12/04/13

Barbari

Alla fine ho deciso di pubblicarlo comunque sto' post. Il fatto è che mentre scrivevo sono passato da Zac il quale, coincidenza, aveva postato una riflessione sostanzialmente uguale a quella che volevo proporre io. Poi mi sono detto che lui è letto da alcuni, io da altri, valeva la pena proseguire. Amici miei, alla fine ha ragione David quando afferma da Zac che " il problema è questo, è tutto qui". Hai voglia a dannarti l'anima per la politica ed i politicastri, destra sinistra cinquestelle o settepianeti che siano! Il problema, quello vero, è vicino a noi. Sono i singoli individui con i loro comportamenti, le loro scelte ed il sempre più misero bagaglio di cultura di cui dispongono.
Pochi giorni prima di pasqua mi sono recato a Genova per motivi di lavoro. Missione andata e ritorno di una giornata. Alcune fortuite coincidenze mi hanno consentito di rimanere in questa bella città un giorno in più e visitare, a distanza di anni dalla precedente occasione, l'acquario realizzato nel Porto antico di Genova. Onde evitare inutili polemiche specificherò che mi sono trattenuto senza ulteriori spese per l'ufficio: era un sabato, la notte del venerdì non ho dormito in albergo, il pranzo del sabato mi è stato offerto.


Dicevo che ho già visitato l'acquario di Genova che, a mio parere, è un'autentica cattedrale della natura. Due volte in passato, appena aperto e una decina d'anni dopo. Rispetto ad allora, oggi ho trovato parecchie notivà e tutte, purtroppo, hanno causato spiacevoli sensazioni. Per esempio, c'è meno personale addetto al controllo dei padigiglioni e questo non è affatto positivo per i motivi che racconterò in seguito. In alcune vasche, inoltre, ho notato segni di "deterioramento" tipici di un acquario non perfettamente funzionante. Taglio delle spese per crisi oppure ricerca di un maggiore profitto?

Mi spiego: in passato ho avuto per tanti anni degli acquari e credo di aver capito alcune cose sugli stessi. Una, importantissima, è che devono essere una prefetta replica di un'ambiente naturale, lago fiume o mare che sia, altrimenti gli ospiti dello stesso ne risentono e, nei casi gravi, soccombono. Sono tanti i segnali interpretabili, per capire se un acquario non funziona. Ecco, guardando alcune vasche a Genova ho colto quei segnali e considerato che un acquario più è grande, più è facile da "stabilizzare" e rendere simile, se non uguale, all'ambiete che replica, mi sono preoccupato. Microalghe rosse o verdi, per esempio, non sono un buon segno. Più in generale, poi, ho notato alcuni segni di trascuratezza nel mantenimento di alcuni ambienti. Per dirne una: piante di origine tropicale dove si vuole replicare quello artico, le ho trovate decisamente "stonate".

Ma c'è una cosa, quella all'origine di questa riflessione, che mi ha mandato letteralmente in bestia mentre giravo i padiglioni: il comportamento delle persone che visitavano l'acquario, adulti e bambini senza distinzione d'età. Credo che entrare in un luogo come quello sia come entrare in una cattedrale o in un museo: religioso silenzio e spirito aperto alle meraviglie della natura. Riflessione e ricerca di una consapevolezza troppo spesso assente. Rispetto per un miracolo grandioso come quello offerto dalla natura. Attenzione e accrescimento delle proprie conoscenze. Cultura.

Invece, ho visto mandrie di bambini allo stato brado che gridavano davanti alle vasche e che correvano rumorosamente dall'una all'altra, alcuni regolarmente armati di Ipood per fare foto e riprese video. Ho guardato schifato, adulti che ti viene da dubitare che abbiano avuto una completa ma, soprattutto, sana crescita psichica. Facevano a gara con i bambini in quanto a rumorosità, tutti alla ricerca ossessiva della migliore inquadratura per scattare una foto, in perenne corsa da una vasca all'altra. Ed a nulla valevano gli avvertimenti che raccomandavano di non usare il flash per scattare le foto, per non disturbare gli ospiti delle vasche, diffusi attraverso un impianto sonoro da una tizia che chissà dov'era.

Vomitevoli quegli adulti, non pochi, che davanti alla vasca che riproduce la barriera corallina gridavano ai figli, si letteralmente gridavano, "Michelino guarda c'è Nemo", indicando il Pesce Pagliaccio, sottofamiglia della specie Amphiprioninae, specie ittica a rischio perché estremamente sensibile all'acidificazione delle acque provocata dall'aumento di CO2 nell'atmosfera. L'ho letto sulle cartelle descrittive che nessuno legge, apposte su ogni vasca. Ed i pargoli, ebeti quanto i genitori, estasiati come davanti ad un cartone animato! E poi via di corsa verso un'altra vasca.
C'era, in verità, qualcuno infastidito da tutto quel vociare rumoroso e dalla confusione. Pochi e, soprattutto, turisti stranieri.

Ecco, la riflessione che volevo proporre è proprio racchiusa nelle poche parole di David da me lette: il problema è questo, è tutto qui.

19 commenti:

  1. Questa amara e sacrosanta riflessione irreprimibile che ti è venuta in una circostanza tanto particolare a me viene, da anni, in ogni momento della giornata, nei giardini pubblici, sugli autobus, per strada - per esempio quando vedo i motorini e le moto che, per saltare la fila, saltano anche letteralmente sul marciapiede minacciando alle spalle i pedoni inermi nella totale inerzia dei vigili presenti al fatto -, in ufficio, a scuola durante i colloqui coi professori, alle Poste, nei centri commerciali. Questa è la gente che ci circonda. Ogni paese ha i politici che si merita, peraltro eletti all'interno della comunità cui appartengono.

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  2. Complimenti, sei eclettico, appassionato di acquariofilia.
    Permettimi una battuta; adesso capisco il perché di molti piatti di pesce che, purtroppo, io ammiro e basta.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  3. purtroppo sempre più spesso manca il rispetto verso le cose e le persone...
    Bella la tua riflessione che appoggio!

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  4. Ciao
    allora intanto di bacchetto :) perché sei passato da qui e nn me l'hai detto (scherzo)... per il resto hai pienamente ragione. Il punto è proprio questo l'individuo è il problema, a volte giriamo attorno al punto ma lo abbiamo li a portata di mano. Avrei migliaia di esempi da portare di gente imbarazzante su lavoro che poi se la prende con la casta... che dire...
    un saluto

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  5. Certo, sono i singoli individui. Quelli che sono stati all'acquario e poi hanno votato. E per quanto possano infastidire certi loro comportamenti, non possiamo ammazzarli tutti. Non c'è soluzione al problema.

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  6. Non credo sia giusto dire che non c'è soluzione al problema, si tratta di resistere e diffondere.
    E mi dispiace caro Carlo ma il bagaglio culturale ha ben poco a che vedere con questi comportamenti, anzi!
    Appartengo alla categoria di quelli che NON butta nulla dal finestrino(qui ora tutti i lettori fumatori deglutiscano, i posacenere delle auto sono un optional inutile oramai) e s'incazza come una belva quando vede qualcuno che lo fa(una volta ho strombazzato ripetutamente,altra cosa che NON faccio mai usualmente, contro un'idiota che buttava dal finestrino un succo beccandomi un vaffa).
    Sono uno che in Chiesa, anche da visitatore per ammirare le opere o l'edificio, sta zitto o bisbiglia!
    Sono uno che s'incazza col figlio di 4 anni se da fastidio alla gente e che NON consente al medesimo di scorrazzare per la pizzeria anche se ha finito di mangiare, al massimo scelgo quelle attrezzate.
    Il problema è l'esempio, il problema sono i genitori!
    Spesso leggo che SB ha pian piano demolito la scuola... FALSO!!!!!!!!
    La scuola era già in demolizione da prima.
    Per me il professore, maestra/o, ecc erano la legge in quell'edificio, ora sono degli sfigati che se osano aprire bocca su un bambino vengono massacrati dai genitori.
    Ma questo è cominciato tanti tanti anni fa!
    Altra cosa che manca è la legge e il rispetto delle regole.
    Se c'è il divieto di fare foto con i flash, l'addetto deve sanzionare chi invece lo usa(i sldi educano benissimo!).
    Invece in Italia se segui le regole sei un cretino!
    Se affitti una casa con contratto e l'inquilino NON paga sei protetto? NO Puoi fare qualcosa..NO
    Se faccio un lavoro e ti faccio la fattura sono protetto? NO
    Posso riprendermi il mio materiale? No è furto!
    ora dimmi come posso spiegare ad un bimbo che ci si deve comportare in maniera educate e che vanno rispettate le regole?

    PS
    giusto per capirci, gli svizzeri passano per essere precisi, bravi, rispettosi delle regole... col BIP.
    a casa loro perchè se sgarrano li massacrano, quando varcano il confine sono il peggio del peggio... vedi che le sanzioni pecuniarie educano?
    ciao

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  7. wally_giana12/04/13, 20:40

    Grazie per il tuo ""....questa bella città "". Per il resto , hai ragione da vendere ! Buon fine settimana ! wally

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  8. ciao Carlo,
    io ho vigliaccamente limitato il problema "barbarie" isolandomi in casa ormai da parecchio, ma non è stato sufficiente ad evitare il pensiero di sganciare un bomba atomica nel condominio. Siamo in balia del non rispetto e dell'insensibilità assoluta. Non credo in miglioramenti e sono quasi certo di un progressivo peggioramento con le generazioni che invece dovrebbero salvarci da tutta la schifezza che stiamo loro consegnando.

    Mi chiamano per la cena. A presto, con i tuoi post e le tue opereincerte...
    Buon fine settimana. robi

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  9. https://www.facebook.com/#!/photo.php?v=4887342139636&set=vb.1180151590&type=2&theater

    è in tema?

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  10. Non cambia niente. I giorni passano e ,nonostante le lamentele, aspettiamo che ci sia dato un segnale ,uno qualunque che riaccenda le speranze d'un nuovo inizio di partita. L'unico segnale che ho trovato è di segno opposto: Bari ed i suoi baccanali. Per non parlare poi della maleducazione dei grillini.
    Ciao ed a presto.
    Corinina

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  11. "fatti non foste per vivere come bruti ma per servir....!, si vede che gli italiani si divertono e si compiacciono nel disattendere simile verso...

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  12. Caro Carlo, innanziatutto grazie per la citazione, sempre un piacere.

    Due esempi:

    1) Hanno fatto un'indagine su tutti i direttori di hotel a cinque stelle (quelle vere) dell'intera europa su chi siano i piu' maleducati frequentatori dei rispettivi hotels.

    Ai primi due posti si sono classificati gli italiani, che quando hanno la grana in tasca si credono onnipotenti, soprattutto all'estero.
    Al terzo posto gli spagnoli.
    E sai perche' gli italiani occupano le prime due posizioni?
    Perche' siamo cosi' fetenti da essere anche particolarizzati:
    al primo posto ci sono i milanesi, al secondo i romani.

    Hanno intervistato un direttore olandese, il quale riferisce che "i figli degli italiani scorrazzano nei corridoi sino a tarda notte, rovesciando posaceneri e giocando a pallone, poi quando glielo si riferisce ai genitori la miglior risposta che si ottiene e' "noi abbiamo pagato".

    2) Mi trovavo a Berlino e noto che dall'altra parte della strada c'e' un senza tetto che chiede l'elemosina.
    dalla mia stessa parte stavaa passando una mamma con il bambino per mano.
    Il bambino parte, attraversa la strada, mette una moneta dentro al cappello del disperato.
    Poi torna indietro.
    Allora ho fermato la madre, le ho fatto i miei complimenti.
    Lei non ha esitato, e in modo naturale mi ha spiegato che lei da' un euro al giorno al bambino, che puo' decidere come utilizzarlo, puo' comprarsi un gelato o farsi un giro in giostra, quel giorno il bambino ha deciso di dare l'euro al povero, cosciente che per il resto della giornata non avrebbe potuto mangiare il gelato.

    Direi che puo' bastare cosi'.

    Hasta
    Zac

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  13. Rido e non avevo alcun dubbio sulla tua gioia di ritrovarci! Ti rispondo, e poi avrò certamente il tempo per leggere le tue analisi, sempre interessanti! Splinder alla fine del 2011 è deceduto, la piattaforma non esiste più. Non so come e perché, ma tutto è saltato in aria...ogni blog che stavalì. Io ad ottobre 2011 ho partorito la mia splendida tigre! E la mia cara amica, Duché, ha pazientemente preso tutto il mio vecchio blog di splinder prima che "esplodesse" nell'oblio, e lo ha trasportato per intero su Altervista. Cosa che, quindi, mi ha consentito di riavere tutto il "passato"! Ecco perché non ero più tra i tuoi lnk...quanto al tempo trascorso sino ad oggi ho ovviamente scritto molto poco, mia figlia, il lavoro, la casa,gli interessi mi fagocitano ed i momenti per rilassarmi e "svuotarmi" sono davvero pochi. Ma non ho mai smesso, è un po' come una droga se vuoi :)
    Spesso ti ho pensato e spesso sono venuta qui, ma per il poco tempo a disposizione non ti ho mai commentato...a volte se scrivo un post non ho poi tempo di girare per blog! Ora però sono proprio contenta!!! E ti reinserisco tra gli amici, ovviamente! A presto Carlo!

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  14. Forse non é tutto lì il problema, anzi, stante una certa mia visione storicista delle cose, non lo é per intero, ma di sicuro é buona parte della suddetta questione.

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  15. Diverse cose da dire.
    La prima è che devi tenerti stretta l'amicizia di un genovese che ti paga il pranzo :-D
    Ora che ti ho fatto sorridere ti dico le cose più serie.
    Cominciamo dall'orda di barbari, non mi sorprende. A parte che spesso gli stranieri sono peggio di noi, ma solo quando vanno in casa d'altri il punto è che manca il buon senso e la cultura necessaria per vivere certe esperienze col dovuto rispetto. All'acquario come agli Uffizi di Firenze, in qualsiasi museo o punto d'incontro nazionale. Sai cosa dico da anni? "più gente c'è più animali si vedono" ... e non voglio mancare di rispetto ai veri animali.
    Veniamo all'acquario. Sai qual'è, secondo me, il vero problema? La politica. In queste istituzioni vengono messi molto spesso politici o amici di politici a gestire il tutto e sempre con stipendi da sogno. Sarebbe diverso, IMO, se la cultura fosse gestita da fondazioni estrenee alla politica, ma ciò non accade quasi mai. Ora siamo in crisi nera, devono tagliare dei costi... ma mai tagliano i loro compensi.
    Hai fatto questo post proprio nei giorni in cui sono incazzato nero. Ci sono molte società partecipate dal Comune di Genova (parlo di SRL e SpA) che hanno organi di gestione e di controllo (Consigli di amministrazione e Collegi Sindacali) in scadenza. Come sempre hanno informato i vari ordini professionali... compreso l'Ordine a cui appartengo. Fermo restando che si sono tenuti in caldo la comunicazione per oltre 10 giorni prima di darne notizia agli iscritti facendo in modo che i posti migliori siano presi da chi ha incarichi all'interno dell'Ordine stesso, sai quali sono i veri posti in fase di rinnovo? No di certo i posti da Presidente, quelli sono già prenotati dalla politica... parlo delle mezze calzette, posti da poche migliaia di euro di compensi l'anno, posti collegiali con scarsa possibilità di far andare le cose diversamente perchè altri hanno il potere vero, posti di responsabilità se le cose vanno male, ovviamente.
    E ci meravigliamo se il bene pubblico è gestito ad penis canem?
    Caro Carlo, più passa il tempo più mi rendo conto che l'unico strumento che abbiamo per porre dei rimedi non serve a nulla. Parlo del voto..... finchè rimangono in vita italiani masochisti, saremo sempre alla loro mercè.
    Un caro saluto.
    Imperf

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  16. ah, come mi tocca questo discorso!
    sono quasi quasi schifato da quello che vedo tutti i giorni.
    e vedo tanti genitori ogni giorno.
    poi i viaggi di istruzione, le visite guidate, ma dai!!!
    la lingua italiana è come gli italiani, fatta di sotterfugi e astuzie e prese per i fondelli. In una parola: ipocrisia.
    si chiamavano gite e gite sono.
    guidate? e da chi?
    di istruzione? ma de che???
    ciao Carlito!

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  17. Descrivi così bene le orde di barbari che mi viene la nausea soltanto leggendo. E mi sovviene la visita al museo di Corinto dove una coppia di buzzurri, italiani, sale sul piedistallo di una statua per una foto e si stupisce che il sorvegliante li redarguisca..."era solo per una foto, che male c'è "...e tu ti defili e fingi di essere esquimese.

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  18. wally_giana18/04/13, 18:38

    (....... tenersi stretta l'amicizia di un genovese che ti paga il pranzo !? ) Fa il paio con " Parigi val bene una messa " !

    Parlando di cose serie , meglio , tragiche , sto seguendo anche la seconda votazione per l' elezione del Presidente della Repubblica : altro che il casino all' acquario , qui è rivoluzione . Coraggio ! wally

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  19. Io ormai la chiamo: "buro-crazia", ovvero il governo dei burini.. A Roma il buro o boro è appunto l'ignorante. Però capisco che la ns situazione nazionale è ben peggio della mia "buro-crazia", poichè essa è cogiata e studiata fin nei minimi particolari. E nel fratempo noi ne paghiamo le conseguenze, come se fossimo i fessi di turno che s'accollano i debiti e gli oneri pregressi causati da altri. Bella riflessione, tornerò :) Dolphin

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