08/07/13

Le cose cambiano

Le cose cambiano. Cambiamole. E' lo slogan che campeggia nel blog di Giuseppe Civati, per tutti Pippo. Finalmente Pippo è responsabile di una buona notizia per chi, come me, racconta prevalentemente di politica: si candida alla segreteria del Partito Democratico. E' una notizia sicuramente positiva per coloro che confidano nel PD. Tuttavia anche per chi, come me, sostiene Sinistra Ecologia e Libertà, può solo essere accolta con piacere. In questo blog, peraltro, in passato avevo già espresso riflessioni positive sullo stesso. Quindi apprendere che Civati, in questo fine settimana, ha confermato la sua candidatura può solo che rallegrarmi e, da questo blog, gli faccio i migliori auguri mentre, per quello che mi è possibile fare, gli assicurerò il massimo sostegno.
Il PD ha ampiamente dimostrato, grazie alle scelte di una classe dirigente incomprensibilmente lontana dai suoi elettori e dal Paese, di aver bisogno di forze nuove e idee convincenti, soprattutto utili al Paese. Civati, del quale seguo il blog tempo libero permettendo, parla costantemente di ambiente, di sviluppo e di moralità, argomenti fondamentali per poter fare qualche cosa di positivo in questo Paese oramai a pezzi.


L’Ambiente è un tema molto importante in un Paese dove, al minimo cenno di cattivo tempo, scatta l'emergenza ed i così detti "allerta meteo" vengono rinnovati quotidianamente. Ripensare lo sviluppo economico significa cambiare gli interventi che la politica ci ha abituato, purtroppo, a subire. Non più un’austerità che colpisce i più poveri ed i deboli ma che si fonda veramente, e non a chiacchere come fece il recente Governo Monti con l'avallo del centrosinistra, su equità e giustizia sociale. Sull'argomento moralità c'è poco da discutere: è necessario, anzi urgente, che la politica venga rinnovata in senso civico ed indirizzata al bene comune, mettendo la parola fine all'arroganza e all'ingordigia dei singoli leader di partito.

Civati nell'annunciare la sua candidatura ha parlato anche di alleanze. A me sembra un discorso responsabile l'aver espresso la volontà di cooperare con altre forze politiche, consapevole che oggi, da soli, noi della sinistra non andiamo da nessuna parte. Ma non realizzando quel coacervo di consociativismo tra la destra e una sinistra che sa tanto di vecchia Democrazia Cristiana, come è stata capace l'attuale dirigenza del Partito Democratico. L'alleanza è quella con Sinistra Ecologia e Libertà e questo può solo che farmi entusiasmare ancora di più. Civati vuole che il Paese svolti a sinistra, finalmente.

Ha lasciato una porta aperta anche al Movimento Cinque Stelle. La mia impressione è che questa apertura non debba intendersi come intenzione di governare insieme ai 5 Stelle ma, piuttosto, ammettere che alcune delle idee degli stessi sono condivisibili e devono essere fatte proprie dalla sinistra. Purtroppo Grillo continua ad essere quello che è: chiuso ad ogni dialogo e confronto non solo con coloro che, da altri partiti, dimostrano interesse per il Movimento ma anche con i rappresentanti dello stesso. Nel fine settimana, con un "democratico" sondaggio online, ne ha buttata fuori un'altra solo perché aveva mosso critiche a Grillo: la Senatrice Adele Gambaro. Probabilmente Civati si rivolgerà a coloro che, nel Movimento, non condividono più la linea scelta e imposta da Beppe Grillo e dai suoi talebani Lombardi, Crimi, Fico ed altri.
Auguriamoci tutti che possa farcela e, soprattutto, che ai principi e alle linee generali indicate all'atto della sua candidatura, possano seguire progetti concreti e fattibili per tutto il Paese.

14 commenti:

  1. Sono anni che Pippo Civati è la migliore promessa del PD. Stava invecchiando, ormai, era l'ora che finalmente scendesse in campo. Le cose stanno cambiando, sì. Anche se non lo si vuol vedere, o non ci si crede ancora, le testate d'angolo di questo ventennio si stanno sbriciolando rapidamente, e tutto si è rimesso in movimento. Non credo che Civati ce la farà (difatti io faccio il tifo per lui), in questo PD lacerato da divisioni e pugnalate alle spalle. Però, ribadisco, era ora che ci provasse, e smuovesse le acque.

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  2. Ciao,
    eh si leggere che Civati finalmente si propone è stata un'ottima notizia, io però credo che la strada sia un'altra. Questo Pd non si cambia e non si cambierà mai, troppi ancora i poteri forti al suo interno, troppi d'alema che stanno ancora li, troppi veltroni che dopo quello che hanno fatto scrivono ancora libri... io spero sempre che si cerchi un'alternativa vera a sinistra, difficile lo so, però un tentativo si dovrebbe fare.
    Poi è chiaro che auguro a Civati di farcela, ma sinceramente quel partito è un insieme di personaggi che non vanno bene...
    buona giornata

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  3. wally_giana09/07/13, 18:28

    Auguri a Civati e " bentrnato " a te ! wally

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  4. Ho dei dubbi Carle' ma la speranza è l'ultima a morire e io spero che si unisca a SEL.
    Un salutone,
    aldo.

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  5. Ciao Carlo,ma non è passato molto tempo che discorrevamo con rabbia del Cainano e della sua condotta.Civati è un'ottima persona e buon per lui che vuole candidarsi. Vorrei che tutto si ricomponesse alla meglio per consentire un cammino non più spinoso,ma mi rendo conto che il mio è un pio desiderio. La strada è ancora lunga ,ma qualche segnale di ripresa lo vedo ,spero che non siano allucinazioni.
    A presto. Corinina

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  6. Confidando io tuttora nelle virtù della dialettica - e del ragionamento di massa intorno a valori progressisti - vedo in Civati una bella coscienza critica.

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  7. Sono passata per lasciarti i miei auguri di Buone Vacanze, che siano divertenti e rilassanti insieme.
    Arrivederci a settembre.
    P.S. - E che la politica non ti causi stress più di tanto:)

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  8. Caro Carlo, premetto ai commentatori qui sopra che io non sono di parte, io sono proprio un partigiano nel senso piu' stretto del termine, e appartengo alla brigata Civati da anni, indipercui non intendo scrivere un manifesto pro Pippo, intendo combattere assieme a lui.

    Detto cio', vorrei far presente a Cri che Pippo e' nato nel 75, io non ho ricordi di un segretario under 40 sin dai tempi di Gramsci.

    Inoltre, Pippo NON e' una promessa del PD, non lo e' mai stato, e per dimostrarlo porro' all'attenzione le elezioni che videro il nano contro Veltroni, all'epoca Pippo era di gran lunga il piu' conosciuto in rete fra i "giovani" del PD, ebbene, con le liste bloccate lo piazzarono dopo la ventesima posizione nella circoscrizione milanobrianza.

    Ti diro', caro Carlo, che non escludo apriori una possibile intesa futura fra Renzi e Civati, lo so', pare una storpiatura a scriverla ora, ma ricordo che i fondatori dei rottamatori furono proprio loro due, poi qualcosa si ruppe, ma resta il fatto che per almeno un lustro Pippo e Matteo ebbero una storia politica assolutamente sovrapponibile.

    vedremo.

    Hasta
    Zac

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  9. caro Carlo,
    so di essere l'ultimo che può dire la sua sull'argomento in quanto io elaboro i giudizi degli Amici di Blog, ma poi lascio prevalere le mie sensazioni istintive, non sempre in linea con gli elettori della sinistra. Se penso che Renzi non avrebbe rivali in caso di nuove primarie e su qualsiasi carica, mi chiedo perchè io non riesco ancora a credere al suo carisma, anzi mi infastidisce. Per Civati mi capita esattamente il contrario. Mi emoziona sapere che si butta coraggiosamente in questa mischia, sempre più deludente, per tentare finalmente un cambiamento. I puri della sinistra saranno tutti con lui e se riuscirà a convincerci che Renzi è uno dei nostri, la strada diventerà più agevole.

    vedremo. (copiata da Zac)

    Ti auguro una stupenda serata romana. Ciao. robi

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  10. Zac, io ho scritto scherzosamente, su queste mute lavagne di pixel è facile venir equivocati. Comunque sono anni che Civati è Civati, a quanto mi consta (non è che l'abbia seguito da presso, per carità), come dici tu stesso era già all'epoca delle tragiche elezioni del 2008 il più conosciuto dei "giovani" del PD. Poi, dopo i suoi espliciti segni di insofferenza alle scelte politiche degli apparati del suo partito durante la formazione del governo attuale, mi parevano maturi i tempi per lui di "diventare grande": nel senso, o si gettava nella mischia, per misurare il peso del consenso nel partito alla sua linea, oppure doveva andarsene, per coerenza, altrimenti i suoi sarebbero sembrati strepiti sterili. E anche se, ribadisco, non seguo da vicino le vicissitudini del PD (l'ho votato solo quella volta lì, nel 2008, assecondando la sciagurata strategia veltroniana, e da lì ho sempre votato SeL) so anch'io che per un lungo periodo il suo nome ha viaggiato in coppia con quello di Renzi. Che è stata la ragione del mio diffidare di lui, ma anche della Serracchiani, per esempio, per tutto quel periodo, perché non posso pensare che uno sano di mente, con una visione politica dignitosa, possa puntare su Renzi... Ad ogni modo staremo a vedere. Gli avvenimenti degli ultimi giorni danno segnali di prossima frantumazione del Pdl. A cui seguirà certamente quella del PD. A quel punto, forse, il sistema smetterà di resistere con ogni mezzo (compreso il cuneo del M5S) e si frantumerà. Almeno lo spero.

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  11. Come ho scritto da Zac, sono razionale in maniera purgativa per credere a una svolta.

    Ciao Carlo, sono dalla parte di Pippo, ma al suo posto andrei cauta con le aperture ai 5stelle, proprio oggi ho letto una loro dichiarazione, "pronti a dare fiducia al governo Letta, ma a condizione che portino 5-10 programmi condivisi da noi, diciamo che lo votiamo se farà come diciamo noi"

    Insomma, il PD al governo viene trattato come carta igienica dal pdl e come fazzoletti di carta Kleenex dai 5stelle, la vedo come ha scritto David da Zac, e come la vede Ernest, c'è troppa democrazia cristiana nel PD per cambiare rotta e come hai scritto tu, sempre da Zac, noi non lo abbiamo tutto questo tempo che ci liberi dalle cariatidi mentali che hanno trovato rifugio nel PD, per inciso, reputo anche Renzi una cariatide mentale, non è il numero di anni che ti ritrovi sulle spalle, ma i tarli che hai incamerato con il poppatoio.

    Come te appoggerò Civati, ma avendo la tessera di SEL e odiando le primarie che mi puzzano di Veltroni, non andrò a votare.

    Mi credi se ti dico che il verbo "votare" lo trovo privo di significato?

    Una volta aveva un senso, ora non più.

    Buon pomeriggio Carlo. ;-))

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  12. wally_giana14/07/13, 18:09

    Ciao , Carlo , grazie delle frequenti occhiate al mio blog ! Attraverso un periodo un po' .... svagato , come pure il mio PC : quando funziono io , non va bene lui e viceversa , così non ci incontriamo spesso .
    Scusami . Buona domenica ! wally

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  13. io confido nella candidatura di Renzi, più vicino al mio modo di vedere la politica, con il voto di mia moglie che stravede per lui saremmo già in due. Adesso bisognerebbe cambiare sta benedetta legge elettorale!

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  14. Ciao Carlo, passo per augurarti un buon fine settimana . Le tue vacanze sono cominciate? Le mie ancora no e non so se le farò. Sono demotivata per via di tutte le chiacchiere.
    Staimmi bene !
    Corinina

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