03/07/09

I PIACERI DELLA VITA

Ho volutamente messo da parte, per pochi giorni, le discussioni sul "puttaniere" contro il quale si starebbero orchestrando complotti, le diatribe sulle "qualità" politiche di questo Governo, gli scontri continui tra chi si sente più o meno rappresentato dall'attuale maggioranza e chi, invece, non condividendone l'azione politica fa opposizione alla stessa, sulle altrettante incomprensibili cose che succedono nell'Abruzzo post terremoto, sull'informazione che oramai facciamo solo noi bloggers e la rete nel suo complesso... insomma tutti i discorsi che più o meno "infiammano" questo nostro mondo virtuale.

Li ho messi da parte ma non dimenticati. Sto meditando e, quindi, affronto argomenti capaci di rilassare. Oggi ne propongo uno che ritengo decisamente piacevole: "i piaceri della vita". L'occasione me l'ha fornita proprio un blogger con il quale, tempo fa, in seguito ad alcuni contrasti mi disse, più o meno: "...se parliamo di cibo e donne sicuramente ce la spassiamo...". Sicuramente, aggiungo io. Purtroppo, nella vita non basta e anche lui lo sapeva perché aggiunse "... cerchiamo di spassarcela anche parlando di politica..." Infatti, sto' meditando. Ma torniamo ai piaceri.

Per "piaceri", intendo riferirmi a tutte quelle manifestazioni della vita che ci procurano benessere, soddisfazione, appagamento e anche godimento: quelli della buona tavola, del viaggiare, della lettura di un buon libro, del praticare l'hobby particolare, (tralascio di accennare a quelli che, per la natura di questo blog, non possono essere discussi pubblicamente). Vorrei però conoscere quello che ogniuno di noi reputa "unico", irrinunciabile se fossimo costretti a scegliere quale conservare perdendo tutti gli altri, quello che procura il massimo del piacere. (torno a ripetere, soprattutto per i maschietti, qua non si può parlare di "quella"!!!!)
Il mio, visto che propongo l'argomento, è legato all'affetto che nutro per un'amica. E qua, i maschietti aspettino a tirar conclusioni... e continuino a leggere che è meglio!!! E' un'Amica, da indicare con la "A" maiuscola. La conosco da oltre 20 anni... 22 per la precisione!! Ero un fanciullo quando la conobbi... e lei pure!!!
Ero da poco "separato" e in cerca di casa! Un collega da poco sposato (kamikaze) e in cerca di casa anche lui, mi chiese di accompagnarlo presso un'impresa edile che vendeva appartamenti. Non solo trovai casa anche io ma conobbi quella che sarebbe stata la mia amica fino ad oggi: lavorava in quell'impresa. L'immagine di lei che apre la porta di quell'ufficio, quell'ora passata a parlare con lei... li conservo gelosamente tra i miei ricordi più belli.
Il nostro rapporto, naturalmente, è cresciuto attraversando fasi ed esperienze diverse ma tutte aventi in comune alcune caratteristiche che sono state fondamentali alla crescita ed al consolidamento del nostro rapporto d'amicizia: condividere momenti belli e tremende esperienze, affrontare anche molteplici sfide, progetti, speranze  e sogni... tuttavia, credo che sia grazie a molte affinità caratteriali ed intellettive che è stato possibile arricchirlo e renderlo vivo fino ad oggi, facendomi sentire orgoglioso e fortunato di un'Amica come lei. L'affinità credo sia talmente evidente che, spesso, nei luoghi che frequentiamo insieme, ci scambiano per fratelli o, peggio ancora, per marito e moglie!!! Invece, siamo "Amici". Basta uno sguardo, un gesto e ci capiamo.
Pertanto, l'affetto che nutro per quest'Amica è capace di procurarmi molte e piacevoli sensazioni. Son felice quando lei è contenta per qualcosa che le è riuscita bene. Mi angoscio, invece, se la vedo preoccupata. Mi piace poter far qualcosa che la renda serena, mi arrabbio con me stesso quando non ho soluzioni ai suoi problemi. Mi piace quando lei è complice nelle mie "avventure" e quando è lei, invece, ad offrirmi questo ruolo per le sue "storie".
E' anche l'Amica di cui parlai all'inizio dell'avventura di questo blog, quella che vive accanto alla mia abitazione. Quindi, oggi, è anche un rapporto quotidiano che si sviluppa nei pochi momenti liberi dal lavoro e dagli impegni che tutti e due abbiamo. Con altri progetti, altre speranze e altre angosce da condividere.
Per tutto questo e per le "sensazioni" che questo rapporto è capace di procurarmi, non rinuncerei mai allo stesso e lo ritengo quello più bello della mia esistenza. L'unico che salverei se dovessi scegliere!! Ed ora... il tuo!!!!

32 commenti:

  1. Mio marito. E mia madre. Mio nonno. Io credo di averne tante di persone del cui rapporto non potrei mai fare a meno ... ma se vuoi ti elenco anche il cibo, il cervello, il sesso, il mio lavoro, il mare, la conoscenza, la musica, e forse è il caso di metterci anche il viaggiare.
    Baci

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  2. Domanda complicata Carlo... L'amica . ha sintetizzato bene, però tu chiedi una scelta... mmh... vediamo se nelle prossime ore mi decido... :)
    Intanto buona giornata!

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  3. ciao carlo,la situazione è critica,e purtoppo il bilancio delle vittime continuerà a salire,ci sono una ventina di ustionati gravi,e per gravi si intendono ustioni che coprono il 90 100% del corpo,di fare i funerali non se parla ancora,anche perchè stanno aspettando l'esito dell'esame del DNA su alcuni corpi che si trovano all'ospedale versilia dei quali non si conosce l'identità.
    Questa è una piccola cittadina dove ci si conosce tutti,non c'è voluto molto tempo per scoprire che ogniuno di noi aveva qualche amico o conoscente fra quelle macerie;oggi riprenderà parzialmente la circolazione dei treni,ed è un bene comunque,noi siamo una città che vive di turismo,e certo non possiamo permettere che questa tragedia crei ancora più crisi e dolore di quanto non ce sia già stato.....speriamo in Dio per chi è sopravvissuto!
    ciao a presto

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  4. Ciao Carlo. Per quanto riguarda i piaceri io condivido molto l'etica di Epicuro afferma che il piacere è criterio della scelta e dell'avversione, si tende al piacere, e si vuole sfuggire al dolore. Secondo me il piacere non si trova in cose materiali il vero piacere è la felicità la quale consiste nel piacere stabile ed è definita come atarassia e aponia. Un saluto dal conte.

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  5. Ciao Carlo, bel post...fammici pensare.

    Il mio piacere unico...

    Tralasciando i rapporti personali che ovviamente vorrei tutti portare sempre con me, non rinuncerei mai alla voglia di capire, studiare il perché delle cose, dei comportamenti, della vita...Diciamo che ho certe curiosità che mi tengono molto impegnayo :)

    E' poco romantico lo so, ma se fossi andato sulle amicizie femminili, avrei fatto qualche torto e non è il caso :)

    Buona giornata

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  6. Scusa Carlo,
    siccome Pony continua a dirmi che siamo in guerra, chiedo a te se per caso mi sono perso una dichiarazione del nostro Governo contro Afganistan o Pakistan. Ti risulta?

    Non vorrei essere l'unico a non saperlo...

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  7. ehii dico vuoi sapere cosa mi piacerebbe? e allora t elo dicooo la ricordi quella canzonetta? quella che diceva di tegierei l'aiuola jahajahajshajahajhjah

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  8. Questo significa avere trasparenza nei rapporti personali. Tutto sommato devi reputarti fortunato e lascia pure che siano gli altri a raccontare i nodi tortuosi della loro esistenza privata e pubblica. Comunque per me il privato non può essere disgiunto dal pubblico con un taglio netto. Insieme danno l'idea della persona e del suo agire. Un buon w.e. da Corinina .

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  9. Ciao Carlo, purtroppo non ho avuto modo di frequentare questo spazio per qualche giorno, ora vengo e mi trovo questo post! I piaceri della vita? Vivere nel migliore dei modi quello che si è riusciti a costruire! La SERENITA', quella per me è il piacere più grande, che deve derivare dalle cose fatte bene, fatte con la coscienza. Tutto il resto sono solo parentesi che arrivano e passano.
    Ciao e a presto

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  10. Boungiorno carlo, una buona domenica a te. Un saluto.

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  11. Buongiorno Carlo,
    passato un buon week end?

    Pronto per un G8...ballerino?

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  12. weeeeeeeeeeee ciao carlito beene quindi tutto per il meglio bene bene divertito vero?

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  13. Confermo il punto che sai, ancora più convintamente.
    I miei piaceri, andiamo, mi butto...
    Una cena con gli amici (maschietti), in campagna, carne e birra, e nient'altro.
    Dormire fino a tardi tardi, dopo la cena con gli amici.
    Battere A. e D. a PES, magari facendo pure il capocannoniere.
    La spesa al supermercato con la mia ragazza (non per negozi e centri commerciali).
    Fare felice la mia ragazza, vada pure per i negozi e il centro commerciale.
    Un libro che vorrei non finisse mai.
    Un libro che finisce.
    Un libro che una volta ho finito ma lo rileggo.
    Un film che non ne fanno più...
    Un film che ne fanno pochi ancora cosi...
    Un film che mi riporta a quelli che non fanno più.
    Le stelle, prima di andare a dormire, che se ci sono e non le guardo, non serve a niente tutto quello che ho fatto durante il giorno.
    Un viaggio, che l'anno prossimo ci torno qui...
    Un viaggio, che vorrei andare dove andai l'anno scorso, ma è meglio vedere altro, che il mondo è grande.
    Un viaggio, che il mondo è grande, ma mi manca molto da vedere in Italia.
    Mettere dei tasselli indispensabili per completare il mio sapere...
    Capire che il sapere è infinito, e chiunque sa più di me, ha la mia stessa distanza dall'infinito.
    Comprendere che nulla è indispensabile se rimane fuori e non mi completa dentro.
    Perdonare ed essere perdonato.
    Il caffè al Bar.
    Il caffè a casa.
    Il caffè sempre.
    La sigaretta che non mi fa male, perchè me la sto godendo troppo per essere sbagliata.
    Una partita dell'Inter, comunque vada.
    Un amico che si confida con me.
    Un amico con cui mi confido.
    Un amico che mi sfotte.
    Un amico che mi sfotte ma si capisce che sarà mio amico per sempre.

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  14. Lo sapevo, una volta tanto hai da ridire... e i che ci ho messo il cuore...
    Uno solo? L'aumento di stipendio.
    Ciao Carlo.

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  15. Chi non ha sensibilità non rimane a bocca aperta mio caro Carlo.Magari resta indifferente o la apre a sproposito pur di non apparire "estraneo all'arte".Solo l'ignoranza può essere nemica dell'arte e tu ignorante non lo sei.Detto questo,sull'amicizia convengo ma quando il rapporto si fa intenso,tra un uomo ed una donna,credo che ci sia qualcosa di più.Almeno è quello che traspare dalle tue parole.Buona settimana anche a te.
    artista1969

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  16. Bel post e grazie di avere affermato che esiste l'amicizia tra men & women....il bene primario? purtroppo mi manca...la serenità...

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  17. Buongiorno Carlo,
    sentito Mons. Crociata? "Il libertinaggio non è affare privato".

    Ma il nome del Monsignor...è un nome d'arte???

    Comunque un po' di sano libertinaggio può tranquillamente rientrare tra i piaceri della vita :)

    a bientot

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  18. Carlo il punto è sempre lo stesso...
    Lo stato ha di nuovo fatto una grande provocazione, lo stato militarizza il territorio impedendo il dissenso... la manifestazione pacifica ci sarà, gli hanno dato un percorso e lo faranno (una buona parte)... ma le processioni servono a poco, c'è bisogno dell'azione disturbatrice che faccia sentire forte la voce... questo porta inetavilmente allo scontro con la polizia, che rappresenta cmq lo stato, cioè ciò che si combatte... la polizia si mette a protezione del male che deve essere combattuto... cm si combatte, le parole hanno fallito già da tempo... ad esempio delle manifestazioni di vicenza negli anni passati cosa si ricorda? Il nulla... se quei ragazzi sarebbero riusciti a spondare il muro della polizia ed occupare la base... oggi di cosa staremmo a parlare? Il movimento poi non è solo come detto sempre la manifestazione e lo scontro... ma è tutto il movimento di idee e di pratica politica che si muove con esso... arriva ciò alla gente probabilmente no... ma nn dimentichiamo che i movimenti continuano a crescere i partiti no. hai anche detto però una cosa importante... a distanza di anni la gente ha capito cosa è successo a genova, questo vuol anche dire che i caschi e gli scudi sono necessari per chi sta in testa ai cortei (x difesa) e che è la polizia che attacca e provoca... cm le inchieste di genova dimostrano.

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  19. mmh...che bello, il tuo post...sai perchè mi piace? Mi piace perchè anche io credo a quell'amicizia, quella vera con la A maiuscola, che ci può essere tra uomo e donna. Ci credo davvero. E' la tua esperienza è una ulteriore prova che non necessariamente bisogna finire a fare ginnastica da camera! ;-D
    Un saluto.

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  20. Capito il tuo discorso,perciò bisogna adeguarsi alle circostanze.Non sempre si può essere al cento per cento,magari per qualche tempo ,poi sopraggiunge la necessità di rispondere alle stoccate. Ma tu considera solo quel che sembra più opportuno,momento per momento. Nei prossimi giorni il discorso si farà acceso e riprenderemo a giocar di scherma.
    Corinina

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  21. Era la fine degli anni '70 . Si guastò il televisore , l' unico di casa all' epoca e la mia " figlietta " , che era piccola , disse -- .. che cosa si faceva , quando non c' era la tele !? -- . Io mi faccio la stessa domanda quando mi va in tilt il PC -- .. cha cosa facevo , quando non lo avevo !? -- Già , che cosa facevo ? Leggevo molto più di ora , mi occupavo di francobolli e di cartoline illustrate , risolvevo cruciverba e rebus difficilissimi , uscivo anche di più ; ora sono ... stregata da internet . Il blog , certamente , ma soprattutto l' universo che c' è in rete mi affascina ed è l' unica cosa che vorrei salvare . Tra le " cose " , ovviamente . wally

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  22. Eh si Carlo, non ho ancora capito se sta gente è scema davvero o lo fà per interesse...la situazione ormai è lampante...

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  23. Buongiorno carlo, passo per un saluto velece. Buona giornata

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  24. Ciao Carlo,
    il cavallino si diverte ad alludere velatamente ancora al sottoscritto. La mia colpa? Dire quello che penso, sempre.

    Tutto bene?

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  25. La vita è gia' di per se un piacere...


    Un saluto.

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  26. Giusto! In più si fronteggiano meglio anche le ingiustizie. Perchè alla fine chi non ha conoscenza pagherà il conto più salato

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  27. Ciao Carlo, buongiorno a te.
    Sono davvero assente in questo periodo, mi trovi per caso.
    A presto.

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  28. Non penso proprio che siano scemi...anzi tuttaltro.
    Buona serata, Giorgio.

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  29. Ciao Carlo, volevo dirti che non ho dimenticato il domandone, ci tenevo a dirtelo.
    Solo che non c'è una risposta che io posso darti in maniera assoluta, e nemmeno una ben definita risposta mia personale.
    Per intenderci, su due piedi ti direi di no (''no'' riferito alla domanda, se la ricordi, altrimenti ne parliamo in maniera più dettagliata), però questo non è un no definitivo, ne definito, solo contingente ad un modo di concepire la vita l'agire morale lontano da sfere spirituali.
    Penso che questo ti ''conforti'', nel senso che viene incontro al tuo modo legittimo di concepire la realtà.
    Ma nello specifico, dovremmo affrontare più seriamente il discorso, che non è mai definibile in maniera spicciola, tanto che filosofi ci hanno sbattuto l'esistenza intera.
    E' cosi, è una domanda di senso in effetti, interpella l'intera esistenza, non si può archiviare in maniera personalistica o di posizione.
    Potremmo riparlarne, in maniera più specifica e impegnata, come merita, in altra sede o in altro contesto.
    un saluto.
    teo.

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  30. Hai certamente seguito la visita in Abruzzo degli 8. Quelle popolazioni così provate ne hanno tratto secondo te più coraggio e voglia di resistenza o è stata una semplice vetrina di emozioni? Le loro condizioni non mi sono sembrate molto migliorate. A te l'augurio di una buona giornata. Corinina

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  31. caffé e giornale...?
    sissi

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