10/01/11

ARRIVANO I BUONI

Nel 1974 uscì il secondo album di Edoardo Bennato, "I buoni e i cattivi", una raccolta di canzoni attraverso le quali l'artista cercava di trasmettere la difficoltà di capire, già all'epoca, che cosa fossero veramente "il bene" e "il male".

In alcune canzoni dell'album, coloro che sembrano i "buoni" sono poi quelli che fanno i colpi di Stato mentre, in altre, quelli che sembrano i "cattivi" forse non è detto che lo siano veramente. Ancora, interpretando un pensiero diffusissimo anche ai giorni nostri, i buoni sono coloro che hanno la nostra stessa bandiera e i cattivi quelli che, invece, ne hanno una con i colori diversi.

La copertina dell'album, rappresenta visivamente i concetti del disco: si vedono ritratti due carabinieri ammanettati.

Perché ricordo questo album? Perché oggi, se mi guardo attorno, mi accorgo che c'è un'inflazione di "buoni". Siamo letteralmente assediati da "buoni" che ci vogliono dalla loro parte. Ci sono i "buoni" che un lontano giorno decisero di "scendere in campo", sostenuti da un nutrito seguito di popolo che, naturalmente, per distinguersi dagli altri si definì "popolo dell'amore". La loro missione è salvare il nostro Paese dai cattivi.

Ma i "cattivi" non ci stanno a passare per tali e si definiscono, a loro volta, i veri "buoni". Anche loro, vogliono salvare il nostro Paese dai "cattivi" ed hanno un nutrito popolo che li segue, anche se è sempre più confuso e disilluso dei "veri buoni".

Poi, infine, ci sono ancora "buoni" che avendo capito tutto, loro si, hanno un lungo elenco di "cattivi" da eliminare. Per questo, si rivolgono ad una parte del popolo, chiamato "proletariato", che è l'unica parte "buona" dell'insieme di individui che formano il popolo. Sarà il "braccio" di una prossima "rivoluzione" che servirà per raggiungere lo scopo: eliminare i "cattivi" e salvare il Paese.

Tutti questi "buoni", incredibile a credersi, sono pronti a fare una guerra e sfasciare il Paese, per sancire la vittoria del "bene" e, sembra un paradosso ma è così, salvare tutti noi dai "cattivi"! Ma, d'altra parte, perché meravigliarsi? Non viviamo in un epoca in cui distinguiamo tra guerre "buone" e guerre "cattive"? Non viviamo un'epoca di "buoni" che vogliono difendere la "fede" buona? Di "buoni" che vogliono salvare la "buona" cultura, le "buone" tradizioni, la "buona" civiltà? Quindi, prepariamoci perché... "Arrivano i buoni".


Arrivano i buoni
arrivano, arrivano finalmente
hanno capito che qualcosa qui non va

Arrivano i buoni e dicono basta a tutte
le ingiustizie che fin'ora
hanno afflitto l'umanità

Arrivano i buoni, arrivano arrivano
finalmente una nuova era comincerà

Quanti sbagli, quanti errori,
quante guerre e distruzioni, ma finalmente
una nuova era comincerà

Senza servi ne padroni
senza guardie ne assassini, d'ora in poi
tutti uguali, una nuova era per l'umanità

Arrivano i buoni ed hanno le idee chiare
ed hanno già fatto un elenco
di tutti i cattivi da eliminar

Ma chi avrebbe mai detto che erano
così tanti i cattivi da eliminar

Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
contro i cattivi, però hanno assicurato
che è l'ultima guerra che si farà

(Arrivano i buoni - Edoardo Bennato)


Chi volesse, può ascoltare il brano "Arrivano i buoni", di Edoardo Bennato, a questo link di youtube.

Infine, per chi non lo avesse ancora fatto, suggerisco di andare a leggere questo appello.

Fiom.gif

39 commenti:

  1. Mah ....... A me pare che tutta la storia dell' umanità sia fatta di " buoni " che han deciso di salvare il mondo dai " cattivi " . E quelli che han vinto , chissà se i buoni o i cattivi , la storia se la son poi scritta loro , chiamandoso salvatori del Paese , perciò i "buoni" per antonomasia . E , a volte , le guerre vinte son persino state definite " sante " . Pensa un po' . Buona settimana ! wally

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  2. @@@ PER WALLY @@@

    Ciao Wally. Tutto vero ciò che affermi. Diciamo che mi sono fermato all'oggi, aspettando che anche "questi" scrivano, poi, la loro storia!

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  3. Hai commentato il mio post scrivendo "... qualcosa che non c' è più ... il rispetto, l'orgoglio, il sacrificio... " , ed io aggiungo "... e 'sti figli che a dar dispiaceri ... , ci sono sempre " ! Renato Fucini (Neri Tanfucio ) si studiava a scuola , ai miei tempi e ci son racconti spiritosissimi , impagabili . Su Google si trovano . Venendo al tuo post , chissà che storia scriveranno ..... E non mi pare che cominci come una bella storia . Buonanotte ! wally

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  4. Belle e sagge parole le tue e quelle di Bennato.
    L'appello FIOM l'ho già firmato anche perchè da quando avevo 14 anni e per tanti troppi anni ho lavorato sempre come dipendente privato e conosco benissimo la razza dei "padroni".
    Doveri molti diritti pochi o quasi.

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  5. Oggi se scrivi "Marchionne bastardo" ti danno del cattivo (brigatista).
    Se invece spari ai pastori afghani sei un buono (combattente per la libertà).
    E' tutto alla rovescia: odnom.
    La mia mamma mi disse una volta: "Te sei il più buono, ma anche il più cattivo dei quattro".
    Una cattiva bontà è quello che ci vuole.
    Bennato è stato uno dei miei "chitarrati" in gioventù: Un giorno credi, In fila per tre, Affacciati affacciati, e tanti altri pezzi del buon guaglione.
    Ciao Carlo, buon tutto tutto

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  6. @@@ PER WALLY @@@

    Ciao Wally. Prendendo a prestito un'espressione che usa spesso Tina, vedrai che riusciranno a far passare per ottimo profumo anche le "secchiate di merda" che distribuiscono copiosamente!

    E poi, in fondo, non c'è chi ha definito il Berlusca uno "statista"? (come Craxi!!!!)

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  7. @@@ PER ALDO IL MONTICIANO @@@

    Ciao Aldo. Anche io ho "iniziato" nel privato e, purtroppo, avevo solo 16 anni! Prima di approdare al "pubblico", ho fatto 8 anni di lavoro, rigorosamente "a nero" e, come hai ricordato, con pochi diritti ma molti doveri che, in genere, corrispondevano a sacrifici e fatica (fisica)!!

    Oggi, il "canadese" e chi c'è dietro di lui, vogliono tornare a "quei tempi"!

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  8. @@@ PER PAOLO @@@

    Ciao Paolo. Bennato è stato, con le sue canzoni, tra i primi artisti italiani a "solleticare" le mie prime intemperanze di ribelle (nel senso di non conforme e non convinto della veridicità dei luoghi comuni). Più tardi, purtroppo molto più tardi, quella ribellione diventerà matura... ma gli "inizi" non si scordano!!

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  9. Dà molto da pensare quello che hai scritto su buoni e cattivi. Del resto la storia la scrivono i vincitori, che sono buoni proprio perché hanno vinto. Poi quando perderanno diventeranno cattivi.

    Già firmato l'appello. Il minimo.

    Ciao

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  10. Ciao Carlo,si ricomincia con il valzer del sì o del no ?
    Il legittimo impedimento promette di non essere tale.
    A presto.
    Corinina

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  11. Mi è balzata alla memoria

    ...io il gatto e lui la volpe...
    di noi, ti puoi fidar.

    Il "canadese" ... sai come la penso, da almeno un anno lo avrei mandato a Casablanca a farsi riattaccare le palle a furia a calci.

    Sto tentando di seguire Ballarò, ma tra la ministra foca ammaestrata male e il governatore in salsa verde del Piemonte ho dovuto fare violenza su me stessa per evitare di tirare il portacenere al tubo catodico.

    Il bene e il male...la clessidra sta facendo scendere la sabbia del tempo del male, ma lo fa lentamente, troppo lentamente per scongiurare che una volta rigirata non scenda la sabbia della vendetta

    Notte buona Carlo

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  12. @@@ PER ALBERTO @@@

    Ciao Alberto. Sono cosciente che la "storia" racconta quello che i vincitori vogliono venga tramandato. Tuttavia, è proprio perché sono consapevole di questo che ho sempre tentato di andare a cercare "oltre" quello che dicono i libri di testo "ufficiali". Questo modo di affrontare la realtà passata, presente e futura, dovrebbe essere perseguito da tutti gli individui... credo!!

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  13. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina. Provo ad interpretare i "timori" della Corte dei Conti e le voci che girano, su una probabile non bocciatura totale del "legittimo impedimento". Credo che nell'attuale situazione, politica ed economica, questo Governo abbia messo "sotto ricatto" tutto il Paese, Istituzioni comprese. Oggi, chi provoca, per esempio la Corte con la bocciatura del decreto in questione, la caduta di questo Governo, si prende una grossa, grossissima responsabilità perché lo scontro istituzionele tra politica e potere giudiziario, unitamente ai risvolti che potrebbe prendere l'attuale crisi, per il nostro Paese potrebbero essere devastanti.

    Per devastanti, intendo disordini sanguinosi e violenti in tutto il Paese, nonché "colpi di mano" di ben peggiore natura. Recentemente, a proposito di alcune manifestazioni, ne abbiamo avuto un "assaggio"!!

    Corinina, questo è un gruppo di bastardi che hanno messo sotto scatto l'intero Paese... e quando si parlava di "regime", venivamo canzonati!

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  14. Ciao Carlo, che dire?
    Sarebbe troppo facile dire quali sono i buoni e quali i cattivi.
    Penso che il concetto sia difficile da inquadrare, perchè le cose cambiano certamente a seconda del punto di vista.
    Come già ti ho scritto nel post precedente, ho firmato l'appello perchè ritengo giusto protestare, così come è giusto che ogni organismo si sforzi per veicolare le proprie caratteristiche.

    Detto questo, e consapevole che quello della Fiat è un referendum fondato sulla paura, non credi che anche questa rivendicazione sia figlia della "comunicazione"?
    Io non so quanti operai della Fiat conoscono la proposta di Marchionne, e quanto possono essere condizionati da quello che si legge e si ascolta alla televisione; io stesso, che ho cercato di informarmi, non sono riuscito a capire esattamente i termini del nuovo corso della Fiat che, dobbiamo ricordare, è sempre unìazienda privata.
    L'aspetto più importante della questione, è che ha proposto delle nuove regole che prevaricano il contratto nazionale.
    E considerando che io sono fondamentalmente contrario a un contratto nazionale di categoria, proprio per le diverse tipologie della vita legata a fattori geografici, e che sono favorevole a contratti diretti fra azienda e forza lavoro, credo sia naturale che un'azienda faccia il proprio interesse. Se poi le rivendicazioni vertono sulla durata delle pause o sulla contrattualizzazione delle giornate di malattia, devo ricondurmi al contratto del pubblico impiego, che già prevede una decurtazione in caso di malattia non dipendente da causa di servizio (o mi sbaglio?).
    E sempre a proposito delle assunzioni, credo che queste avvengano da sempre a titolo individuale.
    Senza peccare di astrattismo, credo che sia più una rivendicazione sindacale che della classe operaia, e considerando la mia stima verso la categoria sindacale............

    Sicuramente viviamo una situazione allo sbando, senza pianificazione per il futuro, e questo dipende dalla qualità della governance, che governa sulle logiche economiche, ma non possiamo eludere il fatto che da diversi anni il mondo delle imprese applica contratti "fra le parti", includendo anche maggiori premi di produttività, ne sono esempio la Piaggio, le aziende di Della Valle, tutto il Terzo settore e ogni nuovo ingresso nel mondo del lavoro attraverso le Agenzie interinali, che assumono personale con "contratti di somministrazione", senza tutele di ammortizzatori sociali; e su questo tema non ho mai sentito i sindacati minacciare scioperi..... e ti posso assicurare che da diversi annisi lavora solo in questo modo..... io ho un figlio che lavora in questo modo a Parma (patria della Lega), e un altro che non lavora più per effetto della crisi, ma gli ammortizzatori sociali sono destinati solo a chi ha perso il lavoro "a tempo indeterminato e non" con esclusione di tutto il precariato.
    Questo mi fa pensare a "interessi di bottega" da parte dei sindacati.

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  15. Sembrava nei giorni di Fini che stesse arrivando una nuova primavera,invece ci ritroviamo nell'inverno più fitto. I politici al di là di Berlusconi non hanno coraggio ed inventiva e si resta nel pantano.
    Ti auguro un buon pomeriggio
    Corinina

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  16. ..... come negli alberghi , hai appeso alla maniglia della porta il cartellino " non disturbare " . Accontentatoooooooooo !!!!! wally

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  17. Mi ricorda la frase "..Ci sedemmo dalla parte del torto perchè dall'altra tutti i posti erano occupati". Sono una "cattivissima" che si è sempre fatta perdonare per la sua onestà. I "miei ragazzi" hanno subito una docenza fantasiosa ma giusta e questo me l'hanno sempre riconosciuto. ...La vecchiaia ti permette di abbandonarti ai ricordi... Ciao, Anna

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  18. @@@ PER ENRICO @@@

    Ciao Enrico. Personalmente, con questo post, non voglio dare alcuna indicazione su possibili "buoni" o "cattivi". Voglio, invece, esprimere una sensazione che, appunto, è quella di sentirsi assediati da "buoni" che vogliono convincerci della bontà della loro causa. Sono "buoni" che fanno talmente tanto baccano da provocare una confusione che non permette di distinguere con "cognizione di causa" i buoni dai cattivi. I "buoni", credo di averli elencati tutti... ma come suggerito da alcune canzoni di Battiato, sarà poi vero?

    A proposito del referendum di Mirafiori, sfido chiunque a spiegarci in cosa consiste quell'accordo siglato da Cisl e Uil.

    Questo, vale anche per me che, appunto, ho proposto comunque quella sottoscrizione di firme che, pèerò, non è "contro l'accordo" nel suo complesso ma contro una particolare clausola contenuta nello stesso che prevede l'esclusione dalla rappresentatività sindacale all'interno di Fiat-Mirafiori, di quei sindacati che non sottoscrivono quell'accordo.

    Questa, è l'unica clausola di quell'accordo che conosco, più alcune sui turni, le pause, la malattia.... e più o meno la stessa "pappa" scodellata già a Pomigliano.

    Ma tutto il resto? E' questa, la "gravità" di tutta questa faccenda, Enrico.

    Ma vogliamo veramente credere che il 100% dei problemi Fiat siano relativi alla "disciplina" a cui i lavoratori, secondo Marchionne, dovrebbero sottostare oppure alla "tipologia" di contratto di lavoro?

    Ed anche a dar credito a quello che dice il "canadese", del resto del "piano" quando ne parliamo? Dobbiamo fare "sacrifici" come il resto del mondo? Ma, cacchio, in Germania le case automobilistiche hanno discusso il loro piano industriale con le rappresentanze sindacali e con la Signora Merkel. Da noi, Berlusconi che cosa sta facendo, a parte aspettare la sentenza della Corte dei Conti sul "suo" legittimo impedimento?.

    I lavoratori tedeschi hanno accettato di fare dei sacrifici ma hanno chiesto e ottenuto di avere loro rappresentanti sindacali nel Consiglio di amministrazione, in modo da poter controllare a cosa sarebbero serviti i loro sacrifici e cosa avrebbe fatto l'azienda. I "piani di sviluppo" di Marchionne, a parte i soldi che dice di dover investire in Italia, dove sono? Chi li conosce? Quali sono i "benefici" che potremo ottenere, fra 6 mesi, un anno, due anni.... per sopportare i famosi "sacrifici"?

    E qua, si torna a quell'accordo ed alle poche cose conosciute dello stesso: ma siamo proprio sicuri che nel nostro Paese, ciò che non "funziona" sono i contratti nazionali? Enrico, alla luce di quello che sta succedendo, della latitanza del Governo in quelle che sono le questioni di "sviluppo economico" del nostro Paese, siamo proprio sicuri che l'unico problema siano i "lavoratori"?

    Oppure, c'è una precisa volontà di smantellare le garanzie civili e costituzionali, ancora una volta, che hanno fatto di questo Paese, dal dopoguerra ad oggi, un Paese democratico?

    Che significa "escludere" il sindacato che non "firma", dalla rappresentatività sindacale di un'azienda?

    Ti do la mia risposta, nel frattempo: tornare al "ventennio" di recente memoria e confermare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che quello attuale è un "regime" mascherato che, piano piano, sta togliendo la maschera per mostrare il vero volto!!!

    Non si stanno perfezionando o modificando i "contratti nazionali", Enrico!! Si sta perseguendo qualcos'altro!

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  19. @@@ PER SERENITY @@@

    Ciao Anna. Aggiungo al tuo "...ci sedemmo dalla parte del torto perché dall'altra parte tutti i posti erano occupati..."

    sicuramente con orgoglio e serenità d'animo!

    Anni fa, una mia carissima amica con la quale "discutevo" parecchio, mi chiamava "bastian contrario"!!!

    Vorrà pure dire qualcosa!!!!!

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  20. Va be' , speriamo che , invecchiato , tu sia come il vino . Migliore ! wally ( Chi , invecchiato , non migliora è " lui " . Hai sentito l' ultima , da Berlino ? )

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  21. @@@ PER WALLY @@@

    ... quale ultima? Quella dove ha affermato che se non si realizza l'accordo tra Marchionne ed i sindacati, le imprese italiane avrebbero tutte le ragioni per andare a lavorare all'estero?

    Ciao Wally e ancora buona serata! Questo, è un Capo di Governo che sarebbe da fucilare... ed alla schiena! Come i vigliacchi!

    E' una figura politica che ha devastato questo Paese!

    Comunque, tranquilla: quando torna, per i tonti che gli credono, avrà pronta la solita smentita, le solite accuse sui giornalisti che travisano, il tutto seguito dalla solita sguaiata barzelletta!

    Tutto, come da copione!

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  22. Infatti Carlo io non credo che l'oggetto del contenzioso sia il rapporto contrattuale dei lavoratori, perchè sappiamo benissimo che se anche la Fiat volesse licenziare un lavoratore "dopo" l'accordo, sappiamo benissimo che non potrà farlo "senza giusta causa"; c'è una legislazione che lo garantirebbe.
    Ciò che si vuole nascondere è altro, e ti spiego il mio punto di vista:
    La Fiat ha un elevato numero di operai, che con le nuove tecnologie.... non servono. Marchionne si vuole solo disfare di quelli in eccesso, perchè per produrre quello che ha in mente, gli basta la metà degli operai...... a meno che non riesce a "scaricarne una parte" sulle spalle dello Stato.
    Purtroppo questo non potrà avvenire, perchè questo governo non ha intenzione di farsene carico, e l'ultima uscita di Berlusconi lo conferma.
    Marchionne conta molto sulla posizione della Fiom, anzi è il suo migliore alleato, perchè non assumendo chi dice di no al referendum ha ridotto di conseguenza il personale.
    Ti immagini se il 100% votasse "SI"? Dove li metterebbe tutti?

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  23. Non volevo commentare questo post perchè io sono un buono a prescindere ;-)....
    Scherzo, ovviamente.
    Non fa una piega il tuo ragionamento e, ti dirò, non servono i sindacati per essere solidali, tra lavoratori.
    E' tutta una porcata, fatta in maniera furba. La Fiat non ha interesse a restare in Italia e non posso biasimarla, viste le numerose cose negative del nostro paese.
    Però.... se è vero che ci saranno investimenti miliardari, meglio che avvengano qui che altrove. E non mi sento di biasimare l'operaio che si piega al ricatto per evitare di restare senza stipendio. Considera che, in caso della vittoria dei NO, credo che ci sarebbero migliaia di potenziali delinquenti (quindi cattivi) per necessità. Molti sarebbero costretti a rubare per vivere.... credo.
    Per la scommessa, è stata una cosa scherzosa, non sei affatto debitore. La mangiata o bevuta ci sta a prescindere, con o senza scommessa e, se accadrà, sarà un onore per me :-)
    Buona giornata, caro Carlo :-)
    Imperf

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  24. @@@ PER ENRICO @@@

    Ciao Enrico. Prendo per buona la tua ipotesi, anche se non mi convince e ti spiego perché: intanto, se ciò fosse vero, evidenzierebbe ancor più la distanza che c'è tra le imprese del nostro Paese e la nostra politica. Anche io sono dell'idea che in molti settori produttivi, come nel pubblico impiego, vi sia necessità di svecchiare e ridurre personale. Eppure, l'età lavorativa viene aumentata e incentivi, sotto forma di sgravi fiscali per esempio, affinché le imprese investano anche in personale, non ve ne sono! Non mi pare che le organizzazioni che rappresentano le aziende italiane, abbiano mai recriminato, per esempio, sull'allungamento dell'età lavorativa.

    Sarebbe, quindi, troppo "perverso" pretendere di liberarsi di personale e, poi, non prevedere nuove opportunità di lavoro per gli stessi.

    Nel caso specifico, invece, non capisco come Marchionne possa liberarsi di personale che voterebbe NO all'accordo di Mirafiori. La votazione è "anonima" e, quindi, non è possibile sapere come ha votato ogni operaio. Inoltre, supponiamo per assurdo che lo possa sapere, non mi pare sia una "giusta causa" per licenziare un operaio!

    Potrebbe raggiungere il suo scopo, solamente se prevalessero i NO e, quindi, lui non investirebbe più in Mirafiori. Ma siccome, molto probabilmente, vuoi per paura, vuoi per ricatto, succederà come a Pomigliano e passeranno i "SI", non vedo come Marchionne potrebbe raggiungere il suo scopo ossia quello espresso da te.

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  25. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Sono d'accordo con te che l'ipotesi di investimenti debba interessare il nostro Paese. Son anche d'accordo che non sarebbe possibile biasimare chi firma "SI", quando è posto di fronte all'alternativa della disoccupazione.

    Ma tutto questo, non fa che rendere il nostro Paese ancora più pessimo di come lo hai definito tu. Trasformare i rapporti sociali in ricatto... è tipico dei regimi!

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  26. - "Cattivi qui , cattivi la , cattivi su e cattivi giù...
    appena ci si muove... zac... Tutti a darci dei cattivi...",
    andava dicendo uno,
    - "Almeno lo si fosse cattivi sì, ma per davvero! Come una volta",
    e rivolgendosi agli altri proseguiva:
    - "Il fatto è che sotto questa pellaccia di Leone ormai rugge un cuore di Gattino!!"
    e a quel dire agli altri leoni in quello zoo e in quella gabbia non restò che di convenire nel mentre che mesti si ritiravano nel loro angolo. L'ora di conversazione felina anche per quella sera era finita.

    saluti Altroviani
    un cronista

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  27. @ Carlo, Enrico e Imperf

    Voi avete visto i servizi dei TG e letto i giornali, mi sono fatta un giro e dire che mi è montato il sangue agli occhi è dire poco.

    Il mattino davanti ai cancelli la parte pro SI sventolava il "papier a cul" sul quale scrive sallustri, non certo per smentire i diritti che verranno meno, ma per convincere i colleghi che "ANCHE VENDOLA IN PUGLIA FA COME MARCHIONNE".

    Spintoni a chi non voleva guardare e quasi rissa fisica, all'Unione Industriale Nanni Tosco ha finito di nascondersi dietro frasi sibilline e silenzi che solo lui sa cosa vogliano dire.

    La sera il serpentone con i pro NO...finalmente la quiete e la logica del perchè no.

    Concordo con Imperf, la fiat se ne andrà comunque, Termini Imerese è stata abbandonata dopo le promesse di rilancio...forse non avevamo capito cosa volesse intendere per rilancio...nella miseria.

    Buona serata ;-))

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  28. Ciao Carlo e buona sera,veramente quella gente come il prefetto di cui tu parli non vive come si deve ,ma come non si deve. E' per quest'operazione di disonestà che siamo combinati a questo modo: la bilancia pende tutta da una parte . Non ho mai voluto assomigliare a questa gente e ne vado fiera ,non l'invidio affatto. Se avessi mai fatto un'operazione simile a danno degli altri,mi sentirei infame e non lo sopporterei.
    A presto.
    Corinina

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  29. Caro Carlo, in politica di veri "buoni" non ce ne sono perché anche se erano buoni prima, una volta arrivati alla poltrona, diventano "cattivi" per opportunismo.
    Personalmente non mi fido più di nessuno.
    Buona serata!
    Nadia

    P.S.: Hai disertato il mio blog? Neppure per il compleanno sei passato! :-((((

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  30. ..... a te , hanno bloccato lo stipendio ??? A me , pensa , hanno aumentato la pensione !!! SETTE euro in più al mese = 23 centesimi al giorno . Il costo di una mela , forse . Per il prefetto , passa un po' da me . Ciao ! wally

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  31. @@@ PER CRONISTA D'ALTROVE @@@

    Ciao Cronista. Amare parole le tue... eppure, a guardarci tra noi, sembriamo tanti leoni che sono stati chiusi in gabbia (lo stanno facendo, piano piano) sottoposti ad una "riconversione" anche dei nostri cuori! Non ce ne siamo neanche accorti.... ma altro che gattini! Qua, tutti conigli si va a finire!

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  32. @@@ PER TINA @@@

    Ciao Tina. Come te, posso assicurarti che provo la stessa "rabbia" nel seguire i TG di questi ultimi giorni... ora, mentre scrivo, su TG Sky so sentendo il Bonanni che spiega la "bontà" del SI, al referendum di Mirafiori.

    Quello, non è uno che rappresenta i lavoratori.... ma è passato a tutelare l'altra parte!

    Comprendo benissimo anche i tuoi "sfoghi", sono necessari! Ho già letto il tuo odierno post e sto per venire a commentarti.

    Tuttavia, dopo che ci siamo "sfogati", dopo che abbiamo espresso la nostra rabbia, la realtà rimane invariata e, semmai, leggendo "alcuni" commenti da te.... c'è pure chi si sente ancora dalla parte del "giusto", solo perché condanna la tua rabbia!

    Questa soddisfazione, ai lobotomizzati, non voglio più darla! Li voglio mettere sulla graticola in silenzio, piano piano, sussurrando loro con parole mielose.... quanto mi fanno schifo!!

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  33. Tina,
    Giornali non ne voglio leggere, trovo in internet ciò che mi interessa. Tg non riesco più a guardarne perchè piccola imperf monopolizza Boing per vedere Ben10 (!!!!).
    Io cerco sempre di leggere poco e su quella base coltivo le mie opinioni, stando sempre ben lontano dalle ideologie altrui.
    Capisco molto bene la tua incazzatura e... mi sembra anche quasi di vederti ribollire di rabbia (e, scusa, ma mi scappa un sorriso di simpatia) ;-)
    Le imprese italiane sono sempre meno concorrenziali per via della nostra illustre politica basata sullo sfascio e sulla caccia indiscriminata dei piccoli evasori, perchè loro almeno 1.000 Euro di sanzioni le pagano. Questa caccia indiscriminata aiuta la finanza pubblica ad andare più o meno avanti, quando cacciando i grandi incasserebbero sì e no il 10%.
    Il costo del lavoro impicca i datori di lavoro... io vorrei dare ai miei dipendenti molto più di quello che hanno di netto in busta ma mi impiccherei da solo ma a conti fatti, se do un netto di 100 alla fine mi costa 210. Tutto questo fa sì che i servizi e i prodotti che le imprese vendono abbiano dei costi allucinanti a scapito della redditività. Non c'è via di scampo, chi può emigrare all'estero lo fa e la Fiat lo farà sicuramente. Magari non ora ma entro una decina d'anni assotiglierà sistematicamente le loro unità produttive... magari lasciando la sede sociale in Italia... forse.
    Mi viene in mente la Costa Crociere che aveva trasferito la sede nel Princpato di Monaco, anni fa... è la stessa cosa!
    IL punto è che si deve distruggere il sistema a monte. Solo così potremo risalire la china e presentarci ai mercati facendola da padroni!
    Oggi ho le palle che girano e sono distruttivo.... vorrei essere a Roma, in questo momento.... a dare calci nelle p@lle a chi dico io... altro che parole mielose... (scusa, Carlo)!!
    Buon week end a tutti
    Imperf

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  34. il bene e il male carlo ognuno lo vede e lo intende secondo il proprio capriccio !!!
    Sono convinta che da sempre nessuno in se è portatore di buono come nessuno in se lo è del malvagio, sono i valori che prendono a riferimento a collocarli da un lato o dall'altro della lista, entrambi in certi momenti li scambiano e ci possono far dire: toh come è cambiato.. sembrava così buono!...ammappete che agnellino sei diventato!
    ahi ahi
    proprio in questo momento avanza un cattivone spietato...devo fuggì...
    :-)
    Un salutino e buon week end carlo!!!

    RispondiElimina
  35. @ Imperf

    Spargi sale sulle ferite, mi riferisco al pagamento dei balzelli, il comune di Sant'Anna Arresi mi ha mandato la bolletta dell'acqua per la casa vicino a Porto Pino, totale 88,59 anno 2006 ???!!!???

    Conteggio analitico:
    FASCIA A consumo MC 35 € 14,40
    Imponibile Fognatura € 4,39
    Imponibile depurazione € 10,88
    SPESE VARIE € 50,00
    Spese di spedizione € 0,87
    IVA 10% € 8,05

    Totale € 88,59 ho pagato ma non ho capito che cosa significa 50,00 € di SPESE VARIE, che significa FASCIA A ? in quella casa ci passo al massimo un paio di mesi l'anno, non discuto l'importo, discuto il vago...

    Capisco il tuo discorso, per 6 anni sono stata datrice di lavoro conosco il mondo del lavoro da entrambe le parti, sulla Fiat no, la Fiat che sta gestendo il canadese non è Italiana.

    E' una fabbrica da smantellare, con le buone o con le cattive.

    Che senso ha produrre SUV a Torino per poi portarli in America?

    Termini Imerese viene chiusa perchè fabbricare auto in Sicilia per poi trasportarle in Italia era antieconomico (parole del canadese)

    Amico mio, se non è una presa per il culo questa...FMI ha bisogno di un paese privo di regole dove far calare i pescecani, ho sempre rispettato le regole ed esigo che esistano i doveri da antrambe le parti, accanto ai doveri pretendo anche i diritti.

    Il punto lo hai chiarito, non è il lavoratore che cannibalizza i profitti, è lo Stato che cannibalizza il paese, contro questo Stato sono pronta a rifare le barricate, mettici che abito su una via di scorrimento che porta versa la Fiat e ne ho le scatole piene del via vai di mezzi televisi che vanno a caccia dell'opinione dell'uomo della strada e vedi se ribollire di rabbia non è eufemistico ;-))

    Ciao Imperf ;-))
    PS
    Piccola Imperf è come Giulia durante le vacanze estive, impugna il telecomando e non ce n'è per nessuno ;-))

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  36. Carlo sei perdonato.
    L'OPERA ARTISTICA DEVE PIACERE,MA è PURE VERO CHE BISOGNA AD ESSA ABITUARSI,CIOè CAPIRE IL LINGUAGGIO DIVERSO,TRAGRESSIVO DELL'AUTORE CHE NON VUOLE IMITARE IL PASSATO.I MIEI QUADRI SONO TRADIZIONALI ,PERCHè NON HO FATTO UNO STUDIO SULLLA MATERIA,NON FACCIO RIFERIMENTO AD UNA SCUOLA,MA PROCEDO QUASI PER ISTINTO NATURALE SENZA SIMBOLISMI.
    a PRESTO E BUONA SERATA.
    cORININA

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  37. Ciao Carlo , con straordinaria ironia hai descritto alla perfezione aspetti sgradevoli e ipocriti della nostra realtà. Ma ancora più importante del valore letterario del tuo scritto, ne è la sostanza e le verità che richiami e che troppe volte dimentichiamo esentandoci così dall’agire per dare il nostro contributo al miglioramento sociale. Tu, però, il tuo contributo lo dai e, ne sono convinto, non invano.

    Grazie del commento, sei molto gentile. In realtà io mi sento un po’ a disagio, perché mi sembra di perdermi in questioni e pensieri astratti e troppo individuali ( non si può vivere solo di sentimenti belli e buoni) e non so partecipare alla vita concreta di tutti e di tutti i giorni come fai tu, Anna, Bruno ecc.

    Ciao, buona domenica
    Antonio.

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  38. La versione genovese dei tuoi " tarallucci e vino " ( a proposito del bagno del prefetto ) , è molto più cattiva , ovviamente . " .... de giorno se dân , de nêutte van arröbâ insemme... " . E non mi pare abbia bisogno di traduzione . Buona domenica ! wally

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  39. Hai scatenato un interessante tostissimo dibattito!

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