02/04/12

Attesa e rabbia

Sto aspettando il prossimo 13 aprile, il giorno dello sciopero generale. Poi, aspetterò le elezioni comunali di maggio. Due momenti per un'unica risposta: capire che fine vuol fare questo Paese. Nel frattempo, mi guardo attorno e monta la rabbia. Spesso mi avvicino al pc e comincio a scrivere di getto, un fiume di parole violente. Poi cancello tutto e mi fermo a riflettere: quanto male hanno fatto alla mia dignità e quanto ancora potrebbero farne?

In questo Paese stanno uccidendo il diritto: quello ad una vita dignitosa, ad un salario equo e garantito, ad una pensione, alla serenità, alla salute. Ma anche il diritto, inteso come complesso di norme che regolano la vita di una società. In Parlamento albergano farabutti, mafiosi, faccendieri e incapaci. Al Governo, ci sono individui che esprimono poteri oscuri, lontani dalla realtà quotidiana della maggior parte di quel Paese che pretendono di governare.

Di governare, per "salvare" il Paese dalla catastrofe del debito pubblico. Quel debito che loro stessi hanno provocato. Chi lo dice? Per fortuna, non sono i soliti comunisti! E' interessante scoprire, piano piano, a chi hanno dato fiducia, anche questa volta, gli italiani! Certo, dopo un farabutto e puttaniere al Governo, chiunque altro sarebbe apparso santo. Appunto: apparso!

Il nostro "sobrio" presidente, così a modo, così misurato, negli anni che vanno dal 1989 al 1992, quelli del Governo Andreotti, era nella Commissione del debito pubblico, della spesa pubblica e della programmazione economica dell'allora ministro del bilancio Paolo Cirino Pomicino. Certo, non era solo, era insieme ad altri professoroni come lui. Cosa hanno fatto di bello?

Nel 1989 il debito pubblico, prima dell'arrivo di Pomicino e del "sobrio", era di circa 553 miliardi di euro. Nel 1992, quando se ne andarono, era di 799 miliardi. Un incremento di 246 miliardi, il 44,53% in più. Nel 1989, prima dell'arrivo di Pomicino e del "sobrio",  la spesa pubblica era circa 254 miliardi di euro. Nel 1992, quando se ne andarono, di 371 miliardi, il 45,90% in più.

Ed oggi, questo signore "sobrio e misurato" viene a salvarmi rendendo, equamente, il mio quotidiano un inferno ed il mio futuro un miraggio.

13 commenti:

  1. Un paese già ucciso da anni ormai da gente gentile ed educata

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  2. Ciao Carlo,siamo in una fase delicatissima: basta un nulla e tutto salta, non solo la pazienza ,ma anche il buon senso che ci indurrebbe ad attendere qualche straccio di concertazione.
    Buon inizio settimana.
    Corinina

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  3. ciao Carlo,
    eccomi informato....., da te. Abbiamo capito che fa parte anche lui del club "A MIA INSAPUTA"!
    Sento la stessa sensazione scritta da Corinina: un falso equilibrio che può saltare in ogni momento. Mi chiedo perchè nessuno proponga qualche straccio di soluzione che non siano le solite bastonate alla povera gente (e che non bastano mai).
    Come scrivi tu, il 13 aprile, avremo la prima sensazione se in Italia prevale la paura che ci stanno facendo, con la solita frase "diventiamo come la Grecia", o la consapevolezza che ci stanno mettendo sotto su tutto.
    La rabbia è tanta e giustificata. Buon pomeriggio. robi

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  4. Ciao Carlo
    che dire la situazione è davvero assurda ancora oggi il dato della disoccupazione è allucinante e questi ci vengono a dire che dobbiamo essere più elastici... poi dopo report di ieri sera su fincantieri che perde le commesse a favore di ditte private legate ai suoi dirigenti che dobbiamo dire.
    Poi il 13 aprile dovrebbe essere uno sciopero di tutti secondo me generale generale non solo per le pensioni, mah neanche più gli scioperi riusciamo ad organizzare.
    un saluto

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  5. ...e fai male a non mettere in rete quello che scrivi di getto, potrebbe far risvegliare qualche coscienza appisolata...

    Ciao Carlo, vedo che ti sei dato alle biografie, non conoscevo questo retroterra del professore, tutto sommato non mi sconvolge, lo spiega meglio, avere accanto uno come cirino pomicino lustra e illustra.

    Ho la netta sensazione che, come ha scritto Ernest, nemmeno gli scioperi si sanno organizzare, questa non è più una guerra di una singola categoria, questa è una lotta di tutte le classi sociali contro il potere che non è quello dell'esecutivo, ma del potere per il potere.

    L'esecutivo ESEGUE gli ordini, vediamo di metterci il nostro disordine per scombinare le loro carte, io ne ho le scatole piene delle parole, aspetto i fatti, come te, li vedrò il 13 aprile e con le elezioni di maggio, faremo la conta...mi auguro di poter contare al rialzo per noi.

    Buon pomeriggio Carlo ;-))

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  6. anch'io aspetto il 13 aprile per vedere quanta gente ci sarà alla manifestazione contro la riforma impostaci da Fornero, ministro dell'attuale governo Monti.Lui ci dice che va tutto bene che l'Italia è a posto, ma ci tace il fatto che con lui abbiamo toccato la punta più alta del debito pubblico. le tasse sono arrivate al 50% , le pensioni sono state bloccate (senza rivalutazione annuale), lIVA è aumentata come la benzina e il costo del gas e dell'energia elettrica e in ultimo ci ha rimesso l'ICI rivalutando al rialzo i valori catastali.A prescindere dal fatto che non ha creato neanche un posto di lavoro, ne per i giovani, ne per le donne e ne per i vecchi, come promessoci, in compenso tenterà se glle lo lasciano fare di far licenziare più facilmente (motivi economici) un pò di persone che scassano i maroni al "padrone" che colpirà col solito sistema (caccerà sindacalisti, vecchietti e rompicoglioni) un pò di persone per intimorire la moltitudine dei dipendenti.... mala tempora currunt.

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  7. Spero tanti che articoli come i tuoi aiutino alla presa di coscienza per la costituzione i un ampio movimento popolare progressista.

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  8. che altro aggiungere alla tua rabbiosa amarezza? Se l'unione fa la forza, in questo periodo siamo in tanti arrabbiati, delusi, frustrati e in attesa di cambiamenti - speriamo che tutti gli scandali che stanno emergendo e tutta l'ingiustizia si incanali nel giusto corso...ciao

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  9. Mah.... vedremo cosa succederà. E non parlo dell'art.18, di quello non c'è nulla di certo, solo parole dette da tutte le parti intervenute e di quelle mi fido poco (siamo vicini alle elezioni).
    Aspetto un testo su cui discuteranno per farmi un'idea precisa, fino ad ora ho sentito e letto cose che mi fanno rabbrividire come lavoratore dipendente immedesimato e come datore di lavoro.
    Aspettiamo... e vedremo.
    Un caro saluto, Carlo e ... buona Pasqua.
    Imperf

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  10. monti è un cialtrone e vedrai che si alleerà anche col "diaol" pur di portare avanti la "sua" riforma del lavoro. Il problema è trovare i soldi per gli "esodati", pare che se ne possono accontentare solo 50.000 e loro secondo le ultime stime sarebbero circa 350.000. Speriamo non riapra i campi di concentramento per gli altri 300.000 e che non decida poi di farli gasificare trasfoprmandoli in energia elettrica "pulita"

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  11. Ciao Carlo,in quest'ultimo periodo sono molto impegnata col lavoro,ma ti seguo lo stesso e condivido le tue preoccupazioni.
    Auguri per la Pasqua.
    Corinina

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  12. ciao Carlo,è vero ci hanno fatto tanto male e purtroppo penso che altro ne faranno.Spero di ricontattarti presto

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  13. "Spesso mi avvicino al pc e comincio a scrivere di getto, un fiume di parole violente. Poi cancello tutto e mi fermo a riflettere"

    Quanto ci somigliamo.... non sai quante volte cancello post che ho scritto di getto in preda ai fumi della rabbia e dell'indignazione, che poi cancello perché mi rendo conto che non abbiamo bisogno di rabbia per alimentare il pensiero e le idee. Di rabbia ne abbiamo fin troppa dentro, per come veniamo trattati da sudditi e da schiavetti, da ignoranti che non possono metter becco nei discorsi illuminati dei ns. politici. Ci servirebbero persone al governo che ci considerassero al pari loro, non solo limoni da spremere per alimentare i loro privilegi e le loro posizioni corporative di casta.
    Piano piano leggerò altri tuoi post, che sono già certo fin d'ora di condividere....
    Ciao

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