18/11/11

Il nuovo che avanza

Chiarisco subito, così evito futuri equivoci: ho festeggiato la caduta del "Cainano" perché proprio non se ne poteva più e, allora, ti accontenti di quello che arriva. Anche se, come ha scritto l'amico Mimmo, "...Ancora una volta è stato lo straniero (leggasi Europa e mercati) a cacciare un nostro dittatore...." e non, aggiungo io, i milioni di lavoratori che vedono quotidianamente stravola la loro vita ed il loro futuro, non i milioni di giovani per i quali si prospetta una vita di precarietà e difficoltà, non i milioni di pensionati che vivono di stenti, non i milioni di disoccupati, precari, sfruttati di oggi. Viene quasi il dubbio che tutta sta gente non esista e che, come diceva il Cainano, siamo un Paese che riempie ristoranti e aerei, come a voler dire che ci divertiamo e viaggiamo e, quindi, tutte queste difficoltà economiche che una certa stampa scellerata ed una certa sinistra disfattista andavano denunciando da anni, non le abbiamo.

Ho festeggiato ma non ho ancora capito come accogliere quel "nuovo" che promette "rigore, crescita ed equità". E' più forte di me: quando lo ascolto, sento scorrere un brivido gelato lungo la schiena. Sarò prevenuto, eppure non riesco a non pensare che, in fondo, oggi sono chiamati a "salvare il Paese" coloro che, ieri, lo hanno portato allo sfascio. Sicuramente quei 17 saranno l'esempio virtuoso delle categorie che rappresentano: banche, industria, finanza, economia, istituzioni. Forse.

Ho letto su molti quotidiani che "tutti" hanno salutato con favore l'arrivo dei professori: dalla Chiesa alla finanza alla politica. Ecco l'altra cosa che non riesco a capire: i "privilegiati" per eccellenza, salutano con favore chi dovrebbe mettere ordine tra i privilegi? Lo Stato Vaticano che riceve annualmente una tangente di decine e decine di milioni di euro di contributi diretti, elargiti dallo Stato italiano ovvero da noi contribuenti, tutti? La finanza che ha speculato senza regole sulla vita dei popoli sovrani causandone la rovina? I politici che fino a ieri avevano trasformato questo Paese in un regime, che hanno distrutto la pace sociale, che per tre anni hanno legiferato esclusivamente per il loro "padrone" indiscusso facendo franare (letteralmente) un Paese nel baratro di una crisi? I politici nessuno escluso, destra o sinistra che sia, che ci costano decine e decine di migliaia di euro, in privilegi?

Sono contenti perché? E se sono veramente contenti, io lo devo essere?

Infine, proprio non riesco a non pensare di essere spettatore di un fenomeno di "resurrezione": vedo "professori" che per età, sono già con un piede nella fossa ed invece entrano con tutti gli onori nella scena politica, per decidere il futuro di generazioni che ancora devono affacciarsi alla vita! Sento pontificare certi Veltroni, Casini, Rutelli! Perfino Rutelli parla!

Devo essere contento?

"...Non intendo fasciarmi la testa prima di averla battuta..." ma cercate di capirmi: ho già dato alcune tremende capocciate e sto cercando di riprendermi. Altre, sarebbero fatali.

33 commenti:

  1. Se solo avessi scommesso 3.000€ sulla tua reazione, mi sarei pagata la rata di mutuo del 30 dicembre. ;-))

    Ciao Carlo, non ho voglia di contraddirti, ho letto i tuoi commenti lasciati in giro e ho tirato le somme, tu non vedi in questo governo la soluzione.

    Ti voglio bene amico mio, ma personalmente non vedo soluzioni diverse da quelle del governo Monti, ti avevo chiesto se avevi delle soluzioni diverse dal califfo o da Monti...sai come è andata.

    Per me è importante che il califfo sia finito, il suo dopo è passibile di approvazione o dissenso...da otto giorni a questa parte, posso approvare o dissentire, non mi pare un fatto da poco, è sempre meglio di un bordello e dei suoi tenutari.

    Che il califfo dica che il governo dura fino a che lo vuole lui, dovrebbe farci essere più coesi.

    Notte buona Carlo

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  2. Ciao Carlo,
    Io credo che a portarci nella situazione economica attuale abbiano contribuito un po' tutti: sia i pesci grossi che quelli piccoli.

    La principale delle concause però credo sia stata l'apertura dei mercati senza l'imposizione di regole comuni nei vari paesi. Questo - ovviamente -ha portato ad uno squilibrio del costo della mano d'opera e delle merci. D'altro canto se la manod'opera da noi è così alta è anche (e sottolineo anche) perché abbiamo ampiamente abusato del welfare.

    Tuttavia credo (vedi posizione del governo Monti sulla patrimoniale) che a pagare il conto saranno, come al solito, solo i pesci piccoli. Come disse Ettore Petrolini in una sua famosa battuta: "Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.

    P.S. Onorato per la tua citazione:-)

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  3. Questo governo è stato messo lì dai "poteri forti", cioè quelli che hanno in mano il rubinetto dei quattrini.
    Non ti aspettare che faccia il bene dei cittadini, farà il bene dello Stato.
    Questo è il prezzo da pagare per aver tolto la poltrona al silvio (e io sono disposta a pagarlo, seppur brontolando, ovviamente).

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  4. Buongiorno Carlo, la tua analisi non fa una grinza, anche io rabbrividisco, conosco bene il valore demoniaco dei vari gruppi di potere e controllo che fanno capo a questo governo (chiesa, finanza, builderberg group... ecc).
    In compenso non ho mai visto in Italia un governo così elevato culturalmente e professionalmente: mai! Davvero mai!
    E lo ripeto volentieri, a testimoniare il mio stupore di fronte alla pochezza che la politica in questi settanta anni è riuscita a mettere sugli scranni dei governi passati.
    Sai che faccio il tifo per il crollo dell'economia mondiale, ma se deve essere questo il gioco tanto vale attrezzarci con il massimo di cui siamo capaci.
    E quando sarà il momento, temo presto, grideremo con ancora più forza le nostre rivendicazioni.
    Certo che se non cambiano un po' gli italiani... si va poco lontano.
    Un grande abbraccio, a presto

    Paolo

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  5. Ciao Carlo
    Quante sciocchezze sto sentendo in questi giorni con frasi del tipo "il governo dei poteri forti" o anche "il governo tecnico"

    1. Le banche influenzano la politica da quando sono nate a Genova nel XII secolo. E se lo hanno fatto per tutto questo tempo e continuano a farlo la colpa è solo di noi tutti.

    2. I governi tecnici non esistono, anche quando a farne parte non ci sono politici. E' chiaro: perché la responsabilità delle loro azioni è sempre dei politici che li hanno votati e che li sostengono .

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  6. Pensa che è l' anniversario dell' applicazione delle "inique sanzioni" !!! Il 18 novembre 1935 XIV E.F. , la Società delle Nazioni , che rappresentava le potenze “plutocratiche e reazionarie " , chiudeva i rapporti economici con l' Italia . Colpevole di voler realizzare , a cannonate contro l' Etiopia , il sogno dell' impero, il famoso " posto al sole " . Certo che questa dannata Europa si fa sempre i ca...voli nostri ! Buongiorno . wally

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  7. @@@ PER Tina @@@

    Ciao Tina. Visto che mi conosci così bene, in futuro cerca di alzare la "posta" della scommessa... che poi facciamo a metà! Anche 60 e 40, però, come "stecca" potrei accettarla!

    Si, penso proprio di non vedere "la soluzione" ai nostri problemi presenti e futuri nei signori che s'apprestano a risanare il Paese. E' probabile che faranno quello per cui sono stati chiamati e che il Paese lo salveranno ma... lasceranno montagne di morti alle loro spalle. Ammesso che, prima, non esploda la società. Vedremo se inizieranno dai "privilegi", dalle regole per quei pochi che fottono i tanti, da coloro che possono perché "hanno". Vedi Tina, io sono convinto che potremmo risanare il nostro Paese senza toccare il lavoro ed i lavoratori. Ne parlerò, ne parleremo in futuro semmai assisteremo a tutt'altro.... come temo.

    Fuori discussione, comunque, che importante sia stata la fine dell'era del Cainano e della volgare, arrogante, ignobile armata di incapaci che lo circondava. Da qualche giorno, se ignoriamo qualche tentativo di diffondere aria fritta da parte dei soliti noti, ho l'impressione che si sia nuovamente dato "spazio" alla politica.

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  8. @@@ PER Mimmo Guarino @@@

    Ciao Mimmo. Sai come la penso sui pesci grossi. Se gli avessimo tolto l'acqua in cui sguazzavano, non saremmo a questo punto. La responsabilità è nostra perché non l'abbiamo fatto.

    Anche sui mercati mi trovi pienamente d'accordo: come si fa a "competere" con chi non ha le nostre stesse "garanzie" contrattuali, devo trovare ancora qualcuno che me lo spiega. E' probabile che di certe garanzie il mondo del lavoro ne abbia anche abusato ma, oggi, non si parla di impedire gli eccessi ma di togliere tutto e tornare indietro di 100 anni.

    Infine, hai i miei stessi timori e, di questi, francamente sono stanco!

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  9. @@@ PER Dalle 8 alle 5 @@@

    Ciao Dalle 8 alle 5. Penso che anche il Cainano rappresentasse i così detti "poteri forti". Basta vedere con quanta forza si è opposto alla "patrimoniale" durante il suo governo. Tuttavia, ad un certo punto ha iniziato a rappresenatare solo se stesso e, questo, a quegli stessi poteri non è andato più bene. La poltrona al Cainano l'avremmo potuta togliere in molti altri modi. Il prezzo della nostra poca dignità, è vero, ora lo pagheremo e caro. Non mi consola pensare che questo è il prezzo da pagare per non avere più il Cainano. Avremo, comunque, altri privilegiati e intoccabili che vivranno sulle nostre spalle. Noi sputeremo sangue per loro!

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  10. @@@ PER Paolo @@@

    Ciao Paolo. Concordo su tutto, punteggiatura compresa e, come te, spero molto negli italiani. Sono loro i miei timori. Se questa volta non si svegliano, semmai ce ne sarà bisogno e spero di no, altro che schiacciasassi! Un caterpillar ci attende!

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  11. P.S.
    Ma ce la fai a togliere quell'odioso obbligo di codice per accedere ai commenti? Soprattutto perché saltano fuori cose illeggibili.

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  12. Spero ancora in qualche fatto concreto.

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  13. @@@ PER Lo Guarracino @@@

    Ciao Mimmo. E' vero che le banche, e l'economia aggiungo io, hanno sempre influenzato la politica però, oggi, personalmente ho la sensazione che si siano messe a fare politica loro, fisicamente: governano loro il Paese, si fanno le leggi, prosperano. Il Cainano imprenditore è stato, forse, il precursore. I 17 di oggi, spero di sbagliarmi, allargano il campo della sfera d'influenza di finanza, economia, banche... ma non solo!! Staremo a vedere.

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  14. @@@ PER Wally @@@

    Ciao Wally. Insomma, sembra proprio che "la storia si ripete", confermando che noi non si abbia molta memoria. Che stupido! Ad avercela, pensi che saremmo nella condizione in cui siamo? Mi consola veder che sto cavolo di "spread" adesso comincia a dare qualche problemino anche alla Francia!!!

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  15. Ciao Carlo,
    la gioia per la caduta è ed era giusta. Come ho detto anche un minuto senza B è aria da respirare. Ma questo governo vuol dire banche, vuol dire conti e sembra proprio che non faccia rima con popolo, ogni riferimento al ministro dell'ambiente non è casuale. Che dire... noi possiamo fare solo una cosa credo, continuare a lottare e continuare a gridare al mondo che c'è una strada alternativa che è quella della gente, della cooperazione, della solidarietà, della giustizia sociale. Illuminiamo quella strada per chi continua a non vederla...
    un saluto

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  16. ciao Carlo,
    ti voglio solo dire che in tutti questi anni di squallore assoluto mi sono chiesto molte volte il perchè l'Europa o il Mondo non interveniva, per fermare la devastazione di tutti i valori della nostra Nazione, con un commissariamento del governo. Nella mia fantasia, forse troppo genuina, immaginavo una squadra di persone (extra italiane) che affrontassero aritmeticamente il problema, senza alcuna influenza o pressione di altri. Con le risorse dell'Italia, pensavo che poteva bastare anche un solo ragioniere serio!
    Guardando all'oggi, sempre da genuino, mi pare che qualcosa del genere stia succedendo e senza ricorrere a capacità straniere.
    Se questo segnerà veramente la fine dell'assurdità storica che purtroppo ci è capitata per la complicità di molti italiani, io sono disposto a fare la mia parte, senza condizioni, appellandomi tuttavia ad un minimo di equità sociale.
    E se questi non ce la fanno o non gli permettono di farcela, saranno veramente cazzi di tutti! (permettimi lo sfogo)
    Ciao Grande. robi

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  17. Io sono convinta che se stiamo come stiamo la responsabilità è solo nostra...abbiamo permesso a cialtroni, indagati, corrotti e ladri di sedere al Parlamento e di restarci senza scadenza... abbiamo consentito sistematicamente lo svuotamento delle nostre tasche senza battere ciglio, anche quando ci chiesero la tassa sull'Europa abbiamo pagato... E così i "cari" politici hanno capito che in nome dell'italianità potevano tutto...Penso che tanti abbiano festeggiato la fine del millantatore,ma di certo non c'è da festeggiare chi fa solo giochi linguistici...perchè "rigore, crescita ed equità" detta da Monti è solo un gioco ...

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  18. Ciao Carlo,ti confesso che dopo l'esito del Cai... ,come lo chiami tu,mi sono fatta una dormita tranquilla come non mi succedeva da tempo. Pocho è mancato che dormissi per una settimana.negli ultimi tempi mi aveva molto innervosito la faccenda e già mi vedevo insieme a tutti sull'orlo del baratro .
    Naturalmente plaudo al nuovo governo di persone volenterose e serie ,anche se tra poco qualche magagna uscirà fuori (da Santoro già si sono messe all'opera). Mi sembra che l'emergenza sia un pò rientrata. L'unico neo è quell'intruso che assicura che raddoppierà il suo impegno . Non gli è ancora bastato.Vuol fare già campagna elettorale e per giunta su internet.
    Stai attento!
    Rido....Corinina

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  19. @@@ PER Ernest @@@

    Ciao Ernest. Aggiungerei a quello che hai affermato, la speranza che qualcuno raccolga quel nostro grido perché a guardare come oggi "gira" il mondo, temo che, altrimenti, sarà dura per noi ma molto, molto peggio per chi verrà dopo di noi.

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  20. @@@ PER Cipralex @@@

    Ciao Robi. L'Europa e il Mondo (finanziario) sono intervenuti e come! Senza le pressioni dei mercati finanziari e l'attività dell'Europa (attraverso le manovre dell'asse franco tedesco nei confronti del precedente governo), noi oggi staremmo ancora aspettando il risveglio della dignità degli italioti che hanno consentito ad un gruppo di indegni ed incapaci di minare nelle fondamenta questo nostro Paese.

    Da oggi, avremo due compiti: vigilare affinché i "professori" non facciano come hanno sempre fatto i governi politici o tecnici, ossia far pagare a noi la crisi; vigilare affinché il ciarpame che oggi siede in Parlamento e che ieri era "governo", non impedisca l'attività di risanamento intrapresa dal nuovo governo, portandoci tutti allo sfascio definitivo.

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  21. Era la fine del 2010 e io scrivevo...
    http://giornalaio.myblog.it/archive/2010/12/02/il-passaggio-epocale.html
    Un anno fa.
    Il primo commento fu il tuo. E' forte leggerlo adesso.
    Un caro saluto.

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  22. @@@ PER Upupa @@@

    Ciao Upupa. Condivido considerazioni e timori. Anche se, per questi ultimi, spero di sbagliare.

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  23. @@@ PER Antonio @@@

    Ciao Antonio e bentrovato. In effetti, più che il mio commento fanno un certo effetto anche quelle tue due righe che rispecchiano, oggi, i miei nuovi timori: essere trombati dai "salotti". Per il resto, sono sempre convinto che se non ci riprendiamo il nostro diritto a scegliere il rappresentante in Parlamento, non ne usciamo. Insieme alla certezza che, da domani, inizieremo a parlare di politica e dei nostri problemi e non a difendere o accusare il Cainano.

    Quest'ultimo aspetto, nonostante il resto non lasci tranquilli, mi sembra eccezionale.

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  24. @@@ PER Corinina @@@

    Ciao Corinina. A parte i "timori" personali, sicuramente sembra di respirare un'aria nuova e, come ho già più volte affermato, da domani inizieremo nuovamente a parlare di noi, dei nostri problemi e di quelli del Paese. Di politica insomma e non dei problemi giudiziari, di donne e finanziari del Cainano. Purtroppo, siede ancora in Parlamento insieme ai suoi tirapiedi e, questo, creerà non pochi problemi.

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  25. tra berlusconi e monti l'unica differenza e che nel governo attuale mancano le gnocche per il resto i bocconi amari per una politica(la loro) dissennata e costosa sono gli stessi e stanne certo che saremo noi a mandarcli giù.

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  26. Carissimo ! Ultime della giornata : ritorno I.C.I. , aumento I.V.A. . Ultimissime : FIAT disdice contratti . Della Patrimoniale non provengono notizie . Coraggio ! wally

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  27. Sul fatto di essere contento che il berlufolle si sia tolto dalle cosiddette non ci piove ma sul futuro buio che ci attende ci piove senza alcun dubbio.
    Non ci resta che piangere.
    Ciao,
    aldo.

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  28. Buon pomeriggio,Carlo ! Sono un pò meno presente in questo periodo sul blog perchè ho molte cose da fare .Nel fine settimana sarò ad un convegno all'Accademia dei Lincei ,della durata di due giorni . Poi scriverò un post,quindi sto cercando di mettere a punto le cose da sbrigare prima. Sul mio tavolo le carte sono a strati ed il mucchio cresce in un grande apparente disordine.
    a presto.
    Corinina

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  29. Ah, come sono felice...
    vivo in Italia, ho un nuovo governo e non ho nemmeno dovuto votare.
    SuperMario!!!
    Toglimi tutto, anche lo stipendio...mettimi l'ICI, tassami l' aria, tassami tutto, è necessario!
    Carlo, in quale partito ti collochi?
    Perchè io sono preoccupato, mi sembra che solo i brutti e cattivi abbiano le idee chiare.

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  30. @@@ PER GIORNALAIO @@@

    Ciao Antonio. Credo che se oggi fossimo andati a votare con l'attuale legge elettorale, ne io ne te avremmo avuto la possibilità di scegliere il nostro candidato in Parlamento. Ci saremmo limitati ad indicare una preferenza di "colore", io probabilmente di centrosinistra (ho la nausea solamente a scriverlo, pensando all'attuale centrosinistra) tu di centrodestra (e non so se stai meglio di me!!). Poi, i "giochi" di potere li avrebbero realizzati loro, quei 7-8 capogruppi che decidono di noi vita, morte e miracoli.

    Non mi preoccupa neanche avere un nuovo governo, frutto di una precedente crisi, di nuove consultazioni e dell'espressione di una nuova fiducia parlamentare (questo, almeno per ora, prevede il nostro ordinamento).

    Mi preoccupa il resto, e come!! Quel tassarmi tutto perché necessario, da più parti sbandierato. Salvo, però, dimenticare che prima di tassare me, ci sarebbe un lungo elenco di "fenomeni" da eliminare, modificare, limitare... recuperando centinaia e centinaia di milioni di euro.

    Non mi colloco in nessun partito, Antonio: oggi, parteggio per la salvezza di me stesso e di quanto realizzato e costruito in 50 anni di vita. Parteggio per il mio futuro, sempre meno chiaro ma, soprattutto, tranquillo.

    Parteggio per me stesso perché sono tra coloro che questa crisi, smentita fino a pochi giorni fa (ristoranti e aerei pieni), a me sta creando dei danni enormi, difficili da limitare e che pregiudicano, in peggio, la mia vita attuale e futura. Altri 50 anni per recuperare e realizzare quanto oggi sto "perdendo", NON li ho!!

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  31. A quanto pare dai commenti al mio post , siamo quasi tutti di origine cantadina . Scarpe grosse e cervello fino . O no !? Buona serata ! wally

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  32. vogliamo parlare di crisi?
    non fumo da 12 giorni.

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  33. @@@ PER GIORNALAIO @@@

    Antonio.... io mi sto vendendo casa. Vogliamo giocare a chi sta peggio?

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