05/11/12

Dividendi

La mente è come un paracadute.
Funziona solo se si apre.
(Albert Einstein)
Filippo compone il numero e si prepara a recitare la solita filastrocca. Dall'altra parte, risponde la voce di un uomo.
Buongiorno sono Filippo, del servizio clienti di Texiton Italia. Parlo con il signor Gino Giorgi?

Si?
Signor Giorgi le ricordo che la sua bolletta telefonica, relativa al terzo bimestre dell'anno, risulta non ancora pagata.
Si? No. Non ricordo, devo controllare tra le bollette. (Gino, sa bene che non l'ha pagata)
Signor Giorgi, Texiton Italia la invita a provvedere al più presto e, se l'avesse già fatto, ad inviare copia della ricevuta al numero di fax 123456. In caso di ulteriore ritardo, la sua bolletta verrà trasmessa al servizio commerciale.
Si, va bene. Controllerò.
Filippo ha 28 anni ed è laureato in economia e commercio. Ha un contratto a progetto, durata otto mesi. Lavora presso il call center della compagnia telefonica Texiton. Guadagna 4 euro per ogni ora di lavoro che svolge. Non ha certezze nel presente e non fa progetti futuri. Vive a casa dei genitori, pensionati.
Gino ha 52 anni e sono due anni che è disoccupato. Lavorava, come tecnico specializzato, in una grande azienda tessile che, improvvisamente, ha chiuso ed ha trasferito la produzione in Turchia. Sua moglie, 45 anni, è un'insegnante precaria. Quest'anno non ha ottenuto una sede in cui insegnare ed attende, almeno, qualche supplenza. Hanno due figli. Uno è laureato in legge ma è disoccupato. L'altro, frequenta un istituto tecnico.
Dopo due settimane, la bolletta relativa al signor Giorgi risulta ancora inevasa. Filippo passa la pratica al servizio commerciale. Di lì a dieci giorni, scadrà il suo contratto. Filippo non lo sa ma non verrà rinnovato. Andrà a lavorare, come cameriere, in un pub. 500 euro al mese, per 7 ore di lavoro al giorno, sabato e domenica comprese. Continuerà a vivere senza certezze e senza futuro.
Al servizio commerciale ricevono la segnalazione di Filippo. Cristina viene incaricata di avviare la procedura di recupero crediti: una lettera da mandare al cliente insolvente con l'ingiunzione a pagare ed avviso, più o meno velato di minacce, di pignoramento in caso di ulteriore insolvenza. Inoltre, deve mandare una segnalazione al servizio tecnico, per il distacco parziale dell'utenza telefonica di Giorgi. Potrà ricevere telefonate ma non potrà farne.
Cristina ha 32 anni, diplomata in ragioneria, sposata da due anni. Lavorava in uno studio commerciale che, però, l'ha licenziata un anno fa. Dopo qualche lavoretto saltuario è approdata alla Texiton con contratto a progetto. 15 mesi, 700 euro al mese. Vive il presente senza fare progetti. Non programma il futuro. Divide l'affitto di un piccolo appartamento, 600 euro mensili, con il marito. Cristina ancora non lo sa ma, tra 15 mesi, non le rinnoveranno il contratto e le proporranno di andare a lavorare per una società che gestisce il call center della Texiton, a 3 euro l'ora. Accetterà. Continuerà a vivere senza certezze e progetti.
Alla Telestar, società di telecomunicazioni che riceve appalti dalla Texiton, arriva la segnalazione di Cristina. Giuseppe viene incaricato di svolgere il lavoro: andare presso la centrale telefonica dell'area 18 e staccare il doppino delle chiamate in uscita dell'utenza Giorgi. Dopo un paio d'ore, il signor Giorgi si rende conto che può ricevere telefonate ma non può farne.
Giuseppe ha 33 anni ed è un tecnico specializzato. Ha un contratto a tempo determinato, due anni, con Telestar. Guadagna 800 euro al mese. E' fortunato perché può fare qualche ora di straordinario e raggiungere i 1.000 euro al mese. E' sposato da due anni. Con Cristina. Vive il presente senza fare progetti. Non programma il futuro. Oggi non lo sa ma tra due anni la Texiton non rinnoverà il contratto di assistenza tecnica con Telestar. Giuseppe verrà licenziato e, dopo alcuni mesi vissuti da disoccupato, andrà a lavorare, come elettricista, in un cantiere edile. 1.100 euro al mese per dieci ore di duro lavoro quotidiano.
Dopo un mese, Cristina manda la pratica Giorgi all'ufficio legale che incarica Franco di effettuare la procedura di recupero credito. Dovrà presentarsi a casa di Giorgi, insieme ad un ufficiale di polizia giudiziaria, ed effettuare il sequestro di beni di proprietà del Giorgi.
Franco ha 31 anni ed è laureato in legge. Vorrebbe fare l'avvocato ma, fino ad oggi, nessuno studio legale l'ha assunto. Ha un contratto a termine, 12 mesi, con l'ufficio legale di Texiton. Guadagna 1.100 euro al mese e si ritiene fortunato. Vorrebbe sposarsi ma la sua compagna sono due anni che è disoccupata e vive di lavoretti. Per questo non fanno progetti per il futuro. Franco ancora non lo sa. Non ne farà, mai.
Franco viene raggiunto dal poliziotto sotto al palazzo, al civico 12. Prendono l'ascensore per il quinto piano. Suonano all'appartamento di Gino Giorgi.
Gino ha sentito bussare alla porta. E' l'incaricato del recupero crediti di Texiton accompagnato da un poliziotto. E' solo in casa. Sopraffatto dalla disperazione e dalla vergogna afferra il fucile e spara attraverso la porta. Franco è colpito a morte. Il poliziotto, illeso, dà l'allarme. Accorrono decine di uomini della polizia e dei carabinieri. Dopo ore di trattativa, si sente un altro colpo di fucile. Gino si è suicidato.
Quest'anno, l'amministratore delegato di Texiton ha guadagnato 8 milioni di euro. Gli azionisti, invece, hanno incassato profitti record.

12 commenti:

  1. Una lunga catena di drammi che finiscono in tragedia.
    Carle' ti stupisci? Io non più.
    E sembra che questa situazione così brutta durerà ancora almeno per un quinquennio, così ha detto la angkela.
    Chissà se è meglio augurarmi di andarmene prima.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  2. Un racconto tragico aderente alla realtà dei nostri tempi. Mai la realtà è stata così brutta, così squallida come oggi. Senza speranze, senza futuro.

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  3. la mente per aprirsi sempre deve essere ben allenata durante l'arco di una vita...

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  4. Io so chi indicare come colpevole di tante sciagure, di tanta disillusione dei giovani,dei suicidi che diventano sempre più numerosi...
    Dobbiamo ricordarlo e averlo ben chiaro quando siamo dietro le tende con la matita in mano!!!!!!!!!!!!!!

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  5. se fosse il racconto di uno scrittore mi sentirei sbalordito per il finale a sorpresa, ma trattandosi di cruda verità del nostro tempo non trovo le parole per dare significato a questo vuoto che ci sta sempre più avvolgendo e sconvolgendo.

    Ciao Carlo. robi

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  6. wally_giana06/11/12, 19:35

    Nel 2008 era uscita una legge che esonerava gli ultra-settantenni con ( documentato ) basso reddito , dal pagamento del canone TV . Ma soltanto a metà del 2010 ne vennero a conoscenza : però ebbero la facoltà di chiedere il rimborso dei tre anni di versamenti ingiustamente effettuati . Chi presentò il ricorso , seppe nel 2011 che era stato accettato e che si sarebbe provveduto al rimborso . Purtroppo , a fine 2012 , i soldi , più di 300,00 euro , non li ha ancora visti ! Chissà se potrebbe recuperare il credito con tanto di poliziotti !? Ciao ! wally

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  7. Ciao Carlo. Deduco che anche tu faccia parte della ormai numerosa confraternita degli incazzati. Io pago il mio tributo a questa vita di m... con una "tranvata" secca nel campo della salute di mio marito (e, per lo stress, anche mia), mi aspettano anni duri...
    Invece riequilibro le cose con la "fortuna" di mia figlia che ha un lavoro a tempo indeterminato e del suo compagno che sta aprendo un laboratorio orafo (se vorrai dei gioielli su disegno tuo fammelo sapere). Nel campo delle scelte politiche di questi tempi ho un solo pensiero : La ghigliottina in piazza!
    La mia generazione, quella del dopo guerra, ha tanto lottato per costruire una società onesta e concreta ed è bastato un "omuncolo privo di principi" per legittimare un'intera schiera di arroganti privi di scrupoli che hanno mandato a puttane un'altra generazione.
    Ora stanno cercando, e lo fanno apertamente tanto son sicuri dell'impunità, di fottere gli onesti e conservare il loro potere. Dovremmo votare in massa "contro" senza la paura del futuro, per mandare a monte tutti i loro calcoli, tanto peggio di così....
    Sono stanca... ciao Amico

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  8. Sembrerebbe fiction (si scrive così?) invece.....

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  9. Non vedo vie d'uscita.
    ma tanto, io non sono mai stato ottimista.
    non ripongo fiducia negli umani.
    per esperienza personale? no, per induzione della storia.
    Si starà meglio quando si starà peggio.
    Intanto il pd gode perchè è convinto di aver parte nella vittoria di Obama, il premio nobel sulla fiducia. mal riposta.
    il pdl che ormai è andato del tutto a p.......ora anche in senso figurato.
    di pietro chiama delinquenti quelli di report. i suoi primi alleati negli ultimi venti anni.
    Grillo...va bè, io non ho punto G. Dai modi e dai toni fortemente fascisti. oltre che gretti nei confronti dei suoi stessi sprovveduti e plagiati ragazzi.
    Monti, che dire...sono diventato ormai il suo bersaglio preferito. Ogni giorno del resto...sotto a chi tocca.
    Ciao Carlito.
    Un asteroide ci seppellirà?

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  10. Carlo, quello che hai scritto è bellissimo quanto orribile, vero, disperato.
    Un abbraccio

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  11. Mi sento rabbioso come non mai!

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  12. In Italia iniziano ora a verificarsi casi simili, in Spagna da un paio d'anni. Mi sembra che da noi, il potere sia alquanto indifferente alla sorte dei propri cittadini e questo fa presagire scenari futuri sempre più drammatici.
    Ciao

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