22/07/12

Informazione progressista

C'è stato un tempo in cui si criticava il comportamento dei media, per la connivenza deferente che avevano con il promotore e animatore di quel periodo che fu chiamato berlusconismo. Un'epoca lunga 20 anni nel corso della quale l'informazione, progressivamente concentrata in poche mani, funzionò come la centrifuga di una lavatrice. Al posto del bucato, però, c'erano i cervelli degli individui. I media che del berlusconismo avevano fatto la loro bandiera, fecero da cassa di risonanza per le campagne di delegittimazione della Magistratura, per l'opera di demolizione delle Istituzioni, per l'attività di diffamazione degli avversari politici, per creare tensioni nella società e, più in generale, per la disinformazione che distinse i quasi 20 anni di governo del centrodestra. Gli effetti si manifestarono progressivamente e furono devastanti: appiattimento del pensiero collettivo, condizionamento delle masse, demolizione di valori e princìpi, mortificazione e svilimento della cultura, ques'ultima intesa come conoscenza. Insomma l'omologazione, al ribasso, della società civile. Semmai sarà possibile, ci vorranno decenni per riparare ai guasti sociali e culturali provocati dal berlusconismo.

Poi l'ideatore del berlusconismo e massimo esponente del centrodestra cadde in disgrazia, diciamo abbattuto a colpi di spread e, probabilmente ma non ne sono sicuro, anche per un pelo di pube. Iniziò un'altra epoca, quella dei tecnici sobri che, a detta di molti, erano "quelli giusti" per salvare il Paese. Si sperava, almeno io speravo, che l'informazione, quella che si definisce di "sinistra e progressista", cogliesse l'occasione per dare vita ad una nuova fase culturale, fatta di informazione libera dai condizionamenti perversi della politica ed al servizio, principalmente, dei cittadini-lettori.

So bene che i media, tutti, condizionano l'opinione pubblica sensibilizzando la coscienza critica degli individui. Per questo esistono gli opinionisti, le pagine dei commenti e degli approfondimenti. Ma "i fatti" raccontati da un giornalista, dal punto di vista etico dovrebbero rimanere fatti che, poi, dopo essere stati descritti nella loro interezza e fedelmente, possono essere discussi, analizzati e, eventualmente, criticati. Era questo che mancava durante il berlusconismo. I fatti nella migliore delle ipotesi erano manipolati, spesso nascosti.

Non saprei come definire, quindi, il comportamento di alcuni media che si dichiarano "progressisti" e che, già da tempo, stanno mettendo a dura prova il già provato stomaco di chi ha vissuto e contrastato il berlusconismo e le sue aberranti manifestazioni mediatiche. Mi riferisco a quei quotidiani ed a quei giornalisti che si stanno distinguendo, nel trattare alcune importanti questioni di politica interna, per faziosità manifesta e spesso ridicola. Cito, tanto per fare un esempio, al modo in cui alcuni rappresentanti della carta stampata stanno affrontando la vicenda delle intercettazioni telefoniche, al vaglio dei magistrati di Palermo, svolte nel corso delle indagini sulle trattative tra Stato e mafia e che hanno coinvolto il Presidente della Repubblica.

Cosa pensare del violento attacco alla Magistratura ed allo strumento delle intercettazioni, alla manipolazione strumentale di informazioni e perfino di norme giuridiche che, per l'appunto, alcuni giornali "progressisti" stanno perseguendo in perfetto stile berlusconiano? Mi riferisco, in particolar modo, al tentativo di far passare l'idea che "l'intercettato" fosse il Presidente della Repubblica quando, in realtà, era Nicola Mancino. Il quale, secondo le indagini in corso, chiese al Presidente della Repubblica ed al suo consigliere giuridico che si intervenisse sulla procura di Palermo, allo scopo di rallentare e vanificare le indagini in corso. Mi riferisco, ancora, al tentativo di far credere che esistano norme costituzionali e processuali a garanzia di un Presidente della Repubblica che, nella realtà, sono inesistenti o, come dimostrato qualora siano state ricordate, citate in maniera sbagliata.

Mi riferisco, ancora, all'intervista al Presidente della Repubblica che avrebbe "chiarito" tutto all'opinione pubblica, condotta dal decano dell'informazione progressista ed annunciata in pompa magna. Allo stato dei fatti, la stessa si è rivelata quanto meno ridicola se non, in alcuni tratti, noiosa. Neanche una domanda sui fatti in questione ma solamente un lungo elenco di frasi fatte, di luochi comuni e dotte citazioni, spesso non comprensibili ai più, nonché ricordi di due "vecchi" della politica e del giornalismo italiano. E' nauseante che la "sinistra" di governo ed i massimi rappresentanti dello Stato continuino ad usare gli stessi sistemi del centrodestra berlusconiano: delegittimare la Magistratura e impedire che si eserciti un'informazione corretta e indipendente. Il contrasto al "bavaglio" che la stampa progressista usò come bandiera durante il berlusconismo, per perorare la causa di chi chiedeva "libera informazione", che fine ha fatto?

Ancora: c'è una stampa progressista che non deve aver digerito il fatto che, a Parma, il Pd sia stato sconfitto da uno come Pizzarotti, giovane sindaco del Movimento 5 Stelle. Passino pure le campagne di delegittimazione del Movimento, basate su critiche feroci e spesso strumentali rivolte al suo ispiratore: Beppe Grillo. Lo stesso, sarà pure criticabile in molti suoi aspetti ma, mi chiedo, che c'entra l'operato di coloro che si sono candidati ed hanno pure vinto, grazie ad elezioni democratiche?

Pizzarotti, a Parma, ha trovato una situazione economica devastata. Opera tra mille difficoltà e problemi lasciati dalla vecchia amministrazione di centrodestra e, probabilmente, non essendo un "mestierante inciucione" della politica, lavora e, contemporaneamente, fa esperienza. Di buone intenzioni ne ha molte. Di nemici, anche. Naturali, tra quei rappresentanti del Pdl che ha governato in passato. Di nuovi, tra il Pd ed i Comunisti italiani che invece di "cogliere l'occasione" per rinnovare e rinnovarsi, fanno squadra con i consiglieri del Pdl. D'altronde, non è uno tra i più autorevoli esponenti del Pd ad aver detto "meglio i voti al Pdl che a Grillo"??

Mi sarei aspettato più attenzione e partecipazione da parte di quei giornali che si definiscono "progressisti" e non una quotidiana, costante e feroce critica ad ogni starnuto del Pizzarotti. Cito, solo come ultimo caso, la notiziona apparsa su "la Repubblica-Parma": "il portavoce del sindaco porterà a casa 2500 euro mensili contro i 2200 dei delegati". In precedenza, analoga "campagna" era stata condotta nei confronti dello stesso Pizzarotti, reo di aver ridotto il suo stipendio a "solo" 3.500 euro al mese. Altra notizia bomba era stata la "scoperta" che, sempre il Sindaco Pizzarotti, aveva "incrementato" il fondo rimborsi e indennità dei membri della Giunta di 15mila euro. Però, aveva tralasciato di ricordare che il precedente Commissario del Governo aveva svuotato il relativo capitolo di spesa per dirottare i fondi ad altri scopi, lasciandolo a zero. In sostanza, il fondo non era stato affatto incrementato ma, semmai, ricostituito.

Questi, per la stampa progressista, sono gli scandali di chi governa il Paese! Tralascio, per il momento, di ricordare l'ossequioso silenzio della medesima sull'operato, da vera "macelleria sociale", del governo dei sobri tecnici di cui, fin dalla sua nascita, sono stati "fanatici" sostenitori.

13 commenti:

  1. Mi pare superfluo affermare che condivido in toto quanto scritto in questo tuo post anzi, aggiungo che,secondo me, sarà molto difficile cancellare le miserabili tracce lasciate dal berlusconismo.
    Un caro e amaro saluto,
    aldo.

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  2. Per essere corretto/oggettivo a dire la mia, ho bisogno di vedere ancora un po' l'evolversi della situazione. Anche se, in generale, la continuo a vedere nera da ogni parte.

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  3. Di cosa ti meravigli Carlo? I giornali hanno come padroni, ripeto padroni, potentati politici ed economici e il direttore ad essi deve rispondere. Di qualunque parte siano.

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  4. Su Parma e Pizzarotti non commento, primo perché ammetto onestamente di non essere affatto documentata, due perché per me il problema non è affatto la certissima onestà e buona volontà di Pizzarotti, ma la strumentalizzazione mediatica che di questa elezione, e in generale della spinta propulsiva, o meno, di Grillo al M5S è stata fatta. E siccome per me Grillo - Grillo, ripeto, non il M5S - è fumo agli occhi né più né meno come il Berlusca, so che quando si fa quel nome io perdo il lume della ragione e dunque è meglio che taccia per evitare di trascendere in castronerie :D
    Però che in Italia non esistano che professionisti dell'informazione che non diano della professione un'immagine alquanto screditata, e dalla notte dei tempi, fatte salve luminose ed isolate eccezioni, purtroppo mi pare una realtà incontrovertibile. Noi i coraggiosi e tenaci giornalisti americani del Watergate, o della lotta al maccartismo, ce li possiamo solo sognare.

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  5. Ho messo troppi non, ma si capisce lo stesso, vero :D?

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  6. La mia mamma, e prima di lei la sua, dicevano " No capisso più sto mondo!" Ora tocca a me dirlo. Quello che per me era un valore ora è diventato una colpa.. Inveisco contro il piccolo schermo, sia pc che tv, per le palesi cazzate che mi piovono addosso. Formiconi che blatera di essere casto e puro e tutti si prostrano davanti all'altare. Chi predica povertà la riferisce agli altri e tutti insistono sul "non è colpa mia". Già! E' colpa di quei pirla che ancora ci credono. Dalle statistiche più del 50% o non voterebbe o non sa cosa votare... e le percentuali del 20 o 30 o 10 % son riferite al restante 50% cioè il 30% del totale è il 15% di chi ha diritto al voto! Cioè deciderebbero quattro gatti del nostro futuro!
    Vomito?
    Anna

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  7. wally_giana26/07/12, 18:24

    ""....vedere se "li butteranno fuori" con disonore e senza pensione! "" commenti sul mio blog , a proposito degli autori dei misfatti del G8 a Genova . Con disonore può darsi , magari con tanti bei giri di parole da farli sembrare onorate vittime , ma senza pensione sono sicura di no . Noi , invece , pare che saremo senza tredicesima , a Natale . Sempre in omaggio alla giustizia che è uguale per tutti , ma per alcuni è più ....... Buona serata ! wally

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  8. caro Carlo,
    ci hai ricordato in un post tutte le magagne dell'ultimo ventennio che andrebbero dimenticate, ma che purtroppo trovano imitatori in molti degli addetti ai lavori.

    Un caro saluto. robi

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  9. che i giornalisti avessero dei padroni era risaputo da sempre anche in tempi di non berlusconismo e danno un'informazione edulcorata a seconda del padrone sò come quei cagnotti che se gli dai da magnà corrono poi a leccarti la mano.

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  10. Leggendo il post,ho avuto come l'impressione che la cronaca dei fatti narrati non fosse in contemporanea,ma lontana decenni da quando essi si verificarono. Alcune vicende che appaiono superate sono in transizione,per esempio il cosiddetto porcellum lo si propone ancora come ultima spiaggia,perchè al berlusca fa comodo. Non abbiamo ancora finito con quella forma incomoda di presentare il proprio interesse personale.Serena domenica!
    Corinina

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  11. La mia diffidenza è giustificata... tutto è pilotato e quindi non ci resta che aspettarsi una rivoluzione.

    Un caro saluto.
    Nadia


    P.S.: TE LO CONDIVIDO SU FB

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  12. wally_giana01/08/12, 19:53

    .... se certi personaggi , facessero assaggiare i propri cibi e bevande al gatto , forse la scamperebbero ! Ma forse val più la pena di salvare i gatti . Buon Agosto ! wally

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  13. Ciao!
    Poco, pochissimo tempo nonostante due mesi di ferie.
    La casa in costruzione e lo studio per gli esami di settembre (ebbene si, non finiscono mai).
    Ma ci sono dei momenti che se non scrivo faccio il botto. Infatti ho scritto tre post di getto.
    Io ti seguo ogni tanto. E condivido l' orrore.
    Tuttavia ti farà più orrore quello che sto per dirti: se la politica rimane quella che vediamo, col PDL che la mette in caciara e il PD che non ha nient' altro che il programma gay-friendly, meglio avere il sistema dittatoriale (non pseudo, lo è proprio) di Monti. E' politica anche questa, non mi faccio illusioni tecniche, come so che è politica quella del M5S, ma almeno mi disimpegna dalla presa in giro della crocetta elettorale per un pò.
    Mi spiego?
    Ciao. A presto.

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