12/01/17

Oggi come ieri

L'Europa della vergogna











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Foto [1] tratta da "la Repubblica" a questo link

Foto [2] liberamente tratta da internet

7 commenti:

  1. e tutti facciamo finta di niente, specialmente chi dovrebbe farsi carico del grandissimo problema.

    Ciao Carlè!

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  2. è un'immagine terribile, è la storia che si ripete è il fallimento totale dello stato civile... che altro dire
    un saluto Carlo

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  3. Vedo che siamo in sintonia.

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  4. Lamentano di essere troppi in poco spazio, di non avere il riscaldamento, non avere stufe, cucine, servizi, di ricevere il cibo da fuori, per mezzo di camioncini. È vero, non siamo attrezzati per fornire un’ospitalità adeguata alle masse che arrivano qui. Ma non è che abbiamo i mezzi e le risorse, e per razzismo non vogliamo impiegarli. La verità è più amara e più semplice: non abbiamo i mezzi, non abbiamo case e alberghi, e non abbiamo soldi da impiegare. La Sanità è stata lenta con i profughi? Lo è anche con noi. Loro hanno bisogno di tutto e ricevono poco? Tanti italiani non ricevono niente. L’equivoco sta a monte: questi migranti partono dal cuore dell’Africa convinti che, approdando in un lembo d’Europa, entrano nel Paradiso. Purtroppo per loro (ma anche per noi) l’Italia non è un Paradiso. Entrare in Italia non significa (come loro credevano) entrare in un eden pieno di tanti beni, e spartire quei beni. Significa entrare in un Paese pieno di problemi e di mali, e spartire quei problemi e quei mali. Adesso i migranti lo sanno. Ma dovevano saperlo prima di partire. Non si parte a caso: prima ci s’informa. Nell’ignoranza c’è una colpa.

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  5. Enio, la prima foto pubblicata, ritrae un gruppo di profughi bloccati alla frontiera serbo-ungherese. Non c'entra nulla l'Italia ed i problemi italiani, la storia è un'altra.

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  6. xpisp (Stefano)16/01/17, 16:41

    La Storia non la si vuole conoscere, e ognuno racconta la sua!
    Carlo mette due foto e da un colore alla situazione ma, volontariamente, non mette tutte le foto che raccontano la Storia.
    Il problema, caro Carlo, non è che succede questo alla frontiera Serbo-ungherese(dando così colpe limitate) ma quello che NON succede nei palazzi vetrati dove questi paesi che condanni contano quanto un 2 di picche!(noi compresi)
    Le responsabilità dei naufragi e di questa foto stanno non nei paesi che adottano soluzioni sbagliate come nella foto ma in chi fa finta di non vedere e si gira dall'altra parte, tanto i confini non li ha vicini!

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  7. Stefano
    se il titolo di questo post fosse stato "la vergogna dell'Europa", allora avresti potuto affermare che, sul fenomeno immigrazione, stavo "dando colpe limitate" o dando "un colore alla situazione".

    Ma il titolo che io ho attribuito al post, invece e volutamente, sta a significare che mi riferisco a responsabilità ben più vaste e diffuse, di cui ne hai solamente accennate alcune. E per quanto riguarda il "colore".... si, forse mi riferisco al rosso vergogna!

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