12/02/09

DEMOCRAZIA E TEOCRAZIA

Ed ora concludo. Ho cercato di esprimere come, di fronte ad un'immane tragedia umana, al cospetto di un mistero quale la vita e la morte, ad un padre distrutto dal dolore e schiacciato dall'assurdo "sistema" in cui viviamo, l'Italia avrebbe dovuto meditare sui dubbi profondi, le trepidazioni e le angosce che questa tragedia provoca in ogni persona. Perché sono convinto che chiunque, favorevole o contrario, non avrebbe mai espresso la sua convinzione senza provare, contemporaneamente, orrore e angoscia! Soprattutto chi ha invocato la fine, dopo 17 anni in cui è stata registrata una situazione irreversibile! E tutti, favorevoli e contrari, provare pietà per quel padre che ha dato la vita ed ora invoca la morte!

Ho cercato di dimostrare come la nostra Costituzione e le Leggi che già esistono, abbiano potuto giustificare certe decisioni prese dalla Magistratura, piaccia o no, e come si stia superando quel "limite" che consente a noi tutti di godere di libertà individuali che in altri tempi, per ottenere il giusto riconoscimento, sono state motivo di "lotte" che hanno causato lutti, sofferenze e distruzione.
Ed invece, è stato il chiasso osceno e, per certi aspetti, ridicolo. Perché, in Italia, si può essere accecati dall'ideologia e da testimoni dei valori di una delle fedi religiose più diffuse al mondo si può, anzi si deve, diventare militanti di una Chiesa che muove fedeli e obiettori, promuovendo proteste contro l'omicidio e l'assassinio!! Arrivando all'oscena invocazione "svegliati"... rivolta ad un povero corpo che da 17 anni vive una non vita, così contrapponendo una superstizione che, proprio per la sua natura, non conforta e non consola ad una scienza che dà risposte che non confortano e non consolano.
Dove erano queste "illuminate" creature del Signore, questi crociati vestiti di cartelli ingiuriosi, negli ultimi 17 anni? Dove erano il giorno in cui un padre vide la vita che aveva generato, distrutta da un'incidente stradale? Dove erano mentre un padre viveva un calvario lungo 17 anni? A srotolare quei rosari che, oggi, ostentano davanti a morbose telecamere?
Capisco e condivido, intimamamente, la profonda angoscia vissuta da tutto il Paese ma questo non deve impedire di capire cosa è successo, cosa avviene, cosa potrebbe essere il "domani" e cosa si può fare o non fare! Cosa si può fare, soprattutto, in nome della ragione, della scienza, della legge! Nessuno può e deve, soprattutto se "credente", lasciarsi andare alla commozione e dallo smarrimento. Lo deve fare nel proprio intimo, come tutti, senza disconoscere o ignorare che la storia del progresso scientifico e civile ha consentito a tutti, credenti e non, di vivere un livello di vita "accettabile" e di disporre di quelle libertà necessarie a costruire il nostro progetto di vita!
Ci vengono offerte, dalla medicina e dalla ricerca scientifica, continue opportunità di vivere un'esistenza migliore. Di questo, si può e si deve discutere, prima di giungere a soluzioni legislative. Ma occorre farlo senza arroganze né faziosità e, soprattutto, senza dimostrare subalternità nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche, quasi si ritenesse la Chiesa Cattolica l'unica e la più autorevole depositaria di princìpi etici. Nessuno vuole disconoscere l'importanza degli stessi e della Chiesa cattolica ma chi è "credente" deve tener ben presente che non tutti decliniamo, nello stesso modo, quella fede. Non sto parlando di princìpi "etici" perché quelli sono universali! Parlo di fede!! E la fede, a differenza dell'etica, non è universale. Solo il rispetto genera rispetto.
Invece, continuo a chiedermi perché nel nostro Paese, e solo nel nostro Paese, l'attività del legislatore debba essere condizionata in ultima istanza dal giudizio del Vaticano. Perché quei princìpi di autodeterminazione, definiti per legge e che esaltano la libertà di tutti senza ledere quella del singolo che vuole servire la "fede" in cui crede, debbano essere definiti, subordinando gli stessi al volere della Chiesa cattolica.
E' stato così per il divorzio e lo è stato, ancora, per la procreazione assistita. E' stato così per l'aborto e, ancora, per la donazione degli organi. E' stato così quando è stato riconosciuto alla donna il diritto al controllo della sessualità e della maternità (la contraccezione) e lo è, oggi, per il testamento biologico, il diritto di ognuno di decidere se e fino a quando essere tenuto in vita artificialmente, sul quale la Chiesa è assolutamente intransigente.
Che sia così, per il credente, è un sacrosanto diritto ad esercitare la propria libertà  di "fede" ma che l'esecuzione di una sentenza venga impedita dall'opinione di un "vescovo" e, quindi, chi non è confortato da quella "fede" debba uniformarsi ad un non diritto alla propria libertà... E' VERGOGNOSO!!!
E' VERGOGNOSO ANCOR PIU' perché in nome di quella "fede" si sta attuando lo stravolgimento del nostro assetto costituzionale! Si stanno giustificando atti legislativi e provvedimenti governativi che "garantiscono" la libera autodeterminazione solamente ad una parte del Popolo Italiano!! Si sta giustificando chi sta facendo carta straccia delle nostre Leggi e coriandoli della Costituzione della Repubblica Italiana.
Mi si consenta un'ultimo commento. Mi sovvengono alla memoria quei post e quei commenti che esprimono il terrore e la ferma opposizione per quei regimi in cui vige la legge "teocratica"!! Ma vi siete accorti che da noi... è lo stesso?

61 commenti:

  1. weeeeeeee hai esagerato, definire una fede superstizione, è superbia, ricordatene che persone credenti in quella superstizione se la sono "curata per anni e anni" ricorda che gli ospedali sono creazioni "cristiane" ricorda che non è stata impedita nessuna sentenza, che non è stata impedita dall'opinone di un vescovo, dici che qui si vive la stessa situazione in cui vigono tregimi teocratici!! CAZZO DICI? non c'è nessun prete in parlamento che fa leggi, la fede non è univesale? ah no? com'è allora che ogni uomo, e dico nessuno escluso nemmeno te può fare a mno di credere che sia religione o altro non può farne a meno, dici di principi etici? bene la chiesa ha nella sua religione principi etici in quanità industriali, e li ha resi universali tanto che stanno proprio nelle costituzioni del mondo intero o quasi, dove stavano quando eluana ha avuto l'incidente? nel medesimo posto in cuo stavi tu, ecco dove, ti faccio questa domanda :la vita è un valore non negoziabile?:

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  2. Scrissi una volta che il diritto non è l'etica. Oggi sottoscrivo questo post verificando quel che tu ben dici, e cioè che non solo il diritto non è etica, ma la religione stessa non è l'etica. L'etica è degli esseri umani, ed apprtiene alla sfera della morale e del pudore umano, del comune sentire intimo. Il diritto è la regola sociale degli uomini, e la religione è la fede del cuore degli uomini. Pericoloso confondere l'uno con l'altra e con l'altra ancora. Troppo pericoloso confonderli, come troppo difficile, è vero, distinguerli nettamente.
    Però mi chiedo, alla legge sull'aborto si è pervenuti proprio dividendo queste sfere di competenza ed azione, e così anche alla legge sul divorzio. L'aborto non è forse uccisione di un essere umano (persino vincolato a condizioni ! E del resto, il nostro premieri non ha esistato ad uccidere un bambino, insieme alla sua compagna di vita). Ed il divorzio non è forse anch'esso uno stato di uccisione, di distruzione di quanto Dio un giorno ha unito e sigillato con un patto eterno ?
    Il chiasso ed il clamore è stato osceno in questi giorni, è vero quel che scrivi. Tanto più osceni i giudizi e le mancanze di perdono verso altri uomini disperati. Che Dio perdoni chi non perdona, è un pensiero che ho costante in questi giorni. Perché se è vero che nella misuri in cui perdoni sarai perdonato, io ho paura di giudicare un dolore e le azioni che a quel dolore sono conseguite. Non posso farcela, se penso anche alle condizioni della madre di Eluana. Malata anch'essa del dolore per la figlia. Non posso farcela a giudicarli, tutti. Un saluto Carlo, buona giornata.

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  3. L'esecuzione è avvenuta caro Carlo, perchè continuare a dare colpa al Vescovo o alla Chiesa?
    E' stata uccisa, mi sembra. Dov'è quindi tutto questo potere della Chiesa che andate sbandierando?
    In Italia abbiamo aborto e divorzio, a riprova, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto poco conta l'opinione della Chiesa.
    O forse, il vostro ideale è metterla a tacere per sempre, e lasciare che prendano il sopravvento altre religioni, distanti anni luce dal nostro pensiero e dalla nostra etica?
    Di quale stravolgimento costituzionale parli? Mi sembra che stiano facendo una legge, ben venga. Qui, se c'è uno che ha piegato lo Stato italiano ai suoi voleri, quello è il sig. enlgaro.
    Sono punti di vista diversi purtroppo, tu vedi oscenità in chi srotola un rosario, io vedo oscenità in un padre che da 17 anni chiede la morte della figlia.
    Chi ha ragione, rimarrà nell'aria, non sarai tu e non sarò io. Perchè sempre ci saranno punti di vista diversi.
    Ti chiedi,dove erano le persone che srotolavano rosari. Io mi chiedo invece, dove stà, da che parte stà questa gente, che invoca la morte, che sotto la casa di cura ha applaudito, e poi.......va in Chiesa a sposarsi, va in Chiesa a battezzare i propri figli, li va a Cresimare, e infine....va in Chiesa, cercando il Parroco, per il funerale del proprio caro.
    E sulla bara, magari ha il coraggio di mettere una bella croce, o una Madonna, e fra le mani del defunto un bel rosario....male non fa.
    Sono questi "i rosari" che fanno schifo. Questi. Chi nella vita bestemmiava, malediva Chiesa e Papa, e da morto, si trova un bel rosario tra le mani e una bella funzione religiosa e una bella lapide con un bel Crsto in croce.
    Almeno il coraggio delle proprie idee, genererebbe meno confusione.
    Da una parte i cattolici e d auna parte gli atei, quelli che non si sposano in Chiesa e non battezzano figli. Mica per nulla sai...solo per capirci meglio e distinguerli.
    Non ho trovato oscene le persone che pregavano, ho trovato osceno il lungo applauso alla sua morte, sotto le sue finestre....quasi fosse uno stadio, un cantante che si è appena esibito.Quella è cosa oscena.
    Su queste cose, non esistono leggi e se esistono, non è detto che si debbano rispettare ad occhi chiusi e capo chino.
    Non si dovrebbe protestare nemmeno per la Pena di Morte che c'è per legge in varie parti del Mondo quindi.
    Mi chiedo infine, perchè offendete cosi tanto la vostra intelligenza, pensando, credendo, scrivendo....che ogni nostro pensiero sia legato alla Chiesa e a ciò che essa dice.
    Io ragiono con la MIA testa, ricordalo. Io sono contro, anche all'abbattimento di un albero, per dirti...io sono contro all'uccisione di animali, alle pellicce.....Questo mica me lo dice la Chiesa sai?
    io che sono un'impulsiva, spesso e volentieri, parolo e scrivo, priam ancora che la Chiesa, molto più cauta di me prenda parola.
    Come me moltissimi altri.
    Perchè con i vostri post, volete ridicolizzarci, credendoci schiavi di essa?
    Perchè questa mancanza di rispetto continua nei confronti di chi considera omicidio quello che è avvenuto?
    E'omicidio, punto, e non riesco a provare pietà per un padre che quello ha cercato, semmai posso rallegrarmi che ci è riuscito, piegando l'Italia intera, posso complimentarmi con lui, quello si, ma non mi chiedere di perdonarlo o provare pietà.
    Quando sarò il mio tempo, il Signore giudicherà me e il sig.enlgaro.
    Come tu stesso scrivi, il rispetto genera il rispetto.....cominciamo da alcuni post.
    Un saluto, Rosanna

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  4. Tanto di cappello, Carlo.
    Bel post, davvero.
    L'unica cosa è che non sono tanto sicuro che le colpe maggiori debbano ricadere sulla chiesa.
    Le spaccature, nel nostro paese, sono spesso create dalla politica.
    Di una cosa sono certo: il nbostro presidente del consiglio è, da sempre, attento all'opinione pubblica. Vedi per l'Alitalia.... all'ultimo ha sposato la causa, sono arrivate le elezioni e sicuramente qualche voto in più l'ha preso e poi il risultato quale è stato? non vedo molta differenza tra la situazione che si prospettava e quella definitiva.... forse ci siamo trovati + debiti da sanare ora.
    Ora questa tragedia: fino a 1 mese fa pochi ne parlavano. Il grande tam tam è arrivato col trasferimento ad Udine ed è successo quello che è successo ma pochi sanno che nessuna legge o provvedimento del governo avrebbe fermato una sentenza (consiglio a tutti di leggerla, come hai fatto tu)... tutta una strumentalizzazione, tutta una presa in giro e la popolazione abbocca (opinione personale).
    Della Chiesa mi baso principalmente di quello che ho notato, dei semplici sacerdoti, non quelli vestiti di rosso o viola o bianco... la maggior parte dei sacerdoti hanno provato angoscia stando in silenzio a pregare per rispetto di quella povera donna che se ne è andata a 38 anni, dopo 17 passati immobile.....
    Il resto sono solo liti che portano spaccature su spaccature.
    Un caro saluto
    Imperf

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  5. **** RISPONDO A PONYBOY ****

    Ciao Pony. Vorrei invitarti, con lo scopo di capirci, a rileggere il mio post. Io non ho scritto che una "fede" è superstizione ma che un'invocazione di alcuni individui è "superstiziosa". Gridare "svegliati" disconoscendo gli sforzi medici che da 17 anni vengono compiuti per tenere in vita un corpo non vivo... come vuoi definirlo? Il dizionario dice: "Con il termine superstizione si indicano credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale".

    Poi, per favore, non mi fare come il Berlusca che oggi dice una cosa e domani il contrario della stessa!! Mi scrivi che "...non è stata impedita nessuna sentenza..." Ma questo perché non ce stato il tempo per farlo! E il Decreto d'urgenza che doveva essere varato dal Consiglio dei Ministri con procedura urgente che roba è? Un tentativo, dico io. E la legge da approvare in parlamento in 3 giorni che roba è? Un tentativo anche questo!!! E gli ispettori mandati dal Ministero della Sanità a controllare e le minacce sempre del Ministro della Sanità che roba è? Sempre tentativo.... mafioso!! E tutto questo, NON E' GRAVE?

    Mi parli di etica, come esclusiva verità custodita dalla Chiesa. Ti rispondo con una frase lasciata da qualcun'altro nel mio blog: "L'etica è degli esseri umani, ed apprtiene alla sfera della morale e del pudore umano, del comune sentire intimo". Poi aggiungo che anche la Chiesa ha principi etici... che non tutti debbono condividere. L'ho scritto, lo riconosco anche per la chiesa e lo ribadisco!!!

    Pony... vogliamo capirci?

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  6. Carlo, non mi sottometto a niente, ma al tuo post mi sottometto in silenzio... hai espresso in modo perfetto anche il mio pensiero, uscito forse con troppa foga in questi giorni e quindi meno capibile del tuo. Per questo, ti dico grazie.
    Ciao

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  7. potrei non aver capito bene ma in questo passaggio ne esce che la fede cristiana è superstizione, magari me lo spieghi meglio cosa vuol indicare il passaggio in questione

    Ed invece, è stato il chiasso osceno e, per certi aspetti, ridicolo. Perché, in Italia, si può essere accecati dall'ideologia e da testimoni dei valori di una delle fedi religiose più diffuse al mondo si può, anzi si deve, diventare militanti di una Chiesa che muove fedeli e obiettori, promuovendo proteste contro l'omicidio e l'assassinio!! Arrivando all'oscena invocazione "svegliati"... rivolta ad un povero corpo che da 17 anni vive una non vita, così contrapponendo una superstizione che, proprio per la sua natura, non conforta e non consola ad una scienza che dà risposte che non confortano e non consolano.

    quando dico non è stato impedito nessuna sentenza mi riferisco alla chiesa non alla politica, mi sarà espresso male ma il senso era quello, tu scrivi pure questo tra le altre cose

    Dove erano queste "illuminate" creature del Signore, questi crociati vestiti di cartelli ingiuriosi, negli ultimi 17 anni?

    ergo qualcosa da imputare alla chiesa la hai ora se può protestare anche il mio cane e non lo può fare qualcuno che "crede" allora stiamo messi maluccio mi viene da dire non credi? altro passaggio che contesto

    in nome della ragione, della scienza, della legge! Nessuno può e deve, soprattutto se "credente", lasciarsi andare alla commozione e dallo smarrimento. Lo deve fare nel proprio intimo

    si può sapere perchè cazzo la religione cristiana "deve" essere relegata a qualcosa di intimo? prima dite che siamo crisitani come "radici storiche" poi dite che non si deve esserlo in pubblico, c'è qualcosa di sbagliato in questo se questa civlità occidentale è come la viviamo ricordatevi che lo è esattamente perchè il cristianesimo l'ha plasmata non per altri motivi, detto questo non mi pare di aver fatto come berlusconi ho detto cose che pensavo e le ho suffragate, neòl precedente post, ora a te dimostrarmi che non ci sarà questa deriva ideologica, piccola incongruenza nel tuo commento

    comune sentire intimo

    il comune sentire intimo? qualcosa di intimo come può essere comune?
    finale considerazione, vale per ogni principio etico non uccidere lo troviamo nella costituzione? ora dimmi quando fu scritto questo principio etico e dove e poi dimmi quando fi scritta la nostra costituzione, ecco i principi etici cui mi riferivo sai c'è una bella differenza tra un cattolico e chiunque altro, precisamente questa
    piuttosto che togliere la vita ad altri preferisco dare la mia
    su questo si basa la cristianità, su cosa si basa l'ateismo?

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  8. Ma Carlo....mi credi davvero cosi stupida da non saperlo?
    Ma è ovvio che l'esame del suo cervello era perlopiù simile agli altri migliaia di pazienti ed è totalmente diverso dal nostro.
    Anche i malati di Alzaimer hanno una non vita...anche quei poveri ragazzi che spesso si incontrano per strada, spinti in una carrozzina, paraplegici, e moltissimi senza facoltà intellettive, senza udito, senza parola se non qualche suono gutturale.
    Non solo Eluana capisci? Non solo suo padre ha quel dolore...
    O forse credi che non capisca l'enorme dolore di questi genitori?
    Il problema è: tutta la gente nominata su, dobbiamo ucciderla, perchè hanno il "cervello devastato" o ce la teniamo e ci mettiamo la croce sulle spalle, come genitori e soprattutto come società?
    Sono migliaia e migliaia i sofferenti, non sono soltanto i 3000 che stanno in coma.
    Li uccidiamo? Bene....si facciano avanti gli altri 2999.
    Visto che ci siamo però, che si fanno discorsi sulla "dignità della vita" prendiamo anche gli anziani immobilizzati a letto da anni, prendiamo i malati terminali e affrettiamone la fine, prendiamoli tutti, o Eluana soltanto è un caso speciale o soltanto suo padre soffre?
    Perchè guarda, te lo dico francamente, a me, questo badare molto alla sofferenza del sig. englaro, sembra davvero una forte, fortissima, mancanza di rispetto verso tutti gli altri sfortunati genitori di ragazzi nello stato simile a Eluana.
    Che pure, se li tengono in casa, nella maggior parte dei casi.
    In casa da anni e anni. E li accudiscono, li imboccano, li lavano, li vestono, per badare a loro hanno dovuto rinunciare ad un lavoro, e soprattutto non li affidano alle suore ( seppur amorevolissime) per 17 anni .
    Ecco, a loro, va il mio pensiero, caro Carlo.
    SOLTANTO A LORO, sono tantissimi sai ?
    E vorrei, credimi, con il cuore e con l'anima, che sia fatta qualcosa per loro, aiuti economici e altro.
    Di loro, che stanno portanto la croce in silenzio, senza libri e senza presenze a Porta a Porta, senza esclusive nei giornali, Di loro ho pena profonda, al loro silenzio porto il mio rispetto e la mia ammirazione. E non al Beppino, perchè fa notizia....
    Non me ne frega nulla di Beppino, ci sono 10000 Beppini in Italia, che non hanno mai sbattuto i figli in prima pagina e prima serata.
    Ecco, che si faccia una legge per loro.
    Ma come puoi ragionare cosi?
    Come si può far finta che esista una sola Eluana e un solo sig. beppino?

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  9. **** RISPONDO A IMPERF ****

    Non intendo dare "colpe" unicamente alla Chiesa e, naturalmente, molti dei problemi oggi vissuti dal nostro Paese, sono indubbiamente da imputare alla cattiva politica fino ad ora esercitata. Nello "specifico", invece, ritengo che ci sia stata una "pressione" non indifferente... come in altre occasioni che ho citato in un precedente post. Sappiamo bene che i nostri politici non sono insensibili... il resto è Storia!!

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  10. E riguardo la Chiesa.... Spesso leggo che non si "deve impicciare" e fare sillenzio, mentre a volte quel silenzio non è stato giusto è "avrebbe dovuto far sentire la propria voce", oppure....la Chiesa non è l'Italia, invece altre volte, passate e presenti, deve parlare a posto del nostro Governo che tace?
    Insomma. una volta per tutte, stà Chiesa deve parlare ed esporre il proprio pensiero ( anche quello che a noi comuni mortali da fastidio)
    o deve tacere sempre e su tutto?
    Nell'ultima ipotesi, deve essere una cosa definitiva, non andiamo poi, come pecorelle smarrite a cercare LA PAROLA quando ne sentiamo il bisogno o ci fa comodo.

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  11. Si semina solo nei terreni fertili, Carlo.
    La Chiesa ha seminato dove ha trovato fertilità, quella fertilità che si può tradurre con milioni di voti..... ecco la strumentalizzazione.
    Il punto è che per raggiungere l'obiettivo si è cercato di gettare una spugna su una sentenza che ha sancito un diritto, il diritto riconosciuto dalla stessa corte A quella povera ragazza di non rimanere tenuta in vita in quello stato. La giustizia ha ammesso l'esistenza di quelle volonta, è scritto nero su bianco.
    Posso eventualmente capire le critiche verso chi ha sancito quel diritto.
    Imperf

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  12. Rispondo prima a quello che hai scritto sul mio blog: io non comprerò il libro che ha scritto il padre di Eluana. Lo dico e loripeto: rispetto le sue decisioni, non lo giudico, ma scrivere un libro ora è troppo. Il silenzio. Da parte sua chiedevo il silenzio, dignitoso e solitario, da condividere con la moglie e con la propria anima. In quanto alla Chiesa... be', non confondiamo le idee e non mischiamo le carte: l'etica religiosa è una cosa, quella civile e laica è un'altra. La Chiesa, da quando è nata, è sempre, o quasi, sempre vissuta in un mondo egoistico e egocentrico. E' storia. Dalle crociate all'inquisizione, fino ad arrivare al silenzio quando gli ebrei venivano deportati nei campi di sterminio. Lasciamo stare le opinioni dei vescovi e del Papa, e pensiamo puttosto a rendere migliore questo mondo senza attaccarci alle religioni, usando il buon senso. L'etica è universale, non solo laica o religiosa. E guai a chi si permette di giudicare un padre che lascia che la propria figlia muoia dopo diciassette anni di stato vegetativo. Le cose bisogna viverle per rendercene conto.

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  13. **** RISPONDO A PONYBOY ****

    Allora, tu mi vuoi far dire cose che io non ho neanche pensato! Ripeto: io mi riferisco ad un gruppo di "manifestanti". Manifestanti che a Roma erano coordinati anche da un "parroco" che arringava la folla con un megafono. Quei manifestanti erano "cristiani" ma questo non vuol dire che io accuso TUTTI I CRISTIANI. Mi riferisco ad uno specifico e ristretto gruppo.

    Accuso la CHIESA? Si, nello specifico la accuso perché non credo che dietro le "manifestazioni" ci sia stata la così detta "mobilitazione spontanea". NON CI CREDO perché sono 17 anni che dura sta storia e solo oggi, all'epilogo che non piace, guarda caso si manifesta!!!!

    I credenti non devono manifestare? Ma DOVE L'HO SCRITTO? I credenti, devono e possono manifestare liberamente come faccio io!! Non devono, però, MANIFESTARE CONTRO LA MIA LIBERTA', COME IO NON MANIFESTO CONTRO LA LORO. La mia libertà finisce dove inizia la vostra... ma IL CONCETTO VALE ANCHE AL CONTRARIO.

    Ho scritto: "in nome della ragione, della scienza, della legge! Nessuno può e deve, soprattutto se "credente", lasciarsi andare alla commozione e allo smarrimento. Lo deve fare nel proprio intimo" DOVE HO SCRITTO CHE LA TUA FEDE DEVI ESERCITARLA NEL TUO INTIMO? HO PARLATO DI COMMOZIONE E SMARRIMENTO. Ho scritto, soprattutto se "credente" perché sono convinto che chi ha "fede" abbia una "forza" in più a cui aggrapparsi!!! La fede, appunto!!

    La Costituzione (che qualcuno vuole smontare) NON PREVEDE la pena di morte. Sei te che stai giudicando quanto successo come tale. Pony, pensa un attimo... 50 anni fa si moriva per un'appendicite. Oggi no. 50 anni fa la Englaro sarebbe morta subito. Oggi no. Allora, LA SCIENZA HA UN VALORE O NO? E se lo ha, vogliamo comprendere il mistero della vita anche alla luce della scienza o solamente abbracciando la FEDE?

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  14. Quello che mi colpisce è la profonda assenza di dubbi di coloro che non si vergognano di "imporre" le proprie idee a chi la pensa in modo differente. A Cesare quel che è di Cesare...non era una frase di Gesù? Al centro di una religione tollerante che chiedeva di distinguere tra stato e chiesa.Mah...

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  15. ma cavoli si è mangiato il commento che avevo lasciato maremma maialaccia beh nel frattime ho fatto testamento io

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  16. Ciao Carlo, troppo lungo per pochi minuti che ho a disposizione, ci ritorno stasera.
    Per ora un saluto.

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  17. non metto i dubbio che la scianza sia utile, non è possibile farlo, il problema della scienza è che sembra incapace anche lei di capire i misteri della vita, nei fatti non riesce ad andare oltre al mero tecnicismo ma questo è un lungo lungo discorso da fare carlo, ne convieni? ci è impossibile in poche paroleiniziarlo figuriamoci finirlo, torniamo alla questione fede e intimità, chi anche solo abbozza a una fede nell'intimità del proprio animo non ha ben in mente cosa sia religione, che poi ogni qualvolta la religione si metta a difendere le siue posiozioni viene tacciata di tutto e di più anche in questa storia triste degli englaro, ormai è prassi abituale, finanche di essere accusata di un incidente siuccesso 17 anni fà, che ne dici di discutere del concetto di libertà? di un acosa tu ti ritieni credente?

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  18. **** RISPONDO A ROSANNA ****

    Ti voglio rispondere e non perché ti ritengo stupida. Rosanna, per favore non mettermi in bocca cose che neanche penso! Troverai alcune risposte in quello che ho scritto per Ponyboy. Per il resto, ti chiedo: perché io dovrei rispettare chi ha abbracciato "la sofferenza" e NO chi, invece, HA FATTO DELLE SCELTE motivandole e rivendicandone il DIRITTO AD ESERCITARLE? Questa è la differenza tra LIBERTA' e NO. Poter esercitare la propria libertà sulla base delle proprie convinzioni (anche di fede). Convinzioni riconosciute dalla Legge e dalla nostra Costituzione. Per me e per te.

    Lo stesso vale per gli "interventi" della Chiesa. Nessuno si sogna di zittirla... ma una cosa è esprimere un'opinione, un'altra è obbligare. Esprimere un'opinione significa condannare una pratica come l'aborto. Un'altra cosa è, invece, vietare l'aborto. E torno al concetto di LIBERTA'. Libertà significa avere una legge sull'aborto e decidere, in base alle proprie convinzioni, fede e cultura se ricorrere a tale pratica o no. Altre soluzioni, non significa libertà.

    E nel caso che noi discutiamo... si è tentato questo.

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  19. ok carlo a domani allora e non strapazzate troppo il sindaco ok?

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  20. Ciao! Se ti va, vai a leggere questo scritto : http://temi.repubblica.it/micromega-online/eluana-dacia-maraini-i-principi-astratti-nemici-della-verita/, è scritto dalla Maraini e mi è piaciuto molto. Più divertente è invece quello http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=328111 l'ho scovato per caso..
    A presto, Anna

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  21. La Chiesa da delle indicazioni, che ogni cattolico cerca...Non obbliga mai.Puoi abortire e puoi divorziare, puoi volere una morte in segno di libertà e poi volere il funerale religioso...puoi andare a Messa o non andare, che nessuno ti viene a prendere per il cravattino..

    Vorrei dirti anche che il beppino è un esemplare unico, la maggioranza si è abbracciata la propria croce.
    Ma vedo che abbiamo un diverso concetto di valori, di vita e di libertà...
    A volte, spesso in questi giorni, mi sembra di ascoltare quelle persone che siccome il genitore era diventato "vecchio e inutile" lo mettevano all'ospizio e ...se moriva, era pure meglio, magari lasciava pure qualche appartamento e soldini.
    Perchè ti faccio questo esempio che all'apparenza non c'entra nulla?
    Perchè per le nostre comodità e per le nostre libertà, spesso calpestiamo molte cose, molte persone,molti valori, molto tutto....
    Detto questo, e leggendo su, nessuno vuole imporre nulla a nessuno....e ci mancherebbe, firmate pure quando ci sarà una legge ....toglietevi e togliete ogni speranza, fate quello che più vi piace.
    Perchè sono stanca di sentir dire sempre "imporre". Chi ha imposto e cosa?
    Se stiamo tanto discutendo, è proprio perchè "quella volontà" è solo presunta, non dimenticarlo mai, mai, che se veramente fosse stata una SUA SPONTANEA DECISIONE, in un momento di lucidità, si sarebbe provata estrema pena, come fu per esempio di quella povera donna, che rifiutò l'amputazione delle gambe e poco dopo mori.
    Li fu libera scelta e nessuno impose nulla.

    Se c'è stata tanta indignazione, è perchè questo l'ha voluto un padre, senza uno straccio di scritto....e non venirmi a dire "che avevano fatto un patto di sangue", che a queste barzelette non credo.
    Non si può togliere una vita su una volontà "presunta" .....Il punto è solo questo, e se non arrivi a capire a quali conseguenze può portare una decisione di terzi senza nulla di scritto, mi dispiace, credimi.
    Provo davvero profonda amarezza, mi chiedo dove siamo arrivati...

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  22. Per capire in profondità il problema ed intendere fino in fondo il dolore di Beppino Englaro e della famiglia di cui è stato portavoce,e non solo per Eluana,bisognerebbe essere Beppino Englaro.Cosa impossibile ma che non ha impedito a molti di giudicare,come troppo stesso succede,senza cognizione di causa. Si è preferito considerare quest’uomo come un cinico esecutore di una sentenza di morte,addirittura considerato un boia o,ancora più irridente,come una persona che “non voleva scomodità”. Altri,fortunatamente,hanno dato solidarietà ad un padre e ad una famiglia che ha perseguito con dolore e per diciassette anni,la realizzazione di un desiderio della figlia. Senza nascondersi,senza risolvere la questione con mezzi illeciti,senza aggirare la legge ma affrontandola fino ad esserne legittimati. Sulla Chiesa è inutile dire che è suo compito far rispettare dogmi anche se questo la contraddice. Dimentica le “crociate” fatte in opposizione alle conquiste della scienza ,considerata in passato come stregoneria ed oggi reputata un prolungamento della volontà divina. Senza un tubo che dal naso ti porta il cibo(se così si può considerare il liquido inalato)direttamente allo stomaco,Eluana ci avrebbe lasciato “naturalmente” diciassette anni fa. Non mi sento di attaccare la Chiesa che in questo caso “ha messo il pilota automatico” e gli do atto che,mentre era assecondata ipocritamente dal governo,ha alzato un po’ la voce contro le leggi razziali che si vogliono approvare sull’immigrazione. Quello che è scandaloso in tutto quello che è successo è stato come la politica, che ci governa come pecore, sia riuscita ad ingannare l’opinione pubblica portandola all’ennesimo scontro. Questo governo sta esagerado ma ogni volta trova terreno fertile.Il terreno siamo noi. E’ passato sotto traccia il grave precedente che Berlusconi voleva infilare,approfittando della vicenda. Dare una spallata alle istituzioni,ergersi a salvatore della vita umana e sovrapporsi al Capo dello Stato facendolo passare per un assassino(insinuazione confermata ufficialmente da Gasparri subito dopo la morte della ragazza). Teorema semplice,infido, ma non compreso,come spesso succede in quest’Italia analfabeta. Il Quirinale ne resta leso e questa strategia porterà all’assenso su altre leggi porcate che sono già pronte in materia di (in)giustizia e (in)sicurezza e immigrazione. I “cattivisti” sbaraglieranno i “buonisti”.
    L’ eventuale legge sul testamento biologico,intanto,si presenta già con una caratteristica terribile. Anche chi non vorrà essere tenuto in vita da un tubo terapeutico come quello di Eluana,pur se riesce a sottoscrivere il suo rifiuto e la scelta di lasciarsi andare alla morte in modo naturale,dovrà ugualmente sopportare quella che io considero una vera e propria tortura,oltre che un acclarato “accanimento terapeutico”.
    Un altro passo verso uno Stato che limita la libertà di scelta.
    artista1969

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  23. IO NON VOGLIO CONVINCERE NESSUNO. HO SOLAMENTE VOLUTO FAR CONOSCERE IL MIO PENSIERO E, FORTUNATAMENTE, ESSERE PARTE DEI PENSIERI DI TUTTI QUELLI CHE QUA HANNO VOLUTO LASCIARE UN COMMENTO. SAPPIAMO TUTTI CHE CON UNA PARTE DI QUESTI COMMENTATORI NON SONO D'ACCORDO. MA NON PER "PARTITO" PRESO O PERCHE' SIA COMUNISTA O ATEO. SE VI FA COMODO PENSARLA COSI', VA BENE!! PERO' IL PROBLEMA DI COMPRENDERCI RIMANE!! VOGLIO PROPORRE ALCUNI ESTRATTI DELLA DESCRIZIONE CHE BEPPINO ENGLARO DA DELLA FIGLIA DAVANTI AI GIUDICI DELLA CORTE D'APPELLO DI MILANO (9.6.2008) TANTO CONTESTATA E CHIEDERE: SI PUO' DEFINIRE ASSASSINO, UN PADRE CHE DESCRIVE COSI' LA FIGLIA?

    "...una ragazza dalla precoce ed acuta intelligenza e dalla vibrante sensibilità, responsabile, indipendente, estranea a qualunque compromesso o ipocrisia, piena di voglia di vivere con intensità la sua vita, franca ed aperta alle esperienze con gli altri, con la voglia di viaggiare e vedere il mondo, un autentico "purosangue della libertà..."

    "... già quando non aveva ancora compiuto dieci anni, era riuscita a colpire e carpire, durante una lunga passeggiata, l'attenzione del suo anziano nonno (imprenditore e insegnante in una scuola tecnica, e certamente in grado di dare un giudizio culturalmente adeguato) per come aveva dialogato con lui su argomenti riguardanti in generale la vita e la morte, lasciando sorpreso il nonno di tanta già acquisita maturità di pensiero e del suo manifestarsi come "spirito libero"...."

    "... quando Eluana aveva circa tredici anni, allorché, trovandosi in vacanza al mare ("lei adorava il mare"), reagì in maniera "sorprendentemente intensa" alla proibizione che le avevo imposto di non uscire di casa oltre una certa ora: cominciò a sudare tanto profusamente che la nonna, presente alla scena, preoccupata di questo tipo di reazione, "mi fulminò con lo sguardo" affinché recedessi dalla mia imposizione..."

    "... ha frequentato un liceo linguistico privato gestito da suore nella sua città di residenza (liceo che - a suo dire - si era trovata "costretta" a frequentare, perché non vi era in loco altro liceo linguistico pubblico, e non per particolari motivazioni religiose, in quanto Eluana non era una cattolica praticante, ma anzi piuttosto ribelle alle regole che una qualunque istituzione pretendesse di imporle dall'alto), essendosi dovuta adattare ad un contesto ambientale e ad un corpo docente che, nel giudizio di Eluana, sarebbero stati del tutto refrattari al confronto e al dialogo, mentre lei considerava questi ultimi di essenziale importanza..."

    CI SONO ANCORA TANTE TESTIMONIANZE DI COME "LA PENSAVA" ELUANA... SE VI INTERESSA VI FORNISCO IL LINK... COSI' POTRETE LEGGERVELE DIRETTAMENTE

    http://www.eius.it/giurisprudenza/2008/104.asp

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  24. ammetto di essere alle volte davvero pazzo ma però vuoi mettere? averci a che fare con me è come vedere un film nuovo ogni giorno ^__^

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  25. C'è anche la testimonianza del fratello di Crisafulli che lo smentisce in pieno, raccontando come lo stesso beppino, una sera al ristorante gli confermava che si era inventate "queste presunte volontà" per poter proseguire nella sua strada affiancato dai radicali che conosceva e conosce molto bene.
    In ogni caso non si uccide una persona "per presunte volontà".
    Potrei domani, far uccidere mia nonna che ha 20 appartartamenti dicendo che lei era "contraria ad ogni accanimento".
    Possibile non si capisca la differenza tra Welby, la donna che ha rifiutato l'amputazione delle gambe e beppino?
    E caspita....mica bisogna essere un pozzo di scienza, per capire la differenza tra chi lascia volontà vere e chi presunte.
    Ma chi non vuol capire, per partito preso, per ostinazione, mai capirà.
    la vuole vinta e basta e allora non è più dialogo, non è più confronto, è un'offesa all'intelligenza.
    E' un intestardirsi, un puntare i piedini che credimi a nulla porta.

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  26. Quanto hai ragione. A che spettacolo immondo abbiamo assistitito al capezzale di questa ragazza? Troppi giudizi, troppi pre-giudizi, troppi strilli e poche riflessioni pacate e profonde su un tema che dovrebbe portare ad interrogarci senza offendere o attaccare nessuno. E senza dare niente per scontato.
    Ho letto troppe persone infervorate che parlavano per partito preso. Da ambo le parti sia chiaro. E poi è brutto che esistano queste due parti. Quelli che stanno in mezzo e non hanno risposte (come noi ad esempio) sono pochi. L'umiltà è merce rara Carlo...

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  27. Riguardo il suo "essere costretta a frequentare il liceo delle Suore" è stato smentito più volte, da una tenerissima lettera scritta alla suora sua insegnante, dalle sue amiche che hanno dichiarato che li si è sempre trovata benissimo....e in ultimo, dalla decisione stessa del beppino che subito dopo l'incidente dove l'ha portata? Dalle suore appunto, tanto perchè la figlia era contraria, era atea, si trovava male....Come vedi, tutto e il contrario di tutto...

    Riguardo il testamento biologico e il famoso "sondino"...ti chiedo: tu te la sentiresti di sottoscrivere una cosa tipo che in caso di incidente, malattia, non ti devono alimentare e fare nulla?
    Te lo chiedo cosi....pura curiosità.
    Lo scorso mese è ritornato in classe di mia figlia, un ragazzo che ebbe un incidente gravissimo ( lo avrai letto su tutti i giornali) che è stato 4 mesi in coma attaccato appunto ad un sondino e ad altre macchine..
    Ora è li che ride e scherza, e studia e fa sport...
    Questo per dirti, chi ha il coraggio di firmare?

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  28. Apprezzo molto. Moltissimo.

    Sei stato uno dei pochi che si è preso la briga di leggersi per davvero la decisione dei giudici. A presto e buon fine settimana Carlo.

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  29. **** RISPONDO A ROSANNA ****

    Ciao Rosanna. Io non voglio avere ragione, voglio capire. Non metto in dubbio ciò che mi dici ma, per favore, dovresti anche documentarmelo, come ho fatto io. Ho citato una sentenza e fornito il link per leggere la stessa. Se anche tu mi dai riferimenti a ciò che citi, posso valutare con maggiore attenzione. Cerca di capirmi... se certe cose le documenta Bruno Vespa, permettimi di dubitare.

    Su Crisafulli, mi sembra che le storie differiscano sensibilmente. Crisafulli fu "trascurato" dal punto di vista medico. Addirittura, nei primi mesi di degenza ospedaliera, non fu fatta la "necessaria" riabilitazione, pur non essendo in presenza di una "diagnosi" definitiva. Tale comportamento pregiudicò i successivi miglioramenti clinici. Nonostante ciò, la famiglia si impegnò a trovare una "soluzione" positiva... e dopo due anni si risvegliò dallo stato in cui si trovava. Questo è il sito gestito direttamente da Salvatore Crisafulli http://www.salvatorecrisafulli.it/Storia.htm

    Giustamente, Crisafulli ha espresso una sua opinione sulla Englaro ma permettimi di dire che le storie sono diverse. La Englaro ha ricevuto l'assistenza ospedaliera "massima", fin dal primo momento. Dopo 17 anni, i referti medici non sono mai cambiati. 17 anni.

    Sulle altre affermazioni "contrarie"... ti ripeto: io ho letto una testimonianza "giurata" che si trova pubblicata in rete. Se quelle testimonianze sono false, vanno contestate con documenti di pari "valore". Se no, sono chiacchiere da salotto televisivo. Ed io, la TV neanche la guardo!!! Al limite, mi concedo qualche documentario!!

    Mi chiedi cosa farei io? Domanda personale a cui, tuttavia, rispondo: se dovessi trovarmi in una condizione come quella della Englaro, non vorrei vivere. Se la scienza e la medicina possono riportarmi ad una condizione di vita "cosciente", magari a letto immobilizzato, magari dipendente dalle cure degli altri... voglio provare a "vivere". Se c'è una sola, piccola speranza... che si faccia tutto il possibile!! Ma 17 anni, Rosanna, non sono una speranza per come la penso io. Ripeto. 50 anni fa si moriva di appendicite. Oggi no. La medicina può mantenere un corpo "vitale" anche dopo la morte. Basta attaccare il tuo corpo ad una serie di macchine... e fanno tutto loro!! Ma vitale non significa VIVO.

    Per ultimo vorrei dire una cosa: fare una legge che consente ad un individuo, sulla base di rigorose regole Costituzionali, legistative e scientifiche di poter decidere a che cura medica essere sottoposto, NON SIGNIFICA CHE TUTTI SI POSSONO AMMAZZARE, come e quando vogliono. O che si possa ammazzare il "padre" così si eredita!!!

    Significa, invece, che io posso scegliere SI e tu NO. Ora, invece, io sono OBBLIGATO a non scegliere e tu, invece, hai la possibilità di servire, fino in fondo, il tuo credo!!! Capovolgi la cosa e dimmi: ti sentiresti LIBERA?

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  30. Questa è la lettera di Crisafulli:
    http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo440590.shtml

    Le suore intervistate che leggevano le lettere affettuosissime di Eluana le avrai viste anche tu credo. o dubiti pure di loro, cosi tanto riservate?E vedi che , nonostante vai scrivendo in giro, che c'è un'incapcità di ascoltare" che preclude, conseguentemente, qualsiasi discorso. E' come parlare... al vento!! "
    Sono invece qui a scriverti e portarti le prove che chiedi, ancora una volta.
    E vedi che vieni al mio discorso quindi? Che bisogna fare una legge e senza quella, nessuno può autorizzare la morte di nessuno per "volontà presunte".
    Altrimenti succede quello che ti ho prospettato io, che ammazzo mia nonna che ha 20 appartamenti, per "presunta volontà" UNA LEGGE CI VUOLE E UN FOGLIO SCRITTO CON DICHIARATE LE PROPRIE VOLONTA' E FIRMATO, e non chiacchiere al vento di presunte volontà. Ma stiamo scherzando?
    Poi, se vuoi ospitare qui dentro persone che ti diano soltanto ragione, magari la prima volta che mettono piede qui dentro, o per altri reconditi motivi, basta dirlo eh?
    Ma capire un concetto cosi semplice, mi sembra davvero di parlare con i muli caspita.
    Vi state attaccando a Berlusconi, alla Chiesa, al Papa, alle presunte volontà, ai 17 anni , ad un "cervello devastato" per coprire un omicidio.Di quello si tratta.

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  31. **** RISPONDO A ROSANNA ****

    ROSANNA, PER FAVORE ASCOLTA: SE COMINCIAMO A PENSARE CHE UNO DEI DUE STIA CERCANDO DI SCREDITARE L'ALTRO... BE' FINIAMOLA QUA CHE E' MEGLIO. MI PRENDO LA PIENA RESPONSABILITA' DI QUELLO CHE SCRIVO... MA SE TU DEVI SENTIRTI BERSAGLIATA DAI MIEI COMMENTI, PUR NON NOMINANDOTI, HO SERIE DIFFICOLTA' A RAPPORTARMI CON TE. SE SONO QUA, CONTINUANDO A DISCUTERE CON TE, UN MOTIVO CI SARA'... O NO? ALLORA, PERCHE' PORTI TUTTO SUL... PERSONALE?

    PRENDO ATTO DELLA LETTERA PUBBLICATA SUL TGCOM... E MI SEMBRA MOSTROSO QUELLO CHE POTREBBE PREFIGURARSI. OSSIA, PER SOSTENERE UNA GIUSTA CAUSA... SI E' RICORSI AL FALSO.

    TUTTAVIA MI CHIEDO: SE CI SONO PROVE, TESTIMONIANZE O ATTI CHE DIMOSTRANO IL CONTRARIO DI QUANTO DETTO... PERCHE' NESSUNA PROCURA, TRIBUNALE O MAGISTRATO CHE SIA, SVOLGE UN'INDAGINE O PRESENTA DENUNCIA? IN FONDO, IL MOVIMENTO DI OPINIONE "CONTRARIO" MI SEMBRAVA SUFFICIENTEMENTE FORTE E DETERMINATO PER SVOLGERE LA SUA BATTAGLIA ANCHE IN QUESTO MODO. A QUESTO PUNTO, UN'INCHIESTA MI SEMBRA NECESSARIA... COSI' TUTTI POTREMMO RIUSCIRE A CAPIRE.

    SULLA NECESSITA' DI UNA LEGGE, SONO STATO IL PRIMO AD AFFERMARLO... COME HO SOSTENUTO CHE GIA' OGGI, CON QUELLO CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE (COSTITUZIONE E LEGGI SUL S.S.N.) SI SAREBBE POTUTO DECIDERE.

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  32. Sono contenta che tu abbia letto la lettera. Se non altro....
    Riguardo le altre testimonianze, se ne parla appunto da mesi, che sono state sentite solo "quelle di parte". Le altre compagne di Liceo, sono state intervistate solamente, hanno smentito il padre, ma il loro racconto non è servito a nulla.
    Come non è stata messa agli atti, l'affettuosissima lettera che ELuana scrisse alla suora, dove si evince in maniera chiara, che quella suora era per lei oltre che insegnante, anche preziosa e confidente amica.
    Per queste cose, si è parlato di volontà presunta", oltre naturalmente al fatto che non abbia lasciato nulla di scritto che provasse quello che afferma il padre.
    Riguardo il fatto se sono arrabbiata, no, non lo sono, davvero credimi, sono molto stanca quello si, di affermare, scrivere cose ovvie, scontate, si stà parlando di togliere una vita e mi rispondi con una disinvoltura incredibile, almeno per me che credo, almeno per me che rispetto i Comandamenti ( e nel caso di Eluana, ce ne sono due violati)
    Ma ripeto, parlo da credente, non riesco a mettermi un sasso al posto del cuore e riuscire a immedesimarmi nei pensieri di in un ateo.
    Perdonami, è un mio limite. Sarà un grosso limite per alcuni, ma io la vedo cosi.
    Per il personale, posso vedermi in quelle righe e sbagliarmi, ma in ogni caso, anche non stavi parlando di me, parlavi di chi la vede come me.
    Non c'è molta differenza.
    Un'ultima cosa, i commenti, lasciali nel mio blog ti prego, come fai con tutti e come faccio io con te.

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  33. ehii carlo che fai di bello? sai io non ho da fare niente percxiò vengo a farlo qui ^__^

    RispondiElimina
  34. Carlo, buonasera.
    Intanto sono andato a vedere se sono ancora nella tua lista di "contatti".
    Evidentemente il mio attestato di stima è stato tardivo o ininfluente ai fini dell'amicizia, sono una "presenza" non tanto gradita.
    Ma voglio esprimere fino in fondo la mia idea, costi pure un residuo di speranza di andare d'accordo.
    Ho risposto ad un altro lettore che mi faceva notare di non avere incertezze, cosa che evidentemente turba:
    "Benissimo, non è vero, io ho incertezze, solo che preferisco esprimermi quando elaboro una certezza, oppure sono sicuro di aver riflettuto su quale sia la mia idea.
    D'altra parte, hai visto incertezze nel padre di Eluana e nelle persone che hanno applaudito alla sua morte e che facevano il tifo?
    Le uniche incertezze hanno riguardato la magistratura, se fosse stata una cosa giusta, non avremmo avuto dieci lunghi anni di processo, ma sarebbe stata emessa una sentenza al di là di ogni ragionevole dubbio, invece il dubbio è rimasto e anche l'amaro in bocca.
    Qualcuno mi scrive: dura da mangiare giù? La Chiesa ha perso, lo Stato laico ha vinto. Beh, si commenta da se. Non ha perso nessuno.
    Non ha vinto nessuno, la vita umana non si riduce a questo per un cristiano."

    Con questo mi intrometto nel tuo dialogo con Rosanna, quando dici:
    SE CI SONO PROVE, TESTIMONIANZE O ATTI CHE DIMOSTRANO IL CONTRARIO DI QUANTO DETTO... PERCHE' NESSUNA PROCURA, TRIBUNALE O MAGISTRATO CHE SIA, SVOLGE UN'INDAGINE O PRESENTA DENUNCIA? IN FONDO, IL MOVIMENTO DI OPINIONE "CONTRARIO" MI SEMBRAVA SUFFICIENTEMENTE FORTE E DETERMINATO PER SVOLGERE LA SUA BATTAGLIA ANCHE IN QUESTO MODO. A QUESTO PUNTO, UN'INCHIESTA MI SEMBRA NECESSARIA... COSI' TUTTI POTREMMO RIUSCIRE A CAPIRE.
    Carlo, molti che volevano intervenire al processo non sono stati ammessi. e il processo è durato anni, quindi dei dubbi c'erano.

    Sul silenzio e il rispetto su cui si specula, volevo dire una cosa, solo una parte doveva fare silenzio? Vedo ceh continuano a parlarne dappertutto, soprattutto nel sito dell'unione atei agnostici riuniti.
    Buona serata

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  35. weeeee ciao carlos e rigiurdati sa? che fa freddo

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  36. Buon fine settimana, Carlo...

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  37. Ciao Carlo, è un po' che non ci sentiamo, per motivi di tempo non mi ero soffermato a leggere il tuo post, ma dopo averlo letto non posso fare a meno di pensare a come si evidenziano le divergenze in funzione del proprio indirizzo culturale. Però non credo che sia la Chiesa a influenzare la politica italiana, quanto il fatto che nella politica italiana sia maggioritario il numero dei cattolici, e su questo non può essere impiantata una protesta. E' chiaro che se l'estrazione culturale della maggioranza dei politici derivi dall'essere Cattolico, è altrettanto chiaro che l'indirizzo legislativo non può non tenere conto di questo. Dov'è quindi l'ingerenza della Chiesa? A meno che non si vuole negare alle maggioranze di Governo di amministrare in modo coerente con la propria filosofia, dobbiamo accettare questo principio democratico. Certamente non può far piacere a chi si ritiene "non cattolico", e ritengo altresì difficile da accettare, ma tant'è! questa è la democrazia.
    Oggi va bene a me...... domani va bene a te!
    Ciao Carlo ..... e buona domenica.

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  38. La LAICITA' dello Stato è un principio ineluttabile che garantisce l’essenza stessa della democrazia. E’ la sua vera anima ed è il pilastro principale della Costituzione. Ogni governo che si alterna non può prevaricare questo dato di fatto(nè in una direzione nè in quella opposta) altrimenti si offende la democrazia e si attenta alla Costituzione. Va bene che è diventato lo sport politico-nazionale picconarla, ma asserire che una maggioranza di governo sia giustificata nel legiferare “in fede alla propria fede” è un equivoco da cui bisogna uscire subito. Anche perché esiste già un “governo politico-religioso” che è quello dello Stato Vaticano(a cui quello Italiano è già fin troppo riverente). E’ proprio per questo che la laicità della politica non deve essere confusa con il credo religioso del singolo politico. Mica tutti hanno intenzione di fustigarsi col cilicio della Binetti o spararsi due protesi al silicone, pur avendo “il pirulicchio” ,come Luxuria? La laicità dello Stato è a garanzia di tutti perché lascia la possibilità di scelta, che garantisce il corretto utilizzo di una cosa che “religiosamente” è chiamata libero arbitrio(la laica e famosa "libertà"). Questo si esprime compiutamente in una organizzazione di regole(e leggi) unanimamente condivise ed è la politica stessa ,con tutte le ovvie difficoltà, a generare tali regole.
    Detto questo,caro Carlo,inutile buttarla nel banale e affermare che “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Se non ti capiscono non è mica grave. Dirai che ti sei spiegato male e lascerai che gli altri si tengano le proprie convinzioni. L’importante è dire ciò che hai da dire ed appagare la tua coscienza.
    Un saluto cordiale.
    artista1969

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  39. Ps.
    Ovviamente intendevo la "laicità" senza "ismi".Laddove non mi hanno capito,mi sarò sicuramente "spiegato male".
    Buona domenica.
    artista1969

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  40. Ciao Carlo, è un po' che non ci sentiamo, per motivi di tempo non mi ero soffermato a leggere il tuo post, ma dopo averlo letto non posso fare a meno di pensare a come si evidenziano le divergenze in funzione del proprio indirizzo culturale. Però non credo che sia la Chiesa a influenzare la politica italiana, quanto il fatto che nella politica italiana sia maggioritario il numero dei cattolici, e su questo non può essere impiantata una protesta. E' chiaro che se l'estrazione culturale della maggioranza dei politici derivi dall'essere Cattolico, è altrettanto chiaro che l'indirizzo legislativo non può non tenere conto di questo. Dov'è quindi l'ingerenza della Chiesa? A meno che non si vuole negare alle maggioranze di Governo di amministrare in modo coerente con la propria filosofia, dobbiamo accettare questo principio democratico. Certamente non può far piacere a chi si ritiene "non cattolico", e ritengo altresì difficile da accettare, ma tant'è! questa è la democrazia.
    Oggi va bene a me...... domani va bene a te!
    Ciao Carlo ..... e buona domenica.

    Scritto da : Enrico | 14/02/2009

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  41. Buongiorno Carlito!
    Una terza via c'è e te la prospetto subito:
    la prossima volta che vengo dalle tue parti (capita 3-4 volte l'anno) ceniamo insieme in fraschetta. Senza parlare d'altro che di porchetta e ragù di cinghiale.
    ciao
    a presto.
    P.s. Io ho un caratteraccio. Ma solo per schemi prestabiliti questo si manifesta nei toni e non nella condotta.
    €; )

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  42. Senza dilungarmi troppo Carlo penso tu stia un pochetto esagerando, se fossimo quello stato teocratico che illustri non avremmo sul nostro territorio la possibilità di abortire, divorziare ed oggi fermare il corso di una vita. Se i politici prima di votare una legge danno un occhio al Vaticano è perchè la maggior parte di noi è credente, magari non praticante e fasulla, ma credente; quando la maggioranza sarà laica vedrai che guarderanno da un altra parte.
    Buona serata e complimenti comunque per come presenti i temi,Giorgio.

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  43. Ciao Carlo, come va?
    Il Comitati cittadino ha raggiunto i suoi scopi?
    Martella... martella! Prima o poi anche i sorti sentiranno.
    Un saluto e a presto.

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  44. Bisogna dare atto a questo governo di saper trasformare i suoi fallimenti in consensi popolari. E’ la grande abilità del prestigiatore o del venditore di patacche quella di illudere la gente,di fargli credere di aver fatto l’affare del secolo. Ecco quindi che il problema della sicurezza non si risolve perchè si addebita ad una fantomatica “emergenza stranieri” mentre si vara una legge porcata sulle intercettazioni e ben 500 auto della polizia sono ferme nei garage perché i tagli alle forze dell’ordine non ne consentono la manutenzione. La certezza della pena è sempre più un miraggio dato che si svilisce(ed avvilisce) la giustizia per poter compiere reati da colletti bianchi senza l’ingombro di pene detentive. Non importa se questo dia vantaggi ai criminali di professione. Gli stupri si consumano prevalentemente tra le mura di casa e in maggioranza sono gli italiani stessi a compiere il reato. Ma l’attenzione è spostata sullo straniero perché “i nostri panni sporchi si lavano in famiglia” e loro non sono invitati al banchetto. Dici bene quando parli di guerra tra poveri. E’ anche un deterrente a questa deriva violenta che i nostri giovani hanno preso da un bel po’,lobotomizzati dal Grande Fratello e dal grande vuoto che il futuro gli presenta. Allora meglio legittimare la violenza e lasciare che si organizzino in ronde più o meno lecite per “far giustizia” e per scaricare adrenalina e disperazione. Certo che bisogna stare attenti,caro Carlo. Molto attenti. Anche perché il mondo intero ha svoltato. L’America ha un presidente di colore ma soprattutto riformista e l’Europa ha già attivato la ripartenza per affrontare la crisi globale. L’Italia è “la locomotiva che rischia di trascinare l’Europa in recessione”.Questa l’ho sentita alla radio solo ieri. Credo che l’Europa non permetta all’Italia di fare da zavorra . Anche a questo dobbiamo stare attenti,a non rimanere in fondo al tunnel perché c’è solo nero ed il nero è fascista!
    artista1969

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  45. weeeeeeeeeeeeeeeeeeee ciai carlos come butta? cominciata bene la settimana?

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  46. **** RISPONDO A GIORGIO ****

    Ciao Giorgio!! Vedi, io forse esagero anche ma sono convinto che sia necessario, da parte di tutti, aprire gli occhi (e la mente) prima che sia troppo tardi. Stanno accadendo cose troppo gravi per trincerarci dietro questo o quello schieramento!! E' necessario superare questo limite e cercare di capire cosa vogliono da noi, veramente, i nostri governanti!!! Hai sentito del raid in casa di rumeni che vivevano in un paese della Sardegna, ad opera di 8 uomini? Faccio 1+1: tengono ben nascosti i tagli alla "sicurezza"... ma demonizzano i motivi del loro fallimento. E noi, che facciamo? Ronde e spedizioni punitive (mi sa tanto di fasci!!!)

    E veniamo ai "cattolici". Io non ce l'ho con il cattolico... come praticante di una fede religiosa. Io ce l'ho con la Chiesa in quanto Stato che interferisce nella politica di un altro Stato. E, naturalmente, ce l'ho con tutti quei cristiani (come ce l'ho con tutti quegli italiani) che non provano ad "aprire" gli occhi e cercare di capire ma si barricano dietro la "bandiera".

    La Chiesa è uno Stato sovrano, con un suo Governo, sue leggi, un ordinamento giuridico, rappresentanze diplomatiche... come ogni Stato sovrano. Da ciò ne derivano diritti e obblighi INTERNAZIONALI, secondo quanto stabilito e concordato tra gli Stati che hanno sottoscritto e riconosciuto il diritto internazionale.

    Il quale, ti ricordo che vieta l'interferenza nella politica di un altro Stato sovrano. Ora, quando parla un "Vescovo" o un "Cardinale" e lancia "anatemi" contro medici abortisti o matrimoni gay... non esprime un'opinione personale ma quella di uno Stato (sovrano) che condanna la politica di un'altro Stato sovrano. Fra Nazioni (normali) come minimo si richiama l'Ambasciatore o c'è una protesta formale!!! Quante volte i nostri politicanti al Governo (che rappresenta la Repubblica Italiana) lo hanno fatto? MAI!!!!!!

    E questo, non vuol dire nulla?

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  47. CARLETTO, UN SALUTO E SCAPPO....

    RispondiElimina
  48. accidentio sempre peggio myblog manco più a entrare dalla home page adesso dicevi già stanco? naaaaa coraggio che poi arriva venerdi e allora poi tocca sabato e cosi via

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  49. grazie per la visita e non ti preoccupare,io capisco

    RispondiElimina
  50. Caro Carlo
    Non dimenticare che questo è il paese del grande fratello.
    Quando Eluana è morta, quella sera stessa, quella trasmissione insulsa ha avuto ascolti record. Uno dei più alti, perché durante la settimana c'era stato uno squallido litigio tra due concorrenti.
    Mi chiedo tutta quella indignazione dove sia finita,
    durante la visione di quell'indegno spettacolo.
    Il livello di questo paese è molto basso. Molto.
    Un livello di pettegolezzi, di tradimenti, di sentito dire.

    Caro Carlo, sai quale penso sia la molla che spinge il popolo del grande fratello a parlare di Eluana ?

    AL POPOLO DEL GRANDE FRATELLO PIACE PENSARE
    CHE PER QUEL PADRE,
    QUELLA FIGLIA,
    IN QUEL LETTO DI OSPEDALE
    ERA SOLTANTO UN PESO,
    E CHE PER QUESTO HA CHIESTO DI STACCARE LA SPINA,
    PER LIBERARSENE.

    tutto qui...

    ti saluto
    mimmo

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  51. Ciao Carlo, ho letto con piacere il tuo commento, con il quale spieghi bene quello che dovrebbe (e deve) essere un rapporto bilaterale fra due Stati, ma l'errore che si continua a fare è quello di considerare "il Vaticano" alla stregua di ogni altro Stato. Non è così, caro Carlo, nonostante le volontà di tanti "laicisti", non è così. Il Vaticano, in quanto Stato, ha si un proprio Governo, ma i suoi cittadini sono sparsi in tutto il mondo, i suoi cittadini siamo anche noi, e come cittadini (cattolici) ne difendiamo i principi. Noi "cittadini" del Vaticano ne condizioniamo anche le rappresentanze; quante volte è scato trasferito un Parroco penchè "non gradito" ai cittadini? da me è capitato anche per un Vescovo. Il Vaticano ha la propria struttura distribuita sul territorio di altri Stati, attraverso le Chiese, le Parrocchie e i luoghi sacri. Per "Diritto Costituzionalmente riconosciuto" è anche proprietario di considerevole parte del territorio Italiano, (dicasi Chiese, altri beni immobili, ha la "titolarità" delle feste patronali, e molto diffusa la tradizione di "firmare il registro matrimoniale" in Chiesa e non in Comune"; questo è il concetto intrinseco della "Chiesa" in quanto religione; e come ho espresso nel mio post, non si dovrebbe criticare il comportamento del Vaticano quanto il comportamento dei Cattolici che, essendo nella struttura del nostro Stato, hanno fatto dell'Italia uno "Stato Laico" e non "Laicista o anti-clericale".
    Cia Carlo e a presto.

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  52. ciao Carlo, una cosa mi impedisce di seguire il tuo ragionamento, ed è la base di esso; io non considero la Chiesa uno Stato, ma un istituzione religiosa....se fossi comunista dovrei preoccuparmi di quanto fanno a Cuba? Certo il paragone è un pò falsato, ma serve a rendere l'idea.
    Notte, Giorgio.

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  53. weee bellooooooo che fai preparo per primavera?

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  54. oookey te la mando speriamo arrivi perchè gli ho messo in saccoccia na trentina di bottiglie di vinello doc ^_^

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  55. manooo io non voglio fucilar ei komunisti voglio solo imperdire che si riproducano jahajahjahaha

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  56. INDOVINA KI E' QUELLO DEL MIO POST?

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  57. Cia Carlo, non riesco a concentrarmi perchè l'unfluenza si è fatta sentire.
    A presto

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  58. Ma sai carlo ci sono due limiti alla discussione. Uno è che io considero lo Stato Pontificio semplicemente il rimasuglio (contentino) del SRI dopo Porta Pia, potrebbe essere una sedecome La Mecca e poco cambierebbe nella sostanza; il secondo limite è che la fede cristiana non è basata su certezze ma sul "Mistero".
    Tutto è comunque discutibile senza dubbio.
    Buona serata, giorgio.

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  59. weeeeeeee carlitooooo e buon giornoooooooo

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