22/02/10

LAICO E CON ORGOGLIO

Sono sempre stato orgoglioso di definirmi "laico", grazie alla formazione, alla cultura ed ai princìpi che formano ed ispirano la mia personalità. Conseguentemente, ho sempre sostenuto che lo Stato debba ispirarsi a principi "laicisti" per poter rappresentare, nella sua "interezza", i singoli componenti dello stesso. Poi, un bel giorno arrivo in "rete" ed apro un blog!!

Altan, laico demodè.jpgE allora, non senza meraviglia e pure qualche incavolatura, scopro che essere laico oggi, equivale ad essere considerato, dai più, come un senza dio, "ateo"!! La "laicità" dello Stato, per certi "illuminati", è considerata una sorta di neutralismo delle idee e di indifferentismo etico!! E allora, leggo appassionati post che vorrebbero dimostrare come sia "giusto" mantenere vivo nello Stato, inteso come "ente" che rappresenta una comunità non omogenea ed omologata, quell'anima "cristiana" che è stata la base della nostra cultura; leggo che lo Stato deve distinguersi anche esponendo, nei luoghi deputati a rappresentare lo stesso, crocifissi o altre immagini sacre riconducibili al "cristianesimo"; leggo di come sia "giusto" che la stessa Costituzione Europea, fondamento di una nuova, multiforme e più vasta entità territoriale, debba necessariamente ricordare anche le "radici" giudaico-cristiane dell'Europa!!

E' pur vero che le "parole", un po come tutti gli esseri viventi, hanno il particolare destino di mutare ma certe "mutazioni" hanno del sorprendente o meglio, per rimanere in tema, del miracoloso!! Naturalmente, il "divino" non c'entra nulla, perché in questo caso è tutta (poco) genuina opera dell'uomo!! E dopo una lunga, faticosa e capillare ricerca, scopro che oggi si può affermare tutto ed il contrario del tutto!!!

Etimologicamente, "laico" è una parola che deriva dal greco "laos", termine con il quale si usava distinguere l'appartenente alla moltidudine degli uomini, da chi, invece, faceva parte di una comunità chiusa. L'uso "cristiano" della parola, originariamente serviva ad indicare "...coloro che appartengono al popolo di Dio". Definizione ribadita anche da Paolo VI nel discorso "Corresponsabilità del laicato nella missione della Chiesa" in data 11 agosto 1971 (http://www.azionecattolica.it/aci/chi/papavescovi/Paolo_VI/Udienza_generale.rtf)

Purtroppo la storia della cristianità, come quella di Cristo e di Dio, è stata fatta dagli "uomini" e, allora, successe che nel Medioevo si potè assistere alla prima "metamorfosi" del termine, rimasto sostanzialmente immutato all'interno della terminologia in uso nella Chiesa cattolica, fino ai giorni nostri. Alcuni "laici" restarono tali ma altri "laici" no, presumendo che il loro "ministero" li collocasse in un piano "superiore" (più vicino a Dio) rispetto al resto del "popolo di Dio". Nel linguaggio teologico medioevale, "laico" era colui che era battezzato ma non faceva parte della gerarchia sacerdotale per cui, non avendo ricevuto il "sacramento dell'ordine", si trovava in un "piano" inferiore!! Lutero, per esempio, contestò fortemente questa distinzione "ontologica" tra battezzati laici e battezzati chierici, istituendo una figura di "pastore" essenzialmente funzionale!!

Un'altra metamorfosi del termine è molto più attuale e interessa Paesi come l'Italia che hanno (ufficialmente) una maggioranza "cattolica" tra la popolazione!! Per una serie di motivi che è facile "immaginare", laico non è più solamente colui che "non è consacrato mediante voti" ma colui che è "non cattolico". Inoltre, anche "non cristiano", non tenendo in nessuna considerazione la sia pur minoritaria presenza di altre "confessioni" che non si rifanno a quella "cattolica romana"!!

Questo, dovrebbe dare la misura di come la dimensione antropologica dell'uomo, grazie anche alla religione, si sia sempre più delineata come un'antitesi anziché una "comunione" di atteggiamenti, pensieri, culture e tradizioni. Oggi, poi, in modo particolare!!

Detto questo, sono ben fiero di non uniformarmi al linguaggio "dominante" e considerarmi "...appartenente alla moltitudine degli uomini di Dio..." Con un'ulterire invito per tutti coloro che nutrono curiosità intellettuale, perseguono la ricerca senza pregiudizi, praticano il confronto sincero con le posizioni altrui, credono nella tolleranza e nella valorizzazione delle tradizioni diverse dalla propria... a considerarsi con orgoglio "laici"!!

23 commenti:

  1. Un lungo appassionato disscorso per il significato della parola laico ,oggi.
    Tutto ,giusto come dici,in ordine ad un cambiamento sociale intervenuto. Prima dentro la comunità cattolica si distinguevano i laici dai chierici,oggi in una comunità multireligiosa laici sono tutti quelli che pensano alle cose del mondo ,ma che possono avere una qualunque fede.L'una cosa non esclude l'altra che può essere articolata in fede cristiana,musulmana,indiana e così via o possono essere atei. Chiarissimo:hai fatto bene a ricordarlo ,perchè si va verso la confusione.
    Una buona ripresa settimanale .
    Corinina

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  2. NON SO' SE HAI ASCOLTATO L' ULTIMO INVITO , CHE HA FATTO LA SANTA SEDE , PER UN RINNOVAMENTO GENERAZIONALE DEI CATTOLICI IN POLITICA ................................................... .
    .
    LA CHIESA ROMANA , ALLUNGA SEMPRE PIU' I SUOI TENTACOLI NELLA POLITICA E NEL GOVERNO DELLA NAZIONE .
    .
    ULTIMAMENTE , MI STO ACCORGENDO CHE SI STA VERIFICANDO UN FORTE IMPULSO , VERSO UN MODO DI FARE POLITICA , ISPIRANDOSI A CONCETTI RELIGIOSI , RITENENDOLI UN OTTIMO MODO PER FARE PROSERITI ALTERNATIVI E SOSTITUTIVI DI QUELLI IDEOLOGICI .
    .
    ALTRO FENOMENO DIFFUSO , E' QUELLO DI CRIMINALIZZARE CHI PENSA DIVERSO , PER IMPEDIRGLI DI PARLARE .
    .
    UN SALUTO .................... IL DIBATTITO CONTINUA .

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  3. Ho capito, vuoi scatenare un' altra "jihad cristiana" e insurrezione di "guardie svizzere", quindi mi defilo. Sono allergico ai "crociati" (rido).

    Un saluto e scusa se la mia "presenza" a detta di "qualcuno" puo' rovinarti la reputazione (ri-rido)

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  4. SCUSA MA MI SFUGGE IL MOTIVO DI UNA PARTE DEL TUO COMMENTO SLU MIO BLOG .
    .
    FAMMI CAPIRE , A VOLTE MI CAPITA DI ARRIVARE CON RITARDO ALE COSE . LA MENTE E' PRESA DA MOLTI PROBLEMI E L' ETA' , FA IL RESTO .
    .
    UN SALUTO CARLO .

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  5. io sono negli enta,ma anche per me non c'è trippa per gatti!uff
    buona serata

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  6. Ciao Carlo.Fai benissimo a dire a modo tuo quanto siano SCHIFOSE certe idee e,credimi,ti invidio per la calma e la pazienza con le quali affronti la parte "ordinaria" di questa piattaforma stra-ordinaria.Sulla laicità sono d'accordo con te.E' un valore prezioso di cui essere orgogliosi.E poi è anche più interessante e stimolante "cercare" più che limitarsi ad ingoiare dogmi dottrinali senza porsi ne far domande. La mia esperienza artistica incrocia spesso il problema religioso e ti confesso che è più facile farsi rispettare come laico dalla chiesa che in questa piattaforma dove ne ho letto e ne leggo di empietà pseudo-cattoliche che farebbero bestemmiare il Papa per la "malafede" con cui sono predicate.
    Un saluto da un amico.
    artista1969

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  7. Sottoscrivo Artista 1969, dopo quello che ho constatato ieri sera, saro più cauta nel fare visite.
    Sai come la penso sul tema Carlo, ho scritto a più riprese che da atea convinta ho collaborato con gente di chiesa che merita la mia stima, ma sui fedeli, stendo un velo pietoso, non si capisce e si loda, preso atto che si è lodata la controparte si cestina, da insulto alla propria intelligenza, la coerenza dei cortigiani.
    Buona notte amico.

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  8. ciao Carlo.buona giornata e un caloroso ringraziamento per quello che hai scritto sul mioblog.Premetto che io sono un credente,non cattolico,ma cristiano evangelico,ma posso dirti che io,ma soprattutto la chiesa a cui apparteng,per quanto riguarda lo stato,abbiamo la medesima tua opinione,non a caso vedrai,che là dove la cultura riformata è maggioritaria,gli stati sono laici da sempre.Per il pensiero riformato,la responsabilità individuale è alla base di tutto.Vorrei farti leggere il documento ufficiale della Tavola Valdese sulla bioeticae vedresti l'abisso che lo separadalle dichiarazioni talebane della chiesa cattolica,inoltre pensa che di recente è stato nominato un pastore omosessuale che vive con il suo compagno negli ambienti della comunità e che una donna è ai vertici della chiesa luterana tedesca,come se suor Paola l'avessero fatta cardinale,o presidente della Lazio

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  9. ciao! rieccomi a casa, per un pò!
    come stai?

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  10. HEI CARLO , LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA ?
    .
    SI PERCHE' NON SONO STATO IN RETE ........... MI SONO COLLEGATO DA POCO , GIUSTO PER RECUPERARE ..HE..HE..HE..HE .
    .
    SENTI , SE GUARDI IL MESSAGGIO APPENA SOPRA IL TUO COMMENTO , PARE CHE SIA IN PROGRAMMA UNA MANIFESTAZIONE DEI VIOLA , PER SABATO 27 FEBBRAIO , SAI QUALCOSA A RIGUARDO HO E' UNA BUFALA ?
    .

    UN SALUTO .

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  11. Hanno nostalgia del patto Gentiloni che sotto Giolitti portò i cattolici a far parte del governo nel I Novecento. Abbi pazienza, Carlo,non credo che si concluderà nulla. Non vedo figure emergenti come De Gasperi.
    Un saluto serale ed un abbraccio.
    Corinina

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  12. Ciao Carlo, è sempre un piacere sentirti e leggere i tuoi interessanti post.
    Proprio l'altro giorno in merito a una lezione di filosofia in un quarto liceo, mi trovavo a parlare di stato laico ed ho spiegato da dove derivasse tale parola in maniera meno dettagliata di come l hai spiegata tu.

    La chiesa ha sempre voluto la superiorità sia sua sia che dei teologi mentecatti! Ha sempre cercato di differenziare coloro che sono suoi servi fedeli giorno e notte ed il popolo.

    Per non parlare poi di coloro che pensano che quando uno si definisce laico è ateo, lo dico sempre che l'ignoranza è una metastasi che cresce sempre di più, non so dove andremo a finire! Ancora, si ostinano a non capire che l ateismo è un fatto principalmente filosofico, mentre il laicismo è un fatto legato alla realtà dello stato, io credo che uno stato smetta di adoperarsi per il bene comune, quando introduce modifiche che favoreggino la religione all'interno di esso.

    Possibile che già l aveva capito Giannone nel 1700 che lo Stato per essere di diritto doveva essere laico?

    Sottoscrivo in pieno il tuo post!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Anch'io cerco di svecchiarmi un pò! Buona serata

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  13. Carissimo, orgogliosamente posso dire di essere una cristiana.
    Per il resto, se ti può interessare, poiché sto redigendo una nota a sentenza da pubblicare su una rivista giuridica per un caso di mobbing molto complesso e particolare, dopo cinque ore di ricevimento clienti (dalle ore 15,00) e due ricorsi in scadenza per dopodomani, sono alle prese con il disturbo dell'adattamento cronico causato da vicende lavorative. Studiando studiando e giungendo al DSM-IV per inquadrare quello ansia misto a depressione, scopro tra i tanti anche il disturbo ossessivo-compulsivo.
    Se non indicasse elementi che di fatto servono ad integrare la diagnosi del patologico, giurerei che mi calza a pennello (rido di cuore, similmente al Cesare).
    Baci grandi.

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  14. SONO ANDATO A CERCARE LA NOTIZIA E MENTRE LEGGEVO ............ RIDEVO , PER RABBIA .
    .
    CHE STRANO POPOLO CHE SIAMO PER PERMETTERE TUTTO QUESTO .
    .
    SAI CHE PARLACONMEME HA FATTO UN POST INTERESSANTE ?
    .
    UN SALUTO .

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  15. E adesso abbiamo anche un asilo comunale per soli bimbi ”cristiani”. Accade a Goito, paesino i provincia di Mantova. Dove l’amministrazione di centrodestra (Pdl-Lega-Udc) ha approvato un regolamento dove all’articolo 1 c’è scritto che possono accedere all’asilo solo bambini appartenenti a famiglie che accettano«l’ispirazione cristiana della vita». L’opposizione ha inviato un esposto all’Anci, chiedendo all’associazione di fare pressione sull’amministrazione comunale affinchè questo regolamento non venga applicato. In risposta il sindaco, Anita Marchetti, ha fatto sapere che «pur essendo l’asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo»; di conseguenza non c’è nulla di incostituzionale, secondo lei, nell’approvare una tale norma. Che è giustificata quindi da una tradizione. E’ chiaro che nei fatti la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, esclude di fatto i bambini di famiglie di diverso orientamento religioso nonché i figli delle coppie di fatto o di genitori divorziati.

    Che devo darti una mia opinione sul post? ;)
    Saluti Carlo!

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  16. Ciao Carlo,
    io vivo la fede in un modo molto 'laico'. E' una cosa mia e non vado tanto a sbandierarla in giro. Lo Stato sono d'accordo dovrebbe essere indipendente dalla fede ma pur sempre riconoscersi in alcuni valori di riferimento. E' un discorso un po' controverso e le trappole sono sempre dietro l'angolo...

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  17. Come può un avvocato qualificare un danno psichico, morale, esistenziale e bla bla subito dal proprio cliente in ragione di una altrui condotta illegittima, se non conosce di cosa sta parlando? Devo tirarti le orecchie!
    Baci al volo. Oggi la giornata è infernalissima.

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  18. Sera,Carlo,
    domani pomeriggio sarò occupata a trattare la questione femminile attuale con le varie problematiche. Poi ti dirò com'è andata. Vorrei sensibilizzare le donne in modo trasversale ai partiti ed agli schieramenti per richiamarle ad un dialogo più costruttivo ed anche etico.
    E' un impegno che non tutti avvertono,ma che è necessario.
    Corinina

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  19. ...senza entrare nel merito della discussione (credo tu conosca già la mia posizione) ti dico che oggi, in un periodo di crisi, la Chiesa cerca dei collaboratori per le parrocchie che non siano degli ordinati...e sai come li definisce?...laici....

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  20. CARLO , TI RINGRAZIO DEI CONSIGLI , LI' QUALCUNO STA FACENDO LA SPONDA DI QUALCUNALTRO ............. MA LORO SANNO CHI SONO LORO ......................... . ................ . ................. .
    .
    UN SALUTO CARLO .

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  21. Carlo, ti avevo lasciato un bel commento in risposta alla tua domanda.
    E' stato cancellato. Pazienza. Anzi no, mi dispiace...dal momento che sono stati lasciati insulti.
    Sarà per la prossima volta, se ci sarà...
    Era solo per non farti pensare, che non avevo risposto.
    Meglio specificare, di malafede ce n'è molta.
    un saluto,
    Ros

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  22. http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/25/news/galassia_estrema_destra-2420925/

    Carlo, sorpreso?

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  23. Post da leggere e rileggere e non dimenticare.
    Anch'io, che pur intendo rimanere cattolico ma per convinzione e non per oportunismo o interesse, sottoscrivo lo splendido finale del tuo post

    "sono ben fiero di non uniformarmi al linguaggio "dominante" e considerarmi "...appartenente alla moltitudine degli uomini di Dio..." Con un'ulterire invito per tutti coloro che nutrono curiosità intellettuale, perseguono la ricerca senza pregiudizi, praticano il confronto sincero con le posizioni altrui, credono nella tolleranza e nella valorizzazione delle tradizioni diverse dalla propria... a considerarsi con orgoglio "laici"!!".
    E adesso vado leggere il tuo nuovo post che sicuramente non deluderà le aspetttive.
    Ciao, buona domenica, ma qui a Torino è uggiosa.

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