo le conseguenze.

    L'FMI ha lanciato l'allarme, siamo troppo vecchi e costiamo troppo...credi che riapriranno i forni crematori o le foibe?

    Notte buona Carlo ;-))

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  21. E' l'indifferenza il nuovo male che avanza, un'epidemia, una pandemia.

    Gramsci: "Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitsmo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti."
    11 febbraio 1917

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  22. Bellissimo post, complimenti.

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  23. ...ho la bandiera bianca che sventola ... non spararmi ;-)))

    Ciao Carlo...ho appena letto che "la badante del senatur" passa al 5 Stelle...ti ho pensato ;-)))

    Buon pomeriggio Carlo ;-))

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  24. @ PER TINA @

    ... anche io sto sventolando una bandiera bianca.... (rido!!!)

    Ciao Tina. Ho saputo. La signora, apre bocca e spara aria fritta. Per ora, dovrebbe preoccuparsi del probabile e prossimo avviso di garanzia destinato a lei... altro che politica! I media, invece, stanno facendo il "compito" giù da tempo iniziato con l'approssimarsi delle prossime consultazioni elettorali: gettare discredito sul M5S. Domanda formulata ad arte ad una che, probabilmente, neanche sapeva cosa stava rispondendo. Vorrei vederla, la signora, passare dai suoi attuali 12-15mila euro al mese, privilegi e benefit esclusi, ai 2000-2500 che si assegnano i consiglieri del M5S!! Vorrei vederla abolire il suo vitalizio, lei che fra 4 anni prenderà la sua pensione mentre ha raddoppiato i miei anni di lavoro. Ti riproduco uno dei commenti più equilibrati, inseriti nella pagina Fb di Grillo :"... non credete al raglio della Rosy Mauro che sa perfettamente che anche strisciando per terra non entrerà mai a far parte del M5S..."

    Gli altri 687, per ora, sono molto peggio!

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  25. wally_giana19/04/12, 19:15

    ..... forse , per il fine settimana , riuscirò a leggerti ! ( Magari , è meglio di no ..... ) wally

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  26. @ Carlo

    Te lo posto anche quà sai mai uno di noi due o entrambi cambiamo post e le "fraterne coltellate" si perdono ;-))

    ...ho ammainato la bandiera assieme alle braccia, se fossi un uomo, dopo aver sentito il comico a Servizio Pubblico...starei raccogliendo le palle sotto la scrivania...

    Ciao Carlo ;-))

    Al di la del tuo discorso sugli emolumenti dei ragazzi del movimento e sulle pessime abitudini della badante, ho ascoltato in silenzio il discorso del comico...no comment.

    Se questo è il buongiorno...spero che lui tiri le cuoia prima delle politiche, uno così è pericoloso quanto il senatur del quale ha tessuto gli elogi.

    Per ora buona serata Carlo ;-))

    PS
    Leggo che la tenera Wally tra non molto avrà le lenti giuste per leggere ... mi sa che le metterà in un cassetto e non le leva fino a che non si conclude la legislatura ;-))

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  27. @ PER TINA @

    Ciao Tina. Personalmente, guardando al M5S valuto il loro programma, limitato quanto vuoi ma chiaro e focalizzato su questioni ben precise e, soprattutto, capaci di destabilizzare l'attuale "sistema", non solo politico. Grillo non è un politico, non vuol fare politica e non si candiderà mai ad una carica politica. E' un catalizzatore di consensi e dice quello che la gente vuole sentire. Preoccupa Vendola? Sbaglia, è Vendola che non ha capito che vento tira nel Paese. Fa inorridire il resto della politica da destra a sinistra? Ma quale, quella che ha sfasciato il Paese?

    Ma lasciamo perdere il M5S. Tina, ci siamo spesso detti che pur facendo la stessa lotta, viviamo condizioni diverse: tu hai consolidato una vita da lavoratore, a me la stanno smantellando pezzo pezzo prima di arrivare al traguardo.

    Io sono pronto a fare un macello di questo "sistema" e ci sono solamente due modi per farlo. Solo uno è democratico ed è il voto. Se mi indichi quale forza politica, Movimento o partito che sia, oggi è intenzionato a destabilizzare questo sistema ed a cambiarlo prima che i danni, per noi lavoratori ancora in ballo, siano irreversibili, ti seguo a occhi chiusi. Chiaramente, alle intenzioni devono corrispondere anche i comportamenti altrimenti.... tutti i partiti sono disseminati di buone intenzioni!

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  28. Ciao Carlo
    si il problema grosso sono gli indifferenti perchè purtroppo ci sono ancora troppe persone che se ne fregano, a cui provi a spiegare le cose, a spiegare che sul posto di lavoro fanno paura perchè il lavoratori non stanno uniti, provi a spiegare e loro non sentono...
    Pareggio di bilancio in costituzione... li dove c'è anche il diritto al lavoro ma c'è la disoccupazione, dove c'è il diritto sindacale ma la fiom...
    Scommettiamo che è l'unica cosa che rispetteranno della costituzione.
    un saluto

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  29. Ciao carlo

    Come ti ho risposto dalle mie parti...dopo aver visto questa sera la Del Turco fingere lacrime sulla sorte dei figli dei "poveri Italiani"...torno a riempire bottiglie, ma questa volta non le passo, avendo una buona mira, le lancio direttamente, o se ne vanno attraverso il voto democratico o se ne vanno...attraverso la nostra rabbia che non bada più al mezzo.

    ...ma se questo è il prezzo, vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sottoterra...

    Unica sicurezza di non vederceli più a recitare la parte dei politici che maschera la dinastia dei ladri.

    Notte buona Carlo ;-))

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  30. Ma era bellissimo il natale di Roma! Dov'eri? Hai visto le luminarie e lo schermo gigante ai Mercati traianei e poi gli antichi riti romani?
    Non mi sono divertita mai come quest'anno,nonostante la crisi.
    Buon riposo!
    Corinina

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  31. Caro Carlo, per quanto condivida buona parte della tua analisi vorrei rivolgerti una domanda a proposito dei recenti suicidi tra imprenditori. Non trovi che togliersi la vita, abbandonare mogli e figli magari lasciandoli in balia dei debiti sia un gesto sconsiderato?
    Per quanto riguarda l'indifferenza provata da alcuni giovani, penso che sia il risultato di una trasformazione oserei dire scientifica della nostra società: alla fine chi è stato per quasi 20 anni a indottrinare le masse, a convincere l'italiano medio che tutto andava bene, di non preoccuparsi e di non dare retta alle Cassandre?

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