20/01/17

Perché ti lamenti?

Perché ti lamenti se le cose in Italia vanno male? Perché continui a puntare l'indice sulla nostra classe politica, ritenendola incapace, ladra e responsabile di tutti i mali di questo Paese? Il motivo per il quale questo nostro Paese sta andando a puttane è molto più vicino a te, è intorno a noi. E' tra la gente che affolla i negozi o il supermercato in cui andiamo, è nel bar in cui ci rechiamo per prendere un caffè, è nella metropolitana o sui mezzi pubblici che usiamo per spostarci in città.


3 individui su 4 incontrati in questi luoghi e in tanti altri da noi frequentati, sembrano normali. Discutono tra loro di politica o di sport, più o meno bene fanno il loro lavoro, seguono quelle che sono le incombenze quotidiane senza apparente difficoltà, più o meno sanno leggere e scrivere. Insomma, sembrano come noi ma non lo sono. Non lo sono perché è statisticamente provato che sono incapaci di riassumere ciò che hanno appena ascoltato o letto, guardato in televisione o su un computer ed i cui contenuti siano di media difficoltà. Non ne sono capaci perché la funzione del comprendere è loro preclusa. Questa incapacità impedisce loro di riflettere sulla complessità della vita reale, vivono di stereotipi, di frasi fatte, di luoghi comuni e di pregiudizi. Sono definiti analfabeti strutturali.

Il 70% degli italiani è analfabeta strutturale, cioè legge, guarda, ascolta ma non comprende.

Il 5% della popolazione italiana ancora oggi è analfabeta strumentale, ossia incapace di decifrare qualsivoglia lettera o cifra.

Il 18,6% degli italiani, quasi uno su cinque, lo scorso anno non ha mai aperto un libro o un giornale, non è mai andato al cinema, al teatro o ad un concerto e neppure allo stadio oppure a ballare. Il loro principale strumento informativo è stato la televisione.

Il resto, il Paese che va a puttane, è solo una conseguenza di questa realtà, statisticamente certificata.

4 commenti:

  1. Ciao Carlo
    il quadro purtroppo è questo, aggiungo che l'individualismo è aumentato, il NOI è quasi sparito lasciando lo spazio all'IO
    tutto ciò mi spaventa e non poco

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  2. Anche quando vince il No al referendum?

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  3. Senza neanche leggere la certificazione, basta guardare e ascoltare intorno a noi. Desolante

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  4. Molto probabile un peggioramento della situazione...
    Ciao Carlè!

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