12/01/09

NON SENTO, NON VEDO, NON PARLO

Un anno fa sedevo nel salotto di un vicino e, con alcune persone, discutevo dei drammatici fatti accaduti nella zona in cui viviamo. Ho già raccontato quanto successe tra la fine del 2007 ed i primi mesi dello scorso anno, in alcuni post da me pubblicati sotto la categoria "sfoghi". Alcuni dei partecipanti a quella riunione "ristretta" erano stati anche vittime di malviventi.

Le rapine, innumerevoli e sempre condotte con la stessa metodologia, sembravano aver preoccupato solo noi. Gli organismi preposti al controllo del territorio ed alla nostra sicurezza, invece, sembravano latitare. Nel corso della discussione individuammo alcuni "fattori" di rischio che caratterizzano la zona in cui viviamo, una delle più belle dei Castelli Romani. Decidemmo che dovevano essere "segnalati" alle Autorità competenti, anticipando anche alcune "proposte", secondo noi utili a migliorare la vivibilità e, soprattutto, la sicurezza della nostra piccola comunità!
Si decise di inviare una "petizione" al Sindaco del nostro Comune. Detto fatto, fu redatta, firmata da 60 persone e inviata. Una copia fu consegnata anche al Dirigente del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza. Dopo un mese di "silenzio"... ma i tentativi di furto continuavano, la stessa petizione fu inviata al Capo della Polizia, al Questore, al Prefetto, al Presidente della Regione, al Presidente della Provincia, al Comandante Provinciale dei Carabinieri e, per conoscenza, nuovamente al Sindaco.
Dopo un mese di silenzio... ma gli antifurto continuavano a suonare, qualcosa inizio a succedere! Quasi contemporaneamente, ricevemmo una missiva della Provincia, una telefonata dal Comando Provinciale dei Carabinieri ed una dal Prefetto. La Provincia, assicurava la massima attenzione alle nostre segnalazioni e la promessa di proporre la discussione delle stesse all'interno del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza. Inoltre, veniva assicurato un puntuale aggiornamento sugli ulteriori sviluppi.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri, propose un incontro con alcuni rappresentanti del "Comitato" di protesta. Io c'ero... e da come il Colonnello esordì, capii che aria tirava. Comunque, fu assicurata la massima attenzione e fummo confortati del fatto che... l'Arma ci era vicina!!! Poi, ci recammo dal Prefetto! Io non c'ero... ma da quello che raccontarono i partecipanti, il contenuto dei colloqui non si discostò molto da quello avuto con i Carabinieri, con l'unica differenza che anche il Prefetto assicurò di proporre la discussione delle nostre richieste, in seno al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza!!!
La missiva inviata dal Presidente della Provincia fu il solo documento, nero su bianco, che riuscimmo ad ottenere!!! I vertici Istituzionali incontrati, seppur invitati esplicitamente, si guardarono bene dall'inviare un documento che ufficializzasse gli "impegni" promessi a parole!!! Da tutti gli altri ottenemmo un clamoroso.... silenzio!!! Compreso il Sindaco!!!
Passarono i mesi tra un silenzio assordante.... e una rabbia montante!! Rabbia generata dalla frustrazione! Frustrazione che nasceva dall'incredulità che i più importanti vertici di Organismi Territoriali di Governo fossero sordi, latitanti, ciechi e che quanto da noi "denunciato" e chiesto, fosse caduto nell'oblio polveroso dei corridoi bui dei Palazzi istituzionali.
Rabbia che diede alla luce una terza petizione, firmata da quasi 260 persone ed inviata nuovamente ai Signori di cui sopra. Questa volta, però, con l'indice accusatore puntato!! Messa da parte la "diplomazia".... furono additati i buoni, quelli che avevano risposto ma erano spariti!!! E furono citati, uno per uno, i cattivi, quelli che non avevano ritenuto degne di attenzione le nostre richieste.
E, mi si passi il francesismo... alcuni si incazzarono!!! Il Presidente della Regione... meravigliato per le critiche, non poteva interferire con il Sindaco... il Comandante Provinciale dei Carabinieri, l'unico che aveva ricevuto un attestato di elogio da parte nostra, non doveva aver letto attentamente il contenuto della petizione... perché si era "incazzato" anche lui!!! Ci toccò rileggere il testo, per fargli "capire"!!! Il Questore scrisse una lettera che fu... il massimo!!! Scrisse... "Sono rimasto sorpreso per gli appunti critici nei miei riguardi...." bla bla bla bla.... "Tengo a precisare, senza alcuna punta polemica....." bla bla bla bla...
E' passato un anno, il silenzio è sempre lo stesso! Incomprensibile e vergognoso!!!

14 commenti:

  1. weeeeee buon giorno carlo si si stio bene io adesso, quanto al tema da te promosso ahinoi, se ne sbattono lr palle loro è cosi carlo io stesso dopo otto rapine mi sono scocciato pefino di stilare il verbale di denuncia cazzo!!

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  2. don luciano12/01/09, 17:08

    Buon pomeriggio e buna settimana mio caro bandito
    don luciano

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  3. weeeeeeeeeeeee carlo come butta? ancora e sempre più in guerra col comune?

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  4. mi saluti? e do vai? parti per la legione straniera?

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  5. per la verità più che di pazienza si tratta di piacere

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  6. attento! c'è qualcuno che ti osserva!!!

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  7. weeeeeeeeeeeeee carlo buon giornooooo che fai oggi bello? prepari qualche confettura con frutta di stagione?

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  8. Poi dici che gli Italiani sono stufi, arcistufi...Io non ho esperienze in merito, sono nata e cresciuta in Italia, e a parte qualche viaggetto per vacanze, ma credo davvero, sono cinvinta che queste cose qui accadano sono in Italia. Il paese dei balocchi. I balocchi siamo noi, ci muovono e ci smuovono a loro piacimento. SI interessano a noi, quando gli facciamo comodo....
    Quando si riuscirà mai a cambiare quest'italia disastrata e avere, mica la luna eh? Ma almeno le cose normali, la sicurezza, la salute, la scuola .....Ma che sconforto....
    Un saluto caro, Rosanna

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  9. Direi che tra le "mie" favole c'è anche quella che riguarda il tuo post...
    Grazie per i complimenti, sono veramente graditi. :)
    Buona serata!

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  10. beh buon lavoro allora ok?

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  11. Ciao Carlo!

    Ti ringrazio per le parole di stamattina. Non ti preoccupare, il momento negativo è già alle spalle.

    Grazie davvero.

    Marco (^_^)

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  12. Ciao Carlo, purtroppo la situazione che vivi tu la viviamo un po' tutti, tanto da essere quasi diventata .... una normalità, e come tale viene presa sottogamba da chi dovrebbe impedire tuto questo. Ma ormai la Legge si muove solo di fronte a fatti di sangue.

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  13. Ho due fortune se vogliamo...non lavoro in ufficio e non abito dalle tue parti.....ripensandoci però....lavoro (anche se in altra modalità) con dei coglioni e vivo nella stessa tua nazione...che fortuna!!
    Giorgio.

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