15/12/16

Il problema dei "democratici"

Comunque lo si voglia leggere, il risultato del referendum sulla riforma della Costituzione ha indicato due cose. Una parte del Paese, forse la maggioranza di coloro che hanno votato NO, non è convinta delle politiche attuate dal dimissionario Capo del Governo. Un'altra parte, consapevole dei pericoli insiti in una riforma della Costituzione come quella sottoposta a referendum confermativo, ha giustamente detto NO. In ogni caso, ancora una volta questi "democratici" hanno dimostrato di non essere capaci di trovare un messaggio o un sogno da contrapporre alle paure che assillano il Paese. (continua a leggere)

6 commenti:

  1. un paese governato da dilettanti allo sbaraglio e siatene certi, non si terrà conto delle recenti votazioni e si andrà avanti come niente fosse successo

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  2. Ciao Carlo
    sembrano vivere in un altro mondo, e non solo loro. Poi vogliamo parlare della manovra che sta per mettere su per evitare di votare dopo il referendum contro il Job Act... che tristezza.

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  3. Coloro che hanno votato No, da Salvini, a Monti, a Vendola,uno che si fa fare i figli e parla di giustizia sociale.

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  4. Caro Carlo, ti ringrazio degli auguri che ho letto prima di Natale, ma ho tanti di quei problemi riguardanti la salute, di mio marito e mia, che non ho più lo "spirito" per scrivere e non voglio rattristare l'atmosfera. La cosa che più mi fa male è che devo pure sentirmi "fortunata", visto che mi posso permettere tutte le spese connesse con la sanità e con l'aiuto alla persona necessari. Comunque "tirèm innanz" a base di vaffffer e di 'morammazzati. Un caro saluto, Anna

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  5. Carlo ti auguro delle buone e serene feste. A presto risentirci.

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