23/05/12

Ballottaggi

Sollecitato dalla curiosità dell'amico Aldo che, nel precedente post, si aspettava un mio commento sul risultato dei "ballottaggi" di questo fine settimana appena passato (particolarmente piovoso e, per la cronaca, piove ancora) ho deciso di esprimere alcune riflessioni su quanto emerso da queste elezioni amministrative, appuntamento elettorale che, è bene ricordarlo, precede le elezioni nazionali del prossimo anno. Inoltre, avevo iniziato a guardare Ballarò ma, dopo Crozza, ho spento la TV: francamente, riesumare le mummie per dibattere di elezioni e mali del nostro Paese, mi sembra non più sopportabile. Ero propenso a tenere per me ciò che sto per esprimere e non per presunzione ma perché, a differenza di quanto affermai dopo la prima tornata elettorale, non senza critiche su alcune riflessioni specifiche, volevo attendere, per commentarli, i primi "atti" amministrativi dei nuovi sindaci e consiglieri comunali. Tutti. Comunque, nell'attesa degli stessi, direi che c'è già molto di evidente su cui posso esprimermi.

Stavolta, se il Presidente della Repubblica non ha sentito il "botto", è preoccupante. Anche perché, purtroppo, altri "botti" si stanno sentendo in questo strano Paese, causati da madre natura ma non solo, dagli effetti devastanti e tragici. Non sentirli ma, soprattutto, non valutarli adeguatamente sarebbe veramente un problema. Tralascio, per ora, questa seconda categoria di "botti" per dedicarmi ai primi, quelli elettorali. Non mi pare che, stavolta, il nostro Presidente sia stato in vena di deliziarci con le sue "battute" e, questo, voglio prenderlo come un segno di una buona "riflessione" in corso. E' vero, forse è preso da quegli "altri" botti sui quali, peraltro, la nostra politica non ha mancato di proporre uno spettacolo indecente. Ma voglio essere ottimista e pensare che stia "riflettendo", lui, un ex comunista.

Se due settimane fa avevo parlato di "schianto" a proposito di Pdl e Lega nord, oggi posso tranquillamente affermare che, a meno dei soliti abbracadabra della politica italiana, i maggiori partiti che rappresentavano il centrodestra (o meglio, la destra italiana) sono a rischio estinzione. Per nostra fortuna, non sono una specie protetta, anzi! Vederli svanire nel nulla, quel nulla da cui provenivano, dopo un ventennio di devastazione del Paese, sarebbe un sollievo. Speriamo che il centrosinistra non li "aiuti" a sopravvivere, come ha fatto fino ad oggi.

Poi c'è il Pd con Bersani. Nel centrosinistra, mi pare che l'unico ad aver capito quello che c'è da fare, altrimenti il centrosinistra corre pericoli certi, è Vendola. Però, sappiamo anche che Vendola è più spostato a sinistra. Che non è un limite, se non ci fosse Bersani. Quel Bersani che con le sue dichiarazioni di vittoria, senza un avversario degno di questa definizione, non ha capito na ceppa di minchia di quello che sta accadendo nell'elettorato e se qualcuno non gli mette una camicia di forza, nei pochi mesi che rimangono alle elezioni nazionali farà solo danni. Quei danni, per esempio, che ha provocato candidando suoi "nominati" contro lo stesso centrosinistra. Ha regolarmente perso! I danni che ha provocato con il suo "usato sicuro" senza capire che gli elettori, dell'usato, ne hanno le palle piene! I danni che causerà, infine, se continua a flirtare con i "moderati" di Piercasinando. Sarà l'artefice di un'altra estinzione se va avanti così.

Del così detto "terzo polo", credo sia inutile parlarne: la sua "dipartita" è stata certificata dallo stesso artefice di quell'obbrobrio e non possiamo che esserne felici! Felicissimi, Bersani permettendo!

Vittorioso, a mio parere, è stato l'astensionismo che, trasversalmente, ha interessato tutti e due gli schieramenti: maggiore nel centrodestra, notevole nel centrosinistra. Questa volta, sono propenso a credere che coloro i quali si sono "astenuti" dall'andare a votare, a differenza di altri appuntamenti elettorali, abbiano espresso un messaggio ben chiaro: siamo stanchi di "questa" politica e dei politici che la rappresentano. Sottovalutare questo messaggio, e torno a riferirmi al Bersani che canta vittoria, sarebbe un grosso, grossissimo errore.

Infine, c'è il Movimento 5 Stelle. Sullo stesso non mi esprimo, onde evitare le solite discussioni su Grillo e nessuna analisi basata sui rappresentanti lo stesso. E' tuttavia evidente che, insieme all'astensionismo, è l'unico, vero vincitore di questo appuntamento elettorale. Come affermavo all'inizio, però, rimando ad un prossimo futuro le mie riflessioni sullo stesso. Mi si consenta solo una piccola "polemica": c'è un nuovo Sindaco a Parma, il quale ha affermato che le deleghe per i suoi assessorati le assegnerà sulla base di curricula professionali. Voglio vedere quanti Sindaci del centrosinistra, quello di Bersani, faranno lo stesso.

Per concludere, sono soddisfatto di come siano andate queste elezioni. E' tutto molto chiaro! Chi non comprende o fa finta di non comprendere, ne pagherà le conseguenze. Bersani è avvertito!

21 commenti:

  1. A stretto giro di...commento scrivo giusto qualche parola su questo tuo post senza dimenticarmi della tua citazione per il che ti ringrazio
    Per non scrivere frescacce uso parole e frasi fatte.
    Sulla debacle della destra e del terzo polo non posso che essere ultracontento sperando che il Bersani non vada in loro soccorso in quanto sono perdenti e non vincitori e che, se lo è, a buon intenditore poche parole dovrebbero bastare.
    Sui M5S sono prudente anch'io, attendo gli stessi alla prova dei fatti.
    Una cosa è certa: hanno sconvolto tutti i piani, sia di centro destra sia di centro sinistra e credo che, se la vecchia politica non si dà una regolata, ne vedremo delle belle.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  2. Non c'è altro da aggiungere alla tua analisi precisa che condivido pienamente.

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  3. ti aspettavo al varco, anelante! Ed eccoti qua: preciso, attento e obiettivo giudice, della situazione politica italiana, con quel pizzico di ironia che non guasta - bell'esperimento Parma, staremo a guardare, facendo il tifo almeno sul tentativo concreto di un'alternativa all'attuale stagnanate situazione partitica - ero stufa di sentirmi dire che senza la politica non si va avanti, anche perché, io non voglio andare avanti nella maniera in cui "loro" hanno mandato avanti (o indietro) il paese - e dunque ben venga l'entusiasmo dei cittadini parmensi che eleggono la giunta grazie ai curriculum...voglio vedere il Cv di Scilipoti...ben venga il tentativo di governare democraticamente insieme ai cittadini - ben venga il nuovo che scioglie la colla sotto le poltrone...ciao

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  4. certo che dai ballottaggi io di conclusioni sugli italiani me ne sono fatte e tante. In Sicilia tanto per andare sul "nuovo" hanno votato Orlando! da non credersi ex DC ex Rete riciclatosi con Di Pietro... molti, troppi non hanno votato e vanno CRITICATI aspramente perchè si deve andare a votare. L'unico che mi ha fatto rincuorare un pò è il voto di Parma con l'augurio al movimento 5 stelle di far bene e di essere d'esempio per le votazioni del 2013. Se non cambiano le cose e i personaggi della politica non si andrà da nessuna parte.

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  5. Non solo M5S, a Cantù una lista civica che lavora duramente dal 2002 è riuscita a sbalzare dalla "cadrega" dopo 19 anni la Lega, anche da noi SEL ha avuto il coraggio di essere diversa. Attenti però a non spacciare per morto il centro destra, vitalità, fantasia e forza d'animo non gli mancano di certo.

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  6. Io so solo una cosa: la gente si è stancata di questa classe politica e lo dimostra, come hai detto anche tu, con l'astensionismo e con i voti dati ai grillini, movimento di per sé in contrasto con la politica canonica e rivoltante, speculatrice, corrotta e menefreghista. Siamo su una linea di demarcazione tra il nulla alle nostre spalle e un futuro nebbioso. E' probabile che rimarremo inchiodati su questa linea per un po', con la paura, non vedendo che nebbia, che fatto un solo passo si precipiti in un baratro senza fondo. Buona serata Carlo... e grazie per il tuo commento. Sergio.

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  7. Ciao Carlo!
    Hai ragione, per fortuna Napolitano non ha fatto battute dopo i ballottaggi!
    A questo punto spero solo che Bersani si svegli un attimino, potenzialmente potrebbe riuscire a non prendere ancora una linea e a perdere anche le elezioni del prossimo anno, ma spero di no, anche perché, al momento, penso che per perdere le elezioni dovrebbe impegnarsi un bel po' a questo punto. Ma mai dire mai...Potrebbe essere così bravo da ritirare su Casini e ci mancherebbe solo lui proprio. Spero che Vendola lo faccia riflettere.

    L'astensionismo ha vinto, però non capisco perché la gente non va a votare. Che risolvi non andando a votare? Niente. Non esiste una legge che dice che se non va a votare il 50% del popolo non viene eletto nessuno e vanno tutti a casa, quindi perché non andare a mettere una crocetta nell'unico momento in cui davvero abbiamo tutti lo stesso peso in democrazia? Capisco che c'è scontento, rabbia, antipolitica, però non mi piace quelli che non votano e poi si lamentano. Intanto vota e provaci a fidarti di qualcosa così poi se quel qualcosa farà male avrai tutti i diritti per dirlo e criticarlo, per non votarlo la volta dopo.

    Mi è piaciuto Pizzarotti che ha detto a Grillo di farsi un po' di fatti suoi, che è lui il sindaco. A proposito del fatto che a Parma gli assessori verranno scelti in base ai curricula, ho letto in un blog (http://vengodalontanomasodoveandare.blogspot.it/2012/05/pero-mussolini-fece-la-bonifica.html) che sarà indispensabile non aver mai avuto una tessera politica. Non mi sembra così giusto. Non è che aver avuto una tessera rende mostri, non credo che tutti quelli che hanno preso una tessera l'hanno fatto perché volevano dei vantaggi personali. Magari credevano in un'idea e volevano migliorare la realtà.

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  8. Le elezioni politiche saranno di questo passo un'altra cosa. Se non emergono strategie serie e appassionanti - credibili - di progresso, l'esasperazione - comprensibile - delle masse popolari, come già accaduto nella recente storia d'Europa, potrebbero anche premiare - e qui mi ripeto - un nuovo demagogo di turno.

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  9. Concordo con Adriano

    Ciao Carlo

    E' presto per dare un giudizio specifico sui nuovi, di sicuro l'elezione di Orlando a palermo non mi esalta, ma sono errori che solo Bersani sa commettere.

    Vediamo come evolvono le situazioni nelle singole città baciate dalle novità e solo dopo tiriamo le somme, a noi in Piemonte è andata di lusso, abbiamo perso Cuneo, ma abbiamo preso Asti e Alessandria.

    Tra prendere e gestire ce ne corre, ecco, voglio vedere la gestione.

    A proposito, come te, dopo Crozza ho spento.

    Per ora Notte Buona Carlo ;-))

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  10. @@ PER FRUFRU@@

    Ciao Frufru. Mi fa piacere constatare, sempre più spesso, la tua voglia di confrontarti ed approfondire anche su temi difficili come la politica. Per un "giovane", non è poco!! Il confronto con altri bloggers è importante e, anche da quello, si possono trarre spunti di riflessione. Però, permettimi di darti un consiglio: quando leggi qualcosa, prima di arrivare a tue "conclusioni", prova a verificare, approfondire, confrontare quanto apprendi con notizie che possano o meno confutare ed arricchire la tua riflessione. Fai questo, soprattutto quando ti confronti con "noi" bloggers. Soprattutto con noi!!!

    Hai letto un post che hai avuto la gentilezza di segnalarmi. Su ciò che hai letto, hai espresso una tua riflessione (la tessera di partito).

    Ho letto anche io quel post e, personalmente, non sono d'accordo sulla quasi totalità suoi contenuti. Ma una cosa in particolare vorrei segnalarti ed è quanto affermato in merito alla "tessera di partito" su cui tu, purtroppo, hai riflettuto esprimendo ovviamente rammarico.

    Quello che c'è scritto sullo "Statuto" del Movimento 5 Stelle, a proposito delle candidature, te lo riporto di seguito. Devi solo verificare se ciò a cui sei stata indotta a credere, ovvero che NON DEVI MAI aver avuto una tessera di partito, corrisponde al vero.

    STRALCIO DALL'ART. 5 del "non Statuto"

    "... L’adesione al MoVimento non prevede formalità maggiori rispetto alla registrazione ad un normale sito Internet. Il MoVimento è aperto ai cittadini italiani maggiorenni che non facciano parte, all’atto della richiesta di adesione, di partiti politici o di associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto con quelli sopra descritti..."

    STRALCIO DALL'ART 7 del "non Statuto"

    "...Tali candidati saranno scelti fra i cittadini italiani, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato...."

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  11. Ero sicura che tu mi avresti dato delle delucidazioni. Non avevo dubbi su questo! :) Infatti te l'ho scritto quasi apposta, perché l'ho letto solo in quel blog del discorso delle tessere. Da quello che hai riportato tu non sembra vero e questo mi fa piacere.
    Quindi non è necessario non avere avuto mai una tessera per presentare il proprio curriculum.
    Mi è venuto un dubbio: potrebbero presentare il loro curriculum anche persone attualmente con tessere di altri partiti? O comunque per diventare assessori non bisogna avere tessere? Non so se mi sono spiegata bene, cioè metti che io ho un curriculum spaventoso ma ho la tessera della Lega, potenzialmente potrei diventare assessore in una giunta del M5S?

    Comunque mi piace confrontarmi con te!

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  12. @@ PER FRUFRU @@

    Ciao Frufru. Lieto di risponderti.

    Nella tua vita passata puoi essere stata una simpatizzante di qualsiasi partito politico e puoi anche aver avuto una tessera di partito. NON devi averla nel momento in cui ti candidi nel Movimento a qualsiasi carica al suo interno. Quindi, tu puoi anche avere un curriculum eccellente ma se hai una tessera della Lega o di qualunque altro partito, in corso di validità, neanche vieni ammesso e, quindi, è impossibile per te diventare assessore.

    E' giusto? Eticamente, penso di si. Non puoi professare e sostenere una fede ideologica, perché la politica è anche questo, e poi pensare di sostenere un Movimento che, apparentemente, non ha una fede ma un "programma" da realizzare. Il Movimento, e questo sto cercando di capirlo anche io, apparentemente non è "ideologico" ma è solo lo strumento per perseguire il "programma", quelle 7 pagine di punti programmatici di cui ti parlai in passato.

    E' giusto? Ci sto riflettendo e qualche dubbio ce l'ho. Se guardo ai punti programmatici che il Movimento intende perseguire, mi basta. Soprattutto perché nessun partito, oggi, è intenzionato o in grado di perseguirli. Invece, sarebbe ora che la politica tutta si riformasse al suo interno perché, francamente, non se ne può più dei loro "privilegi" e dei "sistemi" che hanno messo in piedi per autotutelarsi come casta. Tuttavia, il "programma" diventa uno strumento che rende troppo "rigida" la politica che, invece, è fatta di contrattazione e compromessi. Questa "rigidità", potrebbe diventare un limite.

    Ma c'è di più su cui sto riflettendo: premesso quanto ti ho detto sulla candidatura, anche un ex simpatizzante la Lega nord oppure un ex militante de La Destra, di Casapound, dell'ex Partito Comunista o di Sel, può diventare assessore in una giunta M5S se al momento in cui si candida, NON ha una tessera del partito a cui ha fatto riferimento fino, per esempio, a sei mesi prima.

    Quindi, questo significa che nel Movimento può confluire di tutto... e non so se è un bene.

    Infine, c'è il problema più grosso: Grillo. A me, sta bene come comico promotore. Tuttavia, sempre più spesso invade settori politici che non gli competono. Vedi, per esempio, la ricerca del Segretario generale del Comune di Parma che, invece, spetta al Sindaco eletto.

    Questo, sta danneggiando il Movimento ed i suoi rappresentanti eletti che, invece, hanno prerogative proprie e devono confrontarsi con i cittadini interessati... senza nessun Grillo ad interferire o porre veti.

    Grillo ha ispirato il Movimento e, purtroppo, comincio a credere che sarà sempre lui a sotterrarlo. Spero di sbagliare.

    Ciao e buona serata.

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  13. E adesso si sta facendo avanti Montezemolo...

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  14. Grazie per la risposta!

    Quello che penso di Grillo lo sai già, quindi non lo ripeto di nuovo.

    Il fatto che nel Movimento possa confluire di tutto non mi sembra un bene, dal punto di vista del movimento, ma pensandoci è una conseguenza logica del fatto che, come hai spiegato prima, non dichiarando una precisa ideologica o un preciso orientamento politico il M5S non esclude niente e nessuno.

    E comunque, Grillo a parte, non credo che mi piaccia una politica senza ideologia, a parte che mi sembra un po' un controsenso, completamente astratto. In fondo è impossibile, per chi fa politica, secondo me, non pendere né da un lato né dall'altro. Forse è più comodo non dirlo, altrimenti come si rosicchiano voti sia da una parte che dall'altra?
    Non saprei...
    Buona serata!

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  15. Ciao Carlo,solo il tempo di darti un saluto. Ma il dibattito sul tuo blog è interessante ,solo che non mi posso soffermare.
    A presto
    Corinina

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  16. Ciao Carlo. No Niente intrusione, anzi ti ringrazio per aver dato il tuo contributo.
    I rami che si sono intrecciati coi fili elettrici sono molti, a tagliarli tutti solo da un lato si povocherebbe sicuramente una perdita dell'equlibrio statico della pianta, di conseguenza dovrei tagliare da entrambi i lati, facendo questo oltre a rovinare l'estetica stessa della pianta, la obbligherei a crescere in altezza in modo spropositato esponendola cosi alla minaccia dei venti, con chissa quali conseguenze.
    In quanto alla palma, si, subisce l'influenza del pino che in effetti ne rallenta la crescita, però gode di ottima salute, ma ti devo dire sono convito che secondo me (sembra un non senso) proprio per il fatto di trovarsi sotto il pino che è ancora viva, in diversi altri posti qui intorno ho visto moltissime palme isoltate, attaccate dal " punteruolo rosso " e morte in pochissimo tempo, mentre altre palme (vicne a quelle secche) che si trovavano sotto o vicinissime a dei pini rimanere intatte. Forse la resina o gli stessi aghi dei pini allontano il punteruolo rosso.
    Per cui preferisco saperla li, un po sacrificata ma in compenso in ottima salute.
    Sinceramente non so decidermi su cosa fare col pino, rimane il fatto che ogni volta che vado in campagna e alzo gli occhi mi girano gli zebidei.
    Ciao.

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  17. Ri-ciao Carlo.
    Parli di astenzione di massa del voto, certo l'elettore medio oramai si è letteralmente schifato del modo di fare politica e dei politicanti attuali, oramai di qualsiasi colore essi siano pensano solo ad una cosa, anzi due, denaro e potere. Lo vedo qui al mio paese gente senza morale e con (scusa la volgarità) con la faccia come il culo che passa tranquillamente da uno schieramento di destra a quello di sinistra o il contrario (sono capaci di cambiare bandiera ad ogni elezione), lo fanno nella convinzione che li dove andranno avranno la possiblità di poter avere una parte più grossa della torta. La gente queste cose le vede e le nota specialmente in un paese piccolo come il mio.
    In quanto a Grillo, tanti altri partiti in passato, appena nati dicevano tanto e a sentirli avrebbero cambiato è fatto la differenza, ma alla fine hanno fatto ne più ne meno come tutti gli altri. Dici bene, chi vivrà vedra.

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  18. Ciao. Buona Domenica e buona settimana.

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  19. wally_giana26/05/12, 19:11

    " ...quando i bambini parlano , i grandi hanno già parlato ... " si diceva una volta . Così ha parlato , all' antica , il piccolo Angelino . Buona Domenica ! wally

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  20. Ciao Carlo
    ci sono persone che probabilmente non molleranno mai, possono perdere voti, perdere credibilità, non avere idee ma non molleranno non ci sono dubbi.
    La speranza è lasciarli a zero, prima il pdl poi la lega e poi...
    non faccio nomi.
    Poi rispuntano e parlano di presidenzialismo mentre dall'altra stanno ancora parlando di burlesque.
    non ci sono parole.
    buona giornata

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  21. http://nadiaconsani.myblog.it/archive/2012/05/29/un-terremoto-anomalo.html

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