29/08/08

COPRIFUOCO

Roma: coppia di turisti olandesi aggrediti e derubati da due pastori rumeni. Lei stuprata. Napoli: coppia di turisti tedeschi aggrediti e derubati da una banda di balordi italiani. Lei stuprata.

Non commenterò questi fatti, relazionandoli ai recenti provvedimenti sulla "sicurezza". Considerato ciò che ho già scritto sull'argomento, mi sembra sia chiaro come la penso. Come è chiaro un altro fatto: vogliono farci credere che la nostra sicurezza sia minacciata dagli immigrati e che sia su questi che va "indirizzata" la nostra rabbia! I fatti, smentiscono da soli. A Roma, due rumeni; a Napoli il figlio di un boss locale, accompagnato da altri balordi!
Vorrei soffermarmi, invece, su alcune dichiarazioni fatte "a caldo" dal Sindaco di Roma che, nel corso di un'intervista, ha detto: "se due turisti vengono a Roma in bicicletta e si vanno ad accampare in un posto abbandonato da dio e dagli uomini dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati, ebbene è difficile garantire loro la sicurezza. La loro è stata una grave imprudenza" (la Repubblica 24/08/2008).
Credo di non sbagliare se asserisco che la personalità si può definire anche da come si esprime una persona. E, se ciò è vero, quello che ha detto il Sindaco in prima battuta (perché poi ha rettificato) mi fa pensare ad una persona arida, astiosa, gretta.
Prima di tutto, stabiliamo alcuni princìpi cardine della nostra libertà: ognuno ha il diritto di circolare e vivere dove vuole e non è il posto che sceglie che deve essere garanzia per la sua sicurezza. Conseguentemente, non è assolutamente normale che accadano episodi come quelli di Roma (e Napoli) come non è assolutamente normale che si registri uno scippo.
Detto questo, passiamo al Sindaco: cosa vuol farci intendere con le parole che ha detto? Che la "sicurezza" è assicurata solo in alcune "zone" del nostro territorio mentre altre sono terra di nessuno? E quando ci indicherà quali sono i posti dove "possiamo" circolare e quali sono vietati? Magari, ci dirà anche in quali ore potremo uscire di casa e se sarà meglio muoversi in gruppo? E perché non vietare alle donne di circolare da sole? Io suggerirei un bel regime di "coprifuoco"!!!
Se è "il luogo" che decide della nostra sicurezza, come dice il Sindaco di Roma, allora sarà il caso che tutti coloro che vivono in conventi, monasteri e edifici di culto isolati, come il Convento di San Colombano Belmonte, nel Canavese (Torino!!!), si trasferiscano altrove! Infatti, il convento che si trova sulla cima di una collina, isolato e circondato da un fitto bosco, alle 20 del 26 agosto 2008 è stato assaltato da 3 rapinatori incappucciati che dopo aver brutalmente malmenato 4 frati, hanno rubato le elemosine che erano nella chiesa!! Uno dei frati, è stato ricoverato in coma.
Immagino cosa potrebbe dire il nostro illuminato Sindaco: sono stati i mussulmani!! Comunque, una cosa mi sembra chiara: il Sindaco è il primo a sapere che le misure che hanno preso in materia di sicurezza sono "chiacchiere" e basta! Altrimenti non direbbe che esistono posti "abbandonati da dio e dagli uomini"!!! Dio, per chi ci crede, è in ogni luogo mentre è cosa certa che gli uomini... delle forze dell'ordine sono ciò che molti, in Italia, non vedono!

4 commenti:

  1. essi ognuno è libero di circolare dove vuole e accamparsi dove vuole senza che nessuno gli faccia del male, peccato non lo sapessero i pastori, e il fatto che si abbia un certo diritto non implica che sia sicuro ogni luogo dove si vorrebbe esercitarlo, tutto qui, vedi inutile parlare di diritti come la sicurezza di ogni luogo non è che demagogia, ecchcazzo, perchè mai proprio in quel merdaio si volevano accampare? porca miseria ci sono i campeggi per questa passione, questione sindaco, per quanto possa avere sbagliato nel dire ciò che ha detto rimane un fatto di cui ci dobbiamo rendere conto, se l'italia è poco sicura per usare un eufemismo un motivo c'è, e lo troviamo nella altissima percentuale di crimini cammessi da stranieri, da qui nasce tutto, spiacente doverlo ammettere ma è cosi

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  2. Trovo il tuo post eccezionale, bandita58.
    E sono ben felice di non vivere a Roma con un sindaco simile.
    Quando visito una città, prima ancora dei monumenti ecc.. vado a cercare le zone meno frequentate. Adoro i vicoli, per esempio, perché mi sembra di sentire maggiormente l'autenticità del luogo.

    Se è vero ;( che esistono posti poco sicuri dove due poveri turisti non possono andare, che mettano cartelli, barricate, segnalazioni. E lasciamo da parte l'esercito che sarà tanto, troppo occupato con i mussulmani.

    A quante buffonate stiamo assistendo, che tristezza!!!

    Ciao e buona domenica.

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  3. essi non siamo sicuri nemmeno in casa propria e la peggior rsperienza che si possa vivere la violazione del proprio donicilio privato, però resta il fatto che la vilolenza di certi cremini è fatta da stranieri nel 80%, due le etnie particolarmente attive si questo fronte, rumeni e albanesi oltre agli onniprenti zingari rsto comunque d'accordo sul fatto che alemanno poteva risprmiarsi quelle parole su questo hai ragionissima, magari poteva dire in altro modo la stessa cosa

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  4. Da tempo vado dicendo che l'esercito nelle città avrà il solo risultato di spostare la malavita fuori le mura e che nessun problema di ondo verrà risolto. Non occorrono misure speciali, basta la volontà di applicare le leggi vigenti.
    Giorgio

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