09/11/11

I Carhartt (epilogo)

Qualcuno ricorderà, spero, la storia dei Carhartt "destro e sinistro", raccontata alla fine di aprile di quest'anno. Da molto tempo mi accompagnavano, magnificamente, nei miei lavori di giardinaggio, sopportando ogni genere di lavoro e di stress alla fatica. Poi, un giorno, al termine di alcuni lavori vicino ad una cisterna dell'acqua, usata per irrigare il giardino, "sinistro" era misteriosamente scomparso. Dopo affannose ricerche, nel corso delle quali avevo ripercorso i luoghi che ci avevano visto insieme e, con la memoria, avevo rivissuto i momenti più belli della nostra avventura, ero giunto alla conclusione che, probabilmente, "sinistro" era caduto accidentalmente nella cisterna. Impossibile il recupero, tuttavia, a causa della profondità della stessa, all'epoca piena d'acqua.

Qualche amico come Ernest, Robi, Cronista ed Aldo, nella storia da me raccontata vi lessero una metafora. Chissà! Oggi, metafora o no, siamo giunti all'epilogo della storia. Sono passati quasi 7 mesi e, nel frattempo, ne sono successe tante di cose. Alcuni giorni fa, calzati gli stivali di gomma alti al ginocchio, torcia elettrica assicurata alla cintura ed imbracciata una robusta scala, quella di 5 metri, mi sono diretto a passo spedito verso la cisterna, deciso a risolvere il mistero della scomparsa di Carhartt "sinistro".

Calata la scala in una delle due vasche che costituiscono la cisterna, scesi lentamente e con molta attenzione all'interno della stessa, torcia elettrica ben puntata verso il fondo. Giunto quasi al termine della scala, ebbi conferma che la profondità dell'acqua non superava i 10 cm. e, quindi, entrai nella stessa. Lentamente mi misi a scandagliare il fondo con il fascio di luce, attento a non agitare l'acqua limpida, intorpidendola con la melma. Mentre dirigevo il fascio di luce in lungo ed in largo nella vasca notai ad alcuni metri da me, semicoperto dalla sostanza melmosa, qualcosa che somigliava a "sinistro". Mi avvicinai e, si era lui, in condizioni difficili da sopportare anche per un "duro di stomaco". Con estrema cautela lo riportai in superficie e lo riposi, per alcuni giorni, nel rimessaggio degli attrezzi per farlo asciugare.

Ecco in quali condizioni è, oggi, "sinistro":

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L'epitaffio che celebra la storia di "sinistro", lo prendo a prestito da un brano del commento lasciato all'epoca dell'amico Cronista che recitava:

... immerso nell'acqua il "sinistro" pian pianino e inesorabilmente diveniva sempre più flaccido, molliccio, scivolosetto. Aveva imparato bene a muoversi nella fanga del fondo, lasciando però scorrere l'acqua limpida nella quale, anche, era immerso ma che lui si limitava a guardare come "altro da sé"... In verità non aveva e non avrebbe avuto attributi sufficienti per quel "mondo nuovo", che so, la fantasia di trasformarsi in pesce rosso... Impossibile. Continuò soltanto a sentirsi e a farsi riconoscere da larve e poltiglie, come... un guanto nell'acqua... Se mai fosse uscito a riveder le stelle una cosa era certa... non sarebbe mai più stato ciò che era.

13 commenti:

  1. Caro Carlo, io sono convinta che sia il destro che il sinistro siano ormai obsoleti. No sarebbe meglio trovare qualcosa di nuovo?

    Se però leggevi la mia poesia INFERNO, di ieri, ti saresti sentito più "a tuo agio", visti i tempi!

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  2. La tua favola ha pure il suo fascino,ma la realtà va oltre la fantasia e crea ipotetici labirinti nei quali si sospetta che potremmo perderci. Ma io con l'ottimismo della volontà penso che sarà molto dura ,ma anche se malconci ce la faremo ad essere ripescati come il tuo sinistro.
    Corinina

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  3. Che bella storia, Carlo. Ti vedo, tutto preparato per la scesa speleologica... mi fai stiantà' :)
    Sinistro ha ritrovato una sua serenità.
    Il Cronista l'ho sentito stasera, mi manca un po', verranno tempi migliori. Te lo saluto, sarà felice.
    Un abbraccio, buona serata

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  4. ciao Carlo,
    io non me lo sono dimenticato il tuo "Carhartt" ed oggi mi hai dato la notizia che aspettavo. Malconcio, come il nostro Paese, ma ripescato con coraggio e decisione. E' uscito dalla melma ed ha rivisto un pò di sole. La favola del "sinistro" si è conclusa abbastanza bene, adesso siamo noi ad aspettare che qualche giusto, volenteroso scenda con la scala e ci riporti gradatamente in superficie. (oggi ho fatto colazione con il miele.....)
    L'immagine del sinistro è già nel mio archivio di questi giorni speciali.
    Buon pomeriggio e serata. robi

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  5. Povero Sinistro ! Ma anche "i destri" sono piuttosto malmessi , direi . Per il brindisi , hai ragione , meglio rimandare ancora un po' . Ciao ! wally ( La prima volta che leggo o sento che un ottuagenario è definito con commiserazione " un vecchietto " , querelo l' autore della frase . Non avessimo QUELL' OTTUAGENARIO a Capo dello Stato , ci andrebbe molto peggio ! )

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  6. Ciao Carlo
    me lo ricordo me lo ricordo... dico solo che è tutto sempre più difficile e i guanti andrebbero tenuti stretti, invece gli altri quelli del piano di sopra dicono che non servono più.
    Avercene amico mio.
    un saluto

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  7. Duro a morire ;-))

    Berchè lacero, sfilacciato e tanti buchi, mostra l'ossatura solida, insomma, mostra di che tempra sono quei sinistri ;-))

    Vedo che avete fatto incavolare Wally, al posto vostro ci andrei cauta ;-))

    A proposito Carlo, ma destro lo hai buttato?...

    Ho alzato le braccia, non sparare sulla croce rossa ;-))
    Buona serata Carlo ;-))

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  8. Ciao Carlo,
    credo che avremmo bisogno di un bel paio di guanti nuovi, perché quelli che abbiamo adesso sono troppo luridi. Prima di indossarli però laviamoci bene le mani. Tutti. Altrimenti è tutto inutile!

    Buona giornata ...

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  9. Sperando di salvarci in tempo dagli ... Inferi!

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  10. Come "sinistro" rimarrò tale per tutta quella poca vita che ancora mi rimane. Sono testardo forse ed anche ingenuo ma è più forte di me

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  11. Ci aspettano tempi duri ,mio caro,salvezza o non salvezza. Ma ancora non è tempo di festeggiare. Vedo grosse nubi nere in avvicinamento ed odio la tempesta. Non dormirò stanotte,in cerca della stella polare che era apparsa all'orizzonte.
    Corinina

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  12. Ciao Carlo ... comunicazione di servizio, ti ho rubato il bannerino con la bandiera e la data della 2a liberazione dell'Italia ;-))

    Buona domenica Carlo ;-))
    PS
    Insomma...io e Zac "ci abbiamo preso sul su serio ci abbiamo...";-))

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  13. Finalmente ci siamo liberati di Berlusconi.
    Mettiamo tutti un tricolore sul Blog!!!!

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