17/01/13

M5S

Del Movimento 5 Stelle e di Grillo ho già scritto in passato. Lo feci con entusiasmo, ricordando le potenzialità, i meriti ed i pregi che personalmente riconoscevo al Movimento. Anche a Grillo, per taluni aspetti. Oggi non ho intenzione di ripetermi né di negare quanto da me sostenuto. Più realisticamente, da allora ho maturato alcune convinzioni che questa volta, diversamente da quanto feci alle ultime elezioni nel mio Comune, mi porteranno a non accordare al Movimento la mia fiducia di elettore. La stima verso coloro che rappresentano il Movimento, all'interno di alcuni comuni o regioni dove governano, rimane immutata. Semmai, è quello che "gira" intorno agli stessi che mi provoca seri dubbi. Tali da dissuadermi, appunto, dal votare M5S. Almeno fin quando perdureranno i motivi che mi inducono a dubitare.

Il maggior merito di Grillo è stato quello di incitare, a modo suo, noi cittadini ad occuparci del bene pubblico in maniera attiva, smettendola di delegare ad altri per poi "lamentarci" di chi lo governa, dando impulso ad un progetto politico che ha come fine quello di riappropriarci della "democrazia". Tuttavia, se guardo alla realtà dei fatti, questo esercizio di democrazia che passa prevalentemente attraverso la "rete", comincia a manifestare parecchi difetti, alcuni particolarmente preoccupanti.
Non ho accolto di buon grado, ad esempio, le critiche che Grillo ha rivolto alle primarie del centrosinistra, da lui definite un flop. Ha detto anche di peggio ma è inutile ricordare. Innanzitutto, per una mancanza di rispetto verso quei 3milioni e passa di elettori che si sono impegnati "attivamente" ed hanno esercitato un diritto che è sancito dalla nostra Costituzione, a fondamento della Democrazia. Inoltre, se proprio vogliamo parlare di "fiaschi", personalmente comincio a nutrire seri dubbi su quel variopinto popolo che frequenta il suo blog o che promette di votare M5S. Temo che la maggior parte di quel popolo non abbia affatto capito cosa significhi veramente "partecipazione attiva" alla politica.
Le sue primarie per i 1.200 auto-candidati, definite un grande successo, hanno visto la partecipazione di 32mila votanti. Ora, visto che le sue erano consultazioni fatte "in rete", leggasi comodamente seduti in poltrona, e non costringendo 3milioni e passa di persone a sottostare ad una procedura di accredito, a pagare un obolo per ben due volte ed a fare anche la fila per le stesse volte, sarebbe il caso di mostrare più cautela, non dico rispetto, quando si definiscono "flop" le primarie di altri. I votanti alle primarie del Movimento hanno espresso 3 voti a testa: totale 96mila voti. Se divido questi per i 1.200 candidati, ne deduco che hanno ricevuto 80 voti a testa. Più o meno il condominio in cui abitano. I candidati premier alle primarie del centrosinistra hanno dovuto raccogliere 20mila firme a testa per partecipare. Erano 5, ergo 100mila firme per partecipare. E, ripeto, 3milioni e passa di votanti, in fila fuori dai seggi (non in poltrona)! Quindi, a parte la matematica, mi chiedo dove fosse la tifoseria, a questo punto tale devo immaginarla, che ad ogni post di Grillo sbava rabbia e insulti verso tutto e tutti, incitando alla rivoluzione. Non sarà che "la rete" voluta da Grillo è diventata un moderno paravento al vizietto della maggior parte degli italiani, lamentarsi? Una specie di sfogatoio per frustrati e qualunquisti pronti, alla prima occasione, a delegare e fottersene?
C'è tuttavia dell'altro, semmai peggiore, che suscita forti perplessita in me. Qualcosa che è riconducibile ai comportamenti tenuti da Grillo nei confronti del Movimento e dei suoi rappresentanti e che, indirettamente, mi fa nutrire ulteriori e forti dubbi anche sulla natura del così detto popolo dei grillini. Non ho gradito alcune scelte "decisioniste" prese dallo stesso nei confronti di alcuni rappresentanti politici del Movimento che, a suo insindacabile giudizio, avevano disatteso le linee programmatiche e comportamentali dello stesso Movimento. Credo sia inutile ricordare i fatti ma, piuttosto, riassumere le mie conclusioni.
Gli eletti del M5S devono avere un comportamento coerente, rispetto ai principi attorno ai quali ruota il consenso degli elettori. Credo che questo valga per tutti i politici e non solo per quelli del M5S. Ciò che non tollero, tuttavia, è che qualcuno possa sostituirsi all'elettore, per decidere la sorte dell'eletto. E' l'elettore che valuta l'operato ed il comportamento del politico eletto, nel corso del suo mandato. Lo farà rispetto agli obiettivi ed ai risultati da lui raggiunti ed anche al modo in cui li ha ottenuti. In un Movimento che di "ognuno vale uno" ha fatto uno slogan di cui vantarsi, le decisioni politiche si prendono attraverso il "voto democratico" e non subendo la decisione di un individuo. Anche se è l'ispiratore e fondatore di quel Movimento. Non ho bisogno, anzi non tollero che "uno" si arroghi il diritto di decidere per me, condizionando le mie scelte e quelle di migliaia di elettori!
Invece il "popolo dei grillini" ha condiviso con convinzione le decisioni di Grillo, spesso somigliando più ad una tifoseria da stadio che ad un consapevole elettore. Questo, suscita forti perplessità in me ed anche alcuni timori: non sarà che questo "popolo della rete" cerca "l'uomo forte"? Quello che decide per tutti? Quello che ci toglie dalla scomoda posizione di decidere, implicando la stessa responsabilità?
E' inevitabile pensare, allora, che una scelta simile gli italiani la fecero circa 20 anni fa. Si affidarono all'uomo "forte" che voleva riformare il Paese. In effetti, voleva trasformarlo nella sua azienda e, similmente a quello che faceva nella sua vita da imprenditore, decise di estromettere gli italiani dall'azienda Paese ed assumere al suo servizio puttane, incapaci, mafiosi e ruffiani. Nelle piazze, il popolo acclamava. Oggi, siamo con le pezze al culo.
Insomma, gran rispetto per chi, oggi, rappresenta politicamente il M5S. Tuttavia, se non si libereranno dell'influenza "anomala" di Grillo, affidando il giudizio sul loro operato all'elettorato, difficilmente otterranno il mio voto. Ovviamente, le mie perplessità sono anche altre. Piuttosto lungo l'elenco, per riassumerlo in un post.

22 commenti:

  1. ciao Carlo,
    come ho già scritto altre volte, la mia preparazione sulla politica è circoscritta a puro nozionismo e quindi tendo a tradurre la credibilità dei personaggi attraverso l'intuito personale. A volte si sbaglia e attualmente sono felice di essermi sbagliato su Matteo Renzi per la serietà che sta dimostrando dopo la sua sconfitta elettorale.
    Su Beppe Grillo non ho mai prestato molta attenzione proprio perchè trovavo di troppa facile presa le sue idee e in quella direzione (anche se con contenuti diversi) avevamo già dato.
    Rispetto comunque tutti quelli che lavorano per il suo progetto.
    La cosa importante resta quella di liberarci (un'altra volta!) del demolitore della Nazione che ha rimesso in azione le sue ruspe.

    Ti auguro una buona serata. robi

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  2. ciao Carlo,
    parto dalla fine chiedendoti come mai nazioni con premier e politici a nostro dire(e in particolar modo a detto dai signori di sinistra) molto + qualificati e meno puttanieri dei nostri hanno portato le loro nazioni ad essere peggio(così dicono i parametri finanziari usati per imporre un governo tecnico) di come siamo messi noi.
    Non è che forse oramai il governo di un paese non conta più nulla?

    sul resto vorrei ricordarti che la sinistra che ha fatto le primarie ha una storia lunga, una storia che significa anche indottrinamento e altre cosine simili.
    3 milioni di votanti non lo ritengo un flop, forse un flop è stato ilr isultato finale.
    far votare 3 milioni di persone e ...incredibilmente ritrovarsi con un candidato..prevedibile, trito e ritrito e "vecchio" quando si chiedeva qualcosa di nuovo... un dubbio me lo pone!
    Sulla questione "espulsioni dal movimento" ci sarebbe da dire lungamente.
    Ricordo veri personaggi che per aver votato contro le indicazioni di partito ma in linea con ciò che era stato promesso agli elettori eliminati dal partito, se entrando in un "club" decidi di sottoscrivere delle regole, se le violi non è un singolo che decide ma le regole che hai condiviso prima!
    magari non bello ma direi ...lineare!
    Detto questo t'invidio... tu almeno sai chi votare, tu almeno hai un candidato... qui nella mia mente(già scarsamente attiva) la nebbia è sempre + fitta.
    buona serata

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  3. @@ PER XPISP @@

    Ciao Stefano. Parto anche io dalla fine e ti chiedo scusa perché, francamente, mi trovi impreparato. A parte la Grecia e l'Islanda, quali altri paesi d'Europa stanno peggio di noi? Forse ti riferisci a nazioni di altri continenti, come l'America? A parte che il paragone, non foss'altro per estensione territoriale e per popolazione, non regge. Tuttavia, lì hanno ancora una banca che finanzia lo Stato. Noi europei, unica nazione al mondo, non ce l'abbiamo più. Ne abbiamo una che finanzia (salva dalla bancarotta) le banche a tassi che vanno dallo 0,5 all'1% che, poi, finanziano gli Stati acquistando titoli di debito pubblico a tassi che vanno dal 3,5 al 5,5%, facendo grossi guadagni! Speculativi, ovviamente.

    Sono d'accordo con te che la finanza, già da tempo, condiziona i governi dei paesi del mondo, spesso in una commistione criminale. Sono personalmente convinto che questo "sistema" sia da combattere e cambiare e la politica deve farlo, al più presto. Leggi quello che dice Vendola, per esempio, sulla finanza speculativa.

    Tuttavia, è un dato di fatto che un premier poco qualificato e puttaniere ha causato un picco di spread pauroso mentre un odioso premier, molto più qualificato e presentabile, quello spread lo ha fatto tornare a livelli decisamente normali. I costi sociali alla finanza non interessano. Interessa che un premier non racconti cazzate, tipo quella sulla nipote di Mubarak.

    Fermo restando che, ripeto, l'ingerenza della finanza sulla politica va eliminata.... nell'attuale sistema le responsabilità di ciò che è avvenuto mi sembrano ovvie!

    Sul resto... per favore, Stefano! Non c'è più uno straccio di sezione politica nella quale andare a fumare, bestemmiare e giocare a carte, come avveniva ai tempi del PCI. Ma di quale indottrinamento mi stai parlando? L'indrottinamento, oggi, è quello che passa per il tubo catodico.... e non è certo la "sinistra" di questo Paese a detenere l'esclusiva di questo strumento mediatico.

    Sarebbero "indottrinati" quei tre milioni di elettori che hanno partecipato alle primarie?

    Forse ti sfugge un particolare. Noi abbiamo votato un premier che era legato ad un programma politico preannunciato e poi diffuso, prima delle primarie. Un programma politico sottoscritto dai 5 candidati premier. Tu potrai anche considerarlo un flop il risultato. Tuttavia, 3 milioni e passa di elettori hanno votato il loro premier e, successivamente, i loro rappresentanti in Parlamento.

    Gli altri, si devono accontentare di quello che decidono "nella bottega"! Fai bene ad invidiarmi.... a mio modo di vedere, gli indottrinati sono quelli che votano chi gli viene imposto!

    Sulla questione "espulsioni", ho già detto perché non le tollero e, quindi, la tua "linearità" non la condivido. La tua linearità ha consentito alla Mummia, in uno storico congresso, di espellere Fini dal Pdl... perché quest'ultimo non era più disposto a "lavorare" per i cazzi del padrone del partito.

    Auguro una buona serata anche a te e ciao.

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  4. Ma lo sai che per una volta siamo d'accordo sul M5S e su Grillo? :)
    Non ho mai pensato di votarlo, non mi sono mai veramente fidata, Grillo è troppo ingombrante, troppo arrogante e demagogico per farmi credere in lui. Ho la massima fiducia in tutti quei giovani e in tutte quelle persone "normali" che c'hanno messo la faccia, anche se penso che oltre alle belle parole e all'entusiasmo ci vogliano anche conoscenze per governare un paese. Voglio dire, non mi sembra il caso di fare ministro dell'economia una mamma con tre figli. Così come non mi sembrava il caso di fare sindaco di Milano un ragazzo della mia età. L'idea è d'effetto, ma decisamente campata per aria, secondo me.

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  5. Già quello che tu sottolinei porta a considerare questo movimento una sorta di peronismo all'italiana, ma mi rafforza da tempo in questa mia convinzione, senza con ciò nulla togliere alla buona volontà di singoli appartenenti, specie se eletti, a livello locale, mi rafforza - a farla breve- quel mix di proclami fatti dal cosiddetto leader, venati non solo di odio contro gli avversari politici, ma soprattutto di cieco anti-europeismo, di rivolta fiscale, di disprezzo verso i lavoratori immigrati.

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  6. A suo tempo ho scritto dei post a favore di Gavavenezia candidato sindaco a Venezia e attuale consigliere del M5S e ho scritto post a favore di Davide Bono candidato alla regione Piemonte.
    Visto come si è comportato il "padrone delle ferriere", non ripeterò la cosa.
    So per chi votare, ma questo non toglie che, se ci sono personaggi come Antonello Pirotto candidato per il movimento di Ingroia, scriverò e non perchè lo voterò, ma perchè personaggi come Antonello, meritano visibilità.

    Detto questo...voto SEL e a Torino abbiamo persone di tutto rispetto, ne scriverò.

    Notte buona Carlo ;-))

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  7. Carissimo Carlo, sono contenta di bazzicare dalle tue parti :)
    Io ho il difetto di "annusare" l'aria in maniera direi animalesca e di farmi della gente e delle cose un'opinione preconcetta, quasi: opinione che però nella maggior parte dei casi verrà, presto o tardi, corroborata dai fatti. Però capisco che nell'imminenza delle mie prese di posizione io sembri pretestuosa.
    Ecco, io Grillo e il Movimento 5 Stelle l'ho sentito così sin dal primo momento in cui ho cominciato a sentire l'ex comico concionare e moltissime delle persone perbene e intelligenti che conosco ascoltarlo con speranza ed entusiasmo.
    Oggi il tuo post, documentato ed argomentato senza pregiudizi ma con l'obiettività dei dati e dei fatti, mi conferma la mia impressione di allora. Non c'è una parola su cui io non sia d'accordo, comprese quelle di stima per tante persone che ancora compongono il Movimento. Per questo ti ringrazio; e anch'io voglio dire che, seppure tentata per un attimo persino di votare Ingroia, ho deciso, per una serie di perplessità riguardanti specificamente la lista di cui egli è a capo ma soprattutto proprio perché combatto in me questa perniciosa italica tendenza alla ricerca del conducador, e perché invece credo nella comunità, nella partecipazione democratica e nella solidarietà che mette in rete le persone (aggregandole in partiti), di rivotare SeL. Per cercare di incidere sui processi decisionali dall'interno. So che non è la panacea di tutti i mali. Però le scelte queste sono: valutazioni tra due posizioni ambedue composte di cose buone e meno buone. E ora che la mia scelta è compiuta mi sento serena :)

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  8. Mi sto accrogendo sempre più, forse a causa dell'età o degli eventi storici, che gira che ti rigira, non ne usciremo, Berlusconi, Monti, Grillo, Bersani e chi più ne ha più ne metta, tutti in sostanza vogliono il potere a scapito del cittadino - troppo basso come pensiero? - Forse, anche semplicistico, ma non riesco più a vedere la benchè minima vocazione al pubblico in un qualsiasi partito - sconsolata e avvilita procedo, trascinandomi all'interno di quella cabina elettorale che vedrà firmato il mio futuro e quello delle generazioni a venire - Dio che peso!

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  9. wally_giana18/01/13, 18:24

    Venti anni fa , dici tu , anche novanta anni fa , dico io ! Si vede che " l 'uomo forte " è un nostro pallino . Nè immagino che , 'sta volta , ci andrebbe meglio . Buon fine settimana ! wally

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  10. Grazie Carlo per questo post che mette in chiaro le anomalie del M5S. E ti chiedo: ma sarà mai possibile questo movimento senza Grillo?

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  11. @@ PER ALBERTO @@

    Ciao Alberto. E' mio parere che non potrebbe esistere il M5S senza Grillo, proprio perché Grillo funge da catalizzatore del consenso che si crea attorno al Movimento. A livello locale, e l'ho potuto verificare personalmente alcuni anni fa nel corso della campagna elettorale del rappresentante del M5S candidato a sindaco della mia città, le iniziative del Movimento non ricevono molta attenzione dall'opinione pubblica, se non quando arriva Grillo. Infatti, c'era tutto il paese! Poi, e lo possiamo verificare seguendo l'attività di rappresentanti del Movimento come Pizzarotti, una volta votati tornano a rimanere soli. La "partecipazione" attiva dei cittadini, nonostante le loro iniziative per coinvolgerli, è quasi inesistente. Tutto questo e altro ancora, tra cui quello che ho espresso in questo post, mi provoca molti dubbi sia su chi afferma "voto M5S" sia sui comportamenti di Grillo.

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  12. Ora il colmo è che se la prende con i sindacati. Quest'uomo è un finto pazzo. Mi sembra un fascistone.
    Buona domenica,Carlo,sconfitto nella scommessa ai punti.
    Corinina

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  13. Ciao Carlo
    il momento delle elezioni si avvicina e lo spettacolo a cui stiamo assistendo fa davvero venire i brividi... io non ho ancora sentito uno parlare concretamente di lavoro a parte i soliti discorsi triti e ritriti. Sono stanco di vedere un centro sinistra che strizza l'occhio a monti, dopo quello che ha fatto, stanco di partiti che si basano su un nome e dove l democrazia sembra un lusso, stanco di vedere gente che gioca col parlamento dove i vuol mettere uno come Minzolini... quindi spero di essere illuminato almeno l'ultima settimana prima delle elezioni. Sul movimento 5 stelle come dici te credo che all'interno ci siano anche persone volenterose e oneste ma anche gente che si allinea al capo senza dire boh e davvero troppo radicalismo che non fa bene, per non parlare dell'ultima uscita di Grillo su Casa Pound.
    Non so mi viene da dire si salvi chi può...
    buona giornata

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  14. ciao Carlo.. la Spagna è messa meglio di noi?
    mi risultava che seguendo i parametri usuali fosse messa peggio...però ognuno dice la sua e non so + dov'è la realtà.

    tu mi dici :"Tuttavia, è un dato di fatto che un premier poco qualificato e puttaniere ha causato un picco di spread pauroso mentre un odioso premier, molto più qualificato e presentabile, quello spread lo ha fatto tornare a livelli decisamente normali."
    A si? quindi un premier ha causato + di 300 puinti di spread?
    cazzo se ci credi davvero dovresti proporre il papà cme prossimo premier... come minimo ci danno 4 A..neanche 3
    Scherzi a parte quello che dici è falso e lo sai pure tu!
    1° una procura indaga e se non sbaglio sta aprendo o ha aperto un processo proprio su strani movimenti e speculazioni che avrebbero causato tale situazione.
    2° se lo spread fosse un valore reale oggi dovrebbe essere molto ma molto + alto di quando SB si è dimesso.
    Infatti il debito pubblico è + alto, la disoccupazione è aumentata, il pil è diminuito ed infine la gente è sicuramente + povera oggi di un anno fa, quindi sono diminuiti anche i risparmi dei cittadini!
    Il problema è che quel valore viene gestito, direi che è evidente, come venivano gestiti i vari titoli azionari nel fine millennio scorso. PER SPECULAZIONI.

    Sull'indottrinamento... vorrei farti notare che dici anche qui un sacco di inesattezze.
    Dal tubo catodico escono non solo i tg e serate d'informazione, ci sono i comici(tutti di dx?..direi il contrario) le trasmissioni "satiriche" ecc dove chi si trova li spesso è simpattizzante e non solo del lato sinistro del parlamento.
    Chi sono gli eroi della tv? Santoro, Floris, Dandini, Guzzanti, litizzetto, Crozza,ecc, personaggi che notoriamente da che parte stanno?
    chi fa + proseliti in tv? Crozza o un direttore del tg1?(ti dirò che tra i comici ho dimenticato fede... ma secondo me anche lui lavorava per il pd... non credi? :) )
    Vogliamo poi parlare della scuola?
    Non so ora...ma posso garantirti che quando frequentavo ancora quel mondo chi parlava di politica in classe di solito lo faceva per promuovere la sx.
    E i centri sociali?? caspita ce li siamo dimenticati?
    Poi scusa, voler negare che in Italia c'è una cultura di sx che porta comunque ragazzi da quel lato della barricata e come dire che in Italia diventare cattolico è sicuramente una scelta elaborata nel tempo.
    Guarda che non volevo indicarla come cosa negativa(lo so il termine "indottrinamento" non piace neanche a me... ma non riuscivo a trovarne uno migliore... ricordati che sono un barbaro che vive nel nord ignorante e cafone! ;) )ma solo come una cosa che fa parte della cultura italiana.
    Il flop secondo me è semplicemente il nome NON nuovo, per il resto rispetto sicuramente chi si è messo in gioco e molto di + chi è andato a votare.L'unica mia sensazione è che fosse una cosa già decisa, che non aveva speranza alcuna di dare un reale cambiamento.
    Tu non hai votato Bersani, hai NON votato Renzi, e sia io che te sappiamo benissimo che Vendola aveva tante possibilità di essere il leader della coalizione come io di vincere alla schedina pur non giocandola!
    Mi sbaglio? mi sbaglio a dire che era una votazione a risultato scontato?
    buona settimana!

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  15. io a queste votazioni un giro sul M5S me lo faccio, dopo aver visto i partiti soliti alle prese con le loro liste e rièroporre buona parte di quei personaggi che hanno incasinaqto l'Italia negli anni... almeno questi qualche faccia nuova la mandreanno in Parlamento e se è vero come è vero che ci informeranno dal di dentro sugli intrallazzi che questi signori andranno a combinare (parlo di Monti, Bersani o Berlusconi) saremo coinvolti anche noi nei fatti politici della italietta nostra. E poi diciamocelo, costeranno pochissimo, 2500 euro a testa con la differenza in un fondo per prestare soldi ai piccoli imprenditori, ridotti alla fame dal governo Monti (le banche non prestano, preferiscono acquistare i bot) se non al suicidio. Bisognerà stavolta fare implodere il sistema dal di dentro così che di questi vecchi personaggi non ne resti più traccia.

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  16. Bentornato, caro Carlo, bentornato, lasciamo i grillini con casapound, che noi siamo diversi.

    Hasta
    Zac

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  17. "ti dirò che tra i comici ho dimenticato fede... ma secondo me anche lui lavorava per il pd..."

    Questa vale un pulitzer

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  18. Carissimo...dire che sono allibita di fronte a tanta confusione,a tanto qualunquismo è dire poco...mi sembra tutto un circo di pessima qualità...non mi piace niente.

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  19. Ho scritto questo post tre volte. Nel mio computer c'è qualcosa che non va. Al termine della fatica me l'annulla. Vediamo se questa volta tiene. Un saluto ,a presto. Dimmi se hai ricevuto il messaggio.
    Corinina

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  20. Caro Carlo, sono convinto che al di là dei programmi, dei proclami, di tutto e del contrario di tutto che ognuno può dire in questo contesto di campagna elettorale, un elettore del M5S, è essenzialmente un cittadino che contesta in modo forte il sistema politico in vigore oggi in Italia. Partiti che prendono valanghe di soldi pubblici e li sperperano, disattenti ad ogni esigenza di rinnovamento, con alcuni che comandano e tutti gli altri buoni ad obbedire per non restare fuori dal giro. Non so in quanti altri paesi del mondo, vi sia così poca democrazia nelle elezioni dei deputati e senatori. Che non contano e non possono fare e decidere nulla, ma nonostante ciò sono migliaia, con stipendi e pensioni astronomici. Ogni decisione, ogni strategia, ogni nomina, avviene nel ristretto della cabina di regia della segreteria del partito, nel PD D'Alema comanda nascondendosi dietro Bersani che non è ancora sputtanato come lui. Chiudo con un commento sulle primarie. Un collega di Torino mi disse tempo fa di essere riuscito tranquillamente a votare 5 volte.... cosa ne pensi? Non sono state una farsa? Ciao

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  21. Ciao Carlo,
    vedo che sei sempre impegnato ma volevo comunque farti una piccola critica.
    Tempo fa hai esordito dicendo che non avresti parlato di un certo figuro, cosa che si può condividere.
    Trovo però moto singolare che in questi giorni non si sia trovato il tempo di parlare delle varie topiche riconducibili al PD.
    Trovo singolare che sfogliando i vari blog dei tuoi commentatori, escludendo chi non scrive di politica, solo il sig. Raffaele scrive bastonando a destra e a sinistra.
    Trovo singolare che si sia dato tanto spazio ai rimborsi dei consiglieri regionali lombardi quando erano della maggioranza(pdl e lega) e ora che sono usciti anche quelli del sel(per esempio)non si legga nulla nei vari blog.
    Tulo trovi normale?

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  22. Pensavo di aver commentato a suo tempo ed invece dando un'occhiata ai commenti mi sono accorto o che non l'ho fatto oppure che non è giunto a destinazione. Pazienza. Mi riterrò punito.
    Quanto al contenuto di questo post sarò piuttosto breve: come ho già detto più volte voterò SEL come ho fatto alle primarie.
    L'M5S ne deve fare di strada prima di poter pensare di governare uno strano paese come l'Italia.
    Non avendo votato mai per il berlufolle non posso votare per chi mi appare come un esaltato.
    Un caro saluto,
    aldo.

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