02/11/11

L'ultima città vivente

«...è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.»

Il bello di avere un "Amico" è che, quando meno te lo aspetti, riesce a strapparti un sorriso anche nei momenti in cui sei, magari, un po' depresso. Quando, però, ciò accade nel mondo " virtuale" di noi bloggers, allora la cosa acquista un valore ancora più particolare, perché avviene in assenza di tutte quelle condizioni che, nella vita reale, regolano i rapporti tra persone, comprese le amicizie. Una dimensione, credo, più difficile per instaurare rapporti veri e sinceri.

E' ciò che è accaduto con il mio precedente post, una riflessione non proprio serena sulla condizione personale e sulle prospettive future che, poi, è quello che si prospetta per noi tutti, indistintamente, a meno di non avere conti segreti all'estero, un portafoglio ben gonfio in patria, vivere di rendita, essere soprannominato "il Cainano" oppure essere uno dei tanti ignobili pasdaràn di quest'ultimo.

L'artefice, credo inconsapevole, del sorriso è l'amico Cipralex1 che, in un suo commento, mi ha annoverato tra coloro che lui definisce "i preparati", perché non conosce il significato di "Zion", termine da me inserito, recentemente, nel saluto che conclude i post che pubblico. Post che, peraltro, sono sempre preceduti da un'altra frase che, probabilmente, è altrettanto misteriosa quanto il mio saluto e non solo all'amico Robi.

Caro Robi, siccome hai provocato in me un sorriso in un momento non proprio sereno, e questo merita un ringraziamento, non potendo mangiare una pizza insieme a te per ovvie ragioni di distanza, ti spiegherò "l'arcano" per dimostrarti comunque la mia gratitudine e toglierti da quella condizione di "nozionista" nella quale ti sei, immeritatamente, collocato. Basta guardare le tue graffianti vignette e leggere i tuoi commenti per immaginare di te, tutt'altro.

Sappi, inoltre, che secondo me non sei l'unico a non sapere cosa significhi "Zion", però tu sei stato spontaneo e l'hai manifestato, altri magari sono rimasti con il dubbio e non hanno detto nulla. Qualcuno l'avrà interpretata come una stravaganza e nulla più oppure neanche vi avrà fatto caso. Invece, significato c'è e per nulla stravagante. Comunque, anche l'amica Tina, nel suo blog, ha chiesto chiarimenti e sappiamo tutti che, in fatto di "conoscenze", distanzia noi tutti di 100 milioni di anni luce!

Non so se avete mai visto il film Matrix, anzi la trilogia composta dai film Matrix, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions. Io si e anche parecchie volte. Mi posso definire un appassionato ma non per il genere quanto per il significato che la storia racchiude, spesso nascosto dietro simboli, parole o gesti a cui lo spettatore, in genere più attratto dagli "effetti speciali", non fa caso. La storia sviluppata nella trilogia, racconta di un'umanità prigioniera inconsapevole di una realtà virtuale creata dalle "macchine" e di un gruppo di uomini che lottano per liberare quell'umanità dalla schiavitù in cui vivono. La trilogia è ricca di elementi simbolici che spaziano dal Cristianesimo primitivo allo gnosticismo ed al buddismo. Temi sviluppati nella trama sono "la scelta", intesa come atto in grado di cambiare se stessi e gli altri; "il mondo" come rappresentazione interiore; il rapporto con "il destino" ed il desiderio di conoscerlo; il rapporto fra l'uomo e la tecnologia; l'idea che la ricerca della verità debba passare da un risveglio dal mondo delle illusioni verso un viaggio di rinascita ed emersione; il concetto di libertà, di scelta, di autodeterminazione e di lotta contro il potere costituito che soffoca il libero arbitrio e la creatività personale... e tanti altri temi che ci vorrebbero post e post per descriverli tutti.

Ora, guardatevi un attimo attorno, pensate alla nostra società e sostituite alle "macchine" il potere economico e politico che conosciamo e, poi, ditemi se non avete anche voi l'impressione che ho io: vivere su un pianeta chiamato Matrix! Basta, come esempio recente, quel vergognoso spettacolo messo in piedi dai "rinTronyati" di Roma che per accaparrarsi qualche iPood, televisore al plasma o diavoleria tecnologica di ultima generazione a prezzi scontati, hanno fatto una fila di decine di ore, scatenato risse e creato il caos in un'intera città. Se, poi, guardiamo alla reazione di chi amministra la città, chiudiamo il cerchio della follia! Ma veniamo alla frase con cui apro i miei post ed a Zion.

La frase, è presa da un colloquio fra Morpheus e Neo durante il quale, il primo, spiega al secondo cosa sia Matrix e l'invita a scegliere se rimanere nella stessa oppure entrare nel mondo "reale":

Inutile aggiugere che oggi molti, troppi, sembra abbiano preso la "pillola azzurra".

Ed ora Zion. Zion è un luogo: è l'ultima città vivente, ovvero, quella in cui vivono tutti coloro che sono "usciti" da Matrix, quella dove prende vita la resistenza che lotta contro le macchine e la loro realtà virtuale, per liberare l'umanità schiava e inconsapevole. L'unica città di Matrix in cui gli uomini possono essere liberi. Anche Zion, è un nome ricco di significati ma non voglio dilungarmi oltre, magari lo racconto un'altra volta:

Ora sapete cosa è Zion e perché mi sono trasferito lì, virtualmente. Per nulla sconfitto.

30 commenti:

  1. Zion è un pianeta disabitato ma ci sono molti che intraprendono il viaggio per raggiungerlo.
    Ci si vede là :)
    Salutoni!

    PAolo

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  2. Ciao Carlo,
    sorpresona impegnativa il tuo post! Essere citato come erogatore inconsapevole di sorrisi è stato gratificante (e non intendo i sorrisi eventuali per le mie vignette). Non ho visto alcun film della trilogia di Matrix, ma dai brevi spezzoni che hai inserito penso che ogni dialogo ci porti a riflessioni insolite sulla libertà interiore. Letto e riletto il tuo post, penso che il mio viaggio verso Zion è iniziato con myblog, dopo aver chiuso garbatamente le porte a tutte le realtà quotidiane che non meritavano la mia sensibilità. In questa virtualità ho capito che una educata sincerità sia la strada più giusta da percorrere per fare arrivare agli altri quel sorriso che anche solo per un attimo può fare bene.
    Ti ringrazio per i tutti i sorrisi che mi hai già regalato, interpretando la tua "preparata" determinazione.
    Buona settimana sul tuo (nostro) pianeta. robi

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  3. Sei più che preparato, amico! Comunque, su Zion o con altra metafora, cerco di essere a modo mio nella partita dell'impegno civile.

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  4. Ecco da dove veniva quella frase! Ero sicura di averla già letta o sentita...in verità non l'ho mai visto Matrix, però devo per forza aver intravisto qualche pezzetto, magari su Blob o su internet, perché quella frase ero sicura di averla già sentita da qualche parte! Non sono andata a cercare su internet la fonte, speravo che mi venisse spontaneamente in mente, ma...niente.
    Grazie per questo post diverso dal solito, che mi ha svelato il mistero! :)

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  5. Ciao Carlo
    l'importante è che poi il paese disabitato non attiri sempre i soliti. Comunque secondo me ci siamo dentro, ci costruiscono attorno realtà di cartapesta, sta sempre a noi cercare altro.
    un saluto

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  6. @@@ PER PAOLO @@@

    Ciao Paolo. Ho la sensazione che siamo in pochi ad aver intrapreso quel "viaggio". E' un percorso difficile, pieno di ostacoli e, soprattutto, richiede tanta responsabilità individuale, altruismo e partecipazione. Ciò che la "massa" non vuole affatto, accontentandosi di sopravvivere tra miraggi ed illusioni ed evitando come la peste di assumere consapevolezza della condizione vera in cui vive.

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  7. @@@ PER CIPRALEX @@@

    Ciao Robi. Se ti capita, in futuro, prova a vedere i film che ho citato, magari con un "occhio" attento ai messaggi che contiene. Altrimenti, prova a guardare su internet... ci sono numerosi siti che trattano dell'argomento, molto in dettaglio.

    Si, credo che anche tu, come molti tra noi bloggers, hanno intrapreso quel "viaggio" introspettivo, alla ricerca della consapevolezza. Credo anche che tu l'abbia dimostrato più e più volte e, che sia chiaro, non voglio affatto essere cerimonioso nei tuoi confronti.

    Se poi, dopo tutto questo, ci regaliamo anche dei sorrisi, di questi tempi cosa rara, allora abbiamo creato il nostro piccolo universo perfetto... senza voler peccare d'immodestia! E chi è fuori, si fotta!

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  8. @@@ PER ADRIANO MAINI @@@

    Ciao Adriano. Sono convinto che ognuno di noi, parlo dei bloggers che conosco, abbia dimostrato più volte l'impegno che profonde non solo qua ma anche nella società civile. Purtroppo, ho ancora l'impressione che siamo in pochi e, questo, a volte mi crea un profondo senso di sfiducia.

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  9. @@@ PER FRUFRU @@@

    Ciao Frufru. Anche a te, consiglio di vedere quei film che ho citato, se ti capita. E' probabile, effettivamente, che da qualche parte tu abbia ascoltato quella frase che io cito. Vi fanno ricorso in molti quando devono "lanciare" un messaggio come il mio.

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  10. @@@ PER ERNEST @@@

    Ciao Ernest. In quel paese, i "soliti" non ci entrano. Ricordi? Pillola blu o pillola rossa.. e quelli la pillola "rossa" l'hanno scartata. Altrimenti, come potrebbero vivere senza dignità, servetti schifosi di un vecchio pervertito e farabutto?

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  11. Condivido totalmente il tuo punto di vista sull'amicizia nel momdo Virtuale tra noi bloggers.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  12. Lo sai che non ci avevo pensato ! Non smanio per trasferirmi in realtà virtuali,ma tale genere di fantasia mi piace e mi diverte ,anche come appassionata lettrice dell'antesignano di Zion ,Tolkjen.
    Tutti i delusi dovrebbero rifugiarsi in un pianeta che cerca e pratica la giustizia,se esistesse. Ma la nostra amicizia potrebbe fare il miracolo,inventarlo.
    ...sera!
    Corinina

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  13. @@@ PER ALDO IL MONTICIANO @@@

    Ciao Aldo. Carissimo, nonostante la nostra società sembri dettare tutt'altre regole di vita, siamo ancora capaci di stupirci e di stupire, con e per i nostri sentimenti. Anche qua nel virtuale.

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  14. @@@ PER CORININA @@@

    Ciao Corinina. Sono contento che ti piaccia la mia idea fantasiosa, anche se già immaginavo che fossi dei "nostri"!!

    Comunque, guarda che siamo tutto, men che "rifugiati". Zion è l'ultima, quindi l'unica, "città vivente" in un mondo che non lo è più! E' lì che si sviluppa la "resistenza" che combatte e, alla fine, sconfigge le macchine e la "realtà virtuale" in cui le stesse facevano vivere gli esseri umani!

    Trasponi tutto alla nostra "realtà" e... ti renderai conto che il nostro compito è tutt'altro che quello di "rifugiati"!!! Saremo anche su Zion... ma per nulla sconfitti!

    Lo faremo quel "miracolo", prima o poi. Così come l'aver realizzato il fenomeno di tante belle amicizie virtuali.

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  15. le amicizie virtuali spesso sono più sincere perchè scevre da pregiudizi...

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  16. Ops...sono arrossita...non esagerare nel darmi più conoscenza del dovuto, la verità è che ognuno di noi ha vaste sacche di conoscenza e si integra con gli altri. ;-))

    Ciao Carlo, grazie della stima ;-))

    Sappi che quando non conosco una cosa non faccio la gnorri in attesa che altri la illustrino, dico che non so niente sul tema e sono sicura che se Robi non avesse dichiarato come me, che non sapeva niente su Zion, non ci avresti regalato questa splendida favola della quale, almeno io, non avevo mai avuto sentore, sapevo di Matrix come società ormai persa, ma non mi ero mai addentrata nei particolari.

    Sono una cultrice di Asimov, Bradbury e molti altri scrittori di fantasy, questa pagina mi mancava, vedrò di colmare la lacuna, non tutta in una volta, ma vedrò di farlo, adoro i racconti che descrivono una società che cerca di levarsi la schiavitù, di qualsiasi natura sia, da sopra le spalle.

    Vorrei che questa società di Zion venisse presa ad esempio dalla nostra società, tragicamente zeppa di soggetti come quelli che hanno bloccato il traffico a Roma, se proprio non si riesce a contagiarli (ma fido nei giovani e giovanissimi incazzati al punto giusto e con ragione), guardo a che ora passa la prossima astronave per Zion che è sempre meglio di questo carrozzone traballante che ci circonda.

    PS
    Sono rimasta fuori rete fino a ieri sera causa lettura intrigante ;-))

    Buon pomeriggio Carlo ;-)))

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  17. @@@ PER ENIO @@@

    Ciao Enio. Non saprei dirti se le amicizie virtuali siano più sincere di quelle reali e, in quanto a pregiudizi, ne ho incontrati anche qua e pure violenti. Tuttavia, è una dimensione in cui si possono instaurare piacevoli rapporti e, come testimoniato in questo post, anche piacevoli sorprese.

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  18. @@@ PER TINA @@@

    Ciao Tina. Come ho dichiarato anche all'amico Robi, il mio è solamente uno schietto riconoscimento, a due (tra le tante) persone che stimo, in questa realtà.

    Per quanto riguarda la trilogia di Matrix, te la consiglio. Però, se posso suggerirti uno stratagemma, forse dovresti prima documentarti in rete, sui tanti siti che ne spiegano la "filosofia" ed i tanti significati nascosti. Io, l'ho fatto dopo aver visto per la prima volta il primo film "Matrix" perché la sensazione che tutto non si dovesse riassumere in un bel film di fantascienza ce l'avevo ma con le mie "capacità" non riuscivo a comprendere il tutto. Una volta rivisto... mi si è aperto un mondo di riflessioni.

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  19. Zion è un po' scomodo, a volte ci si sente soli ma io ci sto benissimo
    :-)

    Matrix lo metto nei primi 5 film. Geniale!
    Secondo te quanti di quelli che hanno visto il film ne hanno colto l'essenza, hanno capito la metafora ? Credo pochi. Purtroppo!

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  20. @@@ PER LO GUARRACINO @@@

    Ciao Mimmo e benvenuto in questo blog. Anche io credo che pochi capirono i tanti significati nascosti in quella trilogia. Io per primo, tuttavia. O meglio, ebbi delle sensazioni che, però, per comprendere meglio dovetti approfondire attraverso ricerche, qua in rete. Una volta (anzi più volte) rivisti quei film, mi fu tutto più chiaro.

    Zion è scomoda, soprattutto per il ruolo e la responsabilità che comporta vivere in quel posto. Però, anche io ci sto benissimo.

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  21. Una anno passato a Napoli ... ecco spiegata tanta grinta. Scherzo.
    Comunque adesso sei nella lista degli amici del mio nuovo blog!

    P.S. Ma oggi è il tuo onomastico ? Allora auguri (come sai da noi al sud si usa darli non solo per i compleanni)

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  22. Mi associo all'amico precedente per augurarti buon onomastico.
    Visto che roba l'alluvione? Ci mancava proprio quest'altra grana.
    Corinina

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  23. E' una faticaccia però non farsi catturare da quelle reti intrise di potere. E di sangue, se vogliamo. Sono libero, oggi. Non appartengo al mondo di Matrix. Vivo anch'io virtualmente in una città che non è una città come le altre, ma lì c'è un vento caldo che soffia e ti fa sorridere. Sono libero. Certo, oggi alla mia età posso dire di essermi guadagnato quel minimo di libertà indispensabile per far sopravvivere il tuo spirito, ma la lotta è dura se non si vuole scendere a compromessi, fare le file per un televisore al plasma o calpestare chi ti sta vicino per arrivare sulla vetta del potere. Un saluto...

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  24. Beh... per certi versi vivo anch'io in una città vivente, almeno ora.
    Siamo in ginocchio ma molto vivi, per fortuna :-)
    Un caro saluto, Carlo :-)
    Imperf

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  25. se non fosse così che vero "amico" sarebbe

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  26. Che tempo fa da quelle parti?

    Dalle nostre pioggia e in alternativa cielo color asfalto, roba da vendere baracca e migrare verso il nord africa ;-))

    Notte buona Carlo ;-))

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  27. Mannaggia a te e alle tue elucubrazioni ! Ed io che Zion non l' avevo nemmeno notato ...... E nemmeno avevo notato che era il tuo compleano : auguri ritardati , Ragazzo ! wally ( Hai lo spumante in fresco ? ) ( ... e non per il compleanno . )

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  28. Va be' ! Nemmeno io son perfetta , peccato ! Comunque , anche da noi ( mi rifiuto di dire da noi polentoni : i genovesi del capoluogo mangiano polenta solo quando nevica e a Genova nevica ben poco ) festeggiamo gli onomastici . Mio Padre , che si chiamava Antonio , ne festeggiava due , il 17 Gennaio ch' era il Santo dei vecchi e il 13 Giugno ch' era il Santo dei giovani . Alla facia dei " terroni " . Buona serata ! wally

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  29. Il primo passo è prendere coscienza del nostro attuale stato, e di quello dei nostri simili. Avutala, diventerà la piattaforma per la partenza. Ciao Carlo.

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  30. Ma tu che dici? Ci dobbiamo credere?
    Mi sembra improbabile!
    Corinina

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