11/10/15

Davanti al Campidoglio

Alcuni pomeriggi fa... davanti al Campidoglio una folla chiassosa attende le dimissioni del Sindaco. Telecamere, giornalisti, politici e loro supporters, polizia, carabinieri e vigili urbani a presidiare la piazza.

Ci sono i supporters della "lista Marchini". Basta il nome: qua la sua carriera di imprenditore e non solo. Ci sono quelli del M5S al gran completo ed un loro nutrito gruppo di fans.

C'è pure la Lombardi, quella che di fronte ai tentativi concilianti di Bersani di formare un governo con quelli del M5S, ribattè stizzita: "Ma che stiamo a Ballarò?". No, in effetti non erano a Ballarò ma in un luogo dove si stavano decidendo le sorti dell'intero Paese. La Lombardi un anno dopo chiese scusa a "Bersa", dicendo che era stata "un'aggressività dettata dalla timidezza"! E intanto l'intero Paese affondava. La Lombardi, papabile futuro sindaco... quella del "fascismo buono".

Ci sono quelli che tifano Salvini con corredo di bandiere "noi con Salvini". Ci sono quelli di Fratelli d'Italia, bandiere tricolore al vento. Immancabili anche quelli di Casapound, tricolori d'ordinanza anche loro. Ci sono quelli di "Sovranità", destra che strizza l'occhio alla Lega di Salvini. Ci sono quelli di Altra Destra in Campidoglio.

C'è anche uno sparuto gruppo di sostenitori del sindaco. Scambiano cordiali insulti con quelli di Casapaund.

Non è necessario aggiungere altro, credo.

14 commenti:

  1. Oggi alle 12 invece, insieme ad altra gente, c'era Massimo con la moglie.

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  2. Siamo da sempre un popolo spostato a destra, ma di quella piu' becera.

    Anch'io ho seguito quella pseudoprotesta che davano in diretta su rainews.
    Ti sei scordato che i fascisti sono arrivati dopo che Marino si era dimesso, e soprattutto, da panoramiche che prendevano tutta la scalinata del Campidoglio, io ho contato nr2 esseri umani con bandiera "noi con salvini", nr25 esseri umani appartenenti a casapound e alla destra che sventolavano nr.25 vessilli, ma erano distanziati fra di loro di almeno tre metri, stile sbandieratori del palio di Siena, cosi' parevano una marea in inquadratura ad altezza uomo, nr.40/50 esseri umani grillini, nr.15 esseri umani turisti, nr.2 esseri umani vigili urbani, nr.70 esseri umani celerini in tenuta antisommossa.

    Fuori dal portone del campidoglio pareva di scorgere anche nr.25 esseri umani schierati in difesa dell'ex sindaco (del quale, premetto, ho assoluta stima, votai per lui alle primarie di anni fa').

    Se lancio un appello in rete per trovarsi in un campo a fare un falo', tiro su' in 24 ore il triplo degli esseri umani qui sopra indicati.

    Quelli di casapound, in particolare, cominciano a farmi pena, non sanno piu' dove cazzo andare a fare i fascisti.

    Hasta
    Zac

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  3. Risposte
    1. Le "persone", Berica e Ambra, erano tra quel bel campionario di politici, aspiranti politici e futuri probabili politici. E, a differenza di quanto visto da Zac in un notiziario Rai, nel pomeriggio erano tanti, quasi a riempire la piazza e le vie adiacenti. Un brutto spettavolo, vi assicuro.

      A conferma che Roma, è sempre peggio.

      Unica consolazione, oggi che c'era una manifestazione pro-Marino, erano molti di più.

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    2. Vedi, faccio bene a leggerti, ti giuro che dalle immagini sembravano quattro gatti.

      Grazie.
      zac

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  4. Bella la domanda di Berica. La faccio mia.

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  5. Ho "immaginato" che ci fosse pure un elicottero che spargesse petali di rosa per la bella notizia delle dimissioni del sindaco...
    Ciao Carlè. robi

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  6. A dimostrazione che il moralismo di scuola populista in politica non paga. Primo, perché c'è sempre qualcuno più moralista di te, e a un presunto moralizzatore non si perdona se va a pranzo con la moglie (o qualcun altra) a spese del Comune. Secondo - e assai più importante - perché è sui fatti concreti e sulla soluzione dei problemi che un sindaco viene misurato. L'onestà è un prerequisito che va richiesto alla politica, ma non può sostituire la mancanza di competenza e di un serio programma di gestione del Comune più complesso d'Italia. Al di là della teoria dei complotti su chi gli avrebbe scavato la fossa (probabilmente se stesso), Marino è il simbolo del fallimento di un modo di fare politica (o di non fare politica), affidandosi ai cortei di piazza, ai «mi piace» su facebook, alle comparsate davanti alle telecamere per celebrare matrimoni gay in assenza di una legge e quindi ai soli fini televisivi, alla presenza ai convegni internazionali sui cambiamenti climatici, quando Roma ad ogni acquazzone si blocca e i tombini scoppiano, senza che nessuno riesca mai a metterci mano.

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  7. Cominciano a mancarmi le parole...

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  8. hai detto tutto Carlo non bisogna aggiungere altro... sembra davvero la piazza che aspetta l ennesima spartizione di Roma, inizio a pensare che non ci siano speranze davvero, su Marino sai come la penso ma questo è tutto un altro discorso.
    Certe bandiere in piazza dovrebbero far pensare...
    un saluto

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  9. Sto giro non mi sbaglio: galleria Alberto Sordi, ore 18, oggi lunedi' 2 novembre.

    hasta
    Zac

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  10. Carlo aspettiamo altri interessanti post da te non ci mollare per facebook !

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  11. Ciao Carlo. Sono fuori tema rispetto al post, ma non amo bazzicare per FB, dove forse ti troverei.
    Volevo dirti che il tuo commento mi è piaciuto moltissimo. Perfetto. Hai affrontato il problema della vecchiaia con intelligenza e profondità, così come pertinenti sono state le tue parole sull'ansia di vita. Contrariamente a come solo emozionalmente ho fatto io.
    E' stato bello avere il tuo contributo.

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  12. Buon Anno Carlo e a prestissimo risentirci quì nel tuo blog

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