27/03/13

Siamo messi male

Chi si è preso la briga di seguire l'incontro "in diretta" tra Bersani ed i rappresentanti del M5S, sono sicuro avrà scoperto un mondo. Vi racconto il mio. Vi assicuro che mi sono imposto, nel parlare dei grillini, di essere pacato e non trascendere nel definirli. Anzi, non li definirò affatto perché, per quanto mi riguarda, lo fanno da soli ed in modo impeccabile. Per la prima volta abbiamo potuto assistere, in tempo reale, a questo rituale delle consultazioni e ciò va riconosciuto al Movimento, come una pregevole innovazione. Quello che aveva da dire Bersani, più o meno lo immaginavo. Invece ero curioso di sentire cosa avrebbero detto i capigruppo del M5S alla Camera ed al Senato e, anche in questo caso, benedetto il collegamento in streaming perché non mi hanno deluso. Il loro NO alla fiducia era scontato.

Quello che mi incuriosiva però, era conoscere, attraverso la loro voce, i motivi che sono all'origine di quel NO. Non spreco tempo a riassumere la replica della Lombardi, perché la sostanza delle sue parole non vale neanche lo spazio che potrei dedicarle in questo piccolo e insignificante blog. Indottrinata fino al midollo, ha già ampiamente dimostrato di che "pasta" è fatta! Inoltre, sulla stessa ho un'altra chicca che racconterò più sotto e che la definisce in modo inequivocabile. No, mi correggo: è lei che si è definita senza ombra di dubbio!
Qualche riga, invece, la dedico a Vito Crimi che, apparentemente, sembra riflettere prima di aprire bocca. Apparentemente. In parole povere ha detto che le proposte di Bersani sono condivisibili e in Parlamento le voterebbero pure. Però, vuole le prove perché loro, quelli del Movimento, una "fiducia in bianco" non se la sentono di dare.
Ma che minchia dice? Ma quale voto in bianco? Si sta arrampicando sugli specchi perché non può agire diversamente dai diktat di Grillo oppure parla sul serio? Perché se parla sul serio, se crede veramente a quello che afferma, allora siamo proprio messi male con questo "nuovo che avanza".
Ma di quale fiducia in bianco va parlando il Crimi? Ma quali prove? Crimi, il giocattolo funziona così: Bersani fa delle proposte e promette che il suo Governo le trasformerà in realtà. Se quelle proposte ti piacciono e le condividi (e cazzo, sono anche nel vostro programma!!) allora tu gli dai la fiducia e iniziate, insieme, a lavorare! Se, poi, nel corso dei lavori il Bersani fa il furbo e si occupa di altro, allora tu e gli altri gli negate la fiducia e Bersani ed il suo Governo se ne vanno a casa! Le prove che vuoi avere, Crimi, le ottieni solamente se dai "la fiducia" a Bersani e iniziate a lavorare insieme!
Onestamente, ho il vago sospetto che il "cittadino" Crimi non abbia capito na' ceppa di minchia!
Ed ora, la Lombardi! Pochi giorni fa nel blog di Grillo, sul quale adesso ci sono tre immaginette come quelle che ritraggono i volti dei santi nelle chiese, Grillo, Dario Fo e Casaleggio, è apparso un post della tipa che, scandalizzatissima, intitolava lo stesso "la porcata di fine legislatura", riferendosi ad uno degli ultimi provvedimenti del Governo Monti. E' un provvedimento della Commissione speciale per i debiti con la Pubblica Amministrazione che prevede uno stanziamento di 20 miliardi di euro nel 2013 e 20 nel 2014, per il pagamento dei crediti delle imprese verso la P.A. Ovviamente, deve essere trasformato in Decreto legge.
La "porcata" che l'ha scandalizzata è racchiusa in questo periodo "...una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al settore creditizio, in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche...." Lei, ripeto indignatissima, ha gridato allo scandalo perché, riassumendo, ha affermato che si crea altro debito pubblico per finanziare le banche e non direttamente le imprese. Annuncio annuncio al glorioso popolo della rete per la "porcata" scoperta dai valorosi grillini! Applausi, tifo sfrenato e avanti così!
Ho il vago sospetto che la "cittadina" Lombardi non abbia capito una ceppa di minchia!
Lombardi, te lo spiego io. Sai cos'è lo "sconto fatture"? E' un sistema con cui le imprese si finanziano, portando le fatture di cui devono incassare l'importo, "allo sconto" in banca. Cioè, io impresario che ho bisogno urgente di soldi, prendo il mio bel mucchio di fatturine che magari devo aspettare mesi e mesi per incassare, le porto in banca e cedo il credito alla stessa. La banca, in cambio, mi da il loro controvalore in soldoni suonanti, purtroppo per un 20 - 40% in meno del valore effettivo delle fatture. A questo punto, il creditore non sono più io ma la banca. Veniamo a bumba.
Molte aziende che vantano crediti con la P.A., una volta con l'acqua alla gola hanno girato gli stessi alle banche. Appunto, hanno fatto ricorso allo "sconto fatture". Loro hanno ricevuto i soldi per tirare avanti e la banca è diventata creditrice verso la P.A. Ora, a chi minchia vuoi che paghi, la P.A., i suoi debiti se non alle banche che li hanno acquistati? Eppure il provvedimento lo dice chiaramente il perché "... in quanto una quota del portafoglio dei debiti risulta già ceduto... alle banche..."
Più chiaro di così! E questa tizia, parla di "porcata"!
Siamo messi veramente male!

p.s.: è un periodaccio. Proverò a passare almeno per gli auguri. Se non ce la dovessi fare, Buona Pasqua a voi tutti.

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