10/08/12

Chi lo conosce?

Sarà meglio che, per qualche giorno, eviti riflessioni sulla "politica". E' meglio! La mia pazienza, ultimamente, è messa a dura prova da quella politica che dovrei sentire più mia: quella di "sinistra". Invece ciò che sta accadendo, che leggo o che ascolto, è peggio di ciò che ho visto, letto o ascoltato nel recente passato, un'epoca che ritenevo fosse stata, in assoluto, la peggiore del nostro Paese. Ma al "peggio", pare non ci sia limite. Per giunta, qua in rete stanno accadendo cosa decisamente strane tra noi "di sinistra"! Si, è meglio che eviti, per il momento.

Guardate che meraviglia di fiore, fotografato 3 anni fa. Però, non ne conosco il nome e se qualcuno fosse in grado di fornirmi qualche utile informazione, per scoprirlo, sarei enormemente grato allo stesso.

Premessa: da tempo, agli inizi dell'estate, in un posto poco luminoso, poco soleggiato e poco curato del giardino, apparivano dei cespugli di foglie di tipo lanceolato, lunghe fino a 50 centimetri, lisce e di un bel colore verde scuro. Con l'inverno, seccavano. Immaginavo fosse una pianta rizomatosa e stagionale. Null'altro.

Tre anni fa decisi di pulire il terreno in cui vivevano, coperto di rovi ed erbacce. Inoltre, potai gli alberi che c'erano in quella zona del giardino. L'estate successiva, probabilmente grazie alla maggiore luminosità ed a qualche raggio di sole che filtrava dai rami degli alberi, da uno di quei cespugli spuntò il gambo di quello che, chiaramente, appariva come un fiore. Un gambo lungo, sempre più lungo, sormontato da una specie di pannocchia di venti centimetri di lunghezza, formata da tanti piccoli boccioli bianchi che, una volta schiusi, si trasformarono in altrettanti fiorellini bianchi con pistilli gialli.

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Non era solo una pianta stagionale ma fioriva. Decisi fosse arrivato il momento di indagare più a fondo sulle origini e la natura di quella misteriosa pianta. Intanto, dovevo capire da dove "nasceva". Scavai il terreno intorno ad uno dei cespugli, con delicatezza. La sorpresa fu enorme: foglie e fiore, avevano origine da qualcosa che non era un rizoma, come pensavo, ma aveva tutte le sembianze di un bulbo. Un grosso bulbo.

Arrivato l'inverno di due anni fa, tirai fuori dal terreno quei bulbi. Ciò che mi capitò tra le mani era qualcosa che andava ben oltre ogni mia conoscenza di giardinaggio. Recuperai 11 bulbi di una grandezza paragonabile ad una volta, una volta e mezza quella di una bella noce di cocco! Enormi. Mai visti! Li interrai in alcuni vasi che collocai in un posto più luminoso, dove potevano ricevere qualche ora di sole nel tardo pomeriggio. La scorsa estate produssero il solito cespuglio di foglie e null'altro.

Quest'anno ho nuovamente spostato i vasi, esposti in pieno sole nella prima metà della giornata. Due settimane fa sono apparsi i fiori. Oggi i gambi più lunghi misurano 75 centimetri, sormontati dall'infiorescenza di 15 centimetri. Ricordo il fiore scoperto 3 anni fa e confido cresceranno ancora.

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I mie i libri di giardinaggio non mi hanno aiutato. In rete, non riesco ad individuarla. Chi la conosce?

13 commenti:

  1. Ciao Carle', purtroppo e me ne dispiaccio, con me caschi male poichè in quanto a pollice verde sono una frana. Per la verità anche in altre cose ma lasciamo perdere. Non posso sorvolare però sul fatto che mi ha fatto enormemente piacere leggere di quanto sei appassionato e bravo nel pensare e sapere sul "verde".
    Fai bene a distrarti in altri settori della vita in questi giorni bui e tristi.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  2. sarà stata la notizia che la Lega vuole allearsi alle prossime elezioni con il PD...che ti ha fatto optare per la floricoltura? mbhé almeno lì hai ampio spazio nella belelzza! ciao ciao

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  3. Mi spiace non esserti utile! Io é tanto che mi distraggo dalla politica, qui, sul Web...

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  4. ciao Carlo,

    trattasi di "Pannocchius pignatoso sublimis"..... Cresce unicamente in giardini incantevoli curati da persone sagge e combattive. Ama essere osservato dagli occupanti di rilassanti amache e la sua fioritura fa da consolazione a tutta la rabbia che il giardiniere accumula fuori da questo paradiso.

    Invidiosamente, buone verdi vacanze. robi

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  5. ecco il tema dal quale sono tagliata fuori senza se e senza ma.

    Ciao Carlo...mi pare di aver già detto che Maurizio se mi vede avvicinare una pianta si trasforma in Jack lo squartatore, dice che riesco a far morire anche le piante di plastica ;-))

    Però, non mi è dispiaciuta la descrizione di Robi, mi sta sorgendo un dubbio, non è che a nostra insaputa stiamo fondando il club dei figli di buona donna (con rispetto per le nostre genetrici) che riescono a prendersi per i fondelli allegramente mentre mettono sulla graticola il potere?

    Notte buona Carlo e buon fine settimana ;-))

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  6. Secondo me è un Eremurus.
    Buon Ferragosto Carlo.
    Macca
    P.S.: ma quel giardino è tuo?....bellooooo...

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  7. Ecco, io volevo dire che il fiore mi pare di conoscerlo ma non saprei assolutamente dire come si chiama... Ma che anch'io, come Sandra, sono stata colpitissima dal tuo splendido giardino!!! Buon ferragosto, Carlo :)

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  8. Ciao Carlo,
    credo che la sinistra che abbiamo in parlamento rispecchi quella che c'è nel paese e cioè volta sola alla difesa dei propri diritti ... e basta !
    Io non m'intendo di giardinaggio, ma dalle foto ho la sensazione - non so perché - che quel tipo di pianta sia molto antica e resistente.
    Chissà da dove saranno arrivati i suoi semi ?

    Buon Ferragosto a tutti.

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  9. ciao Carlo,

    ho appena letto il tuo articolo su Operaincerta. Hai fatto un'analisi sulla perversione finanziaria a cui siamo soggetti che ancora non ero riuscito a leggere da nessuna parte. Pensare che ogni sacrificio (e quanti ne abbiamo già dovuti sopportare) sia stato vano, perchè è questo che vogliono i manipolatori della finanza, diventa sempre più inaccettabile. Ho interpretato che se il nostro fallimento è già stato deciso, ogni ulteriore sforzo sarebbe inutile.
    Però mi chiedo come fanno i devastatori delle nazioni a pensare che continueremo a subire all'infinito.
    Ti ringrazio per l'abbinamento alle mie immagini.

    Ancora buon ferragosto. robi

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  10. Ciao Carlo, i tuoi bulbi potrebbero essere di questa pianta:


    L'eremoro (Eremurus) è un genere di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Liliaceae. È conosciuto anche con il nome di "candela del deserto".[1]
    i fiori di eremurus sono piccolissimi, riuniti in infiorescenze a pannocchia appuntita. I colori possono essere diversi: rosa, rosso mattone, arancione, giallo e vaniglia. I fiori dell'Eremurus possono essere lunghi dai 30 ai 60 cm. Non hanno alcuna profumazione. Il periodo della fioritura è l'estate.
    Caratteristiche della pianta

    L'altezza varia tra gli 80 cm ed i 2 metri. Le foglie sono di color verde salvia.
    ---------------------------

    Buon Ferragosto!
    Nadia

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  11. Nel tuo giardino i fiori nel mio le prugne, tanto per mandarmi a c.... da sola! Avevo fatto impiantare un ciliegio che doveva essere stato innestato su di un pruno. Il ciliegio è morto e sono nati dei rametti che ho lasciato crescere pensando alle ciliegie... si è rivelato un magnifico pruno selvatico che fa delle prugnette gialle dolcissime (buccia a parte) che golosamente mangio con conseguenze facili da immaginare per una "regolarissima" come me. Poi ci sono, nel giardino , cespugli di rucola portati da una pianta rubata nella vigna di Grottaferrata, e tanti altri vegetali che non so da dove vengano, ma a me va bene perchè amo quello che la natura fa. Ora carico nel mio album qualche foto del pruno, così lo puoi vedere.
    Per la politica seguo il tuo sentiero.
    Anna

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  12. Salve, sono capitata per caso sul Suo blog cercando una foto di una pianta simile. ho trovato questo: Drimia maritima detta anche Cipuddhàzzu del Salento leccese ovvero Charybdis pancration (Stein) Speta = Urginea Maritima (L.) Baker - Hyacinthaceae - Scilla marina

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  13. Per riconoscere la DRIMIA MARITIMA DALL'EREMURUS,(LE DUE PIANTE SI ASSOMIGLIANO),BISOGNA STUDIARE I BULBI DI OGNUNO.LA DRIMIA HA IL BULBO A FORMA DI GROSSA CIPOLLA,MENTRE L'EREMURUS HA UN BULBO CON RARAMIFICAZIONI A POLIPO.

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