Risultato: Mirafiori come Pomigliano! Ricatto 2, dignità 0.
Non condanno quei lavoratori che hanno votato a favore dell'accordo "ricatto" già sottoscritto e difeso, peraltro, dai sindacati Cisl e Uil ovvero da quelle organizzazioni che dovrebbero difendere e tutelare i lavoratori. Sarebbe come biasimare qualcuno a cui è stato chiesto di fare qualcosa, con una pistola puntata alla tempia. Non siamo un Paese di impavidi e se la nostra Storia ricorda come esemplari, celebri atti di eroismo, racconta anche di vergognose manifestazioni seguite ed applaudite dalla massa, come quelle del ventennio fascista ma anche di più recente memoria. Gli eroi sono sempre soli e, soprattutto, muoiono! La "massa", invece, sopravvive!
Non condanno quei lavoratori con una famiglia da mantenere, lasciati soli dal resto del Paese, dalla politica e dai sindacati. Non può essere condannato chi viene messo davanti alla scelta di fare la fame oppure di essere sfruttato, quando c'è una famiglia e dei figli che aspettano, a casa!
Ma. C'è sempre un "ma".
Ieri, a Pomigliano, abbiamo messo da parte l'orgoglio di lavoratori e la dignità di esseri umani, per accettare il ricatto e sopravvivere.
Oggi, a Mirafiori, abbiamo fatto lo stesso.
Domani?
Diceva Cavour che "il primo bene di un popolo è la sua dignità".
La dignità, è un sentimento che uno ce l'ha oppure non ce l'ha.
Quel popolo che non ce l'ha una dignità, non capirà mai che se tutti gli uomini avessero coscienza della propria esistenza e tenessero presente il significato di dignità, elevando la stessa a fondamento del proprio vivere, il mondo sarebbe differente da quello che stanno costruendo.
Quel popolo che non ce l'ha una dignità, non capirà mai di aver reso vano l'impegno di chi l'ha preceduto ed ha lottato, sacrificando anche la propria esistenza, per consegnare a loro un mondo migliore, dove libertà e democrazia sarebbero stati i princìpi cardine del vivere civile.
Quel popolo che una dignità non ce l'ha, non capirà mai di aver costruito un mondo senza speranza, in cui i loro figli vivranno senza quei valori di libertà, legalità, dignità che, loro, hanno permesso che fossero distrutti.
Infine, un pensiero lo voglio rivolgere a coloro che tra i politici, tra i sindacalisti, tra gli opinionisti e tra gli economisti hanno difeso, a vario titolo, i comportamenti del signor Marchionne ed i contenuti della trattativa tra lo stesso ed i lavoratori di Mirafiori.
Sfortunatamente per voi, non tutto il "popolo" è bue! Finché quella parte di popolo esisterà ma, soprattutto, RESISTERA', le vostre puttanate le griderà a gran voce!
Puttanate come questa.
Voglio urlareeeeeeeeeeee!
RispondiEliminaNon se ne può più di andare avanti così, voglio un altro diluvio universale!
Buona domenica, Carlo!
Nadia
Effettivamente abbiamo toccato il fondo, abbiamo perso tutto: diritti, sindacato, soldi, serenità, dignità, amore per la società.
RispondiEliminaChi c'è c'è, e gli altri affanculo. Oggi la filosofia è questa.
Brava nadia, anch'io.
Domani compro la ciambella :)
Che cosa vuoi che ti dica !? Le tue son parole giuste , sante e " dignitose " , ma tu non rischi niente : hai un posto sicuro e non hai figli da tirar su . In quanto a Cavour il suo " primo bene di un popolo è la sua dignità" , fa il paio con le brioches di Maria Antonietta . Per dire se qualcuno ha fatto bene o male ad accettare qualcosa , rinunciando a qualcos' altro , magari più grande ma meno immediato , bisognerebbe " camminare per nove lune nei suoi mocassini " . Come dicevano quei " selvaggi " dei Nativi d' America . Detto questo , ammiro tutti gli operai di Mirafiori , quelli che han votato no e quelli che han votato sì . Buona Domenica ! wally
RispondiElimina@@@ PER NADIA @@@
RispondiEliminaCiao Nadia. Potremmo esserlo noi il "diluvio universale" e non attendere la mano divina!
Basterebbe scendere tutti per strada e, uno vicino all'altro, avanzare come un'onda inarrestabile che spazza via tutto ciò che rende difficile e insopportabile la nostra vita!!
@@@ PER PAOLO @@@
RispondiEliminaCiao Paolo. Credo che oggi si sia raggiunto il fondo! Ora, o avremo la forza di tornare fuori da questo buco, oppure sarà una vita non vita.
@@@ PER WALLY @@@
RispondiEliminaCiao Wally. Prendo a prestito alcune espressioni di Paolo. Ma dopo aver perso "...diritti, soldi, serenità, dignità, amore per la società..." cosa altro potremmo rischiare, di quella che è una miserabile vita, se cedessimo ad uno scatto di orgoglio e difendessimo la nostra dignità?
Ragazzi....il fondo lo abbiamo toccato già da circa una quindicina d'anni, fate caso la politica Italiana e diventata una farsa, dove i burattini si muovono senza fili,perchè noi "ITALIANI" lo permettiamo.Non vi sono argomenti in politica che parlino dei problemi del popolo,avranno fatto un sondaggio, dove sarà emerso, che stiamo tutti bene?e non mi riferisco alla salute,non preoccupiamoci per la nostra "dignita' di sicuro ne abbiamo da vendere,sono questi signori che sguazzano nel benessere a non sapere neanche il significato di questa parola.Ma devono preoccuparsi, in quanto ci anno fatto perdere la dignita' di essere ITALIANI.
RispondiEliminaForse qualche partita é ancora aperta!
RispondiEliminaNel solo rigo di commento di Adriano c'è il discorso che ho fatto in questi giorni.
RispondiEliminaSai come ho trattato "El pueblo" Carlo, sono andata a tastare la temperatura, non mi sono limitata a leggere i giornali, a me il risultato di Mirafiori ha fatto fare un balzo dal letto, la classe operaia del SI ha vinto per 9 voti.
Certo, marchionne ha vinto il referendum, ma ha perso la guerra lanciata per "marchionnizzare l'Italia", dirti che qua c'è fermento è puro eufemismo, stiamo affilando i coltelli delle contromosse, da una parte SEL & FIOM, vogliamo la candidatura di Airaudo a sindaco di Torino, dall'altra il PD quasi unito a fare quadrato attorno a Fassino, morale...quel 46% di NO è stata la salutare doccia fredda che ci voleva per tutti e quando scrivo tutti...mi ci metto nel mezzo, la classe operaia ha mostrato di avere gli attributi per dare la spallata allo strapotere del canadese e dei servi del padrone delle ferriere.
Non è finita Carlo...è appena cominciata, per me è solo la storia che si ripete.
Hai ragione Adriano, ma correggi il tiro, non qualche partita, tutte le partite ora sono aperte ;-))
Buona serata Carlo ;-))
Ma quelli che hanno votato sì, erano coscienti di cosa significava?
RispondiEliminaPerché piegarsi al ricatto consci di farlo è brutto anche se comprensibile; farlo senza rendersene conto è spaventoso, nel senso che mette paura.
Tina, illumini la storia con la tua forza!
RispondiEliminaVia giù, ora sto meglio! ("via giù" è una espressione tipica nostra per dire "O vai!")
Ciao a tutti
buondi carlo..a mirafiori.. da ora tolti i fiori è rimasto il "mira" a'ca'
RispondiElimina.....ma che ci sarà da mirare!!!!.ho l'impressione un sacco di lotte interne e esterne...però... chi può biasimare chi ha detto si...?
nel piatto la minestra non ci va se non hai un reddito...!!!
un abbraccione grande e buona settimana carlo
:-)))
@@@ PER NICOLA @@@
RispondiEliminaFrancamente mi preoccupo, e anche molto, della nostra dignità e per un motivo molto semplice: se è pur vero che "...questi signori sguazzano nel benessere..." è anche vero che gli stessi li abbiamo "votati" noi e ne tolleriamo ampiamente gli eccessi. Mi pare che, a conti fatti, poco più della metà degli italiani, ancora ritiene di poterne tollerare i ricatti.... per un piatto di minestra! Ciao e grazie del commento.
Sono contento del risultato striminzito dei SI.
RispondiEliminaSono contento che abbia vinto il SI e che abbia vinto di poco.
Ciò denota la voglia di non sottostare ai ricatti e quel 46% non può non essere rappresentato.
Lavorando è più facile avere dignità, con la fabbrica chiusa si poteva cantare vittoria, ok, ma a che prezzo? Sarebbe rimasta solo la dignità, forse....
Buon inizio di settimana, caro Carlo
Imperf
@@@ PER ADRIANO E TINA @@@
RispondiEliminaCiao Adriano e ciao Tina. I vostri commenti, hanno reso meno lugubre il fine settimana anche se, purtroppo, la tranquillità necessaria per analizzare bene quanto accaduto a Mirafiori, ancora non l'ho raggiunta. Ho provato a capire meglio le varie "reazioni" anche da parte di Fiom, della Camusso, di Vendola e dei vari partiti o politici che a vario titolo si erano espressi su quel referendum. Nauseante è stata l'intervista di Sacconi a TG Sky ma anche l'intervento di Fassino, al Lingotto, seguito sempre su Sky.
Quello che però mi lascia perplesso è che seppur di pochi voti, gente che vive nelle stesse "condizioni" di chi ha votato "NO", nell'attuale situazione sociale e politica ancora accetta ricatti e umiliazione sia da parte di un Marchionne, rappresentante di quella finanza che tutti avversiamo, sia da parte di quella politica e di quei sindacati che tutto perseguono tranne il loro benessere.
Se questo voto rappresenta anche il pensiero ma, soprattutto, il comportamento del Paese, significa che poco più del 50% degli italiani, nonostante il puttanaio che si svolge al governo ed i ricatti di un sistema economico criminale, ancora china la testa per menefreghismo o.... un piatto di minestra. Questo, francamente, è veramente troppo da sopportare!
@@@ PER DIF @@@
RispondiEliminaCiao Dif. C'è gente che con il suo reddito, potrebbe mantenere la metà degli operai che, da sabato, dovranno fare "sacrifici" per rendere la fiat.... concorrenziale!! C'è qualcosa che non torna!!!
@@@ PER IMPERF @@@
RispondiEliminaCiao Imperf. Io, invece, sono un po meno contento di come sono andate le cose a Mirafiori ma, forse, sono più pessimista di te.
In effetti, la tua riflessione non fa una piega: il SI, ha vinto di poco e, peraltro, alla "catena di montaggio", di soli 8 voti. Questo, significa che Marchionne e tutti i tirapiedi che hanno sponsorizzato quell'accordo favorevolmente, hanno poco da stare allegri. A sentire Tina, il Fassino si è "giocato" la nomina a sindaco di Torino e, dico io, il PD ha perso ancora più sostenitori.
E' anche vero che quel 46% di NO, è una "forza" che, tuttavia, i vari Sacconi hanno già detto che non prenderanno in alcuna considerazione. Ed a questo, io ci credo (da pessimista) perché fino ad oggi, la realtà ha insegnato che questo Governo è sordo a qualsiasi protesta. Va dritto per la sua strada che per la metà del Paese è criticata e per l'altra metà... ecco, il problema è l'altra metà.
E' vero che lavorando è più facile conservare la "dignità" ma, mi chiedo, di quel 56% quanti hanno fatto il tuo pensiero e quanti rientrano in quello che io chiamo "popolo bue", qualunquista, menefreghista ed attento solamente alla .... "pagnotta"??
E qua, torno alle "opposizioni" che nel nostro Paese non contano un fico secco e, per opposizione, parlo di quelle di piazza ossia di tutti quelli che, fino ad oggi, hanno manifestato dissenso che è rimasto inascoltato!
Cosa stiamo aspettando? Una nuova manifestazione a Roma, molto più "devastante" di quella di recente memoria?
@@@ PER DALLE 8 ALLE 5 @@@
RispondiEliminaCiao Dalle 8 alle 5. La tua, è la stessa domanda che mi sto ponendo io e il "pessimismo" di questo post, dovrebbe indicare anche la risposta che, purtroppo, mi sono dato!!
cIao Carlo!
RispondiEliminaCi provo, a creare, ma oggi ero preso dall'invidia per nonno Silvio... se avesse trent'anni, e fosse uno qualsiasi... invece... invece c'ha 74 anni, fa il presidente del consiglio (quando ha tempo) e va con le diciassettenni... e allora mi fa pena.
Poveri Noi.
Buona settimana anche a te!
..... con la mia , di lista , ce ne potrei fare 500mila di euro , caro Amico ! Buonanotte ! wally
RispondiEliminaCredo che le puttanate non basterà gridarle ad alta voce, occorrerà
RispondiEliminapassare ai fatti, quelli concreti e spazzare via certa marmaglia che non sa governare un paese come il nostro. La faccenda Fiat ne è la prova evidente.
@@@ PER LUK @@@
RispondiElimina... e si, nonno silvio può permettersele queste cose!! Noi, invece, si deve pensare a come sopravvivere!!!
Ciao Luk... aspetto un tuo nuovo racconto!!
@@@ PER ALDO IL MONTICIANO @@@
RispondiEliminaCiao Aldo!! Ci passeremo ai "fatti". E' solo questione di tempo che, oramai, è già bello che scaduto!!!
Carlo, in merito al "popolo bue", vorrei ricordarti che nello stabilimento di Mirafiori la FIOM è il sindacato che rappresenta la minoranza dei lavoratori (non so se si aggira intorno al 20%).
RispondiEliminaAlla fine mi sembra che molti hanno preferito non sottostare ai ricatti, anche a scapito dello stipendio. Io non me la sento di essere "severo" come te.....
Imperf
buondì carlo..è vero ma non solo alla fiat succede...se uno indaga vengono a galla ovunque distorsioni...non c'è un sistema equo in nessun settore...e i politici che fanno?...pensano solo a pararsi il culetto...perciò io non biasimo chi ha detto si ...semmai quelli che per anni hanno erogato un sacco di soldi in cambio di nulla..era ovvio che quando smettevano..l'azienda pensava a se e basta...
RispondiElimina:-)))
un salutone e buona giornata
dif
Ciao Carlo
RispondiEliminasi questo paese sembra aver dimenticato tante cose, messo da parte la dignità, sotterrata chissà dove... sono tempi davvero difficili. Quel 45% deve essere un inzio.
un saluto
@@@ PER IMPERF @@@
RispondiEliminaCiao Imperf. A me, non preoccupano coloro che hanno votato NO che, peraltro, come hai ricordato sono ben superiori al numero di iscritti alla Fiom. Iscritti che, inoltre, sembra siano aumentati con l'approssimarsi del referendum, a detta dei responsabili della Fiom.
Qualcuno, ossia il 46% dei lavoratori, la scelta, nonostante i rischi, l'ha fatta. E' il restante elettorato che mi crea qualche "problema" e non saprei se definirmi "severo", quando mi esprimo nei loro confronti.
Ciò che mi domando è: ma se il 100% di coloro che oggi sono vessati, sfruttati, che vivono con difficoltà ma onestamente, che vorrebbero un mondo diverso, che vorrebbero riconquistare una qualità della vita.... si unissero per perseguire uno scopo comune che è quello di dire "basta" a questo sistema, siamo sicuri che, dopo, patiremmo la fame?
@@@ PER DIF @@@
RispondiEliminaCiao Dif. Neanche io biasimo quelli che hanno votato "SI"... però, quando ci decideremo a dire "basta" a questo stato di cose?
@@@ PER ERNEST @@@
RispondiEliminaCiao Ernest. Anche a me, nonostante tutto, quel 46% mette speranza. Fino a qualche anno fa, perfino la "classe" operaia faceva il tifo per il Papi, credendo alle promesse del venditore di fumo.
oilà...son venuta a galla per vedere cosa c'è di buono
RispondiEliminama ho visto che nel tuo mondo
altro che flutti e marosi
uno tsumani di ricatti
mi sa che gli operai di mirafiori, per navigare han dovuto cedere un bel po di diritti
e mi par che altre " mirafiori" spunteranno per dire o così o pomì
oilà me rituffo fra i flutti carlo
starò a mollo ma non avrò il problema della pausa
ciao terrestre
dormi bene
smak
@@@ PER ALGA @@@
RispondiEliminaCiao Alga... quasi quasi, invidio il tuo mondo! (in senso buono!!!)
Si, credo proprio che dopo "mirafiori", non si salverà più nessuno!!
C iao Carlo,non riesco più a pensare che c'era una volta la dignità.
RispondiEliminaMi arrabbio e vorrei emigrare,ma non so quale terra potrebbe accogliermi.
Tu dici ancora che bisogna resistere?
Corinina
@@@ PER CORININA @@@
RispondiEliminaCiao Corinina. Sto facendo una ricerca per capire quali sono i migliori posti, all'estero, in cui si potrebbe emigrare. Quando avrò concluso, ti farò sapere.
Buona serata anche a te , anzi buonanotte ! wally
RispondiElimina( Sto seguendo Ballarò . Berlusconi non si presenterà ai magistrati !
Ma va' !!?? )
@@@ PER WALLY @@@
RispondiElimina... beh, hai deciso di farti male!!! Quando ho sentito l'argomento della serata, mi sono rifiutato di ascoltare ed ho spento la TV. Me lo racconterai domani... ora vado a nanna se no, domattina, striscio per tutta la mattinata!!
la coerenza mi pare manchi ovunque, quì e lì; finchè non ci sarà una nuova cultura capace di porre le basi per un uomo capace di amministare la Realtà, continueremo a destra e sinistra a beccare, senza fare veri passi avnti. Bisogna cambiare marcia...; e per trovare ad alimentare questa nuova Cultura , c'è bisogna di sintetizzare tutto il passato e trovarvici i germi del futuro vero, organizzando una Rivoluzione dall'interrno; quella che non si è mai fatta, a partire da tutti i dittatori, democrazie della storia. Con i mezzi che ci sono oggi occorre un salto di qualità. Qualcuno la stà cominciando, ma tutti... tutti. dormono, acchiappati dalle vicende, visibili ed accativanti mostrate in giro.......Copme ha scritto qualcuno, le gtrandi rivoluzioni arrivano con i piedi di colomba, senza fare rumore, almeno per le orrecchie immerse nel traffico..
RispondiEliminaun saluto a tutti ultrainternet
eheheh Carlo... il 100% è impossibile da raggiungere. Ci sarà sempre chi, magari per convenienza, si dissocerà.
RispondiEliminaFacciamo una ipotesi: facciamo che io sono uno sfruttatore, come datore di lavoro. I dipendenti decidono, tutti insieme, di indire una causa di lavoro nei miei riguardi ed è possibile solo se sono tutti concordi.
Mettiamo che offro il doppio di stipendio solo a uno e altre agevolazioni "ad personam".... secondo te riescono a restare tutti uniti? Dai.... è utopia! Ed è proporzionata al numero delle persone, nel senso che più il numero è grande più cresce l'utopia.
Imperf
Buongiorno ! A Ballarò , in chiusura della puntata, Berlusconi ha telefonato in diretta . Il conduttore, Giovanni Floris, ha deciso di non farlo intervenire e lo ha comunicato ai telespettatori . “Ha telefonato il presidente Berlusconi, ma visto come era andata l’ultima volta lo abbiamo invitato a venire da noi la prossima settimana”. Così impari , a disertare ....... wally
RispondiElimina@@@ PER ULTRAINTERNET @@@
RispondiEliminaCiao Ultrainternet e grazie per il commento. Credo, senza voler peccare di superbia, che in questo blog oltre che muovere critiche all'attuale società ed alla politica in generale, si sia tentato di diffondere anche la conoscenza della "cosapevolezza", quella che, espressa anche con le tue parole, manca negli individui.
Purtroppo, è un compito difficile da svolgere che, peraltro, quotidianamente viene mortificato da una realtà che qua da me, spesso, definiamo "aliena".... ma anche peggio!!
@@@ PER IMPERF @@@
RispondiEliminaCiao Imperf. Si, è probabile che spesso io scivoli nell'utopia. Anche Tina, a volte, mi ricorda che dovrei "...smettere di misurare il prossimo o la massa con il mio metro valutativo..."
E' anche propabile che la natura dell'uomo sia, prevalentemente, corrotta e, quindi, con un'ipotesi come la tua, si possa facilmente aggirare un potenziale "fastidio" e continuare a gestire il prossimo... come oggi fa la politica.
Tutto questo, però e senza voler peccare di presunzione, dimostra quanto il nostro vicino sia.... vogliamo definirlo triste?
@@@ PER WALLY @@@
RispondiEliminaCiao Wally!! Anche Tina mi ha detto che la puntata di ieri sera, "non era male", considerata la "solita" telefonata del ducetto!!
Ho saputo la cosa, dai giornali di stamattina... e, soprattutto, ho letto le solite chiacchiere dei soliti chiacchieroni di maggioranza e opposizione!
Non ce la faccio più a seguire il ducetto!! Porta sfiga!!
Ciao Carlo, contraccambio la "buona serata"!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Nadia
Caro Amico mio! sento un rumore di tuono in lontananza. Chissà se si scatenerà il temporale o sarà il solito brontolar per nulla...
RispondiEliminaHo scaricato le 389 pagine e le ho leggiucchiate quà e là. Da vomitare. Ma l'interpretazione migliore è quella di Telese: un vecchio rincoglionito usato come bancomat. Non sono le parole esatte, ma il senso è giusto. Peccato che sia il capo del governo.
Ho firmato contro il ricatto. Ho firmato contro tutti i lodi. Ho firmato per le donne che si indignano. Vorrei firmare molti decreti d'espulsione per cittadini italiani indegni..
Mi consolo guardando la faccia pulita di mia figlia.
Anna
@ Ultrainternit
RispondiEliminaGuarda che oggi le rivoluzioni le puoi fare solo se fai saltare per aria i ripetitori delle TV tutte, troppa gente si fa bastare mamma TV come mezzo di informazione.
@ Imperf
E' il classico "dividi et impera", prova a spiegarmi perchè la mia generazione lo ha igniorato e le successive lo hanno subito?
@ Carlo
...mi ripeto, la devi piantare di misurare l'uomo qualunque con il tuo metro, usa il loro e capirai perchè mi scaglio contro "el pueblo", se fossi il ministro della sanità, avrei sciolto l'anticoncezionale negli acquedotti al solo scopo di non far più perpetuare il "pueblo".
Almeno quella parte che si gira il cappio attorno al collo obbligando altri alla stessa sorte.
Ho seguito Otto e mezzo, Lupi mi ha dato ragione, difendono il califfo non perchè pensano che sia perseguitato, ma perchè senza il califfo e con le liste bloccate, non sarebbero mai stati eletti.
Insomma, una porcilaia che si può eliminare solo cambiando la legge elettorale.
Notte buona Carlo ;-))
Che vuoi fare carlo, servivano i precedenti ed in questo anno solare li hanno creati...tanti gli italiano accondiscendono e collaborano...ti ringrazio (in pieno ritardo) della segnalazione sul blog....già altri mi avevano detto lo stesso tanto da portarmi a postare di nuovo sul vecchio "partecipativo"...a presto...
RispondiEliminaGrazie per le informazioni interessanti
RispondiElimina@ Tina
RispondiEliminaBeh, mi sembra ovvio il motivo.
Nel corso dei decenni sono cambiati i "valori".
Siamo nel periodo in cui conta di più il potere, il denaro e... ciò che dico oggi da me ;-)
Tutto il resto è noia... bah!!!
Ovviamente è una mia opinione.
Imperf
Ciao Carlo,
RispondiEliminail paradosso è che invece di stracciarsi le vesti e chiedere scusa e
comprensione ,si fanno pure minacce per punire chi compie il proprio dovere e mette in guardia una gioventù indifesa e strumentalizzata.
L'esilio non è l'alternativa ,invece sono da praticarsi la lotta e la resistenza.
Corinina
@@@ PER SERENITY @@@
RispondiEliminaCiao Serenity. Credo che quasi la metà di questo Paese, quello che sta provocando il rumore di tuono che senti, non ne possa più di quello che succede: studenti, operai, impiegati e anche buona parte della piccola e media imprenditoria vorrebbero cambiare la storia del loro futuro. Purtroppo, c'è ancora una metà del Paese che dorme, se ne frega oppure è collusa con l'attuale sistema. Svegliare chi dorme o se ne frega è ancor più difficile che cacciare coloro che sono "ben contenti" di come vada l'andazzo generale.
@@@ PER TINA @@@
RispondiEliminaProprio ieri, a Imperf, ricordavo la stessa frase che, spesso, mi ricordi. Lo so, è un mio limite pensare che il "pueblo" possa comportarsi o pensare come me. Eppure, io mi sento del "popolo", almeno per condizione economica e sociale.
Se non cambia la legge elettorale, solo una rivoluzione cambierà l'attuale situazione perché, se dovessimo tornare a votare con questo sistema, ci troveremmo a dover subire un PDmenoelle che, probabilmente, poco o nulla modificherebbe dell'attuale situazione.
Lo abbiamo visto con Mirafiori e, prima ancora, con Pomigliano... ma l'elenco delle porcate già realizzate dei signori della sinistra, non finisce qui!
è vero carlo il popolo non è tutto bue lo è solo a metà, l'altra metà è asino uahauahuahauahauahauahauaha
RispondiElimina