19/08/08

Il lago

Vivo nelle vicinanze di un lago. Un piccolo lago contornato da boschi che scendono dalle pendici dei monti che lo circondano, fin quasi sull'acqua, da alcuni piccoli paesi che si affacciano sullo stesso e da una spiaggia di un paio di chilometri. La scorsa estate, considerato l'acquisto di una nuova casa, il trasloco e l'emoraggia finanziaria che aveva accompagnato il tutto, trascorsi le mie "vacanze" su questo lago.

Da sempre appassionato del mare, dovetti ricredermi su alcuni "luoghi comuni" come: il lago è infido, è melmoso, è freddo... invece, per essere una vacanza trascorsa a casa, quel lago fu una scoperta fin troppo piacevole! Avevamo scelto, con i miei vicini che erano nelle mie stesse condizioni "finanziarie", di frequentare un piccolo stabilimento di circa 200 metri, il cui arenile era stato dato in "concessione" ad una coppia di giovani ragazzi, molto seri, professionali e simpaticissimi. Fornivano ombrelloni e lettini a prezzi veramente irrisori: con il costo di un ombrellone e 3 lettini, negli stabilimenti al mare cui eravamo soliti andare avremmo, forse, ottenuto un lettino!!! Inoltre, avevano attrezzato l'arenile con una decina di lettini in plastica, in dotazione gratuita, per chi volesse stendersi al sole, godendo del fresco dell'acqua in riva al lago. Infine, fornivano pedalò a noleggio, altrettanto contenuto! La "struttura" dello stabilimento era un piccolo gabbiotto in legno che fungeva da "direzione", coperto da una pergolato, sempre in legno, che faceva ombra a  6 tavolini in plastica dove i bagnanti potevano, se volevano, accomodarsi gratuitamente per consumare il pranzo, giocare a carte oppure consumare le poche bibite che vendevano i gestori, usando un comune frigorifero "da casa" per refrigerarle!!! Facevano anche il caffè... con una macchinetta "a cialde"!! Non fornivano alimenti. Se uno voleva "pranzare" se lo portava da casa oppure andava in uno dei tanti bar o ristoranti presenti sul "lungolago" e provvedeva! Infine, c'era un piccolo pergolato in legno per il "bagnino", due bagni "chimici" sempre pulitissimi e profumati e passerelle in legno per raggiungere il lago. I gestori avevano realizzato una zona a prato, avevano piantato fiori e piante e mantenevano la spiaggia in prossimità del lago come il classico arenile a sabbia. In genere, la decina di stabilimenti in concessione e presenti sul lago, ricalcavano il modello di quello da noi frequentato. I prezzi contenuti, le spiagge pulitissime, l'ambiente sereno (a differenza del caos degli stabilimenti balneari marini) e le tante amicizie fatte, alla fine delle "vacanze" ci fecero formulare l'intenzione di "tornare" al nostro lago anche quest'estate!!
Già, l'estate 2008! L'estate della "politica creativa" che assicurerà a tutti noi un futuro radioso! Nel corso dell'inverno passato, avevo avuto sentore che qualche puttanata la stavano mettendo in cantiere ma la realtà ha superato l'immaginazione! In diverse occasioni, avevo letto su alcuni "giornaletti" locali, distribuiti gratuitamente nei bar o esercizi commerciali, di alcune dispute che si stavano svolgendo sulle "concessioni" dell'arenile del lago! Avevo cercato di approfondire, facendo ricerche su "giornali" più seri, di quelli a tiratura nazionale, di quelli che devi pagare per leggere... ma erano talmente indaffarati dietro ai nostri politici che dei fattarelli di un piccolo lago di un piccolo comune... se ne fottevano allegramente! Sui giornali, prima o poi, dovrò scrivere qualcosa! Insomma, si capiva che tra comuni interessati, ente parco, provincia e regione si stavano scannando per non si capiva bene quali "abusi" dei concessionari!! Volete sapere qual'è il risultato?
Estate 2008!! Poche sere fa ho fatto una passeggiata sul lungolago!! Era pieno di venditori... di borse, occhiali da sole, CD musicali, cinte, giocattoli, bigiotteria... Erano CD contraffatti, pelletteria e occhiali di marca contraffatta, venditori abusivi. Le spiagge non esistono più: abbattuti capanni, abbattute strutture di supporto, sigilli dell'autorità giudiziaria e divieto di balneazione!! Ovunque residui delle strutture abbandonate, in completa rovina. La vegetazione spontanea ha preso il sopravvento, crescendo disordinatamente. Sull'arenile si vedevano molti giovani girovagare al buio, gridando tra loro come ossessi! Al posto della nostra "spiaggetta" c'era un gruppo di scalmanati che aveva montato due tende da campeggio e ballava al suono di uno stereo che fracassava i timpani. Nonostante il buio si intuiva che su quelle povere spiagge c'era chi beveva, chi ballava, chi fumava o si sparava nelle vene qualche dose di merda! Ho passeggiato per quasi due chilometri e, alla fine, mi sarei messo a piangere. Mi sono voltato disgustato verso gli amici che mi accompagnavano, allibiti anche loro. Siamo tornati alle nostre autovetture in un silenzio attonito.
Sono andato sul posto, il giorno dopo, con la luce del sole. Quello che si intuiva il giorno prima, scrutando nel buio, si è rivelato in tutta la sua bruttura: la spiaggia è un deposito di rifiuti, abbandonata e degradata.
E allora, avrei voluto gridare: dove sono la polizia, i carabinieri, la polizia provinciale, la polizia municipale, il corpo forestale dello stato e tutte le fottute polizie di questo fottuto paese di merda? Dove sono i magistrati che hanno messo i sigilli che nessuno rispetta? Dove sono i sindaci che hanno emesso le fottute ordinanze per salvaguardare la nostra salute? E i politici che vogliono cambiare la nostra vita, dove sono? Dove sono i rappresentanti del WWF che spaccano continuamente i coglioni con l'ambiente?
Sono andato, in preda ad una crisi nervosa, presso il "comitato" dei gestori degli stabilimenti ed ho voluto firmare la petizione di protesta contro il degrado di quella che è stata la spiaggia delle mie vacanze 2007! Ho incontrato tanta gente: incazzata e disgustata dal modo in cui, i nostri politici, pensano di trattarci!

2 commenti:

  1. weeeeeee bandito carlo, se politici amministratori e il wwf fossero in grado di pensare si leverebbero dai cosiddetti, ma non avendo cervello.... buon giornooooooooooo

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  2. E' sconvolgente quanto hai raccontato.

    E dei due ragazzi che gestivano quel pezzo di arenile, si hanno notizie?

    Hai fatto bene a firmare la petizione, speriamo serva.

    Facci sapere, è dalle piccole realtà che possiamo capire meglio.

    Ciao e buona giornata!

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